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giovedì 29 settembre 2016

Intelligenza Artificiale - Riuscirà a superare quella umana?

 

Saremmo tutti uomini-macchina?


L’evoluzione delle tecnologie ci spinge a riflettere ponderatamente sul cervello umano e sull’intelligenza artificiale, per comprendere gli scenari futuri.
Con ben 86 miliardi di neuroni collegati uno all’altro da trilioni di sinapsi, per un totale di centinaia di trilioni di percorsi su cui viaggiano i segnali celebrali, il cervello umano è considerato un super-sistema dinamico di sistemi neuronali, un vero “mostro” – anche a confronto con il super computer più potente del mondo come il cinese Tianhe-2, conosciuto come Milky Way 2, da 3.120.000 cores e 33,86 petaflop/s o il benchmark Linpack.

Per la terza volta, l'Intelligenza Artificiale supera il test di Turing, quello che determina se il comportamento di una macchina intelligente è indistinguibile da quello umano. Dopo il computer 'pensante' sviluppato a San Pietroburgo, capace di comportarsi come un ragazzino di 13 anni, un'intelligenza artificiale aveva superato 'l'esame scritto' con la produzione di un testo che avrebbe potuto essere prodotto da un umano, e ora un'altra ha superato l'esame orale, rendendo 'sonoro' un video muto.

Secondo l’esperimento, coordinato da Andrew Owens del Mit (Massachusetts Institute of Technology), algoritmi simili in futuro potrebbero produrre automaticamente effetti sonori per film e spettacoli, e potrebbero aiutare i robot a comprendere meglio le proprietà degli oggetti per interagire meglio con l'ambiente.
"Quando si mette il dito in un bicchiere di vino, il suono che fa, riflette la quantità di liquido che è nel bicchiere, Un algoritmo che modella tali suoni, può rivelare informazioni chiave sulle forme degli oggetti e i materiali di cui sono fatti", afferma Andrew Owens.
 Il rischio, secondo molti, è quello di ritrovarsi orde di “Frankenstein” in grado di dominare il mondo e la razza umana, con la forza, con l’astuzia e con la capacità di ragionare, di calcolare e di prevedere le nostre mosse. Sarebbe possibile?

Arrivano le generazioni cyborg - Dopo il 2030, dobbiamo confrontarci con entità completamente non biologiche dotate della stessa complessità degli esseri umani.

Secondo Ray Kurzweil – scienziato informatico – entro il 2029 i computer raggiungeranno il livello dell’intelligenza umana. Una volta che le macchine avranno conseguito quel traguardo, non c’è dubbio che lo supereranno, perché riusciranno combinare l’ingegnosità e la flessibilità dell’intelligenza umana con le caratteristiche per cui i computer sono intrinsecamente superiori: la condivisione d’informazioni, la velocità delle operazioni, il fato di lavorare sempre al massimo delle prestazioni e di gestire con precisione miliardi e miliardi di dati. Potranno impadronirsi sostanzialmente di tutta la conoscenza della civiltà uomo-macchina. Non ci sarà più una distinzione netta tra uomo e macchina. Afferma Kurzweil.               
Ma… tranquilli, dicono che non ci sarà nessuna competizione tra gli strani marchingegni e noi, perché ci mescoleremo e ci uniremo a vicenda.
Secondo Kuszweil, avrà un’interazione tra una computerizzazione diffusa e i nostri cervelli biologici, quindi, quando parleremo con una persona del 2035, possiamo star di fronte a un vero e proprio ibrido d’intelligenza biologica e non biologica.
Gli impianti neurali aumenteranno la capacità della mente umana, trasformando le persone in veri cyborg.
Accresceranno la nostra intelligenza e saremmo in grado di pensare più velocemente e più profondamente, di sviluppare capacità superiori in ogni campo della conoscenza, dalla musica alla scienza.
Grazie alla nanotecnologia, l’intelligenza non biologica crescerà in maniera esponenziale – una volta impiantata nei nostri cervelli – al contrario di quello che succede con l’intelligenza biologica che procede con un ritmo talmente lento da essere effettivamente pari a zero, anche se l’evoluzione è sempre in atto.
Abbiamo, ora, un totale di 10 elevato a 26 operazioni al secondo, nei cervelli biologici dei 6 miliardi di esseri umani del pianeta. Tra 50 anni, questa cifra sarà sempre la stessa. L’intelligenza non biologica oggi è lontana milioni di volte da questo valore.
La nanotecnologia servirà anche per salvare le vite umane.
Infatti, esistono già alcune persone in cui i neuroni biologici del loro cervello sono connessi ai computer e in tale sistema, l’elettronica funziona a fianco del circuito elettrico biologico. Questi innesti servono per migliorare certe condizioni patologiche e alleviare alcune disabilità come nel caso dei non udenti e i malati di Parkinson. I dispositivi di ultima generazione danno, pure, la possibilità di scaricare software per aggiornare il sistema.
In poco tempo si potrà fare uso dei nanorobot – grandi quanto le cellule ematiche – in grado di entrare nei capillari e nel cervello, in modo non invasivo, per un’ampia gamma di scopi diagnostici e terapeutici.
Nei casi di epatite e diabete, per esempio, un dispositivo – in forma di capsula, con pori del diametro di 7 nanometri - rilascia l’insulina e blocca gli anticorpi. E’ già stata sperimentata nei ratti per la cura di diabete del tipo 1 con ottimi risultati e, dato che il meccanismo del diabete tipo 1 è uguale sia nei ratti sia negli esseri umani, è evidente pensare che l’apparecchio funzionerà anche negli umani.

Così, si aprono molti altri scenari con sapore di surreale.
Si sa già che in tempo breve, potremo avere, per esempio, una realtà virtuale su scala totale, nella quale i nanorobot saranno in grado di interrompere i segnali provenienti dai nostri sensi e sostituire con altri. Così, andare in bagno, per molti non sarà più un problema: basta chiedere al nostro nanorobot di sostituire l’odore sgradevole per quello di lavanda o fiori del bosco ed è fatto – così per dire!

Il cervello, quindi, verrebbe davvero a trovarsi in un ambiente virtuale con le condizioni tanto convincenti quanto quelle dell’ambiente reale.

Così, dopo il 2030 scatenerà un grande dibattito filosofico attorno alla questione se si tratti di simulazioni molto convincenti di entità coscienti, o se siano coscienti davvero o ancora, se ci siano differenze tra le due cose. Ci saremmo per vedere? Chi vivrà vedrà!

Fonte: centodieci.it


mercoledì 25 febbraio 2015

Exclusivo: Dessalinização da água com a nanotecnologia, através de robôs magnetizados!

Amazon Br

Extrato 12 do livro “Deus é Quântico e está no DNA – Revelações”

Estudiosos prevêem que em breve a água será causa principal de conflitos entre nações. Há sinais dessa tensão já em áreas do planeta como Oriente Médio e África. Embora o Brasil seja o primeiro país em disponibilidade hídrica em rios do mundo, a carência de àgua começa a preocupar também as autoridades brasileiras. 

