sabato 22 ottobre 2022

Le due Leggi mancanti della Fisica

 


"Tradizionalmente, il fisico moderno ha elencato quattro interazioni fondamentali per le leggi della fisica, che sono: la gravità, l'elettromagnetismo, la forza nucleare debole e la forza forte. Qui, però, alcuni fisici e matematici troveranno alcune sfide molto interessanti e opportune con cui confrontarsi!

Tutto ciò che i vostri scienziati hanno visto in fisica, avviene in coppia. Al momento, ci sono quattro leggi della fisica, nel vostro paradigma tridimensionale. Esse rappresentano due coppie di tipi di energia. La gravità, conosciuta come una forza debole, e l’elettromagnetismo, come una forza forte.

Anche quello che chiamate un buco nero nel centro della vostra galassia non è una cosa singola. È una dualità.

La capacità di osservare dei modelli quantici porterà a un’importante scoperta della fisica: la scoperta di altre due leggi. Queste leggi, sono la forza debole e forte multidimensionali. Si potrebbe dire che è un’energia con due parti – una forza quantica debole e una forte. Queste porteranno le leggi della fisica conosciute a sei e introdurranno il concetto di leggi multidimensionali. Queste due leggi mancanti daranno inizio alla spiegazione di quel che oggi è un mistero: l’energia mancante del cosmo. Sarà anche l’inizio della comprensione di una spiritualità nella fisica.

Queste due nuove leggi spiegheranno completamente l’energia che vedete nell’Universo e nella vostra galassia. La fisica della vostra galassia non è necessariamente la fisica di tutte le galassie. Il mio consiglio, quindi, è di circoscrivere ciò che conoscete e il vostro studio alla vostra galassia. Credetemi, c’è tantissimo da osservare in essa!

A cosa vi porteranno le altre due leggi?

Innanzitutto, a una spiegazione di cosa sia la materia oscura presente nella vastità dello spazio. In passato, la materia oscura era vista come una grandissima energia (in base all’azione che aveva sulle cose intorno), ma è stata erroneamente etichettata come facente parte del sistema 4D newtoniano, cosa che non è.

L’aspetto quantico dell’elemento multidimensionale dell’atomo non è stato ancora compreso. Lì vi è energia, una straordinaria energia, e il suo riconoscimento spiegherà ciò che gli astronomi osservano nello spazio come materia oscura.

Le vostre leggi sugli oggetti in movimento sono condizionate da un pregiudizio 3D di consistenza. La scienza cerca leggi empiriche per trovare che quello che lei crede vero, sia valido per tutto quanto. Ciò che invece gli scienziati non capiscono è che questo è un preconcetto. Funziona solo in un senso… nelle 3D. Se applicate le regole soltanto su un campo, quello del tempo, potete applicare la matematica lineare e da lì scoprire quel che vi serve. Tutto è in linea retta, va tutto in avanti, non cambia mai, sempre uguale. Si potrebbe dire che la vostra scienza tende a una coerenza semplice!

Il vostro sistema solare funziona come vi aspettate. Nel tipo di fisica che avete applicato a come si muovono le cose nello spazio, gli oggetti che sono più vicini al sole, per esempio Mercurio, si muovono più velocemente. Poi ci sono oggetti ben distanti dal sole che si muovono più lentamente (i pianeti esterni), qui entrano in gioco le leggi della meccanica orbitale. La distanza dal sole si sviluppa nelle leggi 3D della meccanica orbitale che si basa sulle regole che avete scoperto sulla gravità, la massa, la distanza e la velocità. E queste regole sono corrette… per le 3D. Questo vi permette di inviare veicoli spaziali verso i pianeti, essere molto precisi, far sì che se incontrino in orbita, raccogliere delle immagini e analizzarle.

Ogni galassia ha un sistema attrazione/repulsione nel suo centro. Si tratta di un’energia gemella ma vedete una soltanto. Siete convinti che sia invisibile, un buco nero. La luce non gli sfugge, e pensate che sia singolo, una sola cosa... come siete tridimensionali! Non è una cosa singola. Piuttosto si tratta di una bellissima cruna di un ago.

Ora ascoltate. Avendo iniziato a mappare l'universo, avete visto come le galassie sono disposte veramente, saprete già che non sono disposte in modo casuale. Non è interessante? Quello che voi chiamate il Big Bang non dovrebbe essere distribuiti dappertutto alla rinfusa quasi dal nulla? Allora, perché c'è uno schema? Questa è la parte più bella, caro essere umano. C'è uno schema nel caos apparente di quell’evento interdimensionale che fu il Big Bang. Come abbiamo già detto, il Big Bang fu in realtà una grande collisione interdimensionale con un'altra forza interdimensionale. L’interdimensionalità sembra un caos che cela un modello.

L'energia mancante dell'universo

Visualizzate con me per un momento, un ago e un filo gigante. Trascorrete due fili attraverso di esso. Uno entra nel buco nero e l’altro ne esce. Questi fili sono stringhe di forza interdimensionale che poi si collegano con altre galassie, passando da una parte all’altra nel loro centro, il doppio foro di due buchi neri. Un’attrazione e una repulsione – una forza interdimensionale, di cui ancora non siete consapevoli, s’infila tra l’una e l’altra galassia. Ora, immaginate nella vostra mente questa trapuntatura con una simmetria e uno scopo. Se poteste guardare nel suo centro, al centro dell'universo, da una certa angolatura, si vedrebbe la simmetria di un mandala. Le galassie sono meravigliosamente unite in una danza elegante. La simmetria ha senso ed è su base-12. Vi sfidiamo a trovarla. E quelli che sembrano filamenti che entrano ed escono dal centro delle galassie, con queste nuove forze appena descritte, sono un reticolo. E’ un reticolo con simmetria e proposito... il reticolo cosmico. E’ bellissimo ed è l'energia mancante dell'universo, com’è vista da chi la cerca. La materia oscura che tutti cercano non si trova negli spazi vuoti tra le cose. Si trova nei filamenti delle forze interdimensionali tra le galassie, appositamente messa lì. Oh, è un meraviglioso sistema. Volete che la materia oscura abbia senso nelle 3D, ma non è possibile perché riguarda due forze interdimensionali dell'universo che sono quantiche, e dunque fuori dal tempo e dalla previsione delle vostre formule 3D.

Ora, guardate per un momento con me… non è così che si muove la vostra galassia. È un moto elegante che sfida la legge dell’inverso del quadrato (la legge che definisce come l’energia si disperde secondo la distanza dalla sua sorgente). Sfida le leggi fondamentali della gravità e della forza. Sfida le semplici e preconcette caratteristiche di come le cose si muovono nello spazio. Osservate con me la vostra galassia. Osservate la sua rotazione. Sembra come posata su un vassoio. Tutto si muove insieme. Tutto! Tutto ruota alla stessa velocità rispetto al centro… come una gigantesca ruota tutta collegata. Questo gigantesco vassoio si comporta come se tutte le stelle fossero dei semplici sassolini, in qualche modo incollati allo stesso tessuto dello spazio, muovendosi tutte insieme.

Com’è possibile? Che cosa vedete? Lasciate che vi dia un indizio e un suggerimento: abbiamo parlato delle forze interdimensionali deboli e forte, quelle leggi cinque e sei della fisica che non sono ancora state scoperte. Il modo in cui si muove la vostra galassia dipende da ciò che al centro della galassia manifesta queste forze. Voi pensate che sia un buco nero, ma non lo è. È molto più di quanto potreste immaginare. Avete notato che in fisica c’è sempre la polarità? Dalla più piccola alla più grande struttura atomica, la polarità è sempre presente. Lo vedete anche nel magnetismo. Si cela anche nella gravità. È un punto fisso dell’energia che c’è dappertutto, dappertutto. Ci sono sempre due tipi di energia che agiscono una contro l’altra e nel frattempo insieme, per creare la realtà dimensionale. La materia è una polarità della realtà, e l’anti-materia è l’altra. Cercate sempre “la repulsione e l’attrazione”, perché questo vi mostrerà come rispondere alle questioni più sconcertanti della fisica.

