Il Gran
Canyon rappresenta uno dei più spettacolari fenomeni naturali e riveste
un'importanza particolare per i geologi che studiano la storia del pianeta. È
lungo 446 chilometri circa, profondità fino a 1.600 metri e con una larghezza
variabile dai 500 metri ai 29 chilometri, nel punto di massima ampiezza. Questa
enorme fenditura nel deserto dell'Arizona, negli Stati Uniti è, certamente, la
più grande al mondo. Il fiume Colorado, il cui corso va dalle Montagne Rocciose
al golfo di California, percorre questa fenditura per tutta la sua lunghezza.
Nonostante sia una parola “maschile”, il
Gran Canyon è femmina - non per la sua enorme fenditura, per carità - e non sta bene rivelare l'età di una signora, ma
la domanda più comune che ci si pone è: quanto
è vecchia la signora
Canyon del Colorado?
«Al Grand CanyonNational Park è stato fatto esplicito divieto di fornire informazioni
ufficiali circa l'età geologica stimata della sua principale bellezza naturale», titolava una nota all’entrata del
parco nazionale. La risposta, quindi, non sembra
semplice ed è oggetto di studio da parte dei geologi.
“Fino
ad oggi, i geologi non sono stati in grado di determinare l’età precisa del
canyon e quali specifici processi erano in opera nella scultura“, afferma il geologo Wayne Ranney.
I ricercatori pensano che la loro
formazione risalga a 80 milioni di anni fa, quando il mare era ancora presente
da quelle parti. Una nuova teoria pubblicata nel 2011, afferma che
questo antico sistema fluviale abbia scavato il Grand Canyon già 70 milioni di
anni fa, a differenza di altre teorie precedenti che stimano la sua età in soli
6 milioni di anni.
Qui, però, troverete una versione sorprendente!
"Coloro che studiano, dal punto di
vista geologico, com’è stata formata la Terra, sono condizionati dal modo di
pensare lineare. Loro sono condizionati, appunto, perché notano i modelli di
erosione, osservano il modo come le cose solitamente sono fatte, poi, tendono
ad applicare le leggi universali specifiche a tutte le altre parti del pianeta.
Bene, per i
geologi lineari, abbiamo alcune sorprese. Quanto tempo c'è voluto perché si
formasse il Grand Canyon? Quanti milioni di anni ci sono voluti perché
l'acqua erodesse il Canyon, per
lasciarlo così com’è oggi? Un milione di anni, due milioni, sei? Quando si
osserva i tagli rigidi delle rocce di queste dimensioni, non sentite le loro
grida informando che una quantità enorme di acqua, sotto una pressione
tremenda, è passata lì? E’ successo così. Questo sarà molto difficile provare
fino a quando non cominciate a ottenere alcuni studi su diversi tipi di
pressione dell'acqua sull’erosione delle rocce. Ma ora, i geologi stanno
cominciando a cambiare idea perché hanno trovato altri attributi che non hanno
senso. Stanno ora attribuendo al Grand
Canyon una linea temporale di circa 300 anni!
Ecco la
verità!
C’è stato,
invece, un mare che vi si è riversato... un furioso torrente d’acqua che ha
tagliato la roccia nel corso di un periodo molto breve. Sorpresi? Ciò è fuori
dal paradigma del modo di pensare, ed è esatto. È
un preconcetto di coerenza che vi mantiene in una routine lineare come figure
2D su un foglio di carta.
Dovete iniziare a pensare fuori dal
box e a cercare cos’altro può esserci stato. Sapevate che nei tempi antichi, i
minatori usavano getti d'acqua per la miniera? Sotto una pressione tremenda,
scoppiavano la loro strada attraverso gli strati rocciosi. Quando finivano,
sembrava parecchio con il Canyon che
ora conoscete.
Quando
parlo la quantità di tempo che è successo, chi sa di geologia, riderà. Gli
scienziati dicono che questo è semplicemente pazzesco. Se si ha un oceano sotto
pressione, cosa succede? Mi permetta di chiederli: Avete studiato le cascate
del Niagara? Siete a conoscenza di
come si sono mosse in soli 200 anni, tagliando un canale con larghezza e
profondità enormi, erodendo dentro la roccia solida? Sono voluti solo 200 anni!
