martedì 27 dicembre 2022

Trovati organismi misteriosi mai visti sulla Terra

 


Questi organismi misteriosi sembrano essere alieni che si "muovono" e si evolvono in una direzione apparentemente sconosciuta, diversa da quella degli esseri viventi terrestre. Sembrano dei veri e propri outsider, arrivati sul nostro pianeta quasi per caso, come provenienti da un altro mondo e che stanno ossessionando gli scienziati. Sono organismi, di piccoli dimensioni che sembravano non corrispondere al diagramma dettagliato del nostro attuale Albero della Vita.

Da tempi immemori gli scienziati cercano di classificare ogni forma di vita sul nostro pianeta. Si tratta di una prassi che mescola il desiderio di conoscenza alle curiosità evolutive e che diventa utile sotto moltissimi aspetti per capire cosa succede intorno a noi. Per "dipingere" ogni forma vivente sulla Terra, gli scienziati usano il cosiddetto Albero della Vita. E proprio usandolo si sono accorti che ci sono degli organismi misteriosi sul globo, che sembrano sfuggire a ogni logica.

Gli strani organismi e l’Albero della Vita

L’Albero della Vita (o Albero Filogenetico) è un diagramma che raccoglie ogni forma vivente sulla Terra, ma non solo. Questo strumento è frutto di una sofisticata analisi genomica che punta a riassumere tutte le relazioni evolutive fra organismi. Ogni sua ramificazione, dunque, mostra come le varie specie biologiche/organismi/microrganismi/entità sono legate fra loro, in base a somiglianze e differenze fisiche o genetiche più o meno sottile.

I tipi di alberi filogenetici sono diversi, ma in linea di massima tutti puntano a spiegare come avviene la speciazione e come ogni nome presente nei rami abbia un’ascendente comune: nelle rappresentazioni più comuni le cime rappresentano gli organismi attualmente presenti sulla Terra, mentre i rami che li collegano al tronco esprimono le relazioni evolutive tra le varie creature. Ora, va da sé che un diagramma così dettagliato riporti tutto, proprio tutto, in maniera ordinata. Eppure, alcuni organismi misteriosi sembravano non trovare collocazione.

I funghi più strani della Terra

Gli organismi misteriosi, quindi, sono funghi che hanno la capacità di vivere insieme ad alghe, piante, cianobatteri e insetti, creando degli organismi compositi molto particolari: in sostanza, fanno affidamento sul loro partner simbiotico per ricevere nutrimento, ma i rapporti che sviluppano sono estremamente peculiari.

Mentre alcuni di questi organismi, infatti, sviluppano "relazioni" vantaggiose per entrambi i partner, godendo dei carboidrati dalla fotosintesi e "ricambiando il favore" fornendo umidità e sostanze nutritive, altri sono a tratti inquietanti: in particolare una famiglia di questi strani funghi, quella delle Geoglossaceae, vive una sorta di doppia vita, avendo da una parte un legame con dei cianobatteri ma dall’altra parte restando indipendenti e "rubando" l’aria a ciò che li circonda. Esistono ancora delle specie che colonizzano gli insetti, li manovrano e li manipolano pur di svilupparsi.

Oggi, però, utilizzando le basi legate all’Albero della vita, gli scienziati biologi e microbiologi sono in grado di capirci di più. Pare che, nonostante le differenze estreme tra questi strani tipi di funghi e in generale, tra loro e gli organismi presenti nell’Albero della Vita e grazie a una nuova analisi genetica, si sia giunti a una nuova conclusione e stanno cercando un modo per collocarli in maniera agevole nel nostro variegato e complesso sistema biologico e filogenetico, classificandoli ufficialmente come dei funghi più strani sul nostro pianeta.

Un team di biologi, capitanati dal professor David Díaz-Escandón dell’Università dell’Alberta, ha infatti sequenziato e analizzato i genomi di 30 diverse specie di funghi "alieni" e ha fatto un’importante scoperta.

Pare che tutti questi strani funghi, che in passato i biologi avevano cercato di collocare in classi e famiglie diverse, appartengano tutte allo stesso ramo evolutivo, chiamato Lichinomycetes che è ufficialmente diventato un nuovo ramo dell’Albero della Vita e che pare si sia separato dagli altri rami legati ai funghi ben 300 milioni di anni fa. Finora, questa ipotesi non era mai stata presa in considerazione, ma dato che il genoma di tutti i lichinomiceti è davvero piccolo e dato che (quasi) tutti fanno affidamento su relazioni simbiotiche con altre specie per sopravvivere, i punti in comune sono stati evidenti.