Nel centro di ogni galassia ci sono “due gemelli”. Anche nel centro della Via Lattea ci sono due gemelli. Avete due energie: una spinge e l’altra attrae. Voi, tuttavia, vedete la cosa come un unico gigantesco Buco Nero. Presumete che la gravità del Buco Nero in qualche modo, afferri la spirale galattica facendola girare tutta insieme su se stessa, in quel modo insolito che viola tutte le leggi di Newton. Non è così. Quel che succede nel centro della vostra galassia è stupendo. È un’elegante forza interdimensionale che non è la gravità, è una forza che si estende all’intera regione galattica, una forza che la tiene insieme come una colla, e voi non avete una legge che la spieghi… ancora. Inoltre, si nasconde una cosa con cui la scienza sta iniziando a confrontarsi soltanto ora. Tutta questa spiegazione serve per definire un punto di partenza razionale, perché possiate approcciare quest’argomento veramente grande. Mettetela semplicemente così, quando entrate nella fisica interdimensionale, e questo comprende le energie di ciò che chiamate spiritualità, troverete qualcosa che non vi aspettereste: coscienza… fisica con una propensione. L’interdimensionalità del vostro centro galattico ha coscienza. Deve averla. Tutto ciò che è interdimensionale, è allineato con la creazione. Sto parlando di cose che non comprendete. Sono attributi concettualmente molto alti, a volte incredibili, che non sono mai stati affrontati in questo modo prima. Quando infrangerete il muro della logica lineare di ciò che siete soliti aspettarvi nella fisica lineare, v’imbatterete in cose che non hanno senso per i vostri preconcetti. Non avranno senso non solo perché sono in uno stato quantico, ma perché contengono qualcosa che la “coerente scienza 3D” non desidera accettare… l’intelligenza all’interno della fisica.

I due gemelli al centro della vostra galassia conducono ai due gemelli che sono nel centro di tutte le altre galassie. Milioni di galassie, miliardi di galassie. Sono tutte collegate in un modo che non potete neppure immaginare, fuori dallo spazio, fuori dal tempo, sono legate come amici che hanno una coscienza. Non il tipo d’intelligenza e coscienza che avete nel vostro cervello, no. Si tratta invece di una colla buona e intelligente che dispone l’universo con amore". Kryon

L’invenzione della Lente Quantica individuerà le leggi mancanti della fisica

La Membrana Quantica – una “membrana di caratteristiche”

mercoledì 19 ottobre 2022

Avete già provato desalinizzare l'acqua con nano-robot magnetizzati?

 


Con il cambiamento del clima, l’ acqua potabile diventerà una risorsa sempre più strategica e preziosa. Tanto da essere spesso definita “oro blu”!

È sconvolgente sapere che la Terra è composta principalmente di acqua ma non può essere bevuta.

La carenza di risorse idriche, secondo una nuova analisi dell’Università di Twente (Olanda), pubblicata sulla rivista Science, non solo è una delle sfide più pericolose che il mondo si trova ad affrontare, ma probabilmente è di gran lunga peggiore di quanto ci si aspettasse.

La soluzione sarebbe utilizzare l'acqua del mare e dell'oceano e riconvertirla per renderla potabile.

Oggi ci sono vari sistemi per desalinizzazione dell’acqua e in tutti è il calore a far evaporare il sale. Questo metodo è poco funzionale. Grandi quantità d’acqua devono entrare e restare in vasti bacini mentre si utilizza il calore in diversi modi. Ci vuole molto tempo; è costoso e inefficiente. Quindi non è un sistema fattibile per servire un’intera città.

Un gruppo di scienziati del MIT, guidati da Jongyoon Han, è riuscito a realizzare un dispositivo nanotecnologico in grado di desalinizzare l'acqua. Il prototipo, segnalato dalle Nazioni Unite, potrebbe essere molto utile per sviluppare piccoli strumenti utili per intervenire in zone dove, magari a causa di disastri, la popolazione si trova di fronte a mancanza e impossibilità di recuperare l'acqua.

Il processo usuale per la desalinizzazione, costringe l'acqua a passare attraverso una membrana che ha il compito di eliminare le molecole di sale. Questo processo, però, richiede grandi quantità di energia mentre la membrana corre il rischio di intasarsi.

Il piccolo dispositivo è riuscito a desalinizzare il 50% dell'acqua, ovvero la metà dell'acqua di partenza, mentre il tasso di desalinizzazione è risultato vicino al 99%. L'efficienza energetica è simile se non superiore agli attuali impianti di grandi dimensioni.

Nano-robot magnetizzati

Tuttavia, esiste un metodo efficace che molti non hanno ancora preso in considerazione ed è stato proposto da Kryon: tramite dei nano-robot magnetizzati, il sale diventa altrettanto magnetico, potendo essere separato dall’acqua dopo che essa viene esposta a un potente elettromagnete.

Ecco il metodo proposto da Kryon

“Ora vi daremo un’informazione già conosciuta ma venduta e confezionata dall’industria in modo non appropriato. Molti di voi capirete il concetto, ma sono gli scienziati e i fisici che dovranno poi implementarla. Non ne parleremmo se non fosse davvero il suo tempo.

Ora vi chiederò di pensare fuori dagli schemi e io vi dirò come desalinizzare in modo nuovo l’acqua. La cosa non è difficile, solo che bisogna che ci sia qualcos’altro che non è stato ancora considerato.

C'è ancora molta sfiducia quando si tratta di usare certi nuovi metodi, soprattutto riguardo alla salute del corpo. Imparate ad apprezzare la scienza che vi è stata data per allungare la vostra vita, perché è appropriata e data all’Umanità per questa ragione.

La tecnologia più avanzata che avete oggi ha a che fare con la chiamata nano-tecnologia. Si tratta di chimica e anche di macchine chimiche estremamente piccole, che assumono una forma che voi chiamate robot. Questi robot ultra-piccoli, dalle dimensioni di una molecola, oggi esistono e sono l’apice dei vostri sforzi inventivi. Al momento, la scienza sta riflettendo su come inserirli nel flusso sanguigno Umano per cercare di eliminare la malattia... come una versione moderna delle cellule bianche del sangue che attualmente avete. Questo per dire quanto sono piccole le nano-particelle.

Naturalmente ci sono delle obiezioni per questo, poiché sembra che alterino il corpo Umano. Non è così, non più di qualunque altro integratore che non sia naturale e che può aiutarvi a lenire il dolore, la malattia, l’equilibrio chimico o anche a prendere sonno. Quindi, questo è un insieme di forze che è stato dato all’Umanità attraverso la scienza per mantenervi vivi.

Ricordate: anche se noi insegniamo che un Essere Umano può usare la sua consapevolezza per farlo, milioni di persone non ci credono, o non gli interessa. Così la scienza se ne fa carico, per così dire, e oggi c’è molto – di non metafisico – che aiuta la qualità della vita Umana. Questo è un equilibrio, ed è giusto e appropriato. È ora di capire bene che la scienza, quando usata con integrità, è appropriata, è un dono di Dio. Pertanto, questi minuscoli robot possono veramente aiutarvi a desalinizzare l’acqua.

Come costruire un impianto di desalinizzazione

Ascoltate! Vi darò un’informazione: come costruire un impianto di desalinizzazione dove l’acqua non cessa mai di scorrere e il sale viene estratto in tempo reale, cosa che produrrà un sotto-prodotto di cui non avete alcuna idea.

L’acqua non deve fermarsi mai e neppure deve essere bollita. Il calore non fa parte del processo. Utilizzando la nano-tecnologia, l’acqua entra da un estremo della macchina e ne esce in un flusso costante. Entra acqua salata – esce acqua dolce, pronta per una normale purificazione.

I primi stadi di questo sistema richiedono che si realizzino un numero sufficiente di nano-robot preposti a trovare i sali disciolti per poi attaccarsi ad essi.

Comunque, ecco il segreto: ogni singolo robot è magnetizzato! Così con quei minuscoli nano-robot attaccati, tutto il sale diventa magnetico.

Lo stadio successivo: passando nella zona successiva, l’acqua viene esposta a un potente elettromagnete che estrae totalmente il sale dall’acqua, perché ora il sale è magnetico! Poi, l’acqua esce. Forse pensate sia molto semplificato, ma è così che funziona. Senza alcun calore.

Ora, riguardo al sotto-prodotto... Sarà una scoperta controversa. I campi magnetici applicati all’acqua creano spesso un’acqua quasi di guarigione. Vedete dove si sta andando? Che apparecchio potrebbe essere! Sarebbe quantico, sapete, perché usa il magnetismo. Alcuni diranno che l’acqua trattata magneticamente è nociva per voi, dato che la modificate in un modo che non si comprende. Tante persone hanno impiegato quantità enorme di energia per trovare le acque di guarigione sulla Terra! Ora, si potrà ottenete un po’ di più, mentre desalinizzate l’acqua!

