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domenica 24 settembre 2023

Nel nostro DNA ci sono tracce di una specie di ominidi completamente sconosciuta

 


Uomini e ominidi condividono porzioni di Dna. Questo significa che hanno convissuto per anni e che la "convivenza" ha portato a un vantaggio evolutivo.

Uno studio comparso sulla rivista scientifica Nature rivela che il nostro corredo genetico è il frutto dell’incrocio tra esseri umani moderni, Neanderthal, Denisova e a questo mosaico genetico si aggiunge una misteriosa quarta stirpe arcaica completamente sconosciuta, che ha lasciato la propria firma nel DNA degli umani moderni. «Potrebbe trattarsi di qualcosa di simile all’Homo Erectus», ha detto Carles Lalueza Fox, ricercatore di paleogenomica.

Una nuova luce sull’evoluzione umana

Svante Pääbo Nobel per la Fisiologia e la Medicina 2022 per le sue scoperte sul genoma degli ominidi, è stato il primo a portare la genetica in un campo come la paleontologia, che fino ad allora si era basata sullo studio di fossili o antichissimi manufatti. Grazie alle nuove tecnologie genetiche, Pääbo è stato fra i pionieri dell’estrazione del Dna dai fossili e della sua analisi. Le ricerche che ha coordinato hanno gettato una nuova luce sull’evoluzione umana, fino a rivoluzionarne completamente lo studio. A lui si deve anche l’analisi del Dna dei Neanderthal, che ha rivelato che l’Homo sapiens si è incrociato con i Neanderthal e che alcuni geni di quei cugini dell’uomo sono ancora presenti nel genoma di quasi tutte le popolazioni contemporanee.

È dalle sue ricerche che si deve la scoperta dei Denisovani, anch’essi incrociati con l’Homo sapiens circa 70mila anni fa: il punto di partenza per ricostruirne la storia è stato un frammento di un osso di un dito di circa 40 mila anni, trovato in una grotta dei Monti Altai, contenente Dna eccezionalmente conservato. Sequenziato, i risultati furono incredibili: la sequenza era unica rispetto a tutte quelle conosciute dei Neanderthal e degli esseri umani di oggi.

Cosa rende l’Homo sapiens, diversi o simili agli altri ominidi?

Siamo una specie curiosa e abbiamo sempre avuto un particolare interesse al problema delle nostre origini. Da dove veniamo e che rapporto abbiamo con le specie che ci hanno preceduto? Cosa rende noi, Homo sapiens, diversi o simili rispetto agli altri ominidi che ci hanno preceduto? Grazie alle sue ricerche pionieristiche, Svante Pääbo ha dato una risposta basata sull’evidenza scientifica a queste domande.” (Giorgio Manzi, paleontologo).

Le ricerche di Pääbo hanno evidenziato tra le altre cose che il corredo genetico di specie di ominidi ancestrali, come ad esempio il Neanderthal e il Denisovan, ha contribuito in piccola ma significativa misura all’attuale corredo genetico della nostra specie. Pääbo ha anche scoperto che il trasferimento di geni da questi ominidi ormai estinti è avvenuto circa 70mila anni fa. Confrontando il Dna dell'ominide con quello degli altri esseri umani contemporanei provenienti da diverse parti del mondo, il gruppo di ricerca ha dimostrato che anche tra Homo sapiens e Denisova si è verificato un flusso di geni e come prova ci sono gli attuali abitanti del sud-est asiatico che condividono sino al 6% del genoma di Denisova. Un fatto che ha contribuito a ridisegnare la storia dell'evoluzione dell'Homo sapiens e dei suoi "incontri" con altri ominidi.

Questo antico flusso di geni nel genoma della nostra specie ha una rilevanza medico-biologica attuale; ad esempio, alcuni di questi geni influenzano il modo in cui il nostro sistema immunitario reagisce alle infezioni, come è stato possibile dimostrare anche nel corso della pandemia da COVID-19“. (Francesco Cucca, genetista).

Se oggi sappiamo che una parte del genoma delle persone di origine europea e asiatica, che va dall'1 al 4%, è esclusivo dell'uomo di Neanderthal, lo dobbiamo proprio al neo-Nobel. Homo sapiens e Neanderthal hanno convissuto in gran parte dell'Eurasia per decine di migliaia di anni. Una coesistenza che ha portato ad un "flusso" di particolari geni tra gli ominidi e l'uomo, inteso come lo conosciamo oggi, importanti nella risposta alle infezioni e nell'adattamento a determinate aree geografiche caratterizzate da condizioni "estreme".

Essere riusciti a comparare i diversi genomi non è stato solo uno straordinario esercizio per comprendere le nostre origini e la nostra storia. Queste interazioni e scambi di geni ci ha portato a "migliorare", in chiave evolutiva, sempre di più le nostre caratteristiche. Un esempio è rappresentato dalla "versione" denisoviana presente in alcune persone di EPAS1, gene che conferisce un vantaggio nella sopravvivenza ad alta quota e che frequentemente si riscontra nella popolazione del Tibet. Non solo, un altro grande vantaggio del "rimescolamento" del Dna tra i sapiens e gli altri ominidi riguarda i geni HLA, fondamentali nel determinare la risposta immunitaria agli agenti patogeni. Per l'Homo sapiens la sopravvivenza nella sua terra di orgine, il continente africano, era determinata da un particolare espressione dei diversi geni HLA. Probabilmente però, questa variabilità, non sarebbe stata sufficiente al di fuori del continente. L'incontro con altri ominidi e l'acquisizione di nuove caratteristiche potrebbe essere stata fondamentale nel successivo "dominio" del "Sapiens" in tutto il resto del pianeta.

Perché c'è soltanto un tipo di Essere Umano sul pianeta, quando ci sono dozzine di altri mammiferi? Che cosa è cambiato nell'evoluzione degli Umani, perché succedesse questo?

Secondo Kryon: “Siete unici, in senso evolutivo, nei confronti di tutto quello che vedete intorno a voi. Per questa ragione voi avete 23 cromosomi invece che 24, come gli altri primati. Biologicamente è una anomalia. Se osservate da un punto di vista chimico, troverete che c’è una connessione mancante. Non vi siete evoluti da nessuna cosa che potevate trovare sul pianeta: è un grande pezzo mancante nell'evoluzione. Questo è un rompicapo scientifico che rivela che qualcosa accadde per cambiare chi eravate. Può sembrare inverosimile, ma la fusione di porzioni del vostro DNA per creare il 23, fu l'elemento Pleiadiano che entrò e vi diede il loro DNA.”

Attorno all’anno 2000 ci furono articoli scientifici nei quali si diceva che gli antropologi avevano scoperto che circa centomila anni fa accadde qualcosa all’umanità. Si sapeva che esistevano almeno da 12 a 16 tipi diversi di esseri umani, come per tutte le varietà di animali e mammiferi sul pianeta. La natura crea le varietà al fine della sopravvivenza. Esistevano, quindi, molti tipi di umani e poi, improvvisamente, non ci furono più e gli antropologi non capivano il perché. Ricercatori scientifici hanno dimostrato che il genere umano possiede quelli che sembrano essere “geni alieni”, che non sono stati passati alla nostra specie, da qualsiasi antenato dell’uomo conosciuto in un lontano passato, proponendo che l’umanità ha acquisito questi geni in un lontano passato. Questa scoperta sfida il paradigma dell’evoluzione animale, sulla base di geni trasmessi solo attraverso le linee ancestrali dirette.”

Nel nuovo studio, gli scienziati sono stati in grado di confermare fino a diciassette geni precedentemente riportati, che si ritiene siano stati acquisiti dal trasferimento genico orizzontale, mentre l’identificazione di ulteriori 128 “Geni Alieni” non sono stati mai visti in precedenza.

Questo nuovo ritrovamento fossile potrebbe costringere i paleontologi a riscrivere la storia dell’evoluzione umana: l’analisi del Dna rinvenuto nel frammento osseo dimostra infatti l’esistenza di un tipo di ominide sconosciuto e che non avrebbe lasciato discendenza diretta.

