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mercoledì 16 ottobre 2013

Non esiste una stampa libera. ”Noi, giornalisti, prostituiamo il nostro intelletto”! Cipicchia!


Negli spazi dedicati all'informazione riguarda ormai la cronaca sanguinaria. Boicottiamo la televisione!

I talk show di oggi sono bugiardi, la tv è bugiarda. Anche i programmi dagli intenti socialmente più impegnati non cercano più di svelare realmente il Paese e le sue contraddizioni, ma partecipano anch'essi al grande gioco massmediatico. Lo sostiene Angelo Guglielmi, ex direttore di Raitre, in “Il Grande Talk”.

La Stampa è Libera?  La manipolazione dell'informazione
Sarà possibile che la maggior parte dei giornalisti sembri troppo conformista, programmata a sostenere il sistema senza metterlo minimamente in discussione? 
John Swinton, giornalista del New YorkTimes si sfoga così, con i suoi colleghi, durante la cena per il suo pensionamento: Non esiste una stampa libera. Lo sapete voi, come lo so io. Non c’è un solo di voi che avrebbe il coraggio di esprimere le sue vere opinioni. Il mestiere del giornalista è distruggere la verità, mentire completamente, distorcere, calunniare, leccare i piedi di Mammone, e vendere se stesso, il proprio paese e i propri simili per il proprio pane quotidiano. Noi non siamo che strumenti e servi di uomini ricchi che stanno dietro le quinte. Siamo dei fantocci; loro muovono i fili e noi danziamo, il nostro talento, le nostre prospettive e le nostre vite appartengono a queste persone. Noi prostituiamo il nostro intelletto.

L'interesse del pubblico è conoscere e approfondire temi generali, o commuoversi per fatti privati che sono, statisticamente, comuni? Negli spazi dedicati all'informazione, riguarda ormai la cronaca sanguinaria.
A volte i media sembrano di prenderci in giro, abusando cinicamente dalla nostra capacità di distinguere, di giudicare, di analizzare. Il pubblico dovrebbe considerare i TG, come la fonte credibile dell’informazione pura, ma a volte le notizie sembrano uscite dalla pentola di una fiction con tanto di reality fumanti e falsi scoop palesemente elaborati ad hoc

Alzando il velo di socialità che copre la nostra vera natura, la gente diventerebbe sincera, si aprirebbe a una veduta più larga, imparerebbe a pensare con la propria testa, e non si lascerebbe modellare facilmente dai media o dal sistema socioeconomico in cui viviamo.
Quando la gente apre il proprio cuore, la mente e l’anima, comincia a porsi delle domande, a pensare con la propria testa, a non accettare le menzogne politiche, le informazioni truccate, faziose, modellate agli interessi di pochi; comincia a trovare disgustosi i danni ecologici e l’insensibilità alle disuguaglianze.
Ognuno può essere autore del proprio intrattenimento. Le abitudini, il sentirsi obbligati, il non fermarsi mai a riflettere su tutto ciò che la TV ci offre, fanno perdere di vista il sentiero che ci porta alla realtà non stereotipata, quindi, boicottiamo la televisione, imponiamo le nostre idee. E' l'unica forma di evitare l'indigestione a causa di prodotti scadenti.

Ipnosi di Massa!

L’effetto principale dei media sulla mente umana è una forma d’ipnosi di massa, creata dalla ripetizione martellante dei soliti temi.
Questo bombardamento continuo attraverso una versione unica delle informazioni, condiziona e programma i nostri modelli di pensiero e, conseguentemente, modifica la nostra realtà - il modo in cui percepiamo noi stessi e il mondo.
I media vogliono trasformarci in semplici spettatori del mondo, anziché partecipante. Noi siamo spettatori delle vite fittizie di personaggi creati ad hoc che loro ci impongono come modelli stereotipati, sottraendoci la possibilità di riflettere e di formare un’opinione propria.
L’ipnosi non è solo sdraiarsi su un divano e ascoltare le parole ipnotizzanti; quelli che danno spettacolo, facendo con che il pubblico sconclusionato faccia cose stupide, sono i veri ipnotizzanti. Ma noi non ci rendiamo conto del fatto che veniamo abilmente ipnotizzati e incoraggiati dai media a fare e pensare cose stupide, ogni giorno della nostra vita. Sono veri manipolatori della mente collettiva. La nostra vita è condizionata dai modelli e dall’indottrinamento che ci propinano la Tv e le “new media” - ancora ancorate saldamente alla mainstream media. Ci viene detto cosa è il bello o il brutto, cos’è il successo e cosa non è; cos’è di moda, persino chi deve fare il “divo” di turno. Macché divo! Tutto programmato a tavolino per creare un personaggio un Brad Pitt qualunque, così, qualsiasi stupidata che assomigli a una pellicola, il successo è garantito. I media cercano di fare un’ipnosi di massa, creando un modello unico di pensiero, affinché i loro messaggi siano sostanzialmente accettati. E se i messaggi provengono da fonti apparentemente slegate le une delle altre, allora devono essere proprio vere perché “lo dicono tutti”.

