domenica 1 ottobre 2017

La materia è prodotta dalla coscienza, ed è creata all’occorrenza


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La meccanica quantistica ha lasciato gli scienziati di tutto il mondo alquanto perplessi, soprattutto con la scoperta che la nostra realtà materiale-fisica, non è affatto una realtà fisica.

I nostri sensi veramente ci ingannano.
"Tutto ciò che chiamiamo reale è fatto di cose che non possiamo considerare reali".
Evidenza scientifica indica chiaramente il collegamento tra la consapevolezza e ciò che chiamiamo realtà e come entrambe non possano più essere negate.
E ad oggi, esplorando la relazione tra l'energia e la struttura della materia, venne meno il credo in un universo fisico, newtoniano e materiale, che era il cuore del sapere scientifico; esso fu sostituito dalla considerazione che la materia non è che una illusione. Gli scienziati iniziarono a riconoscere che ogni cosa nell'universo è fatta di energia. Questa conoscenza e presa di coscienza svolge un ruolo importante nella potenziale trasformazione del nostro pianeta.

Le illusioni della mente
Il fatto che sostanze materiali (materia) appaia dal nulla, e che con molte evidenze sia la coscienza a crearla, è piuttosto affascinante. Per un minuto teniamo un oggetto fisico in mano, per esempio una moneta e poi il minuto dopo ci rendiamo conto che se mettessimo a fuoco con un microscopio atomico la sostanza materiale delle monete, vedremmo che non stiamo tenendo in mano proprio niente.

Gli atomi sono fatti di energia invisibile e non di materia tangibile.
L'atomo non ha struttura fisica. Noi non abbiamo struttura fisica e le cose fisiche, veramente non hanno una struttura fisica!
Siamo atomi, fatti di particelle subatomiche che in realtà sono un mucchio di energia che vibra ad una certa frequenza. A noi, questi esseri vibrazionali di energia mostrano coscienza, che ha dato prova di poter manifestare, creare e correlarsi al nostro mondo fisico materiale.

Degli studi hanno mostrato che le emozioni positive che giungono da un luogo di pace in noi stessi possono portare a una esperienza molto diversa per la persona che emette queste emozioni e per color che le sono intorno. Sappiamo che quando un atomo cambia il suo stato, assorbe o emette frequenze elettromagnetiche, che sono responsabili per il cambio di stato. I diversi stati emozionali, percezioni e sentimenti, si traducono con l'essere diverse frequenze elettromagnetiche e tutto ciò è stato provato.

Non siamo dentro alle cose che fanno parte del nostro scenario.
È inutile basare le proprie certezze sulla capacità di discernimento razionale valutando quanto può proporci la mente.
Attraverso la dimensione della mente stabiliamo ordinariamente una relazione con il mondo materiale dell'universo in cui siamo comparsi e in cui esistiamo e nulla di più. Senza sapere neppure com'è veramente il suo vero aspetto.
Non sappiamo com'è realmente l'universo che vediamo e in realtà non siamo effettivamente dentro alle cose che fanno parte del suo scenario.
Ci capita di percepire che noi siamo in riva al mare e sentiamo il profumo di salsedine, ascoltiamo il verso dei gabbiani e lo strabordio delle onde sulla scogliera. Ci siamo abituati a questo genere di percezione. Ma nulla di più falso. In realtà, siamo da qualche parte, ma quello che vediamo e percepiamo è solo dentro di noi, nel nostro cervello, nella nostra rappresentazione olografica del mondo circostante. Strano questo mondo non-fisico, vero?

Chissà com'è effettivamente l'universo fuori di noi.
Sicuramente senza i colori che vediamo, arido nel suo aspetto funzionale alla vita del pianeta.
Per capire meglio questa situazione basti pensare come gli occhi rilevano l'immagine rovesciata dell'ambiente e come poi il cervello la corregga mostrandola diritta. Oppure come i sensi ci portino a recepire un urto che consideriamo immediato, ma che in realtà percepiamo dopo un certo lasso di tempo e lo rileviamo solo dopo che il cervello ne ha preso nota.
È ovvio che se ci si identifica con la mente non si vive il vero senso dell'esistenza. Esistono infinite percezioni dell'esistenza che vanno da individuo ad individuo. Dai colori allo stato emotivo vissuto da ciascuno di essi. Si potrebbe dire: "il mio verde non è quello che vedi tu

E per capire cosa viene detto adesso, sarebbe meglio lasciare fuori la logica perché è veramente inusitato.
Più volte abbiamo sentito affermare che “esiste solo il qui e ora”, ma quale sarebbe il vero significato?
Tu credi di avere a che fare con persone che esistono al di fuori di te, e che hanno una loro storia. ma non è così. Sei in un sogno, e tutto ciò che ne fa parte si materializza all’occorrenza…”
Ciò significa, semplicemente un’altro modo, forse più concreto e diretto, di affermare che non esiste altro se non il Qui e Ora. Quest’affermazione l’abbiamo sentita tante volte ma, forse, non abbiamo dato l’importanza al suo reale significato. Il problema è che diamo per scontate troppe cose, e abbiamo, quindi, perso l’abitudine a farci delle domande per approfondire i vari concetti.

Esiste solo il Qui e Ora.
Più volte abbiamo sentito dire che il tempo è solo un’illusione, e pertanto, il passato e futuro non esistono realmente, ma sono solo una nostra costruzione mentale. L’affermazione, quindi, che esista solo il momento presente non ci crea molto disturbo. Ma il concetto che esista solo il Qui, è di difficile comprensione. Vi siete mai chiesti cosa questo volesse dire? La conclusioni potrebbe essere sconvolgenti perché, per quanto sia la spiegazione più logica, stravolge ogni vecchia logica sulla quale avete basato la vostra intera vita. Fino ad ora.

Nel film “Il Tredicesimo Piano”, uno dei protagonisti a un certo punto intraprende un viaggio in macchina, per verificare con i suoi occhi se l’idea che stesse vivendo in una simulazione di un computer fosse veritiera.
A un certo punto, dopo aver violato una moltitudine di segnali che gli intimavano di fermarsi e non andare oltre, trova quelli che sono i ‘confini del suo mondo‘. Al di là di un certo limite esiste solo una ‘bozza’ del mondo, costituita da una rappresentazione in wireframe, come quelle di alcune immagini computerizzate.
Chiunque abbia dimestichezza con la programmazione dei videogiochi sa benissimo che le scene del videogame vengono costruite all’occorrenza, rappresentando solo ed esclusivamente i particolari che sono visualizzati sullo schermo. In altre parole, quando nello svolgimento del gioco lasciamo un ambiente per entrare in un altro, il vecchio ambiente non viene più ‘renderizzato’, dato che non essendo più utile, si evita di sprecare prezioso tempo di elaborazione per costruire oggetti e muri che non vengono più visualizzati.
Ecco, in un videogame (così come anche nel film menzionato), l’affermazione che esista solo il qui e ora è pienamente valida e verificabile. Le scene trascorse semplicemente non esistono più. Viene creato, istante per istante, solo ciò che è sotto la diretta visione del giocatore.

