domenica 25 marzo 2012

La Verità sull’erosione del Grand Canyon – Sorpresa!


Il Gran Canyon rappresenta uno dei più spettacolari fenomeni naturali e riveste un'importanza particolare per i geologi che studiano la storia del pianeta. È lungo 446 chilometri circa, profondità fino a 1.600 metri e con una larghezza variabile dai 500 metri ai 29 chilometri, nel punto di massima ampiezza. Questa enorme fenditura nel deserto dell'Arizona, negli Stati Uniti è, certamente, la più grande al mondo. Il fiume Colorado, il cui corso va dalle Montagne Rocciose al golfo di California, percorre questa fenditura per tutta la sua lunghezza.
Nonostante sia una parola “maschile”, il Gran Canyon è femmina - non per la sua enorme fenditura, per carità - e non sta bene rivelare l'età di una signora, ma la domanda più comune che ci si pone è: quanto è vecchia la signora Canyon del Colorado?

«Al Grand CanyonNational Park è stato fatto esplicito divieto di fornire informazioni ufficiali circa l'età geologica stimata della sua principale bellezza naturale», titolava una nota all’entrata del parco nazionale. La risposta, quindi, non sembra semplice ed è oggetto di studio da parte dei geologi.

“Fino ad oggi, i geologi non sono stati in grado di determinare l’età precisa del canyon e quali specifici processi erano in opera nella scultura“, afferma il geologo Wayne Ranney. 
I ricercatori pensano che la loro formazione risalga a 80 milioni di anni fa, quando il mare era ancora presente da quelle parti. Una nuova teoria pubblicata nel 2011, afferma che questo antico sistema fluviale abbia scavato il Grand Canyon già 70 milioni di anni fa, a differenza di altre teorie precedenti che stimano la sua età in soli 6 milioni di anni. 

Qui, però, troverete una versione sorprendente!

"Coloro che studiano, dal punto di vista geologico, com’è stata formata la Terra, sono condizionati dal modo di pensare lineare. Loro sono condizionati, appunto, perché notano i modelli di erosione, osservano il modo come le cose solitamente sono fatte, poi, tendono ad applicare le leggi universali specifiche a tutte le altre parti del pianeta.
Bene, per i geologi lineari, abbiamo alcune sorprese. Quanto tempo c'è voluto perché si formasse il Grand Canyon? Quanti milioni di anni ci sono voluti perché l'acqua erodesse il Canyon, per lasciarlo così com’è oggi? Un milione di anni, due milioni, sei? Quando si osserva i tagli rigidi delle rocce di queste dimensioni, non sentite le loro grida informando che una quantità enorme di acqua, sotto una pressione tremenda, è passata lì? E’ successo così. Questo sarà molto difficile provare fino a quando non cominciate a ottenere alcuni studi su diversi tipi di pressione dell'acqua sull’erosione delle rocce. Ma ora, i geologi stanno cominciando a cambiare idea perché hanno trovato altri attributi che non hanno senso. Stanno ora attribuendo al Grand Canyon una linea temporale di circa 300 anni!

Ecco la verità!

C’è stato, invece, un mare che vi si è riversato... un furioso torrente d’acqua che ha tagliato la roccia nel corso di un periodo molto breve. Sorpresi? Ciò è fuori dal paradigma del modo di pensare, ed è esatto. È un preconcetto di coerenza che vi mantiene in una routine lineare come figure 2D su un foglio di carta.

Dovete iniziare a pensare fuori dal box e a cercare cos’altro può esserci stato. Sapevate che nei tempi antichi, i minatori usavano getti d'acqua per la miniera? Sotto una pressione tremenda, scoppiavano la loro strada attraverso gli strati rocciosi. Quando finivano, sembrava parecchio con il Canyon che ora conoscete.
Quando parlo la quantità di tempo che è successo, chi sa di geologia, riderà. Gli scienziati dicono che questo è semplicemente pazzesco. Se si ha un oceano sotto pressione, cosa succede? Mi permetta di chiederli: Avete studiato le cascate del Niagara? Siete a conoscenza di come si sono mosse in soli 200 anni, tagliando un canale con larghezza e profondità enormi, erodendo dentro la roccia solida? Sono voluti solo 200 anni! Perché? Perché ha tantissima acqua. Questo è semplicemente l'acqua sotto gravità. Sto parlando di acqua sotto pressione, un’attrazione gravitazionale su una quota all’altra - non il letto di un canyon attenuato. Un piccolo mare andando avanti e indietro, da una direzione all'altra. Questo è ciò che ha tagliato questo canyon in meno di 500 anni. E questa è la verità!
Forse questo può sembrare una spiegazione senza senso! Fino a quando non succeda qualcosa e così troverete la verità. Guardate in modo diverso, con occhi diversi.

