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venerdì 31 marzo 2023

La Scoperta della Quinta Forza della Natura può spiegare la materia oscura

 


Per decenni, la comunità scientifica ha riconosciuto l'esistenza di quattro forze fondamentali che, secondo il modello standard della fisica, guidano l'Universo: Gravità, elettromagnetismo, forza nucleare debole e forza nucleare forte. Eppure con queste gli esperti non sono ancora riusciti a spiegare certi fenomeni, previsti dai modelli ma che non riusciamo a osservare. Uno fra tutti, la materia oscura.

C'è un mondo invisibile nascosto tra le pieghe della realtà. È lì che si rifugerebbe la materia oscura, che forma circa un quarto del cosmo e la cui natura è ancora misteriosa. A fare da ponte tra il nostro mondo e quello oscuro, sarebbe una nuova forza della natura. La quinta, oltre alle due forze nucleari, debole e forte, che tengo insieme gli atomi, alla forza gravitazionale ed elettromagnetica.

Uno studio pubblicato da scienziati ungheresi afferma di aver visto le evidenze di una quinta forza della natura che potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione di come funziona il mondo.

Qualificato come "bosone X protofobico", perché avrebbe "paura dei protoni", questa nuova particella, battezzata come X17, sarebbe in grado di trasportare forze che agiscono su piccole distanze e sarebbe la prova dell'esistenza di una quinta forza della natura.

Gli autori dello studio, pubblicato su arXiv, hanno spiegato che la quinta forza sarebbe "legata ad anomalie del Modello Standard", la teoria che descrive la natura nei suoi costituenti di base. Anche la nuova forza, come le altre quattro, sarebbe associata a una particella mediatrice.

E se il modello standard non fosse completo?

Se ci fosse un'altra forza fondamentale di cui finora abbiamo ignorato l'esistenza e che potrebbe invece spiegare l'inspiegabile?

Nel 2016 il team di Attila Krasznahorkay dell'Istituto per la ricerca nucleare in Ungheria ha osservato qualcosa di strano mentre analizzava il decadimento di un atomo di berillio-8. Quando eccitato, l'atomo emette luce che produce un elettrone e un positrone che si allontanano l'uno dall'altro. L'angolo con il quale le due particelle si allontanano dovrebbe essere prevedibile e, in base alla legge di conservazione dell'energia, dovrebbe ridursi all'aumentare dell'energia della luce.

Eppure, dagli esperimenti del team ungherese sembrerebbe non essere così: gli angoli descritti dalle traiettorie di allontanamento sono di circa 140°. Perché questa anomalia? Lo studio di Krasznahorkay e colleghi ha da subito attirato l'attenzione degli esperti mondiali, e l'ipotesi di una quinta forza fondamentale responsabile della stranezza ha cominciato a prendere corpo.

Se così fosse, questa quinta forza, come per le altre quattro dovrebbe essere portata da una particella ancora sconosciuta. Secondo gli autori l'anomalia sarebbe spiegabile con la produzione da parte dell'atomo di elio di un bosone diverso da tutti quelli che conosciamo, di breve durata e con una massa di poco inferiore a 17 megaelettronvolt. Da qui il nome di X17.

Qui, però, alcuni fisici e matematici troveranno alcune sfide molto interessanti e opportune con cui confrontarsi!

Kryon - 7 Novembre 2009

Gli scienziati spiegano le cose soltanto sulla base di ciò che già conoscono. Facciamo un esempio: mettiamo che gli scienziati osservando lo spazio scoprano delle caratteristiche che non sanno spiegarsi. Sono caratteristiche che non sembrano seguire le leggi di Newton, tuttavia la fisica newtoniana è lo standard aureo del moto, quindi, si affannano a trovare delle formule che mettano l’inspiegabile entro gli schemi newtoniani.

Tutto ciò che gli scienziati hanno visto in fisica, avviene in coppia. Al momento, ci sono quattro leggi della fisica, nel vostro paradigma tridimensionale. Esse rappresentano due coppie di tipi di energia. La gravità, conosciuta come una forza debole, e l’elettromagnetismo, come una forza forte. Anche quello che chiamate un buco nero nel centro della vostra galassia non è una cosa singola. È una dualità.

Il concetto di leggi multidimensionali.

La capacità di osservare dei modelli quantici porterà a un’importante scoperta della fisica: la scoperta di altre due leggi. Queste leggi, sono la forza debole e forte multidimensionali. Si potrebbe dire che è un’energia con due parti – una forza quantica debole e una forte. Queste porteranno le leggi della fisica conosciute a sei e introdurranno il concetto di leggi multidimensionali.

Queste due leggi mancanti daranno inizio alla spiegazione di quel che oggi è un mistero: l’energia mancante del cosmo. Sarà anche l’inizio della comprensione di una spiritualità nella fisica.

Queste due nuove leggi spiegheranno completamente l’energia che vedete nell’Universo e nella vostra galassia. La fisica della vostra galassia non è necessariamente la fisica di tutte le galassie. Il mio consiglio, quindi, è di circoscrivere ciò che conoscete e il vostro studio alla vostra galassia. Credetemi, c’è tantissimo da osservare in essa!

A cosa vi porteranno le altre due leggi?

Innanzitutto, a una spiegazione di cosa sia la materia oscura presente nella vastità dello spazio. In passato, la materia oscura era vista come una grandissima energia (in base all’azione che aveva sulle cose intorno), ma è stata erroneamente etichettata come facente parte del sistema 4D newtoniano, cosa che non è.

L’aspetto quantico dell’elemento multidimensionale dell’atomo non è stato ancora compreso. Lì vi è energia, una straordinaria energia, e il suo riconoscimento spiegherà ciò che gli astronomi osservano nello spazio come materia oscura.” Kryon

Riguardo la presunta scoperta della quinta legge, il fisico Mauro Raggi, dell’Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), che ai Laboratori Infn di Frascati dà la caccia a materia oscura e quinta forza, spiega: “Due indizi non fanno ancora una prova, ma sono sospetti. Dato che non siamo ancora riusciti a scovare la materia oscura, è probabile che non sia in grado di comunicare con la materia ordinaria, se non attraverso una particella ancora sconosciuta che farebbe da tramite. Potrebbe, quindi, essere proprio la fantomatica particella X17”, ha detto Raggi.

Se dovesse essere confermata l’esistenza – ha concluso Raggi – avremmo in mano le chiavi per aprire una porta che dà su un mondo fisico del tutto sconosciuto. Sarebbe un risultato davvero rivoluzionario”.