Perché? Perché ha tantissima acqua. Questo è semplicemente l'acqua sotto
gravità. Sto parlando di acqua sotto pressione, un’attrazione gravitazionale su
una quota all’altra - non il letto di un canyon attenuato. Un piccolo mare
andando avanti e indietro, da una direzione all'altra. Questo è ciò che ha tagliato questo canyon in meno di 500 anni. E questa è
la verità!
Forse
questo può sembrare una spiegazione senza senso! Fino a quando non succeda qualcosa
e così troverete la verità. Guardate in modo diverso, con occhi diversi.
La verità
Sull’Isola di Hawaii
Vi ho già
parlato di alcune cose strane del pianeta che fanno sempre roteare gli occhi ai
geologi, perché Kryon vi comunica delle informazioni che sono spesso
“geologicamente impossibili”, a detta loro. Vi ho parlato di Lemuria. Vi ho
detto che la civiltà Lemuriana originaria era organizzata sulla terraferma ai
piedi della più alta montagna della Terra, se misurata dalla sua base alla
cima, quella che ora sono le Hawaii. Era un’unica grande montagna con parecchie
cime e ora le cime che emergono dall’acqua sono quelle che voi chiamate le isole Hawaii che si trovano in mezzo
all’oceano Pacifico.
Vi abbiamo
detto che ai giorni di Lemuria, la terra intorno alle sue pendici era asciutta.
I geologi ridono. Nel mezzo dell’oceano Pacifico! Com’era possibile? Vi dirò
com’era possibile. Primo, dovete capire che 50.000 anni non è un periodo di
tempo geologicamente sufficiente perché le placche tettoniche abbiano
un’influenza. 50.000 sono veramente pochi in termini geologici... e il livello
dell’acqua a quel tempo era più basso di circa 122 metri rispetto a oggi. Si
era in un processo del ciclo dell’acqua di cui vi abbiamo già parlato e questo
elemento entrò anch’esso a far parte del gioco. Comunque, c’è un motivo più
importante di cui non abbiamo mai parlato prima.
Le montagne
delle Hawaii si muovono su ciò che viene chiamato un punto caldo, cioè si
muovono lentamente su un formidabile nucleo di attività vulcanica che esiste da
milioni di anni. 50.000 anni fa, questo punto caldo formò un gigantesco
“rigonfiamento” che progressivamente sollevò il fondale oceanico intorno alla
montagna hawaiana per più di 1800 metri. Vale a dire che, a causa della
pressione vulcanica, il mantello terrestre si rigonfiò tanto da sollevare
queste montagne a un’altezza maggiore di quella attuale, creando una zona
relativamente piccola di terraferma con la montagna di Hawaii. Quando la lava
fuoriuscì, il rigonfiamento lentamente si sgonfiò. Questo si svolse nel corso
di parecchie migliaia di anni, senza nessuna catastrofica eruzione, poiché la
lava fuoriuscì lentamente dalle cime della montagna e si riversò nel mare,
formando altra terraferma. Ciò fece sì che la base della montagna hawaiana si
trovasse sopra il livello del mare per un certo tempo. Quella lenta fuoriuscita
provocò il ritrarsi del rigonfiamento e lentamente Lemuria fu sommersa. Questa
è la storia che vi abbiamo raccontato all’inizio e il motivo per cui i
Lemuriani divennero dei navigatori e si diressero verso molti altri luoghi.
Un
pensatore lineare vi dirà che non può essere perché non c’è nessuna prova
storica. Non si è mai visto questo tipo di rigonfiamento, quindi abbiamo lo
stesso effetto del “Grand Canyon”, dove la verità resta nascosta a causa di una
coerenza preconcetta. Ciò che non si è mai visto non è possibile. Ma la verità
rimane sempre la verità!
Comunque,
la prova del rigonfiamento c’è davvero, perché le striature del fondo oceanico
mostrano una strana simmetria intorno alla montagna indicando una spinta verso
l’alto dovuta a influenze vulcaniche e un successivo ritrarsi. A quelle
profondità ci sono anche delle ossa di animali, profondamente sepolte, che ai
biologi dicono che ciò che c’è sul fondale dell’oceano Pacifico un tempo era
esposto alla luce... circa 50.000 anni fa. Questa è la verità!" Kryon
E se siete rimasti stupiti, aspettate di leggere questo:
E se siete rimasti stupiti, aspettate di leggere questo:
"Fisica multidimensionale di base – Realtà o finzione?" - Capitolo VI