La verità Sull’Isola di Hawaii

Vi ho già parlato di alcune cose strane del pianeta che fanno sempre roteare gli occhi ai geologi, perché Kryon vi comunica delle informazioni che sono spesso “geologicamente impossibili”, a detta loro. Vi ho parlato di Lemuria. Vi ho detto che la civiltà Lemuriana originaria era organizzata sulla terraferma ai piedi della più alta montagna della Terra, se misurata dalla sua base alla cima, quella che ora sono le Hawaii. Era un’unica grande montagna con parecchie cime e ora le cime che emergono dall’acqua sono quelle che voi chiamate le isole Hawaii che si trovano in mezzo all’oceano Pacifico.
Vi abbiamo detto che ai giorni di Lemuria, la terra intorno alle sue pendici era asciutta. I geologi ridono. Nel mezzo dell’oceano Pacifico! Com’era possibile? Vi dirò com’era possibile. Primo, dovete capire che 50.000 anni non è un periodo di tempo geologicamente sufficiente perché le placche tettoniche abbiano un’influenza. 50.000 sono veramente pochi in termini geologici... e il livello dell’acqua a quel tempo era più basso di circa 122 metri rispetto a oggi. Si era in un processo del ciclo dell’acqua di cui vi abbiamo già parlato e questo elemento entrò anch’esso a far parte del gioco. Comunque, c’è un motivo più importante di cui non abbiamo mai parlato prima.

Le montagne delle Hawaii si muovono su ciò che viene chiamato un punto caldo, cioè si muovono lentamente su un formidabile nucleo di attività vulcanica che esiste da milioni di anni. 50.000 anni fa, questo punto caldo formò un gigantesco “rigonfiamento” che progressivamente sollevò il fondale oceanico intorno alla montagna hawaiana per più di 1800 metri. Vale a dire che, a causa della pressione vulcanica, il mantello terrestre si rigonfiò tanto da sollevare queste montagne a un’altezza maggiore di quella attuale, creando una zona relativamente piccola di terraferma con la montagna di Hawaii. Quando la lava fuoriuscì, il rigonfiamento lentamente si sgonfiò. Questo si svolse nel corso di parecchie migliaia di anni, senza nessuna catastrofica eruzione, poiché la lava fuoriuscì lentamente dalle cime della montagna e si riversò nel mare, formando altra terraferma. Ciò fece sì che la base della montagna hawaiana si trovasse sopra il livello del mare per un certo tempo. Quella lenta fuoriuscita provocò il ritrarsi del rigonfiamento e lentamente Lemuria fu sommersa. Questa è la storia che vi abbiamo raccontato all’inizio e il motivo per cui i Lemuriani divennero dei navigatori e si diressero verso molti altri luoghi.

Un pensatore lineare vi dirà che non può essere perché non c’è nessuna prova storica. Non si è mai visto questo tipo di rigonfiamento, quindi abbiamo lo stesso effetto del “Grand Canyon”, dove la verità resta nascosta a causa di una coerenza preconcetta. Ciò che non si è mai visto non è possibile. Ma la verità rimane sempre la verità!
Comunque, la prova del rigonfiamento c’è davvero, perché le striature del fondo oceanico mostrano una strana simmetria intorno alla montagna indicando una spinta verso l’alto dovuta a influenze vulcaniche e un successivo ritrarsi. A quelle profondità ci sono anche delle ossa di animali, profondamente sepolte, che ai biologi dicono che ciò che c’è sul fondale dell’oceano Pacifico un tempo era esposto alla luce... circa 50.000 anni fa. Questa è la verità!" Kryon
se siete rimasti stupitiaspettate di leggere questo: 


martedì 20 marzo 2012

Hitler foi parar no céu! Como é possível?


Aqui está um tema que realmente fará discutir! É difícil de engolir, mas depois que você ler por qual razão Hitler foi absolvido por Deus, você não poderá deixar de compreender.

No best seller Conversando com Deus, o autor Neale Donald Walsch, com extraordinária simplicidade de estilo, instaura um diálogo com Deus, aparentemente impossível, mas que mudou a vida de milhões de pessoas em todo o mundo (além das críticas e polêmicas por outros milhões de religiosos fundamentalistas), encontrando, finalmente, a chave do segredo capaz de abrir a porta para uma compreensão mais ampla de nós mesmos e dos outros. Quantas vezes, durante o curso da nossa existência, especialmente em momentos de aflição, sentimos desejo de se comunicar diretamente com Deus, lhe fazer perguntas simples mas ao mesmo tempo urgentes, questões que têm acompanhado o caminho da humanidade: quem somos, existe o além morte , o céu e o inferno, o apocalipse, a morte de entes queridos e assim por diante...
Todas essas perguntas Whalsch fez a Deus e, aproveitou a “deixa” para matar uma curiosidade que està engasgada na garganta do mundo inteiro:
Onde foi parar o patife do Hitler?
E ... para surpresa de toda a humanidade, Deus respondeu.

Walsch: Vou fazer uma pergunta que muitos, certamente, gostariam de lhe fazer: Como é possível que Hitler foi para o céu? 
Ele foi condenado ao inferno por todas as religiões do mundo!

Deus: Primeiro de tudo, ele não poderia ir para o inferno, porque o inferno não existe, logo, resta apenas um lugar onde ele poderá ter ido. Mas não quero fugir à sua pergunta; a verdadeira questão é estabelecer se Hitler agiu de modo "errado" ou não. A idéia de que era um monstro, é baseada no fato de que ele mandou matar milhões de seres humanos. Digo bem?

W: Exato.

Deus: E se eu lhe dissesse que o que vocês chamam de "morte" não existe, mas é a melhor coisa que lhes possa acontecer?