Adesso gli scienziati sono ancora più in fermento: se questi funghi appartengono infatti a un nuovo ramo evolutivo, nulla esclude che il nostro Albero della Vita ne "nasconda" (in piena vista) molti altri. E forse è proprio dai funghi che bisogna partire per scoprirli tutti.

I funghi parlano tra loro una lingua molto simile alla nostra

Attraverso le ife - lunghe strutture filamentose sotterranee -, i funghi inviano catene di impulsi elettrici che ricordano il modo di comunicare degli esseri umani e che portano informazioni per segnalare rischi o fonti di cibo.

Uno studio ha dimostrato che la frequenza di invio di questi impulsi aumenta quando le ife che si occupano della digestione del legno entrano in contatto con tronchi o rami: secondo i ricercatori i funghi utilizzano questo "linguaggio" elettrico per condividere informazioni sul cibo con la casa madre o con altre diramazioni, o addirittura con individui terzi.

L’analisi matematica di questi segnali elettrici ha identificato dei modelli che hanno una somiglianza strutturale sorprendente con il discorso umano. Questo studio è stato condotto dal professor Andrew Adamatzky del laboratorio di informatica non convenzionale dell’Università dell’Ovest dell’Inghilterra, a Bristol, che ha analizzato i modelli di picchi elettrici generati da quattro specie di funghi – enoki, split gill, ghost e caterpillar. Lo ha fatto inserendo alcuni minuscoli microelettrodi in superfici colonizzate dal loro mosaico di fili di ife.

La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Royal Society Open Science, ha scoperto che i momenti in cui le ife sono più chiacchierone sono spesso raggruppati in lunghe "code", quasi che fossero discorsi fatti di una cinquantina di parole. La distribuzione di queste catene è molto simile a quella del linguaggio umano. In particolare, la specie split gill – che cresce sul legno in decomposizione – ha generato le "frasi" più complesse di tutte.

Probabilmente queste onde di attività elettrica esistono per tenere insieme l’identità del fungo – come fanno i lupi che ululano per tenere compatto il branco – o per segnalare nuove fonti di cibo e di pericolo ad altre parti del fungo, ad altre ife, che magari si trovano molto lontano. Un comportamento simile è stato studiato anche in alcune specie di pesci.

"C’è anche un’altra opzione, e cioè che non stiano comunicando nulla", ha piegato Adamatzky. "Le punte del fungo in propagazione sono elettricamente cariche e quando passano in una coppia di elettrodi differenziali viene registrato un picco nella differenza di potenziale". Ma qualunque sia il loro significato, non sembrano essere casuali.

Ma altri scienziati restano dubbiosi, e hanno bisogno di ulteriori prove che dimostrino questa tesi. Non è la prima volta che comportamenti simili sono stati individuati nelle reti di funghi: è successo per i nutrienti, che vengo trasportati a pulsazioni causate dalla crescita dei funghi, che si allungano per cercare cibo.

In ogni caso, la ricerca sui funghi continua: anche perché a quanto pare sono uno dei materiali del futuro, anche in campo astronomico.

Trovato codice genetico dei Pleiadiani nel nostro DNA spazzatura – Capitolo XIV

Isegreti della ghiandola pineale - Capitolo 12

lunedì 19 dicembre 2022

O Melhor Presente de Natal é GRATIS!

 


"Natal não é um período ou uma estação, mas um estado de espírito. O sentimento fundamental nesse evento é Amor.”

O Natal pode ser uma verdadeira contradição. A magia gerada pela partilha de belos momentos que se choca fortemente com a aflição causada pelas ausências. O poder evocativo do Natal geralmente nos faz notar um sentimento de tristeza, saudades, melancolia…

Inevitavelmente estes sentimentos surgem pela presença das cadeiras vazias que correspondem a pessoas queridas que lá não estão. Mas há, também, uma tristeza inconsciente por aqueles que nesse evento importante que une cada coração, não poderão festejar, nem trocar presentes, nem compartilhar o sentimento fundamental do Natal com seus queridos. São pessoas que nem mesmo conhecemos, são os muitos “Jesus” que no Natal deles, não irão receber nem doar nenhum presente.

