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lunedì 16 luglio 2007

Versace – Programmato per morire!

I Killer Programmati a Distanza. Non Esistono?
Ebbene sì. E’ importante sapere che le conoscenze relative alla mente e al corpo umano tenute segrete, sono molto più avanzate di quello che ci è permesso constatare a livello pubblico.
Esiste una tecnologia per trasmettere messaggi come microonde a frequenza estremamente bassa (ELF) che possono essere direzionate al subconscio di massa causando malattie fisiche.
Il complesso mente-spirito contiene una serie di campi di energia magnetica collegati che attivano altri campi di energia magnetica e questo è il motivo per cui le persone che vivono sotto i tralicci dell’elettricità sono più vulnerabili a certe malattie. Il campo elettromagnetico generato dai fili della corrente elettrica squilibra il complesso magnetico mente-spirito di quelle persone.
L’ex agente dell’FBI, Ted Gunderson, ha detto che certi dischi magnetici radiativi - che provocano un tipo di cancro che si sviluppa a una velocità vertiginosa - vengono usati segretamente da molto tempo come “killer segreti” per eliminare politici e altre persone sgradite.
Per molti è difficile credere che si possono trasmettere dei messaggi all’inconscio. Esperimenti dimostrano che sottoponendo le persone a queste onde per più di un minuto, esse cominciano a reagire nel modo suggeritogli dai messaggi, pensando che questi messaggi fanno parte dei loro pensieri. Col passar del tempo, possono finire per diventare perfetti robot.
Gli studiosi dicono che queste tecniche possono indurre a distanza una trance ipnotica, trasmettere suggerimenti e cancellare tutta la memoria, sia delle istruzioni, sia di tutta la reazione della persona a quelle istruzioni.
Nel 1969, lo psicologo della CIA, José Delgado, pubblicò il libro Physical Control Of The Mind: Toward A Psuchocivilised Society, in cui scrisse: Il controllo fisico del cervello è un fatto ormai dimostrato… è persino possibile creare e realizzare intenzioni, sviluppare pensieri e esperienze visive. Attraverso l’elettrostimolazione di specifiche strutture cerebrali, si possono produrre dei movimenti col comando radio, facendo apparire o sparire l’ostilità, si può modificare la gerarchia sociale, si può intervenire sul comportamento sessuale e la memoria, le emozioni e i processi cognitivi; possono essere influenzati dal controllo a distanza schiacciando un pulsante.
E’ questo, dicono, che successe agli assassini di John Lennon, Re Faisal dell’Arabia Saudita, e chi sa… di Versace (?)
Questa tecnica viene usata anche per programmare le persone che sparano all’impazzata per le strade, scuole, restauranti… come, infatti, succede troppo spesso in America.
Fonte: "…E la Verità vi Renderà Liberi" – D. Icke

giovedì 28 giugno 2007

Perché soffriamo?

Mi chiedo, perché certe persone sopportano meglio delle altre, il dolore o la sofferenza? Credo che la sofferenza è la risposta al nostro stato interiore, parte da dentro, dalla nostra capacità di controllare il desiderio interiore di soffrire. E’ molto spirituale. Se non esiste il dolore spirituale, non esiste nemmeno quello fisico. E’ difficile, in certe circostanze, sapere generare nel proprio interiore, la calma e freddezza, ma non impossibile. E’ un apprendistato di auto disciplina.
Soffriamo con la stessa intensità con cui siamo capaci di nutrire la rabbia, l’odio. In verità, siamo noi i responsabili dell’intensità delle nostre sofferenze, ad esempio: se stai passando per una strada e una malata di mente ti guarda in faccia e ti dice “sei una donna brutta”, così per dire. Forse, tu persino ridi e scapi via senza dare molta importanza; ma se invece, entri in un negozio e la commessa ti guarda in faccia e ti dice la stessa frase, la tua reazione sicuramente non sarà la stessa. L’odio cresce dentro e viene la voglia di darle uno schiaffo o, al minimo, rispondere all’altezza, vero? Bene, chi ha misurato l’intensità della rabbia? Il nostro interiore, la nostra mente. Se volessi, tu potresti reagire della stessa forma che hai fatto con quella pazza, no? E’ tutto una questione di disciplina mentale, di esercitare l’arte di dominare il desiderio interiore di soffrire.

