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domenica 18 marzo 2018

Le Origini dei Pensieri - Da dove arrivano?


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La mente non è noi: tutti i nostri pensieri vengono da una Mente ben più vasta della nostra, la mente universale. Sri Aurobindo

La teoria di una coscienza unica risulta armonizzarsi maggiormente con la scoperta scientifica che la materia di base dell’universo è unica, e che i diversi corpi altro non sono che diversi assembramenti di particelle assolutamente identiche fra di loro - fisica quantistica.

E se fosse il pensiero ad agire sull’encefalo e non il contrario?
Il “pensiero” potrebbe non essere qualcosa che ha origine dall’individuo, bensì qualcosa di esistente indipendentemente da esso. Diverse correnti filosofiche e mistiche, nella storia hanno sostenuto che esista un’unica coscienza universale e che l’individualizzazione di questa coscienza potrebbe non essere altro che una sorta di “illusione” da noi percepita. La scienza attuale, la quale si basa sulla convinzione che la coscienza sia un prodotto cerebrale, non contempla questa ipotesi.

Una coscienza universale p frammentarsi e individualizzarsi, adattandosi in tutto e per tutto all’ambiente (individuo) che dovrà ospitarla.
La teoria della coscienza unica, può anche essere spiegata con l’analogia della corrente di una centrale elettrica che si propaga attraverso gli edifici di un centro abitato. Arrivando nei singoli edifici, la corrente si manifesterà in modo diverso a seconda degli apparecchi che andrà ad alimentare. Così come un liquido assume la forma del suo contenitore, così, la coscienza unica, propagandosi nei singoli individui, si strutturerebbe e manifesterebbe in modo diverso e adatto ai mezzi e la natura dell’individuo che andrebbe a “occupare”.
L’elettricità quando indifferenziata, scorre nei fili ad alta tensione, ed è un’energia in grado di compiere un lavoro. Ma per trasformare questa potenzialità in un lavoro in atto, questa corrente dovrà andare ad alimentare un apparecchio specifico.
Così possiamo intuire che, forse, la coscienza universale andrebbe intesa come un’energia indifferenziata che contenga la potenzialità di ogni pensiero ed ogni sentimento, senza essere alcun pensiero o sentimento in atto se non quando la coscienza incontra un individuo che sia in grado di compiere questa trasformazione.

L’elaborazione del pensiero non avviene nel cervello.
“Noi non siamo mai nel “qui e ora”, ma sempre nel passato o nell’idea del futuro, comunque elaborata secondo il nostro schema di abitudini e di preconcetti. Noi viviamo nel “ricordo”.
Usare davvero il pensiero significa essere capaci di una
consapevolezza e di un potere che abbiamo disimparato ad applicare. Il cervello è solo un coordinatore della mente: l’elaborazione del pensiero é un atto che riguarda tutto il nostro corpo e, in particolare, alcuni organi come l’intestino e il cuore.
Esiste solo l’Adesso!
Ma questo “pensiero”, che canalizziamo ed elaboriamo, che ci permette di elaborare la realtà e di partecipare a un ecosistema di intelligenze, è, non solo per progredire e per svilupparci come specie senzienti, ma per evolverci come Coscienza.
La vera coscienza, la vera consapevolezza, è libera dai vincoli della mente. È libera dai processi mentali, emancipata dal pensiero che costringe la nostra percezione entro i limiti dei sensi, delle tre
dimensioni e del tempo. Quando siamo consapevoli siamo semplicemente qui, nell’Adesso e, quindi, dappertutto, nell’eterno. Non esiste altro luogo e sopratutto non esiste altro tempo, non esistono i vincoli del passato, le limitazioni del ricordo e della memoria che ci costringono entro schemi e processi vecchi, abitudinari e pre-programmati, da noi stessi o da altri. E non esiste la tensione del futuro che mai ci permette di essere ciò che siamo.
Il flusso di pensiero cessa finalmente. Da quel momento, in quel momento, siamo noi a ESSERE, a produrre il Pensiero.
Solo se riusciamo a emanciparci dal ricordo possiamo essere nel presente. Ma non basta: solo se riusciamo e uscire dal flusso del pensiero possiamo eludere i programmi che ci allontanano dalla realtà di noi stessi e delle cose. Non si tratta solo di smettere di vivere nel ricordo e quindi di usare finalmente il pensiero in tempo reale, ma di uscire dal flusso del pensiero elaborato, di cominciare a CREARE il pensiero, essere il pensiero, anzi, superare l’idea stessa di pensiero.
Questo è possibile solo se ne siamo fuori: allora la mente, che genera l’illusione dei sensi e del tempo, si ferma e nasce la percezione del Vero, la consapevolezza del Reale.
I flussi di pensiero, che permettono lo sviluppo delle specie viventi, sono il trampolino ma anche la gabbia dell’evoluzione superiore, il confine che le forme-ponte devono trascendere. Sui flussi di pensiero viaggiano i limiti del pre-concetto e sono essi stessi il supporto dei programmi di controllo mentale architettati da noi stessi, così come da forze sfruttatrici e predatorie.

