«Chiunque non sia scioccato dalla Meccanica Quantistica non l' ha capita!».N. Bohr
La variazione del flusso magnetico sul pianeta Terra rappresenta un effetto
diretto su ognuno di noi perché il magnetismo terrestre trasferisce delle informazioni
al nostro DNA. Con
queste modificazioni, l’essere umano sta diventando più “interdimensionale”. Significa
che stiamo per vedere cose nuove la dove abbiamo sempre guardato. Stiamo
cominciando a vedere le ombre di un qualcosa che non abbiamo mai visto prima, dove stavamo
guardando per anni. C’è, veramente, molto di più per vedere di quanto
appare nella nostra 4D.
Lo spazio invisibile è pieno zeppo d’informazioni!
La nostra
consapevolezza interdimensionale deve ancora manifestarsi. Noi continuiamo a
guardare le cose in modo lineare nella nostra realtà quadri-dimensionale. Così
quando guardiamo la matematica nel centro dell’atomo, vediamo solamente ciò che
le quattro dimensioni ci diranno esserci. Non vediamo quello che c’è in
realtà.
Nello spazio invisibile tra i protoni al centro dell’atomo e la nube elettronica, c'è una distanza enorme. Ed è uno spazio pieno zeppo d’informazioni! Pieno di fisica! C’è materia lì che non siamo in grado di vedere; e una parte potremmo chiamare “materia spirituale”. Ora, stiamo cominciando realmente a “vedere” qualcosa in
questo vasto vuoto, viaggiando dal centro dell’atomo verso la
circonferenza esterna. Stiamo cominciando a “vedere” le altre dimensioni!
All’inizio si mostrano come “ombre” che vibrano. Questa è una traccia data da Kryon, su cosa possa somigliare l’interdimensionalità quando, infine, anche la scienza comincia ad affrontarne la visualizzazione. Alcuni di noi stanno già diventando interdimensionali o, almeno, si stano approcciando al tema del “non visibile”. Ed è un buon inizio.
All’inizio si mostrano come “ombre” che vibrano. Questa è una traccia data da Kryon, su cosa possa somigliare l’interdimensionalità quando, infine, anche la scienza comincia ad affrontarne la visualizzazione. Alcuni di noi stanno già diventando interdimensionali o, almeno, si stano approcciando al tema del “non visibile”. Ed è un buon inizio.
“L’energia che non si può vedere non può
seguire gli stessi paradigmi di quella che si può vedere. Il Reticolo
Cosmico – la sostanza intelligente che permea tutti gli
spazi vuoti dell’Universo - non è lineare. Vivete
in una realtà 3D e ciò fa parte di un paradigma che è sempre stato
in quel modo... il paradigma 3D. È difficile pensare a una realtà oltre a questa, e
molti non sono per niente interessati a studiarla. Ma c’è un nuovo cambiamento
su di voi ed è un cambiamento quantico. Questo chiederà che l’Essere Umano
comprenda di più sulla realtà che lo circonda, su una realtà invisibile ma
molto reale. Bisogna capire e credere che non tutte le cose siano visibili e
comprensibili al pensiero 3D e, per comprenderle, richiede una logica che va
al di là di quella cui siete abituati.
Le parti
quantiche di voi stanno cominciando a estendersi oltre le parti tri-dimensionali. Questa fusione, questa confluenza, creerà dei
paradigmi di pensiero diversi rispetto a ogni altro modo di pensare sul
pianeta. Non c’è mai stato un tempo come questo sul pianeta, un tempo in cui vi
si chiede di pensare fuori dai confini della vostra comoda realtà e di andare
oltre la muraglia dei vostri naturali preconcetti.
La scienza comincia a cercare le dimensioni mancanti
“Gli scienziati cominceranno a comprenderle su scala più ampia continuando a
osservare l’Universo. Manca qualcosa nelle misurazioni dell’energia di “tutto
quello che dovrebbe esserci là” per il moto e il campo di esistenza, quando lo
osservate. Allora, cosa manca? Perché non riuscite a vederlo?
