mercoledì 19 ottobre 2011

O simulador de maternidade – Os homens também podem ficar “grávidos”!

Agora, os homens podem, não só ficar gravidos mas, também, experimentar a emoção de sentir, no próprio ventre, os chutes do seu futuro bebê.

No entanto se move! A conclusão de Galileu de que a Terra se movia ao redor do Sol, fez dele, não apenas um acreditável cientista mas, também, um homem cruel que tirava da humanidade a doce ilusão de habitar o centro do universo.

Quantas vezes já aconteceu do macho ouvir, impassível, sua parceira gritar excitada, uma frase muito semelhante àquela de Galileu:  Se move, ele se move... está chutando... veja, veja...! Veja uma ova! Vê o que? – No fundo, é o que você tem vontade de também gritar, depois de ter colocado a mão na barriga da mulher e não conseguir “ver” patavinas! Nem mesmo o menor sinal de qualquer movimento?  Você sabe que ele está alì, se movendo e, quem sabe, até rindo da sua cara, mas você, o co-criador daquela vida, não tem nenhuma participação no seu desenvolvimento fetal! Que raiva! 

A mãe pode experimentar uma gama de sentimentos que o pai, por razões óbvias, não podem. Esta falta é interpretada, por alguns, como um privilégio, e por outros, é vista como um limite ou uma desvantagem. No entanto , à parte o modo como cada um interprete o fato, uma solução já foi encontrada para, não só satisfazer a curiosidade masculina, mas, também, compensar essa sensação faltante. O mérito vai  aos pesquisadores japonêses da Kanagawa Institute of Technology, que apresentaram na Tokyo Game Show 2011, o simulador da maternidade que  se chama     Mummy Tummy Pregnancy Simulator .

Através de uma jaqueta para ser usada no abdômen, equipado com sensores sensíveis ao toque e à aceleração, pequenos balões que agem como atuadores de ar, juntamente com um sistema de vibração e um tanque de água. Enchendo gradualmente o tanque de água quente, se tem a sensação de ter na barriga uma criaturinha que está crescendo e se sente, literalmente, o bebê se mexer. A água distribuída em movimento circular, a partir de um reservatório, permite ao sistema de simular o peso do feto à medida que cresce.
A água é mantida a uma temperatura constante, igual àquela do líquido amniótico, que varia entre 37 e 38 graus, de modo a poder também sentir o seu calor.
O usuário pode, assim, experimentar a sensação de se estar grávido, quanto pesa a carga que leva na barriga, enquanto cresce, pois depois de vestir o casaco, bastam dois minutos para se percorrer os nove meses de gravidez. Você pode sentir os movimentos virtuais da criança, obtidos graças ao enchimento e esvaziamento da água dentro dos balões. Com uma velocidade reduzida de inflação, o pai tem a sensação de que a criança está respirando.

O chute do bebê e o crescimento dos seios são obtidas, graças a um compressor que exerce uma pressão na barriga.
O nascituro não só se agita e chuta mas se movimenta de um lado para o outro. Para reproduzir esse efeito, nós organizamos as bolhas de ar em um padrão de matriz, inflando rapidamente as bolhas de ar adjacentes, podemos recriar um movimento contínuo na barriga, por um curto período. Afirmam ss criadores do
Mummy Tummy .

Quando chega o momento do parto, o simulador muda sua modalidade. Através dos sensores sensíveis ao toque e graças ao acelerômetro, o usuário pode se comunicar com a criança. Por exemplo, se você move sua mão delicadamente na barriga falsa, o bebê tende a relaxar, se, porém, você se move de forma agitada, a criança se torna nervosa e o sistema imitará esses diferentes estados de humor.

Atualmente, o simulador ainda está sendo finalizado, mas a equipe já está procurando fundos e credores para obter uma versão comercial do produto.

"No que tange ao sistema como um todo, nós estamos procurando experimentar e comunicar todos os movimentos do feto. Quando, por exemplo, a mãe exclama alegremente, ele se move! Deu um chute! ", o pai não é participante dessa sensação. Então, gostaríamos de acrescentar um dispositivo para ambos, que possa  comunicar imediatamente ao pai a experiência de sentir os movimentos do feto sentidos pela mãe."
A pergunta obvia, de todas as mulheres, aos senhores criadores do Mummy Tummy  è: Haverá, por acaso, uma versão final para simular as dores do parto?

venerdì 14 ottobre 2011

La materia oscura si trova nei filamenti delle forze interdimensionali tra le galassie.