Qual è il mattone fondamentale dell'universo? - Capitolo 9

Fisica multidimensionale di base – Realtà o finzione? - Capitolo VI

sabato 22 ottobre 2022

Le due Leggi mancanti della Fisica

 


"Tradizionalmente, il fisico moderno ha elencato quattro interazioni fondamentali per le leggi della fisica, che sono: la gravità, l'elettromagnetismo, la forza nucleare debole e la forza forte. Qui, però, alcuni fisici e matematici troveranno alcune sfide molto interessanti e opportune con cui confrontarsi!

Tutto ciò che i vostri scienziati hanno visto in fisica, avviene in coppia. Al momento, ci sono quattro leggi della fisica, nel vostro paradigma tridimensionale. Esse rappresentano due coppie di tipi di energia. La gravità, conosciuta come una forza debole, e l’elettromagnetismo, come una forza forte.

Anche quello che chiamate un buco nero nel centro della vostra galassia non è una cosa singola. È una dualità.

La capacità di osservare dei modelli quantici porterà a un’importante scoperta della fisica: la scoperta di altre due leggi. Queste leggi, sono la forza debole e forte multidimensionali. Si potrebbe dire che è un’energia con due parti – una forza quantica debole e una forte. Queste porteranno le leggi della fisica conosciute a sei e introdurranno il concetto di leggi multidimensionali. Queste due leggi mancanti daranno inizio alla spiegazione di quel che oggi è un mistero: l’energia mancante del cosmo. Sarà anche l’inizio della comprensione di una spiritualità nella fisica.

Queste due nuove leggi spiegheranno completamente l’energia che vedete nell’Universo e nella vostra galassia. La fisica della vostra galassia non è necessariamente la fisica di tutte le galassie. Il mio consiglio, quindi, è di circoscrivere ciò che conoscete e il vostro studio alla vostra galassia. Credetemi, c’è tantissimo da osservare in essa!

A cosa vi porteranno le altre due leggi?

Innanzitutto, a una spiegazione di cosa sia la materia oscura presente nella vastità dello spazio. In passato, la materia oscura era vista come una grandissima energia (in base all’azione che aveva sulle cose intorno), ma è stata erroneamente etichettata come facente parte del sistema 4D newtoniano, cosa che non è.

L’aspetto quantico dell’elemento multidimensionale dell’atomo non è stato ancora compreso. Lì vi è energia, una straordinaria energia, e il suo riconoscimento spiegherà ciò che gli astronomi osservano nello spazio come materia oscura.

Le vostre leggi sugli oggetti in movimento sono condizionate da un pregiudizio 3D di consistenza. La scienza cerca leggi empiriche per trovare che quello che lei crede vero, sia valido per tutto quanto. Ciò che invece gli scienziati non capiscono è che questo è un preconcetto. Funziona solo in un senso… nelle 3D. Se applicate le regole soltanto su un campo, quello del tempo, potete applicare la matematica lineare e da lì scoprire quel che vi serve. Tutto è in linea retta, va tutto in avanti, non cambia mai, sempre uguale. Si potrebbe dire che la vostra scienza tende a una coerenza semplice!

Il vostro sistema solare funziona come vi aspettate. Nel tipo di fisica che avete applicato a come si muovono le cose nello spazio, gli oggetti che sono più vicini al sole, per esempio Mercurio, si muovono più velocemente. Poi ci sono oggetti ben distanti dal sole che si muovono più lentamente (i pianeti esterni), qui entrano in gioco le leggi della meccanica orbitale. La distanza dal sole si sviluppa nelle leggi 3D della meccanica orbitale che si basa sulle regole che avete scoperto sulla gravità, la massa, la distanza e la velocità. E queste regole sono corrette… per le 3D. Questo vi permette di inviare veicoli spaziali verso i pianeti, essere molto precisi, far sì che se incontrino in orbita, raccogliere delle immagini e analizzarle.

Ogni galassia ha un sistema attrazione/repulsione nel suo centro. Si tratta di un’energia gemella ma vedete una soltanto. Siete convinti che sia invisibile, un buco nero. La luce non gli sfugge, e pensate che sia singolo, una sola cosa... come siete tridimensionali! Non è una cosa singola. Piuttosto si tratta di una bellissima cruna di un ago.

Ora ascoltate. Avendo iniziato a mappare l'universo, avete visto come le galassie sono disposte veramente, saprete già che non sono disposte in modo casuale. Non è interessante? Quello che voi chiamate il Big Bang non dovrebbe essere distribuiti dappertutto alla rinfusa quasi dal nulla? Allora, perché c'è uno schema? Questa è la parte più bella, caro essere umano. C'è uno schema nel caos apparente di quell’evento interdimensionale che fu il Big Bang. Come abbiamo già detto, il Big Bang fu in realtà una grande collisione interdimensionale con un'altra forza interdimensionale. L’interdimensionalità sembra un caos che cela un modello.

L'energia mancante dell'universo

Visualizzate con me per un momento, un ago e un filo gigante. Trascorrete due fili attraverso di esso. Uno entra nel buco nero e l’altro ne esce. Questi fili sono stringhe di forza interdimensionale che poi si collegano con altre galassie, passando da una parte all’altra nel loro centro, il doppio foro di due buchi neri. Un’attrazione e una repulsione – una forza interdimensionale, di cui ancora non siete consapevoli, s’infila tra l’una e l’altra galassia. Ora, immaginate nella vostra mente questa trapuntatura con una simmetria e uno scopo. Se poteste guardare nel suo centro, al centro dell'universo, da una certa angolatura, si vedrebbe la simmetria di un mandala. Le galassie sono meravigliosamente unite in una danza elegante. La simmetria ha senso ed è su base-12. Vi sfidiamo a trovarla. E quelli che sembrano filamenti che entrano ed escono dal centro delle galassie, con queste nuove forze appena descritte, sono un reticolo. E’ un reticolo con simmetria e proposito... il reticolo cosmico. E’ bellissimo ed è l'energia mancante dell'universo, com’è vista da chi la cerca. La materia oscura che tutti cercano non si trova negli spazi vuoti tra le cose. Si trova nei filamenti delle forze interdimensionali tra le galassie, appositamente messa lì. Oh, è un meraviglioso sistema. Volete che la materia oscura abbia senso nelle 3D, ma non è possibile perché riguarda due forze interdimensionali dell'universo che sono quantiche, e dunque fuori dal tempo e dalla previsione delle vostre formule 3D.

Ora, guardate per un momento con me… non è così che si muove la vostra galassia. È un moto elegante che sfida la legge dell’inverso del quadrato (la legge che definisce come l’energia si disperde secondo la distanza dalla sua sorgente). Sfida le leggi fondamentali della gravità e della forza. Sfida le semplici e preconcette caratteristiche di come le cose si muovono nello spazio. Osservate con me la vostra galassia. Osservate la sua rotazione. Sembra come posata su un vassoio. Tutto si muove insieme. Tutto! Tutto ruota alla stessa velocità rispetto al centro… come una gigantesca ruota tutta collegata. Questo gigantesco vassoio si comporta come se tutte le stelle fossero dei semplici sassolini, in qualche modo incollati allo stesso tessuto dello spazio, muovendosi tutte insieme.