L’ultimo antenato comune all’«Uomo di Denisova» e all’attuale Homo sapiens risalirebbe ad un milione di anni fa: il nuovo ominide rappresenterebbe dunque il risultato di una migrazione dall’Africa differente e precedente sia a quella degli antenati dell’Uomo di Neanderthal (avvenuta circa mezzo milione di anni fa) che di quella dell’Homo sapiens (circa 50mila anni fa).

Fino ad oggi si riteneva che le uniche due specie di ominidi presenti sul pianeta 40mila anni fa fossero Homo sapiens e l’Uomo di Nenaderthal, con la possibile aggiunta del piccolo Uomo di Flores, scoperto in Indonesia nel 2003 e i cui resti fossili più recenti risalgono a 13mila anni fa.

«Non ne abbiamo la più pallida idea», ha ammesso Chris Stringer, paleoantropologo presso il Museo di Storia Naturale di Londra, il quali ipotizza che la stirpe potrebbe essere correlata all’Homo Heidelbergensis, una specie che ha lasciato l’Africa circa mezzo milioni di anni fa, generando poi i Neanderthal in Europa.

Lalueza Fox ha detto che la questione del mistero del quarto antenato è ormai un ‘dibattito paleontologico’, e che i risultati offerti dal nuovo studio apre la porta ad una più profonda comprensione della diversità individuale degli antichi antenati umani.

La storia dell'umanità è una farsa. Ecco tutta la verità! - Capitolo XIV

Nei sogni, possiamo migrare verso universi paralleli – Capitolo 19


www.wired.it/article

www.fondazioneveronesi.it/

domenica 16 luglio 2023

L'avvento di Homo technologicus o l'era post-umano

 



Da sempre il corpo umano è stato modificato da strumenti, protesi e apparati che ne hanno esteso e donato le possibilità d'interazione col mondo, in senso sia conoscitivo sia operativo. A causa di un’innovazione tecnologica autocatalizzante, questa evoluzione e la perpetua trasformazione di questo simbionte, oggi, è molto più rapida di quella biologica. L'evoluzione biologica si sono strettamente intrecciate in un'evoluzione "bioculturale" o "biotecnologica", al cui centro sta Homo technologicus - un ibrido di uomo e macchina, che non è un uomo + tecnologia e non si tratta nemmeno di un uomo con un computer impiantato nel cervello bensì, un’unità evolutiva completamente nuova, composta di materia organica, corporea, con ente mentale, psicologico, sociale e culturale senza precedenti, almeno in questo pianeta.

Tra tecnologia ed esseri umani comincia a instaurarsi una simbiosi per cui uno influenza gli altri e viceversa: la tecnologia che modifica l'individuo (di conseguenza, il suo stato fisico, mentale) e l'individuo che, a sua volta, modifica la tecnologia. Le modificazioni dello stato fisico e mentale, indotte dalla tecnica informatica (oggi) e dalla bioingegneria (domani), provocano una modificazione della specie che se adegua all’ambiente modificato e, a sua volta, questa nuova specie induce ulteriori modificazioni nell’ambiente.

Di solito si tratta di un processo lungo ma ora non è più così. Le novità tecnologiche si alternano a ritmo vertiginoso, la reazione tra gli esseri umani, la cultura e la società è a volte troppo lenta e diventa sempre più difficile controllare il cambiamento.

Non sono temi semplici per un povero sapiens mortale: lo sviluppo tecnologico, la distanza sempre più profonda tra scienza e tecnica, il proliferare incontrollato dell'informazione. Ma sono argomenti importanti su cui bisogna riflettere se si vuole riuscire a capire come sarà il futuro.

Secondo il futurologo Vito Di Bari, “nel futuro – non molto lontano - la chirurgia estetica sarà diventata un fenomeno di massa e, meno del 50% dei nati in questo secolo, conserveranno il proprio corpo totalmente esentato da interventi di chirurgia estetica, dalla nascita alla morte.”

Fitness – un comportamento patologico

Oggi, misuriamo il nostro aspetto confrontandoci con uno stereotipo basato su ideali irrealistici. L’immagine che abbiamo di noi stessi, spesso non è frutto di una visione personale, ma piuttosto di un collage d’immagini che si conforma a standard esteriori di bellezza. Per molte di noi ci sono voluti anni per riuscire ad allontanarsi del nostro falso “sé”.

L’industria culturale riverbera su spot e riviste il mito di una magrezza estrema imponendo un fisico efebico stonante con la bocca a cannotto e le tette a pallone. Questo mito, per altro ridicolo, si radica nelle menti dei giovani (e non solo) facendo sì che la dieta diventi un’ossessione e le sessioni in palestra, o la semplice pratica di uno sport, se trasformi in un comportamento patologico.

Chi è più bello guadagna di più

L’influenza dei miti da copertina e il risalto che si dà a diete di grido “made in Usa”, fanno del “body design” (nuova cultura del corpo modificato), un vero e proprio fattore socializzante.

Ecco, quindi, il passe-partout per il successo nella vita: essere bello a ogni costo. Più ti assomigli a un’Agelina Jolie o un Brad Pitt, più successo in carriera ti aspetta.

La chirurgia estetica verrà percepita come un investimento per avere un maggior successo nelle relazioni umane e nella carriera professionale”.

Oggi, chi è più bello guadagna il 5% in più rispetto alla media, il che vuol dire che, chi è brutto guadagna 5% meno di chi è bello? Niente affatto. Se sei brutto, caro anatroccolo, puoi scommettere che guadagnerai 9% in meno, conferma una ricerca fatta dagli economisti americani Kristie Engemann e Michael Owyan della Federal Reserve.

Recente sondaggio dell’Academy of Facial Plastic and Reconstructive Surgery, indica che l’80% degli americani, considera l’aspetto fisico un fattore determinante per fare carriera e pensa che, per rimediare questa “temibile” falla nel proprio curriculum, ci voglia soltanto un bisturi.

L’Ela (Employment Law Alliance) dichiara, infatti, che un lavoratore americano su sei ha denunciato di avere subito discriminazioni per colpa dell’aspetto fisico non “idoneo”, tali quali: chili di troppo, acne, bassa statura.

Ci saranno, però, delle novità: entro qualche anno, arriveranno le nuove discipline scientifiche per plasmare ogni corpo umano del pianeta, la biomeccatronica – la scienza che utilizza discipline diverse come: biologia, robotica, microelettronica, informatica, per bio- ibridizzare la specie umana. Grazie all’ingegneria genetica, si potrà comandare la crescita muscolare – ad esempio – attraverso il gene “Igf1” e scolpire un corpo mozzafiato, senza alcuno sforzo. E senza bisturi.)

Pertanto, si vogliamo, saremmo, tutti degli JoliePitt e per di più, technologicus.

Niente più concorsi di bellezza, noiosi come Miss Italia, niente veline, letterine e via dicendo.

Alla fine… non solo la legge sarà uguale per tutti ma pure la bellezza!

Così, si aprono molti altri scenari con sapore di surreale.

Si sa già che in tempo breve, potremo avere, per esempio, una realtà virtuale su scala totale, nella quale i nanorobot saranno in grado di interrompere i segnali provenienti dai nostri sensi e sostituire con altri. (Così, andare in bagno, per molti non sarà più un problema: basta chiedere al nostro nanorobot di sostituire l’odore sgradevole per quello di lavanda o fiori del bosco – così per dire!)

Quindi, il cervello verrebbe davvero a trovarsi in un ambiente virtuale con le condizioni tanto convincenti quanto quelle dell’ambiente reale.

Così, dopo il 2040, forse, scatenerà un grande dibattito filosofico attorno alla questione dell’Homo technologicus. se si tratti di simulazioni molto convincenti di entità coscienti, o se siano coscienti davvero o ancora, se ci siano differenze tra le due cose. Chi vivrà vedrà!

