domenica 6 marzo 2022

"La Vertigine dell'Irrealtà". - Il mistero più grande dall'inizio della formazione di tutte le cose

 




Il Tempo di Plank

Nel processo per comprendere il "principio" dell'Universo, c'è, però, il più grande mistero che si possa conoscere, grande come il Big Bang, che inquieta i cosmologi ed è motivo di irritazione, perché alza un muro di opacità, mistero e ignoranza sulla vera dinamica del "Principio". È un divario così grande che il filosofo Jean Guitton chiama elegantemente "la Vertigine dell'Irrealtà".

Della storia cosmica di 13,7 miliardi di anni, la scienza è stata in grado di ricostruire quasi tutto tranne quel tempo microscopico di 10-⁴³, (10 alla potenza di -43) secondi. chiamato "Il Tempo di Planck". La scienza è stata costretta a fermarsi a quel miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di volte inferiore a un secondo, che seguì il Bang. Così, con la ricostruzione della storia fisica dell'universo a questa micro-distanza dal Bang (10-⁴³), tutto diventa sfocato: la fisica che usiamo smette di funzionare, la matematica salta, le equazioni vacillano, la conoscenza fisica diventa inutile. Penetrare in quei microsecondi dopo che il botto non è consentito. Come mai?

C'è una sorta di "censura cosmica" che impedisce alla scienza di procedere e di entrare nel vero momento dell'inizio. È il mistero più grande dell'inizio della formazione di tutte le cose.

Ma in una frazione di tempo così trascurabile, cosa potrebbe accadere di importante? Ricordando che, essendo eventi quantistici, il tempo non è lineare come misurato dai nostri orologi. Nel Tempo di Planck, questa frazione di miliardesimi di secondo e un'eternità non sono distinte, così come non lo sono passato, presente e futuro. Quale mistero nasconde per essere così impenetrabile? Finora non è possibile rispondere. Si può solo congetturare.

La fisica avanza l'ipotesi che, in quel micro-tempo, funzioni un mondo completamente diverso da quello che conosciamo: tempo e spazio sono interconnessi e non distinti; le quattro forze conosciute che governano l'universo (forte, debole, gravitazionale ed elettromagnetica) sono una cosa sola; le dimensioni non sono quattro (altezza, lunghezza, larghezza e tempo), ma infinite. L'universo del 'Tempo di Planck' è un vero e proprio pasticcio, definito dai fisici come una "schiuma" in cui tutto si scioglie, si confonde ed è indefinito. Un mistero che coinvolge ancora la vera conoscenza del cosiddetto “principio”

In principio era lo Zero e l'Uno – Il Verbo o Logos– Capitolo 9  


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