Com’è possibile? Che cosa vedete? Lasciate che vi dia un indizio e un suggerimento: abbiamo parlato delle forze interdimensionali deboli e forte, quelle leggi cinque e sei della fisica che non sono ancora state scoperte. Il modo in cui si muove la vostra galassia dipende da ciò che al centro della galassia manifesta queste forze. Voi pensate che sia un buco nero, ma non lo è. È molto più di quanto potreste immaginare. Avete notato che in fisica c’è sempre la polarità? Dalla più piccola alla più grande struttura atomica, la polarità è sempre presente. Lo vedete anche nel magnetismo. Si cela anche nella gravità. È un punto fisso dell’energia che c’è dappertutto, dappertutto. Ci sono sempre due tipi di energia che agiscono una contro l’altra e nel frattempo insieme, per creare la realtà dimensionale. La materia è una polarità della realtà, e l’anti-materia è l’altra. Cercate sempre “la repulsione e l’attrazione”, perché questo vi mostrerà come rispondere alle questioni più sconcertanti della fisica.

Nel centro di ogni galassia ci sono “due gemelli”. Anche nel centro della Via Lattea ci sono due gemelli. Avete due energie: una spinge e l’altra attrae. Voi, tuttavia, vedete la cosa come un unico gigantesco Buco Nero. Presumete che la gravità del Buco Nero in qualche modo, afferri la spirale galattica facendola girare tutta insieme su se stessa, in quel modo insolito che viola tutte le leggi di Newton. Non è così. Quel che succede nel centro della vostra galassia è stupendo. È un’elegante forza interdimensionale che non è la gravità, è una forza che si estende all’intera regione galattica, una forza che la tiene insieme come una colla, e voi non avete una legge che la spieghi… ancora. Inoltre, si nasconde una cosa con cui la scienza sta iniziando a confrontarsi soltanto ora. Tutta questa spiegazione serve per definire un punto di partenza razionale, perché possiate approcciare quest’argomento veramente grande. Mettetela semplicemente così, quando entrate nella fisica interdimensionale, e questo comprende le energie di ciò che chiamate spiritualità, troverete qualcosa che non vi aspettereste: coscienza… fisica con una propensione. L’interdimensionalità del vostro centro galattico ha coscienza. Deve averla. Tutto ciò che è interdimensionale, è allineato con la creazione. Sto parlando di cose che non comprendete. Sono attributi concettualmente molto alti, a volte incredibili, che non sono mai stati affrontati in questo modo prima. Quando infrangerete il muro della logica lineare di ciò che siete soliti aspettarvi nella fisica lineare, v’imbatterete in cose che non hanno senso per i vostri preconcetti. Non avranno senso non solo perché sono in uno stato quantico, ma perché contengono qualcosa che la “coerente scienza 3D” non desidera accettare… l’intelligenza all’interno della fisica.

I due gemelli al centro della vostra galassia conducono ai due gemelli che sono nel centro di tutte le altre galassie. Milioni di galassie, miliardi di galassie. Sono tutte collegate in un modo che non potete neppure immaginare, fuori dallo spazio, fuori dal tempo, sono legate come amici che hanno una coscienza. Non il tipo d’intelligenza e coscienza che avete nel vostro cervello, no. Si tratta invece di una colla buona e intelligente che dispone l’universo con amore". Kryon

L’invenzione della Lente Quantica individuerà le leggi mancanti della fisica

La Membrana Quantica – una “membrana di caratteristiche”

venerdì 12 febbraio 2016

Finalmente! Stiamo cominciando a “vedere” le altre dimensioni!


«Chiunque non sia scioccato dalla Meccanica Quantistica non l' ha capita!».N. Bohr 

La variazione del flusso magnetico sul pianeta Terra rappresenta un effetto diretto su ognuno di noi perché il magnetismo terrestre trasferisce delle informazioni al nostro DNA. Con queste modificazioni, l’essere umano sta diventando più “interdimensionale”. Significa che stiamo per vedere cose nuove la dove abbiamo sempre guardato. Stiamo cominciando a vedere le ombre di un qualcosa che non abbiamo mai visto prima, dove stavamo guardando per anni. C’è, veramente, molto di più per vedere di quanto appare nella nostra 4D.

Lo spazio invisibile è pieno zeppo d’informazioni!
La nostra consapevolezza interdimensionale deve ancora manifestarsi. Noi continuiamo a guardare le cose in modo lineare nella nostra realtà quadri-dimensionale. Così quando guardiamo la matematica nel centro dell’atomo, vediamo solamente ciò che le quattro dimensioni ci diranno esserci. Non vediamo quello che c’è in realtà.
Nello spazio invisibile tra i protoni al centro dell’atomo e la nube elettronica, c'è una distanza enorme. Ed è uno spazio pieno zeppo d’informazioni! Pieno di fisica! C’è materia lì che non siamo in grado di vedere; e una parte potremmo chiamare “materia spirituale”. Ora, stiamo cominciando realmente a “vedere” qualcosa in questo vasto vuoto, viaggiando dal centro dell’atomo verso la circonferenza esterna. Stiamo cominciando a “vedere” le altre dimensioni! 
All’inizio si mostrano come “ombre” che vibrano. Questa è una traccia data da Kryon, su cosa possa somigliare l’interdimensionalità quando, infine, anche la scienza comincia ad affrontarne la visualizzazione. Alcuni di noi stanno già diventando interdimensionali o, almeno, si stano approcciando al tema del “non visibile”. Ed è un buon inizio.

 “L’energia che non si può vedere non può seguire gli stessi paradigmi di quella che si può vedere. Il Reticolo Cosmico – la sostanza intelligente che permea tutti gli spazi vuoti dell’Universo - non è lineare. Vivete in una realtà 3D e ciò fa parte di un paradigma che è sempre stato in quel modo... il paradigma 3D. È difficile pensare a una realtà oltre a questa, e molti non sono per niente interessati a studiarla. Ma c’è un nuovo cambiamento su di voi ed è un cambiamento quantico. Questo chiederà che l’Essere Umano comprenda di più sulla realtà che lo circonda, su una realtà invisibile ma molto reale. Bisogna capire e credere che non tutte le cose siano visibili e comprensibili al pensiero 3D e, per comprenderle, richiede una logica che va al di là di quella cui siete abituati.
Le parti quantiche di voi stanno cominciando a estendersi oltre le parti tri-dimensionali. Questa fusione, questa confluenza, creerà dei paradigmi di pensiero diversi rispetto a ogni altro modo di pensare sul pianeta. Non c’è mai stato un tempo come questo sul pianeta, un tempo in cui vi si chiede di pensare fuori dai confini della vostra comoda realtà e di andare oltre la muraglia dei vostri naturali preconcetti.