La materia oscura che tutti cercano non si trova negli spazi vuoti tra le cose. Si trova nei filamenti delle forze interdimensionali tra le galassie, appositamente messa lì.


La materia oscura non è veramente oscura. E’ semplicemente la definizione scientifica per una energia mancante. Questo è tutto. Qualcosa sta tirando e spingendo in un modo che non segue la meccanica orbitale della classica legge di Newton. Com’è possibile?

I dubbi che l'Universo non è composto solo da ciò che vediamo emersero attorno agli anni '70, quando gli astronomi cominciarono a notare che c'era qualcosa nel nostro Universo che non combaciava  con le leggi della fisica. Si ipotizza che la materia visibile che compone l'Universo - tutti i pianeti, le stelle e gli oltre 120 miliardi di galassie - costituiscono solo il 4%. Il resto, il 96%, non si sa cosa sia, ci è "oscuro". Il 70% di questa "oscurità" è "energia oscura", il 26% è la materia oscura di cui gli astronomi cercano da anni, ne ipotizzano la composizione, ma ancora non hanno capito un bel niente!
Per la materia oscura, quindi, non c’è pace. Ogni volta che qualcuno deduce la sua presenza in nuove zone, ecco spuntare teorie che addirittura ne smentiscono l’esistenza. Eppure, la materia oscura esiste eccome!

Se la si potesse vedere assomiglierebbe a un'immensa ragnatela che da un capo all'altro occuperebbe una porzione di cielo di 270 milioni di anni luce (un anno luce corrisponde a circa 9 mila miliardi di chilometri): ma nessuno la può vedere, perché si tratta di "materia oscura", una materia che si sa che esiste, ma di cui non si conosce la composizione, perché risulta invisibile a ogni tipo di lunghezza d'onda. La sua esistenza è stata addirittura messa in dubbio.  Ma ora, forse, c'è la conferma della sua realtà.
Sulla rivista Astronomyand Astrophysics è stato pubblicato il lavoro di un gruppo di ricerca canadese e francese coordinato dall'Istituto di astrofisica di Parigi. Ludovic Van Waerbeke, dell'Università della British Columbia, spiega la loro scoperta: Il risultato è senza precedenti, una pietra miliare per l'astronomia". Avere la certezza che esiste la materia oscura significa, infatti, lavorare in una certa direzione per comprendere la storia e il destino dell'Universo.
Ma la domanda ovvia con la quale si scontrano gli astronomi è: cos'è questa materia oscura e quanta ce n'è in più rispetto alla materia visibile?

Kryon: (Monte Shasta, California - 17 Giugno 2007)

O enigma della Fisica
"Ora parliamo di un enigma della fisica e ciò che la scienza ha fatto con esso. Poi vi darò delle informazioni scientifiche che avete bisogno di sentire per darvi la verità sulla fisica in ambiti di cui, forse, non avete mai sentito dire prima. Vi trasmettiamo queste informazioni in questo modo perché desideriamo, che siano conservate. Un giorno ci sarà chi tirerà fuori questa trascrizione e la metterà a confronto con ciò che la scienza avrà scoperto. Allora vedranno che c'è una confluenza di verità. Così potranno affermare che questa informazione è reale… 

Queste sono idee elevate ed eventualmente saranno infine trascritte per le pagine dei vostri libri di studio. Aspettate!
Se tratta della seconda legge di Newton che spiega tutto sulla meccanica orbitale nel vostro sistema solare. Descrive una formula fondamentale tra forza, materia e accelerazione. E questa legge fondamentale spiega i movimenti dei pianeti - il movimento e l'inerzia di qualsiasi corpo in movimento. Lo fa così bene che questa formula è responsabile per i calcoli di lancio per i satelliti e sonde spaziali in torno al sistema solare. Tutta la matematica centrata sulla seconda legge di Newton funziona.