Non ci sarà neppure una prova contro, e ciò renderà la cosa controversa. Tutto quello che si saprà è che meno persone si ammaleranno!

Quindi, questo è ciò che vogliamo dirvi oggi. Questo è ciò che oggi abbiamo registrato così che possiate ascoltarlo e poi pubblicarlo.” Kryon

Nuovi modi per ottenere il calore geotermico direttamente dalla terra, gratuito - Capitolo

XVIII

Forze, energie e campi invisibili agiscono su di noi – Capitolo15

giovedì 13 ottobre 2022

O que aconteceria se o Sol se apagasse?

 


A Via Láctea é composta por 300 bilhões de estrelas. Algumas daquelas que temos observado no céu, já estão mortas agora.


Como todas as estrelas, o Sol também está destinado a se apagar, quando seu ciclo evolutivo terminar, em cerca de 5 bilhões de anos - essa é a expectativa de vida do Sol, estimada pelos astrofísicos com base no conhecimento sobre o ciclo de vida das estrelas do mesma classe.

O combustível das estrelas é o hidrogênio e elas queimam graças à reação de fusão nuclear que, a partir do hidrogênio, produz hélio. O tempo necessario que estrelas com massa igual à do Sol - cerca de 333.000 vezes a massa da Terra -, levam para sair da sequência principal, é de cerca 10 bilhões de anos. Desde que o Sol se formou há cerca de 5 bilhões de anos, ele ainda continuará existindo por pelo menos o mesmo tempo.

Quando uma estrela sai da sequência principal, em seu núcleo, agora desprovido de hidrogênio, começam a ocorrer novas reações de fusão que utilizam o hélio como combustível. Esta fase começa com a chamada explosão de hélio, durante a qual há uma perda de cerca de 30% da massa. A estrela então começa a aumentar consideravelmente de tamanho, transformando-se progressivamente em uma "gigante vermelha": não muito densa, mas maior que todo o sistema solar. Quando o hélio também se esgotar, o Sol terminará sua existência se contraindo e esfriando para se tornar uma "anã branca": ou seja, uma estrela muito densa e pouco brilhante, menor que o tamanho da Terra.

Mas é a minúscula concentração de elementos mais pesados, que os astrônomos chamam de metais, que controla seu destino. "Mesmo uma fração muito pequena de metais é suficiente para mudar o comportamento de uma estrela", explicou Sunny Vagnozzi, físico da Universidade de Estocolmo, na Suécia, que estuda a "metalicidade" do sol.

Quanto mais metálica é uma estrela, mais opaca ela é (já que os metais absorvem radiação). E, por sua vez, a opacidade está ligada ao tamanho, temperatura, brilho, duração do ciclo de vida de uma estrela e outras propriedades cruciais. “A metalicidade, em essência, também diz como ela irá morrer”, diz Vagnozzi.

O que aconteceria se o sol se apagasse

A escuridão na Terra não viria de repente. A luz solar leva 8 minutos e 20 segundos para ser transferida do Sol para o nosso planeta. Após esse período, o planeta inteiro afundaria em uma noite sem lua. Além disso, perderíamos de vista nosso satélite porque sua luz também provém do Sol.

Uma megatempestade global seria desencadeada: um vento de 2.000 km/h varreria o Equador, reduzindo-se a mil km/h em nossas latitudes e gradualmente a zero apenas nos polos. As marés cessariam e a Lua pararia de se afastar da Terra, como tem feito por bilhões de anos e, em vez disso, começaria a se aproximar de nós.

A gravidade também se move a uma velocidade equivalente à da luz. Sem a atração solar, a Terra deixaria sua órbita e começaria a se mover em linha reta a uma velocidade de cerca de 110.000 km/h. Levaria milhares de anos para chegar à estrela mais próxima, mas poderia colidir com outro objeto, ser atraída pela gravidade de outra estrela ou até mesmo por um buraco negro ao longo do caminho.

A luz refletida por planetas como Júpiter desapareceria dentro de meia a uma hora. O apagão seria progressivo.

Em uma semana, a temperatura média do planeta flutuaria em torno de 15-16 graus. O resfriamento da perda do Sol não seria imediato, mas muito intenso. Em uma semana atingiria uma temperatura de cerca zero graus.

Sem fotossíntese, as plantas morreriam em poucos dias ou semanas. A produção de oxigênio pararia, mas não nos afetaria imediatamente porque a reserva de oxigênio na atmosfera é muito maciça. As únicas áreas habitáveis ​​seriam aquelas com intensa atividade geotérmica (como Yellowstone) ou atividade vulcânica.

Três anos seria o prazo máximo em que toda a superfície do oceano congelaria. Felizmente, o gelo é um excelente isolante, de modo que a água sob esse manto de gelo poderia ser mantida líquida e em temperaturas mais acessíveis por cerca de 4 bilhões de anos.

De 10 a 20 anos o frio da superfície seria tão extremo (em torno de -240 graus Celsius) que os gases atmosféricos começariam a se condensar e cair na superfície, primeiro como orvalho e depois como neve.

A atmosfera entraria completamente em colapso e cobriria o planeta com oxigênio, hidrogênio e outros gases solidificados. A vida na terra continuaria porque os organismos extremófilos do oceano profundo não precisam de luz para sobreviver e serviriam de alimento para pequenos peixes e moluscos.

Mas, felizmente, não há chance de que isso aconteça, pelo menos enquanto tivermos memória.

Comunicação quântica através do vento solar! - Capítulo XVIII

giovedì 6 ottobre 2022

Sabia que a nanotecnologia poderá ser usada para reduzir a pobreza?

 




A revolução dos microssensores.

“Uma passagem que nos levará a descobrir outro pedaço de nós: nossa biologia. No espaço de quatro, cinco anos começaremos a explicar a biologia de cada indivíduo. Nos Estados Unidos já existem essas novas gerações de aparelhos, mais ou menos do tamanho de um anel, que além de contar os batimentos cardíacos também medem o nível de açúcar no sangue e uma série de outros parâmetros. Agora esses aparelhos parecem absurdos para nós, mas vamos usar todos eles.” (A. Vespignani)

Tudo indica que, depois de 2030, temos de lidar com entidades totalmente não-biológicas, equipadas com a mesma complexidade dos seres humanos.

Até poucos anos atrás, a criação de máquinas capazes de pensar e de agir parecia algo surreal, mas com o incrível desenvolvimento da ciência da computação, vários softwares já foram implantados para que, em um futuro não tão distante, os robôs possam interagir de forma autônoma com os humanos.

De acordo com Ray Kurzweil - cientista de informática - “até 2029 os computadores conseguirão atingir o nível da inteligência humana. Uma vez que as máquinas atinjam essa meta, não há dúvida de que irão ultrapassá-la, porque serão capazes de combinar a criatividade e flexibilidade da inteligência humana com recursos para os quais os computadores são inerentemente superiores: a partilha de informação, a velocidade de operações, o fato de sempre trabalharem com o máximo desempenho e de gerenciarem com precisão, bilhões e bilhões de dados.

Portanto, “tomará posse de praticamente todo o conhecimento da civilização homem-máquina. Não haverà uma clara distinção entre homem e máquina”, afirma Kurzweil.

Mas… fiquem tranquilos. Kurzweil nos adverte que, com certeza, não haverá concorrência entre humanos e essas engenhocas estranhas, porque iremos nos misturar tão bem com elas que seremos quase uma mesma espécie.

Haverá uma interação entre a informatização generalizada e nossos cérebros biológicos, e então, quando falarmos com uma pessoa em 2035, poderemos, talvez, ter em nossa frente um verdadeiro híbrido de inteligência biológica e não biológica.

Uma ajuda à inteligência humana - I.A.

Implantes neurais irão aumentar a capacidade da mente humana, transformando as pessoas em verdadeiros cyborgs. A nossa inteligência serà amplificada e nós seremos capazes de pensar mais rápido e mais profundamente, e capazes de desenvolver habilidades superiores em todos os campos do conhecimento, da música e da ciência.

Graças à nanotecnologia, a inteligência não-biológica irà crescer de forma exponencial - uma vez implantado em nosso cérebro. O oposto do que acontece com a inteligência biológica que progride a um ritmo tão lento a ponto de ser efetivamente igual a zero, embora a evolução seja sempre alta.

Nos cérebros biológicos dos 7 bilhões de pessoas no planeta, hoje, opera-se um total de 10 elevado a 26 operações por segundo. Daqui a 50 anos, este valor será o mesmo. A inteligência não biológica hoje, está adiante, milhão de vezes deste valor.