Una nuova tecnologia ci può trasportare da una parte all'altra del pianeta in pochi secondi? - Capitolo XXII

L'universo potrebbe davvero essere solo un mucchio di bit? - Capitolo 9


Fonte: Homo Technologicus di Giuseppe Longo



martedì 14 settembre 2021

La scoperto di un'arteria in più dell’avambraccio dimostra che ci stiamo ancora evolvendo

 


Il nostro corpo porta i segni di un’evoluzione della specie che dura da decine di migliaia di anni, e che continua sulla via dell’adattamento alle mutevoli condizioni di vita dell’homo sapiens sul pianeta.

La capacità di digerire latte di mucca, per esempio, è una mutazione genetica che interessa meno del 25% della popolazione mondiale: se alcuni umani adulti possono digerire il latte di altri animali, ciò si deve ad una variazione genetica apparsa in Ungheria circa 7.500 anni fa.

Anche i denti del giudizio sono indice dell’evoluzione della specie umana: sempre più spesso vengono tagliati dal nostro corredo di nascita, perché non più necessari e per lasciare più spazio allo sviluppo delle strutture cerebrali.

Si crede che il primo uomo con gli occhi azzurri non sia nato prima di 10.000 anni fa: anche gli occhi azzurri sarebbero frutto di una mutazione genetica in chiave micro-evolutiva, conseguenza di una singola mutazione avvenuta tra 6.000 e 10.000 anni fa.

Si potrebbe facilmente credere che tali modifiche genetiche occorrano nell’arco di lunghissimi periodi di tempo, ma i ricercatori dell’Università di Adelaide hanno scoperto che l’evoluzione del corpo umano viaggia probabilmente molto più velocemente di quanto ci aspettassimo.

L’evoluzione dell’essere umano è ancora in atto

Al centro di uno studio, pubblicato sulla rivista Journal of Anatomy, c’è la scoperta di un’arteria mediana. Un vaso sanguigno dell’avambraccio che si forma nelle primissime fasi dello sviluppo fetale, destinato poi a scomparire.

La terza arteria brachiale è nota come una formazione embrionale, che generalmente scompare durante la gestazione per essere sostituita dalle arterie radiale e ulnare.

Secondo i ricercatori della Flinders University e dell'Università di Adelaide in Australia, un'arteria che scorre temporaneamente lungo il centro dei nostri avambracci mentre siamo ancora nell'utero non scompare più spesso come una volta.

Secondo lo studio, la presenza di questo tratto può essere indice di un processo micro-evolutivo, ma soprattutto ci dà la misura della velocità a cui il corpo umano si sta evolvendo.

"Fin dal XVIII secolo gli anatomisti hanno studiato la prevalenza di questa arteria negli adulti e il nostro studio mostra che è chiaramente in aumento", ha affermato l'anatomista Teghan Lucas. Secondo il dottor Lucas lo studio dimostra che "gli esseri umani moderni si stanno evolvendo ad un ritmo più veloce rispetto a qualsiasi momento degli ultimi 250 anni".

Se tra le persone nate nel 1880 l’arteria mediana era presente nel 10% della popolazione, in quelle nate alla fine del ventesimo secolo si trova un 30% di casi in cui la terza arteria è stata mantenuta.

Il fatto che l'arteria sembri essere tre volte più comune negli adulti oggi, rispetto a più di un secolo fa, è una scoperta sorprendente che suggerisce che la selezione naturale sta favorendo coloro che mantengono questa scorta di sangue in più. Coloro che mantengono questo vaso, e dunque un afflusso maggiore di sangue, sarebbero in qualche modo favorite, per esempio rendendo le braccia più forti.

Secondo lo studio "le persone che nasceranno tra ottant’anni avranno un’arteria mediana, se il trend continua": la terza arteria dell’avambraccio andrebbe, dunque, a costituire la normalità dell’uomo del futuro.

Come anche la fabella, un osso primordiale nella regione flessoria posteriore esterna del ginocchio, ed altri ossicini detti "sesamoidi" che stanno aumentando la propria incidenza di tre volte rispetto ad un passato non così remoto.

Lo ha provato lo scorso anno un team dell’Imperial College di Londra: se nel 1918 la fabella veniva ritrovata solo nell’11% della popolazione mondiale, nel 2018 la percentuale è aumentata fino a raggiungere il 39%. Lacausa, secondo alcuni, sarebbe l’alimentazione che ci rende più alti e pesanti, con tibie più lunghe e polpacci più muscolosi, per cui quel piccolo osso potrebbe essere rifioccato più stabilità al ginocchio.

"Se questa tendenza continua, la maggioranza delle persone avrà l'arteria mediana dell'avambraccio entro il 2100", ha detto Lucas.

Per quanto piccole siano queste differenze, questi minuscoli cambiamenti microevolutivi, la loro somma in centinaia di anni definirebbe la nostra specie in un modo del tutto nuovo rispetto ad ora.

La storia dell'umanità è una farsa. Ecco tutta la verità! - Capitolo XIV


Fonte:  Journal of Anatomy

lunedì 4 giugno 2018

Gli Esseri Umani non Provengono dal Pianeta Terra




Ricercatori scientifici hanno dimostrato che il genere umano possiede quelli che sembrano essere “geni alieni”, che non sono stati passati alla nostra specie, da qualsiasi antenato dell’uomo conosciuto in un lontano passato, proponendo che l’umanità ha acquisito questi geni in un lontano passato, ma quando gli organismi diversi (microorganismi) hanno cominciato a convivere con lo stesso ambiente. Questa scoperta sfida il paradigma dell’evoluzione animale, sulla base di geni trasmessi solo attraverso le linee ancestrali dirette.

Nel nuovo studio, gli scienziati sono stati in grado di confermare fino a diciassette geni precedentemente riportati, che si ritiene siano stati acquisiti dal trasferimento genico orizzontale, mentre l’identificazione di ulteriori 128 “Geni Alieni” non sono stati mai visti in precedenza.

Una specie intelligente aliena ha modificato il nostro codice genetico?
I teorici degli Antichi Astronauti ci hanno proposto la possibilità estrema che una specie intelligente aliena abbia visitato il nostro pianeta migliaia di anni fa e che abbia in qualche modo modificato il nostro codice genetico, facendo compiere al genere homo un salto evolutivo che avrebbe richiesto milioni di anni.
Ora, un ecologista statunitense, in un nuovo libro, avanza un’ipotesi ancora più ardita: gli esseri umani non proverrebbero affatto dalla Terra, ma si sarebbero sviluppati su un altro pianeta e poi trasportati qui. Le prove? Alcune nostre caratteristiche fisiologiche che mal si adattano al pianeta Terra.

Il dottor Ellis Silver è un ecologista attualmente impegnato nello sforzo di ripulire i detriti di plastica che affliggono l’Oceano Pacifico. Nel suo ultimo libro Humans are not from Earth: a scientific evaluation of the evidence - (Gli umani non vengono dalla Terra: una valutazione scientifica delle prove), il ricercatore propone una teoria sulla provenienza della razza umana davvero al confine con la fantascienza, in quanto ritiene che gli esseri umani potrebbero non essere originari della Terra, ma essere stati ‘portati’ dall’esterno decine di migliaia di anni fa.

A sostegno della sua tesi, Silver offre alcuni argomenti basati sulla fisiologia umana che secondo lui fanno pensare che gli umani non si sarebbero evoluti insieme alle altre forme di vita del pianeta Terra. Come egli stesso afferma nel suo libro, il lavoro si basa sulle evidenze scientifiche circa le differenze fisiologiche tra gli esseri umani e gli altri animali.
Mentre il pianeta Terra sembra soddisfare a pieno le esigenze degli esseri viventi, gli esseri umani, in alcuni casi, sembrano essere dei disadattati, in quanto soffrono di alcuni ‘difetti’ che rivelano che essi non ‘sono di questo mondo’.