Se avete osservato il sistema solare e se vi intendete di astronomia, vedrete ciò che vide Newton - i pianeti [oggetti con massa costante] che sono più vicini all’influenza gravitazionale del sole, viaggiano a velocità differente da quelli che sono più lontani. Questa è diventata la formula della seconda legge di Newton, ed è considerata vera oggi come lo era in passato… fin a quando, di recente, la vostra scienza ha trovato alcune sfide.
La prima cosa che ha sollevato interesse è stata quando le particelle sono diventate troppo piccole e così la legge s’infranta. Non seguiva più le regole. Quando s’è guardato nella struttura atomica, la formula era diversa. Questo era in realtà il motivo della nascita della fisica quantistica - la spiegazione del piccolo e del piccolissimo e le teorie connesse, tra cui quelle interdimensionali. E non era male per la scienza. Nuove teorie dicevano che quando la materia  diventa super-piccola, ci dev’essere una differenza nell’interazione degli oggetti con massa. Alcuni dicono che questo è dovuto al fatto che le particelle più piccole non abbiano una massa costante che ce l’hanno i pianeti e la luna… qualcosa non troppo difficile da affrontare nella mente dello scienziato. Non solo, gli esseri umani hanno la capacità di fare esperimenti con le particelle super-piccole, con gli acceleratori nucleari – dove protoni e anti-protoni collidono quasi alla velocità della luce, per vedere cosa succede. Così l'uomo ha potuto verificare le nuove leggi all'interno dell’universo super-piccolo. In quel momento è successo qualcosa.

Con l'avvento di nuovi "occhi" terreni, grazie a schiere di telescopi a specchi con controllo computerizzato, si cominciò a studiare le galassie più lontane e vedere meglio. E con grande sorpresa degli astronomi, potevano vedere le stelle ruotare intorno al centro della galassia, così come il vostro sistema solare gira intorno al sole, ma con una grande differenza. Non seguivano la legge di Newton!

Le galassie si muovono in rotazione piatta
E con grande sorpresa, gli astronomi scoprirono che le stelle rotanti intorno al centro della galassia avveniva secondo una modalità detta rotazione piatta - Invariabile" Lasciatemi spiegare questo. Se prendete un disco e mettete alcune pietre su di esso, più vicino e più lontano dal centro e poi fate girare il disco lentamente, noterete che tutte le pietre o particelle girano tutte insieme, mantenendo lo stesso rapporto tra loro, nella stessa prospettiva. In altre parole, non si muovono più velocemente o più lentamente in funzione della distanza dal centro. Questo si chiama rotazione piatta ed è ciò che fanno le galassie.

Tuttavia, all'improvviso, la seconda legge di Newton non funziona! Le stelle potrebbero avere una grande massa costante, eppure non seguivano le regole della meccanica orbitale. La legge di Newton sembra funzionare per il sistema solare, ma non per le galassie. Questo non ha senso ed è al centro della controversia e in astronomia si sta iniziando a intravedere qualcosa.
Nel calcolo matematico della misurazione dell'universo, gli scienziati ci dicono che qualcosa sta creando una energia che non si può vedere, che sta spingendo la materia in un modo tale da influenzare la legge di Newton. Dicono di non sapere cosa sia e che non riescono a vederla. Si tratta di un’energia invisibile creando un nuovo tipo di sistema orbitale, quello che si vedi in tutte le galassie. Così la chiamano materia oscura, una misteriosa materia che influenza tutto.
La materia oscura non è veramente oscura. E’ semplicemente la definizione scientifica per una energia mancante. Questo è tutto. Qualcosa sta tirando e spingendo in un modo che non segue la meccanica orbitale della classica legge di Newton. Com’è possibile? Ora il dilemma è lì. Nel super-piccolo non funziona bene. Nel troppo grande neanche. Nel vostro sistema solare sembra funzionare. Qualcuno sta lavorando su di questo proprio adesso, e devo proprio dirlo. Così, indossate il vostro cappello da esoterici solo per un momento. 
Ogni galassia ha un sistema attrazione/repulsione nel suo centro. Si tratta di una energia gemella ma vedete una soltanto. Siete convinti che sia invisibile, un buco nero. La luce non gli sfugge, e pensate che sia singolo, una sola cosa... Come siete tridimensionali! Non è una cosa singola. Piuttosto si tratta di una bellissima cruna di un ago.

