domenica 30 agosto 2020

Pensare fuori dalla scatola - Il pensiero può influenzare il DNA e ogni tua cellula




Così come la luce, la biologia umana è più intelligente di quanto si creda.
La luce può essere in due posti nello stesso tempo. Si può osservare la luce che cambia il proprio stato, da onda a particella, semplicemente per il fatto di essere osservata da un Essere Umano.

Molti hanno erroneamente creduto che il corredo contenuto nel DNA alla nascita sia l'unico fattore determinante per lo sviluppo della persona, ma gli scienziati hanno compreso da diverso tempo che questo determinismo genetico è una teoria errata.

L’epigenetica, la scienza che studia lo sviluppo, il funzionamento e l'evoluzione dei sistemi biologici, ha scoperto che vi sono una moltitudine di fattori (ambientali, culturali ecc) che influenzano e operano al di fuori della sequenza di DNA.
I ricercatori della HeartMath hanno compreso, dopo due decenni di studi, come pensieri, sentimenti e intenzioni siano in grado di apportare modificazioni al progetto originario descritto nel DNA.

il pensiero può influenzare il DNA e ogni tua cellula
Lo scienziato, Bruce Lipton nelle sue ricerche dimostra che ciò in cui crediamo determina ciò che siamo. Non sarebbe dunque il DNA a determinare la nostra vita e la nostra salute, bensì il nostro pensiero, che, negativo o positivo che sia, quando è in armonia con il subconscio, è in grado di modificare il comportamento dei nostri stessi geni.

“Bisogna essere coscienti che vi è una distinzione precisa tra determinismo genetico ed epigenetica: La differenza tra questi due concetti è significativa perché la convinzione fondamentale del determinismo genetico risiede in una vita con tratti fisici, fisiologici, emotivi e comportamentali, determinati dal codice genetico. Questo tipo di credenze fa sentire le persone vittime: se i geni controllano la nostra vita, allora le nostre esistenze vengono controllate da fattori al di fuori della nostra volontà. Ma si è visto che questo non corrisponde alla realtà, soprattutto per malattie che dovrebbero essere ereditarie”.

Quando viviamo emozioni negative come rabbia, ansia, antipatia, odio, o viviamo situazioni di stress le nostre riserve di energia sono distratte da attività più salutati. Invece di essere impiegate in processi di manutenzione, riparazione e rigenerazione dei nostri sistemi biologici complessi, vengono indirizzate per sopperire alle tensioni che pensieri e sentimenti negativi creano.
Viceversa, quando viviamo sentimenti positivi e sinceri scarichiamo il nostro corpo dallo stress e attiviamo i processi riparatori. Al pari dell’allenamento fisico, più si ripete il gesto maggiori saranno i benefici a livello cellulare. In HeartMath questi allenamenti vengono definiti emozioni nutrienti.

Secondo Lipton, ogni cellula del nostro corpo è un’entità intelligente, dotata di intenzionalità e scopo, in grado di sopravvivere autonomamente. Le sue funzioni sarebbero modellate dall’interazione con l’ambiente e non dal codice genetico. A svolgere la funzione di “cervello” della cellula sarebbe la membrana.
Non si tratta di coltivare semplicemente pensieri positivi. Le ricerche di Lipton spiegano chiaramente che occorre qualcosa in più del “pensiero positivo” per assumere il controllo del nostro corpo e della nostra vita.
Il vero segreto della vita, secondo lo scienziato statunitense, “sta nella comprensione dei meccanismi biologici della membrana magica”, mediante i quali il nostro corpo traduce i segnali ambientali in comportamento.

“I suoi recettori funzionano come nano-antenne molecolari”, spiega, “sintonizzate su specifici segnali ambientali”. Alcuni si estendono dalla superficie verso l’interno della membrana cellulare per monitorare l’ambiente intracellulare, altri invece si estendono dalla superficie verso l’esterno per monitorare i segnali provenienti da fuori.

Il DNA multidimensionale intelligente
Secondo Kryon, nel DNA c’è una parte lineare e una parte multidimensionale. Se osservata al microscopio, vediamo solo la parte lineare... le parti chimiche. Non vediamo la parte invisibile multidimensionale. La parte multidimensionale, tuttavia, è reale quanto quella nelle 3D. È altrettanto reale quanto una qualunque parte chimica. E la potreste anche vedere, se aveste un microscopio multidimensionale. Solo circa il tre percento del DNA è chimica 3D. Il resto è informazione multidimensionale, nascosta in quel che appare come chimica casuale.

