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venerdì 11 settembre 2020

Einstein e Kurt Gödel - Due geni della fisica e della logica matematica che passeggiano a braccetto







Li chiamavano «i due di Princeton». Albert Einstein e Kurt Gödel. Il primo allegro, ironico, pronto allo scherzo e alla battuta, al paradosso. Gödel invece, magro, viso triste ed emaciato, meticoloso, diffidente, ipocondriaco, convinto fin dalla prima giovinezza di essere gravemente malato. Non solo si riteneva gravemente malato, ma anche avvelenato da cibi e medicine e diffidente nei confronti dei medici. Al punto da lasciarsi morire di fame (è deceduto per denutrizione, nel gennaio 1978). Difficile immaginare due personalità tanto diverse, eppure così amici.

A Princeton Einstein abitava al 112 di Mercer Street e Kurt Gödel – da tutti riconosciuto come il più grande logico dopo Aristotele - stava in una villetta accanto alla sua. Ogni giorno andavano insieme all’Institute e insieme tornavano. Nei verdi vialetti di Princeton le loro passeggiate facevano parte del paesaggio. Di che cosa parlavano?

E’ probabile che un tema delle passeggiate di Einstein e Gödel fosse il tempo. Non quello meteorologico, il tempo fisico. La cosa strana è che per entrambi il tempo è una finzione. Quindi discutevano del nulla? Cavarsela con questa battuta sarebbe semplicistico. Bisogna capire in che senso il tempo è una finzione. Nonostante si chiami relatività, Einstein concepisce la sua teoria per dare alla fisica un fondamento assoluto: qualsiasi osservatore in ogni punto dell’universo deve trovare nei fenomeni a cui assiste, le stesse leggi. 

Affinché ciò accada, è necessario che a luce nel vuoto abbia sempre la stessa velocità (299 792, 458 chilometri al secondo) in qualunque sistema di riferimento. Ma perché questo valore sia assoluto c’è un prezzo da pagare: rendere relativi il tempo e le distanze. Così, tempo e spazio, indissolubilmente legati, diventano elastici, non si può stabilire la simultaneità di due eventi lontani, non esiste più un “adesso” universale.

Gödel era la persona giusta per apprezzare questo paradosso. L’essenza del suo teorema di incompletezza (“nessun sistema matematico può essere corretto, completo e decidibile” presuppone un’affermazione paradossale del tipo “questa affermazione non può essere dimostrata”. Ora, delle due, l’una: se l’affermazione può essere dimostrata abbiamo una falsità e il sistema non è corretto; se invece non può essere dimostrata, allora l’affermazione è vera ma, non potendo essere dimostrata, il sistema è incompleto. Come se non bastasse, Gödel scopre anche l’esistenza di affermazioni che non sono decidibili, cioè delle quali non si può provare né che sono vere né che sono false, e per prudenza su questa soglia ci fermiamo.

Che la natura del tempo fosse una questione cruciale sia per Einstein sia per Gödel si deduce anche da un curioso dono che Gödel fece ad Einstein per il suo settantesimo compleanno. Scavando nella relatività generale, il logico matematico escogitò un modello di universo a tempo circolare nel quale un dato istante dopo un lunghissimo intervallo, torna al punto di partenza e così via all’infinito. Nell’universo di Kurt, Albert avrebbe potuto compiere settant’anni un numero illimitato di volte.

Discorsi tra Geni… non si discute!
Anziché esserne lusingato Einstein si spaventò. Se la relatività ammette i viaggi a ritroso nel tempo – ragionò – non può essere vera perché entra in contraddizione con la realtà fisica: potremmo risalire a un’epoca antecedente la nostra nascita e uccidere nostro nonno rendendo impossibile la nostra esistenza. 
Il dono di Gödel era avvelenato, apriva una crepa nella teoria fondamentale della fisica, il capolavoro indiscusso di Einstein. Con logica ferrea Gödel lo rassicurò: se il viaggio nel tempo fosse possibile, allora sarebbe il tempo ad essere impossibile; infatti un passato che può essere rivisitato e cambiato, non è realmente passato. Per Gödel, il tempo, come Dio, o è necessario o non è nulla; un Dio che non sia intrinsecamente necessario, semplicemente non è.

La prova matematica dell’esistenza di Dio
Negli anni trascorsi a Princeton Gödel prosegue i suoi studi, sviluppa una sua teoria cosmologica, ma le sue idee non decollano. Il senso di colpa per la sua presunta scarsa produttività lo tormenta. Nel ‘58 pubblica quello che sarà il suo ultimo articolo; anni dopo scriverà una dimostrazione ontologica dell’esistenza di dio, non un dio religioso ma un dio logico, che però non pubblica per timore che sia fraintesa e strumentalizzata.

Forse nelle loro passeggiate il genio della fisica e il genio della logica parlavano anche di donne. In quell’ambito avevano affinità e differenze. Storie extraconiugali causarono il divorzio di Einstein dalla prima moglie Mileva Maric. La seconda, Elsa Einstein in Lowenthal, cugina di primo grado di Albert e a sua volta divorziata, quando diventò Elsa Einstein, non si curò dello sfarfallare del cugino-marito e per lui fu soprattutto una raffinata badante.

Gödel sposò Adele, una divorziata cattolica più anziana di lui che faceva la ballerina in un locale notturno di Vienna dall’insegna programmatica: “La falena”. La coppia rimase unita fino alla fine. Adele seppe essere più di una badante: fu un supporto sicuro contro le fragilità del compagno. Quando Adele morì, Kurt precipitò ancora più a fondo in episodi allucinatori e comportamenti maniacali. Peraltro il grande logico era così inflessibile da diventare illogico. Credeva nei fantasmi, temeva di essere avvelenato, durante il colloquio per ottenere la cittadinanza americana cercò di convincere il suo interlocutore che la Costituzione americana conteneva una contraddizione tale da rendere possibile la dittatura. Albert, più pragmatico, lo dissuase dall’insistere.

Le vite di Einstein e Gödel non furono parallele come quelle di cui scrisse Plutarco, ma simmetricamente opposte. Einstein visse nel 1905 il suo anno magico producendo in pochi mesi i lavori sull’effetto fotoelettrico (che gli darà il Nobel), sul moto browniano (che confermò l’esistenza degli atomi) e sulla relatività (che rifondò le leggi della fisica). La relatività fu generalizzata nel 1916 e comprovata con l’osservazione di un’eclissi di Sole nel 1919. Questi lavori diedero a Einstein una popolarità immensa. L’anno magico di Gödel fu il 1930, quando pubblicando il teorema di incompletezza rifondò la matematica, ma nonostante questo formidabile risultato Gödel rimase pressoché sconosciuto.