Ora ascoltate. Avendo iniziato a mappare l'universo, avete visto come le galassie sono disposte veramente, saprete già che non sono disposte in modo casuale. Non è interessante? Quello che voi chiamate il Big Bang non dovrebbe essere distribuiti dappertutto alla rinfusa quasi dal nulla? Allora, perché c'è uno schema? Questa è la parte più bella, caro essere umano. C'è uno schema nel caos apparente di quell’evento interdimensionale che fu il Big Bang. Come abbiamo detto prima, il Big Bang fu in realtà una grande collisione interdimensionale con un'altra forza interdimensionale. L’interdimensionalità sembra un caos che cela un modello.

L'energia mancante dell'universo
Visualizzate con me per un momento, un ago e un filo gigante. Trascorrete due fili attraverso di esso. Uno entra nel buco nero e l’altro ne esce. Questi fili sono stringhe di forza interdimensionale che poi si collegano con altre galassie, passando da una parte all’altra nel loro centro, il doppio foro di due buchi neri. Un’attrazione e una repulsione – una forza interdimensionale, di cui ancora non siete consapevoli, s’infila tra l’una e l’altra galassia. Ora, immagine nella vostra mente questa trapuntatura con una simmetria e uno scopo. Se poteste guardare nel suo centro, al centro dell'universo, da una certa angolatura, si vedrebbe la simmetria di un mandala. Le galassie sono meravigliosamente unite in una danza elegante. La simmetria ha senso ed è su base-12. Vi sfidiamo a trovarla. E quelli che sembrano filamenti che entrano ed escono dal centro delle galassie, con queste nuove forze appena descritte, sono un reticolo. E’ un reticolo con simmetria e proposito... il reticolo cosmico. E’ bellissimo ed è l'energia mancante dell'universo, com’è vista da chi la cerca. La materia oscura che tutti cercano non si trova negli spazi vuoti tra le cose. Si trova nei filamenti delle forze interdimensionali tra le galassie, appositamente messa lì. Oh, è un meraviglioso sistema. Volete che la materia oscura abbia senso nelle 3D, ma non è possibile perché riguarda due forze interdimensionali dell'universo che sono quantiche, e dunque fuori dal tempo e dalla previsione delle vostre formule 3D.

Non sarebbe meraviglioso se qualcuno sulla terra se ne venisse fuori con una lente astronomica multidimensionale? E se questo fosse possibile, cosa vedrebbe? Vedrebbe esattamente ciò che ho appena descritto. Per primo, sarebbe in grado di vedere i due buchi neri gemelli che sembrano essere uno soltanto. Una lente interdimensionale che osserva la gravità e il tempo, e la loro piegatura in modelli.

Se voi guardaste l'universo con questa lente, vedreste come i due gemelli si svolgono una relazione tra loro, la loro pulsazione e vedreste molto chiaramente i filamenti che collegano le galassie. Non sarebbe meraviglioso? Spiegherebbe l'energia mancante, non è vero? Darebbe agli scienziati motivo di portare le forze da quattro a sei! Ed è… fattibile
Siete vicini ad una scoperta, ed è nell’eterico. Dunque non vi darò nulla che la libera scelta Umana non scopra da se stessa. La soluzione fluttua nel sistema, pronta per essere trovata.
Kryon

sabato 8 ottobre 2011

Basta di Gnocca... oca... oca! Adesso è il momento delle donne maître-à-penser



La rivincita delle donne - Il Premio Nobel per la Pace si tinge de rosa ed è tre volte donna!


Ora basta con queste gnocche “usa e getta”.  L’era del "Se sei racchia, stattene a casa" è finita. Adesso è il momento delle donne maître-à-penser.




