domenica 27 settembre 2009

I tre assassini dell’Amore


Immagine Google

Uno straordinario dialogo sull’Amore tra Dio e Neale Walsch tratto dal best seller “Amicizia con Dio” dello stesso Walsch

Il bisogno - L’aspettativa - La gelosia - Non si può amare veramente un’altra persona se una di queste tre cose è presente.

Vi è stato insegnato che Dio è geloso, ha aspettative enormi ed è così bisognoso che se il Suo amore per voi non è corrisposto, vi punisce con la dannazione eterna.
Tali insegnamenti ormai fanno parte della vostra storia culturale. Sono profondamente radicati nella vostra psiche e sradicarli è un’impresa estremamente difficile. Eppure, finché non lo farete, non potrete mai sperare sul serio di amarvi l’un l’altro, o di amare Me.

Il bisogno è il più potente assassino dell’amore mai esistito. Eppure la maggior parte di voi non conosce la differenza tra il bisogno e l’amore e li confonde.
Bisogno è quando immaginate che esista qualcosa al di fuori di voi che non avete e che vi è necessaria per poter essere felici.
Poiché credete di avere bisogno di quella cosa e farete di tutto per averla. Molte persone cercano di acquistare ciò di cui pensano di avere bisogno. Danno ciò che possiedono in cambio di ciò che vogliono avere. E questo processo lo chiamano amore .
Ma la felicità più profonda e perfetta si trova dentro di voi e, una volta che l’avrete trovata, nessun fattore esterno potrà uguagliarla né distruggerla.

Voi immaginate che questo sia il modo giusto di mostrare il vostro amore gli uni per gli altri, perché vi è stato insegnato che è così che Dio vi ama.
Dio avrebbe fatto con voi un patto: se Mi amate, vi lascerò entrare in paradiso, altrimenti niente da fare.Qualcuno vi ha detto che Dio è fatto così, e anche voi siete diventati così.
Così nella vostra mitologia umana avete creato una leggenda che vivete ogni giorno: l’amore è condizionato.
Eppure questa non è una verità, ma un mito. Fa parte della vostra storia culturale, ma non della realtà di Dio.

Anche se riesci a eliminare il bisogno dai tuoi rapporti, forse dovrai lottare ancora con l’aspettativa.
Questo è uno stato in cui tu hai la netta convinzione che l’altra persona debba comportarsi in un certo modo, confermando di essere come tu l’avevi immaginata, o come pensi che dovrebbe essere.
Come il bisogno, l’aspettativa è letale, perché riduce la libertà, e la libertà è l’essenza dell’amore
Quando ami qualcuno, devi garantirgli una libertà totale di essere quello che è. Questo è il maggior regalo che tu possa fargli, e l’amore offre sempre i regali più belli.
l’amore non si aspetta nulla, eccetto ciò che viene dato liberamente, e la libertà non sa nulla delle aspettative.
Quando non esigete più che una persona sia come voi immaginate che debba essere, siete in grado di accantonare le aspettative e di amarla esattamente così com’è, per ciò che è. Ma questo può accadere soltanto se amate Voi Stessi così come siete.
È possibile ricevere l’amore di un altro soltanto nel modo in cui gli date il vostro.

Lui o lei può amarvi a modo suo finché gli pare, ma voi potete ricevere il suo amore soltanto a modo vostro. (Dentro del vostro limite). Non potete sperimentare ciò che non permettete agli altri di sperimentare.

E questo ci porta all’ultimo punto in esame: la gelosia.
Se ama qualcun altro, diventate gelosi. E non siete gelosi soltanto delle persone, ma anche del lavoro, degli hobby, dei bambini, di qualunque cosa in grado di allontanare da voi l’attenzione della persona amata. Alcuni sono gelosi persino del cane, o di una partita a golf. La gelosia ha molte facce, ma nessuna è bella.

