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mercoledì 31 agosto 2011

Il Fattore Quantico - La vera impronta digitale creatrice dell’Universo



I grandi Rebus della Fisica quantistica su cui riflettere.
La vostra scienza, al momento, ritiene che la fisica quantistica riguardi il modo in cui piccole particelle interagiscono tra loro. Queste particelle sono piccolissime; sono persino particelle di luce, molecole di DNA e altri prodotti della teoria onda-particella. Questa è quella che voi chiamate meccanica quantistica e viene osservata solo nel molto piccolo.

E qui c’è già un rebus. La luce e altre materie passano regolarmente da onde a particelle. La luce si trasforma in particella quando viene osservata da un Essere Umano. Ora, come fa un sistema matematico a “percepire” che viene osservato? Sapete già che l’energia quantica potrebbe essere ben diversa da qualsiasi cosa aveste in mente. E se non fosse affatto fisica? E se l’energia quantica fosse “l’impronta digitale del creatore”? Sarebbe fisica e avrebbe anche una coscienza. Ma allora, forse, sarebbe troppo strano?

Il Mistero della Grande Energia Quantica della Galassia - Ecco un Grattacapo per gli scienziati.
Vi darò delle informazioni su cui riflettere. L’energia quantica che vedete nel piccolo, avviene anche nel grandissimo. In effetti, ci spingeremo fino a dirvi che la fisica è veramente diversa nelle diverse parti dell’Universo, a seconda di ciò che si trova al centro di ciascuna galassia. Cominciamo da questa premessa – che la fisica non è una serie prestabilita di leggi universali. Essa varia a seconda dell’impronta quantica dell’energia creatrice di ciascuna. Alcune di esse sono molto simili, ma tutte differiscono leggermente. E, se poteste conoscere le differenze, vi chiedereste perché, e io ve l’ho appena detto – è quel che c’è nel mezzo.

Dato che la vostra fisica è principalmente 3D, avete un problema con il modo in cui funzionano veramente le cose. E la fisica quantistica è l’unico indizio che avete su di un multi-verso e sulla possibilità che alcune leggi di massa e gravità siano determinate da ciò che avviene nel centro di ciascuna galassia. L’energia della creazione è nel mezzo. Quell’energia bi-polare, quel tira/spingi che noi abbiamo chiamato “i gemelli” sono nel mezzo della vostra galassia. Voi lo vedete nella 3D come una singola cosa – il che, a proposito, è impossibile – ma in realtà è un evento doppio. La scienza ancora non lo sa. Perciò noi ve lo diciamo, in modo che, quando lo scopriranno, possiate dire di averlo sentito qui. Questo darà poi credibilità a tutto quello che sto per dire. A proposito, visto che nella vostra fisica tutto va a coppie, persino le vostre attuali leggi della fisica, com’è che create una singolarità nel mezzo della galassia? Nessuno ha mai pensato che quello potrebbe essere un altro paio?

Una domanda agli ’astronomi
-Caro Astronomo, tu credi in Dio? 
L’astronomo ci penserà un attimo e poi potrebbe rispondere 
-Non sta a me definire la divinità. Non è la mia scienza. Io potrei credere in Dio, ma non è la mia materia di studio, perché io tratto il metodo scientifico

Allora voi potreste invece chiedergli
-Va bene, che cosa vedi nella nostra galassia che sia scientificamente interessante? Qui l’astronomo potrebbe entusiasmarsi un po’ e dire:

-Molto bene, ti dirò che cos’è interessante per tutti noi. Abbiamo scoperto qualcosa che non capiamo. Ci sono principi fisici, in cose grandi, che non si applicano alla meccanica celeste che si studia nella fisica Newtoniana ed Euclidea. È strano, per noi, che la galassia si muova come un'unica piattaforma, quasi come se le stelle fossero dei ciottoli incollati su di essa. Ruota tutto insieme. Dev’esserci una qualche sorta di energia che mantiene quella forma. Perché la meccanica celeste che noi conosciamo ha a che vedere con la gravità, la massa e oggetti orbitanti intorno ad un fulcro, come il nostro sole, ed essa crea orbite che sono tutte diverse. Tutti gli oggetti intorno ad un centro gravitazionale tracciano la propria orbita in base alla massa e alla velocità. Ecco perché tutti i pianeti hanno orbite diverse. È la fisica che ci aspettiamo. È quello che fa il nostro sistema solare. Ma non una galassia. Le galassie hanno qualche cosa al centro che deve basarsi sulla gravità, eppure tutto ruota intorno al centro come una cosa sola. C’è una specie di unità gravitazionale o di attrazione là. Non capiamo

