L’ecologia umana è una necessità imperativa. Adottare in ogni circostanza un modo di vivere rispettoso dell’ambiente e sostenere la ricerca e lo sfruttamento di energie adeguate che salvaguardino il patrimonio del creato e non comportino pericolo per l’uomo devono essere priorità politiche ed economiche. (Papa Benedetto XVI)
Kryon: L’energia nucleare, per quanto pulita e buona sia, ha dei sottoprodotti pericolosi, e voi lo sapete. Anche l’energia geotermica, nonostante sia molto pulita, può essere pericolosa.
Avete a disposizione un’incredibile energia direttamente dalla Terra, ed è libera. Non si tratta di quella che voi definite energia libera, perché per essere estratta ha bisogno che si costruisca un estrattore. Questa energia si trova ovunque, è per sempre (non la esaurirete) e si chiama energia geotermica.
L’elettricità non è il metodo più efficiente da utilizzare per riscaldare una casa, ma può essere quello più pulito rispetto ai metodi che inquinano l’aria. L’elettricità che riuscite a creare in modo veramente efficiente sarà molto più comoda per gli usi quotidiani. Ci sono, però, altri modi di creare elettricità servendosi del calore. Se riuscite ad avere calore tramite il processo naturale dell’energia geotermica, allora potete far girare delle turbine a vapore e produrre elettricità. Come?
Scienziati! Ora vi diremo qualcosa che vi farà riflettere!
Se trivellate per circa cinque kilometri sottoterra, troverete calore sufficiente a far funzionare una macchina a vapore. Ora, per voi, cinque kilometri non sono tanti quando sono misurati in linea retta sulla superficie della terra. Molti di voi percorrono questa distanza per andare al lavoro o a scuola e sanno che non è tanta strada. Ma se dovete trivellare a tale profondità, tecnicamente, allora, diventa difficile e pericoloso. Non è pericoloso per chi trivella, ma per il pianeta. Per arrivare a cinque kilometri sotto la crosta terrestre si attraversano delle “sacche”... tra cui, forse, sacche che liberano gas; sacche che, forse, liberano fuoco; sacche che, forse, liberano acqua. Inoltre, a volte spezzate anche ciò che noi chiamiamo l’integrità dello scisto. Ciò che sto qui dicendo è che potreste anche sollecitare il potenziale di un terremoto, e tutto trivellando per cinque kilometri.
Quindi, ora vi dirò come produrre del vapore senza trivellare così in profondità, e per questo bisogna pensare, fuori della linearità 3D, “fuori dal box” di ciò che avete sempre supposto. Finora avete pensato che dovevate trivellare e mettere una conduttura nella terra con dentro dell’acqua. Si mette l’acqua ed esce il vapore. Io, però, vi ho detto che dovete trivellare solo un tratto di quella lunghezza e troverete calore a sufficienza per far bollire un fluido! Direte: Impossibile! Ciò si presenta nei luoghi più caldi della Terra, dove il calore è molto prossimo alla superficie ma questa caratteristica non si trova nella maggior parte dei posti in cui vi stiamo chiedendo di trivellare. La risposta è di non usare l’acqua.
È arrivato il tempo di unire la tecnologia più avanzata che avete sul pianeta con cose con cui non vi aspettereste di unirla, e questo è pensare fuori dal box.
Si tratta di cominciare a pensare in modo un po’ più quantico, vedendo l’intero quadro invece di vedere solo ciò che pensate dovrebbe esserci, o solo ciò che siete abituati. Qui ci sono delle soluzioni, e alcuni già sanno quali sono. C’è una chimica elegante che entra in ebollizione a una frazione della temperatura a cui bolle l’acqua, quindi la risposta è: imparate a utilizzare queste sostanze e questi fluidi che hanno questo tipo di chimica all’interno di un sistema geotermico chiuso che non deve scendere alla profondità di cinque kilometri. Che ne dite di due kilometri? Utilizzando questa chimica conosciuta sarà possibile trivellare solo fino a una profondità parziale e ottenere il calore che vi serve per il vapore.
Vi diciamo questo perché avrete bisogno di farlo. Se tenete in considerazione questo consiglio, scoprirete che il tempo e la sincronicità per questa scoperta sono a portata di mano. Questo per dire che capirete tutto e riconoscerete gli elementi che si devono unire per avere il vostro motore a vapore. Non ci vorranno cinque anni per costruirlo, non sarà pericoloso e non dovrete coprirlo con un’armatura. È molto più semplice. Non emetterà fumo; non inquinerà e non dovrete preoccuparvi a stargli vicino. Pensate... calore naturale, da Gaia, per sempre! Produrrà l’elettricità di cui avrete bisogno per riscaldare le vostre case e i luoghi di lavoro... poiché, infine, farà più freddo.
Si tratta di cominciare a pensare in modo un po’ più quantico, vedendo l’intero quadro invece di vedere solo ciò che pensate dovrebbe esserci, o solo ciò che siete abituati. Qui ci sono delle soluzioni, e alcuni già sanno quali sono. C’è una chimica elegante che entra in ebollizione a una frazione della temperatura a cui bolle l’acqua, quindi la risposta è: imparate a utilizzare queste sostanze e questi fluidi che hanno questo tipo di chimica all’interno di un sistema geotermico chiuso che non deve scendere alla profondità di cinque kilometri. Che ne dite di due kilometri? Utilizzando questa chimica conosciuta sarà possibile trivellare solo fino a una profondità parziale e ottenere il calore che vi serve per il vapore.
Vi diciamo questo perché avrete bisogno di farlo. Se tenete in considerazione questo consiglio, scoprirete che il tempo e la sincronicità per questa scoperta sono a portata di mano. Questo per dire che capirete tutto e riconoscerete gli elementi che si devono unire per avere il vostro motore a vapore. Non ci vorranno cinque anni per costruirlo, non sarà pericoloso e non dovrete coprirlo con un’armatura. È molto più semplice. Non emetterà fumo; non inquinerà e non dovrete preoccuparvi a stargli vicino. Pensate... calore naturale, da Gaia, per sempre! Produrrà l’elettricità di cui avrete bisogno per riscaldare le vostre case e i luoghi di lavoro... poiché, infine, farà più freddo.
Una profezia? Può darsi!