È molto diffusa la credenza che per ottenere il successo sia necessario lavorare fino allo sfinimento ed essere disposti a qualsiasi tipo di rinuncia e sacrificio, se davvero vogliamo raggiungere l’obiettivo.
Siamo cresciuti con il mito del piacere derivante solo ed esclusivamente dalla fatica e dal lavoro intenso, e siamo abituati ad associare il concetto di successo, col fare di più, lavorare giorno e notte e immolarsi alla causa. È arrivato il momento di rovesciare questo paradigma.
Noi costruiamo la nostra realtà, osservando i fatti e mettendoli in schemi, per forgiare i nostri modelli mentali. Questi schemi sono presenti in tutte le conoscenze acquisite nel corso della vita, potendo "anestetizzare" e impedire l'acquisizione di nuovi modelli informativi, se non stiamo attenti.
A causa di questi schemi prestabiliti, non sempre interpretiamo correttamente ciò che vediamo. Essi possono rappresentare barriere che bloccano il progresso personale e professionale.
Tutti noi crediamo che ciò che vediamo corrisponda sempre alla "realtà", ma la verità e che stiamo guardando una rappresentazione, una mappa che costruiamo con le lenti che usiamo per guardare il mondo e le cose intorno a noi. Da questa mappa è da dove i nostri paradigmi emergono. Più le nostre lenti sono deformate, più lontano dalla realtà ci collochiamo.
Se interpretiamo la realtà di un modo molto deforme, andiamo contro i risultati sempre al di fuori del contesto della realtà, dunque, diverso da quello che ci aspettiamo. E’ questa, quindi, la causa delle delusioni, della sfortuna e delle continue frustrazioni, perché i concetti che abbiamo di come la vita e il mondo di oggi operano sono grandemente equivocati.
Non sempre il successo arriva attraverso il duro lavoro.
Non è detto che ogni sacrificio debba essere ricompensato o che il lavoro sodo sia Passe-partout per il successo.
La nostra vita è una dichiarazione del modo in cui percepiamo la realtà.
Ogni giorno, ci allineiamo, positivamente o negativamente, con qualcosa che noi percepiamo come "verità". Così come il mito del lavorare sodo per ottenere successo, molte altre credenze sbagliate, sonno infiltrate nella nostra cultura e sono viste come verità assoluta e pensiamo che "questo è come funzionano le cose".
Quando ci proponiamo raggiungere un obiettivo importante nella nostra vita, due forze entrano in gioco: la forza di volontà e quella dell’immaginazione. Se non vanno di pari passo in armonia, si può scommettere che quando loro sono in conflitto, vincerà sempre la forza dell'immaginazione.
Potete applicare tutte le norme tecniche, gli sforzi soprannaturali, competenze…, ma se una semplice vocina dentro, iniziare a importunarci dicendo: "Io farò, ma sarà inutile”, “non riuscirò trovare abbastanza risorse”, “lo farò ma so che non renderà molto questa volta”, “farò questa volta solo per fare esperienza, la prossima ci riuscirò…" questo significa che le due forze sono in conflitto e il risultato, si sa già come andrà a finire.
Quando riteniamo che, per qualsiasi ragione, non saremo in grado di superare certe situazioni, rimane nel subconscio un frammento d’informazione negativa (la memoria di un fallimento, per esempio), e quando la stessa situazione o una simile si ripresenta, il subconscio, che ha conservato l'esperienza, ti passa le informazioni di fallimento e questa sensazione ti accompagnerà durante tutto il processo, condizionando il risultato al fallimento. La consapevolezza di questa catena evento-ricordo-comportamento, è ciò che provoca il cambiamento dell’atteggiamento mentale, quando si dovrà affrontare situazioni che hanno avuto esito negativo.
Pertanto, l'unico modo per influenzare e impedire l'esito negativo dei nostri comportamenti, è di agire direttamente sul subconscio, selezionando e reinstallando nuovi e positivi pensieri, ripetutamente.
La legge del minor sforzo
“Il successo è una continua espansione della felicità e include l’abbondanza materiale, buona salute, relazioni appaganti, libertà creativa e pace della mente. Certe leggi ci aiutano a raggiungere il successo senza troppo sforzo e in modo armonioso. La legge è un processo che trasforma il "non manifesto" in "manifesto". La Divinità è la fonte che, attraverso l'azione della nostra mente, si rende concreto nel mondo fisico.
Quest’universo non è altro che movimento di energia e informazioni. Tutti noi siamo piccoli veicoli di energia e informazioni. Possiamo, consapevolmente, cambiare l'energia e il contenuto dell'informazione, attraverso l'attenzione e l'intenzione. Da che ogni cosa è connessa e correlata con ogni altra cosa, l''intenzione ha una flessibilità infinita. Scivolate nel silenzio, liberate la vostra intenzione e attendetene la fioritura. Abbandonate l'attaccamento al risultato. Lasciate che l'universo manovri i dettagli.
La Legge di Causa & Effetto
In ogni momento o situazione noi facciamo delle scelte. Poiché l'universo offre infinite scelte, le nostre reazioni alle cose sono in genere scelte condizionate. Per fare le giuste scelte, dobbiamo ascoltare i segnali del nostro cuore che ci darà un senso di conforto se la scelta è giusta. Ponete sempre attenzione nel momento in cui fate una scelta. Lasciatevi guidare dal cuore per fare scelte significative.
La Legge della Pura Potenzialità
Noi siamo essenzialmente pura coscienza. Siamo parte di un campo energetico universale che è infinito e slegato. Normalmente viviamo una vita influenzata dalle cose esterne. Il risultato è paura, bisogno di controllo e ricerca di approvazione. Per superare questo dobbiamo comprendere che il nostro vero "io" non è legato alle cose esterne bensì dalla pura coscienza interna”.
"Comunque, il vero successo è qualcosa di impalpabile, è una sensazione interiore, che non si può materialmente mostrare agli altri. Lo spirito di crescita, le emozioni positive, le scelte giuste, il rispetto per ogni forma vivente, le buone relazioni, le esperienze di crescita, l’amore autentico e l’amicizia sincera". (Vitalibera).
La lotta per la sopravvivenza è necessaria o è una falsa credenza?- Capitolo XIII
Fonte: Deepak Chopra