A nanotecnologia também irá servir para salvar vidas humanas e reduzir a pobreza

Uma equipe de pesquisadores da Universidade de Standford, na Califórnia, está desenvolvendo uma técnica que utiliza a Inteligência Artificial para indicar aos governos e entidades filantrópicas as regiões mais pobres do planeta.

Segundo o professor Marshall Burke, o sistema utiliza um algoritmo que reconhece sinais de pobreza em um mapa que se atualiza automaticamente. Segundo ele, a intenção da ferramenta é auxiliar efetivamente no plano estabelecido pela ONU em 2015 de “erradicar a pobreza no mundo até 2030”.

Burke informa que a máquina será capaz de ler as imagens de satélite e de associá-las aos cenários de pobreza em regiões isoladas dos grandes centros urbanos, principalmente em países subdesenvolvidos.

Nanorrobôs de DNA

Os nanorrobôs de DNA é uma das realizações mais significativas no campo da engenharia biomédica. Estes robôs moleculares compostos de DNA, são projetados para fornecer remédios a células específicas curáveis e destruir células prejudiciais, matando-as sem prejudicar as saudáveis.

Ao contrário dos medicamentos e suplementos comuns, os nanorobôs possuem uma inteligência bem estabelecida e podem facilmente movimentar-se através do corpo, de modo autônomo.

Os nanobots são estruturas flutuantes que se movem através da corrente sanguínea e permanecem neutros até encontrarem um site específico que exija a sua assistência. Com a ajuda das informações moleculares, programadas no seu interior, eles podem identificar o local preciso e executar as ações necessárias.

O tratamento com os nanorrobôs poderá ser particularmente eficaz contra o câncer. Com a quimioterapia atual, as células saudáveis são mortas junto com as células cancerosas. Os nanorrobôs, no entanto, são capazes de detectar as células doentes e liberar o medicamento apenas sobre elas.

De fato, já existem algumas pessoas em que os neurônios biológicos de seu cérebro estão conectados ao computador e, neste sistema, a eletrônica funciona ao lado do circuito elétrico biológico. Estes enxertos servem para melhorar certas condições patológicas e aliviar algumas deficiências, como no caso dos surdos e dos doentes de Parkinson.

Os dispositivos de última geração, dão ainda a possibilidade de baixar software para atualizar o sistema.

Em breve, se poderá fazer uso dos nanorrobôs - do tamanho de uma célula hemática – capazes de entrar nos capilares e no cérebro, de forma não invasiva, para uma grande variedade de fins diagnósticos e terapêuticos.

Em casos de hepatite e diabetes, por exemplo, um dispositivo - sob a forma de cápsula, com poros de diâmetro igual a 7 nanômetros - libera a insulina e bloqueia os anticorpos. Já foi testada em ratos para o tratamento de diabetes tipo 1, com excelentes resultados e, uma vez que o mecanismo do diabetes do tipo 1 é a mesma, quer no rato ou em seres humanos, é evidente pensar que o dispositivo irá funcionar também em seres humanos.

Assim, se abrem muitos outros cenários com sabor de surreal.

É já conhecido que num curto espaço de tempo, poderemos ter, por exemplo, uma realidade virtual em escala total, em que os nanorobôs snaerão capazes de interromper os sinais provenientes dos nossos sentidos e substituir com outros. (Dessa forma, ir ao banheiro, para muitos, não será mais um problema: basta pedir aos nossos nanorobôs para substituir o odor desagradável por um cheiro de lavanda ou flores de bosque, nos sentidos olfativos de terceiros - por assim dizer!)

Assim, o cérebro estaria realmente em um ambiente virtual com condições tão convincentes como aqueles do ambiente real.

Então, a partir de 2030, irá se desencadear um grande debate filosófico em torno da questão, para saber se se trata de simulações muito convincentes de entidades conscientes, ou se sejam realmente conscientes, ou ainda, se existem diferenças entre as duas coisas. Chegaremos a ver? O tempo dirá!


martedì 27 settembre 2022

Sapete quanto sarebbe importante l’invenzione di una Lente Quantica?


Questa lente quantistica potrebbe portare alla scoperta di altre due leggi della fisica che, a sua volta, ci porterebbe all’Energia Libera e GRATIS!


Il pianeta Terra è un grande organismo vivente, contenente enormi quantità di energia, essendo di fatto un gigantesco generatore e accumulatore di tutti i tipi di energie conosciuti. Così, molti si chiedono, giustamente, perché in un sistema come questo, debba essere necessario bruciare del carbone per far bollire dell’acqua per generare vapore che fa girare le palle… (le turbine, per intenderci)?

Secondo la teoria cospiratrice della Free Energy, le evidenti scoperte scientifiche che sembrano permettere di ottenere energia gratuitamente, verrebbero continuamente ignorate da tutti i governi del Mondo, per avvantaggiare le società di trasformazione di energia basate principalmente sullo sfruttamento delle fonti energetiche di origine fossile (petrolio, carbone, gas naturale).

Ma, tornando alla lente quantica, si tratta di una lente astronomica multidimensionale capace di vedere e misurare l’energia quantica: con questa lente si potrebbe vedere chiaramente e misurare dei modelli nella fisica multidimensionale.

Gli esseri umani sperimentano la realtà quotidiana in quattro dimensioni: le tre dimensioni fisiche e il tempo che è in realtà la quarta dimensione fisica, con caratteristiche misurabili simili alle altre tre. Fuori dalle quattro dimensioni, la percezione che si ha sarebbe come di un’indefinibile bolla di cose vorticanti che non hanno logica lineare...

La strada da percorrere

Un campo di studio in fisica in corso sta cercando di spiegare sia la relatività che la teoria quantistica, che governa la realtà su scale molto piccole e diverse proposte in questo campo suggeriscono l’esistenza di uno spazio multidimensionale dove potrebbero esserci dimensioni fisiche aggiuntive che gli esseri umani non possono percepire.

La famosa teoria delle super-stringhe, pur spiegando molti aspetti della meccanica quantistica, può essere corretta solo se la realtà ha più di 10 dimensioni. Pertanto, molti fisici credono che lo spazio multidimensionale sia probabile.

Potete immaginare cose che si comportano in modi che sono “impossibili”? Questa sarebbe una realtà multidimensionale. La scienza che circonda lo spazio multidimensionale è così sbalorditiva che persino i fisici che lo studiano non la comprendono appieno. Alcuni scienziati suggeriscono che siano piegati o arricciati nelle tre dimensioni osservabili in modo tale da non poter essere visti con i metodi ordinari. Il cervello vi si deve abituare a una nuova percezione della realtà di forma sorprendente, prima di comprenderla completamente.

Immaginate di dire a persone che vivevano, solo 100 anni fa, che oggi è possibile parlare e inviare immagini nell’aria e il mondo intero le può sentire e vedere istantaneamente. Oggi questo non ci fa nessuna impressione, perché è la nostra realtà, ma loro non lo crederebbero affatto e saremmo stati considerati degli squilibrati! Semplicemente non rientrerebbe nella loro percezione della realtà per come erano abituati.

Secondo Kryon: (Informazione del 10 Aprile 2011- Canada)

“La verità è che quando andate oltre le quattro dimensioni, tutto quel che segue si auto-modifica costantemente. Tutto è dinamico, e coloro che hanno bisogno della coerenza della linearità si sentono a disagio. Non è lineare e non è numerabile (non si possono contare le dimensioni oltre le quattro che avete). È un brodo di energia dimensionale costantemente mutevole e interattivo con se stesso. Alla fine vedrete queste energie come “modelli quantici”.

Questi modelli quantici o multidimensionali saranno visibili con uno strumento che sarà progettato con una lente quantica. Ciò comporterà quel che chiameremo crio-energia (Cryo Energy). Si tratta di una tecnologia di super-raffreddamento, e già abbiamo detto che la scienza del super-raffreddamento ha il potenziale che porterà a questa invenzione, e quelle lenti saranno al plasma.

Perché questa invenzione è così importante? Vi diremo che, quando accadrà, questa lente quantica non sarà usata solo in fisica. In realtà succederà prima in astronomia; però alla fine, quando sarà di dimensioni più ridotte e rivolta per osservare la vita, la scienza vedrà modelli quantici ovunque! L’umanità li vedrà in tutta la natura!

Immaginate di vedere una figura quantica ampia otto metri circondare ogni Umano! Capite che sarà l’inizio di alcune domande scientifiche del tutto nuove? «Si tratta di vita o di fisica? Dobbiamo forse ridefinire ciò che è la vita?»