W: Eu acharia difícil de aceitar

Deus: Você realmente acha que é melhor se viver na Terra do que no Céu?
Digo-lhe isto: no momento da morte, você descobrirá a maior liberdade, a maior paz, a maior alegria e o mais profundo amor que você já tenha conhecido. Devemos punir Sora Raposa porque matou o irmão Coelho? Pense sobre isso.
Hitler não fez nada de "errado", simplesmente fez o que fez. Errado é um termo relativo, que significa o oposto do que chamamos de "certo". O certoe o errado são apenas definições que atribuímos aos eventos e circunstâncias baseadas em nossas decisões em questão.Ti lembro que, durante muitos anos, milhões de pessoas pensaram que suas ações fossem "certas". Se você manifestar uma idéia maluca e dez milhões de pessoas concordam com você, provavelmente irá achar que a idéia não é tão maluca assim. No final, o mundo decidiu que Hitler tinha "errado". Em outras palavras, as pessoas tiveram a oportunidade de redefinir Quem Eram e Quem Escolhiam de Ser, em relação à experiência vivida com o ditador. Existiram outros Hitlers e outros  Cristos, e ainda existirão mais. Estejam sempre vigilantes, porque, entre vòs, vivem pessoas com grau alto ou baixo de consciência. Que consciência escolherão para si mesmo?

W: Eu ainda não entendo por que Hitler foi parar no céu. Como é possível que ele tenha sido recompensado pelo que ele fez?

Deus: Primeiro, lembre-se que a morte não é um fim mas um começo, não è um horror, mas uma alegria. Este é o momento mais feliz da vida, porque ela representa uma continuação, tão magnífica, exultante, sábia e cheia de paz, que se torna difícil de descrever e impossível de entender. Então, como eu já expliquei, antes de tudo, você deve entender que Hitler, mesmo sem se aperceber, acabou com o sofrimento de muitas pessoas. Buda disse: A vida é sofrimento, e ele estava certo.

W: Mas, mesmo se eu aceitasse essa explicação, resta o fato de que Hitler não sabia que estava  agindo com todas essas boas intenções, mas pensava em fazer o mal.

Deus: Absolutamente não. Você ainda não entendeu que, na realidade, ele estava convencido de  ajudar seu povo. Ninguém faz nada de "errado" estando de acordo com sua própria concepção do mundo. Se você acredita que Hitler estava se comportando como um louco e estava consciente disso, não colheu, por nada, a complexidade da experiência humana. Ele pensava de estar  trabalhando para o bem de seu povo, que concordava com ele! E isso foi a verdadeira loucura. Vocês declararam que Hitler "errou" e, dessa forma, vocês alcançaram uma compreensão mais profunda de si mesmo, e isso é bom. Mas não condenem Hitler por ter permitido uma melhor compreensão de Quem Vocês São. Alguém tinha que fazê-lo.
Você não pode conhecer o quente sem ter experimentado o frio, nem o alto, sem conhecer o baixo, nem esquerda sem direita. Não culpe um e abençoe o outro; porque assim fazendo, significa não ter entendido. Por séculos, a humanidade condenou Adão e Eva por terem cometido o Pecado Original. Na verdade, não era um pecado, mas uma Bênção Original, porque sem ter comido o fruto proibido, sem o conhecimento do bem e do mal, vocês hoje nem mesmo saberiam que existissem duas possibilidades! De fato, antes da expulsão de Adão e Eva, essas oportunidades não existiam, não havia o "mal". Aquilo era o paraiso, mas vocês não sabiam, vocês não poderiam saber o que é a perfeição, porque não conheciam nada mais que isso. Então, vocês deveriam condenar ou agradecer a Adão e Eva? E Eu, o que deveria fazer com Hitler, na sua opinião?
Te digo isto: o amor, a compaixão, o perdão, a sabedoria, a intenção e o propósito de Deus, são tão vastos de modo a compreender o crime mais hediondo e o criminoso mais atroz. Talvez você não concordará, mas não importa. Você acabou de aprender algo que queria saber.

Em qualquer caso, Hitler foi para o céu, pelas seguintes razões:

1. Não existe inferno, logo, não havia nenhum outro lugar onde ele pudesse ir.
2. Suas ações foram simplesmente ações erradas, de um ser não evoluido, e os erros não devem ser punidos, mas corrigidos, dando a quem tenha cometido, uma possibilidade de evolução.
3. Os erros de Hitler não causaram qualquer dano aos seres que morreram por causa sua. Aquelas almas foram, simplesmente, liberadas de suas obrigações terrenas, como borboletas que sairam do casulo.

Vamos primeiro falar do Propósito: tudo o que acontece, todas as experiências são projetadas para criar oportunidades. Seria errado considerá-las "obras do diabo", "castigo divino", "recompensas celestiais" e assim por diante. É o que pensamos, fazemos e somos em relação a estes eventos que lhes dão um significado. Os fatos e experiências são criados por vocês, individualmente ou coletivamente. A consciência cria a experiência.
Vocês estão tentando elevar sua consciência, e podem usar qualquer experiência como uma ferramenta para entender Quem vocês São. Como a Minha Vontade é deixar vocês experimentarem Quem Vocês São, eu lhes permito viver qualquer evento que escolham.

A vida não é um produto do acaso. As experiências e os eventos de ordem planetária, são a manifestação de uma consciência coletiva mundial, e decorrem das escolhas e desejos do grupo como um todo.
Como eu disse, os eventos que v
êm acontecendo no seu planeta há três mil anos, refletem a Consciência Coletiva. E o termo que melhor descreve o nível de consciência humana hoje, é… "primitivo".