Aos cientistas e físicos, Kryon explica um incrível sistema NOVO que deixará muitos perplexos!  

Parte do texto:
“Primeira etapa: construir uma usina de dessalinização onde a água nunca pára de correr, e o sal é extraído em tempo real, que irá produzir um subproduto do qual vocês não têm a menor ideia. Será uma descoberta controversa, sim. Não haverá nem mesmo uma prova contra, e isto torna a coisa controversa. Tudo o que se saberá é que, depois dessa descoberta, poucas pessoas irão adoecer! (Que produto misterioso seria esse?)
A água não deve parar nunca e nem deve ser fervida. O calor não faz parte do processo. Utilizando a nanotecnologia, a água entra de um lado da máquina e sai do outro, em um fluxo constante. Entra a água salgada – e sai água doce, pronta para a purificação normal. (Como isso é possível)

A primeira fase desse sistema exige que vocês consigam um número suficiente de nanorobôs atuando, para encontrar os sais dissolvidos e, em seguida, atacarem-se a eles.
Mas existe um segredo para que isso aconteça. (Qual seria?)

Segunda etapa:
A próxima etapa: passando na zona sucessiva, a água se torna magnética! (De que forma?) (...)Então, a água sai potável. Talvez seja muito simplificado, mas é assim que funciona. Sem nenhum calor.

(Que aparelho poderá ser este!)


As respostas para essas questões de grande importância para o Planeta você encontra no Cap. XX – “Predição e Revelações” do livro Deus é Quântico e estáno DNA – Revelações

venerdì 16 gennaio 2015

Inteligência Artificial - Seremos todos homens-máquina?



Estão chegando as gerações Cyborgs – Tudo indica que, depois de 2030, temos de lidar com entidades totalmente não-biológicas, equipadas com a mesma complexidade dos seres humanos.

De acordo com Ray Kurzweil - cientista de informática - até 2029 os computadores conseguirão atingir o nível da inteligência humana. Uma vez que as máquinas atinjam essa meta, não há dúvida de que irão ultrapassá-la, porque serão capazes de combinar a criatividade e flexibilidade da inteligência humana com recursos para os quais os computadores são inerentemente superiores: a partilha de informação, a velocidade de operações, o fato de sempre trabalharem com o máximo desempenho e de gerenciarem com precisão, bilhões e bilhões de dados.

Portanto, tomará posse de praticamente todo o conhecimento da civilização homem-máquina. Não haverà uma clara distinção entre homem e máquina. Afirma Kurzweil.

Mas… fiquem tranquilos.  Kurzweil nos adverte que, com certeza, não haverá concorrência entre humanos e essas engenhocas estranhas, porque iremos nos misturar tão bem com elas que seremos quase uma mesma espécie.
Haverá uma interação entre a informatização generalizada e nossos cérebros biológicos, e então, quando falarmos com uma pessoa em 2035, poderemos ter em nossa frente um verdadeiro híbrido de inteligência biológica e não biológica.

Implantes neurais irão aumentar a capacidade da mente humana, transformando as pessoas em verdadeiros cyborgs.
A nossa inteligência serà amplificada e nós seremos capazes de pensar mais rápido e mais profundamente, e capazes de desenvolver habilidades superiores em todos os campos do conhecimento, da música e da ciência.

Graças à nanotecnologia, a inteligência não-biológica irà crescer de forma exponencial - uma vez implantado em nosso cérebro. O oposto do que acontece com a inteligência biológica que progride a um ritmo tão lento a ponto de ser efetivamente igual a zero, embora a evolução seja sempre alta.

Nos cérebros biológicos dos 7 bilhões de pessoas no planeta, hoje, opera-se um total de 10 elevado a 26 operações por segundo. Daqui a 50 anos, este valor será o mesmo. A inteligência não biológica hoje, está adiante, milhão de vezes deste valor.

A nanotecnologia também irá servir para salvar vidas humanas.

De fato, já existem algumas pessoas em que os neurônios biológicos de seu cérebro estão conectados ao computador e, neste sistema, a eletrônica funciona ao lado do circuito elétrico biológico. Estes enxertos servem para melhorar certas condições patológicas e aliviar algumas deficiências, como no caso dos surdos e dos doentes de Parkinson.

Os dispositivos de última geração, dão ainda a possibilidade de baixar software para atualizar o sistema.
Em breve, se poderá fazer uso dos nanorrobôs - do tamanho de uma célula hemática – capazes de entrar nos capilares e no cérebro, de forma não invasiva, para uma grande variedade de fins diagnósticos e terapêuticos.
Em casos de hepatite e diabetes, por exemplo, um dispositivo - sob a forma de cápsula, com poros de diâmetro igual a 7 nanômetros - libera a insulina e bloqueia os anticorpos. Já foi testada em ratos para o tratamento de diabetes tipo 1, com excelentes resultados e, uma vez que o mecanismo do diabetes do tipo 1 é a mesma, quer no rato ou em seres humanos, é evidente pensar que o dispositivo irá funcionar também em seres humanos.

Nanorrobôs de DNA

Os nanorrobôs de DNA é uma das realizações mais significativas no campo da engenharia biomédica. Estes robôs moleculares compostos de DNA, são projetados para fornecer remédios a células específicas curáveis e destruir células prejudiciais, matando-as sem prejudicar as saudáveis.

Ao contrário dos medicamentos e suplementos comuns, os nanorobôs possuem uma inteligência bem estabelecida e podem facilmente movimentar-se através do corpo, de modo autônomo.
Os nanobots são estruturas flutuantes que se movem através da corrente sanguínea e permanecem neutros até encontrarem um site específico que exija a sua assistência. Com a ajuda das informações moleculares, programadas no seu interior, eles podem identificar o local preciso e executar as ações necessárias.

O tratamento com os nanorrobôs poderá ser particularmente eficaz contra o câncer. Com a quimioterapia atual, as células saudáveis são mortas junto com as células cancerosas. Os nanorrobôs, no entanto, são capazes de detectar as células doentes e liberar o medicamento apenas sobre elas.

Assim, se abrem muitos outros cenários com sabor de surreal.

É já conhecido que num curto espaço de tempo, poderemos ter, por exemplo, uma realidade virtual em escala total, em que os nanorobôs serão capazes de interromper os sinais provenientes dos nossos sentidos e substituir com outros. (Dessa forma, ir ao banheiro, para muitos, não será mais um problema: basta pedir aos nossos nanorobôs para substituir o odor desagradável por um cheiro de lavanda ou flores de bosque, nos sentidos olfativos de terceiros - por assim dizer!)
Assim, o cérebro estaria realmente em um ambiente virtual com condições tão convincentes como aqueles do ambiente real.