Tra i due spiccavano anche differenze di comportamento. Einstein aveva un aspetto trasandato, Gödel indossava giacca, cravatta, cappotto scuro e cappello Borsalino. Einstein amava la musica colta, Gödel le canzoncine del film “Biancaneve e i sette nani”. Einstein parlava con tutti, Gödel a stento con se stesso.

Però tra loro Einstein e Gödel parlavano. Di che cosa esattamente non sappiamo. Pare di politica, di fisica, di filosofia, del più e del meno. Di Gödel, oltre al genio, Einstein apprezzava l’irriverenza. Kurt era l’unico che avesse il coraggio di dargli torto, per questo motivo Albert considerava un privilegio conversare con lui.

L’aneddoto più bello su Kurt Gödel è di Albert Einstein che diceva di essere andato a Princeton «solo per avere il privilegio di camminare insieme a Gödel sulla via di casa».



Fonte:
https://www.lastampa.it/2019/04/23/scienza

mercoledì 8 maggio 2019

I fisici hanno scoperto che le grandi piramidi concentrano energia elettromagnetica




Le onde elettromagnetiche sono ovunque attorno a noi, continuamente. Le irradia il Sole con la sua luce, ma le producono anche radio e tv, i forni a microonde e praticamente tutti gli apparecchi tecnologici che l’Uomo ha inventato. Ma a volte – lo sperimentiamo quando “non c’è campo” per il nostro cellulare o cade il collegamento wi-fi- in determinate aree risultano più deboli. Per testare il modo in cui queste onde si comportano in strutture massicce come le piramidi, i ricercatori hanno proceduto per ipotesi.

C’è energia elettromagnetica nelle stanze e sotto alla base della Grande Piramide di Giza. – Lo studio pubblicato online sulla rivista Journal of Applied Phisics, si intitola “Proprietà elettromagnetiche della Grande Piramide.

Un team di fisici russi ha dovuto creare un modello ideale di piramide e sulla base di complessi calcoli ha potuto stimare come le onde elettromagnetiche sulla lunghezza d’onda da 200 m a 600 m vengono disperse o assorbite dall’antica costruzione.
Usando la cosiddetta “analisi multipolare”, hanno così scoperto che i campi elettromagnetici sono più intensi nelle camere interne– chiamate “Stanza del Re” e “Stanza della Regina”, anche se non vi è alcuna prova che vi siano mai stati sepolti i sovrani dell’Antico Egitto- e sotto la sua base.

La piramide di Cheope
Ansa - I fisici dell’University di San Pietroburgo e il tedesco Laser Zentrum di Hannover hanno condotto uno studio con i metodi della fisica ed è emerso che “riesce a concentrare l’energia elettromagnetica, e precisamente le onde radio, sia nelle camere interne sia nella base».
Si potrebbero così progettare nanoparticelle ispirate alla struttura di questo edificio, che siano in grado di riprodurre un effetto analogo nel campo dell’ottica, da utilizzare per ottenere celle solari più efficienti. , condotta dai
I fisici erano interessati alla struttura della tomba del faraone Cheope perché «volevano vedere come le onde radio si distribuiscono» nella complessa conformazione dell’edificio.

Sulla base di queste ipotesi è stata messa a punto una simulazione matematica, che rivela come la Grande Piramide «può concentrare le onde radio nelle sue camere interne e sotto la base, un po’ come una parabola». Questo avviene perché «la lunghezza d’onda delle onde radio, compresa 200 e 600 metri, è in un certo rapporto rispetto alle dimensioni della piramide», spiega Tullio Scopigno, fisico della Sapienza di Roma.
Significa che, per avere lo stesso effetto con altri tipi di radiazioni che hanno lunghezze d’onda diverse (come la luce) sono necessarie strutture di dimensioni differenti: precisamente, occorrono dispositivi in miniatura. «Ecco perché i ricercatori prevedono di progettare nanoparticelle, delle dimensioni di qualche milionesimo di millimetro, e a forma di piramide, in grado di riprodurre effetti simili nel campo ottico, da usare nelle celle solari».

Della presenza di una «strana energia» parla anche l’antropologo bosniaco Semir Osmanagich, già docente a Houston, scopritore delle Piramidi di Visoko a due passi da Sarajevo. Sono 5 piramidi di dimensioni ragguardevoli, la maggiore delle quali – battezzata Piramide del Sole – è assai più grande di quella di Cheope. Ed è costruita con giganteschi mattoni di calcestruzzo. Ma l’aspetto più clamoroso è la datazione, confermata dal radiocarbonio: la grande piramide bosniaca risale al 29.000 avanti Cristo.

Per l’ufficialità accademica, la nostra civiltà risalirebbe ad appena 6.000 anni fa, cioè all’epoca della scrittura cuneiforme mesopotamica. Più recente la scoperta della civiltà Arappa della valle dell’Indo, risalente a 11.000 anni fa. Quasi allo stesso periodo è attribuita la scrittura “danubiana” (di origine sconosciuta) identificata in Romania.
lo storico Nicola Bizzi, utilizzando materiali inediti, custoditi in Toscana e riprodotti in epoca rinascimentale, data l’origine della presunta “civiltà atlantidea” attorno al 19.000 avanti Cristo. Sarebbe stata letteralmente cancellata da due devastanti cataclismi, il primo attorno al 10.800 e il secondo nel 9.500, innescati entrambi da una pioggia di comete. Il livello dei mari si sarebbe alzato di 150 metri, cambiando la geografia del mondo. Le attuali isole Azzorre sarebbero quel che resta di En, la maggiore delle 7 entità macro-insulari di Atlantide: un continente oceanico esteso da Gibilterra al Golfo del Messico.

La nostra storia è da riscrivere
Di recente, il giornalista ed etnografo Graham Hancock ha citato studi geologici che confermano che la Sfinge di Giza avrebbe almeno il doppio degli anni che le vengono attribuiti dall’egittologia. E’ stata erosa da millenni di piogge: secondo i climatologi, può essere avvenuto 10.000 anni fa, quando l’Egitto non era ancora un’area desertica e aveva un regime climatico tropicale, con precipitazioni quotidiane.
L’ennesima conferma del fatto che la nostra storia sia da riscrivere proviene dal sito archeologico turco di Göbekli Tepe, risalente a 11.500 anni fa: un monumentale complesso di culto con statue e templi, decorazioni e iscrizioni. Quanto alle piramidi egizie, i faraoni se le ritrovarono dunque già fatte, e magari senza neppure sapere chi le avesse costruite? Tuttora, l’egittologia non sa come possano esser state edificate. E i fisici russi e tedeschi adesso scoprono che sono “macchine” perfette per concentrare energia.