Il Disegno Incredibile – Contro Ogni Probabilità
Ma non è tutto. Loro poi vi diranno qualcosa che non riuscirete a credere. Riguarda quella che voi chiamate casualità.
C’è qualcosa che non vi aspettavate e che sta succedendo tutt’intorno a voi. Nella vostra realtà tridimensionale, tutto quello che avviene sulla terra sembra essere in uno stato casuale. Cioè, la realtà reagisce secondo un’attesa curva a campana. Le cose comuni avvengono più spesso di quelle insolite. Le probabilità prendono la forma di casualità attesa. Se gettaste un dado migliaia di volte, vedreste una coerenza nella casualità che voi definite “il modo in cui vanno le cose”. È quello che vi aspettate. Non c’è parzialità.

Tornando all’astronomo – l’astronomo sta dicendo: 
Ovunque guardiamo, esaminando quella che voi chiamereste ‘energia creatrice dell’Universo’, tutto è incredibilmente improbabile a livello matematico. Sarebbe come lanciare il dado e ottenere sei e poi sei e poi sei, per mille volte. È oltre il campo della casualità. Dimostra che deve esserci un “disegno intelligente”. 
Ora, io non sto parlando di una persona metafisica. Sto parlando di un astronomo. Ovunque essi guardino, contro ogni probabilità, l’Universo è benevolmente disegnato per la vita. Loro hanno usato il termine “disegno intelligente”. Io uso il termine “disegno benevolente”. E vi dirò che l’energia che tiene insieme i sistemi solari della vostra galassia, oltre 100 miliardi di stelle, è una gigantesca mano quantica situata sopra le galassie del vostro Universo, come la mano di Dio. È una mano quantica e benevolente.

Come può essere?
È il primo di tanti esempi che vi porteremo, perché questo è il fattore quantico, la vera impronta digitale creatrice dell’Universo. Essa è incline all’amore, incline alla vita, incline alla benevolenza. Eccovi qui, su una terra che in realtà non dovrebbe esistere, perché la sola cosa che le consente di esistere è il disegno intelligente.

Sembra, ma non è per niente surreale!
Quanto ha impiegato la scienza a rendersene conto? Per loro è un rebus, non una dichiarazione divina. È fuori dalla statistica delle probabilità e sembra essere possibile solo per mezzo di un disegno – una benevolenza, che è l’energia creatrice dell’Universo. Pensateci. Che cosa significa per voi? Se c’è una benevolenza, in tutta la creazione dell’Universo, che consente la vita, che permette a questa terra di esistere, significa che esistono altre terre. C’è vita dappertutto! Ve l’abbiamo detto molte volte. Tuttavia, noi ci troviamo su una terra molto speciale – il pianeta che è il solo pianeta del libero arbitrio, fra tutti. Ce n’è soltanto uno in ogni Universo e ci sono stati altri pianeti del libero arbitrio, in precedenza. Ci sono anche pianeti diplomati in libero arbitrio, che forniscono i semi della vita ad altri pianeti, che diventano poi nuovi pianeti del libero arbitrio.