Se a gente é capaz de espalhar alegria

Se a gente é capaz de toda essa magia

Eu tenho certeza que a gente podia

Fazer com que fosse Natal todo dia

Que o Natal comece no seu coração

Que seja pra todos, sem ter distinção

Um gesto, um sorriso, um abraço, o que for

O melhor presente é sempre o amor” (Roupa Nova)

Hoje gostaria de convidar você a refletir sobre o verdadeiro significado desta festa e o protagonista a dar o imput é Pedro, uma criança de apenas quatro anos. Costuma-se dizer que temos tanto a aprender com as crianças, que elas sabem o valor das pequenas coisas e são capazes de, com naturalidade e espontaneidade, devolvê-lo para nós, adultos, para aprendermos a usar apenas o coração. A espontaneidade delas vem da ausência de esquemas: isso, antes de tudo, é o que as torna sábias. nos lembrando que é possível darmos um significado mais profundo ao Natal se conseguirmos olhar para além dos lindos e criativos pacotes de presentes debaixo da nossa árvore de Natal.

Por Liz Matos

“Era um desses dias que antecedem o Natal. Estávamos eu e o meu filho Pedro, aos 4 anos de idade, fazendo arremates finais na árvore e colocando ali alguns presentes. Ele cantava e dançava imitando o "Papai Noel". Repentinamente, parou e me olhou assustado dizendo:

- Mamãe... Ainda falta aí um presente. O mais importante de todos. O que daremos a Jesus? O aniversário não é dele????

Olhei com um misto de admiração e surpresa para aquele pequenino anjo e em minha lembrança, rapidamente, um filme se descortinou. Lembrei-me do homem que outro dia vi buscando algo "útil" no lixo em frente à minha casa, daquelas crianças que nas ruas me estendem mãos esquálidas a dizerem "qualquer coisa serve", das pessoas dormindo ao relento, dos que padecem nos hospitais com fome de uma palavra de carinho, dos tantos asilos espalhados pela cidade e que nunca encontramos um tempo para visitar... Do erro que por orgulho não assumimos, do “irmão” que ainda não soubemos perdoar, do sorriso que esquecemos de semear, de tantas vezes dizer "não" quando nada nos custaria dizer "sim", da lágrima que deixamos de enxugar, de - tal qual Pilatos - lavarmos as mãos acreditando do compromisso conseguir fugir... De toda esta carga pesada a dificultar os nossos passos, construída à base de muito egoísmo e que conosco temos carregado por toda a vida.

Em oração agradeci ao Pai a sugestão maravilhosa do presente que Ele gostaria de receber durante todos os dias da minha vida, e agora, segurando firme a mão do meu filho que alegre sorri, seguimos adiante doando parte dos presentes materiais e espirituais a tantos Jesus que por aí estão disfarçados e por nós quase nunca reconhecidos.

Neste instante, tive a nítida impressão de enxergar nos olhos do meu filho o faiscar de uma estrela que imediatamente me fez lembrar uma outra estrela, surgida há mais de dois mil anos, a anunciar o nascimento de um Rei que mudou o rumo e a história da humanidade até os dias atuais e por todo o sempre.

Caminhemos em direção ao futuro distribuindo presentes a Jesus. Um dia descobriremos que fomos nós a receber cada presente aparentemente doado”. (Liz Matos)


Esse pequeno conto de Liz, um retalho de vida real, nos lembra que acrescentar um novo significado ao Natal é possível. A inocência de Pedro nos fez reconhecer – e nunca esquecer - que o mais importante e o melhor presente é sempre O amor. Às vezes, podemos perder de vista as coisas realmente importantes, e nos preocupamos com tudo o que não podemos dar aos outros, por falta de dinheiro ou porque presumimos que nosso gesto não será retribuído. Mas lembremos que um gesto, um sorriso, um abraço, o que for serão sempre gratis.

O Natal é a melhor ocasião para transformar nossos sentimentos em ações concretas. Doemos o Amor. Afinal, o Amor é uma dádiva que se alimenta da própria doação; se for aprisionado no egoísmo e na monigeração, o amor morre.


Um Feliz Natal!

Liz Matos é empresária, advogada e escritora dos livros: “Sopro do Tempo”, “Canto ao amor… Entre lágrimas e sorrisos” e “A Cicatriz e a Flor”.  

IKIGAI (生 き 甲 斐) – Encontre um sentido existencial – Cap. 18

A Energia do Amor pode transformar uma rosa em margarida! Seria isso possível? Cap.VI



venerdì 16 dicembre 2022

Sabia que cada escolha que fazemos, todas as outras possíveis se apresentam?

 


Imagine poder refazer todas as escolhas da sua vida. Morar em uma cidade diferente, escolher uma faculdade ou um emprego diferente, ou apenas de vestir uma roupa azul antes de sair. Imagine agora que cada uma dessas decisões criou uma bifurcação da realidade onde sua vida tomou um rumo diferente. Segundo essa teoria, são nossas ações que dão vida a universos alternativos e que em cada um deles vive uma versão diferente de nós: é a ideia do multiverso que, graças ao lançamento dos filmes da Marvel Studios Spider Man No Way Home e Doctor Strange, experimentou um enorme crescimento em popularidade, nos limites da compreensão humana.

