A ribaltare questa convinzione, ci ha pensato o scrittore Gary Taubes, giornalista scientifico del New York Times che ha lavorato per anni e ha intervistato 600 esperti di nutrizione e metabolismo.
Il presupposto più brucio calorie, più dimagrisco non passa di mera illusione. Secondo Taubes, non è vero che più ci si muove, più si smaltiscono i chili di troppo. L’attività fisica, soprattutto se moderata, brucia un numero insignificante di caloria, cosa che si può ottenere con qualche piccolo cambiamento alimentare. Taubes afferma che un obeso di 113 chili brucerà 3 calorie salendo un piano di scale, il che equivale a un quarto di un cucchiaino di zucchero. Per bruciare le calorie contenute in una fetta di pane e burro, il povero diavolo da 113 chili dovrebbe salire 20 piani.
Questa deludente verità trova conferma dagli ultimi studi sull’obesità. L’International journal of obesity ha pubblicato recentemente un’importante analisi, firmata da una ventina di esperti, ipotizzando la possibilità di ben altri dieci fattori che possono contribuire allo sviluppo dell’obesità.
Troppa attenzione è stata posta sulla scarsa attività fisica e sul cibo come causa di obesità e su indicazione, ben intenzionata ma potenzialmente infondate, per ridurla, trascurando altri fattori di rilevanza, scrivono nella sintesi.
Gabriele Riccardi, ordinario di endocrinologia e metabolismo all’Università Federico II di Napoli, ha condotto uno studio su figli magri, su due gruppi di genitori: il primo, padre e madre erano obeso; il secondo, genitori magri. Riccardi precisa che, dopo aver consumato un pasto, un difetto metabolico portava i figli di genitori obesi, ad accumulare grassi nel tessuto adiposo. Quindi, da questo punto di vista, le persone magre lo sono non perché fanno tanta attività fisica, ma, soprattutto, perché il loro organismo è programmato in modo da inviare le calorie consumate nei muscoli, dove vengono bruciate, e non nel tessuto adiposo, dove si accumulano. Scoraggiante? Per niente! Riccardi ci consola affermando che gli studi rivelano che l’attività fisica è utile, non tanto per perdere peso ma perché modifica la composizione corporea: il peso resta uguale, ma aumenta la massa muscolare, d’altronde, si sa, dove ci sono i muscoli la ciccia non entra. Sarebbe come se i muscoli dicessero alla ciccia: no muscoli, no party. Quindi, non usate questo articolo come scusa per metterti comodi davanti alla Tv. Continuate a credere che l’attività fisica è un bene per la salute perché è vero. L’esercizio fisico aiuta a equilibrare colesterolo e pressione e aiuta a mantenere in forma, muscoli e cervello.
Muovetevi, e muovetevi! Può darsi che non sia una garanzia per perdere i chili in eccesso, ma, guardandosi allo specchio, prima o poi, lui vi rimanderà l’immagine di un grasso sì, ma un grasso “ordinato.” Non è poco!
Fonte: Panorama
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