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martedì 1 settembre 2009

L'Incredibile Potere al quale ogni individuo può accedere (ma che solo pochi lo sanno!)



Nelle mani dell'umanità è racchiuso un enorme potere, che aspetta di essere utilizzato...

E’ stupefacente come l’uomo abbia tanto tremendo potere dentro se stesso, così tante facoltà trascendentali delle quali non abbiamo idea.Non è strano che ci abbiano sempre insegnato a cercare forza e potere “esterno”?
Ci hanno insegnato a guardare ovunque tranne che “dentro” e ogni volta che questo potere si manifestava nelle nostre vite ci veniva detto che era qualcosa di soprannaturale.
Ci sono molti che sono riusciti a capire questo meraviglioso potere, e che hanno compiuto seri e coscienziosi sforzi per raggiungere salute, potere e altre condizioni, e sembrano fallire. Essi non sembrano capaci di mettere in atto la Legge della Creazione. La difficoltà in quasi tutti i casi è che si relazionano con elementi esterni. Vogliono denaro, potere, salute e abbondanza, ma non riescono a capire che questi sono effetti, e si possono ottenere solo trovandone la causa. Ci sono soltanto tre cose che possiamo eventualmente desiderare nel mondo “esterno” e ognuna di esse la si può trovare nel “mondo interno”. Il segreto per trovarle è semplicemente quello di applicare il “meccanismo” appropriato di connessione al potere onnipotente al quale ogni individuo ha accesso.
Le tre cose che tutta l’umanità desidera e che sono necessarie per la sua più alta espressione e completo sviluppo sono Salute, Ricchezza e Amore. Tutti ammetteremo che la Salute è assolutamente essenziale; nessuno può essere felice se il corpo fisico soffre. Non tutti affermiamo con la stessa sicurezza che la Ricchezza sia necessaria, ma tutti dobbiamo ammettere che un sufficiente sostegno è almeno necessario, e quello che consideriamo sufficiente per uno, potrebbe essere considerato un’assoluta e sofferta mancanza per un altro; e dal fatto che la Natura procura non solo in modo sufficiente ma abbondantemente, prodigalmente, generosamente, possiamo evincere che ogni privazione o limitazione è solo la limitazione dovuta a un metodo di distribuzione artificiale. E probabilmente ammetteremo che l’Amore è la terza, o forse qualcuno dirà la prima essenza necessaria alla felicità dell’umanità; in ogni senso, chi possiede Salute, Ricchezza e Amore, capisce di non avere bisogno di null’altro da aggiungere alla sua coppa della felicità. La sostanza Universale è “Tutta Salute”, “Tutta Abbondanza” e “Tutta Amore” e il meccanismo di collegamento mediante il quale possiamo coscientemente connetterci con il sostegno infinito è nel nostro metodo di pensiero. Per pensare correttamente bisogna quindi entrare nel Luogo Segreto dell’Altissimo. La visualizzazione è il meccanismo di collegamento di cui abbiamo bisogno. La Visualizzazione è un processo molto diverso dalla vista; la vista è fisica, quindi associata al mondo oggettivo, il “mondo esterno”, ma la Visualizzazione è un prodotto dell’immaginazione, ed è quindi un prodotto della mente soggettiva, il “mondo interno”. Essa quindi possiede vitalità; essa crescerà.La cosa visualizzata si manifesterà nella forma. Il meccanismo è perfetto; è creato dal Grande Architetto che “Ha fatto bene ogni cosa”

La sola osservazione, modifica la realta'.
Il fatto che la nostra concentrazione possa focalizzare un avvenimento piuttosto che un altro, è pure consono alle scoperte della nuova fisica, che ammette che l'esperimento, o anche la sola osservazione, modifichi la realta'. Sembra che, usando il pensiero, il sentimento e l'emozione, possiamo attrarre i punti di scelta e cambiare i risultati previsti.
Se oggi, nel nostro presente, siamo capaci di introdurre anche una piccola modifica, possiamo sfuggire all'effetto negativo del futuro.