Ma nella realtà cosa accade?
Esattamente come in un videogioco, anche nella realtà vengono materializzate solo ed esclusivamente le cose che sono sotto la nostra diretta percezione, inclusi tutti e cinque i sensi, non solo la vista.

Con l’esperimento delle due fessure, la fisica quantistica è riuscita a dimostrare sperimentalmente che la materia esiste solo quando viene osservata.
Quando una particella non viene osservata, semplicemente non esiste. Ciò che esiste al suo posto è solo un’onda di probabilità, che indica la probabilità con cui la particella può apparire in un certo punto dello spazio-tempo quando viene osservata. No osservazione, no particella.

Questo vuol dire che se in questo momento nessuno dei tuoi sensi ha percezione di quello che c’è all’interno della tua casa al mare, lontana 50 Km, per la fisica quantistica quella casa, e tutto ciò che contiene, semplicemente non esiste. Come non esiste? Ma se mi reco lì, la vedo, e ci posso anche entrare, obietterai. Certo, ma quando ti rechi lì, la casa la stai osservando, e quindi la stai materializzando all’occorrenza. Come fa quella casa a materializzarsi sempre uguale, al solito posto, con lo stesso colore dei muri e del tetto? Semplice, perché secondo la fisica quantistica quello che percepisci è la materializzazione (o collasso) della funzione d’onda che descrive quella casa.
La funzione d’onda può essere considerata come una ‘forma pensiero’ che esiste nella nostra mente. La casa la ricrei istante per istante in base alla forma pensiero o ‘idea’ che hai di quella casa.
Insomma, tutto ciò che non è sotto la nostra diretta percezione, semplicemente non esiste, e viene di conseguenza materializzato all’occorrenza, nel momento esatto in cui ne abbiamo percezione. Ecco quindi perché, oltre all’adesso, esiste solo il ‘qui’.
Del resto, non potrebbe essere altrimenti, considerando che viviamo all’interno di un sogno. Se in un sogno notturno sogni una casa, e poi cambiando sogno o allontanandoti da essa non la vedi più, al tuo risveglio credi che quella casa continuava a esistere da qualche parte anche quando non faceva più parte del tuo sogno? Naturalmente no, era solo un’immagine nella tua mente che ricreavi all’occorrenza.
Bene, considera che anche questo mondo che ti sembra così reale è un’immagine nella tua mente, per comprendere più a fondo quello che ho appena detto.

Ok ma come si spiega che più persone della stessa famiglia riescano a visualizzare la stessa casa a mare? Forse stiamo creando anche queste persone? O loro creano me?

Per comprendere appieno questi concetti bisogna accettare la totale inconsistenza del mondo che percepiamo. Non ha senso parlare degli ‘altri’ come entità separate da noi stessi. Il nostro stesso corpo è semplicemente il risultato di una illusione, pertanto il concetto di ‘io’ e ‘altri’ viene a cadere, facendo perdere senso alla domanda riguardo a chi crea e chi è creato.
Non è possibile tentare di applicare il normale ragionamento logico a qualcosa che esula da quello che abbiamo imparato fino a ora sul mondo, basandoci solo su quello che percepiamo con i cinque sensi. Tutto il ragionamento espresso qui si basa sul concetto di mondo illusorio, che non corrisponde a qualcosa di tangibile e realmente esistente “là fuori”.
Non esiste nulla là fuori, oltre le immagini proiettate dalla nostra mente. Se non siamo d’accordo su questo presupposto è logico che non si possa condividere tutto il resto.

Il primo errore è credere di essere il proprio corpo e la propria mente, dandogli una consistenza reale e perdendo così di vista la totale illusorietà di quello che percepiamo.

Ora che abbiamo stabilito che il nostro costrutto fisico non è affatto fisico, che ce ne facciamo e dove andiamo con queste nozioni?
Il meglio che possiamo fare per ora è comprendere che la razza umana deve diventare agire da un punto di pace o di cooperazione e comprensione. Dobbiamo renderci conto che siamo tutti interconnessi, che qui possiamo risolvere i nostri problemi facilmente, dato che abbiamo una serie di soluzioni . Il solo modo in cui saremo in grado di implementare e utilizzare queste soluzioni è attraverso un cambio di coscienza. Il mondo si sta svegliando. La mia anima sa il significato di queste scoperte, che per la mente sono difficili da spiegare. Spero, perciò, di aver fatto decentemente la mia parte.

Se uno non rimane profondamente scioccato dalla meccanica quantistica significa che ancora non l'ha capita. Niels Bohr

FONTE:
http://www.campoquantico.it/wordpress/mondo-appare-solo-alloccorrenza/
http://www.shan-newspaper.com/web/scienze/1274-vivere-sullorlo-del-nulla.html


martedì 26 settembre 2017

Lutar contra algo indesejável, equivale a materializá-lo na nossa realidade.

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Os sonhos são projetos, não desejos!

Se seus sonhos forem desejos e não projetos de vida, certamente você levará para a sepultura seus conflitos. Sonhos sem projetos produzem pessoas frustradas, servas do sistema.

Vivemos numa sociedade consumista, numa sociedade de desejos, e não de projetos existenciais. Ninguém planeja ter amigos, ninguém planeja ser tolerante, superar fobias, ter um grande amor. Tantos estão à procura do grande amor e encontrá-lo é possível. Só não se deve esquecer, jamais, que você poderá ter o melhor parceiro ao seu lado, mas será infeliz se não tiver um romance com a própria vida. Contudo, para alcançá-lo, terá de deixar de ser escravo dos padrões de beleza do sistema, se amar intensamente aceitando-se como se é.

Muitos dançam sobre o solo, 
Mas não na pista do autoconhecimento.
São deuses que não reconhecem seus limites.
Como poderão se achar se nunca se perderam?
Como serão humanos se não se aproximam de si?
Quem são vocês? Sim, digam-me, quem são?
Quem é você? Qual é o seu GRANDE sonho? (O Vendedor de sonhos)

Muitos ficam constrangidos, não sabem responder quem são nem qual é o seu grande sonho. Vários homens bem-trajados, em especial aqueles que não dançam no solo mas se colocam na posição de críticos, ficam atordoados, diante de perguntas tão simples, mas tão penetrantes.
Diariamente vivem vidrados na cotação do dólar, nas cotações da bolsa de valores, em técnicas de liderança empresariais, em carros, hotéis, mas muitos jamais dançaram na pista do autoconhecimento, jamais caminharam no território psíquico.
Como poderia uma pessoa sem sonhos proteger a sociedade, a não ser que fosse um robô ou uma máquina de prender? Como um professor sem sonhos pode formar cidadãos que sonham em ser livres e solidários?
Sem filosofar a vida, se vive na superfície. Não se percebe que a existência é como os raios solares que despontam solenemente na mais bela aurora e se despedem fatalmente no ocaso.