La scienza comincia a cercare le dimensioni mancanti
“Gli scienziati cominceranno a comprenderle su scala più ampia continuando a osservare l’Universo. Manca qualcosa nelle misurazioni dell’energia di “tutto quello che dovrebbe esserci là” per il moto e il campo di esistenza, quando lo osservate. Allora, cosa manca? Perché non riuscite a vederlo?
La materia oscura sarebbe materia che non si riesce a vedere, ma che deve esistere per far equilibrare l’equazione dell’energia. Nessuno ha ancora parlato d’interdimensionalità, ma lo faranno. Devono farlo, perché l’armonia della matematica mostrerà probabilmente loro, molto chiaramente, che forse quello che succede nell’Universo sta nell’interdimensionalità. Ciò che manca nei loro calcoli sull’energia è la realtà della materia interdimensionale”. 
“La scienza comincerà a cercare le dimensioni mancanti per spiegare l’energia mancante! E’ questione di tempo. E’ l’azione di attrazione-repulsione, all’interno dei cambiamenti di dimensione, che fanno fare al vostro Universo quello che fa, e che vi mostrano quello che fa. Molto di quanto continuate a osservare sono tracce di questa cosa, ma non sono interpretate nel modo giusto. Nelle quattro dimensioni, la vostra fisica è molto logica, ma quando fate un passo fuori dalle 4D e diventate interdimensionali, tutte quelle logiche leggi di fisica cambiano. Ve lo abbiamo già detto, andando sufficientemente nel piccolo, anche le leggi fondamentali della fisica cambiano. La cosa cambia anche quando si raggiungono grandi dimensioni. E cambia anche per la struttura del tempo.”

Spezzando i paradigmi
Ecco delle affermazioni che sono parecchio stridenti con quasi tutto ciò che avete imparato, e con quasi tutto quello che vi è stato dato quale principio di come funzionano le cose: 
“Uno dei postulati del vostro pensiero scientifico moderno: la velocità della luce è un valore assoluto e tutto, in termini di velocità, viene misurato rispetto a essa, poiché è la cosa più veloce che voi potete vedere e misurare. E’ diventato un valore di misura nell’astronomia e uno standard di misurazione. L’idea che il “tempo” sia variabile (e lo è) dipende pure dalla velocità con cui viaggiate. Tutto questo è diventato la vostra realtà usando questo numero magico: la velocità della luce. 
Tenete gli occhi aperti: succederà. 
Sta per arrivare il tempo in cui si riconoscerà che anche la velocità della luce è variabile! La realtà è, infatti, che essa è diversa nell’Universo ovunque, secondo le caratteristiche d’interdimensionalità del punto in cui viene misurata. Ci sono molte velocità della luce ed essa dipende da dove vi trovate e da cosa state osservando. Quando gli strumenti dei vostri astronomi miglioreranno la loro visione (strumenti più moderni), sarà allora che dovrete cambiare le ragioni sottostanti ciò che vedete. Cercate i principi delle aree multidimensionali nello spazio e anche i postulati della luce che cambia la sua velocità da un luogo all’altro, secondo la formula di realtà circoscritte, specialmente riguardo alla struttura temporale. Questo comincerà a spiegare anche perché non c’è stato nessun big bang ma, invece, un “grande dispiegamento”. Vi chiedo, nuovamente: quando delle cose invisibili diventano visibili, significa che prima di essere viste non esistevano? Pensateci.
La vostra scienza ha postulato che quando viaggiate quasi alla velocità della luce, il vostro tempo cambia. Allora ragionate al contrario: cosa accade, invece, alla velocità della luce quando modificate il vostro tempo? Funziona in entrambi i sensi, e il magnetismo e la gravità giocano un ruolo nella modificazione del tempo.
Il potenziale della scienza è di iniziare ad avere una nuova comprensione della relatività... che vada oltre ogni cosa postulata in passato. Comunque, se tutto è relativo riguardo a un’altra cosa, allora dov’è la costante? Deve essercene una che possa confermare che questo grandioso progetto non è dovuto al caso. C’è una costante, e si chiama l’energia dell’Amore di DioScopritela!

Qual è la forma dell’Universo?
La forma dell’Universo, nella vostra dimensione, assomiglia a un toroide. Ora, per chi di voi non sa cos’è un toroide, è una forma che assomiglia alla camera d’aria di uno pneumatico o a una ciambella. All’interno di una forma toroidale 4D, ci sono relazioni matematiche specifiche. Queste relazioni hanno a che fare con l’efficienza e la distanza, e siete anche sul punto di trovarle (relazioni e forme toroidali) nel vostro DNA. Questo solo per dire che in natura, il macro è simile al micro, quando lì si osservano. Non è una coincidenza. Vi sollecitiamo a studiare il perché.
La fisica multidimensionale è diversa dalla vostra fisica 4D. Permette porte e vie fuori dal vostro pensiero lineare, e sembra permettere agli oggetti (e alla luce) di essere in due posti allo stesso tempo. Non lo sono, ma quando si elimina il tempo lineare, vi sembra così.
Voi siete abituati alla linearità e a elementi intorno a voi che si comportano in un certo modo ogni giorno. Nella 4D, non potete avere della materia che passa attraverso la materia. Non potete avere cose unite ad altre cose che “passano attraverso se stesse”. 
La vostra realtà contiene due aspetti che sono molto interdimensionali. Entrambe violano le leggi della fisica 4D, solo perché non sapete ancora quali sono le vere leggi. Questi due sono la gravità e il magnetismo. Non è forse vero che la gravità passa attraverso ogni cosa? Non sembra essere importante ciò che avete, o quale sia l’elemento, la gravità vince sempre [influenza l’oggetto], se lo avete notato. La gravità è una forza interdimensionale che si relaziona al tempo e alla forma dell’Universo stesso. E’ davvero molto correlata al toroide. Passa attraverso ogni cosa, quasi come se la vostra dimensione fosse per essa invisibile.
 Il magnetismo, per certi versi, fa la stessa cosa. Nella vostra realtà, il magnetismo è alla base di tutte le vostre trasmissioni. Trasmettete su una frequenza magnetica modulata, ed essa passa attraverso edifici, mura, e la maggior parte degli oggetti, e arriva diretta in casa vostra. Se avete un ricevitore, potete manifestare nella vostra realtà ciò che essa contiene. E’ una cosa interdimensionale, questo magnetismo... proprio come la gravità.