La meditazione è non-mente, non-tempo.
Fermare la mente significa fermare il tempo. Sappiamo che i flussi di pensiero non conducono solo la sostanza-pensiero da elaborare ma, per loro natura, trasportano idee pre-elaborate, ovvero programmi mentali, e sono direttamente connessi con la struttura temporale della nostra realtà, dove burattini e burattinai condividono un'illusione e sono persi, sebbene in modi diversi, nel medesimo dramma umano: la distrazione dalla consapevolezza individuale (= realtà).
Già da alcuni anni, le linee energetiche planetarie vengono man mano “resettate”, come effetto dell’allineamento galattico (che peraltro altererà il campo magnetico terrestre, altro supporto ai processi di controllo).

Tutto questo produrrà nuove e straordinarie condizioni di rinnovamento spirituale, ma la densità temporale, e quindi il flusso di pensiero che attraversa il nostro mondo, si sta già riducendo sensibilmente, dandoci la possibilità quindi di sfruttare un momento eccezionale per liberarci dal “baco”, esprimere appieno la nostra possibilità di coscienza, emanciparci dall’illusione della mente e dai programmi di controllo, essere finalmente produttori di pensiero e quindi svolgere appieno il nostro ruolo di forme-ponte, irrorando l’esistente con il nostro pensiero prodotto e avvicendando così le forze vicarie della natura che hanno finora presieduto ai processi evolutivi di questa potenziale realtà.

Essere legati al pensiero o essere preoccupati per i fenomeni che possono riguardarci nel nostro prossimo futuro significa non cogliere quanto davvero sta accadendo e, anzi, rischiare di operare al fine di trovare “soluzioni” per evitare possibilità straordinarie che a volte vengono percepite (o fatte percepire) come problemi.
Il vuoto del pensiero è la libertà dell’anima."

Fonte: "Nient'altro che se stessi.C. Dorofatti
http://veritas2012.blogspot.it

martedì 13 novembre 2012

È Vero! L’energia del pensiero può creare la Materia



I Pensieri sono Energia... L'Energia è Vibrazione, non si crea né si distrugge, ma può solo cambiare di stato... non esistono coincidenze, e niente succede «per caso». Ogni avvenimento e ogni avventura è richiamata presso il nostro IO da noi stessi allo scopo di creare e di sperimentare Chi Siamo o Chi Vogliamo Essere davanti alle infinite circostanze. 

Non esistono vittime né carnefici in questo mondo di Dio… La nostra stessa vita è a causa delle scelte che abbiamo fatto, o abbiamo trascurato di fare.
Siamo noi stessi con la nostra coscienza sempre attiva e operante, a creare la realtà, tutta quanta, sempre e comunque al 100%, che ne siamo consapevoli o no. Esiste una precisa corrispondenza tra la consapevolezza di ciò che siamo e la percezione della realtà che ci circonda, dato che quest’ultima non è che un prolungamento di noi stessi! L’inconscio, con tutte le sue speranze e le sue paure, non è che l’aldilà, l’altro lato del velo, con tutti i suoi angeli, demoni, paure e mostri. Ciò su cui una persona si focalizza, è ciò che apparirà nella sua vita e nel suo mondo!!!
Non riusciamo percepire la nostra realtà come un’opera compiuta da noi stessi, come parte di noi perché viviamo in una dimensione limitata e operiamo il nostro sistema organico di forma molto ridotta.  Usiamo solo il 5% del nostro cervello, il 5% del nostro DNA e siamo consci di noi stessi solo per il 5%, quando va bene. Messi così male, è ovvio che non possiamo percepire più del 5% della realtà che ci circonda.

Il praticante di Medicina Alternativa Giapponese Masaru Emoto, scienziato e ricercatore, ha iniziato vari esperimenti... dimostrando che solo una parola d’intento positivo o negativo cambia l'organizzazione interna dell'acqua.
L'acqua sottoposta all'intento positivo quando viene congelata, sviluppa una struttura cristallina estremamente complessa e lineare... invece la struttura dell'acqua esposta a emozioni negative diviene casuale e disordinata, rispetto alla prima.