Então, a partir de 2030, irá se desencadear um grande debate filosófico em torno da questão, para saber se se trata de simulações muito convincentes de entidades conscientes, ou se sejam realmente conscientes, ou ainda, se existem diferenças entre as duas coisas. Chegaremos a ver? O tempo dirá!

venerdì 31 gennaio 2014

L’uso eccessivo della tecnologia può causare IAD (Internet Addiction Disorder)






E' mai capitato di svegliarsi di notte e sentire il bisogno di controllare la propria email? Di spegnere il computer e sentire un vuoto terribile che il mondo reale non può più colmare? Di immedesimarsi nel personaggio assegnato al proprio nickname? Secondo lo psichiatra americano Ivan Goldbergsei affetta da una vera e propria psicopatologia chiamata di I.A.D - Internet Addiction Disorder (disturbo da dipendenza da Internet).

Viviamo sempre di più in una cultura dei nanosecondi.
Siamo arrivati, signore e signori, nell'era di una nuova tecnologia che ha ampliato le possibilità di comunicazione e di accesso alle fonti di informazione fino ad ora sconosciute.  Una rivoluzione dell’informazione e delle telecomunicazioni che velocizza così tanto l’attività umana al punto di domandarci: possibile che queste stesse meraviglie tecnologiche che ci hanno promesso l’accesso istantaneo al mondo del cyberspazio, che avrebbe alleviato i nostri impegni, aggiungendo moooolto più tempo a nostra disposizione, stia, in realtà, intrappolandoci in una rete di collegamenti in continua accelerazione e, invece di liberi stiamo diventando schiavi? 
Il processo che stiamo vivendo, apre scenari che fino a poco tempo fa erano impensabili e sicuramente, i vantaggi che si trarranno da questo nuovo mezzo tecnologico permetteranno all'uomo di sviluppare capacità e potenzialità fino ad ora non immaginate.  Ma... oltre il fascino di queste irrinunciabili tecnologie, sembra che, contemporaneamente, questo processo stia producendo veri e propri fenomeni psicopatologici.

Fermate il Tempo… O perderemmo il lume (della ragione)!
Ma c’è di più. Qualcosa sta cambiando pure il nostro rapporto con la luce - considerata la più veloce forma di energia dell’universo. Per la prima volta, la luce s’è lasciata fermare e, temporaneamente, è rimasta in stand-by. (Poverina!)

Due diversi gruppi di scienziati associati all’università di Harvard sono riusciti a rallentare la luce, che viaggia nel vuoto a una velocità di 300.000 km/secondo, fino all’arresto totale, tenendola in sospeso in questa condizione, per poi lasciarla libera di proseguire il suo normale percorso. (Maledettamente!)

L’obiettivo era quello di ridurre drasticamente la velocità della luce. I primi segni di rallentamento degli impulsi luminosi si sono manifestati nel marzo 1998. Finalmente, qualche anno fa, sono riusciti a portare il loro lavoro alla stupefacente conclusione: hanno fermato completamente un impulso luminoso all’interno di una minuscola nube di gas raffreddato, vicino allo zero assoluto.

Questi esperimenti segnano l’apice di una nuova era nella storia umana.
La luce lenta, o congelata, spalanca anche nuove possibilità per le comunicazioni e le memorie ottiche, nonché per l’elaborazione dell’informazione quantistica, ovvero per computer che sfruttino i fenomeni quantistici per polverizzare le prestazioni dei computer tradizionali.

Come si non bastasse, ora se comincia, quindi, a organizzare la vita alla velocità della luce.
Bene, cioè, male. Non solo la teoria incrollabile della velocità della luce è cambiata ma pure i parametri di una nuova frontiera temporale. L’espressione più cool del momento è 24/7, ovvero sia, attività ininterrotta, 24 ore su 24 su 7 giorni: e-mail, Pc, posta vocale, fax, Palm pilot, cellulari, mercati operativi 24 ore al giorno, bancomat e servizi bancari on line funzionano ininterrottamente, servizi di ricerca e commercio elettronico attivi tutta la notte, news e programmi tv, pure servizi di catering non-stop.
Tutte queste facilità e dispositivi dovrebbero permetterci di più tempo per noi stessi, eppure, sembra che più di qualunque altro essere umano nella storia dell’umanità, siamo noi, quelli che stanno sempre correndo dietro al tempo.

Come mai?
La grande proliferazione di servizi che permettono di risparmiare tempo e lavoro, ha fatto sì che il ritmo e il flusso dell’attività commerciale e sociale che ci circondano, conseguentemente se velocizzassero. Certo che l’email e il cellulare sono delle belle invenzioni e di grande comodità, però, ora ci troviamo a passare gran parte delle nostre giornate a rispondere, inoltrare e cestinare le infinità di messaggi che ci cascano addosso. Pensate che nemmeno sul Water di una toilette pubblica possiamo essere irreperibili. Vi rendete conto? Nostalgia dei vecchi tempi... quando ci si poteva aggiornare leggendo le ultime notizie sui giornali, proprio in quei momenti lì! Mannaggia!!

Care Bollette? Macché! Arriveranno vicino allo zero assoluto!
Oggi ci troviamo immersi in un mondo temporale interdipendente molto più complesso, fatto di reti di attività e rapporti umani in perenne trasformazione: un mondo in cui ogni minuto disponibile diventa un’opportunità per fare un altro collegamento per non arretrarci con le nuove informazioni globali.
Altro che crisi di petrolio, crisi dell’acqua e crisi dela borsa. Adesso, in una cultura dove non si fa altro che cliccare, sta già arrivando la “crisi della rabbia”. Con questa cultura ad altissima velocità, stanno già emergendo nuovi schemi comportamentali antisociali, derivanti dallo stress e dal sovraccarico d'informazioni, con gravi implicazioni. Termini come “rabbia da scrivania”, “rabbia da strada” e “rabbia d’alta quota” sono entrati a far parte del nostro lessico comune e sono sempre più persone che si sentono incapaci di affrontare il ritmo e il flusso dell’attività umana resa possibile dalle nuove tecnologie, a una velocità luciferina, e sono in tanti a manifestare il proprio stress con violente reazioni in ufficio, in automobile e persino in aereo.

Quello che vorrei sapere, gentili e saggi scienziati, con questo esperimento di rallentamento della luce o, addirittura, fermandola completamente “all’interno di una nube di gas raffreddato, vicino allo zero assoluto” non è che disporresti anche dei mezzi per fermare tutte le famigerate bollette in continuo aumento (non solo della luce ma del gas, del telefono, dell’acqua…), metterle tutte in una nube di gas raffreddato e lasciarle lì, per sempre, vicine allo zero assoluto? Vi saremmo eternamente grati!


Fonte: Panorama


mercoledì 14 marzo 2012

Inteligência Artificial – Seremos Todos Homens- Híbridos?


Estão chegando  as gerações cyborgs
Após 2030, teremos de nos confrontarmos com entidades totalmente não-biológicas, dotadas com a mesma complexidade dos seres humanos.

De acordo com Ray Kurzweil - cientista da computação - até 2029, os computadores alcançarão o nível da inteligência humana. Uma vez que a máquina consiga atingir este objetivo, não há dúvida de que irão superá-la, porque serão capazes de combinar a criatividade e flexibilidade da inteligência humana com os recursos pelos quais os computadores são inerentemente superiores: o compartilhamento de informações, a velocidade das operações, o fato de trabalhar sempre com o máximo desempenho e a capacidade para gerenciar com precisão, bilhões e bilhões de dados. Poderão apoderar-se substancialmente de todo o conhecimento da civilização humano-máquina. Assim, não haverá mais uma clara distinção entre homem e máquina. Afirma Kurzweil.

Mas ... fiquem tranquilos. Dizem que não haverá nenhuma competição entre nós e as estranhas engenhocas, porque nos misturaremos e nos uniremos participativamente.
Segundo Kuszweil, haverá uma interação entre a informatização generalizada e nossos cérebros biológicos, então, quando falarmos com uma pessoa em 2035, poderá haver uma grande probabilidade de estarmos nos confrontando diretamente com um verdadeiro híbrido de inteligência biológica e não biológica.

Os implantes neurais irão aumentar a capacidade da mente humana, transformando as pessoas em verdadeiros cyborg.
Aumentarão a nossa inteligência e seremos capazes de pensar mais rápido e mais profundamente, de desenvolver habilidades superiores em todos os campos do conhecimento, da música à ciência.
Graças à nanotecnologia, a inteligência não-biológica irá crescer exponencialmente - uma vez implantada no nosso cérebro - o oposto do que acontece com a inteligência biológica que procede a um ritmo tão lento a ponto de ser efetivamente igual a zero, mesmo que a evolução continue sempre atuando. Nós, agora, temos um total de 10 elevado a 26 operações por segundo, nos cérebros biológicos dos 7 bilhões de seres humanos no planeta. Em 50 anos, este valor será sempre o mesmo. Hoje, a inteligência não-biológica é um milhão de vezes mais longe deste valor.

A nanotecnologia também irá servir para salvar vidas humanas.

Na verdade, já existem algumas pessoas em que os neurónios biológicos do cérebro estão ligados a computadores e em tal sistema, a eletrônica funciona ao lado do circuito elétrico biológico. Esses enxertos, são usados ​​para melhorar certas condições patológicas e aliviar algumas deficiências, como no caso de pessoas surdas e pessoas com Parkinson.
Os mais recentes dispositivos dão, assim, a possibilidade de fazer download de software para atualizar o sistema.
Em pouco tempo, se poderá  fazer uso dos nanobots – que são do tamanho dos glóbulos – capazes de entrar nos capilares e no cérebro, de forma não invasiva, para uma vasta gama de efeitos diagnóstico e terapêuticos.
Em casos de hepatite e diabetes, por exemplo, um dispositivo - sob a forma de cápsula, com poros de diâmetro de 7 nanômetros - libera insulina e bloqueia os anticorpos. Já foi testada em ratos, para o tratamento de diabetes do tipo 1, com bons resultados e, uma vez que o mecanismo de diabetes do tipo 1 é o mesmo, tanto nos ratos como no humano, é evidente se pensar que o aparelho irá também funcionar em seres humanos.

Assim, abre-se muitos outros cenários com um sabor surreal.

Já se sabe que, em um curto período de tempo, poderemos ter, por exemplo, uma realidade virtual em grande escala, em que os nanorrobôs serão capazes de interromper os sinais provenientes dos nossos sentidos e substituí-los com outros. (Então, ir ao banheiro, para muitos, não será mais um problema: basta pedir aos nossos queridos nanorobôs para substituir o odor desagradável por um cheirinho de lavanda ou flores de bosque - por assim dizer!)
Então, o cérebro poderá  encontrar-se, realmente, em um ambiente virtual com as condições tão convincentes quanto as do ambiente real.
Assim, depois de 2030, desencadearà um grande debate filosófico em torno à questão de saber se se trata de uma simulação muito convincente de uma entidade consciente, ou se sejam realmente conscientes ou, ainda, se existem diferenças entre as duas. Estaremos lá para vermos? O tempo dirá!

sabato 18 dicembre 2010

Macché Tacchino! A Natale, mangiamo il Terzo Polo

 Berlusconi: Perché i (terzo) polo ha attraversato la (mia) strada? Qui non siamo mica nel G20! Esigo una fine per questa storia. Brunetta: E quale sarebbe, Presidente? 

Berlusconi: Una nanotecnologia per uccidere il virus dei Poli. Ronchi: Ma cosa sta dicendo presidente? L’influenza aviaria è già da un po’ che è stata sradicata… Non capisco! Berlusconi – Sono tutti irresponsabili. E' necessario mantenere la stabilità, in questa condizione, continuo a lavorare nell'interesse del Paese. La Russa: Che sarebbe…! 

  Berlusconi: Combattere il virus F5C2R, e l’unico modo è usare la nanotecnologia, cosi avremmo la capacità di osservare, misurare e manipolare tutte le cospirazioni all’interno del farabutto terzo polo, su scala atomica e molecolare. Non avranno scampo. Ho bisogno di Bonaiuti. La Russa: Non è F5C2R, Presidente, se chiama virus H5N2. Berlusconi: Ma non capite? Sto parlando del virus del terzo polo (FCR) Fini-Casini-Rutelli. Il terzo polo è una malattia infettiva contagiosa, altamente diffusiva. Bisogna sradicarla, prima che diventi una peste aviaria. De Benedetti: Sembra che loro combuttano per far cadere il governo. In caso di crisi di governo, tra la possibilità di un governo tecnico o di andare alle elezioni, non ha dubbio, "elezioni". Cosa ne dite Presidente? Berlusconi: Dico, Liberiamoci dei Poli… ovverosia, il terzo polo dei «falliti». Se si andrà a elezioni, loro dovranno fare un pateracchio. Il Terzo Polo è un’armata Brancaleone formata da tanti galli nel pollaio. Lo dico io! Lo strano e turbato evolversi del discorso fobico del Presidente non sfuggi certo al gruppo terzo polo che inizia a avanzare pronostici, zampillando una serie di congetture. Rutelli: E’ fisicamente e politicamente debole e adesso, sembra che è fuori testa. Fini: Colpa delle feste selvagge. E’ depresso, fa tardi la sera, non riposa. Sembra che Berlusconi ha preso il morbo da alectorofobia. Confida Rutelli a Pisanu, il mancato candidato del Terzo Polo alla presidenza del Consiglio. Pisanu: Lo penso anche io. "Non è larga” ma è sempre un’alectorofobia. L'idea fa venire "i brividi", a Paolo Bonaiuti - portavoce del presidente Berlusconi – che aveva già il sospetto: Stati zitti, razza di avvoltoi… o meglio, di pollame! Il presidente sta' solo barzellettando! Ignazio La Russa: E’ vero! Qualcuno vorrebbe che fosse lui a togliere i poli… hummm…. dico… le castagne dal fuoco ma non sarà così. E’ intrigo politico di opposizione! Forze istituzionali stanno cercando di far cadere il Premier. Bocchino: Lui è affetto di qualche malattia psicosomatica o di strane fobie, come la paura dei poli. La prima reazione di questa fobia è generalmente un senso di estraneità alla vicenda, come se la cosa non potesse mai aver nulla a che fare con la nostra vita privata. Invece, la sua vita privata ha provocato la crisi di governo… Brutti: Altroché alectorofobia. Lui invece ha la dismorfofobia. Fa finta di essere il dongiovanni per nascondere la vera fobia, la paura del proprio corpo o a una parte di esso, visto come inaccettabile o inguardabile! Franceschini: Lei parla del parrucchino… o… cosa…? Gelmini: Di cosa state parlando, non ho mai sentito tanta stupidaggine. Alectorofobia! Dismorfofobia! La sinistra sta inventando un elemento linguistico costituito da un morfema, privo di qualsiasi fondamento. State tutti cercando di emettere un elemento basilare della comunicazione verbale, così, la parola assume in questa il ruolo di unità minima di trasmissione dei concetti e come tale se torna anche definita monade logica, sebbene siano state mosse obiezioni a questa visione atomistica, soprattutto per effetto dei numerosi esperimenti di manipolazione verbale prodotti particolarmente dalla sinistra o in usi strumentali speciali della comunicazione. Siete manipolatori linguistici, confondendo un atteggiamento ingenuo del Premier con fobie o malattie psicosomatiche. Pazzi siete voi! Bocchino: Ministro, se Lei ancora non lo sa, l’alectorofobia è una paura persistente, anormale e ingiustificata delle galline e dei poli. Il terzo polo non vuole correre il rischio di finire nella pentola del centro destra per essere cotto! Fini: Appunto! Questa fobia, infatti, è ristretta alle galline e polli vivi, però delle volte può estendersi alle uova o ai poli già cotti. Sansonetti: Abbiamo paura perché questa fobia fa credere che i poli non siano benigni, bensì cospirativi e disposti ad attaccare. Ma il terzo polo non è così. Vendola: Ebbene, vi dico la verità insopportabile de questa maledetta fobia. E’ la fobia del mangiabambini al Palazzo Chigi. Adesso me né approfitto e dico la mia. L’Italia ha paura di me. Un’Italia troppo cattolica, bigotta e “moderata”, in sintesi fifona, per avere un presidente del consiglio dal passato comunista e dal dichiarato presente omosessuale. La paura se trasforma in fobia, sì signori. La fobia, che vorrebbe proteggere il principio di piacere opponendosi al godimento gay, sorge come contrappunto al principio di piacere, è l’ombra del godimento che si affaccia in un punto indecidibile. La Russa: Ma qui siamo diventati tutti cretini? Cosa sta succedendo? Di Pietro: Sei tu il cretino. Impara le fobie freudiane per capire bene le cose, fascista! Berlusconi è affetto del mal di poli e tu non capisce un cavolo. Si tratta del tema della macchia, del punto cieco, irrappresentabile. E’ il vicolo cieco in cui il fantasma del godimento intrappola l’Io. E’ un godimento arcaico che eccede le capacità di assimilazione dell’Io, compreso quell’Io gay. Al punto che la crisi fobica mette in crisi l’immagine del corpo governativo. Dunque, tra la scotomizzazione e il dare a mostrare, sarebbe questa una tematica da ripercorrere nell’ambito della storia del pollame, dato che la prospettiva, il punto di fuga, il gioco infinito tra visibile e invisibile, la dialettica tra il rappresentabile e irrappresentabile, e infine la presenza, o meglio la questione dell’oggetto, della sua materialità e concretezza, cioè il terzo polo, così come della sua estetica, sono temi centrali della produzione e della rappresentazione fantasiosa mentale. Tu non capisce nulla di policoltura! Bossi: Si identifica forse con l'epitelioma contagioso che colpisce anche i Franceschini, Polito, Sansonetti, Brutti, Villonefagiani, colombi, quaglie, canarini e Bocchino? Berlusconi: Per me BASTA! Sto pensando di prendermi una bella vacanza e di abbandonare tutti, così voglio vedere cosa faranno senza di me. Adesso basta! Me ne vado all’estero fare due chiacchiere con Putin.

sabato 31 luglio 2010

A Verdade sobre o aquecimento Global (Que a mídia nunca falou)




SENSACIONAL! As mudanças climáticas do planeta, não são criadas pelos seres humanos.

Aquecimento ou era glacial? Aqui está a verdade dita por quem, de mudança global entende muito bem, e nos diz como nos proteger do frio que está para chegar. E não só! Kryon (Deus, Jeova, Elohim, Adonai ou como queira chamà-lo) - dá uma nova sensacional mensagem, através de Lee Carroll, sobre coisas que a mídia nunca falou, mas que estão realmente acontecendo com o planeta, facilmente comprovadas. A REVELAÇÃO sensacional, é de como podemos extrair energia limpa e totalmente GRATIS! 

Dizemos, mais uma vez, que o que você está vendo nas mudanças climáticas deste planeta, não são criadas por seres humanos. O que vocês chamam de aquecimento global não é um aquecimento global, e repito: faz parte de um ciclo que sempre aconteceu. Esta informação não é nova, já tinhamos falado há alguns anos atrás, quando, pela primeira vez, se introduziu a idéia do aquecimento global e do medo que se seguiu. Também tinha antecipado, já em 1989, sobre as mudanças atmosféricas que agora estão observando. Muito antes que a idéia do aquecimento global fosse comum, eu lhes disse para esperar este ciclo. O Pólo Norte já derreteu-se várias vezes, para depois reformar-se de novo. É cíclico. O ciclo de evaporação da água [que Kryon chamou o ciclo da água] é o modo como funciona Gaia. Não foram os seres humanos a causar. Eu lhes dou essa informação de modo que não haja alarme sobre isso, para que não tomem possíveis ações em resposta a uma falsa idéia. Aquilo que se emite no ar é importante porque ameaça sua saúde. O problema da poluição do ar faz mal à humanidade, não necessariamente a Gaia. Gaia é muito mais resistente do que vocês pensam. Gaia se reorganiza de forma como não se espera, e mais rápido do que se pensa. A contribuição de vocês à poluição, é insignificante, em relação a algumas das erupções vulcânicas do passado. Gaia cuida de Gaia, e esse processo não é novo, nem é uma surpresa. À humanidade, no entanto, dizemos: "Limpem o ar e viverão muito mais tempo”. Não se trata de parar o ciclo das águas causada por você. De forma alguma! Trata-se de simples bom senso para se viver.

Temos à disposição uma energia incrível, diretamente da Terra, e é gratuita.
Vai fazer muito frio. Vocês precisam de mais energia para combater o frio e no passado temos dado conselhos a este respeito. Virá o tempo em que vocês devem pensar fora da caixa das três dimensões, quando falarmos sobre algumas coisas que já foram apresentadas antes. Vocês pensam em uma linha reta. Não que vocês queiram pensar assim, só que vocês pressupõem que o pensamento é criado de forma linear. É realmente uma ironia, vocês terem hoje grandes invenções de alta tecnologia e ao mesmo tempo uma escarsa consciência de entendimento. Vocês têm um poderoso sistema de computação programada apenas para 3D! Um dia você vai achar isso engraçado.
Você tem à disposição uma energia incrível, diretamente da Terra, e é gratuita. Não se trata daquela que chamam de energia livre, porque para ser extraída, precisa ser construído um extrator. Essa energia está em toda parte, é para sempre (não esgotável) e é chamada energia geotérmica.

Novas maneiras de obter calor geotérmico
Está tudo sob seus pés, não é tão profundo, e é calor natural. É quente o suficiente para criar vapor. Se vocês poderem obter calor através do processo natural da energia geotérmica, então você pode fazer funcionar turbinas a vapor e produzir eletricidade. Isso vai produzir a energia que vocês precisam, para superar os invernos mais frios e aquecimento para suas casas. A eletricidade não é o método mais eficaz de se usar para aquecer uma casa, mas pode ser mais limpo do que os métodos que poluem o ar. A eletricidade que poderão criar de forma verdadeiramente eficaz, será muito mais conveniente para o uso diário. Existem outras maneiras de gerar eletricidade usando o calor. A humanidade gosta demais dos complexos motores a vapor, e os está usando, já há muito tempo. Os reatores nucleares de hoje, são apenas máquinas carrissimas a vapor: Se aquece a água usando reatores nucleares e se gera vapor do calor, que por sua vez, faz com que suas turbinas girem.

Agora vamos dizer-lhes algo que fará vocês refletirem.
A energia nuclear, por mais limpa e boa que seja, possue alguns subprodutos perigosos, e vocês sabem disso. Mesmo a energia geotérmica, embora seja muito limpa, pode ser perigosa.

Aqui começamos a falar sobre algo novo.
Se você perfurar cerca de cinco km subterrâneos, você vai encontrar calor suficiente para operar um motor a vapor. Para vocês, cinco km não são tanto, quando medidos em uma linha reta sobre a superfície da terra. Muitos de vocês percorrem esta distância para ir ao trabalho ou escola e sabem que não é um longo caminho. Mas se vocês perfurarem tal profundidade, então, tecnicamente, torna-se difícil e perigoso. Não é perigoso o fato de perfurar, mas perigoso para o planeta. Para chegar a cinco quilômetros abaixo da crosta terrestre, se atravessam algumas “bolsas "... incluindo, talvez, bolsas que liberam gás; bolsas que, talvez, liberam fogo,e água. Além disso, às vezes pode-se até quebrar o que chamamos de integridade do xisto. O que estou dizendo aqui é que você pode, também, solicitar o potencial para um terremoto e tudo isso com uma perfuração de cinco km.

Então, agora vou dizer-lhe como produzir vapor sem perfuração assim tão profunda, mas para isso devem pensar fora da caixa, daquilo que vocês sempre imaginaram. Até o momento, vocês pensavam que deveria perfurar e colocar uma tubulação no chão com água nela. Você coloca água e o vapor sobe. Mas eu já lhes disse que você tem que perfurar apenas um trecho daquele comprimento e que você vai encontrar calor o suficiente para ferver um líquido! Impossível! Vocês dirão. Isso ocorre nos lugares mais quentes da Terra, onde o calor é muito próximo à superfície, mas esta característica não é encontrada na maioria dos lugares onde estamos solicitando a perfuração. A resposta é de não usar água.
Chegou o momento de combinar a tecnologia mais avançada que vocês têm no planeta, com coisas que vocês nunca esperavam que pudessem se combinar, e isto é pensar fora da caixa. Se trata de começar a pensar de um modo um pouco mais quântico, vendo a imagem inteira, em vez de ver apenas as partes que acham que deveria haver alí, ou apenas o que você está acostumado. Aqui estão algumas soluções, e alguns de vocês já sabem quais são. Há uma química elegante que entra em ebulição em uma fração da temperatura em que a água ferve, então a resposta é: aprender a usar essas substâncias e fluidos, que têm esse tipo de química no interior de um sistema fechado geotérmico, que não precisa descer até a profundidade de cinco quilômetros. O que diria cerca de só 2 km? Usando esta química conhecida, será possível perfurar só a uma profundidade parcial, para obter o calor que vocês precisam para produzir vapor.
Dizemos isso porque vocês vão ter necessidade de fazê-lo. Caso vocês aceitem este conselho, vão descobrir que o tempo e a sincronia para esta descoberta está ao alcance de suas mãos. Isso é só para dizer-lhes que vocês compreenderão tudo e reconhecerão os elementos que deverão ser combinados para terem sua máquina a vapor. Não levará nem cinco anos para construí-la, não será perigosa e não deverão cobri-la com uma armadura. É muito mais simples do que pensam. Não emitirá fumaça, não polue e não precisa se preocupar em ficar perto dela. Pensem ... calor natural, de Gaia, para sempre! Produzirá a electricidade que vocês precisam para aquecer suas casas e locais de trabalho ... Porque, certamente, fará mais frio.

A água potável está escassejando - A solução está na Dessalinização
Agora vamos dar outra indicação. Não é nova, é uma informação já conhecida, mas embalada e vendida pela indústria, de uma forma não apropriada. Desde que a idéia já se conhece, eu vou dizer aqui, de novo, para que o povo - e mesmo aqueles que, por sincronicidade, escutam ou lêem esta mensagem – possa entender. Vocês aqui sentados, entenderão o conceito, mas serão os cientistas e físicos que, em seguida, deverão implementá-lo. Não falariamos isso, se realmente não fosse chegado o momento. O recurso que a humanidade terá mais necessidade, com o crescimento demográfico e a mudança climática, é o que vocês, provavelmente, já pensaram: água potável! Já agora está diminuindo. Vocês notarão que a neve vai cair, cada vez, mais comumente nos lugares errados, e muito frequente em zonas onde não existem instalações para recolhê-la, uma vez dissolvida. Tanques e aquedutos são construídos para a velha energia, para os modelos climáticos antigos. À medida que a população for crescendo, a água vai se tornar um problema.