In agguato il nuovo partito di Berlusconi: “Forza Gnocca” che sembra destinato a finire prima ancora di cominciare… piangono gli alleati del post-Pdl tutto botulinato e imbiondito, sinuoso e montagnoso, un po’ harem e un po’ beauty farm… perché, per parafrasare Albert Camus, il valore di una società dipende anche da come vengono trattate le donne.
Il partito del Premier esprime esattamente il suo vero pensiero sulle donne, ovvero il pensiero degno solo di un vecchio porco. Lo dichiara Anna Paola Concia, deputata del Partito Democratico.  


La coscienza della società, però, sta cambiando.  E lo dimostra il Comitato per l’assegnazione dei Nobel che ha premiato tre donne attiviste dei diritti umani che di gnocca non hanno nulla a che fare. Sono brave e basta!

Il riconoscimento al Premio Nobel per la Pace 2011 va alla presidente della Liberia, Ellen Johnson-Sirleaf, la connazionale Leymah Gbowee che lanciò una mobilitazione femminile contro la guerra civile, e Tawakkul Karman, l'attivista yemenita per la democrazia.

Un riconoscimento del rafforzamento del ruolo delle donne, in particolare nei paesi in via di sviluppo.
Non possiamo ottenere democrazia e pace durevole nel mondo a meno che le donne non ottengano le stesse opportunità degli uomini per influire sullo sviluppo a tutti i livelli della società, (Comitato per l'assegnazione dei Nobel).

Da quando fu istituito, in seguito alle ultime volontà di Alfred Nobel, (1833-1896), sono tante le scienziate che avrebbero meritato l'assegnazione del più prestigioso riconoscimento scientifico che, invece, è andato ingiustamente a colleghi maschi. Sebbene sempre folto e rappresentativo il numero delle donne che si dedicano alla ricerca e alle professioni sanitarie, sono sempre stato numericamente inferiore a quello maschile. La grande maggioranza delle scienziate che ha dato un contributo fondamentale alla ricerca scientifica, è sempre rimasta a bocca asciutta, senza ottenere questo meritato riconoscimento. La Bell-Burnell rappresenta uno dei casi più eclatanti di questo default: nel 1968, fu lei con le sue ricerche a scoprire le stelle pulsar (stelle collassate fatte di neutroni), ma la prestigiosa Accademia di Stoccolma ritenne di assegnare il Nobel, sei anni dopo, al supervisore dei suoi lavori, Anthony Hewish.
Di grande aiuto le motivazioni che hanno spinto la Campagna Noppaw a candidare le donne africane che sono state pienamente comprese e abbracciate L’assegnazione di questo riconoscimento ci riempie di gioia, siamo pieni di entusiasmo per questo Premio che è stato deciso all’unanimità dal Comitato di Oslo - commenta Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi.
Le tre donne sono state premiate dalla Commissione norvegese per "la loro battaglia non violenta per la sicurezza delle donne e per i diritti delle donne alla piena partecipazione all'impegno per la costruzione della pace".

Ellen Johnson Sirleaf, 72 anni, presidente della Liberia, è la prima donna a essere stata democraticamente eletta presidente di un paese africano. Nel 1985 Amnesty International l`aveva adottata come prigioniera di coscienza, a causa della sua opposizione al governo dell’epoca. 

Leymah Gbowee: pacifista e avvocato in Liberia, ha mobilizzato le donne di diversi gruppi etnici e religiosi per contribuire a porre fine alla guerra e ad assicurare la partecipazione delle donne alle elezioni.

Tawakkul Karman, attivista dello Yemen: è tra le promotrici delle proteste di massa iniziate quest`anno contro il governo del paese. "Tawakkul ha svolto un ruolo primario nella battaglia per la pace e la democrazia in Yemen". L'attivista 32 anni, madre di tre figli, si è dichiarata "molto felice" del riconoscimento che ha voluto dedicare "ai giovani della rivoluzione in Yemen e al popolo yemenita".