La fisica quantistica
La fisica della meccanica quantistica dimostra scientificamente che l'essere umano è un Tutto Uno con l'universo, lo spazio non è vuoto... la matrice esiste ed è il collante del tutto! Tutta la materia è vibrazione e la vibrazione è energia... (Einstein). L'uomo è capace di modificare le vibrazioni, quindi le particelle subatomiche che compongono la materia, sia con semplici parole sia con pensieri (onde alfa) ed emozioni...

Poiché tutto è connesso e tutto si condensa dalla coscienza, è evidente che i nostri pensieri possono influenzare qualunque cosa, ogni pensiero invia delle increspature (onde alfa-vibrazioni) attraverso l'universo, proprio come il lancio di un sasso in uno stagno produce delle increspature verso l'esterno.
Se siamo noi a modificare e\o influenzare la nostra realtà materiale che percepiamo, ovviamente siamo noi chi determina, quindi, il nostro destino!
Siamo noi a modificare e a creare la nostra realtà anche nelle cose più elementari! Quando, per esempio, compriamo una certa marca di macchina, all'improvviso per strada noteremo sempre di più quella stessa marca. La realtà non è mai stata cambiata, ma siamo stati noi ad averla modificata, inserendo la marca di una certa macchina nella nostra realtà soggettiva! 
Questa è la dimostrazione che il "divino" non è al di fuori di noi (come la religione vuole farci credere) ma proprio dentro di noi, ossia siamo noi gli osservatori supremi della nostra realtà, sia fisica sia materiale che percepiamo e che, quindi, creiamo.

Ogni persona è totalmente responsabile del proprio universo! Questa è la verità.
Per secoli ci hanno privato di questa responsabilità e ci hanno fatto credere che il nostro destino fosse già scritto; la fisica moderna dimostra il contrario! Se usciamo di casa, ad esempio, e per qualche motivo, proviamo delle belle sensazioni, nostre molecole cominceranno a vibrare più alto e tutto ciò che attraiamo, sarà con la stessa vibrazione e, senza dubbio, positivo. Il contrario se dovessimo scendere di casa nervosi per altri motivi, ci capiteranno situazioni che potrebbero trasformarsi in eventi negativi! Essendo noi una vibrazione di atomi (materia=vibrazione=energia) è chiaro che secondo la frequenza cui vibriamo, ci accordiamo con qualcosa che vibra alla nostra medesima frequenza! "Ciò che concorda nel tono, vibra assieme!" (Confucio).

Se raggiungiamo la consapevolezza che la realtà rispecchia i nostri pensieri sia positivi sia negativi, saremmo in grado di cambiare qualunque aspetto della nostra vita e non dobbiamo essere più alla mercé di nessuna persona, organizzazione o situazione. Ciascuno di noi è molto più grande, potente e bello di quanto abbia mai immaginato.
Eventi, avvenimenti, casi, condizioni, circostanze: sono tutte cose create dalla consapevolezza. La consapevolezza individuale è potente il quanto basta. E la consapevolezza delle masse? Ecco, questa è così potente da riuscire a creare eventi e circostanze d’importanza mondiale e dalle conseguenze planetarie. Eppure non c'è nessuna vittima, nel mondo, e nessun malvagio. Nessuno è vittima delle scelte altrui. A un certo livello hai creato tutto quello che dici di detestare, e avendolo creato, lo hai scelto.

Se non ci va, cambia! Come?
Questo è un livello di pensiero elevato, uno di quelli che tutti i Maestri alla fine raggiungono. Perché soltanto quando riescono ad accettare la responsabilità per tutto ciò, riescono a conseguire il potere di cambiare una parte di esso. Fin quando accetti l'idea che ci sia qualcosa o qualcuno là fuori «a farlo» al tuo posto, ti privi del potere di compiere una qualsiasi azione a quel proposito. Soltanto quando dici: «L'ho fatto io», sei in grado di trovare la forza di cambiarlo. È molto più facile cambiare quanto stai facendo che non cambiare quanto sta facendo un altro. Il pensiero è creazione. Il primo passo nel cambiare qualcosa è sapere e accettare di avere scelto che sia quello che è. Se non puoi accettare ciò a un livello personale, convienine mediante la comprensione che Siamo Un Tutto Unico. Cerca allora di creare il cambiamento non perché una cosa è sbagliata, ma perché non offre più un'accurata dichiarazione di Chi Sei.
Ogni avvenimento e ogni avventura è richiamata presso il vostro Io, da noi Stessi, allo scopo di creare e di sperimentare Chi Siamo Realmente. Tutti i veri Maestri lo sanno. Questa è la ragione per cui i Maestri mistici rimangono imperturbabili di fronte alle peggiori esperienze della vita.