Come spiega l’articolo comparso su Yahoo News, presumibilmente, l’umanità è la specie più evoluta del pianeta, eppure è sorprendentemente inadatta e mal equipaggiata per l’ambiente terrestre: il sole provoca delle scottature sulla sua pelle, per esempio; inoltre, il fatto che
soffra di mal di schiena sembra mostrare che l’uomo sia stato concepito in un ambiente a gravità più bassa; come spiegare, poi, le difficoltà che incontrano le femmine umane nel parto? E’ strano che le teste dei neonati siano così grandi, rendendo difficile il parto, fino a provocare la morte della madre e del bambino. Ed infine, perché siamo afflitti da malattie croniche?

Secondo Silver, nessuna altra specie autoctona del pianeta Terra ha questo tipo di problemi. “La Terra è in grado di soddisfare le nostre esigenze in quanto specie, ma forse non in maniera così efficace come aveva pensato chi ci ha portato qui”, spiega l’ecologo. “Le lucertole possono rimanere al sole tutto il tempo che vogliono. Se noi ci esponiamo al sole per un’intera giornata, il giorno dopo siamo coperti di scottature. Inoltre, veniamo abbagliati dalla luce del sole, fenomeno che la maggior parte degli animali non sperimenta”.
Inoltre, sembra che gli esseri umani siano sempre affetti da un qualche tipo di malattia. “Siamo tutti malati cronici”, spiega Silver. “Infatti, è pressoché impossibile trovare una persona che è al 100% della sua forma e in perfetta sanità fisica. Credo che molti dei nostri problemi derivino dal semplice fatto che i nostri orologi biologici interni si sono evoluti per una giornata di 25 ore (come dimostrato dai ricercatori del sonno), mentre il giorno terrestre della Terra dura solo 24 ore”.

In più c’è una quella curiosa sensazione prevalente avvertita da molte persone, le quali sentono di non appartenere a questo posto o che semplicemente “c’è qualcosa che non va”.
Tutto ciò suggerisce, almeno per me, che l’umanità potrebbe essersi evoluta su un altro pianeta e che potrebbe essere stata portata qui come una specie già altamente sviluppata, tra i 60 mila e i 200 mila anni fa”, continua Silver. “Una delle ipotesi che avanzo nel libro è che la Terra potrebbe essere un pianeta-prigione, in quanto sembra che siamo una specie naturalmente violenta. Forse resteremo qui fino a quando non impareremo a comportarci meglio”.

Ellis Silver spera che il suo libro possa aprire un dibattito, in modo da ispirare più persone a cercare prove ulteriori rispetto alla sua ipotesi. “Il libro è stato pubblicato principalmente per valutare la reazione dei lettori e provocarne il pensiero, in particolare tra coloro che non avevano mai considerato tale possibilità”.



Fonte: https://www.nuovouniverso.it/
http://nonsiamosoli.info/

domenica 2 aprile 2017

L'Autismo visto da una prospettiva molto particolare!

Immagine Google
State vedendo una forma di evoluzione che definite strana e insolita. Si tratta semplicemente delle prime persone che arrivano con un DNA quantico attivato. Kryon 

Gli psichiatri parlano di “autistic disorder”, intendendo dunque che nella mente di un bambino autistico, e nel suo substrato neurale vi sia qualcosa di disorganizzato, qualcosa perciò che prima aveva un ordine e una funzionalità “corrette” che ora non ci sono più, perse per qualche causa che ancora rimane celata nel buio dell’ignoranza. Ma il cervello dell’autistico è semplicemente qualcosa che funziona in modo differente dal solito, e alle volte anche in modo nettamente migliore dei soggetti ritenuti sani. Questo significa che l’autistico ha un modo tutto suo di vivere la realtà, di elaborare le informazioni che provengono dai sensi, di gestire e ascoltare le emozioni, di imparare e svilupparsi, considerare gli altri e le loro azioni, di adattarsi alla realtà. Dott. Matteo Fabris

Il gruppo di ricerca del dottor Laurent Mottron dell’University of Montreal’s Centre for Excellence in Pervasive Development Disorders, ha dimostrato che molti soggetti autistici hanno qualità e capacità che possono superare quelle di persone “normali”. I dati recenti e la mia esperienza personale suggeriscono che è il momento di cominciare a pensare all’autismo come un vantaggio in certi ambiti, e non come a una croce da portare”. In molti casi, le persone con autismo hanno bisogno spesso di sostegno, ma raramente di una cura. Come risultato, il mio laboratorio e altri ritengono che l’autismo debba essere descritto e studiato come una variante accettata all’interno della specie umana, non come un difetto che deve essere soppresso. Ha dichiarato Mottron.

Kim Peek, autistico savant, ha la capacità di leggere un libro in circa un’ora e ne ricorda parola per parola: finora ha memorizzato circa 12.000 libri. Inoltre è in grado di svolgere calcoli complessi con sorprendente rapidità e di scomporre anche numeri altissimi in numeri primi. 

Com’è possibile che certi bambini autistici, a solo due anni, sappiano leggere da soli, facciano uso del PC, riescano a scomporre un numero in numeri primi, e altre grandiose capacità di apprendimento? 

L’evoluzione Umana di solito avviene lungo una graduale progressione temporale, attraverso il normale processo di nascita e morte. Questo vale per ogni altra creatura. Non ci si aspetta nessun tipo di effettiva evoluzione nella vita di un singolo Essere Umano mentre è in vita.
Nel cervello umano ci sono delle mura di coscienza che v’impediscono di pensare per concetti. Siete così lineari da non riuscire neppure ad ascoltare due conversazioni insieme.

Ma la coscienza Umana sta cambiando, ed è di questo che vi abbiamo parlato nel 1989. Quel che sta cominciando ad accadere è l’inizio di un modo di pensare non-lineare che alla fine andrà a creare una società concettuale. La razza Umana inizierà a usare alcune capacità perdute del DNA che ancora sono nel vostro corpo ma che da migliaia di anni non sono utilizzate”.

Alcune ricerche suggeriscono che le qualità straordinarie degli individui autistici abbiano avuto un ruolo centrale nell’evoluzione. Rivista Studio
Nascono più bambini autistici oggi di quanti ce ne siano mai stati su questo pianeta. Molti vogliono risolvere il mistero del perché sono nati così tanti autistici... Va oltre la coincidenza che improvvisamente ce ne siano così tanti! Cosa c’è di sbagliato. E’ la chimica degli alimenti? Forse sono le vaccinazioni?

Si tratta delle prime persone che stanno arrivando con un DNA quantico attivato.
Soltanto pochissimi, se ce ne sono, hanno chiesto osservando il puzzle: “Ci stiamo forse evolvendo, e questa è la prima onda di ciò che andremo a vedere?” Non mentalmente squilibrati, ma con un modo di pensare non-lineare! Infatti, è così. State vedendo una forma di evoluzione che definite strana e insolita. Si tratta semplicemente delle prime persone che arrivano con un DNA quantico attivato. Il DNA di questi precorritori dei tempi non è attivato in modo controllato, e così si deve imparare come dare un senso al tutto. Questo è ciò che loro stanno facendo, e ogni generazione di savant (“autistici savant”, sono autistici che presentano abilità geniali in qualche settore, come il calcolo, la musica o il calendario) avrà tempi migliori nello scoprire ciò che è lineare e ciò che non lo è.

