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martedì 1 novembre 2022

Cos’è la realtà Interdimensionale?

 



La vera causa del rialzo delle temperature globali potrebbe essere dovuta all'aumento della frequenza vibrazionale del campo energetico planetario che sta aumentando in maniera esponenziale.

La variazione del flusso magnetico sul pianeta Terra rappresenta un effetto diretto su ognuno di noi perché il magnetismo terrestre parla al nostro DNA. Con queste modificazioni, non stiamo per caso cominciando a vedere le ombre di un qualcosa che non abbiamo mai visto prima, forse fuori dalla nostra realtà dimensionale, qualcosa che va ben oltre ciò che appare nella nostra 4D?

Lo spazio invisibile è pieno zeppo di informazioni!

Nella fisica, il micro e il macro hanno molte cose in comune. Anche nella biologia c’è un ordine che segue quello dell’Universo più grande. Nello spazio invisibile tra i protoni al centro dell’atomo e la nube elettronica, in proporzione, è ben lontana. É uno spazio pieno zeppo di informazioni! É pieno zeppo di fisica! C’è materia che non siamo in grado di vedere; potremmo chiamarne una parte “materia spirituale”. La nostra consapevolezza interdimensionale deve ancora manifestarsi. Noi continuiamo a guardare le cose in modo lineare nella nostra realtà quadri-dimensionale. Così quando diamo un’occhiata alla matematica nel centro dell’atomo, vediamo solamente ciò che le quattro dimensioni ci diranno esserci. Non vediamo quello che c’è in realtà.

Lo spazio invisibile – Kryon - “Gli scienziati, osservando l’Universo, cominciano a comprender che manca qualcosa nelle misurazioni dell’energia di “tutto quello che dovrebbe esserci là” per il moto e il campo di esistenza. Allora, Cosa manca e perché non si riesce a vederlo?

La materia oscura sarebbe materia che non si riesce a vedere, ma che deve esistere per far equilibrare l’equazione dell’energia. Gli scienziati non hanno ancora parlato di interdimensionalità, ma lo faranno. Devono farlo, perché l’armonia della matematica mostrerà probabilmente loro, molto chiaramente, che forse quello che succede nell’Universo sta nell’interdimensionalità. Ciò che manca nei loro calcoli sull’energia è la realtà della materia interdimensionale.”

La scienza comincerà a cercare le dimensioni mancanti per spiegare l’energia mancante! É questione di tempo. É l’azione di attrazione-repulsione, all’interno dei cambiamenti di dimensione, che fanno fare al vostro Universo quello che fa, e che vi mostrano quello che fa. Molto di quanto continuate ad osservare sono tracce di questa cosa, ma non sono interpretate nel modo giusto. Nelle quattro dimensioni, la vostra fisica è molto logica, ma quando fate un passo fuori dalle 4D e diventate interdimensionali, tutte quelle logiche leggi di fisica cambiano. Ve lo abbiamo già detto, andando sufficientemente nel piccolo, anche le leggi fondamentali della fisica cambiano. La cosa cambia anche quando si raggiungono grandi dimensioni. E cambia anche per la struttura del tempo. La velocità della luce è variabile! La realtà è, infatti, che essa è diversa nell’Universo ovunque, a secondo delle caratteristiche d’interdimensionalità del punto in cui viene misurata. Ci sono molte velocità della luce ed essa dipende da dove vi trovate e da cosa state osservando.

Con strumenti più moderni di astronomia, come l’invenzione della lente quantica, sarà possibile cambiare le ragioni sottostanti ciò che vedete. Cercate i principi delle aree multidimensionali nello spazio e anche i postulati della luce che cambia la sua velocità da un luogo all’altro, secondo la formula di realtà circoscritte, specialmente riguardo la struttura temporale. Questo comincerà a spiegare anche perché non c’è stato nessun big bang ma, invece, un “grande dispiegamento”. Vi chiedo: quando delle cose invisibili diventano visibili, significa che prima di essere viste non esistevano? Pensateci.

La scienza ha postulato che quando viaggiate quasi alla velocità della luce, il vostro tempo cambia. Allora ragionate al contrario: cosa accade, invece, alla velocità della luce quando modificate il vostro tempo? Funziona in entrambi i sensi, ed il magnetismo e la gravità giocano un ruolo nella modificazione del tempo.