A experiência Hitleriana foi o resultado de uma consciência de grupo, e seria muito cômodo dar toda a culpa somente a ele. Hitler não poderia fazer nada sem a cooperação ou submissão de milhões de pessoas.
Os alemães devem assumir uma grande carga de responsabilidade pelo Holocausto, mas grande parte do ônus recai, também, sobre toda a raça humana, que permaneceu indiferente e decidiu agir somente quando a Alemanha atingiu um tal sofrimento, ao ponto em que, nem mesmo o mais inveterado isolacionista poderia continuar a ignorá-lo. A consciência coletiva preparou o terreno para o movimento nazista, Hitler aproveitou o momento, mas não o criou.

É muito importante aprender esta lição: a consciência de grupo baseada na separação e na superioridade, produz necessariamente uma perda de compaixãode  massa, seguida,  inevitavelmente, da perda de consciência. Um rígido nacionalismo leva a ignorar as condições dos outros grupos, e a responsabilizá-los pelos próprios problemas, justificando assim a represália e a guerra.
O horror da experiência Hitleriana reside, não tanto no que o ditador fez à humanidade, mas no  que a humanidade lhe permitiu de fazer. Não é surpreendente que ternha surgido um Hitler, mas que tantas pessoas o tenham seguido e apoiado. É vergonhoso, não só que este homem tenha matado milhões de judeus, mas, também, que tenha sido freiado somente depois de milhões de mortes. O objetivo da experiência Hitleriana era mostrar à humanidade a si mesma. No curso da história, vocês tiveram muitos grandes Mestres, que lhes forneceram oportunidades extraordinárias para lembrar Quem Realmente São, mostrando o máximo e o mínimo da potencialidade humana. Lembrem-se: a consciência é tudo, e cria a experiência. A consciência de grupo tem um grande poder e produz resultados maravilhosos ou terríveis. A escolha é sempre de vocês. Se você não estiver satisfeito com a consciência de seu grupo, tente mudá-la.
Um genocídio é sempre tal, tanto em Auschwitz como em qualquer outra parte do mundo.

N: Então, Hitler foi enviado para nos dar uma lição sobre os horrores que o homem pode cometer e quanto em baixo pode cair?

D: Hitler não foi enviado para ninguém, foi criado por vocês, pela sua consciência coletiva, sem a qual ele não teria existido. Esta é a lição. A experiência Hitleriana foi originada pela consciência da separação e de superioridade, de "nós" versus "eles". A consciência da Divina Fraternidade, da união, da Unidade, do "nosso" em vez de "minha" dá origem à experiência de Cristo. Quando a dor é "nossa" e não apenas "sua", a alegria é "nossa", e não apenas "minha", quando tudo é Nosso, então, a Experiência de vida é real.

mercoledì 14 marzo 2012

Inteligência Artificial – Seremos Todos Homens- Híbridos?


Estão chegando  as gerações cyborgs
Após 2030, teremos de nos confrontarmos com entidades totalmente não-biológicas, dotadas com a mesma complexidade dos seres humanos.

De acordo com Ray Kurzweil - cientista da computação - até 2029, os computadores alcançarão o nível da inteligência humana. Uma vez que a máquina consiga atingir este objetivo, não há dúvida de que irão superá-la, porque serão capazes de combinar a criatividade e flexibilidade da inteligência humana com os recursos pelos quais os computadores são inerentemente superiores: o compartilhamento de informações, a velocidade das operações, o fato de trabalhar sempre com o máximo desempenho e a capacidade para gerenciar com precisão, bilhões e bilhões de dados. Poderão apoderar-se substancialmente de todo o conhecimento da civilização humano-máquina. Assim, não haverá mais uma clara distinção entre homem e máquina. Afirma Kurzweil.

Mas ... fiquem tranquilos. Dizem que não haverá nenhuma competição entre nós e as estranhas engenhocas, porque nos misturaremos e nos uniremos participativamente.
Segundo Kuszweil, haverá uma interação entre a informatização generalizada e nossos cérebros biológicos, então, quando falarmos com uma pessoa em 2035, poderá haver uma grande probabilidade de estarmos nos confrontando diretamente com um verdadeiro híbrido de inteligência biológica e não biológica.

Os implantes neurais irão aumentar a capacidade da mente humana, transformando as pessoas em verdadeiros cyborg.
Aumentarão a nossa inteligência e seremos capazes de pensar mais rápido e mais profundamente, de desenvolver habilidades superiores em todos os campos do conhecimento, da música à ciência.
Graças à nanotecnologia, a inteligência não-biológica irá crescer exponencialmente - uma vez implantada no nosso cérebro - o oposto do que acontece com a inteligência biológica que procede a um ritmo tão lento a ponto de ser efetivamente igual a zero, mesmo que a evolução continue sempre atuando. Nós, agora, temos um total de 10 elevado a 26 operações por segundo, nos cérebros biológicos dos 7 bilhões de seres humanos no planeta. Em 50 anos, este valor será sempre o mesmo. Hoje, a inteligência não-biológica é um milhão de vezes mais longe deste valor.

A nanotecnologia também irá servir para salvar vidas humanas.