Um novo estudo teórico realizado por pesquisadores da Griffith University em Brisbane, Austrália, publicado na prestigiosa revista Physical Review X, postula que todas as histórias e futuros alternativos possíveis são reais - na interpretação de muitos mundos da mecânica quântica - cada um deles representando um mundo real, embora paralelo. A realidade da física quântica (partículas subatômicas), segue uma lógica que não faz sentido no mundo das coisas grandes: tudo vive em vários lugares ao mesmo tempo.

Se você, por exemplo, fosse uma partícula subatômica, você poderia ter cópias-fantasma em Nova York, Paris e em Plutão, neste exato momento. Esses “vocês” estariam em lugares diferentes mais seriam a mesma pessoa, com a mesma consciência. Mas isso só não acontece porque as bizarrices do universo quântico não existem no mundo das coisas maiores – o dos átomos inteiros, moléculas, planetas… É como se a nuvem de cópias-fantasma das partículas fosse esmagada pelo “peso” das coisas grandes. Tudo o que os cientistas conseguem ver, quando tentam olhar para essa nuvem de cópias-fantasma, é uma única partícula solitária. Essa sobrevivente aparece em qualquer parte da nuvem, num lugar impossível de prever. E seus clones somem, como se tivessem sido só parte de um sonho.

Muitos físicos acham que o nosso mundo é tão onírico quanto o subatômico. Para eles, quando algum pesquisador tenta olhar as infinitas partículas-fantasma da nuvem quântica e só consegue ver uma, não é que as outras evaporaram; mas que o cientista se dividiu em cópias infinitas, espalhadas por universos paralelos! E é isso o que diz a teoria dos Mundos Múltiplos, moldada pelo físico norte-americano Hugh Everett em 1957. Ela diz que, se a partícula solitária que surgiu daquela nuvem de clones pode aparecer aqui, lá ou acolá, você também pode. Significa que uma versão de você em cada universo, vai encontrar a tal partícula em qualquer que seja o universo paralelo, sem limite nenhum.

De acordo com a teoria de Everett, “cada universo é dividido em uma série de novos universos, quando uma medição quântica é realizada. A partir de suas idéias, mostramos que é precisamente a partir da interação entre esses mundos, especialmente a repulsiva, o que gerariam os fenômenos quânticos. No multiverso - acrescenta David Deutsch, físico da Universidade de Oxford - cada vez que fazemos uma escolha, também se apresentam todas as outras possíveis escolhas, porque nossas duplas nos universos paralelos, executam todas elas."

Uma idéia esquiva, difícil de aceitar, mas, pensando bem, não inteiramente negativa. O fato de que, diante das escolhas mais difíceis de todos os dias, todas as alternativas possíveis tenham a oportunidade de se realizar, pode ser muito confortante.

Embora a ideia realmente soe como algo saído da mais barata ficção científica, há uma física bastante razoável por trás dela. Por trás desse mistério está a dualidade onda-partícula, em que as pequenas coisas, podem e devem ser vistas como: uma partícula – limitada no espaço – ou uma onda – espalhando-se no espaço.

Um computador quântico conseguiu ver 16 futuros diferentes

Em um estudo publicado em 9 de abril na revista Nature Communications, guiado por Mile Gu, professor assistente de física na Universidade Tecnológica de Nanyang, em Cingapura, usando um novo simulador quântico conseguiu prever os resultados de 16 futuros diferentes.

Os autores criaram um dispositivo para reproduzir uma superposição quântica. Para fazer isso, eles desenvolveram um processador quântico específico, no qual os resultados possíveis (ou os futuros) de um processo decisional específico, são representados pela posição dos fótons, os quanta de luz.

Ao estudar essa superposição de estados físicos puramente teóricos, os autores, partindo de considerações matemáticas, desenvolveram o algoritmo capaz de examinar todos esses futuros.

Na realidade macroscópica, aquela que conhecemos e que é dominada pelas leis da física clássica, certamente não é possível gerar simultaneamente todos os futuros possíveis para observá-los e escolher o melhor. Mas os cientistas hoje tentaram fazê-lo no mundo invisível do infinitamente pequeno por meio do computador quântico. Um grupo coordenado pela Universidade de Griffith desenvolveu um protótipo de dispositivo quântico capaz de gerar simultaneamente todos os cenários futuros possíveis - nesse caso, não são situações reais, mas estados quânticos. Não se trata de prever o futuro, mas de produzir simultaneamente, através de um algoritmo quântico complexo, todos os resultados potenciais de uma operação específica, para poder escolher o melhor.