L’energia più forti per il DNA multidimensionale è la coscienza Umana
Nel campo del DNA esiste una coscienza sacra che è capace di comunicare con la struttura cellulare del corpo ogni giorno tramite la coscienza umana. Può rafforzare il sistema immunitario e cacciare la malattia, perché l’energia della coscienza Umana è in realtà soltanto “energia informativa”. Invia istruzioni affinché il corpo cambi.
Kryon informa che ci sono parecchi attributi di possibile comunicazione con il novanta percento del DNA (la parte quantica). La coscienza Umana è la più forte e sarà ancora più efficace quando gli Umani usciranno dal costrutto 3D.

La forza dell’intento
Come può la fisica di un’invenzione influenzare un DNA multidimensionale intelligente? C’è solo un modo: questa invenzione vede l’intento dell’inventore. È una cosa così fuori dalle 3D da farvi alzare gli occhi al cielo. Tuttavia, la fisica quantistica è così. Se la luce può cambiare di forma per via dell’osservazione di un Umano, è così strano che la coscienza inventiva del cervello Umano possa essere influenzata dallo scopo e dall’intento? La risposta è che è così che funziona! Perché Tesla fu così brillantemente non-lineare? Perché il suo cervello era sintonizzato a un intento non-lineare.
“Sapevate che aveva scoperto una massa sintonizzabile? [Descrizione di Kryon dell’anti-gravità.] È possibile rendere gli oggetti più leggeri o più pesanti sintonizzando la massa. Lo si fa con il magnetismo di un progettista in gamba. Tuttavia egli non riuscì a mantenerne il controllo perché non c’erano ancora i computer. Il suo cervello, però, era sintonizzato su frequenze multidimensionali che gli davano la capacità di ‘pensare fuori dal box’.”

“La coscienza Umana che vi dona un’invenzione multidimensionale è intrisa di quella stessa invenzione. È una cosa difficile da spiegare. Pensatela come a uno stampo energetico dell’intento dell’inventore sul metallo dell’apparecchio. Non importa come venga usato, lo strumento parla al DNA e il DNA reagisce all’informazione.

La legge dell’inverso del quadrato, per esempio, è una legge completamente 3D. In uno stato multidimensionale, tuttavia, è tutto lì. A volte sembra davvero che una certa energia si moltiplichi. Questo perché l’energia multidimensionale è in realtà un trasferimento d’informazione.
Alla fine, conoscerete i segreti che conoscevano gli antichi. Sapevate che vivevano centinaia di anni? Sì, era così per molti. Sapevano come creare fuori dalle 3D. Quello che alla medicina moderna sembra mitologia o una sciocca superstizione, erano meccanismi multidimensionali. “

I meridiani del corpo sono come portale multidimensionale per accedere all’ “intelligenza” del DNA
Quindi, questa è l’informazione antica: in passato si poteva non conoscere in dettaglio il DNA ma si conoscevano dei principi segreti che potevano manifestare una guarigione. Cosa pensate che siano i meridiani del corpo e perché si trovino lì? Si vedono ai raggi-X? No. Esistono? Sì. Ce ne sono 12 e ciascuno rappresenta il più semplice tipo di portale multidimensionale del corpo Umano per accedere all’“intelligenza” del DNA.

L’umanità l’ha saputo per migliaia di anni. Ora, come usate questa conoscenza nella vostra “medicina moderna”? La risposta è che non l’usate, perché la medicina moderna la vede come una vecchia tradizione ignorante.
Cosa sono l’agopuntura o altri sistemi simili che operano con questi meridiani? Sono trasferimenti di informazioni energetiche alle parti intelligenti del DNA. Queste aiutano il corpo a guarirsi da solo con il suo personale set di istruzioni chimiche, invece di essere bombardato da una chimica esterna come se fosse ignorante e bisognoso di aiuto.
Non si crede a un corpo intelligente. Infatti, la medicina allopatica in realtà non lo onora. Presume che il corpo non sappia e che abbia bisogno di aiuto. È come se il corpo fosse lì, inconsapevole e stupido.