Na verdade, já existem algumas pessoas em que os neurónios biológicos do cérebro estão ligados a computadores e em tal sistema, a eletrônica funciona ao lado do circuito elétrico biológico. Esses enxertos, são usados ​​para melhorar certas condições patológicas e aliviar algumas deficiências, como no caso de pessoas surdas e pessoas com Parkinson.
Os mais recentes dispositivos dão, assim, a possibilidade de fazer download de software para atualizar o sistema.
Em pouco tempo, se poderá  fazer uso dos nanobots – que são do tamanho dos glóbulos – capazes de entrar nos capilares e no cérebro, de forma não invasiva, para uma vasta gama de efeitos diagnóstico e terapêuticos.
Em casos de hepatite e diabetes, por exemplo, um dispositivo - sob a forma de cápsula, com poros de diâmetro de 7 nanômetros - libera insulina e bloqueia os anticorpos. Já foi testada em ratos, para o tratamento de diabetes do tipo 1, com bons resultados e, uma vez que o mecanismo de diabetes do tipo 1 é o mesmo, tanto nos ratos como no humano, é evidente se pensar que o aparelho irá também funcionar em seres humanos.

Assim, abre-se muitos outros cenários com um sabor surreal.

Já se sabe que, em um curto período de tempo, poderemos ter, por exemplo, uma realidade virtual em grande escala, em que os nanorrobôs serão capazes de interromper os sinais provenientes dos nossos sentidos e substituí-los com outros. (Então, ir ao banheiro, para muitos, não será mais um problema: basta pedir aos nossos queridos nanorobôs para substituir o odor desagradável por um cheirinho de lavanda ou flores de bosque - por assim dizer!)
Então, o cérebro poderá  encontrar-se, realmente, em um ambiente virtual com as condições tão convincentes quanto as do ambiente real.
Assim, depois de 2030, desencadearà um grande debate filosófico em torno à questão de saber se se trata de uma simulação muito convincente de uma entidade consciente, ou se sejam realmente conscientes ou, ainda, se existem diferenças entre as duas. Estaremos lá para vermos? O tempo dirá!

venerdì 9 marzo 2012

Cientistas! Não percam tempo procurando a Anti-gravidade! Ela não existe!



Não há tal coisa como anti-gravidade, somente o controle da massa. Assim, qualquer fórmula que vocês tenham em 3D que lhes diga quanto algo deveria pesar, pode então ser mudado, controlando a massa do objeto em questão. Portanto, vocês não estão mudando a gravidade (que é realmente um produto quântico de duas outras forças), mas a massa de um objeto. E isto tem a ver com controlar a densidade atômica, ou a aparente densidade como vista pela gravidade. Logo, o que vocês chamam de anti-gravidade é simplesmente um objeto com massa controlável. (Kryon)

A antigravidade parece estar presente em muitas obras de ficção científica, mas ainda não foi descoberta nenhuma maneira de anular o campo gravitacional com algum  outro campo, o que normalmente define-se como antigravidade. Esse ainda é um assunto tabú para o mundo cientifico, tanto que a Nasa escolheu previamente pesquisar a antigravidade através de projetos com nomes como Breakthrough Propulsion Physics Project (1996-2002).

O fato é que, não existem provas de tal força chamada antigravidade. Os vôos com gravidade zero a bordo da aeronave modificada C-9, da Nasa, não são exemplos de antigravidade. Tampouco o efeito de levitação alcançado em 2007 pelo efeito Casimir - uma força quântica que essencialmente leva objetos a se aproximarem uns dos outros - provam a antigravidade. E que dizer do rei do Pop, Michael Jackson? Menos ainda. Os passos mirobolantes que criava a ilusão de uma inclinação antigravitacional nas coreografias de seus shows, eram conseguidos devido a um sapato especial que Jackson patenteou nos EUA (Anti-Gravity Lean Illusion), com uma espécie de trava no salto que se encaixava em um gancho na superfície do palco, impedindo que o dançarino se esborrachasse no chão quando inclinava para fora do eixo do corpo, além do seu centro de gravidade. Portanto, todas as impressionantes engenhocas antigravidade conhecidas nos filmes, terão de permanecer no reino da ficção científica.

As informações aqui presentes, poderão esclarecer profundos questionamentos, dando muito o que pensar aos astrofísicos que ainda não conseguem pensar fora da cômoda “caixa 3Dque insistem em permanecer.

Kryon: O termo antigravidade é incorreto. Devem mudar totalmente o conceito acerca do que isso seja e de como pode ocorrer, antes de descobrirem do que se trata. Acaso diriam que uma pessoa tomada pelo ódio está cheia de anti-amor? A gravidade decorre totalmente dos atributos da massa e do tempo, uma das quais vocês podem mudar.
O que me proponho descrever agora, não é nada de novo, mas ainda não foi desenvolvido no vosso planeta.
Devem saber o seguinte: a maioria das vossas leis físicas estão corretas. As matemáticas são funcionais e os postulados que aplicam ao comportamento da massa também são bons. Já sabem que a gravidade é um atributo da massa, e que está sempre presente. No entanto, o que não deram muita importância nas vossas reflexões è:

     1. como se relaciona a gravidade com o tempo (algo que não podem conceber ou mudar com facilidade),
     2.  que a questão da gravidade/massa/tempo não é linear.