A cada momento, muitas possibilidades

Cada escolha que nos é apresentada pode levar a diferentes resultados: por exemplo, no filme Sliding doors vemos dois futuros muito diferentes fluindo. Multiplique isso pelo número de escolhas que se apresentam em cada momento e você terá uma ideia de quantos futuros possíveis existem a cada dia.

Quando pensamos no futuro” – sublinha Mile Gu, que desenvolveu o algoritmo quântico subjacente ao protótipo – “deparamo-nos com um vasto leque de possibilidades. Essas possibilidades crescem exponencialmente a cada instante, à medida que avançamos no futuro.

Mesmo que tivéssemos apenas dois caminhos diferentes para escolher a cada minuto, 14 milhões de futuros possíveis teriam sido criados em menos de meia hora." Em suma, seria um mar de futuros que desconhecemos.

Duas coisas podem ocupar o mesmo lugar ao mesmo tempo! - Capítulo XVIII

Nos sonhos, podemos migrar para universos paralelos – Cap. 19


venerdì 9 dicembre 2022

Sabia que medir a polaridade do corpo humano é importante para a saúde?

 


Sabemos que a Terra tem dois pólos geomagnéticos, a partir do qual a agulha da bússola é atraída e o homem sabe disso há vários séculos. De uma maneira semelhante à da Terra, um ímã possui pólos. Portanto, o corpo humano tem a sua polaridade e um fluxo magnético que vai da cabeça aos pés. Para que o corpo esteja num estado de saúde ótimo, o campo magnético tem de ser capaz de fluir livremente e de uma forma natural. Um bloco no campo magnético, no músculo ou tecido ósseo, pode criar uma zona de estagnação com vitalidade reduzida ".

A pergunta que surge espontaneamente è: se o equilíbrio magnético é tão importante para a saúde, por que a polaridade do corpo humano nunca foi medido pelas unidades de saúde?

O corpo Humano é bipolar

Por que nas instalações médicas não encontramos alguém que meça a polaridade e o equilibrio magnetico dos nossos órgãos? Em nenhuma encontramos alguém que seja capaz de fazer os ajustes. Se essa polaridade e o equilíbrio do órgão é algo crítico para a saúde. por que deixar de dar atenção a isto quando medem a eletricidade dos músculos ou do cérebro, e quando traçam o mapa dos fios do corpo para ver os resultados da sinapse do pensamento?

Importante informação de Kryon: “Tudo isto é magnetismo. Falei-lhes que devem “adestrar o campo magnético”, em que se “sentam” , pois isso é vital para o seu organismo, pois o magnetismo foi desenhado e criado para a sua biologia. Os astronautas devem levá-lo consigo, caso contrário, morreriam. No entanto, isto continua sem ser reconhecido ou compreendido. A polaridade do corpo humano está em conjunção com a polaridade da Terra. Se estiverem perfeitamente equilibrados, e as polaridades forem corretas, não deixarão que se instale a doença.

Se sabe que, em outras culturas, principamente orientais, ocorrem curas humanas com freqüência, e de formas não convencionais. Não seria o caso de se fazer uma verdadeira investigação, e não descartar a sua existência só pelo fato de que não se encaixa em um modelo? Como é possível que o corpo humano possa eliminar milagrosamente a doença por si mesmo, quase da noite para o dia? Existe uma documentação consistente sobre isto, e é relacionada com a energia do pensamento. O que vocês fazem com isto? Ignoram-na? Também existem co-relações consistentes relacionadas com os atributos magnéticos envolvendo o comportamento e a saúde humana. Comecem a compreender como são as coisas com relação à polaridade e ao magnetismo, no âmbito da saúde. Isto será imensamente útil e lhes proporcionará ferramentas capazes de aumentar o seu período de vida, agora.

Como descobrir esta polaridade

Cada órgão tem a sua própria polaridade, que é interativa com o órgão adjacente. Aqui há complexidade, pois existem duas categorias de polaridade: a absoluta e a relativa. A polaridade absoluta é como um dipolo, ou seja, que o alinhamento positivo e negativo permanece igual, independentemente da inclinação física do humano. A polaridade negativa é aquele tipo de polaridade que muda com a inclinação do humano. Existem dois órgãos principais com polaridade relativa: a pele humana e o cérebro. Todos os órgãos polarizados responderão à polaridade do planeta.