Quindi, eccovi qui, l’energia creativa in voi ha la saggezza delle ere. È la saggezza delle ere della vostra galassia, non della vostra terra. Altri prima di voi, nei miliardi di anni in cui questa galassia è esistita, hanno partecipato ad altri test di coscienza. Si sono diplomati a nuovi livelli di benevolenza, passando al pianeta successivo. È un evento a lungo termine e, alla fine, anche voi farete lo stesso. In questo modo, popolate la galassia con i vostri stessi semi e con i semi di chi vi ha preceduto – semi dallo scopo divino.
Mentre trasmettete questa benevolenza, essa modella effettivamente il successivo Universo e il modo in cui sarà il disegno intelligente. È in giro da parecchio tempo, per arrivare in questo luogo in cui la fisica può mostrare un atteggiamento. È un atteggiamento di benevolenza.

Ecco un Grattacapo per gli scienziati
Quando questa energia quantica sarà riproducibile in altri laboratori, ci saranno (perché ci sono sempre) quelli che cercheranno di farne un’arma. Ecco qualcosa che dovreste sapere: Sarà la prima energia tra quelle scoperte, che non lo permetterà. Non può essere usata come arma, perché è benevola. Immaginate, un’energia quantica che è solo semplice fisica, ma che ha una propensione! Questo che cosa vi dice? Dovrebbe mostrarvi che sta succedendo qualcosa nella fisica delle alte energie, che è più della matematica e degli attributi della materia.
Col tempo, su questo pianeta si scoprirà il fattore quantico. Quando accadrà, sarà molto controverso e andrà contro la logica e la 3D e il modo in cui le cose funzionano con il metodo scientifico. L’arrampicata verso tutto questo è difficile. Che cosa fareste, come scienziati, se gli esperimenti che avete davanti avessero “una mente propria”? Che cosa pensereste se il magnetismo, la gravità e la luce potessero essere assemblati solo in un certo modo, che creasse guarigione e mai in un allineamento distruttivo? Tutto questo ridefinirà alcune delle forze fondamentali dell’Universo.
Il disegno intelligente è solo il primo e, persino oggi, molti astronomi e fisici pensano ancora che sia un’anomalia.

Vi è stata inaccessibile, finora, perché occorre una coscienza a vibrazione più alta per crearla e comprenderla. Quando qualunque pianeta scopre un’energia quantica ed è in grado di usarla, si può andare su quel pianeta sapendo che si incontreranno entità di coscienza elevata. Questa non vi è mai stata data prima di quel momento, perché all’interno del fattore quantico è contenuto il segreto del viaggio interplanetario, utilizzando stati ampi e interconnessi. Ci sono modi per farlo che non avreste mai pensato potessero esistere. Potete gettare via i vostri razzi spaziali. Siete sull’orlo di questo.


domenica 25 aprile 2010

Niente di ciò che vediamo è Reale


Tutto ciò che vediamo è qualcos'altro.L'ampia marea, la marea ansiosa. È l'eco di un'altra marea che sta laddove è reale il mondo che esiste. Tutto ciò che abbiamo è dimenticanza. La notte fredda, il passare del vento sono ombre di mani i cui gesti sonol'illusione madre di questa illusione. Fernando Pessoa


“Quasi tutti sin da bambini, veniamo condizionati molto profondamente da una cultura deviante, impariamo così, durante il corso della nostra esistenza, a mentire sistematicamente a noi stessi e quasi sempre in modo estremamente arguto. In questo modo subentra gradualmente in noi, senza che ne siamo troppo coscienti, un sottile autoinganno e si innesca un circolo vizioso, fatto di false convinzioni, che ci trascina inevitabilmente nel suo mondo illusorio. Arriviamo così ad avere un pensiero inautentico che ci costringe a vedere la realtà da dietro un velo; di conseguenza assumiamo comportamenti ipocriti e ci ritroviamo, inconsapevolmente, ad indossare una brutta maschera che tende a coprire il nostro vero volto, nascondendoci persino a noi stessi”. (Internet)