Falemos apenas do tema massa/gravidade: vocês julgam ter observado, nos confins do Universo, objetos de grande massa e gravidade, mas com um pequeno tamanho físico. Isso levou-os a concluir que a densidade também é muito importante na fórmula da massa. Não obstante, a vossa idéia acerca de como a massa se torna densa, não é correta. Conseguiram medir como um objeto se move no espaço e, em consequência, puderam calcular a sua massa. Se também conhecem o seu tamanho, então, podem calcular a sua composição (gás, rocha, gelo, vapor, etc.), pois consideram a densidade, que é a chave da verdadeira medição da massa. A maior parte do Universo é composto de elementos com proporções simples de tamanho/densidade, e a verdadeira chave do mistério da massa e da densidade dos objetos é a forma como eles se movem em relação a outros objetos. Porém, sentem-se desconcertados quando encontram objetos que não se comportam deste modo determinado.
Lembrem-se do seguinte: as vossas observações estão limitadas
pela vossa própria estrutura do tempo. Significa que as propriedades da gravidade são um resultado da massa e do tempo e, como já lhes disse, não são lineares. Assim, vocês se limitam a ver as propriedades que dizem respeito à vossa própria estrutura de tempo (que é linear). Se fossem capazes de se afastarem
dessa posição, ainda que fosse só ligeiramente, veriam um cenário de atributos da gravidade completamente diferente.

O que aconteceria se você, acabado de chegar à Terra, passasse 30 anos numa ilha primitiva do equador terrestre? Você, um cientista acostumado a utilizar somente a observação, estudaria as propriedades da água o mais profundamente possível, até adquirir a sensação de a ter compreendido totalmente. Tinha água à sua
volta, mais do que alguma vez poderia ter imaginado. Por dispor dela onde quer que a encontrasse, sentia-se à vontade com as suas propriedades: a sua forma de se deslocar, de se refractar visualmente, de fluir em pequenas correntes sobre a terra, o seu peso no momento de ser transportada, etc. Tudo isso se converteria numa certeza física. De repente, porém, surge uma nave espacial que o leva para o Pólo Norte. Ao chegar lá, decerto se sentiria desconcertado ao descobrir imediatamente um novo atributo da água: quando faz frio... se torna dura como uma pedra! Imagine que novidade... água dura!... Que conceito! No entanto, você nunca poderia ter chegado a esta conclusão por si mesmo, pois na sua ilha não podia simular estas condições. Julgava ter compreendido a água completamente, mas, improvisamente, descobre que não sabia tudo a respeito.
Acontece o mesmo com a vossa limitada observação da massa, na vossa «ilha de tempo». Muitos de vós concluíram, corretamente, que o magnetismo e a eletricidade jogam um papel fundamental na determinação dos atributos da massa, e que as varáveis magnéticas que a determinam funcionam, frequentemente, dentro de partículas muito pequenas para criarem a densidade de um objeto e a sua estrutura
de tempo! Se são capazes de ver aquilo que parecem ser pequenas partículas mas com tremendos atributos de massa (elevada massa/forte gravidade), acaso já vos passou pela cabeça pensar no inverso? O que estou dizendo é que, aquilo a que chamam «antigravidade» corresponde, de fato, à vossa busca daquilo a que chamarei uma condição «sem massa».

Como alterar a massa de um objeto?
 É a mecânica da partícula pequena que determina, de fato, a massa de um objeto e, em consequência, a gravidade e a estrutura do tempo que rodeiam esse objeto.
Acaso conseguem imaginar um objeto com densidade zero, seja qual for o seu tamanho? Raras são as coisas no Universo neste estado, embora seja algo que se pode criar artificialmente, utilizando apenas, o mecanismo da densidade das partículas que determinam a massa do objeto.
As vossas fórmulas científicas não permitem fazer isto, e algumas das melhores teorias que concebem, nem sequer estão preparadas para permitir a existência de um objeto sem massa. Através das vossas melhores teorias, podem deduzir que - se o que vos digo é correto - a energia de um objeto sem massa seria igual a zero. Tendo postulado que a massa, multiplicada pelo quadrado da velocidade da luz, equivale à energia de um sistema isolado, esse próprio postulado tem que equivaler, para um objeto sem massa, a uma energia zero. Acaso já imaginaram as situações que um objeto com massa negativa poderia criar? Que conceito têm acerca da energia negativa?
Também poderão estar interessados – apesar de não ter relação com esta discussão científica - na reação da luz perante um objeto sem massa. Se já calcularam que uma gravidade forte inclina a luz, o que pensam que a total ausência de massa, energia e gravidade, poderia fazer à luz que rodeia um objeto? Convém refletir sobre isto. Entretanto, considerem, também, a massa negativa, a energia negativa e a gravidade
invertida.
A experimentação com as linhas de influência de um campo magnético, que corram em ângulos retos em relação a outro campo elétrico, também proporcionará resultados na vossa investigação, no sentido de alterar a massa de um objeto. Estes são os mecanismos para alterar, temporariamente, o comportamento da
polaridade de uma pequena partícula, o que se traduz por densidade, pela sua ausência ou inversão (densidade negativa). A quantidade, a configuração e outros parâmetros deste trabalho, dependem de vocês. Quando descobrirem como podem alterá-los tenham cuidado, pois, com isso, também criarão uma pequena deslocação
do tempo. Isto poderá ser fisicamente perigoso, enquanto não compreenderem como os objetos interagem corretamente nas deslocações do tempo alterado.
Ainda que compreendam que este sistema mecânico tem que ser circular, não façam qualquer suposição acerca da configuração dos campos magnético e elétrico que interagem, nem acerca de qual deveria ser o meio para criar as polaridades nesse sistema. Lembrem-se, porém, que, para transportar uma carga, também
se pode usar gás e metais líquidos. Ainda que pareça um mistério no contexto desta discussão, não se surpreendam se descobrirem que a água sob pressão também tem um papel importante neste sistema.
Com grande ironia lhes digo que este estado «sem massa» foi criado, exatamente, na oficina de um grande cientista ligado à electricidade, (Nikola Tesla, ndr) na cultura do continente americano, não há muito tempo. Se pudessem visitar a sua oficina, observariam os buracos abertos no teto e nos isoladores de vidro moído, por onde saíram, literalmente disparados, os objetos sem massa, voando em todas as direções. Se este cientista tivesse nascido 50 anos mais tarde, teria podido controlar a sua experiência. Mas, na época,não pôde dispor das ferramentas de precisão, que vocês dispõem presentemente, para conduzir e controlar tal experiência. Não havia computadores ou qualquer dos instrumentos finitos que vocês têm hoje para medir ou criar pequenas flutuações nos campos magnéticos, pois tudo que Tesla fez, foi criado pelo magnetismo. Nikola Tesla pensou fora da caixa... o único a lhe dar um projeto de como a corrente alternada poderia funcionar, mas ficou frustrado, pois tinha descoberto a criação dos objetos sem massa e não sabia como!