Che cosa pensate che faccia veramente il cervello Umano? Per cosa pensate sia stato costruito? Voglio darvi un esempio di qualcosa che la vostra società è arrivata a definire “una persona squilibrata” o malata”. Lasciate che vi parli di autismo in ciò che voi definite il caso più grave. Questi vivono cercando di capire la linearità e ne sono frustrati. Molti autistici sono in grado di fare ciò che fanno le calcolatrici sulle vostre scrivanie. E a loro non serve una calcolatrice! Date loro un problema – moltiplicare numeri di due cifre per numeri di tre cifre, e osservate poi con quale velocità vi danno la risposta. Perché non sono lineari! Chiedete loro in quale giorno della settimana cadrà il 13 agosto 2022, e ve lo diranno senza aver bisogno di un calendario. Potreste chiedere: “Quale mente può mai farlo?” Ve lo dirò, una mente non-lineare priva delle mura nel cervello che avete voi. Ci avete mai pensato? Gli autistici hanno una mente non-lineare. Le barriere sono cadute. Potete immaginarvi la frustrazione di quest’Umano? Eccolo in un mondo in bianco e nero, mentre lui è a colori. E non solo, voi volete che egli proceda in modo lineare quando lui è abituato a tutte le direzioni nello stesso tempo. Questo spiega anche perché le uniche energie che lo calmano sono quelle interdimensionali: la musica, l’arte e l’amore. Comincia ad avere senso per voi?

Diventeremmo tutti autistici savant? Ciò che sta succedendo, carissimi, perché tutti lo vedano e lo comprendano, è che la linearità del cervello Umano sta molto, molto lentamente, riducendosi. Diversamente dagli autistici, ciò sarà comunque equilibrato e con una logica. In altre parole, potrete spostarvi dentro e fuori il pensiero quantico ogni volta che vorrete vivendo un’esistenza lineare e 3D ma con una coscienza quantica. Si ritornerà alla forma di coscienza che avevano i Lemuriani, ma con la saggezza che avete acquisito nei secoli. I Lemuriani conoscevano il sistema solare, il DNA e come funziona la fisica tramite il DNA quantico. Essere in uno stato quantico con qualcosa crea unità con quest’ultima. La fisica quantistica lo sa. Quando un Essere Umano ha la coscienza di essere uno con ogni cosa, sa tutto della struttura cellulare, perché egli fa parte di essa e vede dentro di essa. Sa come funziona. Può “vedere” il disequilibrio. Può “vedere” il sistema solare. Può “vedere” le energie dei pianeti mentre girano intorno al sole, impregnando il sole del modello gravitazionale di quel momento. I Lemuriani conoscevano tutta la scienza, perché era parte di se stessi. Venivano dal suolo della Terra. Erano in stato quantico con tutto. Era una conoscenza intuitiva, e non avevano bisogno di un telescopio. Non avevano bisogno di un microscopio. Non avevano bisogno di un computer! Voi sì, perché siete lineari e zoppicate. Avete dovuto creare degli strumenti per fare ciò che i Lemuriani facevano naturalmente. La loro era una conoscenza comune e utilizzata spontaneamente. Quando volete che il vostro braccio si muova, il braccio semplicemente lo fa. Analizzate forse le miriadi di segnali che dal cervello vanno al muscolo? No. Ma cosa succederebbe se, nel corso del tempo, gli Umani perdessero questa capacità? Allora un giorno inventerebbero delle macchine per far muovere le braccia con il pensiero. Se così fosse, allora – probabilmente - in un lontano futuro, negherebbero vivamente di averlo potuto fare in passato... giacché non troverebbero come reperto un “braccio meccanico”. E’ difficile da credere ma, celato nel vostro DNA, in quei vostri trilioni di frammenti di energia spirituale e biologica, ci sono molte energie che sono energie quantiche, quindi, non lineare. Sono attributi interdimensionali della biologia che i Pleiadiani vi hanno dato oltre 50.000 anni fa. Suona strana, eppure è la verità. Tutto questo sta in quel 90% di DNA che è quantico e che voi chiamate “DNA spazzatura”.
Non succederà rapidamente, ma i precorritori sono già qui.
Osservate il bambino autistico fare ciò che deve fare (l’autismo nella sua forma più grave). Sono così non-lineari che, quando si parla con loro, hanno un’incredibile frustrazione nel cercare di rendere lineare persino la voce Umana. Continuano a fare la stessa azione, ripetutamente, di nuovo, cercando di linearizzare il non-lineare. Non ci sono mura lineari nel loro cervello e devono imparare a costruire quelle di cui hanno bisogno. Gli Umani li vedono come un problema, e non sono un problema. E’ una forma di bambini dotati che stanno aiutando questo pianeta a crescere. Benedetti quelli che vengono sulla Terra come una nuova onda di coscienza per mostrarvi dove state andando. Stanno predisponendo la scena per un nuovo tipo di Umano, perché quella ‘quanticità’, si svilupperà in modo equilibrato, con i talenti autistici e quelli lineari dove e quando li si vuole. Questo è ciò che è in grado di fare la mente Umana: essere quantici quando lo si vuole. Questo è ritornare alla modalità che vi fu data.

L’arte e la musica non sono lineari!
Vorrei parlarvi di una cosa che nella vostra vita è non-lineare. Ne abbiamo parlato raramente. Come Esseri Umani, vi sono state date due cose quantiche: l’arte e la musica. Non c’è limite al numero di note che potete ascoltare nello stesso tempo, che il vostro cervello può udire e mettere insieme. Non c’è limite al numero di suonatori di orchestra sinfonica che su un palco possono unirsi in armonia. Più ne mettete, meglio è! Non ci riuscirete con la lettura! Ci avete mai pensato?
Non c’è limite al numero di colori che potete vedere simultaneamente e riconoscere in alcuni schemi. Sono stupendi e in ognuno c’è un messaggio. La musica tocca il vostro cuore, ora sapete perché. E’ interdimensionale, è quantica. E’ stata progettata per farlo. Ora, applicate lo stesso scenario alla comunicazione e vedrete dove arrivate. Una parola alla volta perché si possa capire una frase. Questa è l’evoluzione Umana. Su questo pianeta sta cominciando. Procederà lentamente, ma è ciò che sta succedendo.

Molto è stato detto sulla coscienza dei nuovi bambini che arrivano su questo pianeta. Immaginate un bambino che arriva sapendo di essere già stato qui prima. Non ha i dettagli, ma un innato senso di “esserci stato e averlo fatto”. Che tipo di bambino sarebbe? Prima di tutto, sarebbe un bambino che non vuole imparare in modo lineare, perché vede il risultato finale e l’intero concetto mentre voi, che siete lineari, cercate di insegnargli le singole parti. E’ quello che sta succedendo oggi, se lo avete notato. Così vi ritrovate con bambini che non vogliono star seduti quando l’insegnante dà loro la sbobba della linearità avendo già un quadro quantico di tutta la questione. Quando i bambini si annoiano e fanno i capricci, voi la chiamate malattia [ADD]. Li mettete in gruppi e li drogate! L’educazione che c’è ora sul pianeta è convinta che la natura Umana sia statica e immutabile. Così si finisce con lo sviluppare sistemi didattici vecchi di 100 anni. Continuano ad affinare queste procedure affinché siano sempre meglio per chi loro pensano siano... coscienze vecchie di cent’anni. Credono che i bambini che nascono oggi abbiano la stessa coscienza che avevano loro, e i loro genitori, e i genitori dei loro genitori. Tutto questo si chiama evoluzione Umana.
L’umanità sta evolvendo davanti ai vostri occhi. Si tratta di evoluzione, non di una malattia! Si tratta di un aumento di saggezza. E’ fantastico. E’ meraviglioso. Gli Umani stanno evolvendo... sia quelli che stanno nascendo sia quelli che hanno permesso a loro stessi di arrivare per questa nuova energia.

Le risposte che ricevete arrivano in uno stato quantico, non in uno lineare. Non riceverete voci, o suoni, o lo sbattere delle ali di un angelo. Piuttosto, riceverete sincronicità... quel che chiamereste fortuna o coincidenza. Che questa sera si piantino i semi della guarigione per cui siete venuti. Non intendo solo una guarigione fisica; intendo una guarigione mentale, non importa la sua età, un cambiamento di concezione. Questo per dire che potete iniziare ad attivare progressivamente gli strati del DNA che i Lemuriani avevano attivi, di cui i Pleiadiani conoscevano tutto. Questa è la vibrazione più alta del pianeta. E’ il motivo per cui l’eliosfera è diminuita del 20 percento negli ultimi anni. E’ tutto collegato al magnetismo. Controllate!” Kryon
La storia dell'umanità è una farsa. Ecco tutta la verità! - Capitolo XIV

lunedì 6 marzo 2017

Perché c'è soltanto un tipo di Essere Umano sul pianeta?

