Nelle mani dell'umanità è racchiuso un enorme potere, che aspetta di essere
utilizzato...
E’ stupefacente come
l’uomo abbia tanto tremendo potere dentro se stesso, così tante facoltà
trascendentali delle quali non abbiamo idea.Non è strano che ci abbiano sempre
insegnato a cercare forza e potere “esterno”?
Ci hanno insegnato a
guardare ovunque tranne che “dentro” e ogni volta che questo potere si
manifestava nelle nostre vite ci veniva detto che era qualcosa di
soprannaturale.
Ci sono molti che sono riusciti a capire questo meraviglioso potere, e che hanno compiuto seri e coscienziosi sforzi per raggiungere salute, potere e altre condizioni, e sembrano fallire. Essi non sembrano capaci di mettere in atto la Legge della Creazione. La difficoltà in quasi tutti i casi è che si relazionano con elementi esterni. Vogliono denaro, potere, salute e abbondanza, ma non riescono a capire che questi sono effetti, e si possono ottenere solo trovandone la causa. Ci sono soltanto tre cose che possiamo eventualmente desiderare nel mondo “esterno” e ognuna di esse la si può trovare nel “mondo interno”. Il segreto per trovarle è semplicemente quello di applicare il “meccanismo” appropriato di connessione al potere onnipotente al quale ogni individuo ha accesso.
Le tre cose che tutta l’umanità desidera e che sono necessarie per la sua più alta espressione e completo sviluppo sono Salute, Ricchezza e Amore. Tutti ammetteremo che la Salute è assolutamente essenziale; nessuno può essere felice se il corpo fisico soffre. Non tutti affermiamo con la stessa sicurezza che la Ricchezza sia necessaria, ma tutti dobbiamo ammettere che un sufficiente sostegno è almeno necessario, e quello che consideriamo sufficiente per uno, potrebbe essere considerato un’assoluta e sofferta mancanza per un altro; e dal fatto che la Natura procura non solo in modo sufficiente ma abbondantemente, prodigalmente, generosamente, possiamo evincere che ogni privazione o limitazione è solo la limitazione dovuta a un metodo di distribuzione artificiale. E probabilmente ammetteremo che l’Amore è la terza, o forse qualcuno dirà la prima essenza necessaria alla felicità dell’umanità; in ogni senso, chi possiede Salute, Ricchezza e Amore, capisce di non avere bisogno di null’altro da aggiungere alla sua coppa della felicità. La sostanza Universale è “Tutta Salute”, “Tutta Abbondanza” e “Tutta Amore” e il meccanismo di collegamento mediante il quale possiamo coscientemente connetterci con il sostegno infinito è nel nostro metodo di pensiero. Per pensare correttamente bisogna quindi entrare nel Luogo Segreto dell’Altissimo. La visualizzazione è il meccanismo di collegamento di cui abbiamo bisogno. La Visualizzazione è un processo molto diverso dalla vista; la vista è fisica, quindi associata al mondo oggettivo, il “mondo esterno”, ma la Visualizzazione è un prodotto dell’immaginazione, ed è quindi un prodotto della mente soggettiva, il “mondo interno”. Essa quindi possiede vitalità; essa crescerà.La cosa visualizzata si manifesterà nella forma. Il meccanismo è perfetto; è creato dal Grande Architetto che “Ha fatto bene ogni cosa”
La sola osservazione, modifica la realta'.
Il fatto che la nostra concentrazione possa focalizzare un avvenimento piuttosto che un altro, è pure consono alle scoperte della nuova fisica, che ammette che l'esperimento, o anche la sola osservazione, modifichi la realta'. Sembra che, usando il pensiero, il sentimento e l'emozione, possiamo attrarre i punti di scelta e cambiare i risultati previsti.
Se oggi, nel nostro presente, siamo capaci di introdurre anche una piccola modifica, possiamo sfuggire all'effetto negativo del futuro.
Un metodo nuovo di preghiera!
All'interno di noi stessi dobbiamo sperimentare, sentire ciò che vogliamo realizzare all'esterno; e questo dobbiamo sentirlo nel corpo, nei pensieri e nei sentimenti.
