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giovedì 10 agosto 2023

Siamo tutti Uno - Collegati da un campo morfogenetico

 


“Siamo parte di una ‘memoria collettiva’ alla quale tutti noi ricorriamo; inconsciamente siamo tutti collegati con ogni altra cosa ed ogni altro essere…” Jung

Il campo morfico, o morfogenetico, è un campo di informazione, una sorta un’unica coscienza collettiva che contiene tutte le indicazione relative a una determinata specie.

È un campo a cui tutti sono collegati e con il quale tutti entrano in relazione (risonanza morfica).

Nella fisica moderna vi sono concetti che si applicano a molte entità non materiali, denominate campi, che, pur non essendo di natura tangibile, sono tuttavia strettamente correlati alla materia.

Si ipotizza quindi che la vera mente potrebbe essere un campo non materiale in grado di produrre mutamenti fisici nella propria realtà.

Anche se apparentemente questa possibilità appare irragionevole e metafisica, in realtà con i nuovi sviluppi della fisica quantistica l'irrazionale ha finito per essere ammesso e le interazioni tra il non materiale e il materiale sono ormai date per scontate. Ciò che viene chiamata mente potrebbe coincidere con un potenziale quantistico situato a un livello energetico più sottile del cervello biologico, e per questo da esso stesso filtrato e limitato.

Il fisico Henry Margenau ipotizza la Mente Universale come l'esistenza di un'unica grande mente collettiva che si manifesta individualmente tramite ogni essere umano, comprendendo una buona parte di caratteristiche comuni e alcune peculiarità individuali.

“La sua conoscenza comprende non solo l'intero presente ma anche tutti gli eventi passati. Più o meno come il nostro pensiero può esplorare l'intero spazio e giungere a conoscerlo, così la Mente Universale può viaggiare avanti e indietro attraverso il tempo a volontà”.

L’ipotesi morfogenetica

Sulla base delle ricerche di Douglas Mac Dougall, dell’università di Harvard, Rupert Sheldrake ha sostenuto l’ipotesi di forze immateriali le quali sarebbero generatrici della forma in seno alla materia. L’ipotesi morfogenetica, provata scientificamente nel 1998, presuppone l’esistenza di una ‘memoria collettiva’ diffusa in tutto l’universo, indipendente dal supporto cerebrale e tale, quindi, da sopravvivere alla morte.

Per questa loro natura, i campi di risonanza morfica, portatori di memoria, sono retti da leggi che si sottraggono allo spazio-tempo, richiamando piuttosto quelle dell’affinità e delle corrispondenze: “tra organismi esiste un misterioso collegamento di tipo telepatico, oltre la dimensione spazio-temporale”. I campi possiedono una memoria intrinseca (individuale + collettiva), si basano su ciò che è accaduto in precedenza e sono portatori di abitudini e caratteri ereditari.

Sheldrake ritiene anche che i campi morfici di ciascun individuo sono in collegamento con quelli di tutti gli altri individui. Ogni pensiero è energia e come tale viene ancorato in questi campi elettromagnetici di memorizzazione. Così avviene anche per qualsiasi “azione” o “avvenimento”. Ciò significa che in essi si trova ancorato e memorizzato tutto il sapere dell’umanità fin dalle origini e che caratterizzano ed influenzano tutte le forme fisiche e persino il nostro comportamento. Le cose che impariamo, pensiamo e diciamo, influenzano anche gli altri per mezzo della risonanza morfica.

Le più recenti scoperte della biologia, sembrano convalidare l’ipotesi di un meccanismo per cui energie “ordinatrici” ancora sconosciute operano sulla materia organica, organizzandola e promuovendo gradualmente in essa la coscienza.

Siamo tutti Uno - Essere consapevoli che tutto è uno e che anche noi siamo uno con il tutto, non è in effetti un concetto facile da digerire.

Ogni cellula vibra di una luce propria, ognuno ha un destino da compiere, ma questo non potrà mai essere separato completamente dal resto del creato. Perché tutti facciamo parte della stessa e unica Energia e Vibrazione.

Il senso della nostra universalità è indebolito dalle limitazioni fisiche

Qual è quindi il motivo per cui ogni essere umano si sente così individuale e localizzato nel proprio corpo, avvertendo un profondo senso di limitazione allo spazio e al tempo presente? Henry Margenau afferma che il senso della nostra universalità è indebolito dalle limitazioni fisiche del corpo, dalle costrizioni organiche del cervello.