Não poucas pessoas consumam muito, mas são autômatas, robotizadas, vivem sem propósitos, sem significado, sem metas, estéril por dentro, não se engravidam de novas idéias. São como especialistas em obedecer a ordens e não em pensar, o que faz aumentar o índice de transtornos psíquicos.
Não existem trajetórias sem percalços, nem oceanos sem tormentas. Conquistas sem riscos, são sonhos sem méritos. Ninguém é digno dos sonhos se não usar suas derrotas para cultivá-los.
Se o acaso for nosso deus e os acidentes, nossos demônios, seremos infantis. Não existem vítimas do sistema mas cada um é autor da sua própria história.
Se você achar que pra você, o destino é algo já pré-determinado, assim será. Nesse caso, você se entrega voluntariamente, nas mãos de outros, não importa de quem, e se torna um barco que navega com o arbitrio das ondas. Se, ao contrário, você reconhece que é criador do seu destino, aí então, você assume conscientemente a responsabilidade de tudo que lhe acontece e lutará com as ondas na tentativa de governar o próprio barco.

Mas fique atento! Você obterá sempre, aquilo que escolher.

O pensamento influencia fortemente o destino do homem, tanto quanto as ações concretas. Quando pensamos em algo, a frequência da energia dos nossos pensamentos se sintoniza em uma determinada zona da Mente Universal que permeia tudo que existe neste mundo. Passando através do corpo do homem, essa energia é modulada pelo pensamento e na saída, assume parâmetros correspondentes ao pensamento. Logo, as circunstâncias da vida se formam, não somente pelas ações concretas, mas, também, por efeito do caráter dos pensamentos de uma pessoa.

Se tiver uma postura hostil para com o mundo, esse mundo lhe responderá do mesmo modo. Se você for habituada a exprimir perenemente insatisfação, você irá encontrar, cada vez mais, motivo para se sentir insatisfeito. Ao contrário, uma postura sempre positiva, poderá mudar para melhor a sua vida, de uma forma natural. O homem obtém sempre aquilo que escolhe, quer aceite ou não. Se existe algo na sua vida que você não deseja, você pode escolher de mudar, mas antes você deve aceitar a coisa indesejada como uma criação sua, a qual decidiu que não lhe serve mais.

Não lute contra o indesejável. Ele vai se agarrar ainda mais em você!

Jamais lutar contra aquilo que você não gosta. Não se ire, não julgue mal nem perca o controle por uma fatalidade ou algo que você julga ruim. Lutar com toda força contra algo que não se quer, equivale a investir energia e atenção naquilo, e dessa forma, a coisa indesejada se materializará, fatalmente, na sua vida. Aceite-a como escolha sua, e diga adeus.

Cada manifestação de não aceitação, é uma emissão de energia com efeito bumerangue. As pessoas, geralmente, não têm uma ideia clara quanto aquilo que quer, mas sabem muito bem daquilo que não querem. Mirando a evitar fatos, coisas ou pessoas indesejáveis, muitos agem de modo tal a obter exatamente o contrário.

É preciso aprender a renunciar. Para renunciar, é preciso antes aceitar. Aceitando, você se sente livre de julgamentos e compreende que as ocorrências, por si mesmas, não são nem boas nem ruins. Elas são simplesmente o que são. Sem significados próprios, senão aqueles que você decide dar a elas. Dessa forma você decide, livremente de manter a ocorrência in-desejada ou deixá-la passar.
                                                                   TRAILER

Fonte: O Vendedor de Sonhos-Transurfing


martedì 19 settembre 2017

As novas tecnologias irão eliminar a pobreza e alongar a idade média de vida para além dos 100 anos!


Hoje, entre a tecnologia e seres humanos, começa a instaurar-se uma simbiose pela qual uma influencia os outros: a tecnologia que modifica o indivíduo (e consequentemente o seu estado físico e mental) e o indivíduo que, por sua vez, modifica a tecnologia. As modificações do estado físico e mental, induzidas pela técnica informática (hoje) e pela bio-engenharia (amanhã), provocam uma modificação da espécie que se adequa ao ambiente, modificado-a. Essa nova espécie, por sua vez, induz ulteriores modificações ao ambiente. Geralmente, se trata de um processo muito longo mas agora não é mais assim.
As novidades tecnológicas se alternam a um rítmo vertiginoso. A reação entre os seres humanos, a cultura e a sociedade é, às vezes, muito lenta e se torna sempre mais difícil controlar e acompanhar as mudanças.
O desenvolvimento tecnológico, o proliferar incontrolado da informação etc não são temas muito simples para um pobre sapiens mortal. Mas, por outro lado, são argumentos importantes sobre os quais precisa-se refletir, se quisermos entender como será o futuro.

Desde a Revolução Industrial que a sociedade não assistia tempos tão revolucionários, como as inovações na saúde, por exemplo, que nos prometem aproximar quase à vida eterna; as evoluções da internet, que nos acenam uma independência laboral e um caminho para o fim da pobreza; ou as novas formas de empreendedorismo, mais socialmente responsáveis.

As mudanças serão cada vez mais rápidas
Depois de inventar a roda, a humanidade demorou mais de cinco mil anos para aprender a voar. Mas entre a primeira descolagem de um avião e a aterragem na Lua, decorreram apenas 66 anos.
O primeiro iPhone surgiu em 2007. Os satélites do sistema GPS só ficaram em órbita em 1995; 20 anos depois, entre apps e equipamentos de navegação, a maior parte das pessoas tem um computador a dar-lhe indicações com a ajuda de satélites.
Hoje, quase não conseguimos lembrar da vida pré-Wikipédia, Skype, Facebook, YouTube, iPhone e iPad apesar de todos estes sites e produtos terem nascido depois do ano 2000.
Sabemos que tempo está fazendo lá fora, simplesmente consultando um computador que cabe na palma da mão, antes mesmo de abrir a janela; fazemos telefonemas olhando para o nosso interlocutor; avistamos drones a filmar-nos lá do alto e encolhemos os ombros; cruzamo-nos com carros elétricos nas estradas. E lemos as notícias de um novo gadget ou salto tecnológico com a ligeireza de quem espreita o menu num restaurante.
Armazenamento em "nuvem"? Smartwatches? Impressoras 3D? Carros que se conduzem sozinhos, auto-móveis na total acepção da palavra? Nada nos surpreende. A ficção científica deixou de existir e se confunde com a realidade. A tecnologia e as mudanças velozes na sociedade, são mais férteis e voam mais rápidas que a nossa imaginação.