Liberati dall’idea che la felicità dipenda da una cosa qualsiasi al di fuori di te, e ti sarai liberato della gelosia.
Rinuncia a pensare che l’amore sia ciò che ricevi in cambio di ciò che dai, e ti sarai liberato della gelosia.
Accantona le tue pretese sul tempo, sulle risorse o sull’amore delle altre persone, e ti sarai liberato della gelosia.
L’idea di provare gelosia per il tempo che la persona che ami trascorre giocando a golf, o lavorando in ufficio, o tra le braccia di qualcun altro, può venirti in mente soltanto se immagini che la tua felicità possa venire compromessa quando la persona amata è felice.
Hai detto “tra le braccia di qualcun altro”?
Perché, amare un altro, significa che non ama te?
Deve amare soltanto te, perché il suo amore sia sincero?

Sì porca miseria!
Questo è ciò che direbbero molti.
Sì porca miseria
.

Nessuna meraviglia, allora, che vi sia tanto difficile accettare un Dio che ama tutti allo stesso modo.

Quando questo succede, prendete una decisione: non ho più bisogno che tu mi ami. Ama chi ti pare, io non ci sto più. Mi hai tradito e la tua infedeltà ha ucciso il nostro amore… è tutto finito!
No, non è l’amore che finisce. È il bisogno. Decidete che non avete più bisogno di quella persona.
In realtà, non volete aver bisogno di lei/lui perché vi fa troppo male.
Questo è ciò che accade. Uccidete il bisogno, non l’amore. Di fatto, alcuni di voi si portano dietro quell’amore per tutta la vita.
Il problema è che quasi tutti confondono l’amore con il bisogno. Amare qualcuno non ha nulla a che fare con l’averne bisogno.
Puoi amare una persona e averne bisogno allo stesso tempo, ma non amarla perché ne hai bisogno.
Quando non hai bisogno di nulla, soltanto allora puoi amare davvero. Ricorda, l’amore non ha condizioni, limiti o bisogni.
Questo è il modo in cui Io amo voi.

E’ giusto, allora essere infedele nell’amore?
l’infedeltà non è una buona cosa, perché non vi porta dove volete andare. Questo perché essere infedeli significa non essere sinceri, dovete sempre essere sinceri. Prima verso voi stessi, poi verso un’altra persona, quindi verso tutti gli altri.
E se non siete sinceri con voi stessi, non potete esserlo con nessun altro.

Così, se amate un altro, oltre alla persona che vorrebbe essere l’unico vostro amore, dovete dirglielo, apertamente, onestamente, direttamente, chiaramente e immediatamente.
Se accade qualcosa tra due persone, se ne parla. Se per uno dei due si tratta di una cosa inaccettabile, lo dice, semplicemente.
Si condivide la verità con tutti, su tutto, sempre. Si tratta di una celebrazione, non di un’ammissione.
La verità dovrebbe sempre essere qualcosa da celebrare, non da ammettere.
Ma non potete celebrare una verità di cui vi è stato insegnato che dovreste vergognarvi. E vi è stato insegnato di vergognarvi soprattutto del modo e dei motivi per cui amate.
Dovete dichiarare la verità sempre, su ogni cosa, a tutti. E che vivrete quella verità. In un impegno del genere, l’infedeltà non trova posto. Ma dire al vostro partner che amate un altro non è un’infedeltà. È onestà. E l’onestà è la più alta forma d’amore.

L’Amore è:Qualcosa di non soggetto a condizioni, limiti o bisogni.
Poiché è incondizionato, non richiede nulla per poter essere espresso.
Non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
Non ha fine e continua per sempre, al di là di ogni confine o barriera.
Poiché è privo di bisogni, non cerca di prendere nulla che non sia dato liberamente.
Non cerca di mantenere nulla che non voglia essere mantenuto.
Non cerca di dare ciò che sa che non sarebbe accettato con gioia.
Ed è libero.
L’amore è libertà, perché la libertà è l’essenza di Dio, e l’amore è la Sua espressione.

L'AMORE Non è ciò che si pensa - Capitolo VI

mercoledì 16 settembre 2009

Aberrações da Natureza II – Criança de um ano grávida?