La materia
oscura sarebbe materia che non si riesce a vedere, ma che
deve esistere per far equilibrare l’equazione dell’energia. Nessuno ha ancora
parlato d’interdimensionalità, ma lo faranno. Devono farlo, perché l’armonia
della matematica mostrerà probabilmente loro, molto chiaramente, che forse
quello che succede nell’Universo sta nell’interdimensionalità. Ciò che manca
nei loro calcoli sull’energia è la realtà della materia interdimensionale”.
“La scienza comincerà a cercare le dimensioni mancanti per spiegare
l’energia mancante! E’ questione di tempo. E’ l’azione di
attrazione-repulsione, all’interno dei cambiamenti di dimensione, che fanno
fare al vostro Universo quello che fa, e che vi mostrano quello che fa. Molto
di quanto continuate a osservare sono tracce di questa cosa, ma non sono
interpretate nel modo giusto. Nelle quattro dimensioni, la vostra fisica è
molto logica, ma quando fate un passo fuori dalle 4D e
diventate interdimensionali, tutte quelle logiche leggi di fisica cambiano. Ve
lo abbiamo già detto, andando sufficientemente nel piccolo, anche le leggi
fondamentali della fisica cambiano. La cosa cambia anche quando si raggiungono
grandi dimensioni. E cambia anche per la struttura del tempo.”
Spezzando i paradigmi
Ecco delle affermazioni che sono parecchio stridenti con quasi tutto ciò
che avete imparato, e con quasi tutto quello che vi è stato dato quale
principio di come funzionano le cose:
“Uno dei postulati del vostro pensiero scientifico moderno: la velocità
della luce è un valore assoluto e tutto, in termini di velocità, viene misurato
rispetto a essa, poiché è la cosa più veloce che voi potete vedere e misurare.
E’ diventato un valore di misura nell’astronomia e uno standard di misurazione.
L’idea che il “tempo” sia variabile (e lo è) dipende pure dalla velocità con
cui viaggiate. Tutto questo è diventato la vostra realtà usando questo numero
magico: la velocità della luce.
Tenete gli occhi aperti: succederà.
Sta per arrivare il tempo in cui si riconoscerà che anche la velocità della
luce è variabile! La realtà è, infatti, che essa è diversa nell’Universo
ovunque, secondo le caratteristiche d’interdimensionalità del punto in cui
viene misurata. Ci sono molte velocità della luce ed essa dipende da dove vi
trovate e da cosa state osservando. Quando gli strumenti dei vostri astronomi
miglioreranno la loro visione (strumenti più moderni), sarà allora che dovrete
cambiare le ragioni sottostanti ciò che vedete. Cercate i principi delle aree
multidimensionali nello spazio e anche i postulati della luce che cambia la sua
velocità da un luogo all’altro, secondo la formula di realtà circoscritte,
specialmente riguardo alla struttura temporale. Questo comincerà a spiegare
anche perché non c’è stato nessun big bang ma,
invece, un “grande dispiegamento”. Vi chiedo, nuovamente: quando
delle cose invisibili diventano visibili, significa che prima di essere viste non
esistevano? Pensateci.
La vostra scienza ha postulato che quando viaggiate quasi alla velocità
della luce, il vostro tempo cambia. Allora ragionate al contrario: cosa accade,
invece, alla velocità della luce quando modificate il vostro tempo? Funziona in
entrambi i sensi, e il magnetismo e la gravità giocano un ruolo nella
modificazione del tempo.
Il potenziale della scienza è di iniziare ad avere una nuova
comprensione della relatività... che vada oltre ogni cosa postulata in passato.
Comunque, se tutto è relativo riguardo a un’altra cosa, allora dov’è la
costante? Deve essercene una che possa confermare che questo grandioso
progetto non è dovuto al caso. C’è una costante, e si chiama l’energia dell’Amore
di Dio. Scopritela!
Qual è la forma dell’Universo?
La forma dell’Universo, nella vostra dimensione, assomiglia a un toroide. Ora,
per chi di voi non sa cos’è un toroide, è una forma che assomiglia
alla camera d’aria di uno pneumatico o a una ciambella. All’interno di una
forma toroidale 4D, ci sono relazioni matematiche
specifiche. Queste relazioni hanno a che fare con l’efficienza e la distanza, e
siete anche sul punto di trovarle (relazioni e forme toroidali) nel
vostro DNA. Questo solo per dire che in natura, il macro è simile
al micro, quando lì si osservano. Non è una coincidenza. Vi sollecitiamo
a studiare il perché.