Os OVNIS utilizam objetos sem massa para entrar na nossa gravidade
 Já vos dei pistas acerca do que ocorre realmente dentro do campo de influência de um objeto sem massa, mas devem compreender que um verdadeiro objeto sem massa já não obedece às leis da física da vossa estrutura temporal.
Os inesperados aparecimentos e paragens dos motores dos OVNIs, as velocidades e as bruscas mudanças de direção, denunciam, claramente, a evidência de um objeto sem massa, pois um OVNI cria a sua própria influência energética sobre tudo que o rodeia. Compreendam, também, que, tal como afirmei, o enquadramento temporal de um objeto sem massa, é ligeiramente diferente do vosso, o que fará com que vocês pareçam mais lentos do que ele. A reação desse tipo de objetos às moléculas de massa «tradicional« também é previsível: devido ao ligeiro deslocamento do tempo, eles tendem a alterar o número de elétrons dos átomos com os quais entram em contato direto. Esta é uma chave de como detectar um objecto sem massa, ainda que não o possam ver.

Um verdadeiro objeto sem massa não é afetado pela influência do seu campo gravitacional, apesar de esses veículos que vos visitam demonstrarem grande capacidade de manobra. Daí, vocês já poderiam deduzir que os atributos da massa podem ser alterados e reorientados. O que aconteceria se a massa negativa (não
sincronizada com a vossa estrutura temporal) fosse dirigida contra a massa tradicional? A resposta é: Repulsão.
Esse seria o resultado de focar uma massa negativa contra a massa comum da Terra. Em consequência, vocês agora sabem que os atributos da massa são realmente «sintonizáveis» e que, com mais do que um «motor de massa», um sistema de objetos interligados poderia ser multifacetado ou dispor de vários atributos ao mesmo tempo. Certas partes de um sistema interligado podem sintonizar-se com certos atributos de massa, enquanto que outros, podem ser sintonizados diferentemente... embora isto não exista naturalmente no Universo.
 Uma parte pode ter uma massa negativa (estar em repulsão com a massa comum), enquanto outra pode ter os atributos dessa massa comum, que é mais pesada do que a massa negativa. Desde que seja coordenado com precisão, este sistema pode permitir um movimento altamente controlado em todos os planos.

Revelado o mistério da “flexibilidade” dos discos voadores!
Isto também deveria explicar as anomalias magnéticas relacionadas com as experiência com OVNIS, que vocês têm documentado, assim como as «interferências» que produzem nos vossos aparelhos de rádio.
Esses «sons« não são, de fato «sons», mas simplesmente o resultado de uma constante e primorosa sintonização da densidade dos «motores de massa», que podem ser até sete. O magnetismo implicado nisto, produz interferências nos transmissores de rádio que, ao fim e ao cabo, são magnéticos. Cada motor de massa controla um pequeno plano de massa em questão. Sucede, frequentemente, que alguns dos sistemas desses veículos estão «vinculados» a um sistema controlado, de tal modo que muitos deles parecem mover-se em conjunto, como se fossem um só.
Esta é uma forma eficiente de impedir que os motores de massa de muitos sistemas
interfiram entre si, ao reagirem com a gravidade da Terra. Não só é eficiente, como é necessário.
Para que isto funcione, o operador dos «motores» tem que conhecer plenamente os atributos comuns de massa dos objetos que puxa e dos que empurra, pois as leis da gravidade permanecem constantes numa determinada estrutura temporal. Assim, para empurrar ou para atrair uma quantidade de massa conhecida, são apenas alteradas a densidade da massa e a polaridade das planos do veículo. No entanto, as anomalias gravitacionais da Terra podem causar estragos num sistema como este, sendo por essa razão que, por vezes, alguns destes veículos caem. Certas anomalias da consistência gravitacional do vosso planeta são conhecidas por eles, embora outras sejam desconhecidas. Acreditem, a maioria delas já foi bem estudada e surge nos livros de bordo daqueles que vos vistam regularmente. São como os escolhos submersos de um porto, aparentemente tranquilo, para um barco de madeira que cruzasse os oceanos.
Boa parte dos progressos técnicos neste campo, são alcançados através da aplicação de atributos de alta e de baixa densidade, a quantidades cada vez mais pequenas de matéria, reduzindo assim o tamanho do aparelho que realiza o trabalho. Quanto mais aprenderem sobre a estrutura atómica, tanto mais claro isto se tornará.