Quelli stessi modelli di pensiero della mente collettiva vanno creando la realtà dei mezzi d’informazione. Un gran numero di persone pensa e agisce con la mente programmata, come un giornale tabloid. Non se può vivere eternamente aspirando l'alito mortale del conformismo come un esercito di fantocci, servili alle ripetitività di palinsesti noiosi nella maggior parte comprati in scatole dalle società straniere. Insomma, divertimenti in franchising, sempre in prestito, mai originale.
Le nuove idee non trovano riscontro dal vecchio sistema televisivo, girando la palla sempre agli stessi nomi. E' necessario aprire le porte alle nuove idee e dare un'opportunità alle iniziative dai dilettanti. Delegare soltanto ai veterani significa restringere le risorse del futuro.
Sarà per questo che oggi non emerge più dei veri fenomeni come Leonardo da Vinci, Dante Alighieri, Fellini, Emilio Gadda? Non credo che la mente delle ultime generazioni sia meno pensante o che i mostri sacri, i veri fenomeni dell'arte e della letteraria, siano fermati nel tempo.

Vogliamo scegliere noi stessi i nostri modelli di qualunque cosa sia: bellezza, bravura, arte, dottrina politica e sociale e non lasciarci che qualcuno pensi e decida por noi. Non possiamo permettere che la nostra mente si chiuda al punto di rifiutare di discutere e di riflettere su qualsiasi argomento, anche i più superficiali, o esprima lo scherno e i giudizi affrettati e d’interesse altrui. I media che abbiamo oggi, riflettono i modelli di nostri pensieri, siamo stati noi a crearli con la nostra assuefazione, sottomissione, accettazione. I media non cambieranno, finché non saremo noi a cambiare e a prendere il dominio di nostra mente! Ognuno deve cercare la propria verità dentro del proprio cuore.
Boicottiamo la Televisione e cacciamo via i TG sanguinanti! Vogliamo le vere INFORMAZIONI!

Ecco la verità che invece i media cercano di nascondere:

http://blip.tv/worldadaptive/ecco-la-verit%C3%A0-che-invece-i-media-cercano-di-nascondere-6634375
Mercenari venivano addestrati da soldati Inglesi e Israeliani all’Uso di armi chimiche http://www.mentereale.com/articoli/ecco-chi-spara-gas-nervino-sui-civili-in-siria
Chi e cosa di cela dietro l'immigrazione - http://www.disinformazione.it/immigrazione.htmHPV:
vergognoso marketing delle vaccinazioni pediatriche - http://www.disinformazione.it/vaccinazioni_pediatriche.htm
Carne, sostanza incompatibile con la natura umana: http://www.disinformazione.it/carne_sostanza_incompatibile.htm

Industrie farmaceutiche o fabbriche della malattia? http://www.giuseppebresciani.com/2011/05/industrie-farmaceutiche-o-fabbriche.html

 

La vaccinazione - un'arma letale! Uccide in Silenzio, a Lungo Termine - http://informaridendo.blogspot.it/2013/07/la-vaccinazione-unarma-letale-uccide-in.html



venerdì 1 giugno 2012

La Stampa è Libera? La manipolazione dell'informazione



Sarà possibile che la maggior parte dei giornalisti sembra troppo conformista, programmata a sostenere il sistema senza metterlo minimamente in discussione? Purtroppo è proprio così.
John Swinton, giornalista del New York Times si sfoga così, coi suoi colleghi, durante la cena per il suo pensionamento:
Non esiste una stampa libera. Lo sapete voi, come lo so io. Non c’è un solo di voi che avrebbe il coraggio di esprimere le sue vere opinioni. Il mestiere del giornalista è distruggere la verità, mentire completamente, distorcere, calunniare, leccare i piedi di Mammone, e vendere se stesso, il proprio paese e i propri simili per il proprio pane quotidiano. Noi non siamo che strumenti e servi di uomini ricchi che stanno dietro le quinte. Siamo dei fantocci; loro muovono i fili e noi danziamo, il nostro talento, le nostre prospettive e le nostre vite appartengono a queste persone. Noi prostituiamo il nostro intelletto.A volte i media sembra di prenderci in giro, abusando cinicamente dalla nostra capacità di distinguere, di giudicare, di analizzare. Il pubblico dovrebbe considerare i TG, come la fonte credibile dell’informazione pura, ma a volte le notizie sembrano uscite dalla pentola di una fiction con tanto di reality fumanti e falsi scoop palesemente elaborati ad hoc.