A Vida já está se alongando de modo incrível
Durante o século XX, a expectativa média de vida nos países desenvolvidos cresceu 30 anos. Claro que uma boa parte deste aumento é atribuível à redução da mortalidade infantil, já em níveis próximos de zero, pelo que ninguém espera um novo incremento de 30 anos de vida até ao fim do século XXI. Mas uma série de avanços nas ciências médicas prometem nos fazer beber as gotas da fonte da juventude: terapia personalizada e direcionada, baseada na informação genética de cada um, nanomedicina, que permite atingir partes quase inacessíveis do corpo e aplicar a medicação no ponto exato em que é necessária, cirurgia robótica, mais precisa do que a mão humana, reprogramação celular, para reverter os efeitos do envelhecimento das células, cultura de órgãos a partir de células estaminais. Existe uma esperança média de vida superior a 105 anos já nos pròximos 50-100 anos, e isto sem levar em conta qualquer nova revolução científica que trave o envelhecimento das células. Há cientistas que acreditam que a primeira pessoa a atingir os 150 anos já nasceu (até agora, o recorde é de 122 anos). O mundo em desenvolvimento deverá ver a sua expectativa de vida aumentar ainda mais, proporcionalmente, face à melhoria de condições básicas (como acesso à água potável) e controlo ou erradicação de doenças como a malária.

O trabalho será mais independente e mais global
Paradoxalmente, a modernidade propiciou-nos um regresso ao passado: aos tempos em que um homem vendia ao seu vizinho o que ele próprio cultivava ou manufaturava.

A grande diferença é que hoje somos todos vizinhos. Num mundo globalizado a uma escala nunca antes concebida, cada vez mais pessoas fundam uma microempresa com janela para os cinco continentes, seja como principal meio de sustento seja como complemento aos rendimentos oficiais. A internet tornou-nos potenciais produtores, com clientes à distância de um clique. Ou de um "gosto": com o auxílio imprescindível das redes sociais, milhares de pessoas transformaram num negócio uma qualquer especialidade que antes não passava de um passatempo.
Tenho jeito para fazer doces? Crio uma página no Facebook e vendo-os. Sei desenhar e sou criativo? Invento logótipos para empresas daqui até à China. A explosão da economia de partilha potenciou e simplificou ainda mais esta realidade. Tenho um carro? Torno-me motorista da Uber e ganho dinheiro transportando gente de A a B. Há um quarto vago na minha casa? Disponibilizo-o no Airbnb a turistas.
A inexistência de fronteiras virtuais faz de cada um de nós inventor, produtor e vendedor, sem necessidade de intermediários nem uma rede de distribuição clássica. E isto é só o princípio. Não só esta crescente independência tende a reforçar-se como uma das últimas e mais revolucionárias inovações dos últimos anos, mas fará com que este novo tipo de trabalho se torne menos manual, mais automatizado.

Impressoras 3D, as máquinas que irão simplificar a vida
Aparentemente, não passam de mais um gadget. Um brinquedo caro. Mas, na verdade, estas máquinas têm a capacidade de mudar o mundo da produção industrial.
As impressoras 3D, que funcionam através da aplicação de camadas de material maleável a altas temperaturas (normalmente plástico, que endurece ao arrefecer), prometem transformar cada casa numa microfábrica. Por agora, os equipamentos são dispendiosos (a impressora mais pequena e simples custa 500 euros), e o processo de aplicação é moroso. Será, no entanto, uma questão de tempo até a massificação fazer baixar o preço das máquinas e a tecnologia afinar e acelerar o seu funcionamento. A partir daí, qualquer pessoa pode dar corpo às suas criações: peças de design, brinquedos, sapatos, objetos de uso comum, modelos arquitetónicos, próteses. Do ponto de vista macroeconômico, a existência de milhões de impressoras pessoais, ou de milhares de impressoras industriais, mudará o paradigma atual de fabrico, assente no outsorcing de mão de obra barata de países como a China e a Índia, fazendo regressar a produção à Europa e aos EUA, onde está a procura.
Ao nível das grandes empresas, essa alteração não acarretará um aumento de postos de trabalho no Ocidente, apesar de lhe aumentar a competitividade apenas trocará um trabalhador de um país em desenvolvimento por um robot num Estado desenvolvido. E ainda levará a um novo patamar da pirataria: um relatório do Gartner Group estima que as perdas resultantes de violação de propriedade intelectual provocada pela popularização das impressoras 3D, atingirão os 90 bilhões de euros. daqui a três anos.
Mas esta será também uma explosão de oportunidades para criadores, que têm aqui uma arma para atacar o mercado, beneficiando-se das circunstâncias.

Todos seremos interconectados, criando um mercado global
A internet é a via rápida para o fim da pobreza. Dito assim, soa no mínimo simplista. Mas é esse o caminho que Mark Zuckerberg propõe: pôr todas pessoas online como primeiro passo para criar riqueza.

Não parece grande feito para quem vive na Europa, onde 80% da população está ligada à rede. Olhando mais além, porém, percebemos que apenas um terço da Humanidade tem acesso à internet.
O plano do fundador do Facebook passa por uma parceria com alguns dos gigantes mundiais das telecomunicações móveis para levar internet barata, ou mesmo gratuita, às regiões menos desenvolvidas, com particular ênfase na promoção e no desenvolvimento de planos de pequenos negócios. Não é coisa pouca: um estudo da Deloitte estima que a massificação da internet no mundo em desenvolvimento pode criar 140 milhões de postos de trabalho. A globalização será total. É a democratização completa do mercado: a criação do próprio emprego será cada vez mais a regra e, no limite, ninguém depende de terceiros, de multinacionais, a controlar todo o processo de criação e fabrico de produtos. A absoluta massificação da internet ajudará a reduzir o número de pobres para metade, até 2030, e será o motor de crescimento da classe média, que nos próximos 15 anos deverá crescer do atual um bilhão de pessoas para dois ou mesmo três bilhões. Uma evolução que deverá acarretar sérias consequências políticas e de equilíbrio global. A China, que se espera vir a ter 75% da sua população nesta faixa económica, pode "sofrer" enormes pressões democráticas; muitos analistas consideram que 12 mil dólares de PIB per capita são o ponto de não retorno a um sistema ditatorial, sendo que a China está neste momento nos sete mil dólares (em Portugal, é 22 mil). Mas a internet e as tecnologias são também uma ameaça à democracia, já que está neste mesmo mundo interconectado...

