L’avanzo veloce della tecnologia moderna può anche sviluppare diverse sindromi, che se non trattate, possono essere fatali. Se chiamano malattie del nuovo secolo.
Fatte attenzioni a questi sintomi, prendendo appunti per un’eventuale necessità di informare al vostro medico:
- Ritenete il divano il posto migliore della casa?
- Qualsiasi piccolo lavoro vi costa un’enorme fatica?
- Odiate svegliarsi presto e sbrigarsi per arrivare in tempo al lavoro?
Allora potete essere affetti da una sindrome chiamata disturbo del deficit motivazionale (motivational deficiency disorder moded). Secondo l’articolo pubblicato nel British Medical Journal, questa nuova malattia è una forma di pigrizia estrema che affetta 1 su 5 persone, e se non trattata, può essere fatale perché il malato può arrivare a un punto di totale mancanza di stimolo per respirare. E’ stata scoperta dagli scienziati australiani, guidati da Leth Argos dell’Università di Newcastle.
Una piccola azienda farmaceutica sta concludendo uno studio con la molecola chiamata indolebant e già dimostra ottimi risultati. Un giovane che non riusciva abbandonare il divano, dopo aver preso la medicina, lavora come assessore finanziario a Sidney.
– Se trovate la vita meglio quando hai più degli altri;
- Se desiderate successo;
- Se desiderate migliorare sempre di più e adora essere speciale;
Sappiate, allora, che siete affetti da una sindrome molto grave. Probabilmente sono i sintomi Dsacdad (disphoric social attention consumption deficit anxiety disorder), cioè, qualcosa come Disordine d’ansia disforica dovuta a insufficiente consumo di attenzione sociale. Ma state tranquilli. Per questa malattia emergente, ma molto trascurata, esiste già un nuovo farmaco eccezionale, Havidol, che in inglese suona come Have it all, espressione dai significati molteplici e non sempre traducibili.
Tranquilli, tranquilli…! È soltanto uno scherzo. E’ una satira che l’associazione americana in difesa del consumatore sta promuovendo in rete, contro le strategie di marketing delle industrie farmaceutiche, con la complicità di istituzioni pubbliche che dovrebbero vigilare sulla salute dei cittadini (ad esempio la FDA-Food and Drug Administration, l'agenzia americana preposta al controllo dei farmaci). Il disease mongering è il termine usato per definire la tendenza a coniare nuove patologie, con lo scopo di vendere medicine a un maggior numero di pazienti. A esempio, si stabiliscono valori sempre più bassi di normalità per il colesterolo o la pressione arteriosa, ottenendo molti pazienti fuori norma, con il solito asterisco sulle analisi; una semplice timidezza se trasforma in una grave sindrome del disturbo d’ansia sociale.
Secondo il British Medical Journal, le agenzie di pubblicità satiriche, creano una malattia inesistente, nel caso citato, una sindrome che consiste in non soddisfarsi mai. Mettono in rete un teste disponibile ai lettori, dove basta rispondere un “Sì” per entrare nella categoria dei malati, offrendo l’Havidol come medicina per curarsi. E… credetemi! Ci sono cascati in tanti, e molti di loro hanno scritto chiedendo informazione più detagliata.
- Ritenete il divano il posto migliore della casa?
- Qualsiasi piccolo lavoro vi costa un’enorme fatica?
- Odiate svegliarsi presto e sbrigarsi per arrivare in tempo al lavoro?
Allora potete essere affetti da una sindrome chiamata disturbo del deficit motivazionale (motivational deficiency disorder moded). Secondo l’articolo pubblicato nel British Medical Journal, questa nuova malattia è una forma di pigrizia estrema che affetta 1 su 5 persone, e se non trattata, può essere fatale perché il malato può arrivare a un punto di totale mancanza di stimolo per respirare. E’ stata scoperta dagli scienziati australiani, guidati da Leth Argos dell’Università di Newcastle.
Una piccola azienda farmaceutica sta concludendo uno studio con la molecola chiamata indolebant e già dimostra ottimi risultati. Un giovane che non riusciva abbandonare il divano, dopo aver preso la medicina, lavora come assessore finanziario a Sidney.
– Se trovate la vita meglio quando hai più degli altri;
- Se desiderate successo;
- Se desiderate migliorare sempre di più e adora essere speciale;
Sappiate, allora, che siete affetti da una sindrome molto grave. Probabilmente sono i sintomi Dsacdad (disphoric social attention consumption deficit anxiety disorder), cioè, qualcosa come Disordine d’ansia disforica dovuta a insufficiente consumo di attenzione sociale. Ma state tranquilli. Per questa malattia emergente, ma molto trascurata, esiste già un nuovo farmaco eccezionale, Havidol, che in inglese suona come Have it all, espressione dai significati molteplici e non sempre traducibili.
Tranquilli, tranquilli…! È soltanto uno scherzo. E’ una satira che l’associazione americana in difesa del consumatore sta promuovendo in rete, contro le strategie di marketing delle industrie farmaceutiche, con la complicità di istituzioni pubbliche che dovrebbero vigilare sulla salute dei cittadini (ad esempio la FDA-Food and Drug Administration, l'agenzia americana preposta al controllo dei farmaci). Il disease mongering è il termine usato per definire la tendenza a coniare nuove patologie, con lo scopo di vendere medicine a un maggior numero di pazienti. A esempio, si stabiliscono valori sempre più bassi di normalità per il colesterolo o la pressione arteriosa, ottenendo molti pazienti fuori norma, con il solito asterisco sulle analisi; una semplice timidezza se trasforma in una grave sindrome del disturbo d’ansia sociale.
Secondo il British Medical Journal, le agenzie di pubblicità satiriche, creano una malattia inesistente, nel caso citato, una sindrome che consiste in non soddisfarsi mai. Mettono in rete un teste disponibile ai lettori, dove basta rispondere un “Sì” per entrare nella categoria dei malati, offrendo l’Havidol come medicina per curarsi. E… credetemi! Ci sono cascati in tanti, e molti di loro hanno scritto chiedendo informazione più detagliata.
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