"Che tu pensi di farcela o se pensi di non farcela, hai comunque, assolutamente ragione!" H. Ford
Le credenze sono un ponte tra i valori e la nostra esperienza concreta e hanno un grande potere sulla nostra vita, poiché agiscono come filtri della nostra esperienza, dando significato a ciò che accade. I sistemi di credenze sono, quindi, il fondamento di ogni processo di cambiamento.
(…) Tutti abbiamo convinzioni che rappresentano risorse che ci limitano. Certe credenze, infatti, possono limitare tutte le risorse di una persona.
Le credenze limitanti sono le correnti invisibili che ci bloccano e riducono il nostro potenziale. Una convinzione limitante è solo un pensiero che si ripete tenacemente. Quando lasciamo che le convinzioni limitanti si accumulino, diventiamo prigionieri di concetti che ci influenzano in modo decisivo, limitando la nostra capacità di realizzazione e di espressione, il che ci fa perdere la nostra vera identità.
(…) Pur essendo un prodotto della mente, possiamo affermare che non siamo la nostra mente. Le nostre convinzioni non ci definiscono, esprimono semplicemente la comprensione della nostra verità in un dato momento.
Programmi subconsci che fa depotenziare
Il subconscio è come un disco in loop che ripete frasi vecchie e spesso debilitanti come "la vita è sacrificio"; "Chi non lavora sodo non si arricchisce mai", "i soldi non crescono sugli alberi". E ad un certo punto, inevitabilmente ti ritrovi in una realtà di continue ristrettezze economiche, e una vita di enormi sacrifici, sperando di esaudire i tuoi desideri mai realizzati.
È vero che con la nostra mente cosciente ci proponiamo un obiettivo di guadagnare di più per vivere meglio, ma non siamo consapevoli che nel nostro subconscio ci sono programmi che minano il nostro obiettivo di, in questo caso, guadagnare più soldi.
Quante volte ci siamo apparentemente avviati con decisione per un nuovo scopo e ci siamo riempiti la testa di buoni propositi: "Questa volta non sarà come l'ultima volta, mi sento preparato e non posso sbagliare". Eppure, renditi conto che il tuo corpo sta comunicando bene qualcos'altro. Mani sudate, brama, gambe tremanti. Il meccanismo che si innesca – e il corpo ti informa – è la consapevolezza che hai paura del fallimento precedente e che sarebbe meglio non provarci nemmeno. Qui non si tratta della ripetizione di un atto, ma della convinzione limitante rappresentata da un pensiero che va contro il vero successo. Nel tuo subconscio c'è la volontà della disfatta per confermare la credenza installata.
Siamo ciò che pensiamo di essere”, e non c'è più alcun dubbio a riguardo, perché il nostro inconscio cattura e riflette incondizionatamente i nostri pensieri e le nostre emozioni. Se ci aspettiamo un ostacolo o dubitiamo del nostro successo, la legge del contrario lavorerà per portare alla sconfitta
Se le nostre convinzioni esercitano un potere straordinario sulle nostre vite, possono certamente anche modellare, influenzare o persino stabilire il nostro livello di intelligenza, salute, relazioni, creatività, perfino il nostro livello di felicità e successo personale.
In sostanza, le profezie che si autoavverano influenzano in modo significativo il modo in cui gli individui vedono se stessi, come si presentano agli altri e al mondo. Si creano così modelli di comportamento stabili e rigidi, che, ovviamente, si ripeteranno nel tempo, confermando la propria visione delle cose.
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