martedì 12 giugno 2007

Il conflitto tra la forza di volontà e l’immaginazione, porta al fallimento

Se vuoi vedere un progetto realizzato è meglio prendere nota di certi trucchetti della nostra mente.
Il nervosismo che fa tremare le gambe, quando dobbiamo affrontare una prova importante, nonostante sapendo di essere perfettamente in grado di compiere con esito, altro non è che il conflitto tra la forza di volontà e l’immaginazione: vogliamo superare la prova, ma immaginiamo di non riuscirci. Se l’immaginazione è più forte della volontà, inesorabilmente porterà al fallimento.
La pratica di una disciplina mentale, è il primo passo per vedere i nostri desideri realizzati. Dobbiamo avere la sicurezza che l’immaginazione vada di pari passo con i nostri desideri.
Il nostro subconscio, tante volte ci mette in varie trappole. E’ importante, dunque, sapere prendere conoscimento dall’attuazione dell’inconscio per potere deprogrammare la mente dal raziocinio usuale. Siamo abituati a pensare senza attivare la capacità che abbiamo di esplorare nuovi percorsi di pensiero, il che fa generare nuove alternative, identificando le migliori opportunità.
Non lasciatevi ingannare dai primi suggerimenti che arrivano dalla mente e non lasciarsi volare troppo in alto con le ali dell’immaginazione.
Secondo la dottoressa Nanci Azevedo, la percezione è un fattore determinante per riuscire un buon risultato nella risoluzione dei problemi.
Studi dimostrano che, a causa di una percezione distorta, i risultati possono essere disastrosi.
Quando abbiamo molta voglia di portare un nostro progetto a buon fine, tendiamo a immaginare per di più le difficoltà piuttosto che trovare la strada più facile.
E’ molto comune credere che la soluzione di un problema debba essere la più complicata e quando troviamo la soluzione di maniera semplice e veloce, cresce la diffidenza e se pensa che qualcosa è andata storta. Questo succede perché hai avuto un’alterazione nella percezione. Questa alterazione percettiva provoca una realtà distorta e la causa per questa alterazione è niente meno che la forma con cui se affronta un problema.
Cerchiamo di usare la mente di forma laterale perché il pensiero laterale ci aiuta a rompere i paradigmi, forzandoci a pensare diversamente del pensiero standard abituale, creando, così, la necessità di cambiare la prospettiva per trovare la soluzione giusta.
Fonte: accademia do cerebro

giovedì 7 giugno 2007

Nunca voe muito alto com as asas da imaginação!



Modificando a forma de pensar, realizamos com êxito os nossos Projetos

Leia mais sobre o assunto

Se você quiser ver um projeto realizado, é melhor tomar nota de certos truques da nossa mente.
O nervosismo que faz tremer as pernas quando devemos nos submeter a uma prova importante, mesmo sabendo de sermos totalmente capazes de realizá-la com êxito, nada mais é do que o conflito entre a força de vontade e a imaginação: queremos superar a prova mas imaginamos de não conseguir. Se a imaginação for mais forte do que a vontade, inexoravelmente levará ao falimento.

A prática de uma disciplina mental, é o primeiro passo pra vermos os nossos desejos realizados. 

Devemos ter a certeza de que a imaginação vôa na mesma altura dos nossos desejos.
O nosso subconsciente, muitas vezes nos pregam várias peças. É importante, portanto, tomar conhecimento da atuação do inconsciente pra poder desprogramar a mente do raciocínio usual.
Somos habituados a pensar sem ativar a capacidade que temos de explorar novos percursos de pensamento, que gera novas alternativas, identificando a melhor oportunidade do momento. Isso porque confiamos inteiramente nas informações jà armazenadas em precedência que irão agir exatamente como em outras situações análogas, mesmo se já houve uma sequência de fallimentos.