Aumento da vigilância dos cidadãos sobre governos e empresas
Quando Edward Snowden, ex-analista da CIA, começou a divulgar os hábitos e as estratégias das agências de espionagem americanas, a suspeita transformou-se em certeza: nem tudo o que fazemos na internet fica na internet. Entre programas informáticos que funcionam como "portas traseiras", por onde os espiões de vários governos entram e recolhem informação de milhares, ou milhões, de cidadãos, e ordens oficiais e oficiosas de entrega de informação por parte de gigantes como o Google, o Facebook e a Apple, tudo o que fazemos é passível de ser monitorizado. E a maioria da população parece resignada. Após o choque e indignação iniciais, as constantes novas revelações de Snowden pouco brado provocam.
Damos por adquirida a inevitabilidade de um Estado orwelliano. Encaramo-lo como um justo preço a pagar pela segurança, pelo ainda mais alto valor da vida. Impressionados e amedrontados pelas imagens de decapitações e outras barbáries vindas do Estado Islâmico e seus derivados, abdicaremos voluntariamente de muitas liberdades fundamentais e sacrificaremos a nossa privacidade.
Com a justificação de prevenir o terrorismo, o aumento da vigilância e controlo sobre as sociedades será crescentemente pacífico entre os povos. Esta é, no entanto, uma faca sem cabo: os criminosos também têm acesso à rede, e portanto...

As ameaças terroristas passarão para o mundo cibernético
Quanto mais importante e central for a internet na sociedade moderna, quanto mais real for o mundo virtual, mais vulneráveis seremos a ataques cibernéticos e mais destrutivo se revelará cada um desses atentados. Como que a juntar miséria à pobreza, a origem do ciberterrorismo é difícil de detectar e as suas consequências devastadoras, face à relativa facilidade de implementação, são armas baratas, que estão ao alcance de pequenos Estados e até grupos ou indivíduos. Uma das provas mais contundentes aconteceu na Estónia em 2007: na sequência de uma polêmica com a Rússia sobre uma estátua estalinista, o país foi alvo de uma série de ciberataques que na prática cortaram o acesso da população à internet durante três semanas.

A automatização dos sistemas, potenciada pela evolução da inteligência artificial e consequente ausência de elementos humanos, torna ainda mais catastrófico este novo tipo de crime. A chantagem é outra tática que já mostrou resultados: o filme A Entrevista viu a sua exibição a larga escala cancelada pela Sony, após hackers terem roubado emails comprometedores da administração da empresa e exigido a suspensão da película, que ficciona o assassinato do líder norte-coreano. Naquele caso, era apenas uma comédia de gosto discutível, ainda que tenha posto em causa a liberdade de expressão. Mas isto é só o início, até porque a vida e a economia estarão cada vez mais dependentes da internet.

Com as transações na internet a crescerem desenfreadamente há três anos, as compras online globais ultrapassaram, pela primeira vez, o mítico bilhão de dólares; era uma questão de tempo até o próprio dinheiro ser virtual. E ele aí está. Hoje, há cerca de 15 moedas não reguladas por nenhum Estado, sendo a bitcoin a estrela entre elas: estima-se que mais de cem mil empresas já a aceitem como forma de pagamento, incluindo gigantes como a Microsoft (isto apesar da volatilidade da moeda: de 210 euros, em poucos meses, desceu aos 50 e subiu aos mil euros). As crises econômicas, nomeadamente a europeia, têm contribuído para uma parte deste sucesso.
Mas não explica tudo. Na realidade, com a profusão de empresas unipessoais, impulsionadas pela internet, tudo aponta para que moedas como esta explodam em popularidade. Afinal, o dinheiro não tem valor intrínseco vale apenas como meio de troca para serviços e objetos com utilidade. Se duas pessoas acordarem, até grãos de areia podem ser moeda. Quase desvaloriza a noção de dinheiro.

O lucro vai deixar de ser o único objetivo das empresas.
A sustentabilidade é um novo fator de competitividade.
Foi-se o tempo em que a maximização das receitas e minimização das despesas eram as únicas coisas que importavam. Hoje, as preocupações ambientais e sociais são parte crucial dos planos estratégicos de qualquer empresa moderna. E não nos referimos a greenwashing (marketing puro, sem substância a acompanhá-lo). Uma companhia do século XXI prova ter visão de longo prazo quanto mais socialmente responsável se mostrar ou seja, ter uma pegada positiva na sociedade e na natureza, prova a sua própria sustentabilidade econômica e financeira.
Esta abordagem, além de ser um fator diferenciador, de competitividade, aos olhos do consumidor, permite-lhe atrair os melhores talentos, reduzir despesas através da racionalização da energia, da água e da matéria-prima, aumentar a produtividade dos trabalhadores, beneficiar de sistemas fiscais mais amigáveis e até de conseguir melhor crédito bancário; há uma crescente tendência de os bancos incluírem a responsabilidade social nos fatores que ajudam a calcular a taxa de juro dos empréstimos. E ainda bem que o mundo empresarial está mudando.


Fonte: Revista online Visão: http://visao.sapo.pt/

domenica 3 settembre 2017

L’Astrologia - L’influenza planetaria sulla nostra vita!



L’Astrologia è una scienza a tutti gli effetti!

Astronomia: (dal greco astron, stella, e nomos, legge) scienza che studia le posizioni relative, i movimenti, la struttura e l'evoluzione degli astri.

Noi tutti facciamo parte di un grande flusso di energia. Tutto ciò che ci circonda è fatto di energia, ormai lo dice anche la scienza, e noi siamo la parte condensata, che ha preso forma, di questo materiale impalpabile.
Facendo parte tutti di un’unica “atmosfera”, c’influenziamo a vicenda e veniamo influenzati da qualsiasi cosa ci circondi, sia essa a noi vicina che distante.
Noi tutti sappiamo che i pianeti fanno parte del nostro sistema solare ma forse ignoriamo che attraverso il loro movimento essi sviluppano un certo magnetismo che, propagandosi per l’etere, arriva fino a noi e influisce sulla nostra psiche e sui nostri comportamenti (Amando.it)