A sconcertare, rilevano in molti, è il perdurante silenzio sulle scoperte archeologiche che si vanno susseguendo in questi anni, al punto da spingere i più critici a parlare di “storia proibita”. Tanto per dire: l’esistenza delle Piramidi di Visoko non è ancora stata “digerita” dall’intera comunità scientifica, nonostante i 1.500 giovani archeologi che le stanno esplorando, a turno, da anni.

Lo stesso Osmanagich rivela che le piramidi, nel mondo, sono migliaia – ma è come se non se ne volesse parlare. Bizzi menziona qualcosa come 90 piramidi presenti addirittura in Europa, di cui almeno 15 in Italia. Una specie di tabù: le piramidi – non certo monumenti funerari, ora lo si è capito – rinviano inevitabilmente alla misteriosa identità dei loro costruttori, evidentemente in possesso di conoscenze fisiche molto avanzate.

Credevamo di conoscerla bene, la Piramide di Cheope, ma ora sappiamo che così non è. Viene anch’essa da Atlantide, l’altro grande tabù della nostra archeologia? Per Bizzi, secondo la tradizione misterica eleusina – perseguitata dal Cristianesimo e costretta alla clandestinità dopo l’Editto di Tessalonica voluto da Teodosio nel 380 – veniva proprio da Atlantide-En la civiltà minoica che colonizzò il Mediterraneo. Era la cultura egea a saper innalzare le piramidi, che ancora oggi nessuno sa spiegare come furono costruite e a cosa servissero?

“Abbiamo dimostrato che la piramide disperde le onde elettromagnetiche e le focalizza nella regione del substrato". Si tratta di una deduzione che, non solo svela misteri inerenti la costruzione, ma che potrebbe costituire un modello per progetti di nanoparticelle efficienti: lo afferma Polina Kapitainova, Ph.D. e membro della Facoltà di Fisica e Tecnologia della ITMO University.




https://laveritadininconaco.altervista.org/

giovedì 17 gennaio 2019

Sabrina Gonzalez Pasterski – Il nuovo Albert Einstein è donna!




«La scienza non è solo un gioco da ragazzi, anche se sono ancora molti gli ostacoli che le donne trovano nel fare carriera. Le ragazze intraprendono studi scientifici all’università e con successo, poi però la loro presenza diminuisce man mano che si sale nella gerarchia dell’accademia. Nel campo della fisica – aggiunge – siamo ancora una minoranza ma non più mosche bianche. E per abbattere gli stereotipi e superare quei retaggi culturali che rischiano di condizionare e non valorizzare i talenti femminili, è importante rendere visibili le tante donne che già lavorano in questo campo, anche per proporre alle nuove generazioni modelli di scienziate cui ispirarsi». Insomma un invito a dare spazio alle donne impegnate nella ricerca scientifica e attuare politiche attive a favore delle pari opportunità.” Chiara La Tessa (Fisica nucleare e ricercatrice all’Università di Trento,

L’Erede di Einstein
Sabrina Gonzales Pasterski ha 25 anni e appartiene alla prima generazione di cubani-americani. La sua giornata-tipo trascorre immersa tra i misteri dei buchi neri, la gravità quantistica e lo spazio-tempo.

Sin dall’età adolescenziale, Sabrina Gonzalez Pasterski mostra un quoziente intellettivo decisamente sopra la media, ma anche spiccate doti pratiche; una combinazione che la porta a costruire con successo il suo primo modello di velivolo a circa 13 anni. Un’interesse, quello per l’aviazione, rimasto ancora oggi inalterato.

Dopo la Laurea al MIT (il Massachusetts Institute of Technology di Boston), la Pasterski si aggiudica una borsa di studio del valore di 250 mila dollari, la Hertz Fellowship, che le consente affrontare il dottorato di ricerca all’università di Harvard, dove oggi studia.

Gli eccellenti risultati raggiunti nel campo della ricerca sulle onde gravitazionali e l’ideazione del triangolo che porta anche il suo nome Pasterski-Strominger-Zhiboedov - Punta di diamante del MIT, anche il celebre astrofisico e cosmologo di fama mondiale Stephen Hawking ha citato le sue ricerche, consacrandola di fatto ai livelli più alti.

Sabrina ha detto NO alla NASA e alla Blue Origin
Ha già ricevuto offerte di lavoro dalla Nasa e dalla Blue Origin, una società aerospaziale di proprietà del patron di Amazon, Jeff Bezos, che costruisce razzi e navicelle per il turismo spaziale, per rimanere in tema di aeronautica e aviazione. «Quando vuole — ha detto Bezos — la porta è sempre aperta». Ad entrambi ha risposto: «Grazie. Non è il momento».

La rivista americana Forbes l’ha inserita nella lista dei «30 under 30», giovani capaci di influenzare il futuro con le loro capacità. Anche durante l’amministrazione Obama è stata invitata alla Casa Bianca per via del suo attivismo nel movimento internazionale «Let Girl Learn», a sostegno delle donne nel mondo del lavoro.

La sua presenza su internet è circoscritta al suo sito web, PhysicsGirl.com, dove pubblica le sue partecipazioni ai congressi e le copertine delle riviste che parlano di lei. C’è anche una sezione “aviazione”, dedicata alla sua grande passione, dove lei stessa racconta in prima persona le tappe salienti del suo percorso di formazione, inclusa la costruzione dell’aeroplano.

A soli 10 anni ha preso lezioni di volo e appena 4 anni dopo volava già da sola. Una grande passione, il volo, in cui ha messo lo stesso impegno appassionato con cui si è applicata nel campo della fisica: ha, infatti,studiato al Massachusetts Institute of Technology di Boston, dove ha stupito tutti i suoi professori con il video di presentazione in cui, giovanissima, la si vede costruire il prototipo di un aereo.

Stupore dato anche dal fatto che, come hanno dichiarato con onestà i suoi professori, fosse una ragazza, in un campo di studi che tradizionalmente si considera di appannaggio maschile.

Ora è dottoranda ad Harvard ed è una promessa nel campo della fisica, al punto che molti - primi fra tutti la sua stessa università - hanno visto in lei la futura Albert Einstein.

A quelli che l’avvicinano o la paragonano al celeberrimo scienziato, la Pasterski risponde però con umiltà e rispetto reverenziale nei confronti di quello che potrebbe essere considerato una sorta di maestro senza tempo: «Nessuno sarà Einstein. Einstein è colui che è»

Non usa i social network, non beve e non fuma. Due le passioni cui non rinuncia: i piccoli aerei e la motocicletta. «I primi ci concedono dei panorami meravigliosi, la seconda ti offre il brivido dell’accelerazione.
Ogni fisico dovrebbe andare in moto perché genera delle intuizioni fisiche al pari del volare». La fisica, dice, è elegante e stimolante. Se sono stanca dormo, quando sono sveglia penso alla fisica.