Una delle limitazioni più angosciose è il nostro modo rigido di percepire il tempo. Margenau usa la metafora di «fessura di tempo» per enfatizzare la nostra capacità di vedere solo una fetta piccolissima dell'intero panorama del tempo. Così come possiamo vedere soltanto una banda ristretta dell'intero spettro elettromagnetico che chiamiamo «luce», analogamente possiamo percepire solo un esiguo frammento del tempo, che chiamiamo «l'adesso».

Questa limitazione nella coscienza della totalità del tempo contribuisce al nostro senso di essere intrappolati e alla deriva nel tempo, di essere limitati a un solo arco di vita e di sentirci disperatamente mortali, destinati alla morte.

Un'altra grave limitazione che c‘impedisce di usare le nostre menti in senso universale e non localistico è ciò che Margenau chiama il «muro personale».

Il muro personale «produce il senso prevalente d'isolamento individuale e ci dà un'identità oltre che un ego». Il peggiore dei suoi possibili effetti è quello di creare un senso d'isolamento e di solitudine, che può essere totalmente oppressivo e morboso, perfino mortale.

Eppure, queste limitazioni non sembrerebbero assolute, ed è probabile che molte persone nell'intero corso della storia, come i mistici, siano riuscite a superarle.

L'abbattimento totale dei muro personale e l'allargamento all'infinito della fessura di tempo possono permettere a una persona di fondersi con l'Uno. Margenau descrive le sensazioni che tale fusione potrebbe suscitare: "Ciò che intendo dire è che il sé conscio tornerà alla sua origine presunta, cioè la Mente Universale, e da ciò sembra derivare che, come parte di Dio, il sé conscio ha la facoltà di rivisitare tutti gli aspetti della sua esperienza terrena, e forse anche la possibilità di dimenticarli e di consegnarsi all'oblio (o addirittura all'estinzione). Ma il pensiero cruciale, l'attesa di una riunione con Dio, contiene già una qualche consolazione, e la speranza, anzi, la promessa della morte come esperienza unica".

Il Nostro Potere Perduto - Capitolo IX

Un campo dove abitano i pensieri – Capitolo 9


Fonte:

fisicaquantistica.it/

scienzaeconoscenza.it/

performancetrading.it

lunedì 2 marzo 2020

La Mente Universale - Esiste un'unica grande mente collettiva




Il mondo materiale, che è stato considerato come un cieco meccanismo, in realtà, è un mondo spirituale veduto imperfettamente e parzialmente. L’unico mondo reale è quello spirituale. La verità è che né la materia, né la forza, né alcun altro fattore fisico, ma soltanto la Mente conosce il fattore centrale dell’universo…” (J. B. S. Haldane)

Jung riteneva che: “Siamo parte di una ‘memoria collettiva’ alla quale tutti noi ricorriamo; inconsciamente siamo tutti collegati con ogni altra cosa ed ogni altro essere…”

Nella fisica moderna vi sono concetti che si applicano a molte entità non materiali, denominate campi, che, pur non essendo di natura tangibile, sono tuttavia strettamente correlati alla materia.
Si ipotizza quindi che la vera mente potrebbe essere un campo non materiale in grado di produrre mutamenti fisici nella propria realtà. Sulla base di questa visione è più corretto considerare il cervello come il substrato organico di un'entità energetica più sottile, chiamata appunto mente.
Come possono cose non materiali agire su cose materiali?

Anche se apparentemente questa possibilità appare irragionevole e metafisica, in realtà con i nuovi sviluppi della fisica quantistica l'irrazionale ha finito per essere ammesso e le interazioni tra il non materiale e il materiale sono ormai date per scontate. Ciò che viene chiamata mente potrebbe coincidere con un potenziale quantistico situato a un livello energetico più sottile del cervello biologico, e per questo da esso stesso filtrato e limitato.

Il fisico Henry Margenau ipotizza la Mente Universale come l'esistenza di un'unica grande mente collettiva che si manifesta individualmente tramite ogni essere umano, comprendendo una buona parte di caratteristiche comuni e alcune peculiarità individuali.

La sua conoscenza comprende non solo l'intero presente ma anche tutti gli eventi passati. Più o meno come il nostro pensiero può esplorare l'intero spazio e giungere a conoscerlo, così la Mente Universale può viaggiare avanti e indietro attraverso il tempo a volontà”.

L’ipotesi morfogenetica
Sulla base delle ricerche di Douglas Mac Dougall, dell’università di Harvard, Sheldrake ha sostenuto l’ipotesi di forze immateriali le quali sarebbero generatrici della forma in seno alla materia. L’ipotesi morfogenetica, provata scientificamente nel 1998, presuppone l’esistenza di una ‘memoria collettiva’ diffusa in tutto l’universo, indipendente dal supporto cerebrale e tale, quindi, da sopravvivere alla morte.