Ciò che vogliamo deve realizzarsi contemporaneamente nel pensiero, nel sentimento e nel corpo
Ci sono molti che sono riusciti a capire questo meraviglioso potere, e che hanno compiuto seri e coscienziosi sforzi per raggiungere salute, potere e altre condizioni, e sembrano fallire. Essi non sembrano capaci di mettere in atto la Legge della Creazione. La difficoltà in quasi tutti i casi è che si relazionano con elementi esterni. Vogliono denaro, potere, salute e abbondanza, ma non riescono a capire che questi sono effetti, e si possono ottenere solo trovandone la causa. Ci sono soltanto tre cose che possiamo eventualmente desiderare nel mondo “esterno” e ognuna di esse la si può trovare nel “mondo interno”. Il segreto per trovarle è semplicemente quello di applicare il “meccanismo” appropriato di connessione al potere onnipotente al quale ogni individuo ha accesso.
Le tre cose che tutta l’umanità desidera e che sono necessarie per la sua più alta espressione e completo sviluppo sono Salute, Ricchezza e Amore. Tutti ammetteremo che la Salute è assolutamente essenziale; nessuno può essere felice se il corpo fisico soffre. Non tutti affermiamo con la stessa sicurezza che la Ricchezza sia necessaria, ma tutti dobbiamo ammettere che un sufficiente sostegno è almeno necessario, e quello che consideriamo sufficiente per uno, potrebbe essere considerato un’assoluta e sofferta mancanza per un altro; e dal fatto che la Natura procura non solo in modo sufficiente ma abbondantemente, prodigalmente, generosamente, possiamo evincere che ogni privazione o limitazione è solo la limitazione dovuta a un metodo di distribuzione artificiale. E probabilmente ammetteremo che l’Amore è la terza, o forse qualcuno dirà la prima essenza necessaria alla felicità dell’umanità; in ogni senso, chi possiede Salute, Ricchezza e Amore, capisce di non avere bisogno di null’altro da aggiungere alla sua coppa della felicità. La sostanza Universale è “Tutta Salute”, “Tutta Abbondanza” e “Tutta Amore” e il meccanismo di collegamento mediante il quale possiamo coscientemente connetterci con il sostegno infinito è nel nostro metodo di pensiero. Per pensare correttamente bisogna quindi entrare nel Luogo Segreto dell’Altissimo. La visualizzazione è il meccanismo di collegamento di cui abbiamo bisogno. La Visualizzazione è un processo molto diverso dalla vista; la vista è fisica, quindi associata al mondo oggettivo, il “mondo esterno”, ma la Visualizzazione è un prodotto dell’immaginazione, ed è quindi un prodotto della mente soggettiva, il “mondo interno”. Essa quindi possiede vitalità; essa crescerà.La cosa visualizzata si manifesterà nella forma. Il meccanismo è perfetto; è creato dal Grande Architetto che “Ha fatto bene ogni cosa”
La sola osservazione, modifica la realta'.
Il fatto che la nostra concentrazione possa focalizzare un avvenimento piuttosto che un altro, è pure consono alle scoperte della nuova fisica, che ammette che l'esperimento, o anche la sola osservazione, modifichi la realta'. Sembra che, usando il pensiero, il sentimento e l'emozione, possiamo attrarre i punti di scelta e cambiare i risultati previsti.
Se oggi, nel nostro presente, siamo capaci di introdurre anche una piccola modifica, possiamo sfuggire all'effetto negativo del futuro.
Un metodo nuovo di preghiera!
All'interno di noi stessi dobbiamo sperimentare, sentire ciò che vogliamo realizzare all'esterno; e questo dobbiamo sentirlo nel corpo, nei pensieri e nei sentimenti.
Ciò che vogliamo deve realizzarsi contemporaneamente nel pensiero, nel sentimento e nel corpo
Il pensiero e l'emozione, prima devono essere
considerati separatamente e poi riuniti perche' il
PENSIERO deve essere il sistema di guida che indirizza le nostre emozioni. Il pensiero, anche sotto forma di immaginazione, determina dove dirigere l'attenzione e l'emozione.