La fisica multidimensionale è diversa dalla vostra
fisica 4D. Permette porte e vie fuori dal vostro pensiero lineare, e sembra
permettere agli oggetti (e alla luce) di essere in due posti allo stesso tempo.
Non lo sono, ma quando si elimina il tempo lineare, vi sembra così.
Voi siete abituati alla linearità e a elementi
intorno a voi che si comportano in un certo modo ogni giorno. Nella 4D, non
potete avere della materia che passa attraverso la materia. Non potete avere
cose unite ad altre cose che “passano attraverso se stesse”.
La vostra realtà contiene due aspetti
che sono molto interdimensionali. Entrambe violano le leggi della fisica 4D,
solo perché non sapete ancora quali sono le vere leggi. Questi due sono
la gravità e il magnetismo. Non è forse vero che
la gravità passa attraverso ogni cosa? Non sembra essere
importante ciò che avete, o quale sia l’elemento, la gravità vince sempre
[influenza l’oggetto], se lo avete notato. La gravità è una forza
interdimensionale che si relaziona al tempo e alla forma dell’Universo stesso. E’
davvero molto correlata al toroide. Passa attraverso ogni
cosa, quasi come se la vostra dimensione fosse per essa invisibile.
Il magnetismo, per certi versi, fa la stessa cosa. Nella vostra
realtà, il magnetismo è alla base di tutte le vostre trasmissioni. Trasmettete
su una frequenza magnetica modulata, ed essa passa attraverso edifici, mura, e
la maggior parte degli oggetti, e arriva diretta in casa vostra. Se avete un
ricevitore, potete manifestare nella vostra realtà ciò che essa contiene. E’
una cosa interdimensionale, questo magnetismo... proprio come la
gravità.
La vostra scienza e l’osservazione logica vi dicono che voi siete
letteralmente a centinaia di milioni di anni luce lontani da un oggetto. Ma
questo è un’illusione. Nell’Universo multidimensionale, quello che
appare essere un viaggio di 100 milioni di anni luce lineari può essere la
porta accanto. La forma dell’Universo è anche curva in modo tale che c’è un
modo prevedibile e matematico di passare la “parete” (proprio come fa la
gravità), che vi permette di saltare sulle altre parti delle superfici interne
ed esterne. L’Universo è un tira/spingi di assestamenti di energia.
Crea costantemente se stesso. Non si distrugge mai, piuttosto, semplicemente,
si muove tra le dimensioni secondo una disposizione in cui il tempo, il
magnetismo e la gravità richiedono che esso riequilibri se stesso. Ci sono
facilitazioni all’interno dell’Universo per togliere e aggiungere materia.
Intere galassie sembrano sparire e ritornare (visto da un paradigma a una
dimensione). Lo spostamento dimensionale è, quindi, il motore del vostro
Universo e di tutto quello che al momento vedete nelle
vostre 4D. E’ responsabile di quello che percepite essere
l’inizio del vostro Universo, benché non abbia nulla a che fare con un bang.
I buchi
neri che sono presenti nel centro di ogni galassia, fanno parte, quindi, del motore
dello spostamento dimensionale. Sono i portali che aprono le pareti della calza
tubolare.
Vi
abbiamo anche già detto che al centro di ogni galassia ci sono almeno due buchi
neri. Sono sempre in coppia, uno tira e l’altro spinge. Solamente uno comunque,
è per voi evidente. L’altro appartiene all’altro lato della parete ed è
nascosto. Comunque, lo vedrete presto.
Lo spostamento dimensionale è anche il motore del Reticolo Cosmico". Kryon
Lo spostamento dimensionale è anche il motore del Reticolo Cosmico". Kryon
È il momento di cominciare a pensare a una nuova teoria, a osservare con nuovi occhi scientifici - Capitolo XVIII
Fonte: L'Universo
interdimensionale - Kryon