Aqui está uma resposta imediata.É desolante saber que a Terra é composta principalmente de água mas vocês não podem bebê-la! A resposta é usar a água do mar e dos oceanos e reconvertê-la. A água do oceano, naturalmente, não é potável, logo, vocês têm que se perguntar como extrair o sal. Hoje, o método da dessalinização, é ineficaz. Grandes quantidades de água devem entrar e permanecer em grandes bacias, enquanto se utiliza o calor de diferentes maneiras. Existem vários sistemas, alguns deles emitem vapor, outros não, mas em todos, é o calor que faz evaporar o sal. É preciso um longo tempo, é caro e ineficiente. Não é um sistema viável para atender a uma cidade inteira e só os lugares completamente desprovidos de água doce, têm um sistema deste tipo. Então, isso, em vez de ser uma boa solução, torna-se uma necessidade inconveniente e caro.

Agora, vou lhes pedir para pensarem fora da caixa e vou dizer-lhe como dessalinizar a água em um modo novo.
A maioria das grandes cidades da Terra, se encontram ao longo das costas do oceano ... muito perto da água. Isso acontece porque, ao longo do tempo, as zonas costeiras eram lugares com navios e portos, onde o comércio pudesse se desenvolver. Assim, se criaram essas grandes cidades no oceano. É um bom lugar para começar a receber água, exatamente onde você pode vê-la e usá-la com facilidade, certo? Isso não é difícil, sò que precisa de algo que ainda não foi considerado.

A nano-tecnologia é um dom de DeusAprendam a apreciar a ciência que vos foi dada para alongar sua vida, porque é adequada e dada à humanidade para esse motivo. A mais avançada tecnologia que vocês tem hoje, tem a ver com a menor das menores. A chamada nanotecnologia. Se trata de química e também de maquinas quimicas, extremamente pequenas que assumem uma forma que vocês chamam de robôs. Estes robôs ultra-pequenos, do tamanho de uma molécula, existem hoje e são o ponto culminante de seus esforços criativos. No momento, a sua ciência está refletindo sobre a forma de inseri-lo na corrente sanguínea humana, na tentativa de eliminar a doença, como uma versão moderna dos glóbulos brancos que vocês têm atualmente. Isso para dizer o quão pequeno são as nano-particulas.
Claro que existem objeções a isso, pois pensam que eles alterem o corpo humano. Não é assim, não mais do que qualquer outro suplemento que não é natural e que pode ajudar a aliviar a dor, a doença, o equilíbrio químico ou até mesmo para favorecer o sono. Portanto, este é um conjunto de forças que foi dado à humanidade através da ciência para manter-vos vivos. Lembrem-se: mesmo se ensinamos que um ser humano pode usar sua consciencia para fazer isso, milhões de pessoas não acreditam ou não estão interessadas. Assim, a ciência, por assim dizer, se encarrega, e hoje há muito - de não metafísico - que ajuda a qualidade da vida humana. Este é um equilíbrio, é justo e adequado. Porém, existem aqueles que deixam seus filhos morrerem ao invés de usar a ciência para ajudar a reequilibrar uma doença. Essas pessoas acreditam que nada que não tenha sido dado diretamente por Deus, é adequado. É hora de entender bem, que uma boa ciência é simplesmente a descoberta e implementação de como Deus criou o universo. Usada com integridade, é apropriada, é um dom de Deus, é bendita e as descobertas são devidas a uma maior vibração da Terra. Em outras palavras, vocês mereceram ganhá-la! Portanto, rejeitá-la ou chamá-la mal, significa não entendê-la.

As nano-tecnologias estão se tornando cada vez mais interessantes. A ciência está aprendendo a produzir robôs inteligentes com a química, a lógica, a eletrônica. Estes minúsculos robôs, podem ajudar a dessalinizar a água. Vou dar-lhes uma tarefa: construir uma usina de dessalinização onde a água nunca pára de correr, e o sal é extraído em tempo real, que irá produzir um sub-produto do qual vocês não tem a menor idéia. A água não deve parar nunca e nem deve ser fervida. O calor não faz parte do processo. Utilizando a nanotecnologia, a água entra de um lado da máquina e sai do outro, em um fluxo constante. Entra a água salgada – e sai água doce, pronta para a purificação normal. A primeira fase desse sistema exige que vocês consigam um número suficiente de nano-robôs atuando, para encontrar os sais dissolvidos e, em seguida, atacarem-se a eles. De qualquer forma, aqui está o segredo: cada robô é magnetizado! Afinal, eu sou o mestre do magnetismo. (Sorriso de Kryon) Assim, com estes pequenos nano-robôs atacados, todo o sal se torna magnético. A próxima etapa: passando na zona sucessiva, a água é exposta a um eletroímã poderoso que extrae totalmente o sal da água, porque o sal agora é magnético! Então, a água sai boa. Talvez seja muito simplificado, mas é assim que funciona. Sem nenhum calor. Agora, com relação ao subproduto ... vocês não vão acreditar! Oh, será uma descoberta controversa, sim. Os campos magnéticos aplicados a água, cria uma água que serve, quase sempre, para a cura. Vocês conseguem ver a grandiosidade disso?

Que aparelho poderá ser esse! Seria, obviamente, quântico, porque ele usa o magnetismo. Alguns dirão que a água magneticamente tratada é prejudicial para vocês, desde que a mudança é feita de uma forma que ninguém entende. Essas pessoas não percebem a quantidade de energia que outros seres humanos têm usado para encontrar as águas curativas sobre a Terra! Agora a obterão um pouco, dessalinizando a agua! Não haverá nem mesmo uma prova contra, e isso torna a coisa controversa. Tudo o que se saberá é que poucas pessoas vão adoecer! Então, é isso que queremos dizer-lhes hoje. Isto é o que nós gravamos hoje, para que vocês possam ouvir e depois publicar. Estamos lhes dizendo o que nós vemos para o futuro, baseando-nos nos potenciais que vocês mesmos desenvolveram. Não vamos dar tempo, porque você não o terão.
Fonte: http://www.stazioneceleste.it/kryon.htm#Manuale_dellOperatore_di_Luce

venerdì 25 giugno 2010

Sorprendente! Nuovi modi per ottenere calore geotermico!



A verdade sobre o Aquecimento Global - Portugues

“Rivelazione” sorprendente! Come estrarre energia pulita e totalmente GRATIS, direttamente dalla Terra, utilizzando una chimica elegante che entra in ebollizione a una frazione della temperatura a cui bolle l’acqua!