Médicos da China ficaram perplexos após constatarem que Kang Mengru, uma criança de apenas um ano de idade, nascida em Luohe City, na província central chinesa de Henan, está realmente grávida. A noticia saiu no jornal britânico The Sun e fez a volta ao mundo.
O fenômeno foi notado, quando a menina começou a apresentar uma anomalia abdominal, aumentando desmesuradamente de volume, o que fez pensar que se tratasse de uma inusitada gravidez.
Levada para ser examinada, a pequena Kang Mengru se submeteu a vários exames médicos, constatando-se que existe realmente um feto parasita em seu corpo, um caso muito raro de um gêmeo parasita – somente 100 casos em todo o mundo, foram detectados - e somente uma intervenção cirúrgica poderá salvá-la.
O mais impressionante é que o seu irmãozinho parasita, se mexe continuamente, e isso deixa as pessoas quase em estado de choque, enquanto a pobre Kang, inocentemente se diverte. O povo ignorante acha que ela é “um pequeno demônio” que está “grávido”. Pode?

Mas, por mais bizarro que essa história possa parecer, a realidade é bem outra. Embora muitas pessoas pensem que Kang Mengru, esteja grávida, coisa impossível com apenas um ano de idade, é óbvio que isso não está acontecendo. Não é uma gravidez mas uma aberração da natureza onde um feto parasita nasceu dentro dela e se desenvolveu por si só.
A gravidez, propriamente dita, segue um processo totalmente diferente daquele em que está processando na pequena Mengru.


A pobre Kang Mengru, parece ter nascido mesmo com a macaca. Foi abandonada pelos verdadeiros pais e foi adotada por um casal chinês, sem filhos, que ignorava o fato de que, além da missão de criar e educar a criança, eles teriam uma missão ainda mais sublime, a de salvar a sua vida.


O fato é que os pais adotivos, nao têm muita condição financeira para pagar a cirurgia, e, desesperados, esperam nas doações voluntárias, para poderem operar a menina e salvar sua vida. Vamos torcer para que Kanguizinha se salve, e, quem sabe, seu irmãozinho/filho também?
Leia no celular

sabato 5 settembre 2009

A Velhice é um fenômeno aprendido! A imortalidade pode ser algo real!!




Pelo fato de a mente influenciar cada célula existente no corpo, o envelhecimento humano é um processo fluido e cambiável; pode ser acelerado, reduzido, parar por algum tempo e até mesmo reverter-se. Centenas de descobertas, fruto de pesquisas realizadas nas três últimas décadas, comprovaram que o envelhecimento é muito mais dependente do indivíduo do que jamais se sonhou no passado. Para desafiar o envelhecimento em sua essência, tem que ser desafiada primeiro toda a visão que temos do mundo, pois ninguém dispõe de mais poder sobre o corpo do que as crenças de nossa mente.
O mundo físico, inclusive nossos corpos, é uma resposta do observador. Criamos os nossos corpos assim como criamos a experiência do nosso mundo.
Em essência, nossos corpos são compostos de energia e informação, não de matéria sólida. Esta energia e informação são manifestações dos infinitos campos de energia e informação que alcançam todo o universo.

A bioquímica do corpo é um produto da consciência.
Crenças, pensamentos e emoções criam as reações químicas que sustentam a vida de cada célula. Uma célula que envelhece, é o produto final da consciência que se esqueceu de como permanecer jovem.
A percepção parece ser automática, mas na verdade é um fenômeno aprendido. O mundo onde você vive, inclusive a experiência do seu próprio corpo, é completamente ditado pelo modo como você aprendeu a percebê-lo. Se mudar a sua percepção, você mudará a experiência do seu corpo e do seu mundo. Impulsos de inteligência criam o seu corpo em novas formas a cada segundo. Você se constitui na soma total desses impulsos, e, ao mudar seus padrões, você também mudará.
Embora cada pessoa pareça ser separada e independente, todos nós estamos ligados a padrões de inteligência que governam todo o cosmos. Nossos corpos são parte de um corpo universal, nossas mentes são um aspecto de uma mente universal.