I pianeti influenzano campi energetici che si esprimono nel nostro comportamento, nella nostra emotività, nella capacità decisionale, nella predisposizione verso qualche ambito particolare. Ogni pianeta, data la sua posizione nel Sistema Solare rispetto alla Terra, agirebbe su una frequenza energetica diversa, caratterizzando un ambito caratteriale distinto; infatti tradizionalmente ogni pianeta è messo in relazione con una particolare sfera della vita e del carattere dell’essere umano.
Credo che al momento della nascita ognuno di noi riceva un imprinting planetario, cioè un insieme di sollecitazioni a livello fisico, mentale, spirituale, energetico e così via, che lo caratterizzeranno per tutta la durata della vita. E’ come se all’esatto momento della nostra nascita, insieme agli odori, ai rumori, alle immagini sfocate, ricevessimo anche altre informazioni di tipo energetico, prodotte dalla posizione dei vari pianeti rispetto alla Terra.
Per tutta la vita continuiamo a ricevere tutti questi tipi di sollecitazioni e ci comportiamo di conseguenza; le influenze variano e noi reagiamo adattandoci o combattendo.” Elisa Martini

Il magnetismo influisce sulla nostra psiche e sui nostri comportamenti
E adesso parliamo di astrologia. Potrebbe sembrare un argomento esoterico, ma non lo è. E’ l’aspetto della scienza più incompreso di tutti… ha su di sé un’etichetta di occulto, e che sia per persone che pensano in modo poco lucido.
Pensavano la stessa cosa anche quelli che non credevano ai germi prima che fosse comprovata la verità. Dopo che gli strumenti e la vostra saggezza arrivò a capirlo, è diventata una scienza che ha salvato delle vite. Ora vi diciamo che lo stesso vale per l’astrologia, che al momento è considerata una scienza mistica.

Gli Esseri Umani sono continuamente influenzati dalla griglia magnetica del pianeta ed è stato così progettato in funzione della comunicazione e dell’equilibrio.
Nel centro del vostro sistema solare c’è il sole. Il vostro sole è foggiato dal punto di vista magnetico, ogni secondo della giornata, dalla gravità. Non potete separare la gravità dal magnetismo perché sono come due gemelli dalle caratteristiche scientifiche comuni, però si deve comprendere come sono tra loro collegati. Entra in gioco anche la luce, perché anch’essa è interdimensionale. Quando nella vostra realtà una cosa si manifesta in due luoghi contemporaneamente, essa è quantica (caratteristiche interdimensionali) e la luce cade in questa categoria insieme al magnetismo e alla gravità. Magnetismo, gravità e luce sono i misteri della vostra realtà. Nessuno di questi tre è veramente capito, ma tutti e tre vengono semplicemente usati. Sapete cosa fanno, ma non avete idea di cosa siano. Il tempo è un altro di questi, ed è il risultato dei primi tre e non un’energia in se stessa.

Quindi, il vostro sole se ne sta lì, con i pianeti che tirano e spingono girando intorno ad esso. Immaginate la forza della tensione sul sole operata da tutti i vostri pianeti nei vari allineamenti che intervengono nel loro moto. Immaginate, per un momento, di poter vedere la gravità e quelle incredibili forze gravitazionali come filamenti che fuoriescono dai pianeti puntando sul centro del sole. Verrebbe a crearsi un continuo cambiamento delle configurazioni dei filamenti, non è vero? Ogni giorno, in ogni momento, ci sarebbe una diversa configurazione.

Ebbene. Questo modello è un modello interdimensionale del sole. Potreste dire, quindi, che il modello quantico del sole è diverso a ogni istante, secondo la posizione dei pianeti. Avreste ragione. Pensate alle caratteristiche date da questo tira e spingi sul sole quando i pianeti si allineano perfettamente! Pensate a cosa succede quando c’è quella che sembra essere una retrogradazione (il moto apparentemente a ritroso delle orbite osservato quando si sta su una base che orbita a sua volta). Così vi trovate con un modello del sole in continuo cambiamento, un cambiamento che è interdimensionale, magnetico e che influenza anche il tempo.

Le aurore boreali è il nome che si dà al vento solare quando colpisce la griglia magnetica del pianeta
Cosa sapete del sole oltre il fatto che invia luce e calore? Il sole emette verso la Terra ciò che viene chiamato vento solare. E’ un flusso ininterrotto di particelle cariche (magnetismo!). Questa è l’informazione del modello solare inviato alla griglia magnetica della Terra. E se lo dubitate, allora osservate le aurore boreali, perché questo è il nome che si dà al vento solare quando colpisce la griglia magnetica del pianeta, creando una sua induttanza, trasferendovi informazioni del modello del sole.

Quando arriva alla griglia del pianeta, questo modello viene poi trasmesso ancora per induttanza al vostro DNA di nascita. Voi lo ricevete alla nascita, poiché questo vi arriva con la vostra prima boccata d’aria, la vostra prima interazione con l’ambiente come essere indipendente.
Acquario, Pesci, Cancro – ricevete un modello dal sole. Il modello è un riflesso dell’allineamento dei pianeti al momento della vostra nascita. Questo modello si deposita nel vostro DNA come forza vitale. Questo modello vi influenza e, da quel momento in poi, siete sensibili all’energia delle configurazioni nel momento in cui si allineano all'interno del vostro sistema solare. Voi questo la chiamate astrologia: è una delle scienze più antiche del pianeta e rientra nell’intuizione - quella parte della vostra coscienza che “sa”.

Ci sono persone che dicono: Io non ci credo.
Vi abbiamo appena spiegato che siete sensibili alle configurazioni della meccanica celeste interdimensionale e alcuni dicono: Continuo a non crederci. Va bene, vi farò una domanda: come spiegate la sindrome da luna piena? La Luna è il più grande oggetto che orbita intorno alla Terra, invia un modello al sole ma ha un impatto ancora più influente sulla vostra griglia con la sua attrazione gravitazionale. (La gravità è legata al magnetismo). Perché le forze di polizia di tutto il mondo decidono di aumentare la guardia quando c’è la luna piena? C’è chi dice: Beh, è facile. C’è più chiaro e succedono più crimini. No. Questo si collegherebbe alla luce e non all’orbita della luna, invece succede anche quando la luna piena è coperta dalle nuvole. L’unica spiegazione è l’astrologia.
L’astrologia ha un’influenza importante sul comportamento Umano, è una scienza e coinvolge il DNA e il pensiero Umano. Riuscite a immaginare l’aiuto che potrebbe essere per l’umanità quando questo sarà infine riconosciuto? Voi siete sensibili al movimento dei pianeti. Siete vivi con Gaia. Siete una parte del sistema. Come potete negarlo? Questa è scienza.

