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giovedì 17 gennaio 2019

Sabrina Gonzalez Pasterski – Il nuovo Albert Einstein è donna!




«La scienza non è solo un gioco da ragazzi, anche se sono ancora molti gli ostacoli che le donne trovano nel fare carriera. Le ragazze intraprendono studi scientifici all’università e con successo, poi però la loro presenza diminuisce man mano che si sale nella gerarchia dell’accademia. Nel campo della fisica – aggiunge – siamo ancora una minoranza ma non più mosche bianche. E per abbattere gli stereotipi e superare quei retaggi culturali che rischiano di condizionare e non valorizzare i talenti femminili, è importante rendere visibili le tante donne che già lavorano in questo campo, anche per proporre alle nuove generazioni modelli di scienziate cui ispirarsi». Insomma un invito a dare spazio alle donne impegnate nella ricerca scientifica e attuare politiche attive a favore delle pari opportunità.” Chiara La Tessa (Fisica nucleare e ricercatrice all’Università di Trento,

L’Erede di Einstein
Sabrina Gonzales Pasterski ha 25 anni e appartiene alla prima generazione di cubani-americani. La sua giornata-tipo trascorre immersa tra i misteri dei buchi neri, la gravità quantistica e lo spazio-tempo.

Sin dall’età adolescenziale, Sabrina Gonzalez Pasterski mostra un quoziente intellettivo decisamente sopra la media, ma anche spiccate doti pratiche; una combinazione che la porta a costruire con successo il suo primo modello di velivolo a circa 13 anni. Un’interesse, quello per l’aviazione, rimasto ancora oggi inalterato.

Dopo la Laurea al MIT (il Massachusetts Institute of Technology di Boston), la Pasterski si aggiudica una borsa di studio del valore di 250 mila dollari, la Hertz Fellowship, che le consente affrontare il dottorato di ricerca all’università di Harvard, dove oggi studia.

Gli eccellenti risultati raggiunti nel campo della ricerca sulle onde gravitazionali e l’ideazione del triangolo che porta anche il suo nome Pasterski-Strominger-Zhiboedov - Punta di diamante del MIT, anche il celebre astrofisico e cosmologo di fama mondiale Stephen Hawking ha citato le sue ricerche, consacrandola di fatto ai livelli più alti.

Sabrina ha detto NO alla NASA e alla Blue Origin
Ha già ricevuto offerte di lavoro dalla Nasa e dalla Blue Origin, una società aerospaziale di proprietà del patron di Amazon, Jeff Bezos, che costruisce razzi e navicelle per il turismo spaziale, per rimanere in tema di aeronautica e aviazione. «Quando vuole — ha detto Bezos — la porta è sempre aperta». Ad entrambi ha risposto: «Grazie. Non è il momento».

La rivista americana Forbes l’ha inserita nella lista dei «30 under 30», giovani capaci di influenzare il futuro con le loro capacità. Anche durante l’amministrazione Obama è stata invitata alla Casa Bianca per via del suo attivismo nel movimento internazionale «Let Girl Learn», a sostegno delle donne nel mondo del lavoro.

La sua presenza su internet è circoscritta al suo sito web, PhysicsGirl.com, dove pubblica le sue partecipazioni ai congressi e le copertine delle riviste che parlano di lei. C’è anche una sezione “aviazione”, dedicata alla sua grande passione, dove lei stessa racconta in prima persona le tappe salienti del suo percorso di formazione, inclusa la costruzione dell’aeroplano.

A soli 10 anni ha preso lezioni di volo e appena 4 anni dopo volava già da sola. Una grande passione, il volo, in cui ha messo lo stesso impegno appassionato con cui si è applicata nel campo della fisica: ha, infatti,studiato al Massachusetts Institute of Technology di Boston, dove ha stupito tutti i suoi professori con il video di presentazione in cui, giovanissima, la si vede costruire il prototipo di un aereo.

Stupore dato anche dal fatto che, come hanno dichiarato con onestà i suoi professori, fosse una ragazza, in un campo di studi che tradizionalmente si considera di appannaggio maschile.

Ora è dottoranda ad Harvard ed è una promessa nel campo della fisica, al punto che molti - primi fra tutti la sua stessa università - hanno visto in lei la futura Albert Einstein.

A quelli che l’avvicinano o la paragonano al celeberrimo scienziato, la Pasterski risponde però con umiltà e rispetto reverenziale nei confronti di quello che potrebbe essere considerato una sorta di maestro senza tempo: «Nessuno sarà Einstein. Einstein è colui che è»

Non usa i social network, non beve e non fuma. Due le passioni cui non rinuncia: i piccoli aerei e la motocicletta. «I primi ci concedono dei panorami meravigliosi, la seconda ti offre il brivido dell’accelerazione.
Ogni fisico dovrebbe andare in moto perché genera delle intuizioni fisiche al pari del volare». La fisica, dice, è elegante e stimolante. Se sono stanca dormo, quando sono sveglia penso alla fisica.

La giovane Sabrina è positiva: «Se sei ottimista in ciò che credi, lo puoi anche fare. Soprattutto, è importante non perdere i sogni coltivati da bambini».

Fonte: Web; Corriere.it