L’Universo come lo conoscete è incollato all’interno e all’esterno di un tubo toroidale. Voi guardate fuori e vedete l’Universo secondo una forma che si adatta alla vostra aspettativa della realtà. Non vedete le curve, poiché si presume che la luce viaggi in linea retta. Non lo fa... non lo ha mai fatto. In un paradigma interdimensionale, potreste osservare come la luce proveniente da un oggetto vi viene incontro con un percorso contorto e circonvoluto, ma all’interno della vostra realtà 4D, giurereste che va “dritta sparata” verso l’oggetto, perchè questo è quello che vi aspettate di vedere. La verità si trova entro un ambito di realtà estranea a ciò che vi aspettate o che avete sperimentato, così è arduo descrivervela.

L’Universo, fuori della logica

Una striscia di Mobius è un nastro ma tagliato e reincollato dopo avergli fatto fare una mezza torsione. Questo crea una situazione interessante. Se considerate il nastro come una strada, potete viaggiare su questo nastro e camminare e camminare, e probabilmente camminare sopra quelle che erano entrambe le superfici, sia quella esterna che interna del nastro.

Ora, quello che sto per dirvi non è per nulla logico. Nulla ha senso nelle 4D. Avete mai sentito parlare di un toroide di Mobius? Bene, è esattamente la caratteristica del toroide interdimensionale che è il vostro Universo. La fisica multidimensionale è diversa dalla vostra fisica 4D. Permette porte e vie fuori dal vostro pensiero lineare, e sembra permettere agli oggetti (e alla luce) di essere in due posti allo stesso tempo. Non lo sono, ma quando si elimina il tempo lineare, vi sembra così.

Voi siete abituati alla linearità e ad elementi intorno a voi che si comportano in un certo modo ogni giorno. Nella 4D, non potete avere della materia che passa attraverso la materia. Non potete avere cose unite ad altre cose che “passano attraverso se stesse”.

La vostra realtà contiene due aspetti che sono fortemente interdimensionali. Entrambe violano le leggi della fisica 4D, solo perchè non sapete ancora quali sono le vere leggi. Questi due sono la gravità e il magnetismo. Non è forse vero che la gravità passa attraverso ogni cosa? Non sembra essere importante ciò che avete, o quale sia l’elemento, la gravità vince sempre [influenza l’oggetto], se lo avete notato. La gravità è una forza interdimensionale che si relaziona al tempo e alla forma dell’Universo stesso. É davvero molto correlata al toroide. Passa attraverso ogni cosa, quasi come se la vostra dimensione fosse per essa invisibile.

Il magnetismo, per certi versi, fa la stessa cosa. Nella vostra realtà, il magnetismo è alla base di tutte le vostre trasmissioni. Trasmettete su una frequenza magnetica modulata, ed essa passa attraverso edifici, mura, e la maggior parte degli oggetti, ed arriva diretta in casa vostra. Se avete un ricevitore, potete manifestare nella vostra realtà ciò che essa contiene. É una cosa interdimensionale, questo magnetismo... proprio come la gravità.

Magnetismo e gravità

La forma dell’Universo è posta all’interno e all’esterno di un toroide, ma questi sono collegati in un modo che non riuscite a visualizzare nella vostra mente quadri-dimensionale. Voi pensate al vostro Universo come avente le medesime caratteristiche della gravità e del magnetismo, che sembrano in grado di permeare quasi tutto. Con questo in mente, le parti ed i pezzi potrebbero somigliare alla sedia che – chissà come - finisce sul fondo della catasta, anche quando viene messa in cima per ultima. Passa attraverso le altre perché ci sono delle leggi di fisica interdimensionale che richiedono che trovi la sua vera collocazione universale in base a cose diverse rispetto a quelle che pensate esserci nella linearità 4D.

Nell’Universo multidimensionale, quello che appare essere un viaggio di 100 milioni di anni luce lineari, non lo è. In realtà può essere la porta accanto… o nel tuo cortile.