Agli Astrologi - 18 anni fa vi abbiamo detto che nelle carte del cielo ci sarebbe stata una differenza che doveva essere corretta da prima a dopo, per scoprire ciò che c’è stato nel cambiamento dell’energia e nel cambiamento della griglia magnetica tra un tempo e adesso. Abbiamo parlato di un’influenza di circa tre gradi tra allora e il 2012. Questi gradi non sono in un’unica casa. Questi tre gradi si trovano alla cuspide delle case, aprono e chiudono l’ampiezza della nuova configurazione. Procedete, correggete e vedete cosa intendiamo. Effettuate un confronto tra prima e dopo, e scoprirete grazie a questi clienti che dovevate stendere delle carte per allora e per adesso, per ciò che sta succedendo e in che modo questi cambiamenti stanno modificando. La classe degli astrologi sa che è in atto un cambiamento. Anche l’astrologia è dinamica, infatti si collega al magnetismo!” Kryon


domenica 27 agosto 2017

Podemos reprogramar a saúde e a vida com nossas intenções

       
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10 Concepções que demonstram que nada possui mais poder no corpo do que as crenças da mente.

Nós somos as únicas criaturas do planeta que podem modificar a própria biologia através dos pensamentos, sentimentos e intenções. As nossas células estão constantemente espionando os nossos pensamentos e sendo modificadas por eles. Quando nos apaixonamos, pensamentos positivos percorrem o nosso corpo e fortalecem nosso sistema imunológico. Por outro lado, pensamentos sombrios e sentimentos depressivos podem nos deixar vulneráveis a doenças.

Ao longo das últimas três décadas, centenas de estudos mostraram que nada possui mais poder no corpo do que as crenças da mente. Esta é a visão de mundo quântica, que nos ensina que todos somos parte de um campo infinito de inteligência, a fonte dos nossos pensamentos, mente, corpo e tudo o mais no universo. Este paradigma, que tem conquistado aceitação crescente no mundo da medicina Ocidental moderna, se baseia nas dez concepções seguintes:

1 – O mundo físico, incluindo o nosso corpo, é um reflexo das nossas percepções, pensamentos e sentimentos. Não há nenhuma realidade objetiva “lá fora” que é independente do observador. Ao contrário, nós criamos nossos corpos conforme criamos nossa experiência do mundo.

2 – Apesar do corpo físico parecer matéria sólida, na verdade ele é composto de energia e informação. Os físicos quânticos nos dizem que todo átomo é 99.9999 por cento espaço vazio, e as partículas subatômicas se movendo à velocidade da luz neste espaço são pacotes de energia vibrante. Essas vibrações não são aleatórias ou caóticas, elas transportam informações ao longo de padrões específicos.

3 – A mente e o corpo são inseparáveis. Existe somente uma única inteligência criativa que expressa a si própria como nossos pensamentos – assim como às moléculas das nossas células, tecidos e órgãos.

4 – A nossa consciência cria a bioquímica do nosso corpo. As nossas crenças, pensamentos e emoções direcionam as reações químicas que ocorrem em cada célula do corpo.

5 – Percepção é um fenômeno aprendido. A maneira como experimentamos o mundo e o nosso corpo é um comportamento aprendido. Mudando as nossas percepções, nós podemos mudar a experiência do nosso corpo e mundo.

6 – A todo momento, impulsos de inteligência estão criando nosso corpo. Modificando os padrões desses impulsos, nós podemos nos modificar.

7 – Apesar que, para a nossa mente-ego, nós parecemos separados e independentes, nós todos somos parte de uma inteligência universal que governa o cosmos.

8 – O tempo não é absoluto. O que chamamos de tempo linear é simplesmente um reflexo de como percebemos as mudanças. Na verdade, o tempo é eterno e imutável. Se começarmos a perceber a imutabilidade, o tempo como conhecemos deixará de existir e iremos experienciar a imortalidade.

9 – A nossa natureza essencial é puro ser. Embora estejamos acostumados a nos ver como personalidade, ego e corpo, o nosso verdadeiro Self (”si-mesmo”) é eterno e ilimitado.

10 – Já que nossa essência é imortal e imutável, nós não precisamos ser vítimas do envelhecimento, doença e morte. Isso é causado pelas lacunas em nosso autoconhecimento e pela ilusão antiga de que nossos corpos são materiais. Como a Ayurveda ensina, qualquer desordem pode ser prevenida se mantermos o equilíbrio em nosso corpo, mente e espírito.

Estas podem parecer grandes concepções, mas elas estão fundamentadas nas descobertas da moderna física quântica. Eu quero encorajá-lo a ver que você é muito mais do que seu limitado corpo, ego e personalidade. Em um nível mais profundo, o seu corpo é eterno e a sua mente é atemporal. Uma vez que você se identifique com esta realidade, você tem liberdade ilimitada para criar uma melhor saúde, alegria e qualquer outra coisa que você deseje em seu mundo.
Deepak Chopra