Per questa loro natura, i campi di risonanza morfica, portatori di memoria, sono retti da leggi che si sottraggono allo spazio-tempo, richiamando piuttosto quelle dell’affinità e delle corrispondenze: “tra organismi esiste un misterioso collegamento di tipo telepatico, oltre la dimensione spazio-temporale”. I campi possiedono una memoria intrinseca (individuale + collettiva), si basano su ciò che è accaduto in precedenza e sono portatori di abitudini e caratteri ereditari.

La Coscienza è presente, a diversi livelli, in tutta la sostanza dell’universo
Sheldrake ritiene anche che i campi morfici di ciascun individuo sono in collegamento con quelli di tutti gli altri individui. Ogni pensiero è energia e come tale viene ancorato in questi campi elettromagnetici di memorizzazione. Così avviene anche per qualsiasi “azione” o “avvenimento”. Ciò significa che in essi si trova ancorato e memorizzato tutto il sapere dell’umanità fin dalle origini e che caratterizzano ed influenzano tutte le forme fisiche e persino il nostro comportamento. Le cose che impariamo, pensiamo e diciamo, influenzano anche gli altri per mezzo della risonanza morfica.

Le più recenti scoperte della biologia, sembrano convalidare l’ipotesi di un meccanismo per cui energie “ordinatrici” ancora sconosciute operano sulla materia organica, organizzandola e promuovendo gradualmente in essa la coscienza.

Siamo tutti Uno - Essere consapevoli che tutto è uno e che anche noi siamo uno con il tutto, non è in effetti un concetto facile da digerire.
Ogni cellula vibra di una luce propria, ognuno ha un destino da compiere, ma questo non potrà mai essere separato completamente dal resto del creato. Perché tutti facciamo parte della stessa e unica Energia e Vibrazione.

Limitazioni fisiche del nostro corpo fisico
Qual è quindi il motivo per cui ogni essere umano si sente così individuale e localizzato nel proprio corpo, avvertendo un profondo senso di limitazione allo spazio e al tempo presente? Henry Margenau afferma che il senso della nostra universalità è indebolito dalle limitazioni fisiche del corpo, dalle costrizioni organiche del cervello.

Una delle limitazioni più angosciose è il nostro modo rigido di percepire il tempo. Margenau usa la metafora di «fessura di tempo» per enfatizzare la nostra capacità di vedere solo una fetta piccolissima dell'intero panorama del tempo. Così come possiamo vedere soltanto una banda ristretta dell'intero spettro elettromagnetico che chiamiamo «luce», analogamente possiamo percepire solo un esiguo frammento del tempo, che chiamiamo «l'adesso».

Questa limitazione nella coscienza della totalità del tempo contribuisce al nostro senso di essere intrappolati e alla deriva nel tempo. di essere limitati a un solo arco di vita e di sentirci disperatamente mortali, destinati alla morte.
Un'altra grave limitazione che c'impedisce di usare le nostre menti in senso universale e non localistico è ciò che Margenau chiama il «muro personale».
Il muro personale «produce il senso prevalente d'isolamento individuale e ci dà un'identità oltre che un ego». Il peggiore dei suoi possibili effetti è quello di creare un senso d'isolamento e di solitudine, che può essere totalmente oppressivo e morboso, perfino mortale.
Eppure queste limitazioni non sembrerebbero assolute, ed è probabile che molte persone nell'intero corso della storia, come i mistici, siano riuscite a superarle.

L'abbattimento totale dei muro personale e l'allargamento all'infinito della fessura di tempo possono permettere a una persona di fondersi con l'Uno. Margenau descrive le sensazioni che tale fusione potrebbe suscitare: "Ciò che... intendo dire è che il sé conscio tornerà alla sua origine presunta, cioè la Mente Universale, e da ciò sembra derivare che, come parte di Dio, il sé conscio ha la facoltà di rivisitare tutti gli aspetti della sua esperienza terrena, e forse anche la possibilità di dimenticarli e di consegnarsi all'oblio (o addirittura all'estinzione). Ma il pensiero cruciale, l'attesa di una riunione con Dio, contiene già una qualche consolazione, e la speranza, anzi, la promessa della morte come esperienza unica".