La vostra scienza e l’osservazione logica vi dicono che voi siete letteralmente a centinaia di milioni di anni luce lontani da un oggetto. Ma questo è un’illusione. Nell’Universo multidimensionale, quello che appare essere un viaggio di 100 milioni di anni luce lineari può essere la porta accanto. La forma dell’Universo è anche curva in modo tale che c’è un modo prevedibile e matematico di passare la “parete” (proprio come fa la gravità), che vi permette di saltare sulle altre parti delle superfici interne ed esterne. L’Universo è un tira/spingi di assestamenti di energia. Crea costantemente se stesso. Non si distrugge mai, piuttosto, semplicemente, si muove tra le dimensioni secondo una disposizione in cui il tempo, il magnetismo e la gravità richiedono che esso riequilibri se stesso. Ci sono facilitazioni all’interno dell’Universo per togliere e aggiungere materia. Intere galassie sembrano sparire e ritornare (visto da un paradigma a una dimensione). Lo spostamento dimensionale è, quindi, il motore del vostro Universo e di tutto quello che al momento vedete nelle vostre 4D. E’ responsabile di quello che percepite essere l’inizio del vostro Universo, benché non abbia nulla a che fare con un bang.

buchi neri che sono presenti nel centro di ogni galassia, fanno parte, quindi, del motore dello spostamento dimensionale. Sono i portali che aprono le pareti della calza tubolare.
Vi abbiamo anche già detto che al centro di ogni galassia ci sono almeno due buchi neri. Sono sempre in coppia, uno tira e l’altro spinge. Solamente uno comunque, è per voi evidente. L’altro appartiene all’altro lato della parete ed è nascosto. Comunque, lo vedrete presto
Lo spostamento dimensionale è anche il motore del Reticolo Cosmico". Kryon

Fonte: L'Universo interdimensionale - Kryon


martedì 8 marzo 2011

La Materia Oscura! Ma che cavolo è mai quello?


Gli scienziati stanno cercando, da una vita, di vedere cosa c’è in quella roba che chiamano materia oscura, che pervasa e permea tutto nelll’universo, ma ancora non hanno capito un bel niente! 

La Terra sta modificando le sue vibrazioni al rialzo, come dimostra l'innalzamento della temperatura. La vera causa del rialzo delle temperature globali è dovuta all'aumento della frequenza vibrazionale del campo energetico planetario che sta aumentando in maniera esponenziale.  La variazione del flusso magnetico sul pianeta Terra rappresenta un effetto diretto su ognuno di noi perché il magnetismo terrestre parla al nostro DNA. Con queste modificazioni, l’essere umano sta diventando interdimensionale. 
Cosa significa?
Significa che stiamo per vedere cose nuove la dove abbiamo sempre guardato. Stiamo cominciando a vedere le ombre di un qualcosa che non abbiamo mai visto prima, dove stavamo guardando per anni. E qui non stiamo parlando di fantasmi; stiamo parlando di cose interdimensionali che si potranno vedere - alcune chiaramente, altre no. C’è, veramente, molto di più per vedere di quanto appare nella nostra 4D.

Lo spazio invisibile è pieno zeppo di informazioni!
I mattoni della costruzione fondamentale della nostra realtà esprimono una struttura in cui gli oggetti coinvolti hanno proporzioni tali da essere separati da una distanza impressionante. La maggior parte degli scienziati è ancora molto perplessa al riguardo.  Nella fisica, il micro e il macro hanno molte cose in comune. Anche nella biologia c’è un ordine che segue quello dell’Universo più grande. Nello spazio invisibile tra i protoni al centro dell’atomo e la nube elettronica, in proporzione, è ben lontana. E’ uno spazio pieno zeppo di informazioni! E’ pieno zeppo di fisica! C’è materia che non siamo in grado di vedere; potremmo chiamarne una parte “materia spirituale”. La nostra consapevolezza interdimensionale deve ancora manifestarsi. Noi continuiamo a guardare le cose in modo lineare nella nostra realtà quadri-dimensionale. Così quando diamo un’occhiata alla matematica nel centro dell’atomo, vediamo solamente ciò che le quattro dimensioni ci diranno esserci. Non vediamo quello che c’è in realtà. Un protone, fa un lungo viaggio per incontrare i minuscoli amici, i velocissimi elettroni, che corre in cerchio. Nell’energia della vecchia Terra, non “vedremo” nulla, finché non raggiungeremo, infine, il cerchio esterno dove stanno gli elettroni sfrecciando in circolo. Ora, però, c’è delle energie che circolano sul Pianeta. La nuova energia, che si sta diffondendo ora sulla Terra è formata dallo sviluppo della coscienza umana. Ora, stiamo cominciando realmente a “vedere” qualcosa in questo vasto vuoto del nostro viaggio dal centro dell’atomo verso la circonferenza esterna. Stiamo cominciando a “vedere” le altre dimensioni! All’inizio si mostrano come “ombre” che vibrano. Questa è una traccia data da Kryon, su cosa possa somigliare l’interdimensionalità quando anche la scienza comincia ad affrontarne la visualizzazione. Alcuni di noi stanno già diventando interdimensionali o, almeno, si stano approcciando il tema del “non visibile”.

La scienza comincia a cercare le dimensioni mancanti
L’energia che non si può vedere non può seguire gli stessi paradigmi di quella che si può vedere. Il Reticolo Cosmico – la sostanza intelligente che permea tutti gli spazi vuoti dell’Universo - non è lineare.

Kryon dà una previsione importante: “Gli scienziati cominceranno a comprenderlo su scala più ampia continuando ad osservare l’Universo. Manca qualcosa nelle misurazioni dell’energia di “tutto quello che dovrebbe esserci là” per il moto e il campo di esistenza, quando lo osservate. Allora, cosa manca? Perchè non riuscite a vederlo?
Gli scienziati stanno già postulando l’esistenza della materia oscura. Questa sarebbe materia che non si riesce a vedere, ma che deve esistere per far equilibrare l’equazione dell’energia. Nessuno ha ancora parlato di interdimensionalità, ma lo faranno. Devono farlo, perchè l’armonia della matematica mostrerà probabilmente loro, molto chiaramente, che forse quello che succede nell’Universo sta nell’interdimensionalità. Ciò che manca nei loro calcoli sull’energia è la realtà della materia interdimensionale.”. 
“La scienza comincerà a cercare le dimensioni mancanti per spiegare l’energia mancante! E’ questione di tempo. E’ l’azione di attrazione-repulsione, all’interno dei cambiamenti di dimensione, che fanno fare al vostro Universo quello che fa, e che vi mostrano quello che fa. Molto di quanto continuate ad osservare sono tracce di questa cosa, ma non sono interpretate nel modo giusto. Nelle quattro dimensioni, la vostra fisica è molto logica, ma quando fate un passo fuori dalle 4D e diventate interdimensionali, tutte quelle logiche leggi di fisica cambiano. Ve lo abbiamo già detto, andando sufficientemente nel piccolo, anche le leggi fondamentali della fisica cambiano. La cosa cambia anche quando si raggiungono grandi dimensioni. E cambia anche per la struttura del tempo.”.