O tempo não existe enquanto valor absoluto, apenas a eternidade. O tempo é a eternidade quantificada, a perenidade fragmentada em pedaços (segundos, horas, dias, anos) por nós mesmos. O que chamamos de tempo linear é um reflexo de como percebemos as mudanças. Se pudéssemos perceber o imutável, o tempo conforme o conhecemos, cessaria de existir. Podemos começar a aprender a metabolizar a não-mudança, a eternidade, o absoluto. Ao fazê-lo, estaremos prontos a criar a fisiologia da imortalidade.
Cada um de nós habita uma realidade que jaz além de todas as mudanças. Bem no fundo, desconhecido dos cinco sentidos, existe uma essência íntima do ser, um campo de não-mudança que cria a personalidade, o ego e o corpo. Este ser é a nossa essência — quem somos nós de verdade.Não somos vítimas do envelhecimento, da doença e da morte. Essas coisas são parte do cenário e não daquele que vê, o qual é imune a qualquer forma de mudança. Este que vê é o Espírito, a expressão do ser eterno.
Estas são suposições vastas, componentes de uma nova realidade, e no entanto todas são alicerçadas nas descobertas que a física quântica fez, há quase cem anos. As sementes deste novo paradigma foram plantadas por Einstein, Bohr, Heisenberg e outros pioneiros da física quântica, que perceberam que o modo, geralmente aceito de ver o mundo físico, era falso. Embora as coisas lá fora pareçam ser reais, não há qualquer prova de sua realidade independente do observador. Não há duas pessoas que compartilhem exatamente o mesmo universo. Cada visão de mundo cria seu próprio mundo.
Você é muito mais do que seus limitados corpo, ego e personalidade. As regras de causa e efeito, tais como você as aceita, reduziram-no ao volume de um corpo e à duração de uma vida. Na realidade, o campo da vida humana é aberto e sem limites. Uma vez que você se identifique com essa realidade, a qual é consistente com a visão quântica do mundo, o processo de envelhecimento se modificará fundamentalmente.

Acabando com a tirania dos sentidos
Por que aceitamos uma coisa como real? Porque podemos vê-la e tocá-la. Todo mundo nutre um preconceito em favor de coisas que são confortadoramente tridimensionais e que nos são apresentadas como tais, por nossos cinco sentidos. Visão, audição, tato, paladar e olfato servem para reforçar a mesma mensagem: as coisas são o que parecem. De acordo com esta realidade, a terra é plana, o chão sob os nossos pés é estacionado, o sol nasce no leste e se põe no oeste, tudo porque assim parece aos nossos sentidos. Enquanto os cinco sentidos foram aceitos sem questionamento, tais fatos permaneceram imutáveis.

Einstein percebeu que tempo e espaço são também produtos de nossos cinco sentidos; vemos e tocamos coisas que ocupam três dimensões, e experimentamos os fatos como acontecendo em ordem seqüencial. No entanto, Einstein e seus colegas, foram capazes de remover a máscara das aparências. Eles reorganizaram tempo e espaço em uma nova geometria que não tinha princípio nem fim, nem margens nem solidez. Cada partícula sólida no universo, passou a ser um feixe espectral de energia vibrando num imenso vazio. O velho modelo de espaço-tempo foi esmigalhado, substituído por um campo fluido, intemporal, de transformação constante. Este campo quântico não é separado de nós — ele é nós.

Onde a natureza vai para criar estrelas, galáxias, quarks e léptons, você e eu vamos para criar-nos a nós mesmos. Embora os seus sentidos lhe digam que você habita um corpo sólido no tempo e no espaço, esta é tão-somente a camada mais superficial da realidade. Seu corpo é algo muito mais milagroso — um organismo que flui com a força de milhões de anos de inteligência. Esta inteligência é dedicada a observar a mudança constante que tem lugar dentro de você. Cada célula é um terminal em miniatura conectado ao computador cósmico. Por esta perspectiva, dificilmente parece possível que os seres humanos envelheçam.