La scoperta di altre due leggi della fisica

La capacità di osservare dei modelli quantici porterà a una seconda importante scoperta della fisica: la scoperta di altre due leggi. Queste leggi, come vi abbiamo detto, sono la forza debole e forte, multidimensionali. Queste porteranno le leggi della fisica conosciute a sei (al momento ne avete quattro) e introdurranno il concetto di leggi multidimensionali. Queste due leggi mancanti daranno inizio alla spiegazione di quel che oggi è un mistero: l’energia mancante del cosmo.

Queste due nuove leggi spiegheranno completamente l’energia che vedete nell’Universo e nella vostra galassia. Ora vi comunicherò alcune informazioni che non abbiamo mai veramente spiegato prima. Voi avete la tendenza a utilizzare i termini Universo e galassia come sinonimi, ma non lo sono. La fisica della vostra galassia non è necessariamente la fisica di tutte le galassie. Il mio consiglio, quindi, è di circoscrivere ciò che conoscete e il vostro studio alla vostra galassia. Credetemi, c’è tantissimo da osservare in essa!

A cosa vi porteranno le altre due leggi? Innanzitutto a una spiegazione di cosa sia la materia oscura presente nella vastità dello spazio. L’energia multidimensionale è potente, ma non si conforma a dei modelli lineari. In passato, la materia oscura era vista come una grandissima energia (in base all’azione che aveva sulle cose intorno), ma è stata erroneamente etichettata come facente parte del sistema 4D newtoniano, cosa che non è vero. Non è un sistema non-lineare che fa parte di una fisica multidimensionale. L’elemento multidimensionale dell’atomo non è stato ancora compreso. Lì vi è una straordinaria energia, e il suo riconoscimento spiegherà ciò che gli astronomi osservano nello spazio come materia oscura.

La forma d’ottenere l’energia oggi è PRIMITIVA

La seconda cosa è che il riconoscimento di queste due nuove leggi della fisica vi porterà ciò che avete sempre desiderato: energia libera. Avete intuitivamente già capito che l’energia che create sul pianeta è prodotta in modo primitivo, vero? Estrarre dalla Terra cose da bruciare per riscaldarsi è primitivo. E tutto ha a che fare con la produzione di calore, non è così? Tutto ha a che fare con il produrre movimento tramite calore, vero? È questo il modo che conoscete per produrre energia. Quello che dico è: tutto ciò che pensate di sapere sull’energia al momento, un giorno vi sembrerà come oggi considerate il momento in cui è stata inventata la ruota, o anche si è scoperto il fuoco. Davvero primitivo! Quando accederete a quella parte di fisica multidimensionale, potrete produrre energia illimitata in modo davvero raffinato, senza esplosioni o calore.

Ora, alcuni potrebbero dire che sul pianeta già adesso ci sono delle invenzioni che lo fanno. Neppure lontanamente! Credetemi, neppure lontanamente. Non conoscete la raffinatezza di come attingere alle forze multidimensionali. Non avete gli strumenti e non riuscite neppure a vedere quello che state facendo. Semplicemente non ci siete ancora arrivati. «Kryon, però abbiamo

l’energia nucleare.» Davvero? L’energia è un’esplosione controllata in modo da ottenere calore! Non è elegante, è pericolosa e si hanno dei sottoprodotti che possono nuocere agli Esseri Umani.

Voi non avete l’elegante capacità di suonare le note degli atomi. Non sapete come trovare le vibrazioni multidimensionali che agiscono insieme, che fanno scorrere lentamente e con eleganza l’energia nella quantità che vi occorre... un concerto di energia coordinata!
Qui vi do un indizio: non libererete energia per produrre calore. Produrrete, invece, energia che respinge gli oggetti circostanti. Controllerete la massa! Immaginate questo?

Qual è la forza respingente dei magneti? Cosa succede là? Qual è il meccanismo o il motivo per cui c’è una forza respingente intrappolata nel metallo? C’è qualcosa sul magnetismo che alla fine verrà scoperto. Ha uno strato interdimensionale a cui state solo ora avvicinandovi; non è definibile nelle quattro dimensioni [la vostra realtà]. Il vero motivo della repulsione non fa parte neppure della vostra fisica quadri-dimensionale.

C’è sempre qualcosa che interferisce con l’energia libera, dicono. Ma lasciate che vi dica cos’è quel “qualcosa”: la fisica 4D! Il limite in cui vi trovate... il motivo per cui non funziona... è dovuto alla vostra realtà dimensionale. Questa è la risposta. (Kryon)

L’energia libera è possibile e abbiamo sotto il naso! - Capitolo XVIII


domenica 18 settembre 2022

Dove stai focalizzando la tua attenzione?

 



Come il Pensiero può modificare la materia?

Focalizzare l’attenzione è come una solida roccia che non si muove al soffiar del vento.

Il pensiero è un grande campo nel quale possiamo scegliere di portare la nostra attenzione a qualcosa, consapevolmente o meno. Per poter pensare bene è importante anche saper indirizzare il pensiero e focalizzare l’attenzione intenzionalmente. Il fenomeno del mind wandering, o mente vagante, è quello stato di mente che vaga, senza meta, ovvero c’è un disaccoppiamento percettivo: stai facendo qualcosa (guidare, leggere), ma la tua attenzione sta altrove, su qualcosa di cui non hai coscienza piena. E questo capita perché quando l’attenzione si sposta, non lo fa seguendo un’intenzione specifica, diretta, intenzionale.

I pensieri hanno una forte influenza sulla realtà, sulle persone e cose.

“I nostri pensieri non sono solo semplici reazioni agli eventi. Essi cambiano il corso degli eventi.” M. Seligman

Ciò che pensiamo condiziona anche ciò che percepiamo. I nostri pensieri hanno un’influenza diretta sulle nostre reazioni. Possono innescare processi a catena e creare eventi capaci di indirizzare il nostro percorso di vita.

Attraverso esperimenti condotti da diversi ricercatori, è stato provato che l’intenzione può modificare la realtà e può agire sulle persone, superando limiti di tempo, di distanza e relativi ai cinque sensi fisici.

Mentre la scienza classica ci studia come enti separati dal nostro contesto di vita e ci seziona in organi apparentemente a se stanti, la nuova biologia, branche della medicina non convenzionale e la fisica quantistica ci dicono che non esiste separazione ma solo un’UNICA realtà fatta di energia che comprende tutti e tutto all’unisono. Noi stessi siamo composti della stessa energia vibrazionale che compone l’universo tutto. Siamo atomi, fatti di particelle subatomiche che in realtà sono un mucchio di energia che che vibra ad una certa frequenza.

A noi, questi esseri vibrazionali di energia mostrano coscienza, che ha dato prova di poter manifestare, creare e correlarsi al nostro mondo fisico materiale.

Degli studi hanno mostrato che le emozioni positive che giungono da un luogo di pace in noi stessi possono portare ad una esperienza molto diversa per la persona che emette queste emozioni e per color che le sono intorno. Al nostro livello subatomico, la frequenza vibrazionale cambia la manifestazione della realtà fisica. Sappiamo che quando un atomo cambia il suo stato, assorbe o emette frequenze elettromagnetiche, che sono responsabili per il cambio di stato.

I pensieri inviano segnali elettrici in un campo quantico

I nostri pensieri e sentimenti emettono segnali elettromagnetici in un campo quantico. Così, avranno il potere di “attrarre magneticamente” determinate situazioni nella nostra vita. Unendosi, ciò che pensiamo e ciò che sentiamo, producono uno stato dell’essere che genera un’impronta elettromagnetica, che a sua volta agisce su ogni atomo del nostro mondo. Il nostro vissuto fatto di memorie personali, guida gli eventi della nostra vita, e le nostre emozioni hanno ripercussioni dirette su tutte le nostre cellule. Significa che la nostra mente può farci ammalare e guarire. Questo ci porta a chiederci: dove sto focalizzando la mia attenzione, che cosa sto trasmettendo - in modo cosciente o incosciente - nella mia vita quotidiana?

Tutte le esperienze esistono in potenza come impronte elettromagnetiche nel campo quantico.

Esiste un’infinità di possibili impronte elettromagnetiche (di genialità, ricchezza, libertà, salute…) che già esistono come matrice di frequenza di energia. Nel cambiare il nostro modo di essere (ovvero, nel cambiare le nostre credenze e di conseguenza cambiare pensieri, emozioni e comportamenti), creeremmo un nuovo campo elettromagnetico che coinciderà con questo potenziale nel campo quantico dell’informazione.