La Paura è nemica delle creazioni positive. Ecco le leggi per cacciarla via!  
La Prima Legge è che tu puoi essere, puoi fare e avere tutto quello che riesci a immaginare. La Seconda Legge è che tu attiri quanto ti fa paura. L'emozione è il potere che attira. Quanto tu temi fortemente, lo sperimenterai. Niente di tutto questo avviene per coincidenza. Non esiste la coincidenza nell'universo, soltanto un grande disegno; un incredibile «fiocco di neve».

Come se forma la materia attraverso il pensiero
L'emozione è energia in movimento. Quando muovete l'energia, create un effetto. Se mettete in moto sufficiente energia, create la materia. La materia è energia conglomerata. Mossa di qua e di là. Compressa insieme. Se manipolate l'energia abbastanza a lungo in un certo modo, ottenete la materia. Ogni maestro capisce questa legge. Si tratta dell'alchimia dell'universo. Costituisce il segreto di tutta la vita. Il pensiero è pura energia. Qualunque pensiero abbia, è creativo. L'energia del pensiero non muore mai. Mai. Abbandona il nostro essere e si dirige nell'universo, e si estende per sempre. Un pensiero è per sempre. Tutti i pensieri si coagulano; tutti i pensieri incontrano altri pensieri, incrociandosi in un incredibile labirinto di energia, formando un disegno sempre mutevole d’indicibile bellezza e d’incredibile complessità.
Ogni energia attira un tipo consimile di energia, formando piccole entità di energia dello stesso genere. Quando queste entità consimili di energia s’imbattono le une nelle altre, si aggregano tra loro. Ci vuole una massa indicibilmente grande di questa energia per formare la materia. Ma la materia è costituita dalla pura energia. In effetti, questo è l'unico modo in cui può formarsi.
Una volta che l'energia sia diventata materia resta tale per un lunghissimo tempo, a meno che la sua costruzione non sia demolita da una forma di energia contraria o dissimile. Questa energia dissimile, agendo sulla materia, in effetti, la smembra, liberando l'energia grezza con la quale si era costituita. Questa, in termini elementari, è la teoria che sta alla base dell'invenzione della bomba atomica. Einstein giunse più vicino di qualunque altro essere umano a una spiegazione del segreto della creazione dell'universo. Si può così capire meglio come le persone dalla mentalità consimile riescano a lavorare insieme per creare una realtà privilegiata.

La frase: «Ogni volta che due o più persone si riuniscono nel Mio nome...» diventa più significativa. Com'è naturale, quando intere società pensano nello stesso modo, molto spesso accadono cose stupefacenti, e non tutte necessariamente desiderabili. Per esempio, una società che vive in preda alla paura, assai sovente - in effetti, in maniera inevitabile - dà forma a quello che teme di più. In modo analogo, vaste comunità o congregazioni spesso scoprono il potere di produrre eventi considerati miracolosi con il pensiero collettivo (o con ciò che alcuni chiamano preghiera comune). E persino i singoli individui - se il loro pensiero (preghiera, speranza, desiderio, sogno, paura) è straordinariamente forte - riescono a produrre da soli un tale risultato. Gesù lo faceva regolarmente. E anche molti Maestri hanno sperimentato questo fenomeno. Pure tu puoi venirne a conoscenza. Proprio adesso.
Quello che temete di più in realtà è quanto vi tormenta maggiormente. La paura vi trascinerà verso di esso come un magnete. Tutte le Sacre Scritture - di qualsiasi credo e tradizione religiosa si tratti - contengono la chiara ammonizione: non temere. Pensate che questo avvenga per caso? Le leggi sono molto semplici:

1. Il pensiero è creativo. 
2. La paura attrae come l'energia. 
3. L'amore è tutto quello che esiste.

L'amore è la realtà estrema. È l'unica. Il tutto. Il sentimento dell'amore è la tua esperienza di Dio. Nella più alta Verità, l'amore è tutto quello che esiste, tutto quello che è esistito, tutto quello che sempre esisterà. Quando ti muovi nell'assoluto, ti muovi nell'amore. La paura è l'altro estremo dell'amore. È la polarità primaria. Ora, nel regno in cui vivete sul piano fisico, ci sono soltanto due luoghi di esistenza: la paura e l'amore. I pensieri radicati nella paura produrranno un tipo di manifestazione sul piano fisico. I pensieri radicati nell'amore ne produrranno un altro.
Da Leggere: "Pensare è Criare - (Capitolo III - L'Anello Mancante)

Fonte: Conversazione con Dio
kricio

domenica 7 marzo 2010

Principi basici mentali per il successo




Intuizione
Se vi concentrate su qualche importante materia, il potere intuitivo viene messo in moto, e verrà in aiuto sulla comprensione della natura dell’informazione che condurrà al successo. L’intuizione arriva a conclusioni senza l’ausilio dell’esperienza e della memoria. L’intuizione spesso risolve problemi che vanno al di là del potere del ragionamento.