La giovane Sabrina è positiva: «Se sei ottimista in ciò che credi, lo puoi anche fare. Soprattutto, è importante non perdere i sogni coltivati da bambini».

Fonte: Web; Corriere.it

mercoledì 2 dicembre 2015

A Física da Consciência Quântica da humanidade!




Para os pensadores Quânticos Esta é uma mensagem para ser lida muitas vezes ou até colocar em uma cápsula do tempo e reabrir sucessivamente, para quando puderem compreendê-la melhor. Kryon

Como poderíamos definir o que chamamos de “Consciência humana”?  A natureza da consciência é um dos maiores enigmas científicos ainda não resolvidos, fonte de um debate amplo e complexo. Hoje sabemos que a consciência não é um produto da evolução, não é um produto do cérebro e não é uma ilusão. Então, o que é e de onde vem? O que é esse fenômeno que aciona o corpo, a emoção e a mente para assegurar não só a sobrevivência, mas também todas as criações da vida humana? 
Segundo Kryon, basta menos da metade de um por cento da humanidade despertando de uma certa maneira, para afetar todo o planeta.  Como algo aparentemente tão pequeno pode afetar o TODO? Menos da metade de um por cento! Isso fica claro que a consciência humana não está em três dimensões. Logo, é quântica. A Energia quântica está em toda parte o tempo todo e reage a outra energia quântica utilizando as mesmas regras. Não depende da quantidade.

A Energia Invisível da Consciência 
"Eu quero falar a vocês sobre uma considerável energia invisível que representa um profundo sistema não reconhecido.
A consciência humana é matemática!  Tem regras e tem física! E não está em três dimensões, nem segue nenhuma regra da 3D. Por isso, é dificil para você compreender isso!
Ouçam, existe um sistema, uma confluência de sistemas que vocês não sabem nada a respeito ainda. Minha explicação não vai cair em ouvidos preparados para isso ainda, pois não será compreensível para todos vocês -  e é por isso que vocês podem desejar ler isso novamente ou colocar em uma cápsula do tempo. 
Como explicar para alguém a diferença e sofisticação dos motores específicos para carros de corrida, quando ainda não tinha sido descoberto a roda? Como posso lhe dizer sobre o que você não tem nenhuma ideia ou conceito ainda, mas que você precisa saber a respeito? Então me deixe dar-lhe alguns elementos básicos e algumas metáforas. 
A desmistificação da Consciência humana
“O que se descreve como a consciência humana, é simplesmente consciência. Vocês como humanos a veem dessa forma. Precisa-se entender que, como um grupo humano, vocês geram uma energia consciente, assim a chamam consciência humana, mas é idêntica à consciência pela qual passaram todos os outros planetas. É uma energia que realmente tem substância. È pura física. Poderiam definir a física como "Física Humana"? Para você, apenas a vida pode criá-la. Representa os valores nos pensamentos individuais e de grupo, e mudam conforme o tempo passa. O ciclo de maturidade da consciência planetária é quase idêntico de planeta em planeta, porque a galáxia é composta de fractais de energia. Do menor para o maior, os fractais representam partes repetitivas de uma mesma coisa. É um conceito magnífico e significa que existe um sistema comum de vida através da galáxia e um traço comum em todos os lugares em relação à estrutura do mesmo. Isso permite que os componentes básicos de vida tenham uma estrutura de DNA semelhante em quase todas as partes.


Em civilizações avançadas, o DNA carrega muito mais que informação química, porém, em todas as partes, os mesmos tipos de estruturas de aminoácidos, os quais vocês possuem em seu corpo, são comuns a todos. Não acha que faz sentido, já que você sabe que o universo começou a partir de uma fonte e não de muitas? Portanto, a fonte carregou os fractais de tudo o que, enfim, se tornou o que temos hoje.

A Barreira da Sabedoria
A barreira da sabedoria é o que temos descrito como o que acontece na energia da consciência humana, quando certos atributos ocorrerem que não são quantitativos, mas que afetam e até mesmo alteram essa barreira.
Portanto, não se trata de quantidade. Trata-se de outras coisas que ocorrem dentro da física da consciência que vocês ainda não conhecem nada a respeito. Mas estas coisas devem ocorrer de uma determinada maneira, de forma distribuída e não de forma centralizada, para que esta barreira seja quebrada.
A barreira da sabedoria não é um muro ou obstáculo, mas uma barreira de energia que está à espera de ser alcançada (transcendida), assim como a barreira do som que estava à espera de ser rompida. Quando a barreira da sabedoria é atingida, isto quebra um velho paradigma de consciência e nada pode ser como era antes. 
A humanidade ultrapassou um ponto em que já não está em modo de sobrevivência, quebrarando a barreira de sabedoria e agora começa a construir o processo de melhor convivência ou entendimento. Uma vez ultrapassado um nível de conhecimento, não podem voltar atrás facilmente para um estado de menos consciência. 
Isto é um atributo quântico. Leva a uma sabedoria que melhora o cérebro de toda a humanidade a alcançar um ponto onde a maioria das mentes pode concordar entre si com algo que eles nunca sequer se deram conta antes. Tudo isso, sem realmente ter sido ensinado a eles. Jà ouviram isso antes? Para você è uma novidade, verdade?

Quando a barreira é quebrada, surge um modo de pensamento humano com maturidade intuitiva e isso para todo o planeta. Isto envolve o ser humano e a inteira civilização humana de tal forma que, quando uma criança nasce, a nova maturidade torna-se uma segunda natureza - uma sabedoria de melhor convivência, de tolerância e de como resolver os problemas, de humano a humano. Isto se chama a barreira da sabedoria. E voc
ês  já chegaram ai! É um evento grandioso e novo para toda a humanidade agora. 
E não houve fogos de artifício ou faíscas no céu, não houve brindes ou celebração, nem balões - exceto do meu lado do véu. Todas as velhas almas estão explorando a própria essência desta barreira de energia. Vocês estão analisando como funciona e estão prestes a abrir o invólucro do que vai afetar toda a humanidade e não apenas as velhas almas. Vocês estão prestes a apertar o botão da “física que não sabiam que existia” – A comunicação será de coração a coração, quase sem palavras, e isso irá levar um tempo. 

O Elo Faltante è a Física da Consciência
A Humanidade explica as coisas apenas a partir do que já conhece, não a partir do que não conhece. Aqui está um exemplo: Talvez os cientistas ao olhar para o espaço encontrem atributos que não podem explicar. Os atributos não parecem ser ciência Newtoniana, mas a física newtoniana é a regra de ouro, o padrão de movimento em toda parte, de modo que o Ser Humano se esforça para encontrar fórmulas para tentar colocar o inexplicável em “caixas newtonianas”. Vocês pegam o que é conhecido, observam o que é desconhecido e tentam colocar o desconhecido dentro das caixas do que é conhecido, mesmo se elas forem caixas complicadas e até mesmo se não fizerem nenhum sentido. Mesmo sendo misteriosas!
Ao invés de procurar ativamente pelas leis faltantes da física, vocês seguem com o que conhecem.
Bem, deixe-me lhes dizer que uma das maiores peças de informação fractal, é o que está faltando. Por que você separaria o conhecimento da energia da consciência, do mundo da física? Energia tem fractais também e, do menor ao maior, todos funcionam juntos. A estrutura atômica cria energia! A consciência é energia e tem leis quânticas.
A peça faltante de compreensão e entendimento é a física da consciência.

Ouça-me: Como é que a humanidade define a consciência?
"Bem, a consciência é um conceito, e ela descreve o estado de consciência de si mesma e de um Ser Humano. Ela não pode ser medida, uma vez que é apenas um conceito". Não, não é isso! O que lhe parece esta afirmação: “A gravidade é um conceito que descreve o por quê as coisas caem. Ela não pode ser medida, já que é apenas um conceito”. Mas você sabem o que é! A gravidade é a energia invisível que pode ser calculada e é energia quântica. O magnetismo é invisível, é mensurável e é energia quântica. A consciência é a mesma coisa. É física, e devem se acostumar com isso, porque é uma das próximas áreas da física que irá lhes empurrar para fora do buraco da 3D para a multidimensionalidade. 
O que vocês pensam que é um conceito (a consciência) na verdade não o é.
Vocês não est
ão consciente que existam leis da consciência, e que são uma parte da física quântica.
Existem leis, postulados, matemática, gráficos e soluções. Há belos atributos ainda desconhecidos da física da consciência. Quando vocês começarem a ver isto, começarão a explicar o que vai acontecer e o caminho do futuro. Mas, no momento, vocês ainda não veem desta forma. A peça que falta é o conhecimento que vocês podem traçar e medir a consciência e pode representá-la graficamente. É maravilhoso! Não precisa conhecer a simetria das leis newtonianas e de  questionar sobre como o movimento das coisas no sistema solar funcionam. Newton reuniu tudo. Sua matemática agora permite o lançamento de um foguete e que pode encontrar-se anos mais tarde com um asteroide que não pode ser visto pela visão de um humano! É matemática pura, é previsível, e isso cria maravilhosos potenciais. 

A tecnologia que vocês têm e com a qual trabalham neste planeta, é fantàstica e útil, e é trazida a vocês pelo conhecimento da física que possuem. Há ação e reação, “pressionam isto e ocorrerá aquilo”. Quando vocês entendem as leis da física, vocês
conseguem melhorar de fato suas vidas.
Entretanto, a humanidade entende e usa as quatro leis básicas da física. Nós lhes dissemos que existem seis, mas mesmo sem as duas últimas, estão cientes de como usar as quatro primeiras. Isto transformou a humanidade. Magnifico!
Agora, e se eu lhes dissesse que esse mesmo cenário existe na consciência? 
Existem leis da consciência que são como as leis da física, na medida em que são causais (mudando uma coisa, causa mudança em outra). Mas no mundo quântico, essas leis de movimento da consciência não são lineares, então elas criam diferentes tipos de reações.

Novos Tipos de Leis da Física 
Se conhecessem a Física da Consciência poderiam construir um mundo muito melhor. 
Ouçam isto: Antes de tudo, a consciência não viaja de um lugar para outro, não viaja em linha reta, ou seja, não viaja em absoluto! A consciência não vai de um lugar para outro, a consciência não se expande, não fica maior ou menor. A Consciência apenas È.

A consciência da física é tal como os atributos de física em 3D, simplesmente está ai, pronta para ser melhorada, ou não, com base em outras leis que a cercam. Quando certas regras ou leis são aplicadas, então, todas as outras leis mudam em conjunto. A consciência é a cola da existência de vida. Se houvesse uma fórmula para a vida, seria essa!" Kryon 

sabato 29 novembre 2014

La Fisica della coscienza quantica dell’umanità!



Per i Pensatori Quantistici - Questo è un messaggio da rileggere molte volte. È un messaggio che si potrebbe anche porre in una capsula temporale e riaprire successivamente per comprenderlo maggiormente, quando le cose avranno avuto modo di cambiare un poco. Kryon

Come potremmo definire ciò che chiamiamo "coscienza umana"? Quello della natura della coscienza è uno dei più grandi enigmi scientifici ancora irrisolti, origine di un vasto e complesso dibattito. Oggi si sa che la coscienza non è un prodotto dell’evoluzionenon è un prodotto del cervello e non è un’illusione.Allora cos’è e da dove essa arriva? 
Secondo Kryon, basta meno della metà di un per cento dell'umanità risvegliando in un certo modo, per influenzare l'intero pianeta. Come può qualcosa di così piccolo influenzare il Tutto? Meno della metà di un per cento! Questo ci fa capire, quindi, che la coscienza umana non è in tre dimensioni. Pertanto, è quantica. L’Energia Quantica è ovunque, tutto il tempo, e reagisce a un’altra energia quantistica alle regole dell’energia quantica. Non dipende dalla quantità.

La demistificazione della coscienza umana

Una bellissima visione dello sviluppo della civiltà umana
“Ciò che definite “coscienza umana”, è solo coscienza. Voi siete Umani e questo è il vostro modo di vedere la cosa. Dovete capire che voi, come gruppo Umano, generate un’energia cosciente, così la chiamate coscienza Umana, ma è identica alla coscienza su altri pianeti. È semplicemente  un’energia che possiede davvero una consistenza.
La coscienza, per voi, è una consapevolezza prodotta dalla vita. Solo la vita può crearla, ed essa rappresenta quelli che sono i valori per un individuo o un gruppo e cambia nel corso del tempo. Il ciclo di maturazione di una coscienza planetaria è quasi identico da pianeta a pianeta, perché la galassia è costituita da frattali di energia. Dal più piccolo al più grande, i frattali presentano parti ripetitive della stessa cosa. È un concetto magnifico, e con questo intendo che esiste un sistema di vita comune in tutta la galassia e ovunque c’è una comunanza riguardo alla sua struttura. Questo fa sì che i mattoni della vita siano una struttura dal DNA similare quasi dappertutto. Nella vita evoluta, il DNA contiene ben più di sole informazioni chimiche, tuttavia lo stesso tipo di struttura chimica degli aminoacidi che voi avete nel vostro corpo, è comune a tutti. Non vi pare logico, dato che già avete riconosciuto che l’universo ha avuto origine da un’unica fonte, e non da molte? La fonte, quindi, conteneva i frattali di tutto ciò che alla fine è diventato ciò che è oggi.

Voi siete una civiltà molto giovane. Il vostro sistema solare, e la sua civiltà poiché parte di esso, non ha ancora fatto un giro intero nella galassia! Ha percorso soltanto una frazione della lunghezza di una rivoluzione. Ci vogliono quasi 200 milioni di anni terrestri per fare un solo viaggio intorno al centro della galassia (una rivoluzione). Come vi fa sentire sapere che ci sono società e civiltà su altri mondi lontanissimi da voi che hanno già attraversato tre rivoluzioni? I Pleiadiani (la vostra biologia atavica) ne hanno percorsa mezza. Questo solo per mostrarvi quanto può essere vecchia una vita in questa galassia. Alcune di queste civiltà vengono a visitarvi, ma nessuna di loro – nessuna – può influenzarvi quanto voi potete influenzare voi stessi. La galassia pullula di vita e voi, comunque, siete ben nascosti. Fino ad ora.
Carissimi, paragonando la galassia con tutti i pianeti che hanno già attraversato questo processo, siete al primo gradino della coscienza. Lo abbiamo già visto molte volte. È avvenuto in questa galassia con altri, così sappiamo quel che verrà perché i passi successivi per voi sono gli stessi intrapresi da altri prima di voi. Per voi è nuovo vederlo succedere, la vostra civiltà terrestre è molto giovane e sta soltanto ora iniziando a diventare consapevole di ciò che è importante e ciò che non lo è.
Il vostro passato storico è pieno di un’energia di sopravvivenza: uccisioni, armamenti pesanti, distruzioni di massa, nessuna eleganza né rispetto per la vita. La tortura era cosa comune e le esecuzioni pubbliche, uno sport. Tutti quei pianeti ci sono passati! È stato così per tutti, perché così è il processo della civilizzazione; va definendosi con il tempo e lo sviluppo. Parte di questo sviluppo non sempre prende la via della maturità. Lungo la via può auto-distruggersi, o distruggere i semi della conoscenza. Come sapete, la vostra Terra ha appena passato il punto in cui questo era un possibile scenario.
La coscienza planetaria e ciò che voi chiamate “natura Umana” matura o non matura. Man mano che crescete come civiltà, accumulate conoscenza ed esperienza. Alla fine si crea una saggezza che produce un nuovo modo di pensare, modi migliori per risolvere i problemi invece delle vecchie modalità di sopravvivenza [le guerre]. Attraverso la tolleranza e la cooperazione avete l’opportunità di crescere e iniziare a lavorare insieme, proprio come nel processo di crescita che avete vissuto da bambini.

L’invisibile energia della coscienza – La coscienza quantistica dell’umanità
Ora vi parlerò di un’intensa energia invisibile, che rappresenta un importante sistema non riconosciuto. Vi è un complemento di energia che interessa molti di voi. Non lo potete capire, ma lo dovreste perché vi tocca in modo affascinante.
Che cosa legge un sensitivo, cosa percepisce una persona psichica o può intravede un futurista? Da dove viene questa energia, ed è possibile definirla “energia”? Perché è così elusiva? 
I bambini urlano, tirano calci o spingono gli altri per ottenere ciò che vogliono. Se deste a questi bambini, un piatto di saggezza lo guarderebbero e lo getterebbero via reputandolo inutile. L’umanità si trova a questo bivio: la coscienza della modalità di sopravvivenza sta per trasformarsi in un modo di pensare più maturo. Questa energia invisibile ha degli attributi che non conoscete affatto. Se ora ve ne dessi un piatto, la gettereste via. Neppure riuscireste a vederla. Tutto ciò che riguarda questa energia invisibile, che chiameremo la coscienza quantica dell’umanità, sta sviluppandosi, comiinciando a essere un po’ più evidente e molto meno elusiva.

Se, in questo momento, vi portassi in un’altra civiltà, per esempio quella dei Pleiadiani, degli Arturiani o di Orione, non riconoscereste nulla. Sareste confusi come un bambino a un saggio di poesia. Dove sono i giocattoli? Perché è così noioso? Perché non riesco a capire cosa stanno dicendo? Quando inizia il film? Dobbiamo stare ancora qui?
Prima di tutto, loro non hanno una tecnologia per come lo intendete voi. Questo perché le macchine fisiche che fanno le cose sono state da lungo tempo eliminate. L’hanno fatto un po’ per volta, man mano che si rendevano conto che la fisica della coscienza Umana poteva creare tutto ciò che volevano. È così che andrà, miei cari, e voi non sapete di cosa si tratta. Non sapete ciò che non conoscete.

La Coscienza Umana è matematica! Ha le sue leggi e la sua fisica!
La coscienza Umana non ha una definizione concisa. Ma su altri pianeti già maturi c’è una definizione ben precisa. Perché questo? Perché loro possono dimostrarvela alla lavagna. È matematica! Ha le sue leggi e la sua fisica! E non solo, non è 3D e non segue le leggi 3D. Non c’è da stupirsi se voi non riuscite a comprenderla!
Ecco un esempio degli attributi che vi confondono: vi abbiamo detto che basta che si risvegli meno della metà dell’uno percento dell’umanità perché l’intero pianeta ne sia influenzato. Ora, questo dovrebbe dirvi che la coscienza Umana non è 3D. Come potrebbe qualcosa di così poco influenzare il tutto? Meno della metà dell’uno percento. Non si tratta di quanto numerosi siete qui, perché questo è un linguaggio infantile. L’energia quantica è ovunque tutto il tempo e reagisce ad altra energia quantica con le leggi dell’energia quantica.

Ascoltate, c’è un sistema, una confluenza di sistemi di cui ancora non sapete nulla. La mia spiegazione non arriva ancora a orecchi che sanno. Non sarebbe comprensibile per nessuno di voi, ed è per questo che forse vorrete rileggere questa canalizzazione o metterla dentro una capsula temporale. Come argomentate le sofisticate differenze tra i motori delle auto da corsa a qualcuno che ancora non ha scoperto la ruota? Questa è oggi la situazione. Come posso parlarvi di ciò di cui ancora non avete idea e, ciò non di meno, dovete sapere? Lasciate, quindi, che vi dia alcuni punti basilari e anche ulteriori metafore.

La barriera della saggezza
Ci sono cose che avverranno nella fisica della coscienza di cui al momento ancora non sapete nulla. Tuttavia, queste cose devono avvenire in un certo modo, distribuito e non centralizzato, affinché questa barriera - che chiamiamo barriera della saggezza - crolli. La barriera della saggezza non è un muro o un’ostruzione, ma una barriera di energia in attesa di essere raggiunta, proprio come è stato per la barriera del suono. Quando la barriera della saggezza viene raggiunta, si rompe un vecchio paradigma di coscienza, e nulla potrà poi essere come prima.

Arriverà un modo di pensare quantico che trasmetterà informazioni di un individuo all’altro, senza che si venga insegnato.
L’umanità ha passato il punto di una modalità di sopravvivenza. Ha rotto la barriera della saggezza e ora è entrata nella modalità, dove inizia a costruirsi l’andare d’accordo. Non è facile tornare indietro a uno stato di minore consapevolezza. È un attributo quantico. Pensate: una saggezza che sviluppa il cervello di tutta l’umanità a raggiungere il punto dove la maggior parte delle menti possono accordarsi su cose di cui non si erano mai rese conto prima. E tutto questo, in realtà, senza che venga insegnato. Lo avete mai sentito prima? Non ve lo aspettavate, vero? La barriera viene superata e ne esce un “modo di pensare Umano intuitivo e maturo” per l’intero pianeta.
Coinvolge l’Essere Umano a tal punto, e coinvolge, anche, l’intera civiltà Umana, che quando nasce un bambino la nuova maturità diventa la sua seconda natura... la saggezza dell’andare d’accordo, della tolleranza e di come risolvere i problemi, da Umano a Umano. Questa è la barriera della saggezza, e ora voi ci siete arrivati! E non vedrete fuochi d’artificio o lampi nel cielo. Non ci saranno celebrazioni, brindisi o palloncini se non sul mio lato del velo. State per premere il bottone della fisica che non sapevate che esistesse, e ci vorrà tempo.

Il pezzo mancante è la fisica della coscienza
L’umanità spiega le cose soltanto in conformità a ciò che già conosce e non di ciò che non conosce. Facciamo un esempio: mettiamo che gli scienziati osservando lo spazio scoprano delle caratteristiche che non sanno spiegarsi. Sono caratteristiche che non sembrano seguire le leggi di Newton, tuttavia la fisica newtoniana è lo standard aureo del moto, quindi, l’Essere Umano si affanna a trovare delle formule che mettano l’inspiegabile entro gli schemi newtoniani. Prendete ciò che già sapete, osservate lo sconosciuto e cercate di mettere lo sconosciuto negli schemi del conosciuto, anche se si tratta di schemi contorti che non hanno senso. Anche se è così misterioso! Invece di darvi da fare a cercare le leggi mancanti della fisica, insistete con quello che già sapete. E’ la propensione Umana per la razionalità, e ciò è molto comprensibile.

Ebbene, lasciate che vi dica che quel che state perdendovi è uno dei pezzi più grossi dell’informazione frattale. Perché separate l’energia conosciuta della coscienza dal mondo della fisica? Anche l’energia ha dei frattali e, dal piccolo al grande, tutti funzionano insieme. La struttura atomica crea energia! La coscienza è energia e soggiace a leggi quantiche. Il pezzo mancante da comprendere o di cui accorgersi è la fisica della coscienza.

Ascoltatemi: come viene definita la coscienza dall’umanità? «Beh» potreste dire, «la coscienza è un concetto che descrive lo stato di consapevolezza di sé di un Essere Umano. Non può essere misurata, dato che è solo un concetto». No, non lo è! Che direste di quest’affermazione: “La gravità è un concetto che descrive perché vi cadono le cose. Non può essere misurata, perché è soltanto un concetto”. Ma voi sapete cos’è!  La gravità è un’energia invisibile che può essere misurata ed è energia quantica. Il magnetismo è invisibile, misurabile ed è energia quantica. La coscienza è la stessa cosa. È fisica, e dovrete abituarvici perché è uno dei prossimi ambiti della fisica che vi spingerà fuori dalle 3D verso la multidimensionalità. Quello che ritenete un concetto (la coscienza) non lo è. Voi non sapete che esistono delle leggi della coscienza e ciò fa parte della fisica quantistica.

Ci sono leggi, postulati, calcoli, grafici e soluzioni. La fisica della coscienza ha degli attributi meravigliosi che ancora non sono conosciuti. Quando comincerete a notarli, inizierete a spiegarvi quel che accadrà e le vie del futuro. Al momento, tuttavia, non la vedete in questo modo. Questo pezzo mancante è sapere che la coscienza può essere misurata e tracciata, che potete mapparla, anche al di fuori dell’umanità. È stupendo! Non c’è bisogno di conoscere l’eleganza delle leggi newtoniane e di chiedervi come si muovono i corpi celesti nel sistema solare. Newton ha messo insieme le cose, la sua matematica ci permette ora di lanciare un razzo che dopo anni incontri un asteroide che non arriva a esser visto da occhio Umano! È pura matematica, è calcolabile, e ciò crea dei meravigliosi potenziali.

La tecnologia che avete e con cui lavorate su questo pianeta che è così fantastica e utile, vi è data dalla conoscenza della fisica che conoscete. Conoscete l’azione e la reazione; spingete questo e accade quello. Quando comprendete le leggi della fisica, potete vivere meglio e, infatti, è così.
Ora l’umanità conosce e usa le quattro leggi fondamentali della fisica. Noi vi abbiamo detto che queste leggi sono sei, ma anche senza le ultime due voi sapete come usare le prime quattro. E questo ha cambiato l’umanità. Magnifico! Ora, e se vi dicessi che esiste lo stesso scenario per quanto riguarda la coscienza?
Ci sono leggi della coscienza che sono proprio come le leggi della fisica, per cui sono causali (il cambiamento di una cosa ne modifica un’altra). Tuttavia nel mondo quantico queste leggi di moto della coscienza non sono lineari, quindi generano diversi tipi di reazione.

Nuovi generi di leggi della fisica
Se voi conosceste la fisica della coscienza, potreste costruire un mondo migliore. Ascoltate queste affermazioni: prima di tutto, la coscienza non si sposta da un posto all’altro; non viaggia in linea retta. Non viaggia affatto! La coscienza non sta in un posto e va in un altro; la coscienza non si espande; non diventa più grande o più piccola. La coscienza, semplicemente, È. La coscienza della fisica è proprio come gli attributi della fisica 3D, per cui se ne sta lì pronta a svilupparsi o no in funzione delle altre leggi che le stanno intorno. Quando vengono applicate determinate regole o leggi, allora le leggi cambiano tutte insieme. La coscienza è il collante dell’esistenza della vita. Se ci fosse una formula per la vita, sarebbe questa.

Vorrei parlarvi di un paio di fattori che si possono applicare alla coscienza affinché induca un cambiamento. Il primo è il fattore della benevolenza. Dovete sapere che esplorando la fisica della coscienza e applicando il fattore della saggezza (ottenuto superando la barriera della saggezza), ciò che poi accade è una comprensione e applicazione esponenziale delle leggi della coscienza, si crea un fattore generatore di azione benevola. Lo dirò in questo modo: attualmente, su questo pianeta, c’è un conflitto tra forze energetiche. A causa della coscienza che avete sviluppato e delle “leggi” che avete messo in azione attraverso la fisica della coscienza, su questo pianeta è nato un conflitto riguardo a molte cose di cui non abbiamo mai parlato. C’è del male sul pianeta? Sì. Ci sono delle entità che intendono venire a confondervi? Sì. È sconvolgente? Perché deve essere così? Perché deve essere così proprio nel momento del passaggio nel potenziale di una coscienza superiore?
Carissimi, è così per ciò che avete creato nella fisica della coscienza e per le leggi che sono state applicate, che state pressando una coscienza di vibrazione inferiore forzandola ad andarsene! Ricordate, questa è nella modalità 3D di sopravvivenza. Che cosa intendete fare, quindi? Combattere! Lo capite questo?

Quando le leggi della fisica sono applicate in alcune situazioni, potete controllare ciò che avviene. Questa è la bellezza della fisica 3D conosciuta. Vale, comunque, lo stesso con la coscienza. Quando raggiungete il punto in cui comprendete la fisica della coscienza, come lavora, i suoi meccanismi, la sua distribuzione e la sua spirale di trasmissione, chiudete la porta alle energie più vecchie. Certe entità che hanno visitato questo pianeta in passato, non possono più venire a visitarlo. Avete sentito? Non possono più entrare! La fisica crea una barriera e non possono entrare. Ci sono energie oscure e pensieri oscuri che vorrebbero entrare e giocare con la vostra coscienza. Alcuni chiamano questo male. Esso influenza gli Umani e quegli Umani che operano con esso. Li aiuta a ottenere potere e controllo, e non c’è nessuna eleganza nel come lo ottengono. Ma quella porta è stata chiusa! Il male, per come lo conoscete voi, inizierà a diminuire. Il male è un’energia che certi Umani succhiano; e veramente quegli Umani diventano il male, e quella è una loro scelta. Questa è la vecchia coscienza. E questa è la migliore spiegazione che abbiamo per quel che accadrà nel futuro.
Col tempo, quando la fisica sarà riconosciuta, scoprirete delle apparecchiature che funzionano con la coscienza. Dopotutto, è semplice fisica. Quello che non immaginereste è che queste non saranno necessariamente delle macchine ma, piuttosto, dei supporti biologici. Ma non li avrete per un certo tempo ancora. «Quante generazioni ci vogliono, Kryon?» Non ve lo dirò. Il motivo è per non rovinarvi la festa. Ogni pianeta ha avuto il suo periodo temporale in quanto a velocità della propria evoluzione.
«Come funziona? Quanto sarà veloce? Quando inizierà?» È già iniziato! Siete alla barriera della saggezza e l’avete attraversata! Vorrei raccontarvi che una volta arrivati alla barriera della saggezza l’esperienza di tutti i pianeti che hanno raggiunto questo punto è la stessa. Sono tutti andati avanti, tutti quanti. È come se fosse coinvolta l’intera coscienza collettiva del pianeta. È un cambiamento drastico, e non c’è energia oscura che possa bloccarlo. Oh, cercherà di farlo! Questo ve l’ho già detto. Gli Umani che sono dentro le vecchie modalità, come bambini a scuola, non vogliono crescere. Spingeranno, insulteranno e provocheranno. Sanno che la luce cambierà tutto e che non avranno più la possibilità di fare come facevano prima.
Il fattore benevolo e la barriera della saggezza operano tutti con le leggi della fisica della coscienza in modi che, alla fine, scoprirete. Arriverete ad aumentare la percentuale di attivazione del DNA, che aumenterà generazione dopo generazione. Infine, avrete un Essere Umano capace di manipolare la materia come se creasse cose dal nulla. Perché dovrebbe essere una cosa così speciale? È soltanto fisica! Non ha forse senso che una fisica multidimensionale possa controllare un tipo di fisica più grossolana? Il tipo di fisica più alta è la coscienza, e questa fisica controlla la fisica 3D tutti i giorni.

Questo è ciò che noi vediamo. Non ho mai parlato prima di queste cose in questo modo. Volevo che ascoltaste tutta la storia. Cosa pensate che possa succedere a una civiltà senza guerre, una civiltà che può creare tutto ciò che vuole materialmente, così da non soffrire più la fame? Come sarebbe vivere due o tre volte più a lungo di quanto viviate oggi, e vivere tutti quegli anni in buona salute? Come sarebbe una civiltà in grado di porsi in uno stato quantico, se lo vuole, ed essere “dappertutto”? Questa civiltà esiste! Pensate dove eravate 1000 anni fa. E ora considerate le civiltà della galassia che sono un milione di anni terrestri più vecchie! È troppo per riuscire a pensarci? È soltanto fisica!
E se vi dicessi che queste civiltà non hanno un centro di controllo? Lo avete mai sentito questo? Avete mai sentito parlare di un’azienda senza dirigenti? È così. Potreste dire: «Non può funzionare.» Oh, sì che funziona! Funziona quando tutti sono così collegati da essere d’accordo su ciò che è ovvio e sanno qual è il loro lavoro. È intuitivo e naturale. E per voi? Impossibile. Questo è ciò verso cui vi state dirigendo. Non ci sarà qualcosa come un governo mondiale. È troppo 3D! Ci sarà, invece, una coscienza mondiale concorde. Semplicemente, ne sapete di più. Chi nasce è nella condizione di saperne di più. Questo è il fattore della saggezza, e questa è la barriera che state attraversando.
Alla fine rigetterete tutti i sistemi di cui pensavate di aver bisogno, specialmente quelli che vi organizzano in gruppi per fare delle cose. Sarà una seconda natura e tutti voi saprete insieme. Troppo bello perché sia vero? Chiedete ai Pleiadiani. Chiedete a quelli di Orione o agli Arturiani. Chiedete a un qualunque pianeta della libera scelta, perché ora tutti vi stanno osservando. Riempiono questa sala e annuiscono, e dicono: «Giusto! È così! È proprio così!»

La bellezza di questo messaggio è che non è importante che oggi ci crediate o no, perché lo sperimenterete su questo pianeta. Basta aspettare, e ci sarete. Voi siete quelli che creeranno proprio l’essenza di queste predizioni”. Kryon