BASTA con i TG e Programmi delle milledisgrazie

Siamo ormai stanchi dei programmi e dei Tg sciacalli che ribattono tempestivamente certi episodi per adattarsi all'apocatastasi - la fine penultima, la fine che non finisce di finire. Ma è proprio vero che l’opinione pubblica è interessata solo a questo genere d’informazioni o, magari, si cerca di distogliere l’attenzione pubblica da altri fatti assai più importanti per la vita dei cittadini?
C'è qualcosa che non funziona in questo bailamme informativo. Quello che dovrebbe essere lo strumento d’informazione per eccellenza, semplice, veloce, diffuso ovunque, ridotto a un ammasso vergognoso di scandali da quattro soldi a scopi pubblicitari, il tutto condito con un’abbondante dose di sensazionalismo.
L’incipit sempre drammatico e ricco di tragedie ti porta sull’orlo della disperazione.
Dai tempi del bunga bunga ai tempi del crollo borsa, siamo sempre alle soglie di un disastro. Il tono dei conduttori sembra una stampa unica: accorato, lo sguardo corrucciato, le labbra che sembrano reduci da una crisi di pianto dopo aver appreso le brutture da informare.  E BASTA!!!!!!

Sentire la Panicucci a Mattina 5, prima di mandar la pubblicità, dire sempre e comunque: Oggi parliamo di una tragedia… della sciagura… della disgrazia di… e di tante altre cose drammatiche. Mi raccomando, restate con noi … (ma vi rendete conto?) è il caso di dire che siamo veramente ridotti alla frutta e non ci resta che toglierci la vita. Con Mara Venier (La Vita in Diretta) o Barbara D’Urso (Pomeriggio 5), la musica non cambia… incarnano, abbondantemente, la Disgrazia Nazionale.
Possibile che per alzare gli ascolti, debbano per forza abbassare il nostro morale? Ai programmi ansiogeni o stressogeni che siano, diciamo BASTA!

Un Paese non può vivere a lungo piegato sul cordoglio, dolore e dramma. E’ devastante persino per le vittime che, in questo modo, non riescono mai a dimenticare.
Può essere, molto semplicemente, che non si voglia credere alla catastrofe, già ampiamente provata, perché è più comodo ingannarsi, illudersi. Oggi sembrano tutti sopraffatti dal fascino dell'autoinganno. E finiscono per voler lucrare anche sul proprio funerale (A. Zanzotto.)

La manipolazione sistematica
La libertà del cittadino di essere correttamente informato, è stata sacrificata sull’altare della violenza e tragedie di una gravità inaudita, degno della Romania di Nicolae Ceaușescu.
La manipolazione dell'informazione è sempre più sistematica, progettata per essere efficace e per rimanere nascosta agli occhi dei cittadini. Le agenzie internazionali che forniscono le informazioni, sono supportate da agenzie di propaganda, soprattutto grandi agenzie di propaganda americane, come l’Heritage Foundation, l'American Enterprise Institute e il Manhattan Institute che pianificano, non soltanto cosa rendere noto ma, soprattutto, "come" dare informazione. Dobbiamo assumere passivamente il punto di vista delle poche agenzie che informano centinaia di paesi, come l’Adnkronos e l'Ansa, senza poter fare la verifica delle fonti o utilizzare il senso critico. L'informazione dei Tg segue ormai il "pensiero unico" con una regia unica. Le agenzie di propaganda americane provvedono affinché l'opinione pubblica subisca pesanti manipolazioni, che rendano difficile una vera consapevolezza di quello che sta accadendo nel mondo di oggi. 
Per meglio capire, occorre utilizzare Internet e leggere le notizie dal mondo. E' una cosa che non tutti possono permettersi di fare; di solito sono anziani, casalinghe o persone che lavorano per molte ore al giorno, e che non hanno tempo materiale di informar, si se non attraverso la Tv. Per queste persone c'è soltanto quell’informazione "emotiva" e distorta che serve a renderli docili e incapaci di difendere i propri diritti. Come osserva Sartori: È vero che un'immagine può valere più di mille parole. Ma è ancor più vero che un milione d’immagini non danno un solo concetto.