Por mais fraco e desamparado que pareça um bebê recém-nascido é superiormente defendido contra a devastação causada pelo tempo. Se um bebê pudesse preservar seu estado de imunidade quase invulnerável, nós todos viveríamos pelo menos duzentos anos, de acordo com as estimativas dos fisiologistas. Se o bebê pudesse preservar suas artérias cintilantemente lisas, tão flexíveis quanto seda, o colesterol não encontraria ponto algum para se alojar e as doenças cardíacas seriam desconhecidas. Cada uma dos cinqüenta trilhões de células do recém-nascido é límpida como uma gota de chuva, sem um único traço de resíduos tóxicos; tais células não têm motivo para envelhecer, porque nada dentro delas começou a perturbar seu perfeito funcionamento. No entanto, as células do bebê não são novas — os átomos que há nelas, estão circulando no cosmos há bilhões de anos. mas o bebê foi feito novo por uma inteligência invisível voltada para a tarefa de modelar uma forma de vida única. O campo perene inventou um novo passo de dança, os ritmos pulsantes de um corpo recém-nascido.

Envelhecer é uma máscara para a perda desta inteligência. A física quântica nos diz que não há fim para a dança cósmica — o campo universal de energia e informação nunca cessa de se transformar, tornando-se novo a cada segundo. Nossos corpos obedecem ao mesmo impulso criativo. Um número estimado de trilhões de reações, têm lugar em cada célula a cada segundo. Se este fluxo de transformação um dia for interrompido, as células entram em desordem, o que é sinônimo de envelhecimento.
O pão velho azeda porque fica simplesmente ali, vítima da umidade, dos fungos, da oxidação e de vários processos químicos destrutivos. Um paredão de calcário desmorona com o tempo porque é castigado pelo vento e pela chuva e porque não tem poder para se reconstruir. Nossos corpos também são submetidos ao mesmo processo de oxidação e são atacados por fungos e vários germes; e são expostos ao mesmo vento e à mesma chuva. Mas, ao contrário de um paredão de calcário ou de um pedaço de pão, nós somos capazes de nos renovar.

Nossos ossos não se limitam a armazenar cálcio do jeito que o paredão de calcário faz — eles fazem o cálcio circular. Átomos novos de cálcio entram constantemente em nossos ossos e os deixam de novo para se tornarem parte do sangue, pele ou outras células de acordo com as necessidades do corpo.
Einstein nos ensinou que o corpo físico, como todos os objetos materiais, é uma ilusão, e tentar manipulá-lo pode ser como querer agarrar uma sombra sem encontrar sua substância. o mundo invisível é o mundo real, e quando estivermos dispostos a explorar os níveis invisíveis de nossos corpos, poderemos recorrer à imensa força criativa que jaz na nossa fonte.

Fonte: Corpo sem idade, mente sem fronteiras - Deepak Chopra

martedì 1 settembre 2009

L'Incredibile Potere al quale ogni individuo può accedere (ma che solo pochi lo sanno!)



Nelle mani dell'umanità è racchiuso un enorme potere, che aspetta di essere utilizzato...