A Alemanha possue o instrumento de medição da polaridade!

Não é nenhum mistério saber como isto é feito, pois voces já sabem há muitos anos. É medida através das impressões digitais, o que não constitui nenhuma surpresa para muitos. O instrumento com o qual se consegue fazer isto está atualmente disponível na Alemanha. Poderia introduzir aqui uma digressão e lhes falar mais sobre a Alemanha, mas permita-me dizer só isto, algo que muitos de vocês têm suspeitado: a Alemanha é o lugar deste planeta que possui uma das semelhanças e atributos mais fortes e em comum com o tempo anterior da glaciação, no lugar que vocês chamaram de Atlântida. Como recordarão, a Atlântida teve a ciência canalizada mais elevada, jamais conhecida pela humanidade. Aqueles que possuem este instrumento de medição da polaridade na Alemanha devem se dispor a mostrar o instrumento e deixar que a ciência médica moderna coloque-o à prova, se é que estão lendo estas palavras. (Se ainda nao o fizeram).

Alguma desta informação pode parecer estúpida ou não científica para muitos de vocês. A verdade continua sendo a verdade, independentemente do que vocês escolherem acreditar. Quanto tempo faz que não acreditavam nos micróbios? Lavar o doente era considerado uma estupidez antes de submetê-lo a uma cirurgia. A verdade da sua saúde permanece constante. Só mudou a sua aceitação, pois antes o fato de não lavar o doente era aceito como normal e agora é visto como uma estupidez.

Movimento é essencial para o equilíbrio

O movimento é uma ação crítica para a sua compreensão. O movimento é o catalisador do equilíbrio. Quando os animais da Terra nascem, possuem instintos e intuições que parecem desafiar o que são. Apenas saem do útero, já sabem onde se esconder, conhecem seus predadores. Sabem onde está a comida, e tudo isto aparentemente sem aprendizagem alguma, como se fosse uma “lembrança”, por assim dizer (alguns deles também possuem a navegação magnética, uma união direita entre os campos magnéticos biológico e da Terra, no nível molecular).

Uma das primeiras coisas que as crianças desejam fazer quando adquirem mobilidade suficiente, consiste em se virar, ainda que não tenham a capacidade de caminhar. Isso não é nenhuma casualidade. Por que fazem isto? Porque, intuitivamente, sabem que é necessário para equilibrar a polarização dos seus órgãos. Quando adquirem mobilidade suficiente para se levantar e começar a correr, o que fazem? Utilizam as mãos e traçam círculos (observem qual direção seguem).

Algumas destas coisas podem parecer infantis ou estúpidas e nem um pouco científicas, mas são a verdade. O movimento é essencial para o equilíbrio. A direção do movimento tem propósito. Para aqueles que se mostrarem céticos ao ler isto, descreverei porque funciona, pois já é tempo de que saibam destas coisas. Quem vive acima do Equador ou do paralelo zero, se houver um movimento giratório para a esquerda (no sentido anti-horário), isso é um empuxo ligeiro para a sua polaridade. Ou seja, isso equivale a uma “rotação suave”. É bom para a saúde, e ajuda a conservar o equilíbrio. Acima do paralelo zero, um movimento para a direita (no sentido horário) é para a cura, pois há muito mais energia desenvolvida através desta rotação para a direita. O contrário para aqueles que estão abaixo, tal como vêem a Terra nos seus mapas, abaixo do paralelo zero. Por que isto é assim? Porque vocês têm polaridade. E pode ser medida. Uma parte dela aparece em forma de dipolo simples, ou seja, mais e menos, como um imã.

O Universo é bastante literal. Nem tudo é o que parece, dentro de uma realidade 3D na qual os humanos vivem, mesmo quando você acredita que pode ter encontrado a resposta para um mistério.

Falei de um fenômeno que, indubitavelmente, está sendo estudado agora pela ciência, mas sobre o qual, talvez, não se publique nada. Há uma energia muito alta, de raios gamas curtos, que estala e choca contra a sua atmosfera. É uma solução espiritual, algo que não é de todo insólita na física, pois o espiritual está eternamente unido com o físico. O espiritual constitui a base da sua ciência, e estabelece as regras para as observações que vocês fazem diariamente.