Fonte: 
https://www.fisicaquantistica.it/
https://www.scienzaeconoscenza.it/
https://www.performancetrading.it

lunedì 24 luglio 2017

La mente è la sostanza universale

Immagine Google

Noi diciamo che il sole “sorge” e “tramonta”, nonostante sappiamo che questo è semplicemente un’apparenza di movimento. Ai nostri sensi la Terra è apparentemente immobile, malgrado ciò, noi sappiamo che ruota rapidamente. Diciamo che una campana è una cosa che “suona”, eppure sappiamo che tutto ciò che la campana può fare è produrre vibrazioni nell’aria. Quando queste vibrazioni arrivano a un valore di 16 al secondo, esse producono nella mente un suono.
E’ impossibile per la mente udire vibrazioni superiori a 38000 al secondo. Quando aumenta oltre questo valore, tutto è di nuovo silenzio; perciò, noi sappiamo che il suono non è nella campana; è nella nostra mente.
Così, un elettrone vibra più o meno 500 trilioni di volte al secondo. La vibrazione produce suono e colore. L’universo sarebbe allora una sinfonia di suoni e colori.
Secondo Einstein, materia ed energia sono equivalenti.
Noi pensiamo al sole come qualcosa che “dà luce” e di nuovo sappiamo che sta semplicemente emanando un’energia che produce vibrazioni nell’etere a un valore di quattrocento trilioni (miliardi di miliardi) di vibrazioni al secondo, producendo quelle che vengono chiamate onde luminose. Perciò, sappiamo che quello che chiamiamo luce è soltanto un tipo di movimento, e l’unica luce presente è la sensazione originata nella mente, dal movimento di questa onde. Quando il numero di vibrazioni aumenta, la luce cambia di colore, ogni mutamento nel colore è causato da vibrazioni più corte e più rapide; pertanto, anche se diciamo che una rosa è rossa, il prato è verde o il cielo è blu, sappiamo che questi colori esistono solo nella nostra mente e che sono sensazioni da noi provate come risultato delle vibrazioni della luce. Quando le vibrazioni scendono sotto a quattrocento trilioni al secondo, esse non ci appaiono più come luce, ma proviamo la sensazione di calore.
Da questo, possiamo capire che l’apparenza esiste per noi, solo nella coscienza. Persino il tempo e lo spazio possono essere annullati, poiché essendo il tempo solo una sensazione della progressione, non c’è né passato né futuro se non come pensiero relazionato al presente. In ultima analisi sappiamo, quindi, che un principio governa e controlla tutto ciò che esiste.

Ogni atomo si conserva per sempre; ogni cosa che si distacchi deve venir inevitabilmente ricevuta da qualche altra parte, perché non muore ed esiste solo per essere utilizzata. Può andare solo dove viene attratta e quindi richiesta. Possiamo ricevere solo quello che diamo e possiamo dare solo a chi può ricevere;

Le leggi su cui viviamo, sono progettate unicamente a nostro vantaggio. Queste leggi sono immutabili e non possiamo eludere la loro azione. Tutte le grandi forze eterne agiscono in solenne silenzio, ma abbiamo il potere di metterci in armonia con esse e in questo modo, manifestare una vita di pace e felicità.

Le difficoltà, la disarmonia, gli ostacoli… indicano che stiamo rifiutando di rinunciare ciò di cui non abbiamo più bisogno, oppure, non stiamo accettando quello di cui abbiamo necessità. La crescita si ottiene attraverso uno scambio del vecchio col nuovo, del buono col migliore; è una condizione di azione reciproca, per ciascuno di noi è una completa entità di pensiero, e la pienezza rende possibile per noi ricevere solo per ciò che diamo. Non possiamo ottenere quello di cui abbiamo bisogno, se ci aggrappiamo tenacemente a quello che possediamo.

Mai prima d’ora l’influenza e la potenza del pensiero hanno ricevuto una simile attenta e perspicace investigazione. Mentre pochi profeti hanno colto il grande fatto che la mente è la sostanza universale, la base di tutte le cose, mai prima d’ora questa vitale verità ha penetrato la coscienza più generale. Molte menti si stanno ora sforzando di donare questa meravigliosa verità una precisa articolazione.

La prospettiva da cui si osserva una situazione, determina la sua realtà. È possibile determinare le circostanze, al fine di modificare la realtà e imparare a osservarla da una prospettiva diversa. Nel momento in cui si cambia il modo di fare quello che si è sempre fatto, nel momento in cui si lascia la solita realtà di percezione o realtà consensuale, e si passa a osservare da una prospettiva diversa, la realtà cambia istantaneamente. Il proprio desiderio di espandersi, attrae potenti frequenze del pensiero che permetteranno l'espansione. Così, ogni volta che si accetta apertamente, un'idea che va oltre i nostri parametri normali, la stessa idea attiva un'altra parte del nostro cervello per un uso appropriato. Ogni volta che si esegue quest’operazione, l'idea espansiva offrirà se stessa come un trasmettitore per ampliare il nostro campo di credenza, permettendo un maggiore ragionamento Cosmico.