PENSIERO deve essere il sistema di guida che indirizza le nostre emozioni. Il pensiero, anche sotto forma di immaginazione, determina dove dirigere l'attenzione e l'emozione.
L'EMOZIONE e' l'energia che ci fa percorrere la direzione voluta, e' "la
fonte di potere." All'estremo esistono solo due emozioni: l'amore e la sua
mancanza, spesso identificata con la paura.
Il SENTIMENTO e' l'unione di pensiero ed emozione, infatti per provare un sentimento dobbiamo avere un'idea e un'emozione. Ora, il sentimento, e' la chiave della preghiera, perché la Creazione risponde al mondo del sentire umano. Quindi, per prima cosa diventa importante capire ed essere coscienti dei pensieri e delle emozioni rappresentati dai nostri sentimenti, perché talvolta si esprimono pensieri che sottendono emozioni diverse da quello che affermiamo, e finiamo così per realizzare effetti indesiderati, o facciamo in modo che la nostra preghiera non funzioni. I pensieri, in se stessi, possono veicolare delle aspettative, ma rimangono desideri potenziali e quindi inerti se non sono accompagnati dal potere dell'emozione. Spesso, però, l'emozione che accompagna un desiderio cammina in direzione inversa al nostro desiderio, ma noi non ne siamo coscienti.
Se desidero una salute migliore, sotto il pensiero del miglioramento c'è la paura della malattia, della poca salute che ho, e quest'emozione dà potere proprio a ciò che temo: la malattia. Anche a livello di pensiero, dicendo "migliore", implicitamente mi focalizzo sul "non abbastanza"; e se pensiamo di non avere abbastanza, inconsciamente ci sentiamo miseri, angosciati.
Noi immergiamo nelle possibilità della Creazione un sentimento in forma di immagine, quel tanto di energia che basta affinché si sviluppi una nuova possibilità. La chiave di questo sistema, però, e' che la Creazione restituisce precisamente ciò che la nostra immagine aveva mostrato.
L'immagine indica alla zuppa della Creazione dove abbiamo posto la nostra attenzione. L'emozione che colleghiamo all'immagine attrae la possibilità di quest'immagine.
Quando "non vogliamo qualcosa - un'emozione basata sulla paura - la nostra paura in realtà alimenta ciò che diciamo di non volere."
In sostanza, la Legge Creativa, che regola questo nostro potere, implica che noi ci focalizziamo solo sul positivo, su ciò che vogliamo e mai su quello che non vogliamo che accada; quindi, per esempio, dire e sentire: "fai scomparire la guerra", finisce col dare forza all'idea di guerra, mentre pregare per la pace significa focalizzare l'attenzione su di essa.
Non basta, tuttavia, limitarsi a quest'aspetto della preghiera, ma ogni possibilità effettiva di cambiamento, sia a livello individuale, sia a livello sociale (mutamento degli schemi che reggono la societa', realizzazione di un nuovo mondo), si concretizzerà solo se riusciremo a sintonizzarci sullo stato d'animo del risultato e non sul tempo che ci sarebbe voluto a produrlo.
In sintesi, dobbiamo sentire che ciò che vogliamo si e' già realizzato e che la nostra preghiera è stata esaudita nel momento stesso in cui l'abbiamo pronunciata.
La fede diventa l'accettazione del nostro potere in quanto forza capace di imprimere una direzione alla creazione.
La modalità di richiesta della nuova forma di preghiera, necessariamente, deve terminare con un'esplicitazione di gratitudine, perché se siamo convinti che ciò che chiediamo è stato ottenuto, dobbiamo ringraziare. Anche se non vediamo al momento risultati concreti, dobbiamo essere sicuri che in qualche parte del mondo la nostra preghiera è già stata esaudita.