Com relação à ciência da Terra

Quero dizer que deveriam contemplar todos os fenômenos, por mais estranhos que possam parecer, e projetar a pergunta: existe alguma co-relação consistente dentro destes fenômenos que exija uma maior investigação? Ao invés disto, vocês se limitam a olhar aquilo que já sabem, e a partir daí extraem suposições que só encaixam com aquilo que jà compreendem (ou que acreditam compreender). Aplicam as suposições para estas coisas que observam ao seu redor, e se os seus pequenos postulados não encaixam com o que está acontecendo realmente, com freqüência, descartam o fato completamente. Isto não é sensato. Com este método, descartaram efetivamente o equilíbrio dipolar natural dos órgãos do corpo humano, como também ignoraram a forma de medi-lo e de equilibrá-lo, apesar das provas estarem ao seu redor, como sempre estiveram, durante séculos. Como podem ignorar algo que é tão evidente?

Recordem isto:

Quanto mais se aproximarem da verdade física real das coisas, tanto mais próximo estarão dos princípios espirituais básicos. Se o seu sistema de crenças descarta o espiritual e considera que não tem sentido na ciência, então não demorarão em alcançar um ponto morto pessoal... Estão se dirigindo muito rapidamente para uma ponte e contra um muro. A primeira é revelação e o segundo é ignorância.

Nenhum de vocês tem que se converter repentinamente em espiritual ou “estranho” para cruzar esta ponte; a única coisa necessária é ter uma mente aberta para todas as possibilidades, e não só para aquelas que parecem aceitáveis para vocês... (Kryon)

O DNA “sabe " –foi projetado para alongar a vida! - Cap. VI

venerdì 2 dicembre 2022

È vero che siamo ciò che pensiamo?




Poiché tutto è un riflesso della nostra mente, tutto può essere cambiato dalla nostra mente.

È possibile ottenere qualsiasi cosa si scelga, ma non sempre ciò che si sceglie è ciò che si "vuole”.

Il mondo intero guarda ora l'alba di una nuova coscienza, di un nuovo potere e di un successo senza precedenti delle risorse presenti all'interno del sé. Il secolo attuale produrrà un grande progresso mai registrato prima nel campo del potere mentale e spirituale.

Così come le forze più potenti della natura sono invisibili, hanno scoperto che anche le energie più potenti di una persona sono le sue forze invisibili, la forza spirituale.

L'unico modo che la spiritualità deve manifestarsi è attraverso il processo del pensiero.

Il pensiero è la sola attività esercitata dallo spirito e conduce a un unico prodotto: il pensiero. L'energia di un solo pensiero è in grado di consentire le attività nei nervi, muscoli e cervello. Basta coltivare un certo numero di pensieri su un argomento, per indurre un completo cambiamento nell'organizzazione fisiologica di una persona. Questo è il processo attraverso il quale, il fallimento si tramuta in successo e la malattia in salute.

Oggi, la scienza è d'accordo sul fatto che ci sia solo un Principio, Coscienza o Mente ed è ciò che pervade l'intero Universo, occupando tutto lo spazio ed è sostanzialmente identico in ogni punto. Questa sostanza è estremamente potente, totalmente saggia e onnipresente. Contiene tutti i pensieri e tutte le cose. È, quindi, dappertutto.

Nell'universo esiste una sola coscienza capace di pensare, e quando pensa, i suoi pensieri diventano concreti, per legge. Poiché questa coscienza è onnipresente, dev’essere logicamente presente in ogni individuo e ogni individuo dev’essere una manifestazione di questa coscienza onnipresente, onnipotente e onnisciente. Che significa: la nostra coscienza è identica alla coscienza universale, vale a dire, c'è solo una mente. Noi rappresentiamo l'individuazione dell'Universo. Non c'è modo di sfuggire a questa conclusione.

Scelta consapevole

Quando si sceglie qualcosa che si desidera ricevere, dev’essere scelta con tutta la forza del cuore. Non si deve mai sbiadire, persistere fino a vedere la cosa compiuta. Se non si agisce in questo modo, è molto meglio non iniziare l'elaborazione di un progetto. Quando si comincia qualcosa e non si completa, o quando si propone di fare qualcosa e non la realizza, si crea nella psiche l'abitudine al fallimento. Se pretendete fare qualcosa, cercate di portarla avanti finché non è conclusa, anche se il mondo ti cada addosso. Non lasciare che niente e nessuno interferisca. Questo è credere, ed è nota come fede.

Quando progettate qualcosa, il vostro IO - o la vostra anima - ha già deciso, insieme con voi. Il programma è già stato definito, non bisogna aggiungere nulla. E voi non avete motivo di andare avanti e indietro.

Il nostro "Io" non è il corpo fisico, e non è la nostra mente. Essi sono solo gli strumenti che lo IO usa per pensare, ragionare e progettare.