La scienza moderna ci ha insegnato che la luce e il suono sono semplicemente diverse intensità di movimento, e questo può portare a scoperte di forze all’interno dell’uomo che non possono essere concepite finché non vengono manifestate.
Una nuova era è sorta e ora, al cospetto della sua luce, l’uomo intravede qualcosa della vastità del significato della vita, qualcosa della sua grandiosità. All’interno di quella vita vi è il germe delle potenze infinite. Si può essere convinti che le possibilità umane di ottenimento non possono essere misurate, quelle linee di confine alla sua avanzata sono impensabili. Ergendosi alla sua altezza egli scopre di poter condurre a sé nuovo potere dall’energia infinita di cui egli è parte.

La Materia non esiste.
Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste! Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell’atomo. Possiamo supporre al di sotto di questa forza l’esistenza di uno Spirito Intelligente e cosciente. Questo Spirito è la ragione di ogni materia.” - Max Planck, da un discorso che ha fatto a Firenze nel 1944.
Dalle super stringhe si è giunti, infine, all’energia di fondo, al vuoto quantico.
L’universo non è fatto da cose, ma da reti di energia vibratoria che emergono da qualcosa di ancora più profondo e sottile”.Werner Heisenberg
Cos’è questo “qualcosa di più profondo e sottile” da cui tutto emerge? I fisici quantistici e gli astrofisici lo hanno chiamato “energia di fondo” o “vuoto quantico”, espressione inadeguata in quanto dice il contrario di quello che significa la parola “vuoto”. Il vuoto rappresenta la pienezza di tutte le possibili energie e delle loro eventuali densificazioni negli esseri. Per questo si preferisce oggi l’espressione pregnant void, vuoto pregno, o “fonte originaria di tutto l’essere”. Non è qualcosa che possa essere rappresentato nelle categorie convenzionali di spazio-tempo, poiché è qualcosa di anteriore a tutto ciò che esiste, anteriore allo spazio-tempo e alle quattro energie fondamentali, la gravitazionale, l’elettromagnetica, la nucleare forte e la nucleare debole.
L’energia è e sta in tutto. Senza energia nulla potrebbe esistere. Come esseri coscienti e spirituali, siamo una realizzazione estremamente complessa, sottile e interattiva di energia.
Cos’è questa energia di fondo che si manifesta sotto tante forme? Non c’è nessuna teoria scientifica che la definisca. Sempre di più, abbiamo bisogno dell’energia per definire l’energia. Non è dato sfuggire a questa ridondanza, notata già da Max Planck.
Questa Energia forse costituisce la migliore metafora di quello che significa Dio, i cui nomi variano, ma sempre indicando la stessa Energia soggiacente. Già il Tao Te Ching (il Libro del Tao e della virtù considerato come una delle vette del pensiero cinese di Lao-tse, ndt) diceva la stessa cosa del Tao: “il Tao è un vuoto turbinante, sempre in azione e inesauribile. È un abisso insondabile, origine di tutte le cose, e unifica il mondo”.
La singolarità dell’essere umano è poter entrare in contatto cosciente con questa Energia. Egli può invocarla, accoglierla e percepirla nella forma di vita, di irradiazione e di entusiasmo”.
Leonardo Boff



venerdì 2 maggio 2014

Il Potere mentale – La nostra coscienza è identica alla coscienza dell’Universo



La Mente Universale è così meravigliosa che è difficile comprendere i suoi poteri pratici, le sue possibilità e gli effetti che continuamente produce. Questa Mente non è solo tutta intelligenza ma tutta sostanza.
Oggi, la scienza è d'accordo sul fatto che ci sia solo un Principio, Coscienza o Mente ed è ciò che pervade l'intero Universo, occupando tutto lo spazio ed è sostanzialmente identico in ogni punto. Questa sostanza è veramente potente, totalmente saggia e onnipresente. Contiene tutti i pensieri e tutte le cose. E', quindi, dappertutto.

Nell'universo esiste una sola coscienza capace di pensare, e quando pensa, i suoi pensieri diventano concreti, per legge. Poiché questa coscienza è onnipresente, dev’essere logicamente presente in ogni individuo e ogni individuo dev’essere una manifestazione di questa coscienza onnipresente, onnipotente e onnisciente. Ciò significa che la nostra coscienza è identica alla coscienza universale, vale a dire, c'è solo una mente. Noi rappresentiamo l'individuazione dell'Universo. Non c'è modo di sfuggire a questa conclusione.

