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martedì 9 dicembre 2008

Hitler è andato in Paradiso! Com'è possibile?



Ecco un argomento che veramente ci farà grattare il capo! E’ difficile da digerire ma, dopo che leggerete per quale ragione Hitler è stato assolto da Dio, non potrete fare altro che comprendere.

Nel best seller “Conversazione con Dio” l’autore Neale Donald Walsch, con straordinaria semplicità di stile, instaura un dialogo con Dio apparentemente impossibile, che ha cambiato la vita di milioni di persone in tutto il mondo, trovando finalmente la chiave del segreto in grado di aprirci la porta per una conoscenza più ampia di noi stessi e degli altri. Diverse volte nel corso dell’esistenza, soprattutto nei momenti di sconforto, l’uomo vorrebbe comunicare con Dio, rivolgergli le domande più semplici eppure più urgenti, domande che hanno accompagnato il cammino dell’umanità: chi siamo, esiste l’al di là, cielo e inferno, l’apocalisse, la morte dei cari e via dicendo.
Tutto ciò Whalsch ha chiesto a Dio e, per di più… Dove è andato a finire quel farabutto di Hitler?.
E… con stupore per tutta l'umanità, Dio ha risposto.

Walsch: Ti porrò la domanda che sicuramente molti vorrebbero farTi: com’è possibile che Hitler sia andato in Paradiso? È stato condannato all’inferno da tutte le religioni del mondo!

Dio: Innanzi tutto, non poteva andare all’Inferno perché l’Inferno non esiste, quindi resta solo un altro posto dove può essere andato. Ma non voglio eludere la domanda; il vero problema è stabilire se Hitler ha agito in modo “sbagliato” o no. L’idea che fosse un mostro si basa sul fatto che ha ordinato di uccidere milioni di esseri umani. Dico bene?

W: Certo.

Dio: E se ti dicessi che ciò che voi chiamate la “morte” non esiste ma è la cosa più bella che vi possa capitare?

W: Lo troverei difficile da accettare

Dio: Credi davvero che sia meglio vivere sulla Terra che in Paradiso?
Ti dico questo: al momento della morte scoprirai la più grande libertà, la più grande pace, la più grande gioia e il più grande amore che tu abbia conosciuto. Dovremmo punire Sora Volpe per avere fatto fuori Fratel Coniglietto?
Hitler non ha fatto nulla di “sbagliato”; ha fatto semplicemente ciò che ha fatto. Sbagliato è un termine relativo, che sta a indicare il contrario di quello che noi definiamo di “giusto”. Il giusto o sbagliato sono soltanto definizioni che noi attribuiamo a eventi e circostanze in base alle nostre decisioni in merito.Ti ricordo che per molti anni milioni di persone hanno pensato che le sue azioni fossero “giuste”. Se manifesti un’idea pazzesca e dieci milioni di persone sono d’accordo con te, probabilmente penserai di non essere poi tanto pazzo. Alla fine il mondo decise che Hitler aveva “sbagliato”. In altre parole, le persone ridefinirono Chi Erano e Chi Sceglievano di Essere in rapporto all’Esperienza vissuta con il dittatore. Sono esistiti altri Hitler e altri Cristo, e ce ne saranno ancora. Siate sempre vigili, perché tra voi vivono persone con un grado alto o basso di consapevolezza. Quale coscienza sceglierete per voi stessi?

W: Continuo a non capire perché Hitler sia andato in Paradiso. Com’è possibile che sia stato ricompensato per ciò che ha fatto?

Dio: In primo luogo, ricorda che la morte non è una fine ma un inizio; non è un orrore ma una gioia. È il momento più felice della vita, perché ne rappresenta il proseguimento, così magnifico, gioioso, saggio e colmo di pace da essere difficile da descrivere e impossibile da capire. Perciò, come ti ho già spiegato, innanzi tutto devi comprendere che Hitler non ha fatto soffrire nessuno, ma ha posto fine al dolore di molte persone. Buddha disse: La vita è sofferenza, e aveva ragione.

W: Ma anche se accettassi questa spiegazione, resta il fatto che Hitler non sapeva di agire a fin di bene; pensava di fare del male.

Dio: Niente affatto. Continui a non capire che in realtà era convinto di aiutare il suo popolo. Nessuno fa nulla di “sbagliato” seguendo la propria concezione del mondo. Se credi che Hitler si comportasse da pazzo e ne fosse consapevole, non cogli affatto la complessità dell’esperienza umana. Lui pensava di operare per il bene del suo popolo, che era d’accordo con lui! Questa è la vera follia. Voi avete dichiarato che Hitler ha “sbagliato”; in tal modo avete raggiunto una più profonda conoscenza di voi stessi, e questo va bene. Ma non condannate Hitler per avervi permesso di comprendere meglio Chi Siete. Qualcuno doveva farlo.
Non potete conoscere il caldo senza il freddo, l’alto senza il basso, la sinistra senza la destra. Non biasimate l’uno e benedite l’altro; farlo significa non capire. Per secoli l’umanità ha condannato Adamo ed Eva per avere commesso il Peccato Originale. In verità non si è trattato di un peccato, ma della Benedizione Originale, perché senza avere mangiato il frutto proibito, senza la conoscenza del bene e del male, non sapreste neppure che esistono due possibilità! Di fatto, prima della Cacciata di Adamo ed Eva queste opportunità non esistevano; non c’era il “male”. Quello era il Paradiso, ma voi non lo sapevate; non potevate sapere che cos’è la perfezione perché non conoscevate nient’altro. Allora, dovreste condannare o ringraziare Adamo ed Eva? E Io che cosa dovrei fare con Hitler, secondo te?
Ti dico questo: l’amore, la compassione, la saggezza, il perdono, l’intenzione e lo scopo di Dio sono tanto vasti da comprendere anche il delitto più atroce e il criminale più efferato. Forse non sarai d’accordo, ma non ha importanza. Hai appena imparato ciò che volevi sapere.