Spezzando i paradigmi
Ecco delle affermazioni che sono parecchio stridenti con quasi tutto ciò che abbiamo imparato, e con quasi tutto quello che ci è stato dato quale principio di come funzionano le cose: 
“Uno dei postulati del vostro pensiero scientifico moderno: la velocità della luce è un valore assoluto e tutto, in termini di velocità, viene misurato rispetto ad essa, poiché è la cosa più veloce che voi potete vedere e misurare. E’ diventato un valore di misura nell’astronomia ed uno standard di misurazione. L’idea che il “tempo” sia variabile (e lo è) dipende pure dalla velocità con cui viaggiate. Tutto questo è diventato la vostra realtà usando questo numero magico: la velocità della luce. Tenete gli occhi aperti: succederà. Sta per arrivare il tempo in cui si riconoscerà che anche la velocità della luce è variabile! La realtà è, infatti, che essa è diversa nell’Universo ovunque, a secondo delle caratteristiche d’interdimensionalità del punto in cui viene misurata. Ci sono molte velocità della luce ed essa dipende da dove vi trovate e da cosa state osservando.
Quando gli strumenti dei vostri astronomi miglioreranno la loro visione (strumenti più moderni), sarà allora che dovrete cambiare le ragioni sottostanti ciò che vedete. Cercate i principi delle aree multidimensionali nello spazio ed anche i postulati della luce che cambia la sua velocità da un luogo all’altro, secondo la formula di realtà circoscritte, specialmente riguardo la struttura temporale. Questo comincerà a spiegare anche perchè non c’è stato nessun big bang ma, invece, un “grande dispiegamento”. Vi chiedo, nuovamente: quando delle cose invisibili diventano visibili, significa che prima di essere viste non esistevano? Pensateci.

La vostra scienza ha postulato che quando viaggiate quasi alla velocità della luce, il vostro tempo cambia. Allora ragionate al contrario: cosa accade, invece, alla velocità della luce quando modificate il vostro tempo? Funziona in entrambi i sensi, ed il magnetismo e la gravità giocano un ruolo nella modificazione del tempo.
Nel 1989 dicemmo che la griglia magnetica della Terra sarebbe cambiata, e così è stato. Nel 1989, abbiamo detto che in futuro, il potenziale della Terra era di subire consistenti mutamenti del tempo atmosferico. Li avete visti? La vibrazione del pianeta è molto diversa da quella del 1987.
L’Essere Umano l’ha sentito, la Terra lo sta mostrando fisicamente, ed eccovi qui in una struttura temporale diversa da quella in cui siete cresciuti. Non siete consapevoli che per voi la velocità della luce è cambiata, vero? Lo è. Questo è quello che accade quando un pianeta (e tutto intorno a lui) ha una vibrazione più elevata. Tutto il visibile e l'invisibile vibra in una determinata frequenza perché è energia.

Il potenziale della scienza è quello di iniziare ad avere una nuova comprensione della relatività... che vada oltre ogni cosa postulata in passato. Comunque, se tutto è relativo riguardo ad un’altra cosa, allora dov’è la costante? Deve essercene una che faccia tirare un sospiro di sollievo ad uno scienziato saggio nel sapere che questo grandioso progetto non è dovuto al caso. C’è una costante, e si chiama l’energia dell’Amore di Dio. Scopritela!

Qual è la forma dell’Universo?
La forma dell’Universo, nella vostra dimensione, assomiglia ad un toroide. Ora, per chi di voi non sa cos’è un toroide, è una forma che assomiglia alla camera d’aria di un pneumatico o ad una ciambella. All’interno di una forma toroidale 4D, ci sono relazioni matematiche specifiche. Queste relazioni hanno a che fare con l’efficienza e la distanza, e siete anche sul punto di trovarle (relazioni e forme toroidali) nel vostro DNA. Questo solo per dire che in natura, il macro è simile al micro, quando lì si osservano. Non è una coincidenza. Vi sollecitiamo a studiare il perchè.

La luce non viagia in linea reta como si pensava
L’Universo come lo conoscete è incollato all’interno e all’esterno di questo tubo toroidale. Voi guardate fuori e vedete l’Universo secondo una forma che si adatta alla vostra aspettativa della realtà. Non vedete le curve, poiché si presume che la luce viaggi in linea retta. Non lo fa... non lo ha mai fatto. In un paradigma interdimensionale, potreste osservare come la luce proveniente da un oggetto vi viene incontro con un percorso contorto e circonvoluto, ma all’interno della vostra realtà 4D, giurereste che va “dritta sparata” verso l’oggetto, perchè questo è quello che vi aspettate di vedere. La verità si trova entro un ambito di realtà estranea a ciò che vi aspettate o che avete sperimentato, così è arduo descrivervela.

Per capire l’Universo, fuori della logica
Descriveremo come funziona, ma voi non lo comprenderete. 
Alcuni di voi conoscono le caratteristiche della striscia di Mobius. Ne abbiamo parlato in passato. Una striscia di Mobius è un nastro ma tagliato e reincollato dopo avergli fatto fare una mezza torsione. Questo crea una situazione interessante. Se considerate il nastro come una strada, potete viaggiare su questo nastro e camminare e camminare, e probabilmente camminare sopra quelle che erano entrambe le superfici, sia quella esterna che interna del nastro. E’ una figura molto efficace. Questa striscia di Mobius è un fenomeno ben conosciuto nella matematica e nella fisica.