Per la deputata Pd, Paola Concia, in un momento che vede il presidente del consiglio fondare 'Forza Gnocca' e rivolgersi alle donne, per l'ennesima volta, solo in quanto attributo genitale, per tutte le donne italiane è una bella rivincita. In questo periodo, qualunque cosa di bello accada in altri Paesi, dalle conquiste della ricerca a quelli dei diritti civili, mi riporta allo stato di torpore e decadenza vissuto dalla nostra Italia. L'ossessione della donna vista solo carne è una cosa agghiacciante. L'unica cosa che mi lascia sperare è proprio l'esempio di queste tre donne: mi auguro che le italiane ne ricavino ispirazione alle prossime elezioni. Chissà che la rinascita del Paese non passi proprio per il voto delle donne.
Tuttavia, nelle tre Premio Nobel c’è molto di più: C'è il riscatto di un intero continente, l'Africa, che vive ancora condizioni di estrema sofferenza. E c’è quello delle donne yemenite, vere protagoniste della Primavera Araba, spiega Concia.

È stato accolto lo spirito della Campagna che ha reso evidente il ruolo delle donne come costruttrici di pace e di democrazia. È stato riconosciuto un senso nuovo e più ampio alla parola “pace”: non solo assenza di guerra ma anche lotta per i diritti, cura della famiglia e della comunità, la difesa dell’ambiente. Dichiarano i promotori Cipsi e ChiAma l’Africa.
E le donne si riprendono il potere
Angela Bracco, questo è il nome dell’italiana che dal 1° gennaio 2012 succederà l’attuale presidente del comitato scientifico europeo di fisica nucleare Guenther Rosner. E’ la prima volta nella storia che una donna viene eletta alla presidenza del Nuclear Physics EuropeanCollaboration Committee (NuPECC).

Samantha Cristoforetti, 32 anni, tenente pilota dell’Aeronautica militare è la prima astronauta italiana della storia. 

Un femminismo "ante litteram" quello delle tre Nobeldonne (e non solo) che rappresentano una figura femminile rivoluzionaria e positiva per il nostro tempo: l'esemplificazione delle debolezze, degli stereotipi, delle contraddizioni, ma anche la celebrazione del pragmatismo, della determinazione e della saggezza delle donne. 
Chi ha il potere di creare, difficilmente sceglie la via della distruzione e della guerra. E se la pace è solo una ingenua utopia da donne, resta pur sempre una bella speranza. (da Internet)

giovedì 6 ottobre 2011

O Amor não tem idade nem fronteiras – Confirma a Senhora mais “azul” do Planeta: Doña Cayetana!

A espanhola Doña Cayetana – uma mina (de ouro) vagante – aos 85 anos se casa pela terceira vez.

Uma história com cheiro de “outros tempos”, reinterpretada com chave muito moderna. Quem pertence aos “outros tempos” é, sem dúvida, a protagonista, uma nobre senhora que, sozinha, há mais títulos de nobreza que todos os nobres existentes no Planeta. Coisa para entrar diretamente nos anais do Livro Guinness dos Recordes.
A pequena senhora pesa. E pesa muito! Há um peso que se poderia definir…  de ouro…  
Além do “peso” dos seus 17 nomes, possui 6 titulos de duquesa, 18 de marquesa, 20 de condessa, 1 de viscondessa… mas aquele que conta mais entre todos, é o titulo de Ducado de Alba de Tormes,  titulo nobiliárquico hereditário, que faz dessa senhora de incalculável nobreza, a criatura humana com o sangue mais AZUL de todos já existentes na face da Terra. É de uma tal nobreza que, diante da qual, todos deveriam se inclinar, no entanto, é ela, a hiper-nominada Doña Cayetana Fitz-James Stuart quem se inclina diante da maior representante real deste mundo, Her Majesty The QueenElizabeth II, por respeito ao protocolo.
É o caso de dizer que Cayetana, mais que um personagem, é uma instituição na Espanha, tal como o rei Juan Carlos, porém, possivelmente, muito mais amada porque, Doña Cayetana, apesar dos seus tenros 85 anos, do rosto semi-paralizado pelas incontáveis cirurgias plásticas e, naturalmente, das mazelas  da idade, continua a ser um emblema de anticonformismo, uma verdadeira icona, apertada naqueles trajes de bailarina de flamengo fora de tempo.
Além de tudo, é um personagem que não pára de surpreender, conseguindo capturar a atenção da mídia com um anuncio choque: Me caso em outubro.  Tudo bem se o fortunado noivo não fosse o não menos discutível Alfonso Diez Carabantes. Discutivel, não só pelos 25 anos menos que a noiva mas, pelas suas raizes, burguesas demais para fazer jus aos infinitos títulos de nobreza de Doña – Alfonso é um simples funcionário do Ministério do Trabalho, mas não só por isso. Dizem as más línguas que há uma dissimulada homosexualidade.