Il SENTIMENTO e' l'unione di pensiero ed emozione, infatti per provare un sentimento dobbiamo avere un'idea e un'emozione. Ora, il sentimento, e' la chiave della preghiera, perché la Creazione risponde al mondo del sentire umano. Quindi, per prima cosa diventa importante capire ed essere coscienti dei pensieri e delle emozioni rappresentati dai nostri sentimenti, perché talvolta si esprimono pensieri che sottendono emozioni diverse da quello che affermiamo, e finiamo così per realizzare effetti indesiderati, o facciamo in modo che la nostra preghiera non funzioni. I pensieri, in se stessi, possono veicolare delle aspettative, ma rimangono desideri potenziali e quindi inerti se non sono accompagnati dal potere dell'emozione. Spesso, però, l'emozione che accompagna un desiderio cammina in direzione inversa al nostro desiderio, ma noi non ne siamo coscienti.
Se desidero una salute migliore, sotto il pensiero del miglioramento c'è la paura della malattia, della poca salute che ho, e quest'emozione dà potere proprio a ciò che temo: la malattia. Anche a livello di pensiero, dicendo "migliore", implicitamente mi focalizzo sul "non abbastanza"; e se pensiamo di non avere abbastanza, inconsciamente ci sentiamo miseri, angosciati.
Noi immergiamo nelle possibilità della Creazione un sentimento in forma di immagine, quel tanto di energia che basta affinché si sviluppi una nuova possibilità. La chiave di questo sistema, però, e' che la Creazione restituisce precisamente ciò che la nostra immagine aveva mostrato.
L'immagine indica alla zuppa della Creazione dove abbiamo posto la nostra attenzione. L'emozione che colleghiamo all'immagine attrae la possibilità di quest'immagine.
Quando "non vogliamo qualcosa - un'emozione basata sulla paura - la nostra paura in realtà alimenta ciò che diciamo di non volere."
In sostanza, la Legge Creativa, che regola questo nostro potere, implica che noi ci focalizziamo solo sul positivo, su ciò che vogliamo e mai su quello che non vogliamo che accada; quindi, per esempio, dire e sentire: "fai scomparire la guerra", finisce col dare forza all'idea di guerra, mentre pregare per la pace significa focalizzare l'attenzione su di essa.
Non basta, tuttavia, limitarsi a quest'aspetto della preghiera, ma ogni possibilità effettiva di cambiamento, sia a livello individuale, sia a livello sociale (mutamento degli schemi che reggono la societa', realizzazione di un nuovo mondo), si concretizzerà solo se riusciremo a sintonizzarci sullo stato d'animo del risultato e non sul tempo che ci sarebbe voluto a produrlo.
In sintesi, dobbiamo sentire che ciò che vogliamo si e' già realizzato e che la nostra preghiera è stata esaudita nel momento stesso in cui l'abbiamo pronunciata.
La fede diventa l'accettazione del nostro potere in quanto forza capace di imprimere una direzione alla creazione.
La modalità di richiesta della nuova forma di preghiera, necessariamente, deve terminare con un'esplicitazione di gratitudine, perché se siamo convinti che ciò che chiediamo è stato ottenuto, dobbiamo ringraziare. Anche se non vediamo al momento risultati concreti, dobbiamo essere sicuri che in qualche parte del mondo la nostra preghiera è già stata esaudita.
“L’uomo è la somma
totale dei suoi stessi pensieri; quindi la domanda è: come facciamo a mantenere
solo i buoni pensieri e respingere quelli cattivi? All’inizio non possiamo
impedire ai cattivi pensieri di arrivare, ma possiamo evitare di mantenerli.
L’unico modo di riuscirci è dimenticarli, cioè sostituirli con qualcos’altro.
E’ qui che arriva un’affermazione precostruita.
Quando si insinua un
pensiero di rancore, gelosia, paura o apprensione, iniziate subito la vostra
affermazione. Il modo per combattere l’oscurità è con la luce, l’unico modo di
combattere il freddo è col calore, il modo per sopraffare il male è col bene.
Per quanto mi riguarda, non avrei mai potuto trovare alcun aiuto nel negare.
Affermate il bene, e il male svanirà.”Frederick Andrews.
Fonte: L'effetto Isaia
di Gregg Braden
La Chiave Suprema – Charles Haanel
La Chiave Suprema – Charles Haanel