Facciamo delle scelte ogni momento della nostra vita, consapevole o inconsapevolmente. Scegliendo inconsciamente, corriamo il rischio di ricevere sia il desiderato sia l’indesiderato perché tutto ciò che realizziamo in un singolo giorno, è il risultato delle nostre scelte: Vado in macchina o a piedi, mangio hamburger o insalata, mi metto in rosa o in blu? Tutte queste scelte portano con sé un risultato buono o cattivo, alla fine. La Mente Universale risponde sempre e cerca di dare forma a ciò che si presta attenzione, che sia positivo o negativo. Questa Mente non giudica mai. Riceve informazioni attraverso il potere dei pensieri cercando i mezzi per materializzarli. Questo significa che non c'è un’entità che ci risponda quando è in vena, o che ci respinga quando abbiamo commesso un "peccato" e così via. Dio non "dona" niente di più perché Lui ci ha già dato tutto il necessario per ottenere ciò che vogliamo. Lui ci ha dato la condizione e il meraviglioso potere di creare e realizzare. Siamo noi a creare tutto quello che abbiamo nella nostra vita attraverso il pensiero, le parole e le azioni, con il libero arbitrio. Siamo un essere creativo, fatto a immagine e somiglianza di Dio, ed è possibile ottenere tutto ciò che si sceglie.

L’elettricità è una forma di movimento e il suo effetto dipende dal meccanismo che vi è collegato. Da questo meccanismo dipende se avere o no calore, luce, energia, musica o qualunque altra meravigliosa dimostrazione di potenza con la quale questa energia vitale viene imbrigliata.
Il pensiero è la mente in movimento (proprio come il vento è aria in movimento), e il suo effetto dipende interamente dal “meccanismo al quale è collegato”. Qui, dunque, se deduce che il segreto di tutto il potere mentale dipenda unicamente dal meccanismo che gli colleghiamo.

Attraverso tutte le ere, le persone hanno creduto in un potere invisibile, con il quale e per mezzo del quale tutte le cose sono state create e continuamente ri-create. Potremmo dare personalità a questo potere e chiamarlo Dio, o possiamo pensare a esso come l’essenza dello spirito, che permea tutte le cose, ma in entrambi i casi, l’effetto è lo stesso. C’è il grande mondo mentale in cui viviamo, ci muoviamo e abbiamo il nostro essere; questo mondo è onnipotente, onnisciente e onnipresente; esso risponderà ai nostri desideri in modo direttamente proporzionale ai nostri propositi e alla nostra fede; il proposito deve essere in accordo con la legge del nostro essere, e dev’essere creativo o costruttivo; la nostra fede deve essere alquanto forte per generare una corrente d’intensità sufficiente a portare alla manifestazione i nostri propositi. Com’è la fede tua, così esso sia per te, è il marchio di ogni test scientifico. Gli effetti prodotti nel mondo esterno sono il risultato dell’azione e reazione dell’individuale sull’universale; questo è il processo che noi chiamiamo pensiero; il cervello è l’organo attraverso cui questo processo è compiuto.

Ogni pensiero mette in moto le cellule cerebrali.
Chi guarda l’interno anziché l’esterno non può non riuscire a usare le potenti forze che possono eventualmente determinare il suo corso nella vita, e portarlo così alla vibrazione di tutto ciò che è il migliore, il più forte e il più desiderabile. La coltivazione dell’attenzione è la caratteristica discriminante di ogni uomo o donna di successo, ed è, in assoluto, la più grande realizzazione personale che possa essere raggiunta. Il potere dell’attenzione può venir meglio compreso paragonandolo a una lente d’ingrandimento tramite la quale i raggi del sole sono concentrati; essi non possiedono una particolare forza se la lente viene mossa continuamente da un posto all’altro; ma tenete la lente perfettamente ferma e lasciate che i raggi siano concentrati in un punto per un po’ di tempo e l’effetto diverrà immediatamente visibile. Così è il potere del pensiero; lasciate che il potere sia dissipato seminando il pensiero da un oggetto all’altro e non sarà visibile alcun risultato; ma localizzate questo potere tramite l’attenzione e la concentrazione su qualche tipo di proposito per qualche tempo e nulla sarà impossibile. E’ comunque attraverso l’attenzione che sarete finalmente in grado di superare ostacoli di qualsiasi tipo che compariranno da tutte le parti sul vostro cammino, e l’unico modo per acquisire questo meraviglioso potere è tramite la pratica – la pratica è perfezione, in questo e in qualunque altra cosa. I grandi uomini della finanza stanno imparando a ritrarsi sempre più dalla moltitudine, cosicché possano avere più tempo per progettare, pensare e creare la giusta condizione mentale. Il pensiero è il processo attraverso cui possiamo assorbire lo Spirito del Potere e mantenere il risultato nella nostra coscienza interiore finché non diventerà una parte della nostra coscienza ordinaria.