"Diciamo ancora una volta che ciò che state vedendo nei cambiamenti climatici di questo pianeta non è creato dagli Umani. Ciò che chiamate riscaldamento globale non è affatto un riscaldamento globale, e ve lo dico nuovamente: fa parte di un ciclo che c’è sempre stato. Questa non è un’informazione nuova, ve ne avevamo parlato alcuni anni fa, quando per la prima volta si presentò l’idea di riscaldamento globale e la paura che ne conseguì. Avevamo anche anticipato i cambiamenti atmosferici che state osservando ora già nel 1989, quando il mio partner cominciò questo viaggio insieme a me. Molto prima che l’idea di riscaldamento globale fosse comune, vi dissi di aspettarvi questo ciclo.
Il polo nord si è sciolto parecchie volte e poi si è riformato altrettante. È ciclico. Il ciclo di evaporazione dell’acqua [che Kryon ha chiamato ciclo dell’acqua] è il modo in cui funziona Gaia. Non sono gli Umani ad averlo causato. Vi do questa informazione così che non ci sia alcun allarme al riguardo, affinché non si intraprendano possibili azioni in risposta a una falsa idea.
Ciò che emettete nell’aria è importante, perché mette a rischio la vostra salute. Quello che emettete nell’aria fa male all’Umanità, non necessariamente a Gaia. Gaia è ben più resiliente di quanto pensiate. Gaia si risistema in modi che non vi aspettate, e più velocemente di quanto vi aspettereste. Il vostro contributo all’inquinamento è insignificante rispetto ad alcune delle eruzioni vulcaniche del passato. Gaia si prende cura di Gaia, e il processo non è nuovo, né è una sorpresa. All’umanità, comunque, diciamo: “Ripulite l’aria e vivrete più a lungo.” Non si tratta di fermare un ciclo dell’acqua causato da voi. Proprio per nulla! Si tratta di semplice buon senso per vivere.

Avete a disposizione un’incredibile energia direttamente dalla Terra, ed è libera.
Farà più freddo. Avrete necessità di maggiore energia per combattere il freddo e in passato vi abbiamo dato dei consigli al riguardo. Arriverà per voi il momento di pensare fuori dal box delle tre dimensioni quando parleremo di alcune cose che vi abbiamo già presentato. Voi pensate in linea retta. Non è che volete pensare così, solo presupponete che il pensiero si crei linearmente.
È davvero una bella ironia che voi oggi abbiate delle grandi invenzioni di alta tecnologia e nel contempo una scarsa consapevolezza di comprensione. Avete un potente sistema di calcolo programmato solo per le 3D! Un giorno, questo lo troverete buffo.
Avete a disposizione un’incredibile energia direttamente dalla Terra, ed è libera. Non si tratta di quella che voi definite energia libera, perché per essere estratta ha bisogno che si costruisca un estrattore. Questa energia si trova ovunque, è per sempre (non la esaurirete) e si chiama energia geotermica.

Nuovi modi per ottenere calore geotermico
Sta tutto sotto i vostri piedi, e non così in profondità, ed è calore naturale. È caldo quanto basta a creare vapore. Se riuscite ad avere calore tramite il processo naturale dell’energia geotermica, allora potete far girare delle turbine a vapore e produrre elettricità. Ciò produrrà l’energia che vi serve per superare inverni più rigidi e per riscaldare le vostre case. L’elettricità non è il metodo più efficiente da utilizzare per riscaldare una casa, ma può essere quello più pulito rispetto ai metodi che inquinano l’aria. L’elettricità che riuscite a creare in modo veramente efficiente sarà molto più comoda per gli usi quotidiani.
Ci sono altri modi di creare elettricità servendosi del calore. All’umanità piacciono molto le complesse macchine a vapore, e le state utilizzando da molto tempo. I reattori nucleari odierni sono soltanto delle costosissime macchine a vapore: si riscalda l’acqua utilizzando dei reattori nucleari e si crea vapore dal calore, che a sua volta fa girare le vostre turbine.

Ora vi diremo qualcosa che vi farà riflettere. L’energia nucleare, per quanto pulita e buona sia, ha dei sottoprodotti pericolosi, e voi lo sapete. Anche l’energia geotermica, nonostante sia molto pulita, può essere pericolosa.

Qui iniziamo a parlare di qualcosa di nuovo.
Se trivellate per circa cinque kilometri sottoterra, troverete calore sufficiente a far funzionare una macchina a vapore. Ora, per voi cinque kilometri non sono tanti quando sono misurati in linea retta sulla superficie della terra. Molti di voi percorrono questa distanza per andare al lavoro o a scuola e sanno che non è tanta strada. Ma se dovete trivellare a tale profondità, tecnicamente, allora, diventa difficile e pericoloso. Non è pericoloso per chi trivella, ma per il pianeta. Per arrivare a cinque kilometri sotto la crosta terrestre si attraversano delle “sacche”... tra cui, forse, sacche che liberano gas; sacche che, forse, liberano fuoco; sacche che, forse, liberano acqua. Inoltre, a volte spezzate anche ciò che noi chiamiamo l’integrità dello scisto. Ciò che sto qui dicendo è che potreste anche sollecitare il potenziale di un terremoto, e tutto trivellando per cinque kilometri.
Quindi, ora vi dirò come produrre del vapore senza trivellare così in profondità, e per questo bisogna pensare “fuori dal box” di ciò che avete sempre supposto. Finora avete pensato che dovevate trivellare e mettere una conduttura nella terra con dentro dell’acqua. Si mette l’acqua ed esce il vapore. Io, però, vi ho detto che dovete trivellare solo un tratto di quella lunghezza e troverete calore a sufficienza per far bollire un fluido! Direte: Impossibile! Ciò si presenta nei luoghi più caldi della Terra, dove il calore è molto prossimo alla superficie ma questa caratteristica non si trova nella maggior parte dei posti in cui vi stiamo chiedendo di trivellare. La risposta è di non usare l’acqua.

È arrivato il tempo di unire la tecnologia più avanzata che avete sul pianeta con cose con cui non vi aspettereste di unirla, e questo è pensare fuori dal box.
Si tratta di cominciare a pensare in modo un po’ più quantico, vedendo l’intero quadro invece di vedere solo ciò che pensate dovrebbe esserci, o solo ciò che siete abituati. Qui ci sono delle soluzioni, e alcuni già sanno quali sono. C’è una chimica elegante che entra in ebollizione a una frazione della temperatura a cui bolle l’acqua, quindi la risposta è: imparate a utilizzare queste sostanze e questi fluidi che hanno questo tipo di chimica all'interno di un sistema geotermico chiuso che non deve scendere alla profondità di cinque chilometri. Che ne dite di due chilometri? Utilizzando questa chimica conosciuta sarà possibile trivellare solo fino a una profondità parziale e ottenere il calore che vi serve per il vapore.

Vi diciamo questo perché avrete bisogno di farlo. Se tenete in considerazione questo consiglio, scoprirete che il tempo e la sincronicità per questa scoperta sono a portata di mano. Questo per dire che capirete tutto e riconoscerete gli elementi che si devono unire per avere il vostro motore a vapore. Non ci vorranno cinque anni per costruirlo, non sarà pericoloso e non dovrete coprirlo con un’armatura. È molto più semplice. Non emetterà fumo; non inquinerà e non dovrete preoccuparvi a stargli vicino. Pensate... calore naturale, da Gaia, per sempre! Produrrà l’elettricità di cui avrete bisogno per riscaldare le vostre case e i luoghi di lavoro... poiché, infine, farà più freddo.

Fonte: Kryon