Un metodo nuovo di preghiera!
All'interno di noi stessi dobbiamo sperimentare, sentire ciò che vogliamo realizzare all'esterno; e questo dobbiamo sentirlo nel corpo, nei pensieri e nei sentimenti.
Ciò che vogliamo deve realizzarsi contemporaneamente nel pensiero, nel sentimento e nel corpo
Il pensiero e l'emozione, prima devono essere considerati separatamente e poi riuniti perche' il
PENSIERO deve essere il sistema di guida che indirizza le nostre emozioni. Il pensiero, anche sotto forma di immaginazione, determina dove dirigere l'attenzione e l'emozione.
L'EMOZIONE e' l'energia che ci fa percorrere la direzione voluta, e' "la fonte di potere." All'estremo esistono solo due emozioni: l'amore e la sua mancanza, spesso identificata con la paura.
Il SENTIMENTO e' l'unione di pensiero ed emozione, infatti per provare un sentimento dobbiamo avere un'idea e un'emozione. Ora, il sentimento, e' la chiave della preghiera, perché la Creazione risponde al mondo del sentire umano. Quindi, per prima cosa diventa importante capire ed essere coscienti dei pensieri e delle emozioni rappresentati dai nostri sentimenti, perché talvolta si esprimono pensieri che sottendono emozioni diverse da quello che affermiamo, e finiamo così per realizzare effetti indesiderati, o facciamo in modo che la nostra preghiera non funzioni. I pensieri, in se stessi, possono veicolare delle aspettative, ma rimangono desideri potenziali e quindi inerti se non sono accompagnati dal potere dell'emozione. Spesso, però, l'emozione che accompagna un desiderio cammina in direzione inversa al nostro desiderio, ma noi non ne siamo coscienti.
Se desidero una salute migliore, sotto il pensiero del miglioramento c'è la paura della malattia, della poca salute che ho, e quest'emozione dà potere proprio a ciò che temo: la malattia. Anche a livello di pensiero, dicendo "migliore", implicitamente mi focalizzo sul "non abbastanza"; e se pensiamo di non avere abbastanza, inconsciamente ci sentiamo miseri, angosciati.
Noi immergiamo nelle possibilità della Creazione un sentimento in forma di immagine, quel tanto di energia che basta affinché si sviluppi una nuova possibilità. La chiave di questo sistema, però, e' che la Creazione restituisce precisamente ciò che la nostra immagine aveva mostrato.
L'immagine indica alla zuppa della Creazione dove abbiamo posto la nostra attenzione. L'emozione che colleghiamo all'immagine attrae la possibilità di quest'immagine.
Quando "non vogliamo qualcosa - un'emozione basata sulla paura - la nostra paura in realtà alimenta ciò che diciamo di non volere."

In sostanza, la Legge Creativa, che regola questo nostro potere, implica che noi ci focalizziamo solo sul positivo, su ciò che vogliamo e mai su quello che non vogliamo che accada; quindi, per esempio, dire e sentire: "fai scomparire la guerra", finisce col dare forza all'idea di guerra, mentre pregare per la pace significa focalizzare l'attenzione su di essa.
Non basta, tuttavia, limitarsi a quest'aspetto della preghiera, ma ogni possibilità effettiva di cambiamento, sia a livello individuale, sia a livello sociale (mutamento degli schemi che reggono la societa', realizzazione di un nuovo mondo), si concretizzerà solo se riusciremo a sintonizzarci sullo stato d'animo del risultato e non sul tempo che ci sarebbe voluto a produrlo.
In sintesi, dobbiamo sentire che ciò che vogliamo si e' già realizzato e che la nostra preghiera è stata esaudita nel momento stesso in cui l'abbiamo pronunciata.
La fede diventa l'accettazione del nostro potere in quanto forza capace di imprimere una direzione alla creazione.
La modalità di richiesta della nuova forma di preghiera, necessariamente, deve terminare con un'esplicitazione di gratitudine, perché se siamo convinti che ciò che chiediamo è stato ottenuto, dobbiamo ringraziare. Anche se non vediamo al momento risultati concreti, dobbiamo essere sicuri che in qualche parte del mondo la nostra preghiera è già stata esaudita.

“L’uomo è la somma totale dei suoi stessi pensieri; quindi la domanda è: come facciamo a mantenere solo i buoni pensieri e respingere quelli cattivi? All’inizio non possiamo impedire ai cattivi pensieri di arrivare, ma possiamo evitare di mantenerli. L’unico modo di riuscirci è dimenticarli, cioè sostituirli con qualcos’altro. E’ qui che arriva un’affermazione precostruita.

"Quando si insinua un pensiero di rancore, gelosia, paura o apprensione, iniziate subito la vostra affermazione. Il modo per combattere l’oscurità è con la luce, l’unico modo di combattere il freddo è col calore, il modo per sopraffare il male è col bene. Per quanto mi riguarda, non avrei mai potuto trovare alcun aiuto nel negare. Affermate il bene, e il male svanirà.”Frederick Andrews.   