Ora, quello che sto per dirvi non è per nulla logico. Nulla ha senso da adesso in poi, nelle 4D. Non avete mai sentito parlare di un toroide di Mobius, vero? Bene, è esattamente la caratteristica del toroide interdimensionale che è il vostro Universo. La fisica multidimensionale è diversa dalla vostra fisica 4D. Permette porte e vie fuori dal vostro pensiero lineare, e sembra permettere agli oggetti (e alla luce) di essere in due posti allo stesso tempo. Non lo sono, ma quando si elimina il tempo lineare, vi sembra così.
Voi siete abituati alla linearità e ad elementi intorno a voi che si comportano in un certo modo ogni giorno. Nella 4D, non potete avere della materia che passa attraverso la materia. Non potete avere cose unite ad altre cose che “passano attraverso se stesse”. 
La vostra realtà contiene due aspetti che sono fortemente interdimensionali. Entrambe violano le leggi della fisica 4D, solo perchè non sapete ancora quali sono le vere leggi. Questi due sono la gravità e il magnetismo. Non è forse vero che la gravità passa attraverso ogni cosa? Non sembra essere importante ciò che avete, o quale sia l’elemento, la gravità vince sempre [influenza l’oggetto], se lo avete notato. La gravità è una forza interdimensionale che si relaziona al tempo e alla forma dell’Universo stesso.  E’ davvero molto correlata al toroide. Passa attraverso ogni cosa, quasi come se la vostra dimensione fosse per essa invisibile.
 Il magnetismo, per certi versi, fa la stessa cosa. Nella vostra realtà, il magnetismo è alla base di tutte le vostre trasmissioni. Trasmettete su una frequenza magnetica modulata, ed essa passa attraverso edifici, mura, e la maggior parte degli oggetti, ed arriva diretta in casa vostra. Se avete un ricevitore, potete manifestare nella vostra realtà ciò che essa contiene. E’ una cosa interdimensionale, questo magnetismo... proprio come la gravità.

Gli scienziati ancora non capiscono né il magnetismo né la gravità
La vostra scienza non comprende ancora nè l’uno nè l’altra, così applica questi principi a ciò che sto per mostrarvi, metaforicamente. La forma dell’Universo è posta all’interno e all’esterno di un toroide, ma questi sono collegati in un modo che non riuscite a visualizzare nella vostra mente quadri-dimensionale. Voi pensate al vostro Universo come avente le medesime caratteristiche della gravità e del magnetismo, che sembrano in grado di permeare quasi tutto. Con questo in mente, le parti ed i pezzi potrebbero somigliare alla sedia che – chissà come - finisce sul fondo della catasta, anche quando viene messa in cima per ultima. Passa attraverso le altre perchè ci sono delle leggi di fisica interdimensionale che richiedono che trovi la sua vera collocazione universale in base a cose diverse rispetto a quelle che pensate esserci nella linearità 4D.

La vostra scienza e l’osservazione logica vi dicono che voi siete letteralmente a centinaia di milioni di anni luce lontani da un oggetto. Ma questo è un’illusione. Nell’Universo multidimensionale, quello che appare essere un viaggio di 100 milioni di anni luce lineari può essere la porta accanto. La forma dell’Universo è anche curva in modo tale che c’è un modo prevedibile e matematico di passare la “parete” (proprio come fa la gravità), che vi permette di saltare sulle altre parti delle superfici interne ed esterne. L’Universo è un tira/spingi di assestamenti di energia. Crea costantemente se stesso. Non si distrugge mai ma, piuttosto semplicemente, si muove tra le dimensioni secondo una disposizione in cui il tempo, il magnetismo e la gravità richiedono che esso riequilibri se stesso. Ci sono facilitazioni all’interno dell’Universo per togliere e aggiungere materia. Intere galassie sembrano sparire e ritornare (visto da un paradigma ad una dimensione). Lo spostamento dimensionale è quindi il motore del vostro Universo e di tutto quello che al momento vedete nelle vostre 4D. E’ responsabile di quello che percepite essere l’inizio del vostro Universo, benché non abbia nulla a che fare con un bang. Quelli che chiamate buchi neri, che sono presenti nel centro di ogni galassia, fanno parte del motore dello spostamento dimensionale. Sono i portali che aprono le pareti della calza tubolare. Vi abbiamo anche già detto che al centro di ogni galassia ci sono almeno due buchi neri. Sono sempre in coppia, uno tira e l’altro spinge. Solamente uno, comunque, è per voi evidente. L’altro appartiene all’altro lato della parete ed è nascosto. Comunque, lo vedrete presto. Lo spostamento dimensionale è anche il motore del Reticolo Cosmico.

I Raggi Gamma
Un’altra indicazione sui meccanismi del vostro Universo. Abbiamo parlato dell’attività dei raggi gamma per almeno un decennio. Vi abbiamo detto di “cercare un’intensa attività di raggi gamma”. Vi abbiamo detto che quando la vedete, sapete che sta avvenendo una creazione - sta accadendo qualcosa di speciale. Ora noi identifichiamo questo come uno spostamento dimensionale. E’ sempre accompagnato da potenti raggi gamma, in modo particolare di intensità estremamente alta. Questa è una caratteristica dello spostamento dimensionale, e vi dice anche che sta accadendo qualcosa. Lo vedete ai bordi della vostra galassia e sapete che là sta cambiando qualcosa. E’ un “mini big-bang”, se volete usare questi vostri termini. Fa parte del continuo cambiamento dell’Universo, che si sta muovendo tra tira/spingi.

Anche se questo sembra essere lontano miliardi di anni luce, non lo è. E’ in realtà nel tuo cortile, ma non corri alcun pericolo di avere un collasso temporale vicino a te, o un nuovo Universo mostrarsi nel tuo sistema solare. La sua fisica lo mantiene separato e nella sua propria struttura temporale. Questo significa anche che il “centro” dell’Universo è dappertutto.
Stai diventando interdimensionale, Essere Umano, perchè hai spostato la tua realtà sul tuo pianeta. Sei la sola creatura nell’Universo nella dualità, ma anche in grado di modificare la dimensionalità del tuo pianeta!
E’ l’unico pianeta in cui gli abitanti possono avere il controllo e cambiare la struttura del tempo della loro realtà e creare veramente uno spostamento dimensionale. E questo fatto, caro Essere Umano, è la differenza tra ieri e oggi.
Ecco dove si trova la Materio Oscura

Fonte: L'Universo interdimensionale - Kryon

giovedì 11 settembre 2008

L’acceleratore Large Hadron Collider fa Bang Bang... Ops! Big Bang anche nella Politica Italiana



Il black holes tra Berlusconi e Collaboratori

Il 10/9/08 – una specie de count down: 10-9-8 -, è stato un giorno destinato a rimanere nella storia. Sarà conosciuto come l’inizio del black holes, ovvero sia, il fatidico buco nero.
Il lancio verso l'esplorazione delle frontiere dell'infinitamente piccolo.

Con l'avvio dell'acceleratore più grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, alcuni atomi verranno fatti passare nei 26 Km del LHC per 11245 volte al secondo, fino a che la loro velocità e la loro temperatura sia tale da ricreare, secondo i calcoli degli scienziati, le condizioni che esistevano nell’universo una frazione di secondo dopo il Big Bang, l’esplosione da cui è nato l’universo.
Ebbene. C’è chi ha ipotizzato un sacco di cose per dare rilievo all’evento: c’è chi ha avuto paura del vuoto di aristotelica memoria, che pervade orrida le nostre menti alla perenne ricerca di certezze – l’horror vacui che il Cern potrebbe provocare, c’è chi ha pensato che l’acceleratore creerà quel buco nero, destinato ad allargarsi fino a inghiottire la Terra nell'arco di quattro anni (nel 2012?) e c’è chi ha pensato che, comunque vada, meglio sarebbe non perdere di vista la traccia del mega-buco. Può essere molto utile, un’opportunità d’oro… o di protoni.