È il momento di riconsiderare la realtà in cui vivete. Quando la fisica dice che ci sono più di 11 dimensioni nel centro di ogni atomo, perché allora decidete che siano solo quattro a funzionare? Perché non accettate il fatto che nel vostro corpo ci sia un’energia che opera con la vostra biologia 3D ed è pronta a lavorare per voi? Al momento, la medicina moderna lo sta ignorando, preferisce piuttosto bombardarvi con la chimica, che a volte crea danni maggiori, e poi lavorare con un sistema di istruzioni sistematiche.

Il cambiamento in cui vi trovate sta dandovi la capacità di operare nuovamente con le parti multidimensionali del DNA. Lo facevate nell’antichità ed è andato perduto. Ora si mostra di nuovo e delle parti della vostra cultura sono in procinto di portarlo al resto del mondo. (Kryon)



giovedì 20 agosto 2020

No universo quântico existimos indefinidamente




Há momentos em que a memória e as emoções sobrevivem, e isso leva à hipótese de que a consciência não é um produto do cérebro, mas da Alma, e portanto imortal”.

Para a alma nunca há nascimento, nem morte. Ele existe e nunca deixa de existir ”. Bhagavad-gita

Uma teoria revolucionária defende que a alma humana é uma das estruturas fundamentais do Universo e que sua existência é demonstrável graças ao funcionamento das leis da física quântica.
Com a morte física, a informação quântica que forma a alma não é destruída, mas deixa o sistema nervoso para ser devolvida ao Universo.

Artigo publicado na Reccom Magazine, intitulado “Illusion of Death,” - A Ilusão da Morte - tem como subtítulo: “No universo quântico existimos indefinidamente ". Bem, isso é reconfortante e certamente tira grande parte do pavor que temos da morte.

Roger Penrose, um famoso físico e matemático de Oxford que, com os pesquisadores do igualmente famoso Max Planck Institute de Munique, percebeu que "o universo físico em que vivemos é apenas uma nossa percepção e uma vez que nossos corpos físicos morrem, há um infinito além dele». Portanto, sim, “o corpo morre, mas o campo quântico espiritual continua. Dessa forma, somos imortais ». Na verdade, "há um número infinito de universos e tudo o que poderia acontecer ocorre em algum universo." afirma Penrose. Ou seja, se eu morrer em um universo, é possível que ainda não esteja morto em outro.

A interpretação dos Muitos Mundos sugere que a cada momento de escolha, um universo no qual tomamos uma decisão diferente se abre. Isso para TODAS as decisões e possibilidades, seja a faculdade que você escolheu ou o ônibus que você perdeu. Por isso, o nome “MUITOS MUNDOS” se refere, de fato, a MUITOS MUNDOS, uma quantidade infinita de versões suas vivendo uma vida que você não escolheu, ou oportunidades que perdeu — e das quais você nunca vai ter acesso. Que pena!

E tem mais: você nunca morre de verdade, nem mesmo em outros universos.
"Embora os corpos individuais estejam destinados à autodestruição, o sentimento de vida, o "quem sou eu?", é apenas uma fonte de energia de 20 watts operando no cérebro. Mas essa energia não vai embora com a morte ». Porque? "Um dos axiomas mais seguros da ciência é que a energia nunca morre; não pode nunca ser criada nem destruída. ”

De acordo com a física quântica da consciência, o mundo físico e mental estão vitalmente ligados. Os estudiosos Stuart Hameroff e o inglês Roger Penrose argumentaram que na realidade, as almas se encontram em locus específicos, chamados microtúbulos, que também estão contidos em nossas células cerebrais. Como o cérebro é uma espécie de computador biológico, ele é estruturado por uma rede de informação sináptica composta de bilhões de neurônios.

Mas o que é consciência então?
É o resultado da inter-relação entre a informação quântica e os microtúbulos, armazenada no nível subatômico. Quando ocorre a morte corporal, ou seja, do recipiente da alma, os microtúbulos não possuem mais o estado quântico, mas aquela informação perdida permanece viva e retorna à fonte, ou seja, ao cosmos.

Quando um paciente volta à vida após uma breve experiência de morte, a informação quântica volta a se ligar aos microtúbulos, fazendo a pessoa vivenciar os famosos casos de pré-morte ” Se, por acaso, “o paciente não for reanimado e morre, é possível que essa informação quântica exista fora do corpo, talvez indefinidamente. Dessa forma, a consciência humana, assim entendida, não se exaure na interação entre os neurônios de nosso cérebro, mas é uma informação quântica capaz de existir fora do corpo indefinidamente. É o que as religiões chamam de "alma" há séculos.