Facciamo delle scelte ogni momento della nostra vita, consapevole o inconsapevolmente. Scegliendo inconsciamente, corriamo il rischio di ricevere sia il desiderato sia l’indesiderato perché tutto ciò che realizziamo in un singolo giorno, è il risultato delle nostre scelte: Vado in macchina o a piedi, mangio hamburger o insalata, mi metto in rosa o in blu? Tutte queste scelte portano con sé un risultato buono o cattivo, alla fine.

La Mente Universale risponde sempre e cerca di dare forma a ciò che si presta attenzione, che sia positivo o negativo. Questa Mente non giudica mai. Riceve informazioni attraverso il potere dei pensieri cercando i mezzi per materializzarli. Questo significa che non c'è un’entità che ci risponda quando è in vena, o che ci respinga quando abbiamo commesso un "peccato" e così via. Dio non "dona" niente di più perché Lui ci ha già dato tutto il necessario per ottenere ciò che vogliamo. Lui ci ha dato la condizione e il meraviglioso potere di creare e realizzare. Siamo noi a creare tutto quello che abbiamo nella nostra vita attraverso il pensiero, le parole e le azioni, con il libero arbitrio. Siamo un essere creativo, fatto a immagine e somiglianza di Dio, ed è possibile ottenere tutto ciò che si sceglie, ma attenzione: non sempre ciò che si sceglie è ciò che si "vuole", anzi, se si vuole una cosa molto fortemente, probabilmente non la otterrà mai.

Perché questo paradosso?

Il pensiero, si sa, è creativo e il pensiero di "volere" è una dichiarazione fatta all'Universo, l'affermazione di una verità che l'universo produce nella sua realtà. Se tu dici ne voglio quello, l’universo interpreta e ti dà esattamente questa esperienza: cioè, quella di "volere" tale cosa.

È molto diverso quando si crea una determinazione con l'intento di ottenere, non di volere.

Qualsiasi parola si metta dopo lo IO diventa un comando creativo. Il genio della lampada - o Dio - produce ciò che si sceglie, si sente e si dice.

Allora come si spiega il fatto di fare troppo a lungo - o addirittura non arrivare mai – quello che ho scelto?

Ci sono diverse ragioni: perché non ci credi in meritare quella cosa scelta o perché non sai cosa scegliere, perché continua a cercare di capire ciò che è "meglio" per te, perché tu vuoi una garanzia preliminare di che le tue scelte saranno giuste o perché continui a cambiare le tue idee.

Vivere una vita di scelte è vivere una vita di azioni coscienti. Una vita vissuta a caso è una vita di reazioni inconsce. Una reazione non è altro che un ricorso fatto in passato. Quando si re-agisce, si sta semplicemente dando un valore ai dati in arrivo, cercando attraverso il labirinto della memoria, la stessa esperienza (o simile) per agire allo stesso modo che ha agito in precedenza. Questo è un lavoro mentale, non dello IO – ma dell’anima.

Quando si perde tempo a cercare di analizzare ciò che è "migliore" per te, l'unica cosa che stai facendo è proprio questo: perdere tempo.

Agire dal punto di vista dell'anima, non di quella mentale, è risparmiare un sacco di tempo. Le decisioni sono prese più rapidamente e le scelte sono rapidamente attivate, senza la revisione, senza l'analisi critica delle esperienze passate. Quindi, l'anima crea, la mente reagisce.

L'anima sa che la tua esperienza attuale ti è stata data da Dio, prima ancora che tu fossi cosciente. Ogni Adesso è un dono prezioso di Dio, perciò è chiamato presente.

L'anima comprende che Dio è uno con te, anche se la mente continua a negare questa verità e il corpo reagisce con base in tali negoziati.

Pertanto, nel momento di prendere decisioni importanti, esci della mente e cerchi l'anima. Quando si spende tempo ad analizzare ciò che è "meglio", le scelte saranno prudenti, le decisioni incredibilmente lente e il viaggio sarà un mare di aspettative, dove è possibile annegare.

Se si desidera portare più potere nella vostra vita, è meglio cercare di prendere coscienza di questo potere; per avere una salute migliore, cercare di aumentare la consapevolezza di salute, per provare felicità, cercare ad avere più consapevolezza di essa. Personalizzare lo spirito di queste cose fino a farle diventare tue.

Ricordati: Bisogna Essere prima di fare, e possiamo fare solo quando siamo e ciò che siamo dipende da ciò che pensiamo.

Perché è difficile soddisfare desideri più complessi? - Capitolo 13

Abbiamo la capacità di guarirci! - Capitolo VI


Fonte: Conversazioni con Dio 2 - The Master Key System