E’ stupefacente come l’uomo abbia tanto tremendo potere dentro se stesso, così tante facoltà trascendentali delle quali non abbiamo idea.Non è strano che ci abbiano sempre insegnato a cercare forza e potere “esterno”?
Ci hanno insegnato a guardare ovunque tranne che “dentro” e ogni volta che questo potere si manifestava nelle nostre vite ci veniva detto che era qualcosa di soprannaturale.
Ci sono molti che sono riusciti a capire questo meraviglioso potere, e che hanno compiuto seri e coscienziosi sforzi per raggiungere salute, potere e altre condizioni, e sembrano fallire. Essi non sembrano capaci di mettere in atto la Legge della Creazione. La difficoltà in quasi tutti i casi è che si relazionano con elementi esterni. Vogliono denaro, potere, salute e abbondanza, ma non riescono a capire che questi sono effetti, e si possono ottenere solo trovandone la causa. Ci sono soltanto tre cose che possiamo eventualmente desiderare nel mondo “esterno” e ognuna di esse la si può trovare nel “mondo interno”. Il segreto per trovarle è semplicemente quello di applicare il “meccanismo” appropriato di connessione al potere onnipotente al quale ogni individuo ha accesso.
Le tre cose che tutta l’umanità desidera e che sono necessarie per la sua più alta espressione e completo sviluppo sono Salute, Ricchezza e Amore. Tutti ammetteremo che la Salute è assolutamente essenziale; nessuno può essere felice se il corpo fisico soffre. Non tutti affermiamo con la stessa sicurezza che la Ricchezza sia necessaria, ma tutti dobbiamo ammettere che un sufficiente sostegno è almeno necessario, e quello che consideriamo sufficiente per uno, potrebbe essere considerato un’assoluta e sofferta mancanza per un altro; e dal fatto che la Natura procura non solo in modo sufficiente ma abbondantemente, prodigalmente, generosamente, possiamo evincere che ogni privazione o limitazione è solo la limitazione dovuta a un metodo di distribuzione artificiale. E probabilmente ammetteremo che l’Amore è la terza, o forse qualcuno dirà la prima essenza necessaria alla felicità dell’umanità; in ogni senso, chi possiede Salute, Ricchezza e Amore, capisce di non avere bisogno di null’altro da aggiungere alla sua coppa della felicità. La sostanza Universale è “Tutta Salute”, “Tutta Abbondanza” e “Tutta Amore” e il meccanismo di collegamento mediante il quale possiamo coscientemente connetterci con il sostegno infinito è nel nostro metodo di pensiero. Per pensare correttamente bisogna quindi entrare nel Luogo Segreto dell’Altissimo. La visualizzazione è il meccanismo di collegamento di cui abbiamo bisogno. La Visualizzazione è un processo molto diverso dalla vista; la vista è fisica, quindi associata al mondo oggettivo, il “mondo esterno”, ma la Visualizzazione è un prodotto dell’immaginazione, ed è quindi un prodotto della mente soggettiva, il “mondo interno”. Essa quindi possiede vitalità; essa crescerà.La cosa visualizzata si manifesterà nella forma. Il meccanismo è perfetto; è creato dal Grande Architetto che “Ha fatto bene ogni cosa”

La sola osservazione, modifica la realta'.
Il fatto che la nostra concentrazione possa focalizzare un avvenimento piuttosto che un altro, è pure consono alle scoperte della nuova fisica, che ammette che l'esperimento, o anche la sola osservazione, modifichi la realta'. Sembra che, usando il pensiero, il sentimento e l'emozione, possiamo attrarre i punti di scelta e cambiare i risultati previsti.
Se oggi, nel nostro presente, siamo capaci di introdurre anche una piccola modifica, possiamo sfuggire all'effetto negativo del futuro.