Immagine Google
Secondo l’astrofisico Vladimir I. Shcherbak, della Al-Farabi Kazakh National University del Kazakistan, e Maxim A. Makukov dell’Istituto Astrofisico Fesenkov, i nostri geni conterrebbero nel loro design un insieme di modelli aritmetici e ideografici che fanno pensare a un linguaggio simbolico scritto eoni fa in un altro posto della nostra galassia.
Questi modelli appaiono come il prodotto di una precisione logica e informatica non banale.
Ipotizzano che il messaggio intelligente lasciato nel nostro DNA sia scritto con una semantica e una matematica che non possono essere spiegate con la teoria classica dell’evoluzione darwiniana.

In quel tempo vi erano i giganti sulla terra e anche dopo, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini, le quali generavano loro dei figli. Sono essi quegli eroi famosi fin dai tempi antichi”. (Genesi, cap. 6 v. 4)

Ogni atomo del corpo umano conserva elementi che sono nati all’interno delle stelle.
Molti anni fa, quando scopriste il vostro DNA, cominciaste ad analizzarlo e una delle prime cose che vedeste fu un mistero: voi avete due cromosomi fusi. Per questa ragione voi avete 23 cromosomi invece che 24, come gli altri primati. Biologicamente è una anomalia. Se osservate da un punto di vista chimico, troverete che c’è una connessione mancante. Non vi siete evoluti da nessuna cosa che potevate trovare sul pianeta: è un grande pezzo mancante nell'evoluzione. Questo è un rompicapo scientifico che rivela che qualcosa accadde per cambiare chi eravate.

Vi dirò un fatto che inizia a spiegare qualcosa sul pianeta – una cosa a cui nessuno pensa, per via di un pregiudizio 3D su “come sono le cose”: Perché c'è soltanto un tipo di Essere Umano sul pianeta, quando ci sono dozzine di altri mammiferi? Che cosa è cambiato nell'evoluzione degli Umani, perché succedesse questo?”
Erano presenti fino a 26 tipi di Umano, ma alla fine si erano ridotti a 17, prima che i Pleiadiani arrivassero qui (per normali processi evolutivi). Questo fu il rompicapo dei Pleiadiani, perché nella semina del pianeta, allora, il DNA doveva cambiare per accogliere il complemento spirituale del DNA Pleiadiano. L'Umanità aveva bisogno di ridursi ad un solo tipo di Essere Umano, il tipo che avete oggi, ma di avere anche il “DNA del cosmo”.
Dunque, voi siete unici, in senso evolutivo, nei confronti di tutto quello che vedete intorno a voi. Questo processo creò un Essere Umano con 23 cromosomi, mentre tutto intorno a voi c'erano i 24 dei mammiferi convenzionali. Può sembrare inverosimile, ma la fusione di porzioni del vostro DNA per creare il 23, fu l'elemento Pleiadiano che entrò e vi diede il loro DNA. In questo processo accaddero molte cose simultaneamente.

C’è di più. Attorno all’anno 2000 ci furono articoli scientifici nei quali si diceva che gli antropologi avevano scoperto che circa centomila anni fa accadde qualcosa all’umanità.
Si sapeva che esistevano almeno da 12 a 16 tipi diversi di esseri umani, come per tutte le varietà di animali e mammiferi sul pianeta. La natura crea le varietà al fine della sopravvivenza. Esistevano, quindi, molti tipi di umani e poi, improvvisamente, non ci furono più e gli antropologi non capivano il perché. Questa sarebbe la storia della creazione. C’è la prova che qualcosa vi è accaduto. Ma che cosa accadde dopo? Parliamone.

C'è una questione, che chiameremo il modo in cui le specie lavorano con Gaia. Questa è una cosa che avvenne simultaneamente alla creazione della griglia di Gaia. Perché adesso vi diremo qualcosa a cui nessuno ha pensato. Quando parliamo delle griglie del pianeta, voi date per assunto che queste griglie siano sempre esistite sul pianeta. Perché il pianeta è antico e voi potreste dire “Beh, le griglie ci sono sempre state”. Ma solo una è sempre stata lì, ed è la griglia magnetica. Ma era spiritualmente nulla. Cioè, aveva soltanto quello che veniva creato dal movimento del nucleo terrestre. Oggi, quando parliamo delle griglie del pianeta, la nostra conversazione coinvolge la coscienza dell'umanità, che impregna la griglia magnetica. Vi parliamo anche della Griglia Cristallina e della Griglia della coscienza di Gaia. Entrambe reagiscono alla compassione umana.
Quindi, ciò che fecero i Pleiadiani non fu fatto solo per gettare i semi del cambiamento dell'umanità verso il DNA divino, ma anche per creare le griglie coscienti di Gaia. Dovettero farlo, perché le griglie coscienti di Gaia sono una confluenza delle decisioni dell'umanità portate all'energia di Gaia. La coscienza di cui parliamo è l'Essere Umano spiritualmente omologato, che esiste con un frammento di Dio dentro di sé e con un DNA che ha 23 cromosomi, invece dei soliti 24 che hanno tutti gli altri esseri in evoluzione biologica.

La terna di griglie di questo pianeta, di cui abbiamo parlato ripetutamente, sono le griglie di coscienza di Gaia e furono create nello stesso momento della semina dell'umanità con il DNA Pleiadiano. Per tutti gli insegnamenti che abbiamo trasmesso, specialmente riguardo alla Griglia Cristallina, queste griglie hanno reagito alla coscienza e alla compassione Umane. Di conseguenza, l'essenza stessa dell'attuale energia di Gaia è anch'essa correlata alla creazione dell'umanità.

«Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle. Per cui noi siamo veramente figli delle stelle». Margherita Hack

Fu così che sorse l'umano spirituale - Queste sono le caratteristiche del lavoro dei Pleiadiani di 200.000 anni fa e fu fatto a livello quantico, in modi di cui non siete coscienti, al momento. Perché queste cose vanno oltre la vostra capacità di capire, adesso, dato che siete ancora in una dimensione a una sola cifra. Ma il risultato, allora, fu “una Gaia cosciente”. Quindi, si potrebbe dire che la stessa Gaia fu effettivamente creata a livello quantico dall'energia delle Sette Sorelle, proprio come voi.
Quando i Pleiadiani cominciarono a creare le griglie del pianeta, Gaia collaborò con quello che era in arrivo, conosceva lo scopo, e ciò che serviva per la sopravvivenza di questo nuovo Umano spirituale. Gaia lo sapeva, dato che l'energia di Gaia l'aveva già visto prima. Quindi, il vecchio attributo, che necessitava di molte tipologie di Esseri Umani, lentamente si esaurì. Era naturale. Non ci fu una guerra. Non ci furono piaghe orribili. Non ci furono vulcani o tsunami a sterminarli. A causa di logorio, opportunità e 110.000 anni, essi scomparvero.

Quindi, all'incirca 110.000 anni fa, ne restò solo un tipo, e questa è scienza, perché tutto ciò che studiate lo confermerà, e gli antropologi l'hanno già osservato e si sono chiesti “Che cosa accadde, allora, a quel tempo, che eliminò tutte le altre tipologie della varietà Umana?” È un puzzle della scienza a cui ho appena risposto, perché la scienza cerca l'innesco soltanto tra gli eventi fisici. Invece, fu il matrimonio della coscienza di Gaia, che voi chiamate “Madre Natura”, che lo facilitò. È la stessa cosa oggi, quando vedete una varietà di specie diminuire, mentre gli Umani occupano una porzione più ampia della terra. La chiamerò “eliminazione appropriata di forme di vita uniche, che consente la crescita di una consapevolezza globale e di un'evoluzione quantica”. Certe specie esistono solamente per permettere ad altre di risalire lungo la scala della natura e poi scompaiono. Gaia sa com'è la scala. Voi no.