A chave global é a polaridade da pequena partícula e o seu comportamento.
Talvez a vossa pesquisa devesse começar pelo muito pequeno: aprender como interagem os átomos quando são expostos a parâmetros elétricos muito específicos. Inclusive, uma pequena alteração na distância entre o núcleo e as órbitas dos átomos, pode significar uma grande diferença na densidade da massa. Descubram as «regras» do porquê são tão grandes as distâncias entre o núcleo e as partículas que o orbitam.

Como podem alterar isto?
Uma última advertência, muito importante, acerca deste assunto: protejam-se quando fizerem esta experiência!
Os resultados de um só motor de massa eficiente podem afetar a vossa biologia, apenas com uma pequena exposição. Quando, finalmente, descobrirem como utilizar o sistema, terão que se proteger, se decidirem servir-se dele. A proteção é fundamental! Comecem por experimentar o vidro moído como isolador.
Logo descobrirão as suas propriedades; o resto tornar-se-á evidente.
Fonte Kryon
Do Livro: "Deus é Quânticoe está no DNA - Revelações"
Veja mais: O Santo Graal da Física - Cap. XVIII

domenica 4 marzo 2012

O tempo não existe, é só uma construção mental!


O tempo não é aquilo que parece.
Não corre em uma
única direção, e o futuro existe simultaneamente com o passado
.
(Albert Einstein)

O mundo é um jogo de realidade virtual que só existe porque acreditamos nele, porque a realidade "física" é apenas uma ilusão que só existe em nosso cérebro. Acreditar que somos "reais", nada mais é que uma ilusão, uma falsa realidade. Vivemos em uma Internet holográfica em que nossas mentes estão conectadas a um "computador" central que nos alimenta com a mesma realidade coletiva, que depois nòs decodificamos naquele universo holográfico tridimensional que todos nós acreditamos de ver.

O tempo é uma constante. Somos nós que nos movemos no tempo. Na verdade, existe apenas um momento eterno. O momento presente!
Já está provado, teoricamente, que, se você subir em uma nave espacial e voar por um longo tempo, suficientemente r
ápido, você poderá fazer um giro ao redor da Terra em tempo de ver o próprio momento em que você está decolando. Isso mostra que o tempo não é movimento mas sim, um campo que cruzamos, a bordo da Nave-Terra.

Como disse Einstein, o tempo é uma construção mental, um conceito relativo.
A Teoria da Relatividade deu um contributo decisivo para a nossa compreensão da relação entre espaço e tempo. Assim, o tempo é o que està em relação com o espaço que existe entre os objetos.

Agora, podemos entender porque, se realizassemos uma longa viagem em uma nave espacial, ao nosso retorno, poderíamos descobrir que o tempo decorrido seria de apenas 10 anos, mas para aqueles que ficaram na Terra, teriam se passado 30.

Mas se os cientistas conseguirem desenvolver um sistema de propulsão extremamente potente, realmente um austronauta poderà retornar à Terra, antes mesmo de partir.

Se um astronauta viajasse à velocidade da luz no espaço por vinte anos, enquanto seu irmão gêmeo permanecesse na terra, em seu retorno, o primeiro seria mais jovem do que o segundo, porque o tempo, à velocidade da luz, passaria mais lentamente para o astronauta no espaço do que para os terrestres.
Logo, o tempo é apenas uma construção mental. Tudo o que aconteceu e vai acontecer está acontecendo exatamente agora. A capacidade de observar um evento, depende somente do nosso ponto de vista no espaço.

Na vida cotidiana, temos a impressão de estar observando os eventos no mesmo instante em que eles ocorrem, isto porque a velocidade da luz, em pequenas distâncias, dá uma impressão de contemporaneidade; mas quando nos comparamos com outros corpos no espaço, devemos levar em conta o fato de que a luz das estrelas mais próximas nos chegam com um atraso de centenas ou milhares de anos.
É só no presente que encontramos realmente respostas a todas as nossas perguntas mais profundas e à nossa necessidade de dar sentido a tudo que nos rodeia. É só no presente que podemos nos tornar plenamente conscientes de quem nós realmente somos, matéria e espírito, efêmero e absoluto, corpo e alma.

Tudo que vemos é outra coisa.A maré vasta, a maré ansiosa,
É o eco de outra maré que está onde é real o mundo que há.
Tudo que temos é esquecimento. A noite fria, o passar do vento
São sombras de mãos cujos gestos são a ilusão mãe desta ilusão. (Fernando Pessoa)

Leia e se surpreenda: "A Complexidade do Tempo" no capitulo VII do livro "Deus è Quânticoe está no DNA – Revelações”

TRAILER: