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venerdì 31 marzo 2023

La Scoperta della Quinta Forza della Natura può spiegare la materia oscura

 


Per decenni, la comunità scientifica ha riconosciuto l'esistenza di quattro forze fondamentali che, secondo il modello standard della fisica, guidano l'Universo: Gravità, elettromagnetismo, forza nucleare debole e forza nucleare forte. Eppure con queste gli esperti non sono ancora riusciti a spiegare certi fenomeni, previsti dai modelli ma che non riusciamo a osservare. Uno fra tutti, la materia oscura.

C'è un mondo invisibile nascosto tra le pieghe della realtà. È lì che si rifugerebbe la materia oscura, che forma circa un quarto del cosmo e la cui natura è ancora misteriosa. A fare da ponte tra il nostro mondo e quello oscuro, sarebbe una nuova forza della natura. La quinta, oltre alle due forze nucleari, debole e forte, che tengo insieme gli atomi, alla forza gravitazionale ed elettromagnetica.

Uno studio pubblicato da scienziati ungheresi afferma di aver visto le evidenze di una quinta forza della natura che potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione di come funziona il mondo.

Qualificato come "bosone X protofobico", perché avrebbe "paura dei protoni", questa nuova particella, battezzata come X17, sarebbe in grado di trasportare forze che agiscono su piccole distanze e sarebbe la prova dell'esistenza di una quinta forza della natura.

Gli autori dello studio, pubblicato su arXiv, hanno spiegato che la quinta forza sarebbe "legata ad anomalie del Modello Standard", la teoria che descrive la natura nei suoi costituenti di base. Anche la nuova forza, come le altre quattro, sarebbe associata a una particella mediatrice.

E se il modello standard non fosse completo?

Se ci fosse un'altra forza fondamentale di cui finora abbiamo ignorato l'esistenza e che potrebbe invece spiegare l'inspiegabile?

Nel 2016 il team di Attila Krasznahorkay dell'Istituto per la ricerca nucleare in Ungheria ha osservato qualcosa di strano mentre analizzava il decadimento di un atomo di berillio-8. Quando eccitato, l'atomo emette luce che produce un elettrone e un positrone che si allontanano l'uno dall'altro. L'angolo con il quale le due particelle si allontanano dovrebbe essere prevedibile e, in base alla legge di conservazione dell'energia, dovrebbe ridursi all'aumentare dell'energia della luce.

Eppure, dagli esperimenti del team ungherese sembrerebbe non essere così: gli angoli descritti dalle traiettorie di allontanamento sono di circa 140°. Perché questa anomalia? Lo studio di Krasznahorkay e colleghi ha da subito attirato l'attenzione degli esperti mondiali, e l'ipotesi di una quinta forza fondamentale responsabile della stranezza ha cominciato a prendere corpo.

Se così fosse, questa quinta forza, come per le altre quattro dovrebbe essere portata da una particella ancora sconosciuta. Secondo gli autori l'anomalia sarebbe spiegabile con la produzione da parte dell'atomo di elio di un bosone diverso da tutti quelli che conosciamo, di breve durata e con una massa di poco inferiore a 17 megaelettronvolt. Da qui il nome di X17.

Qui, però, alcuni fisici e matematici troveranno alcune sfide molto interessanti e opportune con cui confrontarsi!

Kryon - 7 Novembre 2009

Gli scienziati spiegano le cose soltanto sulla base di ciò che già conoscono. Facciamo un esempio: mettiamo che gli scienziati osservando lo spazio scoprano delle caratteristiche che non sanno spiegarsi. Sono caratteristiche che non sembrano seguire le leggi di Newton, tuttavia la fisica newtoniana è lo standard aureo del moto, quindi, si affannano a trovare delle formule che mettano l’inspiegabile entro gli schemi newtoniani.

Tutto ciò che gli scienziati hanno visto in fisica, avviene in coppia. Al momento, ci sono quattro leggi della fisica, nel vostro paradigma tridimensionale. Esse rappresentano due coppie di tipi di energia. La gravità, conosciuta come una forza debole, e l’elettromagnetismo, come una forza forte. Anche quello che chiamate un buco nero nel centro della vostra galassia non è una cosa singola. È una dualità.

Il concetto di leggi multidimensionali.

La capacità di osservare dei modelli quantici porterà a un’importante scoperta della fisica: la scoperta di altre due leggi. Queste leggi, sono la forza debole e forte multidimensionali. Si potrebbe dire che è un’energia con due parti – una forza quantica debole e una forte. Queste porteranno le leggi della fisica conosciute a sei e introdurranno il concetto di leggi multidimensionali.

Queste due leggi mancanti daranno inizio alla spiegazione di quel che oggi è un mistero: l’energia mancante del cosmo. Sarà anche l’inizio della comprensione di una spiritualità nella fisica.

Queste due nuove leggi spiegheranno completamente l’energia che vedete nell’Universo e nella vostra galassia. La fisica della vostra galassia non è necessariamente la fisica di tutte le galassie. Il mio consiglio, quindi, è di circoscrivere ciò che conoscete e il vostro studio alla vostra galassia. Credetemi, c’è tantissimo da osservare in essa!

A cosa vi porteranno le altre due leggi?

Innanzitutto, a una spiegazione di cosa sia la materia oscura presente nella vastità dello spazio. In passato, la materia oscura era vista come una grandissima energia (in base all’azione che aveva sulle cose intorno), ma è stata erroneamente etichettata come facente parte del sistema 4D newtoniano, cosa che non è.

L’aspetto quantico dell’elemento multidimensionale dell’atomo non è stato ancora compreso. Lì vi è energia, una straordinaria energia, e il suo riconoscimento spiegherà ciò che gli astronomi osservano nello spazio come materia oscura.” Kryon

Riguardo la presunta scoperta della quinta legge, il fisico Mauro Raggi, dell’Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), che ai Laboratori Infn di Frascati dà la caccia a materia oscura e quinta forza, spiega: “Due indizi non fanno ancora una prova, ma sono sospetti. Dato che non siamo ancora riusciti a scovare la materia oscura, è probabile che non sia in grado di comunicare con la materia ordinaria, se non attraverso una particella ancora sconosciuta che farebbe da tramite. Potrebbe, quindi, essere proprio la fantomatica particella X17”, ha detto Raggi.

Se dovesse essere confermata l’esistenza – ha concluso Raggi – avremmo in mano le chiavi per aprire una porta che dà su un mondo fisico del tutto sconosciuto. Sarebbe un risultato davvero rivoluzionario”.

Qual è il mattone fondamentale dell'universo? - Capitolo 9

Fisica multidimensionale di base – Realtà o finzione? - Capitolo VI

domenica 16 dicembre 2018

Teoria rivela il “lato oscuro” dell’universo!



La teoria del ‘fluido con una massa negativa’ spiega di cos’è fatto il 95% del cosmo ‘oscuro’

I ricercatori dell’Università di Oxford hanno una nuova teoria in grado di spiegare di cos’è fatto il 95% del cosmo composto da materia oscura ed energia oscura. Lo studio unifica due teorie compatibili con le ipotesi di Einstein e definisce il ‘lato oscuro’ dell’universo come un fluido che possiede una ‘massa negativa’.

Gli scienziati dell'Università di Oxford potrebbero avere una risposta a una delle più grandi domande della fisica moderna: grazie al loro recente studio, hanno unificato la materia oscura e l'energia oscura in un singolo fenomeno, cioè un fluido che possiede una "massa negativa". Questa nuova e sorprendente teoria potrebbe essere una prova della corretta previsione fatta da Einstein 100 anni fa.

Materia ed energia oscura.
Ad oggi il nostro modello dell'universo, chiamato LambdaCMD, non sa spiegarci fisicamente cosa siano la materia oscura e l'energia oscura, che conosciamo grazie all'effetto gravitazionale che hanno sulla materia osservabile. Secondo gli scienziati di Oxford, la materia e l'energia oscura possono essere unificate in un unico fluido che possiede un tipo di gravità negativa che repelle tutto il materiale che gravita intorno. “Questo suggerisce che il nostro cosmo sia simmetrico sia con qualità positive, sia qualità negative”, spiegano i ricercatori.

Le teorie di Einstein.
100 anni fa Albert Einstein ha scoperto un parametro nelle sue equazioni chiamato ‘costante cosmologica', che oggi sappiamo essere sinonimo di energia oscura, che lui stesso definiva ‘il suo più grande errore', per quanto le moderne osservazioni astrofisiche dimostrino che si tratta di un fenomeno reale. In merito a questa costante, nel 1918 Einstein scrisse che “è necessaria una modifica della teoria in modo che lo ‘spazio vuoto' assuma il ruolo di masse negative gravitazionali che sono distribuite in tutto lo spazio interstellare”. In pratica è possibile che Einstein avesse già teorizzato che l'universo è pieno di massa negativa.

L'unione delle teorie. I ricercatori hanno così unito due idee compatibili con la teoria della relatività di Einstein, quella delle masse negative e quella della creazione della materia. Così facendo, l'energia oscura e la materia oscura possono essere unificate in una singola sostanza, con entrambi gli effetti spiegabili semplicemente come materia di massa positiva che naviga su un mare di masse negative”.

Kryon dà una previsione importante: (Monte Shasta, California - 17 Giugno 2007)
Gli scienziati stanno postulando l’esistenza della materia oscura. Questa sarebbe materia che non si riesce a vedere, ma che deve esistere per far equilibrare l’equazione dell’energia. Nessuno ha ancora parlato di interdimensionalità, ma lo faranno. Devono farlo, perchè l’armonia della matematica mostrerà probabilmente loro, molto chiaramente, che forse quello che succede nell’Universo sta nell’interdimensionalità. Ciò che manca nei loro calcoli sull’energia è la realtà della materia interdimensionale.”.
La scienza comincerà a cercare le dimensioni mancanti per spiegare l’energia mancante! È questione di tempo. È l’azione di attrazione-repulsione, all’interno dei cambiamenti di dimensione, che fanno fare al vostro Universo quello che fa, e che vi mostrano quello che fa. Molto di quanto continuate ad osservare sono tracce di questa cosa, ma non sono interpretate nel modo giusto. Nelle quattro dimensioni, la vostra fisica è molto logica, ma quando fate un passo fuori dalle 4D e diventate interdimensionali, tutte quelle logiche leggi di fisica cambiano. Ve lo abbiamo già detto, andando sufficientemente nel piccolo, anche le leggi fondamentali della fisica cambiano. La cosa cambia anche quando si raggiungono grandi dimensioni. E cambia anche per la struttura del tempo.”.

O enigma della Fisica
Visualizzate con me per un momento, un ago e un filo gigante. Trascorrete due fili attraverso di esso. Uno entra nel buco nero e l’altro ne esce. Questi fili sono stringhe di forza interdimensionale che poi si collegano con altre galassie, passando da una parte all’altra nel loro centro, il doppio foro di due buchi neri. Un’attrazione e una repulsione – una forza interdimensionale, di cui ancora non siete consapevoli, s’infila tra l’una e l’altra galassia.
Ora, immagine nella vostra mente questa trapuntatura con una simmetria e uno scopo. Se poteste guardare nel suo centro, al centro dell'universo, da una certa angolatura, si vedrebbe la simmetria di un mandala. Le galassie sono meravigliosamente unite in una danza elegante. La simmetria ha senso ed è su base-12. Vi sfidiamo a trovarla. E quelli che sembrano filamenti che entrano ed escono dal centro delle galassie, con queste nuove forze appena descritte, sono un reticolo. È un reticolo con simmetria e proposito... il reticolo cosmico. E’ bellissimo ed è l'energia mancante dell'universo, com’è vista da chi la cerca.

La materia oscura che tutti cercano non si trova negli spazi vuoti tra le cose. Si trova nei filamenti delle forze interdimensionali tra le galassie, appositamente messa lì. Oh, è un meraviglioso sistema. Volete che la materia oscura abbia senso nelle 3D, ma non è possibile perché riguarda due forze interdimensionali dell'universo che sono quantiche, e dunque fuori dal tempo e dalla previsione delle vostre formule 3D.
Con una lente astronomica multidimensionale, se questo fosse possibile, cosa vedrebbe? Vedrebbe esattamente ciò che ho appena descritto. Per primo, sarebbe in grado di vedere i due buchi neri gemelli che sembrano essere uno soltanto. Una lente interdimensionale che osserva la gravità e il tempo, e la loro piegatura in modelli.

Se voi guardaste l'universo con questa lente, vedreste come i due gemelli si svolgono una relazione tra loro, la loro pulsazione e vedreste molto chiaramente i filamenti che collegano le galassie.



Fonte: https://scienze.fanpage.it
           https://informaridendo.blogspot.com/

venerdì 12 febbraio 2016

Finalmente! Stiamo cominciando a “vedere” le altre dimensioni!


«Chiunque non sia scioccato dalla Meccanica Quantistica non l' ha capita!».N. Bohr 

La variazione del flusso magnetico sul pianeta Terra rappresenta un effetto diretto su ognuno di noi perché il magnetismo terrestre trasferisce delle informazioni al nostro DNA. Con queste modificazioni, l’essere umano sta diventando più “interdimensionale”. Significa che stiamo per vedere cose nuove la dove abbiamo sempre guardato. Stiamo cominciando a vedere le ombre di un qualcosa che non abbiamo mai visto prima, dove stavamo guardando per anni. C’è, veramente, molto di più per vedere di quanto appare nella nostra 4D.

Lo spazio invisibile è pieno zeppo d’informazioni!
La nostra consapevolezza interdimensionale deve ancora manifestarsi. Noi continuiamo a guardare le cose in modo lineare nella nostra realtà quadri-dimensionale. Così quando guardiamo la matematica nel centro dell’atomo, vediamo solamente ciò che le quattro dimensioni ci diranno esserci. Non vediamo quello che c’è in realtà.
Nello spazio invisibile tra i protoni al centro dell’atomo e la nube elettronica, c'è una distanza enorme. Ed è uno spazio pieno zeppo d’informazioni! Pieno di fisica! C’è materia lì che non siamo in grado di vedere; e una parte potremmo chiamare “materia spirituale”. Ora, stiamo cominciando realmente a “vedere” qualcosa in questo vasto vuoto, viaggiando dal centro dell’atomo verso la circonferenza esterna. Stiamo cominciando a “vedere” le altre dimensioni! 
All’inizio si mostrano come “ombre” che vibrano. Questa è una traccia data da Kryon, su cosa possa somigliare l’interdimensionalità quando, infine, anche la scienza comincia ad affrontarne la visualizzazione. Alcuni di noi stanno già diventando interdimensionali o, almeno, si stano approcciando al tema del “non visibile”. Ed è un buon inizio.

 “L’energia che non si può vedere non può seguire gli stessi paradigmi di quella che si può vedere. Il Reticolo Cosmico – la sostanza intelligente che permea tutti gli spazi vuoti dell’Universo - non è lineare. Vivete in una realtà 3D e ciò fa parte di un paradigma che è sempre stato in quel modo... il paradigma 3D. È difficile pensare a una realtà oltre a questa, e molti non sono per niente interessati a studiarla. Ma c’è un nuovo cambiamento su di voi ed è un cambiamento quantico. Questo chiederà che l’Essere Umano comprenda di più sulla realtà che lo circonda, su una realtà invisibile ma molto reale. Bisogna capire e credere che non tutte le cose siano visibili e comprensibili al pensiero 3D e, per comprenderle, richiede una logica che va al di là di quella cui siete abituati.
Le parti quantiche di voi stanno cominciando a estendersi oltre le parti tri-dimensionali. Questa fusione, questa confluenza, creerà dei paradigmi di pensiero diversi rispetto a ogni altro modo di pensare sul pianeta. Non c’è mai stato un tempo come questo sul pianeta, un tempo in cui vi si chiede di pensare fuori dai confini della vostra comoda realtà e di andare oltre la muraglia dei vostri naturali preconcetti.

La scienza comincia a cercare le dimensioni mancanti
“Gli scienziati cominceranno a comprenderle su scala più ampia continuando a osservare l’Universo. Manca qualcosa nelle misurazioni dell’energia di “tutto quello che dovrebbe esserci là” per il moto e il campo di esistenza, quando lo osservate. Allora, cosa manca? Perché non riuscite a vederlo?
La materia oscura sarebbe materia che non si riesce a vedere, ma che deve esistere per far equilibrare l’equazione dell’energia. Nessuno ha ancora parlato d’interdimensionalità, ma lo faranno. Devono farlo, perché l’armonia della matematica mostrerà probabilmente loro, molto chiaramente, che forse quello che succede nell’Universo sta nell’interdimensionalità. Ciò che manca nei loro calcoli sull’energia è la realtà della materia interdimensionale”. 
“La scienza comincerà a cercare le dimensioni mancanti per spiegare l’energia mancante! E’ questione di tempo. E’ l’azione di attrazione-repulsione, all’interno dei cambiamenti di dimensione, che fanno fare al vostro Universo quello che fa, e che vi mostrano quello che fa. Molto di quanto continuate a osservare sono tracce di questa cosa, ma non sono interpretate nel modo giusto. Nelle quattro dimensioni, la vostra fisica è molto logica, ma quando fate un passo fuori dalle 4D e diventate interdimensionali, tutte quelle logiche leggi di fisica cambiano. Ve lo abbiamo già detto, andando sufficientemente nel piccolo, anche le leggi fondamentali della fisica cambiano. La cosa cambia anche quando si raggiungono grandi dimensioni. E cambia anche per la struttura del tempo.”

Spezzando i paradigmi
Ecco delle affermazioni che sono parecchio stridenti con quasi tutto ciò che avete imparato, e con quasi tutto quello che vi è stato dato quale principio di come funzionano le cose: 
“Uno dei postulati del vostro pensiero scientifico moderno: la velocità della luce è un valore assoluto e tutto, in termini di velocità, viene misurato rispetto a essa, poiché è la cosa più veloce che voi potete vedere e misurare. E’ diventato un valore di misura nell’astronomia e uno standard di misurazione. L’idea che il “tempo” sia variabile (e lo è) dipende pure dalla velocità con cui viaggiate. Tutto questo è diventato la vostra realtà usando questo numero magico: la velocità della luce. 
Tenete gli occhi aperti: succederà. 
Sta per arrivare il tempo in cui si riconoscerà che anche la velocità della luce è variabile! La realtà è, infatti, che essa è diversa nell’Universo ovunque, secondo le caratteristiche d’interdimensionalità del punto in cui viene misurata. Ci sono molte velocità della luce ed essa dipende da dove vi trovate e da cosa state osservando. Quando gli strumenti dei vostri astronomi miglioreranno la loro visione (strumenti più moderni), sarà allora che dovrete cambiare le ragioni sottostanti ciò che vedete. Cercate i principi delle aree multidimensionali nello spazio e anche i postulati della luce che cambia la sua velocità da un luogo all’altro, secondo la formula di realtà circoscritte, specialmente riguardo alla struttura temporale. Questo comincerà a spiegare anche perché non c’è stato nessun big bang ma, invece, un “grande dispiegamento”. Vi chiedo, nuovamente: quando delle cose invisibili diventano visibili, significa che prima di essere viste non esistevano? Pensateci.
La vostra scienza ha postulato che quando viaggiate quasi alla velocità della luce, il vostro tempo cambia. Allora ragionate al contrario: cosa accade, invece, alla velocità della luce quando modificate il vostro tempo? Funziona in entrambi i sensi, e il magnetismo e la gravità giocano un ruolo nella modificazione del tempo.
Il potenziale della scienza è di iniziare ad avere una nuova comprensione della relatività... che vada oltre ogni cosa postulata in passato. Comunque, se tutto è relativo riguardo a un’altra cosa, allora dov’è la costante? Deve essercene una che possa confermare che questo grandioso progetto non è dovuto al caso. C’è una costante, e si chiama l’energia dell’Amore di DioScopritela!

Qual è la forma dell’Universo?
La forma dell’Universo, nella vostra dimensione, assomiglia a un toroide. Ora, per chi di voi non sa cos’è un toroide, è una forma che assomiglia alla camera d’aria di uno pneumatico o a una ciambella. All’interno di una forma toroidale 4D, ci sono relazioni matematiche specifiche. Queste relazioni hanno a che fare con l’efficienza e la distanza, e siete anche sul punto di trovarle (relazioni e forme toroidali) nel vostro DNA. Questo solo per dire che in natura, il macro è simile al micro, quando lì si osservano. Non è una coincidenza. Vi sollecitiamo a studiare il perché.
La fisica multidimensionale è diversa dalla vostra fisica 4D. Permette porte e vie fuori dal vostro pensiero lineare, e sembra permettere agli oggetti (e alla luce) di essere in due posti allo stesso tempo. Non lo sono, ma quando si elimina il tempo lineare, vi sembra così.
Voi siete abituati alla linearità e a elementi intorno a voi che si comportano in un certo modo ogni giorno. Nella 4D, non potete avere della materia che passa attraverso la materia. Non potete avere cose unite ad altre cose che “passano attraverso se stesse”. 
La vostra realtà contiene due aspetti che sono molto interdimensionali. Entrambe violano le leggi della fisica 4D, solo perché non sapete ancora quali sono le vere leggi. Questi due sono la gravità e il magnetismo. Non è forse vero che la gravità passa attraverso ogni cosa? Non sembra essere importante ciò che avete, o quale sia l’elemento, la gravità vince sempre [influenza l’oggetto], se lo avete notato. La gravità è una forza interdimensionale che si relaziona al tempo e alla forma dell’Universo stesso. E’ davvero molto correlata al toroide. Passa attraverso ogni cosa, quasi come se la vostra dimensione fosse per essa invisibile.
 Il magnetismo, per certi versi, fa la stessa cosa. Nella vostra realtà, il magnetismo è alla base di tutte le vostre trasmissioni. Trasmettete su una frequenza magnetica modulata, ed essa passa attraverso edifici, mura, e la maggior parte degli oggetti, e arriva diretta in casa vostra. Se avete un ricevitore, potete manifestare nella vostra realtà ciò che essa contiene. E’ una cosa interdimensionale, questo magnetismo... proprio come la gravità.

La vostra scienza e l’osservazione logica vi dicono che voi siete letteralmente a centinaia di milioni di anni luce lontani da un oggetto. Ma questo è un’illusione. Nell’Universo multidimensionale, quello che appare essere un viaggio di 100 milioni di anni luce lineari può essere la porta accanto. La forma dell’Universo è anche curva in modo tale che c’è un modo prevedibile e matematico di passare la “parete” (proprio come fa la gravità), che vi permette di saltare sulle altre parti delle superfici interne ed esterne. L’Universo è un tira/spingi di assestamenti di energia. Crea costantemente se stesso. Non si distrugge mai, piuttosto, semplicemente, si muove tra le dimensioni secondo una disposizione in cui il tempo, il magnetismo e la gravità richiedono che esso riequilibri se stesso. Ci sono facilitazioni all’interno dell’Universo per togliere e aggiungere materia. Intere galassie sembrano sparire e ritornare (visto da un paradigma a una dimensione). Lo spostamento dimensionale è, quindi, il motore del vostro Universo e di tutto quello che al momento vedete nelle vostre 4D. E’ responsabile di quello che percepite essere l’inizio del vostro Universo, benché non abbia nulla a che fare con un bang.

buchi neri che sono presenti nel centro di ogni galassia, fanno parte, quindi, del motore dello spostamento dimensionale. Sono i portali che aprono le pareti della calza tubolare.
Vi abbiamo anche già detto che al centro di ogni galassia ci sono almeno due buchi neri. Sono sempre in coppia, uno tira e l’altro spinge. Solamente uno comunque, è per voi evidente. L’altro appartiene all’altro lato della parete ed è nascosto. Comunque, lo vedrete presto
Lo spostamento dimensionale è anche il motore del Reticolo Cosmico". Kryon

Fonte: L'Universo interdimensionale - Kryon


venerdì 14 ottobre 2011

La materia oscura si trova nei filamenti delle forze interdimensionali tra le galassie.


La materia oscura che tutti cercano non si trova negli spazi vuoti tra le cose. Si trova nei filamenti delle forze interdimensionali tra le galassie, appositamente messa lì.


La materia oscura non è veramente oscura. E’ semplicemente la definizione scientifica per una energia mancante. Questo è tutto. Qualcosa sta tirando e spingendo in un modo che non segue la meccanica orbitale della classica legge di Newton. Com’è possibile?

I dubbi che l'Universo non è composto solo da ciò che vediamo emersero attorno agli anni '70, quando gli astronomi cominciarono a notare che c'era qualcosa nel nostro Universo che non combaciava  con le leggi della fisica. Si ipotizza che la materia visibile che compone l'Universo - tutti i pianeti, le stelle e gli oltre 120 miliardi di galassie - costituiscono solo il 4%. Il resto, il 96%, non si sa cosa sia, ci è "oscuro". Il 70% di questa "oscurità" è "energia oscura", il 26% è la materia oscura di cui gli astronomi cercano da anni, ne ipotizzano la composizione, ma ancora non hanno capito un bel niente!
Per la materia oscura, quindi, non c’è pace. Ogni volta che qualcuno deduce la sua presenza in nuove zone, ecco spuntare teorie che addirittura ne smentiscono l’esistenza. Eppure, la materia oscura esiste eccome!

Se la si potesse vedere assomiglierebbe a un'immensa ragnatela che da un capo all'altro occuperebbe una porzione di cielo di 270 milioni di anni luce (un anno luce corrisponde a circa 9 mila miliardi di chilometri): ma nessuno la può vedere, perché si tratta di "materia oscura", una materia che si sa che esiste, ma di cui non si conosce la composizione, perché risulta invisibile a ogni tipo di lunghezza d'onda. La sua esistenza è stata addirittura messa in dubbio.  Ma ora, forse, c'è la conferma della sua realtà.
Sulla rivista Astronomyand Astrophysics è stato pubblicato il lavoro di un gruppo di ricerca canadese e francese coordinato dall'Istituto di astrofisica di Parigi. Ludovic Van Waerbeke, dell'Università della British Columbia, spiega la loro scoperta: Il risultato è senza precedenti, una pietra miliare per l'astronomia". Avere la certezza che esiste la materia oscura significa, infatti, lavorare in una certa direzione per comprendere la storia e il destino dell'Universo.
Ma la domanda ovvia con la quale si scontrano gli astronomi è: cos'è questa materia oscura e quanta ce n'è in più rispetto alla materia visibile?

Kryon: (Monte Shasta, California - 17 Giugno 2007)

O enigma della Fisica
"Ora parliamo di un enigma della fisica e ciò che la scienza ha fatto con esso. Poi vi darò delle informazioni scientifiche che avete bisogno di sentire per darvi la verità sulla fisica in ambiti di cui, forse, non avete mai sentito dire prima. Vi trasmettiamo queste informazioni in questo modo perché desideriamo, che siano conservate. Un giorno ci sarà chi tirerà fuori questa trascrizione e la metterà a confronto con ciò che la scienza avrà scoperto. Allora vedranno che c'è una confluenza di verità. Così potranno affermare che questa informazione è reale… 

Queste sono idee elevate ed eventualmente saranno infine trascritte per le pagine dei vostri libri di studio. Aspettate!
Se tratta della seconda legge di Newton che spiega tutto sulla meccanica orbitale nel vostro sistema solare. Descrive una formula fondamentale tra forza, materia e accelerazione. E questa legge fondamentale spiega i movimenti dei pianeti - il movimento e l'inerzia di qualsiasi corpo in movimento. Lo fa così bene che questa formula è responsabile per i calcoli di lancio per i satelliti e sonde spaziali in torno al sistema solare. Tutta la matematica centrata sulla seconda legge di Newton funziona.

Se avete osservato il sistema solare e se vi intendete di astronomia, vedrete ciò che vide Newton - i pianeti [oggetti con massa costante] che sono più vicini all’influenza gravitazionale del sole, viaggiano a velocità differente da quelli che sono più lontani. Questa è diventata la formula della seconda legge di Newton, ed è considerata vera oggi come lo era in passato… fin a quando, di recente, la vostra scienza ha trovato alcune sfide.
La prima cosa che ha sollevato interesse è stata quando le particelle sono diventate troppo piccole e così la legge s’infranta. Non seguiva più le regole. Quando s’è guardato nella struttura atomica, la formula era diversa. Questo era in realtà il motivo della nascita della fisica quantistica - la spiegazione del piccolo e del piccolissimo e le teorie connesse, tra cui quelle interdimensionali. E non era male per la scienza. Nuove teorie dicevano che quando la materia  diventa super-piccola, ci dev’essere una differenza nell’interazione degli oggetti con massa. Alcuni dicono che questo è dovuto al fatto che le particelle più piccole non abbiano una massa costante che ce l’hanno i pianeti e la luna… qualcosa non troppo difficile da affrontare nella mente dello scienziato. Non solo, gli esseri umani hanno la capacità di fare esperimenti con le particelle super-piccole, con gli acceleratori nucleari – dove protoni e anti-protoni collidono quasi alla velocità della luce, per vedere cosa succede. Così l'uomo ha potuto verificare le nuove leggi all'interno dell’universo super-piccolo. In quel momento è successo qualcosa.

Con l'avvento di nuovi "occhi" terreni, grazie a schiere di telescopi a specchi con controllo computerizzato, si cominciò a studiare le galassie più lontane e vedere meglio. E con grande sorpresa degli astronomi, potevano vedere le stelle ruotare intorno al centro della galassia, così come il vostro sistema solare gira intorno al sole, ma con una grande differenza. Non seguivano la legge di Newton!

Le galassie si muovono in rotazione piatta
E con grande sorpresa, gli astronomi scoprirono che le stelle rotanti intorno al centro della galassia avveniva secondo una modalità detta rotazione piatta - Invariabile" Lasciatemi spiegare questo. Se prendete un disco e mettete alcune pietre su di esso, più vicino e più lontano dal centro e poi fate girare il disco lentamente, noterete che tutte le pietre o particelle girano tutte insieme, mantenendo lo stesso rapporto tra loro, nella stessa prospettiva. In altre parole, non si muovono più velocemente o più lentamente in funzione della distanza dal centro. Questo si chiama rotazione piatta ed è ciò che fanno le galassie.

Tuttavia, all'improvviso, la seconda legge di Newton non funziona! Le stelle potrebbero avere una grande massa costante, eppure non seguivano le regole della meccanica orbitale. La legge di Newton sembra funzionare per il sistema solare, ma non per le galassie. Questo non ha senso ed è al centro della controversia e in astronomia si sta iniziando a intravedere qualcosa.
Nel calcolo matematico della misurazione dell'universo, gli scienziati ci dicono che qualcosa sta creando una energia che non si può vedere, che sta spingendo la materia in un modo tale da influenzare la legge di Newton. Dicono di non sapere cosa sia e che non riescono a vederla. Si tratta di un’energia invisibile creando un nuovo tipo di sistema orbitale, quello che si vedi in tutte le galassie. Così la chiamano materia oscura, una misteriosa materia che influenza tutto.
La materia oscura non è veramente oscura. E’ semplicemente la definizione scientifica per una energia mancante. Questo è tutto. Qualcosa sta tirando e spingendo in un modo che non segue la meccanica orbitale della classica legge di Newton. Com’è possibile? Ora il dilemma è lì. Nel super-piccolo non funziona bene. Nel troppo grande neanche. Nel vostro sistema solare sembra funzionare. Qualcuno sta lavorando su di questo proprio adesso, e devo proprio dirlo. Così, indossate il vostro cappello da esoterici solo per un momento. 
Ogni galassia ha un sistema attrazione/repulsione nel suo centro. Si tratta di una energia gemella ma vedete una soltanto. Siete convinti che sia invisibile, un buco nero. La luce non gli sfugge, e pensate che sia singolo, una sola cosa... Come siete tridimensionali! Non è una cosa singola. Piuttosto si tratta di una bellissima cruna di un ago.

Ora ascoltate. Avendo iniziato a mappare l'universo, avete visto come le galassie sono disposte veramente, saprete già che non sono disposte in modo casuale. Non è interessante? Quello che voi chiamate il Big Bang non dovrebbe essere distribuiti dappertutto alla rinfusa quasi dal nulla? Allora, perché c'è uno schema? Questa è la parte più bella, caro essere umano. C'è uno schema nel caos apparente di quell’evento interdimensionale che fu il Big Bang. Come abbiamo detto prima, il Big Bang fu in realtà una grande collisione interdimensionale con un'altra forza interdimensionale. L’interdimensionalità sembra un caos che cela un modello.

L'energia mancante dell'universo
Visualizzate con me per un momento, un ago e un filo gigante. Trascorrete due fili attraverso di esso. Uno entra nel buco nero e l’altro ne esce. Questi fili sono stringhe di forza interdimensionale che poi si collegano con altre galassie, passando da una parte all’altra nel loro centro, il doppio foro di due buchi neri. Un’attrazione e una repulsione – una forza interdimensionale, di cui ancora non siete consapevoli, s’infila tra l’una e l’altra galassia. Ora, immagine nella vostra mente questa trapuntatura con una simmetria e uno scopo. Se poteste guardare nel suo centro, al centro dell'universo, da una certa angolatura, si vedrebbe la simmetria di un mandala. Le galassie sono meravigliosamente unite in una danza elegante. La simmetria ha senso ed è su base-12. Vi sfidiamo a trovarla. E quelli che sembrano filamenti che entrano ed escono dal centro delle galassie, con queste nuove forze appena descritte, sono un reticolo. E’ un reticolo con simmetria e proposito... il reticolo cosmico. E’ bellissimo ed è l'energia mancante dell'universo, com’è vista da chi la cerca. La materia oscura che tutti cercano non si trova negli spazi vuoti tra le cose. Si trova nei filamenti delle forze interdimensionali tra le galassie, appositamente messa lì. Oh, è un meraviglioso sistema. Volete che la materia oscura abbia senso nelle 3D, ma non è possibile perché riguarda due forze interdimensionali dell'universo che sono quantiche, e dunque fuori dal tempo e dalla previsione delle vostre formule 3D.

Non sarebbe meraviglioso se qualcuno sulla terra se ne venisse fuori con una lente astronomica multidimensionale? E se questo fosse possibile, cosa vedrebbe? Vedrebbe esattamente ciò che ho appena descritto. Per primo, sarebbe in grado di vedere i due buchi neri gemelli che sembrano essere uno soltanto. Una lente interdimensionale che osserva la gravità e il tempo, e la loro piegatura in modelli.

Se voi guardaste l'universo con questa lente, vedreste come i due gemelli si svolgono una relazione tra loro, la loro pulsazione e vedreste molto chiaramente i filamenti che collegano le galassie. Non sarebbe meraviglioso? Spiegherebbe l'energia mancante, non è vero? Darebbe agli scienziati motivo di portare le forze da quattro a sei! Ed è… fattibile
Siete vicini ad una scoperta, ed è nell’eterico. Dunque non vi darò nulla che la libera scelta Umana non scopra da se stessa. La soluzione fluttua nel sistema, pronta per essere trovata.
Kryon

martedì 8 marzo 2011

La Materia Oscura! Ma che cavolo è mai quello?


Gli scienziati stanno cercando, da una vita, di vedere cosa c’è in quella roba che chiamano materia oscura, che pervasa e permea tutto nelll’universo, ma ancora non hanno capito un bel niente! 

La Terra sta modificando le sue vibrazioni al rialzo, come dimostra l'innalzamento della temperatura. La vera causa del rialzo delle temperature globali è dovuta all'aumento della frequenza vibrazionale del campo energetico planetario che sta aumentando in maniera esponenziale.  La variazione del flusso magnetico sul pianeta Terra rappresenta un effetto diretto su ognuno di noi perché il magnetismo terrestre parla al nostro DNA. Con queste modificazioni, l’essere umano sta diventando interdimensionale. 
Cosa significa?
Significa che stiamo per vedere cose nuove la dove abbiamo sempre guardato. Stiamo cominciando a vedere le ombre di un qualcosa che non abbiamo mai visto prima, dove stavamo guardando per anni. E qui non stiamo parlando di fantasmi; stiamo parlando di cose interdimensionali che si potranno vedere - alcune chiaramente, altre no. C’è, veramente, molto di più per vedere di quanto appare nella nostra 4D.

Lo spazio invisibile è pieno zeppo di informazioni!
I mattoni della costruzione fondamentale della nostra realtà esprimono una struttura in cui gli oggetti coinvolti hanno proporzioni tali da essere separati da una distanza impressionante. La maggior parte degli scienziati è ancora molto perplessa al riguardo.  Nella fisica, il micro e il macro hanno molte cose in comune. Anche nella biologia c’è un ordine che segue quello dell’Universo più grande. Nello spazio invisibile tra i protoni al centro dell’atomo e la nube elettronica, in proporzione, è ben lontana. E’ uno spazio pieno zeppo di informazioni! E’ pieno zeppo di fisica! C’è materia che non siamo in grado di vedere; potremmo chiamarne una parte “materia spirituale”. La nostra consapevolezza interdimensionale deve ancora manifestarsi. Noi continuiamo a guardare le cose in modo lineare nella nostra realtà quadri-dimensionale. Così quando diamo un’occhiata alla matematica nel centro dell’atomo, vediamo solamente ciò che le quattro dimensioni ci diranno esserci. Non vediamo quello che c’è in realtà. Un protone, fa un lungo viaggio per incontrare i minuscoli amici, i velocissimi elettroni, che corre in cerchio. Nell’energia della vecchia Terra, non “vedremo” nulla, finché non raggiungeremo, infine, il cerchio esterno dove stanno gli elettroni sfrecciando in circolo. Ora, però, c’è delle energie che circolano sul Pianeta. La nuova energia, che si sta diffondendo ora sulla Terra è formata dallo sviluppo della coscienza umana. Ora, stiamo cominciando realmente a “vedere” qualcosa in questo vasto vuoto del nostro viaggio dal centro dell’atomo verso la circonferenza esterna. Stiamo cominciando a “vedere” le altre dimensioni! All’inizio si mostrano come “ombre” che vibrano. Questa è una traccia data da Kryon, su cosa possa somigliare l’interdimensionalità quando anche la scienza comincia ad affrontarne la visualizzazione. Alcuni di noi stanno già diventando interdimensionali o, almeno, si stano approcciando il tema del “non visibile”.

La scienza comincia a cercare le dimensioni mancanti
L’energia che non si può vedere non può seguire gli stessi paradigmi di quella che si può vedere. Il Reticolo Cosmico – la sostanza intelligente che permea tutti gli spazi vuoti dell’Universo - non è lineare.

Kryon dà una previsione importante: “Gli scienziati cominceranno a comprenderlo su scala più ampia continuando ad osservare l’Universo. Manca qualcosa nelle misurazioni dell’energia di “tutto quello che dovrebbe esserci là” per il moto e il campo di esistenza, quando lo osservate. Allora, cosa manca? Perchè non riuscite a vederlo?
Gli scienziati stanno già postulando l’esistenza della materia oscura. Questa sarebbe materia che non si riesce a vedere, ma che deve esistere per far equilibrare l’equazione dell’energia. Nessuno ha ancora parlato di interdimensionalità, ma lo faranno. Devono farlo, perchè l’armonia della matematica mostrerà probabilmente loro, molto chiaramente, che forse quello che succede nell’Universo sta nell’interdimensionalità. Ciò che manca nei loro calcoli sull’energia è la realtà della materia interdimensionale.”. 
“La scienza comincerà a cercare le dimensioni mancanti per spiegare l’energia mancante! E’ questione di tempo. E’ l’azione di attrazione-repulsione, all’interno dei cambiamenti di dimensione, che fanno fare al vostro Universo quello che fa, e che vi mostrano quello che fa. Molto di quanto continuate ad osservare sono tracce di questa cosa, ma non sono interpretate nel modo giusto. Nelle quattro dimensioni, la vostra fisica è molto logica, ma quando fate un passo fuori dalle 4D e diventate interdimensionali, tutte quelle logiche leggi di fisica cambiano. Ve lo abbiamo già detto, andando sufficientemente nel piccolo, anche le leggi fondamentali della fisica cambiano. La cosa cambia anche quando si raggiungono grandi dimensioni. E cambia anche per la struttura del tempo.”.

Spezzando i paradigmi
Ecco delle affermazioni che sono parecchio stridenti con quasi tutto ciò che abbiamo imparato, e con quasi tutto quello che ci è stato dato quale principio di come funzionano le cose: 
“Uno dei postulati del vostro pensiero scientifico moderno: la velocità della luce è un valore assoluto e tutto, in termini di velocità, viene misurato rispetto ad essa, poiché è la cosa più veloce che voi potete vedere e misurare. E’ diventato un valore di misura nell’astronomia ed uno standard di misurazione. L’idea che il “tempo” sia variabile (e lo è) dipende pure dalla velocità con cui viaggiate. Tutto questo è diventato la vostra realtà usando questo numero magico: la velocità della luce. Tenete gli occhi aperti: succederà. Sta per arrivare il tempo in cui si riconoscerà che anche la velocità della luce è variabile! La realtà è, infatti, che essa è diversa nell’Universo ovunque, a secondo delle caratteristiche d’interdimensionalità del punto in cui viene misurata. Ci sono molte velocità della luce ed essa dipende da dove vi trovate e da cosa state osservando.
Quando gli strumenti dei vostri astronomi miglioreranno la loro visione (strumenti più moderni), sarà allora che dovrete cambiare le ragioni sottostanti ciò che vedete. Cercate i principi delle aree multidimensionali nello spazio ed anche i postulati della luce che cambia la sua velocità da un luogo all’altro, secondo la formula di realtà circoscritte, specialmente riguardo la struttura temporale. Questo comincerà a spiegare anche perchè non c’è stato nessun big bang ma, invece, un “grande dispiegamento”. Vi chiedo, nuovamente: quando delle cose invisibili diventano visibili, significa che prima di essere viste non esistevano? Pensateci.

La vostra scienza ha postulato che quando viaggiate quasi alla velocità della luce, il vostro tempo cambia. Allora ragionate al contrario: cosa accade, invece, alla velocità della luce quando modificate il vostro tempo? Funziona in entrambi i sensi, ed il magnetismo e la gravità giocano un ruolo nella modificazione del tempo.
Nel 1989 dicemmo che la griglia magnetica della Terra sarebbe cambiata, e così è stato. Nel 1989, abbiamo detto che in futuro, il potenziale della Terra era di subire consistenti mutamenti del tempo atmosferico. Li avete visti? La vibrazione del pianeta è molto diversa da quella del 1987.
L’Essere Umano l’ha sentito, la Terra lo sta mostrando fisicamente, ed eccovi qui in una struttura temporale diversa da quella in cui siete cresciuti. Non siete consapevoli che per voi la velocità della luce è cambiata, vero? Lo è. Questo è quello che accade quando un pianeta (e tutto intorno a lui) ha una vibrazione più elevata. Tutto il visibile e l'invisibile vibra in una determinata frequenza perché è energia.

Il potenziale della scienza è quello di iniziare ad avere una nuova comprensione della relatività... che vada oltre ogni cosa postulata in passato. Comunque, se tutto è relativo riguardo ad un’altra cosa, allora dov’è la costante? Deve essercene una che faccia tirare un sospiro di sollievo ad uno scienziato saggio nel sapere che questo grandioso progetto non è dovuto al caso. C’è una costante, e si chiama l’energia dell’Amore di Dio. Scopritela!

Qual è la forma dell’Universo?
La forma dell’Universo, nella vostra dimensione, assomiglia ad un toroide. Ora, per chi di voi non sa cos’è un toroide, è una forma che assomiglia alla camera d’aria di un pneumatico o ad una ciambella. All’interno di una forma toroidale 4D, ci sono relazioni matematiche specifiche. Queste relazioni hanno a che fare con l’efficienza e la distanza, e siete anche sul punto di trovarle (relazioni e forme toroidali) nel vostro DNA. Questo solo per dire che in natura, il macro è simile al micro, quando lì si osservano. Non è una coincidenza. Vi sollecitiamo a studiare il perchè.

La luce non viagia in linea reta como si pensava
L’Universo come lo conoscete è incollato all’interno e all’esterno di questo tubo toroidale. Voi guardate fuori e vedete l’Universo secondo una forma che si adatta alla vostra aspettativa della realtà. Non vedete le curve, poiché si presume che la luce viaggi in linea retta. Non lo fa... non lo ha mai fatto. In un paradigma interdimensionale, potreste osservare come la luce proveniente da un oggetto vi viene incontro con un percorso contorto e circonvoluto, ma all’interno della vostra realtà 4D, giurereste che va “dritta sparata” verso l’oggetto, perchè questo è quello che vi aspettate di vedere. La verità si trova entro un ambito di realtà estranea a ciò che vi aspettate o che avete sperimentato, così è arduo descrivervela.

Per capire l’Universo, fuori della logica
Descriveremo come funziona, ma voi non lo comprenderete. 
Alcuni di voi conoscono le caratteristiche della striscia di Mobius. Ne abbiamo parlato in passato. Una striscia di Mobius è un nastro ma tagliato e reincollato dopo avergli fatto fare una mezza torsione. Questo crea una situazione interessante. Se considerate il nastro come una strada, potete viaggiare su questo nastro e camminare e camminare, e probabilmente camminare sopra quelle che erano entrambe le superfici, sia quella esterna che interna del nastro. E’ una figura molto efficace. Questa striscia di Mobius è un fenomeno ben conosciuto nella matematica e nella fisica.

Ora, quello che sto per dirvi non è per nulla logico. Nulla ha senso da adesso in poi, nelle 4D. Non avete mai sentito parlare di un toroide di Mobius, vero? Bene, è esattamente la caratteristica del toroide interdimensionale che è il vostro Universo. La fisica multidimensionale è diversa dalla vostra fisica 4D. Permette porte e vie fuori dal vostro pensiero lineare, e sembra permettere agli oggetti (e alla luce) di essere in due posti allo stesso tempo. Non lo sono, ma quando si elimina il tempo lineare, vi sembra così.
Voi siete abituati alla linearità e ad elementi intorno a voi che si comportano in un certo modo ogni giorno. Nella 4D, non potete avere della materia che passa attraverso la materia. Non potete avere cose unite ad altre cose che “passano attraverso se stesse”. 
La vostra realtà contiene due aspetti che sono fortemente interdimensionali. Entrambe violano le leggi della fisica 4D, solo perchè non sapete ancora quali sono le vere leggi. Questi due sono la gravità e il magnetismo. Non è forse vero che la gravità passa attraverso ogni cosa? Non sembra essere importante ciò che avete, o quale sia l’elemento, la gravità vince sempre [influenza l’oggetto], se lo avete notato. La gravità è una forza interdimensionale che si relaziona al tempo e alla forma dell’Universo stesso.  E’ davvero molto correlata al toroide. Passa attraverso ogni cosa, quasi come se la vostra dimensione fosse per essa invisibile.
 Il magnetismo, per certi versi, fa la stessa cosa. Nella vostra realtà, il magnetismo è alla base di tutte le vostre trasmissioni. Trasmettete su una frequenza magnetica modulata, ed essa passa attraverso edifici, mura, e la maggior parte degli oggetti, ed arriva diretta in casa vostra. Se avete un ricevitore, potete manifestare nella vostra realtà ciò che essa contiene. E’ una cosa interdimensionale, questo magnetismo... proprio come la gravità.

Gli scienziati ancora non capiscono né il magnetismo né la gravità
La vostra scienza non comprende ancora nè l’uno nè l’altra, così applica questi principi a ciò che sto per mostrarvi, metaforicamente. La forma dell’Universo è posta all’interno e all’esterno di un toroide, ma questi sono collegati in un modo che non riuscite a visualizzare nella vostra mente quadri-dimensionale. Voi pensate al vostro Universo come avente le medesime caratteristiche della gravità e del magnetismo, che sembrano in grado di permeare quasi tutto. Con questo in mente, le parti ed i pezzi potrebbero somigliare alla sedia che – chissà come - finisce sul fondo della catasta, anche quando viene messa in cima per ultima. Passa attraverso le altre perchè ci sono delle leggi di fisica interdimensionale che richiedono che trovi la sua vera collocazione universale in base a cose diverse rispetto a quelle che pensate esserci nella linearità 4D.

La vostra scienza e l’osservazione logica vi dicono che voi siete letteralmente a centinaia di milioni di anni luce lontani da un oggetto. Ma questo è un’illusione. Nell’Universo multidimensionale, quello che appare essere un viaggio di 100 milioni di anni luce lineari può essere la porta accanto. La forma dell’Universo è anche curva in modo tale che c’è un modo prevedibile e matematico di passare la “parete” (proprio come fa la gravità), che vi permette di saltare sulle altre parti delle superfici interne ed esterne. L’Universo è un tira/spingi di assestamenti di energia. Crea costantemente se stesso. Non si distrugge mai ma, piuttosto semplicemente, si muove tra le dimensioni secondo una disposizione in cui il tempo, il magnetismo e la gravità richiedono che esso riequilibri se stesso. Ci sono facilitazioni all’interno dell’Universo per togliere e aggiungere materia. Intere galassie sembrano sparire e ritornare (visto da un paradigma ad una dimensione). Lo spostamento dimensionale è quindi il motore del vostro Universo e di tutto quello che al momento vedete nelle vostre 4D. E’ responsabile di quello che percepite essere l’inizio del vostro Universo, benché non abbia nulla a che fare con un bang. Quelli che chiamate buchi neri, che sono presenti nel centro di ogni galassia, fanno parte del motore dello spostamento dimensionale. Sono i portali che aprono le pareti della calza tubolare. Vi abbiamo anche già detto che al centro di ogni galassia ci sono almeno due buchi neri. Sono sempre in coppia, uno tira e l’altro spinge. Solamente uno, comunque, è per voi evidente. L’altro appartiene all’altro lato della parete ed è nascosto. Comunque, lo vedrete presto. Lo spostamento dimensionale è anche il motore del Reticolo Cosmico.

I Raggi Gamma
Un’altra indicazione sui meccanismi del vostro Universo. Abbiamo parlato dell’attività dei raggi gamma per almeno un decennio. Vi abbiamo detto di “cercare un’intensa attività di raggi gamma”. Vi abbiamo detto che quando la vedete, sapete che sta avvenendo una creazione - sta accadendo qualcosa di speciale. Ora noi identifichiamo questo come uno spostamento dimensionale. E’ sempre accompagnato da potenti raggi gamma, in modo particolare di intensità estremamente alta. Questa è una caratteristica dello spostamento dimensionale, e vi dice anche che sta accadendo qualcosa. Lo vedete ai bordi della vostra galassia e sapete che là sta cambiando qualcosa. E’ un “mini big-bang”, se volete usare questi vostri termini. Fa parte del continuo cambiamento dell’Universo, che si sta muovendo tra tira/spingi.

Anche se questo sembra essere lontano miliardi di anni luce, non lo è. E’ in realtà nel tuo cortile, ma non corri alcun pericolo di avere un collasso temporale vicino a te, o un nuovo Universo mostrarsi nel tuo sistema solare. La sua fisica lo mantiene separato e nella sua propria struttura temporale. Questo significa anche che il “centro” dell’Universo è dappertutto.
Stai diventando interdimensionale, Essere Umano, perchè hai spostato la tua realtà sul tuo pianeta. Sei la sola creatura nell’Universo nella dualità, ma anche in grado di modificare la dimensionalità del tuo pianeta!
E’ l’unico pianeta in cui gli abitanti possono avere il controllo e cambiare la struttura del tempo della loro realtà e creare veramente uno spostamento dimensionale. E questo fatto, caro Essere Umano, è la differenza tra ieri e oggi.
Ecco dove si trova la Materio Oscura

Fonte: L'Universo interdimensionale - Kryon