L'Umanità sta vivendo un grande risveglio. Molti di noi sono alla ricerca
di un significato più profondo della vita. I punti di riferimento culturali,
politici e religiosi, sembrano non essere più validi: se ne avverte il
limite, si percepisce una spinta ulteriore ad andare oltre. Un’espansione di
coscienza sta investendo il globo, stimolando l'umanità a livello cellulare
affinché si risvegli.
C'è un immenso cambiamento vibrazionale sulla terra, e proprio a causa di
esso, assistiamo a un'accelerazione degli schemi di comportamento degli esseri
umani, un grande cambiamento in tutti i settori della società, su scala
mondiale!
I Programmi televisivi cambieranno: Se baseranno in ciò che calmano
l’anima, invece dei drammi che la agitano.
Siamo ormai stanchi dei programmi e dei Tg sciacalli che ribattono
tempestivamente certi episodi per adattarsi all'apocatastasi - la
fine penultima, la fine che non finisce di finire. Ma è proprio vero che l’opinione
pubblica è interessata solo a questo genere d’informazioni o, magari, si cerca
di distogliere l’attenzione pubblica da altri fatti assai più importanti per la
vita dei cittadini?
C'è qualcosa che non funziona in questo bailamme informativo. Quello che
dovrebbe essere lo strumento d’informazione per eccellenza, semplice, veloce,
diffuso ovunque, ridotto a un ammasso vergognoso di scandali da quattro soldi a
scopi pubblicitari, il tutto condito con un’abbondante dose di sensazionalismo.
L’incipit sempre drammatico e ricco di tragedie ti porta
sull’orlo della disperazione.
Dai tempi del bunga bunga ai
tempi del crollo borsa, siamo sempre alle soglie di un disastro. Il
tono dei conduttori sembra una stampa unica: accorato, lo sguardo corrucciato,
le labbra che sembrano reduci da una crisi di pianto dopo aver appreso le
brutture da informare. E BASTA!!!!!!
Un Paese non può vivere a lungo piegato sul cordoglio, dolore e dramma. E’
devastante persino per le vittime che, in questo modo, non riescono mai a
dimenticare.
"Può essere, molto semplicemente, che non si voglia credere alla catastrofe,
già ampiamente provata, perché è più comodo ingannarsi, illudersi. Oggi
sembrano tutti sopraffatti dal fascino dell'autoinganno. E finiscono per voler
lucrare anche sul proprio funerale" (A.
Zanzotto.)
La manipolazione sistematica
La libertà del cittadino di essere correttamente informato, è stata
sacrificata sull’altare della violenza e tragedie di una gravità inaudita,
degno della Romania di Nicolae
Ceaușescu.
La manipolazione dell'informazione è sempre più sistematica, progettata per
essere efficace e per rimanere nascosta agli occhi dei cittadini. Le agenzie
internazionali che forniscono le informazioni, sono supportate da agenzie
di propaganda, soprattutto americane, che pianificano, non
soltanto cosa rendere noto ma, soprattutto, "come" dare informazione.
Dobbiamo assumere passivamente il punto di vista delle poche agenzie che
informano centinaia di paesi, come l’Adnkronos e l'Ansa,
senza poter fare la verifica delle fonti o utilizzare il senso critico.
L'informazione dei Tg segue ormai il "pensiero
unico" con una regia unica. Le agenzie di propaganda americane provvedono
affinché l'opinione pubblica subisca pesanti manipolazioni, che rendano
difficile una vera consapevolezza di quello che sta accadendo nel mondo di
oggi.
Abbiamo davvero bisogno di conoscere i dettagli macabri di ogni frammento,
grondante di sangue? Qual è il vero scopo di queste notizie? Informare la
gente? Non proprio. Il solo scopo delle notizie è di mantenere il
pubblico in uno stato di paura e incertezza così che guardi di nuovo
domani e riceva lo stesso cibo spazzatura. Diciamo BASTA ai
rifiltrati resoconti di violenza e le altre non-storie che i burattinai fanno
penzolare davanti ai nostri occhi ogni giorno.
Poi ci sono i servizi giornalistici che hanno il compito di prepararci ad
accettare il peggio. Quando ci allarmano sulla "crisi energetica",
aspettate l'aumento della bolletta.
Kryon: “Contrariamente a tutto ciò che pensate sia la natura Umana, gli
Esseri Umani inizieranno a reagire in modo differente al dramma. Attualmente il
dramma è attraente. State vedendo nei media la realtà all’ultimo respiro. Ma
cambierà. Verrà il momento in cui guarderete indietro nel tempo e ricorderete
quando guardavate quel particolare tipo di spettacolo e direte “Che barbarie!”. Voglio
che facciate attenzione a questo cambiamento, perché vi dirà che è in atto un
cambiamento alla base della natura Umana.
Questo significa un cambiamento in quello che gli Esseri Umani vogliono
vedere quando si tratta del loro intrattenimento. È un cambiamento in quello
che vogliono sperimentare nelle proprie vite e nel tempo libero. Ci sarà più
motivazione verso le cose che calmano l’anima, invece dei drammi che la
agitano. Se accendete la tv su una trasmissione degli anni ’50, vi piace? Vi
sembra banale e ridicolo, nella sua innocenza? Certo, e questo è dovuto a un
cambiamento della vostra realtà di oggi. Arriverà, dunque, un effettivo
cambiamento su come gli Esseri Umani reagiscono al dramma.
Oggi, vedete già che non ha integrità nel giornalismo perché vogliono
spaventarvi, anziché informarvi. Questo cambierà. Non sarete
altrettanto interessati alle cose drammatiche, sarete piuttosto interessati a
cose che sono formative e che scaldano il cuore. È in arrivo...
I Notiziari
Fate attenzione ai cambiamenti nei notiziari. Devono farlo.
Quando i media si renderanno conto che le persone stanno cambiando le loro
abitudini di spettatori, inizieranno a cambiare quello che producono per voi.
Alla fine, ci sarà una cosa chiamata “Il Canale delle Belle Notizie” e
sarà davvero molto attraente. Perché sarà reale e compenserà il dramma di
quello che è l’attrattiva di oggi. Questo sarà ciò che le famiglie
desidereranno vedere la sera, seduti intorno al tavolo. Avranno
qualcosa in cui viene mostrato il quadro generale di una situazione e non
soltanto le parti drammatiche. Sentirete di cose che accadono sul pianeta,
sull’Universo e di cui oggi nessuno vi parla, e quando succederà, farà molta
concorrenza al dramma. Fateci caso”. Kryon
Finché il potere mediatico sarà quasi completamente nelle
mani di chi vuole un sistema politico-economico basato sulla legge del più
forte e sul controllo dei popoli, è ingenuo credere che le risorse umane,
spirituali e culturali degli individui stiano ricevendo impulso alla loro
libera realizzazione. Le sottili tecniche di coercizione, di diseducazione e di
appiattimento culturale sono dirette contro ognuno di noi, come un ulteriore
affronto alle nostre menti e alla nostra dignità di cittadini.