L’intuizione spesso arriva talmente all’improvviso da lasciare stupefatti; essa rivela la verità di ciò che stiamo cercando, in modo così diretto che sembra provenire da un potere superiore. L’intuizione può essere coltivata e sviluppata. Per fare questo dev’essere riconosciuta e apprezzata; se al visitatore intuitivo viene dato un regale benvenuto quando arriva, verrà ancora; più cordiale è il benvenuto più frequenti diventeranno le visite, ma se viene ignorato o trascurato ridurrà e dilazionerà le sue visite.
L’intuizione di solito arriva nel Silenzio; le grandi menti cercano frequentemente la solitudine; è lì che tutti i più grandi problemi della vita vengono trattati. Per questa ragione ogni uomo d’affari che possa permetterselo ha un ufficio privato, dove non sarà disturbato; se non potete permettervi un ufficio privato potete almeno trovare qualche posto dove potete stare da soli per pochi minuti ogni giorno, ad allenare il pensiero lungo linee che vi metteranno in grado di sviluppare quel potere invincibile necessario a ottenere.

Fondamentalmente, il subconscio è onnipotente; non ci sono limiti alle cose che si possono fare quando viene dato ad esso il potere di agire. Il vostro livello di successo è determinato dalla natura del vostro desiderio. Se la natura del vostro desiderio è in armonìa con la Legge Naturale o la Mente Universale, esso gradualmente emanciperà la mente e vi darà un coraggio invincibile.

La giusta attitudine mentale

Ogni ostacolo vinto, ogni vittoria guadagnata, vi darà maggiore fede nel vostro potere, e avrete maggiore capacità di vincere. La vostra forza è determinata dal vostro atteggiamento mentale; se questo atteggiamento è del successo, e viene mantenuto permanentemente con un proposito inamovibile, attrarrete a voi dal dominio invisibile le cose che silentemente domandate.
Mantenendo in mente il pensiero, questo prenderà gradualmente forma tangibile. Un proposito chiaro metterà in moto cause che attraverseranno il mondo invisibile e troveranno il materiale necessario per servire il vostro proposito.

Concentratevi nella Fonte del Potere, non nei simboli

Potreste stare inseguendo i simboli del potere, anziché il potere in sé. Potreste stare inseguendo la fama anziché l’onore, la ricchezza al posto del benessere, la posizione anziché il servizio; in ogni caso scoprirete che essi diverranno cenere non appena li avrete sorpassati.

E’ dando che si riceve

La ricchezza e la posizione premature, non possono essere conservate perché non sono state guadagnate; riceviamo solo per quello che diamo, e quelli che cercano di avere senza dare,
scoprono sempre che la legge di compensazione ristabilisce inesorabilmente l’esatto equilibrio.
Se la vostra corsa è stata fin qui per il denaro e altri meri simboli di potere, sapiate che una comprensione della vera sorgente del potere, possiamo permetterci di ignorare i simboli. L'uomo con un grosso conto in banca trova che non è necessario caricare d’oro i suoi portafogli; ugualmente per la persona che ha trovato la vera fonte del potere; non è più interessata ai suoi simulacri o alle vanità.

Concentratevi SEMPRE nel cuore delle cose

Il pensiero comunemente conduce all’esteriorità in direzioni evolutive, ma può essere voltato all’interno dove acquisirà i princìpi basilari delle cose, il cuore delle cose, lo spirito delle cose. Quando arrivate al cuore delle cose è relativamente facile capirle e controllarle. Questo perché lo Spirito di una cosa è la cosa in sé, la sua parte vitale, la sostanza reale. La forma è semplicemente la manifestazione esteriore dell’attività spirituale interiore. Concentratevi sempre sull’ideale come un fatto già esistente; questo è l’Elohim, la cellula germinale, il principio vitale che emana, infonde, e si diventa, mette in moto quelle cause che guidano, dirigono e creano le necessarie relazioni, che alla fine si manifestano nella forma.
Il pensiero è di proprietà soltanto di quelle persone che lo mantengono. Emerson.
La Chiave Suprema - Charles Haanel