Ma… c’è anche chi ha pensato a un complotto, a una vera caccia ai Nani.
Berlusconi
: Convocate tutti i ministri. Dobbiamo fare una riunione del Consiglio, straordinaria.
Voi sapete del complotto che alcuni “Grandi” della Terra stano facendo nei miei confronti. Parlano di un tale buco nero che potrà risucchiare un sacco di cose, non? Dicono che persino la Terra è a rischio. Ma la vera intenzione è quella di succhiare tutti quelli sotto del 3° centile, le “particelle”, come chiamano loro. Se mi succhiano, chi sa dove vado a finire. Ho il mio mandato per portare a fine e non lo molo, nemmeno sbarcando nell’inferno. Voglio sapere chi muove i fili di questa immane e nefanda cospirazione. Voglio i nomi dei vigliacchi. Tutti!

Frattini: Credo che il motivo sia ben altro, Presidente. E’ probabile che in testa ci sia Antonio Bassolino che vuol approfittarsene per gettare tutti i rifiuti dentro del mega-buco, così è a posto per un anno, può scommettere!

Bossi: Guarda, io penso che sia opera di Bin Laden che ha deciso di anticipare di un giorno – il 10, anziché l’11 settembre - per una catastrofe universale. Colpa di Bush che (allora) ha promesso catturarlo prima della fine del suo mandato... (A poposito, penso que qualcuno l'ha già preso!)

Frattini: Ma, di cosa ha paura Presidente? Lei è affetto dalla sindrome dell’horror vacui?
B : Ma non dire sciocchezze, non sai che loro mi perseguitano? Tutto questo è una scusa per catturare me, mica Bin Laden.
Frattini: Loro chi, Presidente?

B: Che ne so io! Forse, Prodi, Fini, Franceschini, Bocchino... si sono messi d’accordo con quelli della Cern (Centro Europeo per la Ricerca dei Nani). Vogliono fare una pulizia etnica della statura, per loro vale soltanto chi è Large (Hadron Collider), mica Small.

Frattini: Ma il Cern di Ginevra non si chiamava Centro Europeo per la Ricerca Nucleare, Presidente?
B: Per niente! Loro vogliono la mia testa per non ricandidarmi per la quinta volta alle prossime elezioni perciò hanno inventato questa storia di esperimento bang-bang

F: Noooon, Presidente. Big Bang!

B: Non capisce? L’obiettivo finale degli scienziati e' quello di ricreare le condizioni post Bang Bang che hanno generato l'Universo dei nani e sperare nella materializzazione della ''particella di Dio'', o bosone di Higgs, che esemplifica la massa ipotizzata da uno scienziato pazzo chiamato Peter Higgs, che osa varcare le Colonne d'Ercole del conosciuto per inserirsi scelleratamente nel terreno dell'inconoscibile, quello riservato a dio. Il vero autore della creazione. Se lo trovo, lo ammazzo!


F: Scusi, Presidente, ma la fisica delle particelle si propone di spiegare come funzioni l'universo intero nella sua immensità, studiando a fondo come funziona il mondo dell'infinitamente piccolo, ovvero quello delle particelle elementari.
B: Più rispetto Signor Ministro! Lei sta parlando con il Presidente del Consiglio Italiano, non con una particella infinitamente piccola!

F: Calma Presidente. Non sto mancando di rispetto alla persona che rappresenta il modello standard del nostro Paese, che è Lei. Quello che vorrei spiegarle è che, al momento attuale, la migliore teoria esistente nell'ambito della fisica delle particelle si chiama proprio “modello standard” e, utilizzando questo modello, e' possibile fare delle previsioni molto accurate circa l’interazione fra le varie famiglie di particelle. Il modello standard e' stato messo alla prova in tantissimi esperimenti e c'e' solo un punto che ancora non e' chiaro ai fisici che, descritto con parole molto semplici, suona più o meno così: perché l'elettrone pesa esattamente quella quantità e non un po' di più o un po' di meno?

B: Lei mi sta chiamando di grasso, Signor ministro! Inoltre, allude che la mia famiglia ha bisogno di un’interazione con altre famiglie di… hamm… PARTICELLE come ha detto Lei? La esonero dall’incarico, Signor Frattini, intesi? Comunque, lo scopo di questa riunione è trovare un “tampax”… cioè, dico, un tappo per il buco nero, insomma. Qualche suggerimento?
Carfagna: L’unico che non potrebbe mai essere risucchiato dall’eventuale buco nero, Signor Presidente, a detta degli stessi scienziati che lavorano all’esperimento, è Giuliano Ferrara.
B: E’ vero! Detto bene. Ferrara, pensaci tu? Fatto! Mi aggrapperò al mio corpulento opinion maker così, eviterò di sprofondare nella voragine gravitazionale del Bang Bang.

Scherzi a parte, parliamo di cose serie.

Il professor Otto Rossler, biochimico e tuttologo, ci ammonisce sulla possibilità che l'esperimento (quello vero) crei tanti piccoli buchi neri che, sommati fra loro, inghiottiranno la Terra in quattro anni.
Ovviamente, la possibilità che questo succeda è assimilabile a zero, i livelli di temperatura che realizzeremo al Cern - ha detto Antonino Zichichisono un milione di miliardi di volte inferiori a quelli del Big Bang. Produrremo ghiaccioli e non il fuoco.
Ma questo non basta a tranquillizzare le nostre fobie ataviche, i nostri sacri terrori. Ma i media hanno bisogno di dare dignità a una notizia, che altrimenti sarebbe stata indegna di attenzione. Quindi, cosa ha di meglio per tirare l’attenzione della gente, se non suscitare la paura?
L'ignoranza e la paura vanno di pari passo, si alimentano tra di loro; così come la conoscenza e la libertà. Quest'acceleratore di particelle che simulerà la condizione del Big Bang, non sarebbe importante se alla notizia, non venisse accoppiata la terrificante idea della possibilità che da quest'esperimento venga generato un buco nero: un buco nero tutto mentale, un buco nero del nostro cervello, il buco nero delle nostre paure.
Eppure, qualcuno ha detto: se veramente il buco nero succhiasse la Terra, un po' ci spiacerebbe, non scoprire se i grandi capitalisti della cordata Alitalia saranno davvero dei salvatori della patria, o se Berlusconi si ricandiderà per la quinta volta alle prossime elezioni.


Fonte: raccolta siti Internet