Praticare il distacco dal risultato

Se a livello subatomico l’energia risponde alla nostra attenzione e si trasforma in materia, l’effetto della nostra attenzione consapevole potrebbe incanalare nella realtà i risultati che desideriamo ma senza creare troppa aspettativa. Significa immergersi emotivamente in ciò che pretendiamo senza però avere un attaccamento al risultato.

L’intenzione per poter raggiungere il suo scopo deve essere privata dell’attaccamento, e deve seguire una forte concentrazione richiedendo una focalizzazione iniziale del pensiero, seguita da una sorta di abbandono, un lasciar andare, tanto il sé quanto il risultato.

Tuttavia, affinché tutto questo possa succedere, bisogna anche essere coscienti di tutte le credenze che portate nel vostro subconscio e che vi bloccano. Per esempio, coscientemente volete più soldi, ma la vostra mente subconscia si oppone: da piccoli avete visto e sentito che i soldi sono molto difficili da ottenere e che le persone ricche sono prepotenti. Questo segnale è quello che la vostra mente subcosciente manda al campo quantico, e per questo non attraete soldi nella vostra vita.

Dovreste sbloccare queste credenze, poiché il cambiamento richiede coerenza.

Il principio della coerenza

Le onde di un segnale sono molto più potenti quando sono coerenti, lo stesso succede quando i vostri pensieri sono allineati con i vostri sentimenti. Quando avete pensieri chiari e concentrati su un obiettivo e li accompagnate ad un’appassionata implicazione emotiva, trasmettete un segnale elettromagnetico più potente che vi attrae verso una possibile realtà che coincide con ciò che desiderate.

Magari desiderate abbondanza nella vostra vita, pensate di volere ricchezza, ma se vi sentite poveri, non attrarrete mai l’abbondanza nella vostra vita. Perché no? Perché i pensieri sono il linguaggio del cervello e i sentimenti il linguaggio del corpo. Pensate una cosa e ne provate una completamente diversa. E quando non esiste coerenza, il campo non risponde in modo coerente. Immaginare ogni giorno la realtà che desideri è inutile se la tua immaginazione non viaggia secondo la tua volontà inconscia. Il tuo inconscio vuole solo ciò che crede essere reale e praticabile.

Se ci sono questi pensieri inconsci dentro di te, questo sarà la vibrazione che invii all'Universo, indipendentemente da ciò che dici o pensi di credere di volere.

Perché è difficile soddisfare desideri più complessi? – Capitolo 13

Come noi creiamo la nostra realtà - Capitolo X




martedì 6 settembre 2022

A Prosperidade è uma condição natural do Ser

 


Da mesma forma em que o organismo, quando doente, procura a regeneração da saúde, assim também acontece quando a qualidade da nossa vida tende a adoecer. Desencadeia um natural mecanismo de auto-regeneração para restabelecer a condição do bem-estar mental e material.

No caso da prosperidade, quando não acontece frequentemente em nossa vida, é por causa dos nossos principios, convicções, crenças, adquiridos com o passar dos anos, que criam obstáculo ao natural fluir do processo, se cristalizando em uma fase em que parece que o destino está sempre contra nós. O que precisamos é “recordar” de Quem Somos e nos apropriarmos das risorsas que já possuimos, alinhando nossas vidas com aquilo que somos desde sempre.

Sendo a proseridade uma condição natural do nosso Ser, isso significa que NÃO existe escassez, nem dificuldades que possam impedir de criarmos abundância mais e mais, porque, antes de tudo, a riqueza é uma realidade mental. Essa dimensão mental é tão verdadeira quanto as letras dessas palavras que você está lendo aqui, ou como os objetos que se encontram em sua frente. Tudo são coisas que, antes de se manifestarem materialmente, foram pensadas, elaboradas, estudadas, projetadas e todas estas coisas nasceram de um pensamento associado a uma emoção, a estados de espirito que permitiram o salto dimensional para o plano material.

Por que, então, a maior parte das pessoas não consegue materializar seus pensamentos e desejos? A resposta está no processo SER-FAZER-TER.

Se você compreender esse simples processo, você verá se abrir infinitas possibilidades em todos os campos da sua vida.

Essa é a sintese, a estratégia, o procedimento das pessoas de sucesso de todos os tempos. SER-FAZER-TER. É um modo de operar e raciocinar que cria, não somente riqueza no plano co-criativo que se manifestará no plano material, sob forma de dinheiro e bens materiais, mas, também, no plano mental e espiritual, desenvolvendo um maior carisma pessoal, satisfação e um bem-estar que dura no tempo.

Então, o porque da maior parte das pessoas não obter o sucesso esperado ou a manifestação material dos seus desejos, é simplesmente porque adota esses três elementos na forma inversa: HAVER-FAZER-SER. “Quando eu TIVER… vou FAZER… e entao, vou SER dessa ou daquela forma!” Ledo engano. As leis naturais que colaboram para a manifestação material dos nossos pensamentos, funcionam aplicando os seus principios a nivel do SER que nos leva a agir (FAZER) e a ação se manifesta como resultados (HAVER).

Se não for usado nessa ordem, não funcionará por longo tempo, mesmo que você ganhe grande soma na loteria ou obtenha uma herança improvisa.

As pessoas se sentem realizadas porque “possuem”, mas sendo o SER quem produz e mantém a riqueza, o processo tende a se exaurir, tão rapidamente quanto foi obtido.

Crie pensamentos de abundância, antes de tudo, na tua mente. Pense na riqueza como parte de você mesmo, como uma energia vital, tal como é a energia da qual você é feito!

Usando uma postura mental de pessoa rica que você já é, por direito de nascimento, a manifestação material será uma consequência, não o contrário, e seja sempre grato pela riqueza dos outros.

Aspirações, desejos e uma relação harmoniosa, constantemente e persistentemente mantidos na mente, produzem resultados surpreendentes. Inveja, criticas depreciativas àqueles que são ricos e lamentações por ser pobre, não fazem parte da harmonia universal.

Para ser sintonizado com a Verdade Eterna, devemos ter equilibrio e harmonia interior. O pensamento é um produto da MENTE e a mente é criativa, mas isso não quer dizer que o Universal irá mudar o seu modus operandi para se adaptar a nós ou às nossas idéias, mas significa que, através de pensamentos sãos, nós podemos alcançar um relacionamento harmonioso com o Universal, e quando realizamos isso, podemos pedir QUALQUER coisa a que temos direito, e a forma de obtenção nos será clara e inconfundível.

Se torne rico, é esse o melhor meio de ajudar quem é pobre

A harmonia está, também, em você não fazer um exame atento da pobreza. As coisas não são criadas, pensando no seu contrário. Nunca será possível obter boa saúde, estudando e pensando na doença; e ninguém pode se tornar rico estudando e pensando na pobreza. Não fale de pobreza, não a analize, nem se preocupe com ela. Não se interesse pelas suas causas; não tem nada a ver com você. O que lhe interessa é a cura. Não passe o seu tempo se preocupando com obras de caridade ou de movimentos de beneficência; toda beneficência tende, unicamente, a perpetuar a mesma miséria que mira extirpar.

Não quer dizer que você deve ser duro de coração e inclemente, deixando de ouvir o grito do necessitado, mas não deve procurar extirpar a pobreza de modo tradicional. Deixe para trás a pobreza, deixe para trás tudo aquilo que se refere a ela e faça fortuna. Se torne rico; é esse o melhor meio de ajudar quem é pobre. Você nunca poderá manter a imagem mental que fará com que se torne rico, se continuar a encher a mente com imagem de pobreza. Não leia livros ou jornais que forneçam resumos circunstanciados da miséria em que vivem os habitantes das favelas, ou dos horrores do trabalho de exploração de menores etc. Não leia nada que encha sua mente de imagens tristes de pobreza e sofrimento. Você não pode ajudar, em absoluto, os pobres, assimilando essas coisas; e a difusão de tais coisas não tendem de maneira nenhuma, a eliminar a pobreza. O que tende a eliminar a pobreza não é encher a mente dos pobres de imagens de pobreza, mas sim, de inserir imagens de riqueza na mente deles. Você não os está abandonando à miséria, quando não permite que a sua mente se encha de imagens daquela miséria. A pobreza poderá ser banida, não aumentando o número de pessoas ricas que pensam à pobreza, mas aumentando o número de pessoas pobres que se propõem, com fé, em se tornarem ricas. Os pobres não necessitam de caridade; eles precisam de inspiração. A beneficência dão a eles somente um pedaço de pão para mantê-los em vida na mesma miséria, ou oferece a eles um pouco de divertimento para distraíi-los por uma hora ou duas; mas a inspiração os farà emerger da miséria.