I giornalisti dei nostri telegiornali sono diventati presentatori e pubblicitari. I servizi giornalistici sembrano creati ad arte per mostrare alcune cose e nasconderne altre. Suscitare associazioni che evocano emozione e commozione – come i delitti contro i bambini - è diventato uno degli scopi principali dei Tg. Si tratta di un modo per distrarre l’attenzione pubblica da altri fatti assai più importanti per la vita dei cittadini. In altre parole, vengono amplificate certe notizie che non mettono in pericolo il sistema, per evitare di trattare altri argomenti "scottanti" e pericolosi per l'assetto che i politici hanno il compito di proteggere.

La coscienza di Massa
Potenziare gli eventi spiacevoli, è contribuire per l’incremento del fenomeno che crea la coscienza di massa. Prestare attenzione a qualunque evento non fa che amplificarlo, perché l’attenzione rivoltagli, attiva una vibrazione corrispondente alla quale la Legge dell’Attrazione risponde, quindi, la capacità di attrarla incrementa.

E’ comune notare un aumento di persona affetta da una certa malattia quando la malattia viene continuamente presentata e particolareggiata dai Media, così come le onde di stupri a catena, assalti alle ville e via dicendo.
Le informazioni “guidate”, cerca di stimolare la parte emotiva dei telespettatori, per coinvolgerli in una questione umana drammatica, senza far capire che il potere di risolvere il problema è nelle mani proprio di chi sta strumentalizzando cinicamente il fatto. Bisogna capire però che, se molte persone sono state stimolate da simili pensieri e si lasciano influenzare dalla paura, lo stesso fenomeno continuerà a crescere sempre di più. Ammonimenti di questo tipo non proteggono delle sciagure, le rendono, invece, più probabili: riesce così bene a renderci consapevoli della diffusione degli episodi, portandoli continuamente alla nostra attenzione che, non solo ci riusciamo pensare con emozione, ma si arriva anche ad aspettarseli.

Il solo scopo delle notizie è quello d’incutere la paura
Abbiamo davvero bisogno di conoscere i dettagli macabri di ogni frammento, grondante di sangue? Qual è il vero scopo di queste notizie? Informare la gente? Non proprio. Il solo scopo delle notizie è di mantenere il pubblico in uno stato di paura e incertezza così che guardi di nuovo domani e riceva lo stesso cibo spazzatura. Diciamo BASTA ai rifiltrati resoconti di violenza e le altre non-storie che i burattinai fanno penzolare davanti ai nostri occhi ogni giorno.
Poi ci sono i servizi giornalistici che hanno il compito di prepararci ad accettare il peggio. Quando ci allarmano sulla "crisi energetica", aspettate l'aumento della bolletta.

La SARS è nata da un esperimento avvenuto all’interno dell’OMS (Sic!)
Ricordate l'allarme SARS? Rientrava nelle notizie che avevano l'obiettivo di preoccupare. Per alcuni mesi siamo stati bombardati da notizie allarmanti su presunti casi di questa malattia. Quello che non si diceva era che la Sars è nata da un esperimento avvenuto nell'aprile del 2003 a Toronto, per opera di associazioni governative statunitensi e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, sostenuti finanziariamente dalla famiglia Rockefeller, dalla Carnegie Foundation, e da importanti produttori di farmaci. L'obiettivo era di ridurre la popolazione e far acquistare nuovi farmaci, come spiega il Dott. Leonard Horowitz:
Quando è emerso che l'allarme aviaria in Europa aveva lo scopo di indurre ad acquistare il farmaco Tamiflu, e che la sicurezza e l'efficacia del farmaco non erano mai state provate, le notizie allarmanti sono sparite.

Finché il potere mediatico sarà quasi completamente nelle mani di chi vuole un sistema politico-economico basato sulla legge del più forte e sul controllo dei popoli, è ingenuo credere che le risorse umane, spirituali e culturali degli individui stiano ricevendo impulso alla loro libera realizzazione. Le sottili tecniche di coercizione, di diseducazione e di appiattimento culturale sono dirette contro ognuno di noi, come un ulteriore affronto alle nostre menti e alla nostra dignità di cittadini.

Fonte: Internet, Notizie e riflessioni vere