Não se deixe enganar pelas primeiras sugestões que chegam da mente e nunca voe muito alto com as asas da imaginação.
Segunda opinião da Dra. Nanci Azevedo, a percepção é um fator determinante pra se conseguir um ótimo resultado na resolução dos problemas.
Estudos demonstram que a distorção da percepção pode alterar de modo desastroso os resultados das ações.
Quando temos muita vontade de levar a bom termine um nosso projeto, tendemos a imaginar muito mais sobre as dificuldades do que sobre a forma de encontrar a estrada mais fácil. É muito comum crer que a solução de um problema deva ser a mais complicada possível e quando encontramos a solução de forma simples e veloz, cresce a desconfiança e se pensa que alguma coisa deu errado.
Isso acontece porque você teve uma alteração na percepção. Essa alteração perceptiva provoca uma distorçao da realidade e a causa dessa alteração nada mais é do que a forma com que você encara o problema.Procuremos usar a mente de forma lateral porque o pensamento lateral ajuda a quebrar os paradigmas, nos forçando a pensar de modo diferente daquela forma padrão habitual. Isso cria uma necessidade de mudar a perspectiva pra encontrar a solução mais correta.

Leia também: "A Luta pela Sobrevivência é necessaria, ou é uma falsa crença?. "No livro "Deus é Quântico e está no DNA - Revelações"
  

Fonte: Academia do Cerebro

martedì 5 giugno 2007

A Midia quer nos hipnotizar!


A mídia quer transformar-nos em simples espectadores do mundo, ao invés de participantes.
Nós somos espectadores das vidas fictícias de personagens criados ad hoc, e depois impostos a nós como modelos estereotipados a serem seguidos, subtraindo-nos a possibilidade de refletir e de formar uma opinião própria.
A hipnose não é somente se sentar no divã e ouvir as palavras hipnotizantes; aqueles que fazem espetáculo, que procuram induzir o público aparvalhado a fazer coisas bôbas, são os verdadeiros hipnotizadores.
Mas nós não nos damos conta do fato que somos habilmente hipnotizados e encorajados pela midia, a fazer e pensar coisas imbecís a cada dia da nossa vida. São verdadeiros manipuladores da mente coletiva. A nossa vida é condicionada pelos modelos e pelos doutrinadores que a TV nos propina.
Nos informa sobre o que deve ser bonito ou feio; o que é o sucesso e o que nao deve ser; o que é de moda e até quem será o proximo “divo sex-simbol” do momento. Somos simples células da Matrx, que gerencia a nossa consciência.Tudo estudado e programado sob medida, pra lançar um novo Brad Pitt qualquer. Dessa forma, qualquer que seja o novo filme ou telenovela idiota que se assemelhe a uma película cinematográfica, terá sucesso garantido.


A manipulação da atenção è, geralmente, o método mais eficaz da matrix. Nem precisa investir em propaganda ideologica: para forçar o asno a pensar na cenoura, basta pendurá-la na frente do nariz. O animal a seguirà obedientemente, onde quer que ela for. 


A atenção è direcionada sobre informações cômodas ao sistema, desviadas das questões existencialmente importantes, favorecendo coisas pouco fundamentais, aproveitando-se de temas que assustam, criando pânico e angústia. Esse é um método infalível.

O papel da mídia é o de fazer uma hipnose de massa, criando um modelo único de pensamento como os jornais tablóides, a fim de que as mensagens passadas sejam aceitas pelo rebanho de cabras. Beeeeh! Beeeeeh!