Alguns psicólogos e psiquiatras de renome relataram os resultados de extensas pesquisas baseadas na regressão a vidas passadas, obtidas com hipnose ou com técnicas de relaxamento guiadas, durante as quais os sujeitos envolvidos descrevem em detalhes experiências de vida realizadas até diferentes séculos ou milênios antes de seu nascimento.

O despertar da consciência Divina
Quando algo é inelutável, quando não há possibilidade de escolha mental naquele momento, somos solicitados apenas a sagrada aceitação do evento; aceitação que não é resignação triste, mas consciência de que tudo é perfeito ... que nenhuma folha se move se Deus não quiser, e que tudo o que acontece é para o nosso bem maior, que equivale ao bem comum maior, o bem do Todo.

O despertar da consciência Divina em nós, é a maior força, é o seguro contra o desânimo, contra a decepção e o desespero. Mas há momentos em que a necessidade instintiva de salvaguardar a vida física nos coloca em alerta, nos faz fugir do perigo, nos faz reagir. Nesses momentos a adrenalina vem em nosso socorro... e isso também é perfeito. Nossa alma sabe quando é hora de se defender, de escapar, de reagir, e quando tudo está feito e é hora de permanecer no mar tranquilo de aceitação, paz, amor e da plena confiança no Plano Divino.

Quando nos lembramos que a Vida, Deus, experimenta a Si mesmo em Suas formas infinitas, na miríade de apresentações teatrais, e que tudo isso é Seu jogo, que nada pode jamais arranhar Seu poder, Sua integridade, Sua grandeza; quando sabemos conscientemente, sentimos, na verdade, que somos aquela partícula de Deus que está jogando Seu Jogo Divino, Sua performance teatral, então nada pode ser tão terrível, insuperável, intratável e indizível, inenarrável

Tudo passa na tela do cinema; todo filme começa e termina, mas não afeta o branco imaculado da tela. Quanto mais o tempo passa mais somos capazes de experimentar, de valorizar a vida, de ter novas e mais importantes prioridades e que tudo o mais não é tão importante como acreditávamos no passado.

Não há nada maior e mais satisfatório do que redescobrir nossa Grandeza!



giovedì 6 agosto 2020

O poder das emoções sobre o corpo Humano



Segundo a medicina holística, a frequência 528Hz é conhecida como a ‘frequência do amor’e pode ser capaz de desencadear uma série de reações químicas e hormonais, tendo sido amplamente utilizada pelos antigos.

Frequência 528 hz
Para cientistas, a frequência 528 hz é uma vibração harmônica que consegue despertar a espiritualidade e trazer o equilíbrio emocional; tem a capacidade de afetar positivamente o nosso corpo físico, a nossa mente e, para quem esteja sintonizada a ela, ajuda no controle das emoções e atividades cerebrais.

Todo elemento possui uma taxa vibratória, chamada de frequência ou ressonância. Para Vladimir Horowitz, pianista e compositor russo, toda a cura acontece por meio de ondas sonoras e ressonâncias (frequências)

A Ressonância é um fenômeno físico no qual a frequência de oscilação de uma fonte emissora equivale à frequência fundamental de oscilação de um receptor. Quando estamos em ressonância, estamos em equilíbrio. Cada célula do nosso corpo absorve e emite som com uma frequência.

A ciência mostra que os sons têm o poder de nos acalmar e nos levar a estados diferentes de vibração. Isso se deve a frequência dos sons.
Esta frequência pode ser ouvida na natureza, no zumbido das abelhas, no pisar da grama, em flores, etc. A natureza, portanto, em equilíbrio, vibra em 528Hz.
Quando escutamos certas frequências nosso corpo e nossa mente entram em equilíbrio e isto é fundamental para o bem-estar físico e emocional.

Pesquisas apontam que a frequência 528 hz tem poderes curativos e era utilizada por sacerdotes da igreja e curandeiros de civilizações antigas para o alcance de “milagres”.
Não é à toa que essa frequência é conhecida como frequência do amor.
A frequência 528 hz já foi aplicada diversas vezes por cientistas ao longo da história. Ela foi usada, inclusive, por bioquímicos para reparar o DNA humano, pois consegue ter um efeito sobre as moléculas que circundam o DNA e com isso pode provocar efeito curativo.

Antigas civilizações populares como os maias, os gregos e os egípcios, usavam dessa frequência com o objetivo de transformar vidas, ampliar a percepção e a consciência e trazer o equilíbrio emocional.