L’uomo che può modificare se stesso, perfezionarsi, ricrearsi, padroneggiare il suo ambiente e controllare il suo destino, è il risultato di ogni mente ampiamente risvegliata al potere della ragione nell’azione costruttivaLarson
IlPotere Perduto - Capitolo IX



La Chiave Suprema - C.Haanel

martedì 2 febbraio 2010

A Chave do Sucesso? A Intuição!



Intuição
Quando você se concentra em algum assunto importante, o poder intuitivo é posto em movimento, e vai te ajudar na compreensão da natureza da informação que levará ao sucesso.
A intuição chega a conclusões, sem o auxílio da experiência e da memória. A intuição, muitas vezes resolve problemas que vão além do poder de raciocínio. A intuição muitas vezes chega tão de repente que te deixa espantado, ela revela a verdade do que estamos procurando, de modo tão direto, que parece vir de um poder superior.
Como podemos identificar a intuição? A intuição pode ser cultivada e desenvolvida. Para isso ela deve ser reconhecida e apreciada, se dermos uma cordial boas-vindas à intuição, ela voltará sempre mais frequente; quanto mais cordial é o benvindo, mais frequente ela se fará; mas se for ignorada ou negligenciada, ela irá reduzindo, cada vez mais, suas visitas.

A intuição, geralmente chega no silêncio. As grandes mentes procuram a solidão freqüentemente, pois é alí onde todos os grandes problemas da vida são tratados. Por esta razão, todos os empresários quando podem, preferem ter um escritório particular, onde não serão perturbados. Quem não pode, pelo menos, procura encontrar algum lugar onde poderá ficar sozinho, por alguns minutos todos os dias, para treinar o pensamento ao longo das linhas que permitirá desenvolver o poder invencível necessário para o obter. Fundamentalmente, o subconsciente é onipotente e não há limites para as coisas que se pode fazer quando se delega a ele o poder de agir. Seu nível de sucesso é determinado pela natureza do seu desejo. Se a natureza do seu desejo está em harmonia com a Lei Natural ou Mente Universal, ele vai gradualmente emancipar a mente e dar-lhe uma coragem invencível.

A atitude mental certa
Cada obstáculo vencido, cada vitória obtida, vai lhe dar mais fé em seu poder, e você terà uma maior capacidade de vencer. Sua força é determinada pela sua atitude mental, e se essa atitude é de sucesso, e é mantido permanentemente com um proposito inflexível, você o atrairá do domínio invisível, as coisas que você solenemente pediu. Mantendo em mente o pensamento, ele irà gradualmente tomar forma tangível. Um propósito claro, colocará em movimento as causas que atravessará o mundo invisível para encontrar o material necessário para servir o seu propósito.

Se concentre na Fonte do Poder, não nos símbolos

Pode ser que você esteja seguindo os símbolos do poder, em vez do poder em si mesmo. Você pode estar perseguindo a fama em vez da honra, a riqueza, em vez do bem-estar, a posição em vez do serviço, sendo dessa forma, voce logo irá descobrir que eles se tornaram cinzas, assim que você tomou posse deles. Se a sua corrida até aqui, foi para obter o dinheiro e outros meros símbolos de poder, saiba que, com uma compreensão da verdadeira fonte do poder, podemos nos dar ao luxo de ignorar os símbolos. O homem com uma grande conta bancária, sabe que não precisa encher suas carteiras com o ouro; da mesma forma, a pessoa que encontrou a verdadeira fonte do poder não está mais interessada em seu simulacros ou vaidades.

Você só recebe, dando
A riqueza ou a posição prematuras, não poderão ser mantidas quando não são obtidas em conformidade com as Leis Naturais. O ser humano, assim como o Universo, há uma plenitude. É, por natureza, “cheio”. Vc nao pode acrescentar mais água em um copo cheio, mas pode trocar parte dessa água. Você só pode receber aquilo que dá, Essa troca é necessaria para manter um equilibrio de “entrada” e “saída”. Aqueles que procuram obter, sem dar, descobrirão que a lei da compensação restaura inexorávelmente o exato equilíbrio.

Concentre-se SEMPRE no coração das coisas
O pensamento, geralmente, tende a conduzir à exterioridade em direções evolutivas, mas ele pode ser direcionado para dentro, onde ele irá adquirir os princípios básicos das coisas, o coração das coisas, o espírito das coisas. Quando você chegar ao coração das coisas é relativamente fácil de compreendê-las e controlá-las. Isto porque o Espírito de uma coisa é a coisa em si, a sua parte vital, a substância real.
A forma é simplesmente a manifestação externa da atividade espiritual interior. Concentre-se sempre no seu ideal ou desejo, como algo que já existe; isso é o Elohim, a célula germinativa, o que emana o princípio vital que emana, e se infunde, e se torna, põe em movimento as causas que orientam, dirigem e criam as necessárias relações, que, finalmente, se manifestam na forma.