La forma dell’Universo è anche curva in modo tale che c’è un modo prevedibile e matematico di passare la “parete” (proprio come fa la gravità), che vi permette di saltare sulle altre parti delle superfici interne ed esterne. L’Universo è un tira/spingi di assestamenti di energia. Crea costantemente se stesso. Non si distrugge mai ma, piuttosto semplicemente, si muove tra le dimensioni secondo una disposizione in cui il tempo, il magnetismo e la gravità richiedono che esso riequilibri se stesso. Ci sono facilitazioni all’interno dell’Universo per togliere e aggiungere materia. Intere galassie sembrano sparire e ritornare (visto da un paradigma ad una dimensione). Lo spostamento dimensionale è quindi il motore del vostro Universo e di tutto quello che al momento vedete nelle vostre 4D. É responsabile di quello che percepite essere l’inizio del vostro Universo, benché non abbia nulla a che fare con un bang. Quelli che chiamate buchi neri, che sono presenti nel centro di ogni galassia, fanno parte del motore dello spostamento dimensionale. Sono i portali che aprono le pareti della calza tubolare. Vi abbiamo anche già detto che al centro di ogni galassia ci sono almeno due buchi neri. Sono sempre in coppia, uno tira e l’altro spinge. Solamente uno, comunque, è per voi evidente. L’altro appartiene all’altro lato della parete ed è nascosto. Comunque, lo vedrete presto. Lo spostamento dimensionale è anche il motore del Reticolo Cosmico.” Kryon

Il cambiamento dimensionale cambia la nostra realtà – Capitolo I


Il mondo che sembra così reale, potrebbe essere un sogno – Capitolo 19


domenica 6 marzo 2022

"La Vertigine dell'Irrealtà". - Il mistero più grande dall'inizio della formazione di tutte le cose

 




Il Tempo di Plank

Nel processo per comprendere il "principio" dell'Universo, c'è, però, il più grande mistero che si possa conoscere, grande come il Big Bang, che inquieta i cosmologi ed è motivo di irritazione, perché alza un muro di opacità, mistero e ignoranza sulla vera dinamica del "Principio". È un divario così grande che il filosofo Jean Guitton chiama elegantemente "la Vertigine dell'Irrealtà".

Della storia cosmica di 13,7 miliardi di anni, la scienza è stata in grado di ricostruire quasi tutto tranne quel tempo microscopico di 10-⁴³, (10 alla potenza di -43) secondi. chiamato "Il Tempo di Planck". La scienza è stata costretta a fermarsi a quel miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di volte inferiore a un secondo, che seguì il Bang. Così, con la ricostruzione della storia fisica dell'universo a questa micro-distanza dal Bang (10-⁴³), tutto diventa sfocato: la fisica che usiamo smette di funzionare, la matematica salta, le equazioni vacillano, la conoscenza fisica diventa inutile. Penetrare in quei microsecondi dopo che il botto non è consentito. Come mai?

C'è una sorta di "censura cosmica" che impedisce alla scienza di procedere e di entrare nel vero momento dell'inizio. È il mistero più grande dell'inizio della formazione di tutte le cose.

Ma in una frazione di tempo così trascurabile, cosa potrebbe accadere di importante? Ricordando che, essendo eventi quantistici, il tempo non è lineare come misurato dai nostri orologi. Nel Tempo di Planck, questa frazione di miliardesimi di secondo e un'eternità non sono distinte, così come non lo sono passato, presente e futuro. Quale mistero nasconde per essere così impenetrabile? Finora non è possibile rispondere. Si può solo congetturare.

La fisica avanza l'ipotesi che, in quel micro-tempo, funzioni un mondo completamente diverso da quello che conosciamo: tempo e spazio sono interconnessi e non distinti; le quattro forze conosciute che governano l'universo (forte, debole, gravitazionale ed elettromagnetica) sono una cosa sola; le dimensioni non sono quattro (altezza, lunghezza, larghezza e tempo), ma infinite. L'universo del 'Tempo di Planck' è un vero e proprio pasticcio, definito dai fisici come una "schiuma" in cui tutto si scioglie, si confonde ed è indefinito. Un mistero che coinvolge ancora la vera conoscenza del cosiddetto “principio”

In principio era lo Zero e l'Uno – Il Verbo o Logos– Capitolo 9