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lunedì 29 gennaio 2018

Siamo rimasti intrappolati in un mondo illusorio!



“Noi siamo un organo del cosmo, non siamo separati. Se la forza di gravità della terra sparisse, noi non potremmo più camminare, il sangue non circolerebbe; vuol dire che la forza di gravità è un organo della nostra motricità.
L’aria è un organo del nostro polmone e del nostro sangue, senza l’aria il nostro polmone non funziona, funziona solo con l’altra parte del nostro organo che è l’aria. Il sole è una parte di noi, i centri regolatori della temperatura sono in rapporto con il sole. Non siamo separati dall’universo, siamo un organo vivo insieme, con l’universo. L’organo più importante che noi abbiamo sono le altre persone. La gente non si rende conto che se non c’è l’interazione con le altre persone noi non esistiamo. L’organo più importante per noi è la specie umana.
Il futuro dipende esclusivamente dalla possibilità che si realizzi una trasformazione all’interno della nostra coscienza, scoprendo in noi stessi l’energia pura di connessione alla vita.
Per l’umanità credo che sia giunto il momento di risvegliarsi in una vera unione con gli altri, con il cuore, e con il Cosmo perché possiamo rivendicare il nostro diritto di nascita e diventare Cittadini Galattici, quale siamo.” Rolando Toro

Attraverso il collegamento che vive dentro di ogni essere umano che cammina sulla terra, siamo in linea diretta con la stessa forza che genera tutto, dagli atomi e dalle stelle al DNA della vita!
Il nostro potere di fare ciò è dormiente fino a che non lo svegliamo. La chiave per svegliare tale stupefacente forza è che dobbiamo optare per una piccola variante nel modo in cui ci vediamo nel mondo.

Con un piccolo spostamento di percezione possiamo toccare con mano la forza più potente dell'universo per affrontare persino le situazioni che appaiono impossibili. Accade quando ci permettiamo un nuovo modo di vedere il nostro ruolo nell'universo. Quel “piccolo spostamento” di cui abbiamo bisogno è vederci come componente del mondo piuttosto che separati da esso. Il modo per convincersi che siamo veramente parte di ogni cosa che vediamo e sperimentiamo sta nel comprendere come siamo connessi e che cosa significa tale connessione.
Attraverso il collegamento che unisce tutte le cose, quella “sostanza” che costituisce l'universo - onde e particelle di energia - sembra fare cose che infrangono le leggi di tempo e di spazio come li conosciamo oggi attraverso la fisica convenzionale. Dal DNA dei nostri corpi, agli atomi di tutto il resto, le cose in natura sembrano condividere informazioni più velocemente di come Albert Einstein aveva predetto, dicendo che niente avrebbe mai potuto viaggiare più veloce della luce.” Gregg Braden

Siamo rimasti intrappolati in un mondo illusorio che credevamo fosse reale.

La sincronicità della conoscenza vi libera dalla sincronicità di ogni programma.
Il trucco è conoscere quale è quale.
È la ri-connessione con l’Unità che reca con sé l’energia della vera trasformazione, e ognuno può farlo smettendo di identificarsi con l’illusione ed essendo l’Uno che tutti siamo.

La “trasformazione” della
Matrice (i programmatori della coscienza di massa) e la trasformazione dell’Unità, procedono insieme e la maniera per distinguerle sta nell’osservare il loro effetto: un certo cambiamento o un evento portano amore o conflitto? Equilibrio o squilibrio? Giustizia o ingiustizia? Divide ulteriormente o unisce? Porta alla schiavitù o alla liberazione?
La trasformazione della Matrice ha a che vedere con il cambiamento del gioco, la trasformazione dell’Unità ha a che vedere con il mettere fine al gioco, così come ne siamo venuti a conoscenza.

L'amore non è ciò che si pensa. È un'energia informativa che permea l'intero universo, è profonda ed è reale. Quando veniamo trasformati da paura in amore, allora inviamo quella energia al computer centrale della Matrice e ne riscriviamo il programma.
Da lì, il nuovo programma viene ritrasmesso a tutti gli ologrammi all’interno del super-ologramma, e anche quei programmi vengono riscritti nel linguaggio dell’amore.