O pensamento é de propriedade somente daquelas pessoas que o mantém. Emerson

Leia mais desses testos no livro "Deus é Quânticoe está no DNA - Revelações
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O Sistema da Chave Mestra- Charles Haanel

mercoledì 21 ottobre 2009

Il Potere mentale – Niente è impossibile









La Mente Universale è così meravigliosa che è difficile comprendere i suoi poteri pratici, le sue possibilità e gli effetti che continuamente produce.

Abbiamo scoperto che questa Mente non è solo tutta intelligenza ma tutta sostanza.
L’elettricità è una forma di movimento e il suo effetto dipende dal meccanismo che vi è collegato”. Da questo meccanismo dipende se avere o meno calore, luce, energia, musica o qualunque altra meravigliosa dimostrazione di potenza con la quale questa energia vitale viene imbrigliata.
Il pensiero è la mente in movimento (proprio come il vento è aria in movimento), e il suo effetto dipende interamente dal “meccanismo alla quale è collegato”. Qui dunque è il segreto di tutto il potere mentale; dipende unicamente dal meccanismo che gli colleghiamo.

Attraverso tutte le ere le persone hanno creduto in un potere invisibile, col quale e per mezzo del quale tutte le cose sono state create e continuamente ri-create. Potremmo dare personalità a questo potere e chiamarlo Dio, o possiamo pensare ad esso come l’essenza dello spirito, che permea tutte le cose, ma in entrambi i casi l’effetto è lo stesso. C’è il grande mondo mentale in cui viviamo, ci muoviamo e abbiamo il nostro essere; questo mondo è onnipotente, onnisciente e onnipresente; esso risponderà ai nostri desideri in modo direttamente proporzionale ai nostri propositi e alla nostra fede; il proposito deve essere in accordo con la legge del nostro essere, e così è, deve essere creativo o costruttivo; la nostra fede deve essere alquanto forte per generare una corrente di intensità sufficiente a portare alla manifestazione i nostri propositi. Com’è la fede tua, così esso sia per te, è il marchio di ogni test scientifico. Gi effetti prodotti nel mondo esterno sono la risultanza dell’azione e reazione dell’individuale sull’universale; questo è il processo che noi chiamiamo pensiero; il cervello è l’organo attraverso cui questo processo viene compiuto.



Ogni pensiero mette in moto le cellule cerebrali.
Colui che guarda l’interno anziché l’esterno non può non riuscire ad usare le potenti forze che possono eventualmente determinare il suo corso nella vita, e portarlo così alla vibrazione di tutto ciò che è il migliore, il più forte e il più desiderabile.La coltivazione dell’attenzione è la caratteristica discriminante di ogni uomo o donna di successo, ed è in assoluto la più grande realizzazione personale che possa essere raggiunta.Il potere dell’attenzione può venir meglio compreso paragonandolo ad una lente di ingrandimento tramite la quale i raggi del sole vengono concentrati; essi non possiedono una particolare forza se la lente viene mossa continuamente da un posto all’altro; ma tenete la lente perfettamente ferma e lasciate che i raggi vengano concentrati in un punto per un po’ di tempo e l’effetto diverrà immediatamente visibile.Così è il potere del pensiero; lasciate che il potere venga dissipato seminando il pensiero da un’ oggetto all’altro e non sarà visibile alcun risultato; ma localizzate questo potere tramite l’attenzione e la concentrazione su qualche tipo di proposito per qualche tempo e nulla sarà impossibile.E’ comunque attraverso l’attenzione che sarete finalmente in grado di superare ostacoli di qualsiasi tipo che compariranno da tutte le parti sul vostro cammino, e l’unico modo per acquisire questo meraviglioso potere è tramite la pratica – la pratica è perfezione, in questo e in qualunque altra cosa. I grandi uomini della finanza stanno imparando a ritrarsi sempre più dalla moltitudine, cosìcchè possano avere più tempo per progettare, pensare e creare la giusta condizione mentale.Il pensiero è il processo attraverso cui possiamo assorbire lo Spirito del Potere e mantenere il risultato nella nostra coscienza interiore finchè non diventerà una parte della nostra coscienza ordinaria. Fonte: C.Haanel
L’uomo che può modificare se stesso, perfezionarsi, ricrearsi, padroneggiare il suo ambiente e controllare il suo destino, è il risultato di ogni mente ampiamente risvegliata al potere della ragione nell’azione costruttiva. Larson


Da leggere nel libro "Deus è Quantico ed è nel DNA..."
-Come noi creiamo la nostra realtà - Prosperità e Abbondanza
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