Se quiser ajudar os pobres, demonstre a eles que podem se tornar ricos; dêem provas para eles, através do seu exemplo, se tornando rico, você mesmo. O único modo em que a pobreza poderá ser banida desse mundo, para sempre, é criar um vasto número, e em contínuo aumento, de pessoas que colocam em prática, esses ensinos. Às pessoas necessitadas, ensine-as a se tornarem ricas, através da criação, não através da competição. Cada pessoa que fica rica através da competição, faz cair atrás de si, a escada em que subiu, mantendo os outros em baixo; mas cada pessoa que fica rico através da criação, abre uma estrada por onde milhares de pessoas o possam seguir, e inspira essas pessoas a imitá-lo.

Não desperdice sua força de vontade para modificar ou obter o que pertence já a outros; você tem o direito e o poder de criar tudo o que você desejar. Use a sua força de vontade, sobre a visualização daquilo que deseja e acredite que a materialização na sua experiência é possível.

Não se faça de vítima, não reclame porque tudo está caro demais. Lembre-se: “Nada é caro demais, mas é você que não está ganhando o suficiente".

A Luta pela Sobrevivência é necessaria, ou é uma falsa crença? -(Capítulo XIII)


Fonte: T. Harv Eker

sabato 3 settembre 2022

La magia del momento presente

 


Se sei depresso stai vivendo nel passato.


Se sei ansioso, stai vivendo nel futuro.

Sei sei in pace, stai vivendo nel presente.
(Lao Tzu)


Il futuro non esiste, o almeno, non abbiamo alcuna certezza che ci sia davvero. È qualcosa di così astratto e indeterminato che non dovremmo nemmeno prenderlo in considerazione. E invece riversiamo su questa ipotesi le nostre speranze e aspettative di felicità.

Non c’è nessuna certezza su un domani che diamo per scontato. In realtà le uniche certezze che abbiamo sono il nostro passato e il nostro presente. Quel “qui e ora” in cui ci viene così difficile entrare. Vivere nel presente, senza attaccarsi al passato o al futuro, è qualcosa di molto difficile da comprendere per gli esseri umani. Ma il certo è che non c'è nient’altro che il Qui e Ora - Hic et Nunc”.

Buttarsi e vivere il presente non è facile ma a volte è necessario farlo. Se ogni mattina ti svegli senza voglia di vivere e ogni sera fatichi ad addormentarti perché hai la sensazione di aver sprecato un’altra giornata, cambiare è necessario ed è fondamentale farlo subito. Non domani, ma ora.

Ma come è possibile vivere sempre concentrati sul presente, quando la mente è costantemente infervorata da ciò che è appena passato o avvenuto già un bel po' di tempo fa, all'interno di una dimensione mentale associata a rimorsi, rimpianti, nostalgie, autovalutazioni negative che ci perseguitano e suscita la folle voglia di tornare indietro e aggiustare quasi tutto? Come dimenticare e non torturarci, come se niente fosse, e pensare che in fondo tutto era davvero perfetto ed è così che dovrebbe veramente essere? Oppure, come non bruciare i neuroni ogni volta che pensiamo a cosa ci riserva il futuro?

Ecco cosa significa davvero vivere nel momento presente.

Esiste un luogo dove il 99% della sofferenza umana non esiste ed è sempre disponibile per tutti: il momento presente. Questo insegnamento spesso non viene compreso a fondo. L’atto di vivere “qui e ora” non risolve tutto. Non è la soluzione a tutti i mali, ma è un grande aiuto perché molto del nostro disagio psicologico, molta della nostra sofferenza mentale ed emotiva, in realtà non esiste.

Risentimento, rabbia, rimpianto, dolore, vergogna, senso di colpa sono tutti collegati al passato.

Se siamo al 100% nel momento presente, nel qui e ora, gran parte di questa sofferenza rimarrà nel passato. Arrivano, ti insegnano una lezione, restano un pò e poi se ne vanno.

Dimorare nel presente è un modo per uscire finalmente da quel momento così imbarazzante, degradante o triste. Se questi sentimenti persistono, allora è perché il passato è la tua casa.

La consapevolezza che non c'è nient'altro che un eterno momento presente certamente ci libera dal condizionamento della mente e del tempo.

Quando siamo autocoscienti, siamo semplicemente qui, nell'Adesso. Non c'è altro luogo e, soprattutto, non c'è altro tempo, né i legami del passato. Non c'è alcuna tensione nel futuro che non possa permetterci di essere ciò che siamo. La sofferenza legata all’incertezza del futuro, è ciò che può tramutarsi in sentimenti come ansia, preoccupazione, insicurezza.

Non dovremmo mai pensare al passato o al futuro?

Gli animali sono sempre nel momento presente. Senza ansia, rimpianto, vergogna, preoccupazione per le malattie, per il cibo, niente. Se rendiamo il nostro cervello primitivo come quello di una lucertola o di un serpente, saremo sempre nel momento presente, senza sforzo. Dobbiamo essere capace di guardare al passato, di imparare da esso, e lasciar andare, altrimenti continueremo a ripeterlo, attirandolo con le nostre vibrazioni. Dobbiamo avere la capacità di guardare al futuro e vedere qual è il probabile risultato se continuiamo a fare le cose che stiamo facendo ora e, eventualmente, confermarlo o modificarlo con quella consapevolezza che solo il momento presente ci può dare. Il semplice fatto di avere una visione significativa delle nostre vite e di noi stessi ci aiuta già a vivere in modo più intenzionale, più significativo, a sperimentare meno sofferenza.

La capacità, quindi, di pensare al passato e di pensare al futuro ci può aiutare a imparare e a pianificare nel migliore dei modi. Queste abilità sono essenziali e dovrebbero fare parte della nostra mente.

Il problema non è effettivamente pensare al passato o al futuro. Il problema è che spesso non riusciamo a smettere di pensare al passato e al futuro anche se non è utile, anche se causa dolore senza una buona ragione, anche se vorremmo davvero smettere di farlo.

Come possiamo esercitare questa “presenza mentale” consapevole del passato e del futuro?

Il corpo è sempre presente; è la mente che è ballerina e vuol essere sempre nel passato o nel futuro.

Un modo per essere nel presente è, semplicemente, unire il corpo e la mente. Se corpo e mente sono una cosa sola, allora la mente è nel presente poiché il corpo è nel presente. Se stai mangiando, il tuo corpo sta mangiando e la tua mente è presente; è coinvolta nel processo, quindi corpo e mente si fondono in una cosa sola. Non puoi usare il corpo per mangiare e lasciare la mente viaggiare a un altro luogo.

Pensate al vostro Respiro - Il respiro è sempre qui; non è il respiro passato o il respiro futuro. È il respiro in questo momento, a cui hai la possibilità di prestare attenzione per usarlo come una porta verso il momento presente. Questo momento è il momento in cui il 99% della sofferenza umana non esiste.

Non c’è soluzione all’incertezza del futuro.

L’unica soluzione è vivere nel presente e accettare nel nostro cuore che il futuro è incerto. Devi avere quella fiducia in te stesso che, qualunque cosa accada, sarai in grado di accettarla e trarne qualcosa di buono. Avere la fede che “tutto ciò che accade nella tua vita accade per il tuo bene più grande”, allora non c’è più posto per l’ansia. Sai che qualunque cosa accada, anche se è dolorosa per un po’, anche se è scomoda, anche se non è quello che ti aspettavi, qualunque cosa accada è per il tuo bene.

Nessuno te lo può dimostrare. Non può essere scientificamente provato e non può essere smentito. È un credo che puoi scegliere di adottare come stile di vita, oppure no, ed entrambe queste scelte hanno delle conseguenze.

Se lo adotti come un modo di vivere, come un modo di vedere le cose, allora non c’è ansia. Non c’è paura; c’è gratitudine, c’è significato, c’è un senso di collegare i puntini e andare avanti. Inoltre, se credi che qualunque cosa accada sarà per il bene più grande, allora improvvisamente tutto il futuro scompare. Perde significato perché è incerto ma non ne hai paura, quindi puoi rimanere presente.