Fonte: L'effetto Isaia di Gregg Braden
La Chiave Suprema – Charles Haanel

sabato 29 settembre 2007

Donna, la Bugia ti fa Bella


E’ vero che le donne hanno delle risorse inesauribili, molto di più dei colleghi maschi. Abbiamo risorse, sì, ma non sono mai state, adeguatamente utilizzate.
Là dove la nostra autentica natura è stata sommersa di altrettanto autentiche bugie somministrate per osmosi da una società dissonante, sussiste una conoscenza sublimata, talvolta sovversiva. La sublimazione, per fortuna esiste in ogni donna, anche sotto forma di finzione, o di bugia, si vogliamo astenerci dell’eufemismo.
Sostenere che noi donne possiamo cavarcela bene nei ruoli di madre, moglie, amante, compagna e peraltro fare carriera non sarebbe soltanto un bluff ma un’impresa pressoché impossibile.
La donna, ancora in tenera età, ha imparato dalle istituzioni sociali, nonché spalleggiata dai settimanali femminili, la formula magica per essere sempre sexy, giovane, magra, manager e madre, una donna in carriera sempre in ascesa, insomma.
E’ inammissibile, ma ci inganniamo lo stesso, fingendo di conciliare benissimo tutti i ruoli che ci proponiamo per avere il profilo di una donna vincente.
Pensare che abbiamo la capacità di assecondare tutti questi ruoli senza sfiorare la mediocrità, o siamo delle povere pazze estremiste, residuato bellico di tempi radicali, oppure tutta la nostra generazione femminile ha subito un calo drammatico e sfrenato dell’ormone della realtà.
Non dobbiamo essere schiavi del conformismo, della banalità che ci fa massa, ma non possiamo, pretendere d’essere cosi versatile e eclettica da convogliare tante funzioni senza scendere nell’inabilità.
Una manager non dovrebbe aver il senso di colpa per non riuscire ad essere una super madre o una bomba sexy, e vice versa, anzi, dovrebbe ricavarne una profonda soddisfazione nel riuscirci, conciliando tutte le cose dentro di un parametro accettabile, pure essendo mediocre.
Non  si può dedicarsi al figlio neonato, allattarlo, alzarsi di notte per preparare il biberon; svegliarsi alle cinque per scegliere che cosa vestire - che poi, alla fine, lottando contro l’orologio, mettiamo sempre capi neri o écru perché abbinano con ogni accessorio – portare il piccino all’asilo o alla scuola. Recarsi al lavoro, preparare riunioni, prendere decisioni, discutere d’affari, e per di più mantenere il sex appeal. A mezzogiorno, dopo un pranzo a razzo, prendere il bambino alla scuola o portare il più piccolo dal dottore, ritornare in ufficio con la testa fresca per affrontare nuovi problemi.
Non si può essere serena per prendere una decisione importante per l’azienda quando a casa c’è il suo bambino con la tata, con 39° di febbre, oppure, togliere dal pensiero l’argomento che dovrà affrontare con i figli adolescenti, cercare di capirli quando sono aggressivi o quando a scuola il rendimento è basso.
E poi, entrando a casa dopo questa stressante giornata, aver il tempo per essere sexy e attraente per conquistare il partner anche se non va mai dal parrucchiere, se non ha mai tempo per fare lo shopping o fare un’oretta in palestra, meno ancora ricordare di prendere i suoi 35 integratori e mantenere l’autostima ad un livello appagante.

giovedì 19 aprile 2007

La Donna e L'emozione

Con l'emancipazione della donna, molte cose sono state modificate riguardo a una parte fondamentalmente essenziale del carattere femminile: l'emozione.
Oggigiorno la società civile in tutto il mondo osserva con preoccupazione l'aumento della frequenza dei crimini violenti, dei suicidi e abuso di droghe por parte delle donne, senza parlare di tanti altri indicatori di malessere emozionali.
Credo che, la furia d'arrivare alla pari opportunità con gli uomini, noi donne, abbiamo dimenticato delle capacità fondamentali del cuore, l'emozione e la capacità interpersonali. Queste capacità sono essenziali, proprio come quelle intellettuali, in quanto servono a equilibrare la razionalità.
La donna è un po' come il pianeta Terra: 80% di flessibilità cioè, acqua/emozione. Non possiamo negare per quanto vogliamo avvicinarci al sesso "forte".
La donna, fino a qualche anno fa, era la parte pacificatrice della società, perché dava una maggiore attenzione alla competenza sociale ed emozionale, ed essendo così, aveva più capacità di gestire la propria collera verso se stessa e gli altri. Oggi la donna con un ritmo di vita assai più frenetico di una volta, ha il dovere di si confrontare con una nuova realtà che possa creare una compatibilità tra ragione e emozione perché la razionalità è guidata dal sentimento. "Quanto più intenso è il sentimento, tanto più dominante è l'emozione - e più inefficace la razionalità". Daniel Goleman.