A energia do Amor
Consideramos o amor como a base fundamental de nossa vida, mas estamos focados simplesmente no amor emocional, o sentimento. Nos conectamos mais facilmente com o amor neste nível, porque somos seres emocionais e isto nos faz sentir bem, a partir da perspectiva do ego, mas esse è apenas um nivel da totalidade que a energia do amor representa e que faz parte do amor incondicional, o estado de ser que não depende do ego para promover o bem-estar.

Amor não é uma palavra, ou só um sentimento. É uma fonte de energia! Podemos chamá-la, ligá-la e desligá-la, estocá-la, enviá-la e direcioná-la para muitos usos.

A energia do Amor ainda é pouco utilizada, mas é capaz de influenciar nossas mentes a viver com uma frequência mais elevada, e podemos usar a emoção que provém dela, da mesma forma que podemos utilizar a eletricidade, o magnetismo ou outras forças fisicas.

Existe uma mistificação do termo AMOR. Desde sempre ouvimos falar dele, mas relacionamos somente com aquele sentimento que nos liga aos familiares, aos animais ou companheiros. Mas esse sentimento è somente um dos infinitos atributos do Amor e é muito insignificante, se comparado ao real potencial da real energia do Amor.

Nossa busca pelo amor é o nosso desejo de gratificação instantânea, uma prova material de que somos dignos e merecedores do amor.
A energia total do Amor almeja o desejo de estarmos em um estado de saber que o amor existe, ainda que não tenhamos a prova física disto em nossas vidas. O amor que sentimos é emocional, o amor que somos é espiritual. A necessidade de amor dos outros é realmente um pedido de aprovação. O amor incondicional envolve a aceitação e esse é um dos maiores desafios da humanidade, porque, enquanto houver um pingo de julgamento, estamos em uma expressão condicional de amor.

As emoções humanas podem alterar o DNA da célula
Em 1991, uma organização americana, chamada HeartMath, isolaram o DNA humano em um copo de béquer e fizeram uma série de testes envolvendo cinco pessoas treinadas em aplicar um tipo de emoção conhecida como Emoção Coerente.

Os resultados foram surpreendentes e inegáveis: Sem que houvesse nenhum contato físico dos participantes com as amostras de DNA, estes foram capazes de influenciar e alterar as moléculas de DNA do béquer. Portanto, ficou provado que as emoções humanas são capazes, até mesmo, de alterar o DNA da célula.

Segundo estudos feitos pelo Professor Semir Zeki na Universidade UCL, amor e ódio partilham do mesmo circuito cerebral. A única diferença entre os dois é que partes do cérebro relacionadas ao raciocínio não são desligadas sob a emoção de ódio, enquanto o julgamento é severamente afetado pelo amor. Se amor e ódio dividem o mesmo circuito cerebral e o raciocínio lógico não é desligado sob o efeito do ódio, acredito que aí resida o livre arbítrio e a chance de nos movimentarmos, conscientes, em direção à energia do amor. É claro que nem sempre é tão simples assim, pois às vezes nos vemos diante de desafios tão intensos e complexos, que podem turvar a nossa visão e raciocínio.

Jill Botle Taylor, neuroanatomista da Universidade Escola de Medicina de Indiana, afirma que existem alguns programas emocionais que podem ser acionados automaticamente – como a raiva, por exemplo - quando estes programas são ativados, os componentes químicos liberados pelo cérebro que irão provocar uma resposta fisiológica, levam menos de 90 segundos para percorrer a corrente sanguínea e serem completamente eliminados do sistema. A relevância desse fato é que, após 90 segundos, continuar sentindo raiva é uma questão de escolha. Você pode escolher continuar com raiva ou se liberar dela, depois dos 90 segundos.

Então, se algo lhe aborrecer, você possue o livre arbítrio e o poder de gerenciar seus sentimentos. O que fazer? Bem, respire fundo e espere apenas 90 segundos, pois durante esse tempo você estará sob o efeito de componentes químicos que foram lançados na corrente sanguínea. Daí em diante, as chances de conseguir usar o bom senso e a razão, dissipar o sentimento da raiva ou do ódio e retornar à energia do amor, são bem maiores. Pois lembrem, além da energia do amor ser a vibração mais elevada, ela constrói, transforma, cura e nos faz enxergar o mundo com óculos cor-de-rosa. Nos tempos de hoje acredito que esse seja o sentimento e a energia que mais precisamos: o Amor!



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