Come puoi vedere, un modo per vivere nel momento presente è la consapevolezza; prestare attenzione al tuo corpo, alle attività che stai facendo e agli input sensoriali. L’altro modo è cambiare la tua mentalità. Cambiando la tua mentalità ti permetterà di non preoccuparti del passato o del futuro, e tutta quell’energia sarà liberata per farti vivere la vita qui e ora.

Continua a sognare perché sognare ti tiene in vita. Ma poi ricordati anche di passare all’azione senza cadere nella trappola dell’overthinking, quella situazione in cui si va in overdose di pensieri e che finisce per paralizzarti e non vai da parte nessuna.

La felicità non è solo emozione – Capitolo 18



Fonte: meditazionezen.it

giovedì 25 agosto 2022

Mentalidade voltada à escassez

 


Há recursos suficientes para todos!

A maioria das pessoas foi treinada para pensar pequeno, ater-se a empregos fixos chatos, monótonos e mal pagos porque "é melhor do que estar desempregado". Os freelancers aceitam todos os trabalhos e muitas vezes também pagam as viagens e às vezes até o hotel, porque senão o cliente escolhe outros. Essa é a mente voltada para a escassez: em vez de procurar oportunidades, nos apegamos ao pouco que podemos encontrar facilmente.

Quando você pensa assim, a vida se torna muito difícil: é uma luta constante, uma competição entre os pobres, porque cada um tenta agarrar o mísero saque que acha que exista, sem perceber que está deixando tanto para trás.

Mas a realidade é que existe abundância de recursos suficientes para todos e existem estratégias para atraí-la. Precisamos aprender a escolher apenas o que não devemos perseguir, porque há suficiência no mundo, não escassez como nos foi ensinado. Quando você abraça esse novo paradigma, ele muda completamente sua vida.

A culpa em ter dinheiro

“Como eu posso ter tudo isso enquanto outras pessoas passam por necessidades” - A culpa leva a processos de autossabotagem. Inconscientemente a pessoa procura dar um jeito de perder o que ganhou pra se livrar da culpa.

Uma mentalidade de abundância, afirma que sempre existe mais do que o suficiente para todos.

Adotando uma mentalidade de abundância você estará criando muito menos pressão e ansiedade dentro da sua própria mente.

Aquisições Compulsiva

A compulsão por compras pode estar relacionada com um condicionamento mental voltado para escassez.

A mente condicionada para escassez está sempre buscando satisfazer um déficit imaginário, que faz com que a pessoa busque a satisfação dessa necessidade através de aquisições. O ato de comprar tem o efeito positivo de amenizar, ainda que temporariamente, o conflito.

A pessoa está sempre buscando algo para adquirir, como se precisasse completar algo que está faltando em sua vida. É necessário tornar-se consciente desse padrão e compreender que o problema não está no ato de comprar, mas sim no sentimento de escassez que desencadeia esse desejo.

Por que não consigo economizar

Quando a pessoa exercita a crença de que não consegue poupar dinheiro ou economizar, ela está com a mente voltada para escassez. Se justificam com frases do tipo: “o que ganho não é suficiente”, ou “o meu salário mal dá para comer e pagar algumas contas”. Somos o que pensamos e acreditamos. Com essas afirmações as realidades são construídas para uma manifestação de escassez. A crença alicerçada na escassez condiciona a mente a trabalhar dentro de uma realidade de falta, e de que não há suficiente recursos para todos.

Com essa mentalidade, a pessoa acaba sempre buscando alternativas que espelhem essa crença, visto que busca coerência entre a realidade criada e a crença e assim se condena a uma vida de pobreza.

O antídoto para uma mentalidade de escassez é exercitar uma mentalidade de abundância voltada para possibilidades infinitas, que acredita que o melhor ainda está por vir e que as ideias, os recursos e o amor são ilimitados.

Por que é difícil realizar desejos mais complexos? Cap. 13

Criando Abundância – Cap. XIII


martedì 16 agosto 2022

Navegamos num mar de infinitas possibilidades. Escolha!

 



Somos nós que determinamos o que ocorrerá e o que experimentaremos em nossas vidas.

Como sabemos, a física quântica teoriza que potencialmente coexistem infinitas possibilidades. Tudo é passível de acontecer. A probabilidade de que algo aconteça está estreitamente ligada ao ato de observação, que se torna coerente com o que esperamos ver. Quando observamos e “escolhemos” um resultado específico, todas as outras possibilidades se tornam incoerentes com o que vemos e se autoexcluem. (...)

Segundo a fisica quântica, não podemos medir a posição e o momentum de uma partícula quântica com precisão absoluta, e nem podemos definir o seu estado como sendo uma coisa ou outra porque a partícula é todos os estados possíveis ao mesmo tempo.

Na realidade subatômica o elétron nunca está em um único ponto em um determinado momento, mas está contemporaneamente em todos os lugares de seu orbital - e percorre todos os caminhos possíveis simultaneamente. Como isso é possível? Como um objeto pode percorrer todos os caminhos ao mesmo tempo? (...)

O experimento de dupla fenda afirma que a luz pode ser uma onda ou uma partícula. Porém, o mais surpreende desse experimento não é tanto o dualismo onda-partícula, mas o fato de como ela muda com base na observação. Na prática, os elétrons, se observados, decidem se apresentar como uma onda ou uma partícula, como se “soubesse” que foi observado. Como isso é possível para a consciência? (...)

Quando há uma atenção por parte da consciência, um fóton de luz é emitido, o que faz com que a particula seja “incomodada”. Por que a observação incomoda tanto as partículas ao ponto delas transformarem-se de energia livre, sem forma, para algo definido, com comportamento tão diferente? Como algo pode ter qualidades opostas simultaneamente? Como isso pode mudar apenas com o fato de ser observado?

Quando a matéria é iluminada, o impacto dos fótons de luz nas partículas elementares do corpo, muda a sua posição e velocidade de origem. Quando o fóton atinge a partícula, ele além de ser refletido, também transfere energia e esse aumento de energia é que muda o comportamento da partícula. (...)

Desse fato, o que é importante entender é que a observação, a atenção recebida pelo sujeito em questão, influencia o resultado. A vontade do observador e suas ondas cerebrais são o que perturbam a onda piloto pré-existente da realidade, modelando seus potenciais.

Se a mente do observador, com a simples intenção de observar, afeta a realidade dos fenômenos observados, isso significa que o nosso pensamento, nossas intenções, influenciam de alguma forma a matéria que também compõe nossa estrutura e, consequentemente, muda a nossa realidade. Isso significa que o mundo em que vivemos depende de nós mesmos: somos os cocriadores do Universo.

A Observação Determina a Realidade – Cap. 20

giovedì 11 agosto 2022

Le nostre convinzioni diventano certezze

 


Le tue convinzioni diventano i tuoi pensieri. I tuoi pensieri diventano le tue parole. Le tue parole diventano le tue azioni. Le tue azioni diventano le tue abitudini. Le tue abitudini diventano i tuoi valori. I tuoi valori diventano il tuo destino. (Gandhi)

Le credenze sono un ponte tra i valori e la nostra esperienza concreta e hanno un grande potere sulla nostra vita, poiché agiscono come filtri della nostra esperienza, dando significato a ciò che accade. I sistemi di credenze sono, quindi, il fondamento di ogni processo di cambiamento.

È risaputo che se qualcuno crede davvero di poter fare qualcosa, lo farà, e se crede che qualcosa sia impossibile, nessuno sforzo lo convincerà del contrario. Henry Ford una volta disse: "Che tu pensi di farcela o se pensi di non farcela, hai comunque, assolutamente ragione!"

Le convinzioni che professiamo e che ci accompagnano nella vita, diventano per noi certezze dalle quali è difficile separarci e elementi che ci inducono a diversi comportamenti nella quotidianità.

Le credenze sono spesso trasformate in "profezie" che si avverano, plasmando lo stile di una persona.

La credenza viene solitamente creata attraverso la ripetizione continua di una frase o di un concetto. Si dice che una bugia ripetuta mille volte diventi verità. Se ripeti o ascolti la stessa cosa migliaia di volte, diventerà vera per te, purché tu scelga di crederci.

Le nostre convinzioni, positive o negative che siano, sono sempre un'interpretazione soggettiva della realtà. Le credenze informano tutte le aree della nostra vita e possono creare o distruggere la nostra realtà. Loro definiscono il significato dell'azione di una persona che interagisce, definiscono l'identità dell'individuo come un'impronta digitale e lo rendono diverso da qualsiasi altro essere umano sul pianeta.

Prigioni Invisibili, liberati!

Sistemi di credenze - Capitolo 7