Ora siamo arrivati a 90.000 anni fa. Stiamo osservando l'Essere Umano che ha 23 cromosomi... quelli delle Sette Sorelle. Ci vollero altri 50.000 anni prima che questo Umano si sviluppasse in un Essere Umano quantico, senziente, che riuscisse a mettere insieme una civiltà, senza nessun modello precedente di organizzazione.
La saggezza si impara in questo modo e il tempo è il fornello del pranzo di saggezza. Le caratteristiche di coscienza che i Pleiadiani misero a punto attraverso un Essere Umano a 23 cromosomi, crearono la crescita, e ogni singola generazione diventava più saggia con il tempo. Alla fine, molto dopo Lemuria, il DNA Umano sviluppò un'efficienza che avrebbe condotto a quello che vedete oggi – la divinità dentro un Essere Umano, che viene riconosciuta e percepita quasi alla nascita, e una popolazione di quasi 7 miliardi di persone, di cui oltre l'80% crede nello stesso Dio e persino nella vita dopo la morte.

Una rivelazione dentro la Geometria sacra de base 12
Il numero che potete vedere nel tutto su questo pianeta è il sei. E sei è il numero dell'armonia. Potreste dire che è la metà di dodici. E poi c'è l'essere umano che piuttosto stranamente ha 23 cromosomi. La rivelazione è che siete sulla strada per il 24. Poco tempo fa vi abbiamo detto una cosa di cui potreste ridere. Ed è ancora così. Avete un'altra coppia di cromosomi che è quantica. Multididensionale. E si connetteranno con gli altri 23 nel momento in cui la Coscienza dell'Umanità sarà pronta perché questo avvenga. Portandovi a 24 cromosomi." Kryon

giovedì 11 agosto 2016

Ecco la nuova generazione resilienti all’inquinamento elettronico! Questa è evoluzione!



“L’evoluzione può essere necessaria soltanto a colui che si renda conto della sua situazione e della possibilità di cambiarla, e si renda conto che ha dei poteri che non usa e delle ricchezze che non vede. Ed è nel senso della presa di possesso di questi poteri e di queste ricchezze che l’evoluzione è possibile.” George Gurdjieff.

La Fisica Quantica dell’Anima!
“Vi abbiamo detto che l’umanità, per quanto fisicità e biologia, porta in sé un attributo che è dell’anima, e l’anima proviene dalla Sorgente Creatrice. Ciò che è “voi” è l’anima. In ogni pezzo dei trilioni di pezzi del DNA c’è quella che chiameremmo la “zuppa di Dio”. Tutto ciò significa che a un qualche livello siete quantici, a un qualche livello siete eterni! Vi abbiamo detto anche che ci sono filamenti di coscienza tra voi, grazie a ciò. Se riuscite a comprendere quello che sto dicendo, comprenderete che quei filamenti durano per sempre.
Questo è un invito a dire: Io sono quantico; sono per sempre; sono sempre stato e sempre sarò. Sono parte della Sorgente Creatrice, perciò, il tempo è in un cerchio; posso fermarlo, posso sospenderlo, posso manipolare quello che non è manipolabile poiché io sono la base della fisica. Questo è ciò che siete.

Abbiamo parlato che qualunque cosa accada sul pianeta, l’equilibrio e i cambiamenti nell’ambiente creeranno un nuovo equilibrio; abbiamo parlato di Madre Natura che può imparare a ripulirsi, un equilibrio che avviene attraverso il campo; se la Terra può muoversi e spostarsi con i cambiamenti ambientali che avvengono nel tempo, perché mai la vostra biologia, la più avanzata sulla Terra dovrebbe essere statica? Pensate che siete sempre gli stessi, che non c’è alcun avanzamento, magari, nella vostra resilienza rispetto alle cose attorno a voi, che siete proprio come vostro nonno, e non cambierete mai? Questo è semplicemente privo di senso, quando tutto attorno a voi dimostra un equilibrio che è costantemente dinamico. La Terra si sposta, e l’armonia degli elementi e delle cose è data allo scopo di creare una confluenza di equilibrio. 

Solo dagli ultimi pochi decenni che siete consapevoli di star avvelenando la vostra acqua e la vostra aria, il cibo... A ciò aggiungete le radiazioni elettroniche nell’aria e qualcuno dirà: «È orribile, stiamo uccidendo noi stessi. Che cosa succederà?»
Questo comincia a cambiare molto, molto lentamente nelle leggi, nella consapevolezza delle industrie.
Arriveranno nuove invenzioni così che cambierà completamente il modo in cui prendete l’energia dalla Terra generare altra energia. «Quando avremo l’energia libera?» Vi ho già detto: è sempre lì! Se semplicemente scavaste una buca che è abbastanza profonda, avreste calore: è proprio sotto i vostri piedi, tutto quello che dovete fare, è trovare il modo di portar su quell’energia attraverso quella grande distanza e creare un motore a vapore, se lo desiderate, che usa quel calore per darvi elettricità per sempre! Invece di scavare per il carbone. Senza inquinamento! Questo sta cominciando ora a essere elaborato: questa è energia libera; costa solo il necessario per scavare labuca. 
Vi siete accorti, e lo dirò ancora, che l’energia generata da impianti nucleari è il motore a vapore più pericoloso e costoso sul pianeta! Lo stesso vale per l’acqua, ci sono metodi per desalinizzarla, ripulirla e purificarla molto buoni che stanno arrivando. Tutte queste cose alla fine purificheranno se stesse attraverso la vostra consapevolezza. 

Nel frattempo c’è qualcos’altro che sta accadendo e nemmeno lo sapete.
Il corpo è intelligente. Ve ne abbiamo mostrato che c’è un sistema. Il sistema dell’akasha ricorda non solo chi eravate, dove siete stati e che cos’avete fatto nel pianeta. Sappiate che con voi ora arriva qualcosa di nuovo. L’umano resiliente viene con diversi tipi di resilienze che non reagiranno agli inquinanti che avete ora. Lo dirò ancora: verrà un tempo in cui vi accorgerete che alcuni bambini in certe aree di questo pianeta nascono con il fegato più grosso, e la ragione è che in tal modo possono tollerare quello che l’umanità ha fatto all’aria e all’acqua. Essi avranno una tolleranza più elevata di quanto voi abbiate mai avuto; le cose che avvelenerebbero voi non avveleneranno loro. Questa è evoluzione! E c’è di più!