A nova biologia enfatiza o ambiente como o controle primordial na biologia. 
Segundo Bruce Lipton: “os cientistas sabem que os genes não controlam a vida, mas a maior parte da imprensa ainda informa ao povo o contrário. As pessoas atribuem inicialmente suas deficiências e doenças a disfunções genéticas. As crenças sobre os genes levam-nas a se ver como “vítimas” da hereditariedade. Os biólogos convencionais ainda consideram que o núcleo da célula – a parte que contém os genes - “controla” a vida, uma ideia que enfatiza os genes como o fator primário desse controle. Já a nova biologia conclui que a membrana celular (a “pele” da célula) é a estrutura que primariamente “controla” o comportamento e a genética de um organismo. A membrana contém os interruptores moleculares que regulam as funções de uma célula em resposta a sinais do ambiente. Para exemplificar: um interruptor de luz pode ser usado para ligá-la ou desligá-la. O interruptor “controla” a luz? Não, já que ele é controlado pela pessoa que o aciona. Um interruptor de membrana é análogo a um interruptor de luz quando liga ou desliga uma função celular, ou a leitura de um gene – mas ele é, de fato, ativado por um sinal do ambiente.
Pela medicina convencional, os “mecanismos” físicos que controlam a biologia se baseiam na mecânica newtoniana, a qual enfatiza o reino material (átomos e moléculas). Já a nova biologia considera que os mecanismos da célula são controlados pela mecânica quântica. Ela se concentra no papel das forças de energia invisíveis que formam, coletivamente, campos integrados e interdependentes. Para a mecânica quântica, as forças invisíveis em movimento nos campos são os fatores fundamentais que modelam a matéria. Os cientistas também reconhecem que as moléculas do corpo são controladas por freqüências de energia vibracional, de forma que a luz, o som e outras energias eletromagnéticas influenciam profundamente todas as funções da vida. Entre as forças energéticas que controlam a vida estão os campos eletromagnéticos gerados pela mente. Na biologia convencional, a ação da mente não é incorporada à compreensão da vida. Por isso, é uma surpresa a medicina reconhecer que o efeito placebo responde por pelo menos um terço das curas médicas, incluindo cirurgias. Ele ocorre quando alguém sara devido à sua crença de que um remédio ou procedimento médico vai curá-lo, mesmo se o medicamento for uma pílula de açúcar ou o procedimento for uma impostura. A nova biologia ressalta o papel da mente como o fator primordial a influenciar a saúde. Nessa realidade, uma vez que controlamos nossos pensamentos, tornamo-nos mestres de nossa vida, e não vítimas dos genes.
Em que a nova biologia difere do darwinismo 
Ela frisa que a evolução não é conduzida pelos mecanismos sublinhados na biologia darwiniana. A teoria de Darwin oferece dois passos básicos para explicar como a evolução ocorreu: 1) mutação aleatória, a crença de que as mutações genéticas são randômicas e não influenciadas pelo meio ambiente – a evolução é conduzida por “acidentes”; 2) seleção natural, na qual a natureza elimina os organismos mais fracos numa “luta” pela existência, na qual há vencedores e perdedores.
A íntima relação entre mente e corpo e o poder do pensamento na cura.   
Novas descobertas oferecem uma imagem diferente. Em 1988, uma pesquisa revelou que, quando estressados, os organismos têm mecanismos de adaptação molecular para selecionar genes e alterar seu código genético. Ou seja, eles podem mudar sua genética em resposta a experiências ambientais. Outros estudos mostram que a biosfera (todos os animais e plantas) é uma gigantesca comunidade integrada que se baseia em uma cooperação das espécies. A natureza não se importa com indivíduos numa espécie, mas com o que a espécie como um todo está fazendo para o ambiente. Segundo a nova biologia, a evolução: 1) não é um acidente; 2) baseia-se em cooperação. Uma teoria mais recente sobre o tema ressaltaria a natureza da harmonia e da comunidade como uma força motriz por trás da evolução. Nas experiências usando culturas de células- tronco clonadas, células geneticamente idênticas foram inoculadas em três placas de cultura, cada qual com um diferente meio de crescimento. Em uma placa, as células-tronco se tornaram músculo; em outra, células ósseas; na terceira, células de gordura. Os resultados, publicados em 1977, revelam que o ambiente controlou a atividade genética das células. Esses estudos mostram que os genes propiciam o surgimento de células com “potenciais”, os quais são selecionados e controlados pela célula a partir de condições ambientais. As células ajustam dinamicamente seus genes de forma que eles possam adaptar-se às demandas do ambiente. Mais tarde, descobri que a membrana celular equivalia ao cérebro da célula. No desenvolvimento humano, a pele embriônica é a precursora do cérebro. Nas células e no ser humano, o cérebro lê e interpreta a informação ambiental e então envia sinais para controlar as funções e o comportamento do organismo.
Quem está no comando do nosso corpo? Nas primeiras semanas do desenvolvimento do embrião, os genes basicamente controlam o desenvolvimento do plano corporal de um humano (criam dois braços, duas pernas, etc.). Uma vez que o embrião toma a forma humana (torna-se um feto), os genes assumem uma posição secundária, controlando o desenvolvimento do corpo pela informação ambiental. Durante esse período, a estrutura e a função do corpo fetal são ajustadas em resposta à percepção do ambiente da mãe, que, via placenta, influencia a genética e a programação comportamental do feto. A “leitura” dos sinais ambientais (no útero e após o nascimento) capacita as células do corpo e seus genes a fazer ajustes biológicos para sustentar a vida. Como os sinais ambientais são lidos e interpretados pelas “percepções da mente”, a mente se torna a força básica que, em última instância, modela a vida de uma pessoa.
Os campos energéticos controlam a bioquímica do corpo As funções do corpo derivam do movimento das moléculas (basicamente proteínas). As moléculas mudam de forma em resposta a cargas eletromagnéticas ambientais. Influências físicas tais como hormônios e remédios podem oferecer essas cargas elétricas indutoras de movimento. Mas campos de energia vibracional harmonicamente ressonantes também fazem as moléculas mudar de forma e ativar suas funções. Enzimas de proteínas podem ser ativadas num tubo de ensaio por substâncias químicas e por freqüências eletromagnéticas, como ondas de luz.
Podemos evitar doenças enviando mensagens positivas para nossas células.  Só 5% das doenças humanas são relacionadas a defeitos genéticos de nascença. Portanto, 95% de nós nascemos com um genoma adequado a uma vida saudável. Para os doentes dessa maioria, a pergunta é: por que estamos tendo problemas de saúde? Reconhece-se hoje que o estilo de vida causa mais de 90% dos problemas de coração, mais de 60% dos casos de câncer e, talvez, todos os casos de diabete tipo 2. Quanto mais olhamos, mais vemos como nossas emoções, reações à vida, dieta pobre, falta de exercício e estresse modelam nossa vida. Como temos um controle significativo sobre nosso organismo, podemos reprogramar a saúde e a vida com nossas intenções. Se de fato soubessem como o seu organismo funciona, as pessoas poderiam influenciar sua saúde, e isso seria o melhor preventivo para a doença.                                                                                                                           
É possível remodelar nossos pensamentos mais profundos.  O problema é que não entendíamos como a mente trabalha. Temos duas mentes, a consciente e a inconsciente. Associamos a primeira à nossa identidade pessoal – é a mente pensante, racional. A mente subconsciente opera sem a supervisão da consciente – é a “mente automática”. Se as crenças da mente subconsciente conflitarem com os desejos da mente consciente, quem ganhará? A resposta é clara: a mente subconsciente, pois ela é uma processadora de informações um milhão de vezes mais poderosa do que a outra e, como os neurocientistas revelam, opera em torno de 95% do tempo. Pensávamos que se a mente consciente se tornasse cônscia de nossos problemas, automaticamente corrigiria quaisquer programas negativos descarregados na mente subconsciente. Mas isso não funciona, porque a mente subconsciente é como um gravador – ela grava comportamentos (os fundamentais, na maioria, são armazenados antes dos seis anos de idade) e, ao se apertar um botão, o programa será repetido incontáveis vezes (hábitos). Não existe uma “entidade” na mente subconsciente que “ouça” o que a mente consciente quer.
Pensamentos positivos funcionam quando a meta desejada é apoiada pelas intenções da mente consciente e pelos programas da mente subconsciente. Quanto a isso, existem três maneiras de mudar crenças velhas, limitantes ou sabotadoras na mente subconsciente: a meditação budista mindfulness, a hipnoterapia clínica e a chamada “psicologia da energia”. Todos esses métodos são discutidos na seção “Resources” do meu site (www.brucelipton.com). Bruce Lipton
 Podemos modificar as informações no interior das células do nosso corpo - Cap. VI