Como afirma D. Icke, muita gente pensa e age como um jornal tablóide. Deixaram-se tranformar em jornais tablóides, com mentes tablóides. Leia um típico jornal desses e depois passe em um bar pra tomar um café, vc vai notar que os modelos de pensamentos do jornal e os das pessoas são muito aproximativos. E se as mensagens nos chegam de fontes aparentemente disconexadas uma das outras, ah...! entao é mesmo verdade porque “todos estão dizendo!”
Nós queremos escolher os nossos próprios modelos, seja daquilo que for: beleza, capacidade, talento, arte, doutrina política e social... e não deixar-nos que um qualquer pense por nós. Não devemos permitir que a nossa mente se feche ao ponto de rejeitar de discutir sobre qualquer argumento, mesmo os mais superficiais, ou que exprima baboseiras e julgamentos apressados pra o interesse de alguns.


O povo precisa acordar! Procurar sair da demência de massa e abrir os olhos! Para enxergar e compreender o que normalmente foge às explicações lógicas, é preciso antes, procurar depurar a consciência e a percepção, além de liberar-se de TODOS os estereótipos mentais que a sociedade nos impõe.


Lembremo-nos sempre que, a mídia que temos hoje, reflete os modelos dos nossos pensamentos, fomos nós a criá-la com a nossa assuefação, submissão, aceitação. A mídia nunca mudará se primeiro não mudarmos nós e se não nos decidirmos a tomar o domínio da nossa própria mente!
Hipnose de Massa

mercoledì 18 aprile 2007

I Media vogliono fare Ipnosi di Massa!

I MITI – CREATURE DEI MEDIA


L’effetto principale dei media sulla mente umana, è una forma di ipnosi di massa, creata dalla ripetizione martellante dei soliti temi.
Questo bombardamento continuo attraverso una versione unica delle informazioni, condiziona e programma i nostri modelli di pensiero e, conseguentemente, modifica la nostra realtà - il modo in cui percepiamo noi stessi e il mondo.
I media vogliono trasformarci in semplici spettatori del mondo, anziché partecipante. Noi siamo spettatori delle vite fittizie di personaggi creati ad hoc che loro ci impongono come modelli stereotipati, sottraendoci la possibilità di riflettere e di formare un’opinione propria.
L’ipnosi non è solo sdraiarsi su un divano e ascoltare le parole ipnotizzanti, quelli che danno spettacolo, facendo con che il pubblico sconclusionato faccia cose stupide, sono i veri ipnotizzanti. Ma noi non ci rendiamo conto del fatto che veniamo abilmente ipnotizzati e incoraggiati dai media a fare e pensare cose stupide ogni giorno della nostra vita. Sono veri manipolatori della mente collettiva. La nostra vita è condizionata dai modelli e dall’indottrinamento che la Tv ci propina. Ci viene detto cosa è il bello o il brutto, cos’è il successo e cosa non è; cos’è di moda, persino chi deve fare il “divo” di turno. Macché divo! Tutto programmato a tavolino per creare un personaggio un Brad Pitt qualunque, così, qualsiasi stupidata che assomigli a una pellicola, il successo è garantito.
I media cercano di fare un’ipnosi di massa, creando un modello unico di pensiero, affinché i loro messaggi siano sostanzialmente accettati. E se i messaggi provengono da fonti apparentemente slegate le une delle altre, allora devono essere proprio vere perché “lo dicono tutti”.
Quelli stessi modelli di pensiero della mente collettiva va creando la realtà dei mezzi di informazione. Un gran numero di persone pensa e agisce con la mente programmata, come un giornale tabloid.
Vogliamo scegliere noi stessi i nostri modelli di qualunque cosa sia: bellezza, bravura, arte, dottrina politica e sociale e non lasciarci che qualcuno pensi e decida por noi. Non possiamo permettere che la nostra mente si chiuda al punto di rifiutare di discutere e di riflettere su qualsiasi argomento, anche i più superficiali, o esprima lo scherno e i giudizi affrettati e di interesse altrui. I media che abbiamo oggi, riflette i modelli di nostri pensieri, siamo stati noi a crearli con la nostra assuefazione, sottomissione, accettazione. I media non cambieranno, finché non saremo noi a cambiare e a prendere il dominio di nostra mente! Ognuno deve cercare la propria verità dentro del proprio cuore.

“E la verità vi renderà liberi” David Icke