L’Energia subentra al senso della realtà e quando sapiamo di essere l’Unità, ed esprimiamo quella conoscenza, diveniamo l’essenza dell’Uno. Questo è tutto ciò che dobbiamo fare per trasformarci da limitazione a ogni Possibilità. L’equilibrio dell’Unità elimina i pensieri e le emozioni sbilanciati e stimola le particelle del regno olografico a vibrare sempre più velocemente, finché non c’è più alcuna vibrazione. Questo bilancerà l’ologramma del corpo di coloro che si connettono a essa, li sanerà e porrà fine al processo di invecchiamento che vede così tanta gente finire la propria vita fisica nel dolore e nell’infermità.

L’equilibrio dell’Unità colmerà inoltre le lacune nella struttura della nostra realtà collettiva chiamate interspazi. Gli interspazi sono un sintomo della frammentazione e non possono esistere all’interno di una condizione armonica. In questo modo, insieme all’enorme aumento della possibilità di vedere oltre il velo della “luce visibile”, così tanto di ciò che era rimasto nascosto, si presenta alla nostra vista cosciente. Mentre la frequenza aumenta, la nostra relazione con il “tempo” illusorio si modifica, e coloro che seguono il flusso della trasformazione sperimentano il trascorrere del “tempo” in modo sempre più rapido. L’Unità è sempre stata lì, ma adesso la si può nuovamente percepire e, per quelli che stanno liberando se stessi dal programma, si fa sentire il richiamo verso “casa”.

Da un programma a un altro. La strada che conduce verso casa è sapere che noi siamo già a casa e che lo saremo sempre.
Ed è anche smettere di identificare ciò che noi siamo con la forma, il bisogno di “evolvere”, di imparare da esperienze di reincarnazione infinite, e di sottometterci al volere di qualche “Dio”. Sono tutti fili della ragnatela del controllo, intrecci secondari nella trama del film. Invece possiamo sapere di essere
Unità e di vedere questa illusione per quella che è, uno stupido gioco creato dalla nostra stessa paura.

Se vivete la vostra vita sapendo di essere l’Uno, tutta la vostra prospettiva viene trasformata.
Ciò che sembrava importante o spaventoso, diviene l’obbiettivo di una spassosa risata.
Quando guardate il mondo sapendo di essere l’
Uno, tutte le cose che vi irritano o che vi fanno sentire frustrati, depressi o impauriti, vengono viste per quello che sono, irrilevanti e trascurabili. Nel momento in cui queste situazioni vengono a galla, vale la pena chiedersi:
L
Uno come vedrebbe tutto ciò? Se qualcuno dicesse “cazzo”, l’Uno se la prenderebbe di meno? L’Uno condannerebbe le preferenze sessuali? L’Uno si arrabbierebbe se una squadra sportiva non vincesse? L’Uno andrebbe a votare o sosterrebbe un partito politico? L’Uno seguirebbe una Religione o contemplerebbe i potenziali pericoli di un Cheese Danish? L’Uno dovrebbe proteggersi da un’illusoria “Oscurità”? L’Uno si preoccuperebbe della sua posizione astrologica o del karma o di ciò che era in una vita precedente? L’Uno sentirebbe il bisogno di avere successo o di “diventare” qualcuno? L’Uno andrebbe in guerra e combatterebbe per la pace? L’Uno si preoccuperebbe di qualcosa, rimpiangerebbe il “Passato” o avrebbe timore per il “futuro”? L’Uno sarebbe terrorizzato dalla “morte” , quando la morte non esiste?
La risposta è sempre NO, perché sono tutte illusioni. E allora, perché mai noi facciamo queste cose, dal momento che noi siamo l’Uno? L’unica differenza è tra l’Uno auto-consapevole e l’Uno che ha dimenticato cosa esso sia.

Noi agiamo in piccolo perché crediamo in piccolo, e crediamo in ciò che siamo programmati a credere. Ma non deve essere per forza così. Possiamo lasciare cantare la nostra coscienza e sapere che Siamo Tutto Ciò Che È.

Abbiamo vissuto una falsa identità, un falso nome che non siamo noi.
Ma possiamo guardare nello specchio illusorio e ri-valutare quello che pensiamo di essere.
Noi non siamo il nostro nome, il nostro corpo, la nostra famiglia, la nostra razza, la nostra nazione o la nostra religione. Non siamo i nostri possedimenti, il nostro lavoro, il nostro status, la nostra fama, il nostro successo o il nostro fallimento. Non siamo nemmeno la nostra personalità, i nostri pensieri o le nostre emozioni. E allora cosa siamo? Noi siamo Amore Infinito.
Come faccio a saperlo? Semplice. Non c’è nient’altro.

Fonte: David Icke "L'Amore Infinito è l'unica verità - Tutto il resto è illusione"