L’Universo ci fornisce soltanto un campo d’esperienza, una serie di fenomini oggettivi. Noi è che decidiamo come etichettarli. La materia, in realtà, non esiste. E’ soltanto energia che sembra essere condensata. Il nostro è un mondo puramente illusorio che rappresenta l'ombra del mondo reale. In realtà, non esiste nemmeno il caldo/freddo, sopra/sotto, bene/male. Siamo noi a decidere cosa sentiamo o proviamo e l’idea su questi concetti cambiano nel corso del tempo. Deffiniamo, per esempio, una giornata “fredda” quando d’estate il termometro segna 24 gradi, mentre d’inverno la stessa temperatura ci sembrerebbe “calda”. L’intero universo è il campo unificato in cui tutti i contrasti esistono, e in cui tutte le esperienze sono quindi rese possibili. La distanza tra i contrasti è irrilevante.
Nemmeno il presente immediato possiamo vederlo, quindi, non è reale. Tutto ciò che vediamo è già passato, anche quando osserviamo ciò che abbiamo davanti agli occhi.

Com’è possibile?

Nel momento in cui un evento accade, diventa una bolla di luce, di energia, che raggiunge i nostri occhi. Per raggiungerli richiede tempo. Mentre quella luce ci raggiunge, la vita continua a muoversi. Quando vediamo ciò che è accaduto, un altro evento ha già avuto luogo. Quando lo scoppio di energia raggiunge i nostri occhi, gli occhi mandano il segnale al cervello, il quale interpreta i dati e ci dice cosa stiamo vedendo, cioè, pensiamo a ciò che abbiamo visto e decidiamo di cosa si tratta, mentre ciò che accade precede questo processo. Più aumenta la distanza tra noi e il luogo fisico in cui accade un evento qualsiasi, più quell’evento recede nel “passato”. Se osserviamo un evento a qualche anno luce di distanza, vuol dire che ciò che vediamo è accaduto moltissimo tempo fa. Ma in realtà non è così. E’ semplicemente la distanza fisica a creare l’illusione del tempo. Nulla di ciò è reale. Vediamo l’immagine di ciò che una volta è stato un evento e che ognuno di noi stiamo dando un’interpretazione. La personale interpretazione di quell’immagine è quella che chiamiamo immagine-azione. Quindi, possiamo usare la nostra immaginazione per creare qualunque cosa, anche nel passato o futuro, perché la nostra immagine-azione funziona in entrambi i sensi.
Con la mente immaginiamo qualcosa, ed essa inizia a prendere forma. Più a lungo la immaginiamo più quella forma diventa fisica, finché l’energia che le abbiamo dato esplode letteralmente in uno scoppio di luce, proiettando un’immagine in quella che definiamo “realtà” e questa realtà cambia di persona in persona.
E’ molto difficile percepire qualcosa che non habbiamo mai avuto idea dell’esistenza fin quando non siamo convinti che esista davvero.Siamo fatti di atomi che sono energia pura nella forma più compatta possibile - questo è il mistero dell'origine del mondo. Ma siamo limitati, il nostro cervello registrare solo ciò che i nostri occhi percepiscono. La nostra mente registra tutto quello di cui abbiamo conoscenza. Quindi, ciò che esiste davvero non sono cose, ma i movimenti di consapevolezza delle scelte nel nostro subconscio. Le cose esistono nel mondo per la collaborazione del subconscio di ciascuno. E' vero, dunque, ché quando si guarda al microscopio il movimento di un atomo vedremo che può essere in due o più posti contemporaneamente. Quindi, quando si guarda qualcosa, ciò che esiste sono particelle delle esperienze che i nostri occhi un giorno hanno segnalato. Quando non stiamo guardando niente, esistono soltanto onde elettromagnetiche. Queste onde che si propagano darci le infinite possibilità che la fisica quantistica ci offre. Sono le possibilità di coscienza che esistono, dell’esperienza che abbiamo e che vengono a galla. Così, quando i nostri occhi registrano queste onde elettromagnetiche, il nostro cervello cattura una sola posizione possibile di questa particella, che è un'immagine che diventa l'esperienza che plasma la nostra realtà. Questo, la fisica quantistica chiama sovrapposizione. Perciò, ognuno è padrone del proprio destino, della sua realtà, poiché si sceglie la sovrapposizione che si desidera. Dobbiamo essere positivi e ottimisti e scegliere le possibilità positive che l'universo ci offre.
Fonte: Conversazione con Dio – Neale Walsch