Evitate i campi magnetici ampi e forti.
Molto tempo fa vi demmo dei consigli a proposito dell’inquinamento elettronico. Ora, per la maggior parte, è difficile comprendere la differenza tra un segnale televisivo, magari, o un forno a microonde: si sa che c’è un campo, e c’è dell’elettronica coinvolta, perciò si teme tutto ciò. Vi abbiamo detto che le cose che dovreste voler evitare di più sono i campi magnetici ampi e forti. Queste sono le cose che, nel tempo, possono influenzare la vostra struttura cellulare perché la vostra struttura fa parte del magnetismo del pianeta e ve l’abbiamo detto per 26 anni. Quindi, se create di proposito un campo magnetico e poi vi mettete sotto di esso di proposito per ore, ore e ore, otterrete un risultato. Potreste sentirvi molto bene ma il risultato è che potreste ottenere una malattia: state squilibrando un sistema preziosamente equilibrato che è parzialmente magnetico. Vi abbiamo detto di stare lontani da quelli che chiamereste trasformatori elettrici, che creano un grande campo magnetico. Vi abbiamo detto che è facile misurare il campo, potete farlo con una bussola, persino con un giocattolo: se un campo magnetico è abbastanza forte, agirà sulla bussola che punterà su di esso anziché verso Nord. Quindi evitate vivere in certe circostanze, ad esempio sotto un traliccio elettrico. Questo è basilare. Perciò, non dovreste generare un vostro campo magnetico avendo, ad esempio, un materasso o una coperta riscaldati elettricamente e poi stare in quel campo notte dopo notte, dopo notte… Questo squilibrerà ciò che adesso è equilibrato.
Molti di voi si sono stati attraversati dai segnali televisivi per 50 anni o più. Tutti voi avete avuto segnali radio. Essi passano attraverso di voi, attorno a voi e non vi hanno danneggiato per nulla perché sono di un livello che non s'interfaccia con il magnetismo del corpo, il che causerebbe un problema. 
Adesso voglio dirvi qualcosa sugli smartphone.
Se prendete un trasmettitore e lo tenete appoggiato al vostro cervello per ore, ore e ore, ci sarà un risultato. Punto. Dovete ascoltare, con un’estensione che chiamate auricolare; tutto ciò che dovete fare, è tenere il telefono a una distanza di meno di un terzo di metro (circa 30 cm) dalla testa e non c’è alcun problema perché allora trasmette in un’altra area. Appeso al cuore, non vi danneggia poiché sarà probabilmente il cuore a influenzare il telefono, perché il cuore emette un magnetismo più grande di quello del telefono! Queste sono cose che dovreste sapere: tenetelo, quindi, lontano dal cervello. Ora, se semplicemente rispondete a una chiamata, è una cosa; se vivete tenendolo appiccicato alla testa, è un’altra cosa. Queste cose dovrebbero essere logiche, pensateci.
«Kryon, ci sono altre cose che stanno venendo e trasmettono internet dappertutto, le chiamano WIFI. Che cosa fanno, che cosa dovremmo fare?» Vi darò la stessa informazione che vi ho dato a proposito della radio: non vivete vicino a un trasmettitore radio. Avete mai pensato che questa è una delle ragioni per le quali li si mettono sulle montagne? Devono stare in alto, ma anche lontano dal pubblico perché hanno una firma magnetica grande. Se guardate un grande WIFI o trasmettitore internet, per quanto abbia una bassa potenza e un basso magnetismo, non dovete vivere con esso. Ciononostante, il segnale attraverso l’aria è nominale, proprio come la TV, proprio come la radio.
Ora, questo è controverso, ci sarà chi dirà: Sì, l’abbiamo misurato e ha un effetto.
Voglio dirvi qualcosa a proposito dell’essere umano resiliente. I bambini che nascono proprio ora sono più resilienti all’inquinamento elettronico di quanto sia mai stato chiunque. Vi sorprende che ci possa essere un’evoluzione della sopravvivenza, eleganza, intelligenza nel cambiamento del DNA? Si creeranno generazioni che comprendono l’inquinamento dei loro antenati e arrivano migliore equipaggiati per elaborare il puzzle, finché non sia ripulito o forse meglio compreso. 

Omeopatia biologica applicata al regno delle piante.
C’è dell’altro in arrivo. Ci sarà paura a proposito di alcuni dei nuovi cibi, e la paura sarà questa: Come possono essere così grossi e com’è che se ne possono produrre così tanti? Dev’essere stato cambiato il genoma!
Lasciate che vi dica: no, questa è un’idea vecchia - vecchia! Lo sapete che il cambiamento del genoma non è corretto, non volete che ci sia, perciò, quando vedete cibi che sembrano cambiati, temete anch’essi.
E se vi dicessi che si tratta di qualcos’altro? Voglio che diate il benvenuto a una cosa chiamata omeopatia biologica! Omeopatia biologica che poi verrà applicata al regno delle piante. Che cosa c’è di sbagliato in questo? L’avete per voi stessi, l’omeopatia funziona usando il campo energetico, usando l’armonia, usando tutte queste cose: quando trovate il modo di dare ai semi o alle piante una tintura o un rimedio che dice a loro: Crescete triplicando la vostra dimensione e mantenete quello che è il genoma puro della vostra struttura, questo nutrirà il mondo! Vedete dove voglio arrivare con questo? Prendete dei semi puri che non sono mai stati cambiati, con il genoma perfetto e pronto per un segnale che dice loro di crescere meglio!
Ci sono cose in arrivo che non vi aspettate, ma ne avrete paura per via del vecchio sistema dell’inquinamento, per il quale qualunque cosa nuova arrivi, è cattiva per voi. Collegate i punti e cominciate a rendervi conto che alcune di queste cose devono essere analizzate sotto un’ottica diversa: sono nuove, sono appropriate e non sono pericolose. 

C’è dell’altro da darvi e dell’altro da dirvi, ma è l’umano resiliente ciò che voglio farvi vedere. Vi abbiamo detto che lo spostamento del pianeta cambierà la natura umana; cambierà anche la resilienza all’inquinamento; inoltre modererà le cose che hanno creato le guerre come l’odio, il dramma, l’immaturità e modi di pensare che non sono chiari. Tutto questo fa parte dell’evoluzione che sta cominciando a manifestarsi ora e sta cominciando ad accadere nell’umanità: perché, quindi, la limitate alla sola coscienza? Influenzerà la vostra biologia, vi darà il controllo sulla fisica, che avete sempre visto essere possibile senza alcun effetto collaterale, o senza alcuna negatività, se così volete chiamarla. Saranno invenzioni che sono benefiche - una storia in cui sono tutti vincitori - che creeranno per voi cose come acqua pulita, elettricità e più cibo.
Tutte queste cose fanno parte di uno scenario che viene con una coscienza più elevata e pura sul pianeta. Non è limitato alle sole cose spirituali, influenzerà tutto. Presterete attenzione a ciò che accade, lo vedrete.
Questo stesso messaggio potreste ascoltarlo/leggerlo nuovamente perché le cose delle quali parlo sono rilevanti; un giorno, a proposito di tutte queste cose di cui parliamo, potreste dire: «Beh, questo è solo Kryon»… finché non le vedete nei notiziari, allora saprete che è di più di “solo Kryon”! È il mio leggere i potenziali della vostra magnificenza, ecco che cos’è.

Perciò vi lasciamo con questo pensiero: le cose non sono sempre come sembrano. Non usate ciò di cui oggi avete paura per guidare ciò che farete domani. Siate circospetti con tutte le cose e usate la logica che vi appartiene per vedere che gli umani sono resilienti, che sta avvenendo un cambiamento e potete ripensare alcune cose che erano ritenute valide in passato e non lo sono necessariamente allo stesso modo oggi.
 
Voglio celebrarvi per ciò che sta avvenendo. Voglio celebrarvi per la vostra resilienza, per l’ambiente, per la coscienza, per il fatto che un giorno – un giorno! – guarderete una civiltà che uccide se stessa, fa guerre e direte: Erano quelli, gli anni barbarici!
Vedrete soluzioni che non avete mai visto prima. Sarete parte di una nuova umanità. Avviene lentamente, un passo avanti e un passo indietro, due passi avanti e un passo indietro… Nel corso degli anni vedrete un cambiamento molto, molto graduale. Siete in una finestra di 36 anni: 20 di quei 36 anni sono già passati.

C’è dell’altro in arrivo. Quando quella finestra di 36 anni della precessione degli equinozi sarà conclusa: è lì che comincerà la vera crescita. Quei 36 anni sono per lo più di ricalibrazione a una nuova normalità su questo pianeta. Agli umani non piace sentirlo, la vogliono domani! Siete impazienti perché l’avete aspettato a lungo. Siete impazienti perché alcuni di voi vedono molto chiaramente quello che potrebbe essere, e poi ci sono altri attorno a voi che non riescono a vedere nulla di ciò. Questo cambierà, con il tempo.

Lasciate che questo sia l’essere umano che si rilassa con tutto ciò e dice: «Non importa quanto tempo ci vorrà, io farò la mia parte anche se va oltre gli anni che avrò sul pianeta in quanto me. Tornerò per fare la mia parte.» Poiché questo è l’umano che comprende una consapevolezza più grande – più grande – di chi siete realmente e della vostra parte in tutto ciò, anime antiche. È questa, la profondità di un essere umano resiliente”. Kryon