Un metodo nuovo di preghiera!
All'interno di noi stessi dobbiamo sperimentare, sentire ciò che vogliamo realizzare all'esterno; e questo dobbiamo sentirlo nel corpo, nei pensieri e nei sentimenti.
Ciò che vogliamo deve realizzarsi contemporaneamente nel pensiero, nel sentimento e nel corpo
Il pensiero e l'emozione, prima devono essere considerati separatamente e poi riuniti perche' il
PENSIERO deve essere il sistema di guida che indirizza le nostre emozioni. Il pensiero, anche sotto forma di immaginazione, determina dove dirigere l'attenzione e l'emozione.
L'EMOZIONE e' l'energia che ci fa percorrere la direzione voluta, e' "la fonte di potere." All'estremo esistono solo due emozioni: l'amore e la sua mancanza, spesso identificata con la paura.
Il SENTIMENTO e' l'unione di pensiero ed emozione, infatti per provare un sentimento dobbiamo avere un'idea e un'emozione. Ora, il sentimento, e' la chiave della preghiera, perché la Creazione risponde al mondo del sentire umano. Quindi, per prima cosa diventa importante capire ed essere coscienti dei pensieri e delle emozioni rappresentati dai nostri sentimenti, perché talvolta si esprimono pensieri che sottendono emozioni diverse da quello che affermiamo, e finiamo così per realizzare effetti indesiderati, o facciamo in modo che la nostra preghiera non funzioni. I pensieri, in se stessi, possono veicolare delle aspettative, ma rimangono desideri potenziali e quindi inerti se non sono accompagnati dal potere dell'emozione. Spesso, però, l'emozione che accompagna un desiderio cammina in direzione inversa al nostro desiderio, ma noi non ne siamo coscienti.
Se desidero una salute migliore, sotto il pensiero del miglioramento c'è la paura della malattia, della poca salute che ho, e quest'emozione dà potere proprio a ciò che temo: la malattia. Anche a livello di pensiero, dicendo "migliore", implicitamente mi focalizzo sul "non abbastanza"; e se pensiamo di non avere abbastanza, inconsciamente ci sentiamo miseri, angosciati.
Noi immergiamo nelle possibilità della Creazione un sentimento in forma di immagine, quel tanto di energia che basta affinché si sviluppi una nuova possibilità. La chiave di questo sistema, però, e' che la Creazione restituisce precisamente ciò che la nostra immagine aveva mostrato.
L'immagine indica alla zuppa della Creazione dove abbiamo posto la nostra attenzione. L'emozione che colleghiamo all'immagine attrae la possibilità di quest'immagine.
Quando "non vogliamo qualcosa - un'emozione basata sulla paura - la nostra paura in realtà alimenta ciò che diciamo di non volere."

In sostanza, la Legge Creativa, che regola questo nostro potere, implica che noi ci focalizziamo solo sul positivo, su ciò che vogliamo e mai su quello che non vogliamo che accada; quindi, per esempio, dire e sentire: "fai scomparire la guerra", finisce col dare forza all'idea di guerra, mentre pregare per la pace significa focalizzare l'attenzione su di essa.
Non basta, tuttavia, limitarsi a quest'aspetto della preghiera, ma ogni possibilità effettiva di cambiamento, sia a livello individuale, sia a livello sociale (mutamento degli schemi che reggono la societa', realizzazione di un nuovo mondo), si concretizzerà solo se riusciremo a sintonizzarci sullo stato d'animo del risultato e non sul tempo che ci sarebbe voluto a produrlo.
In sintesi, dobbiamo sentire che ciò che vogliamo si e' già realizzato e che la nostra preghiera è stata esaudita nel momento stesso in cui l'abbiamo pronunciata.
La fede diventa l'accettazione del nostro potere in quanto forza capace di imprimere una direzione alla creazione.
La modalità di richiesta della nuova forma di preghiera, necessariamente, deve terminare con un'esplicitazione di gratitudine, perché se siamo convinti che ciò che chiediamo è stato ottenuto, dobbiamo ringraziare. Anche se non vediamo al momento risultati concreti, dobbiamo essere sicuri che in qualche parte del mondo la nostra preghiera è già stata esaudita.

“L’uomo è la somma totale dei suoi stessi pensieri; quindi la domanda è: come facciamo a mantenere solo i buoni pensieri e respingere quelli cattivi? All’inizio non possiamo impedire ai cattivi pensieri di arrivare, ma possiamo evitare di mantenerli. L’unico modo di riuscirci è dimenticarli, cioè sostituirli con qualcos’altro. E’ qui che arriva un’affermazione precostruita.

"Quando si insinua un pensiero di rancore, gelosia, paura o apprensione, iniziate subito la vostra affermazione. Il modo per combattere l’oscurità è con la luce, l’unico modo di combattere il freddo è col calore, il modo per sopraffare il male è col bene. Per quanto mi riguarda, non avrei mai potuto trovare alcun aiuto nel negare. Affermate il bene, e il male svanirà.”Frederick Andrews.   

Fonte: L'effetto Isaia di Gregg Braden
La Chiave Suprema – Charles Haanel