Inútil falar sobre a suspeita que reina por trás do pouco acreditável sentimento do senhor Diez. Acredita-se que, a brama de meter a mão na impressionante riqueza da duqueza de Alba seja mais forte que qualquer outro sentimento. Sim, porque a nobilíssima senhora é a mulher mais rica da Europa, com um patrimonio pessoal superior a 3 bilhoes de euros. Só dos latifundios, recebe cerca 1,7 milhões de euros anualmente, da União Européia. O que dizer do esperto garotão? Que basta tocar um dedo nessa mina vagante, para haver uma explosão… nos bolsos do rapaz!

Her Majesty Cayetana possui bens que se perdem de vista. Além de edificios, possui uma invejável coleção de quadros de Tiziano, Goya e Rubens, um total de 247 telas que por si só, valem metade do mega patrimônio.
Os seis filhos que Doña teve do primeiro marido, não gostaram nem um pouco da brincadeirinha da bramosa mãe e, naturalmente, criou não poucos obstáculos, envolvendo até mesmo o rei Juan Carlos que, em uma audiência privada, tentou, inutilmente, despersuadir a super-blasonada colega.
No entanto, a duquesa, sabiamente, cedeu ao convite dos filhos para colocar os bens da familia em segurança, destribuindo casas, títulos e terrenos entre filhos e netos. Como “aval” para realizar o seu sonho nupcial, negociou com os filhos, seis gordos cheques na valor de 110 milhoes de euros cada e uma renuncia formal por parte de Alfonso, à herança, em caso de morte da esposa.
Casada pela primeira vez com o duque Pedro Luis Martinez, viveu ao seu lado por 25 anos. O matrimonio, na época, foi descrito como la boda más cara del mundo. O segundo foi o ex sacerdote Jesuita, Jesus Aguirre y Ortiz de Zarete, 11 anos menos que ela, que passou de confidente a companheiro, suscitando muita polemica, também.
Uma vida vivida entre  o respeito de tradições seculares e a vontade de afirmação própria, em resposta a uma infância atormentada como filha única, esmagada entre um pai severo que sonhava um herdeiro macho e uma mãe constrangida à clausura, passada fora da Espanha em guerra, por causa da tuberculose.
Cayetana - agora popular na Espanha – se declara católica, contra o divorcio e o aborto: por isso - disse ela - Vou me casar na igreja.
Católica, sim, mas anticonformista e amante da vida: na véspera do casamento, a revista Interviú publicou 18 fotos suas "desnuda", tiradas 30 anos atrás, em uma praia de nudismo em Ibiza.

Seu advogado perguntou se ela queria processar mas, segundo  a rádio pública RNE, ela preferiu deixar pra lá, são coisas do passado
Enquanto isso, a história da Duquesa está fazendo a volta ao redor do planeta e inundando a Internet. Hoje, é trending topic no Facebook.

A duquesa e seu novo "duque-marido" trocaram o tradicional ,quiero, ontem, 5 de outubro, na capela do Palácio de Duenas, uma das muitas propriedade da família na Espanha, em uma cerimonia íntima, diante de apenas cerca quarenta convidados, com a presença do rei da Espanha Juan Carlos. Em frente ao palácio, centenas de jornalistas e curiosos de Sevilha. Após a cerimônia, o casal saudou a multidão. A duquesa, durante a recepção, tirou os sapatos, e acenou alguns poucos passos de Flamengo, na frente das câmeras.

O casamento do ano de Sevilha, põe fim a anos de polêmica e paixão. A velha senhora e seu noivo trocaram declarações de amor, mas Carabantes teve que renunciar  formalmente  a qualquer direito sobre o patrimônio, e a herança foi, por assim dizer, devolvida com antecedência. A duquesa de Alba, agora está livre para amar novamente: a mulher cujo primeiro casamento foi o último casamento feudal da história espanhola, pode dizer, sem sombra de dúvida, que renunciou tudo por amor.