In ogni modo, Hitler è andato in Paradiso per le seguenti ragioni:
1. Non esiste l’Inferno, quindi non c’era altro luogo dove potesse andare.
2. Le sue sono state semplicemente azioni sbagliate, di un essere non evoluto, e gli errori non devono essere puniti, ma corretti, offrendo a chi li ha commessi una possibilità di evoluzione.
3. Gli errori di Hitler non hanno provocato alcun danno agli esseri morti per causa sua. Quelle anime sono state liberate dai loro legami terreni, come farfalle uscite dal bozzolo.

Parliamo innanzitutto dello Scopo: tutto ciò che accade, tutte le esperienze mirano a creare opportunità. Sarebbe sbagliato considerarle “opere del Demonio”, “castighi divini”, “ricompense celesti” eccetera. È ciò che pensiamo, facciamo e siamo in rapporto a tali eventi a dare loro un significato. I fatti e le esperienze sono create da voi, individualmente o collettivamente. La coscienza genera l’esperienza.
Voi state cercando di elevare la vostra coscienza, e potete usare ogni esperienza come strumento per comprendere Chi Siete. Poiché la Mia Volontà è lasciarvi sperimentare Chi Siete, vi permetto di vivere qualunque evento scegliate.

La vita non è un prodotto del caso. Le esperienze e gli eventi di portata planetaria sono la manifestazione della coscienza collettiva, e derivano dalle scelte e dai desideri del gruppo nel suo insieme.
Come ho detto, gli eventi che accadono da tremila anni sul vostro Pianeta riflettono la Coscienza Collettiva. Il termine che meglio descrive il vostro grado di coscienza è “primitivo.”
L’esperienza hitleriana è stata il risultato di una coscienza di gruppo, e sarebbe troppo comodo addossare tutte le colpe a lui solo. Hitler non avrebbe potuto fare nulla senza la collaborazione o la sottomissione di milioni di persone.
I tedeschi devono assumersi un enorme carico di responsabilità per l’olocausto ma gran parte del fardello ricade anche sull’intero genere umano, che è rimasto indifferente e ha deciso di agire solo quando in Germania la sofferenza è arrivata al punto che neppure il più inveterato isolazionista ha potuto continuare a ignorarla. La coscienza collettiva ha preparato il terreno al movimento nazista; Hitler ha colto il momento, ma non l’ha creato.

E importantissimo imparare questa lezione: una coscienza di gruppo fondata sulla separazione e sulla superiorità produce necessariamente una perdita di compassione di massa, seguita inevitabilmente dalla perdita della coscienza. Un rigido nazionalismo porta a ignorare le condizioni degli altri gruppi, e a considerarli responsabili dei propri problemi, giustificando così la rappresaglia e la guerra.

L’orrore dell’esperienza hitleriana sta non tanto in ciò che il dittatore ha fatto all’umanità, quanto in ciò che l’umanità gli ha permesso di fare. Non è stupefacente che sia apparso un Hitler, ma che tanta gente l’abbia seguito. È vergognoso non solo che quell’uomo abbia ucciso milioni di ebrei, ma anche che sia stato fermato solo dopo milioni di morti. Lo scopo dell’esperienza hitleriana era mostrare l’umanità a sé stessa. Nel corso della Storia avete avuto moltissimi grandi maestri, che vi hanno fornito straordinarie opportunità di ricordare Chi Siete Realmente, mostrandovi le massime e le minime potenzialità umane. Ricordate: la coscienza è tutto, e crea l’esperienza. La coscienza di gruppo ha un grande potere e produce risultati meravigliosi o terribili. La scelta spetta sempre a voi. Se non siete soddisfatti della coscienza del vostro gruppo, cercate di cambiarla.
Un genocidio è sempre tale, ad Auschwitz come in altre parti del mondo.

N: Quindi, Hitler è stato inviato per darci una lezione sugli orrori che l’uomo può commettere e su quanto in basso può cadere?

D: Hitler non vi è stato mandato, è stato creato da voi, dalla vostra coscienza collettiva, senza la quale non sarebbe esistito. Questa è la lezione. L’esperienza hitleriana è scaturita dalla consapevolezza della separazione e della superiorità, del “noi” contro “loro”. La coscienza della Fraternità Divina, dell’unità, dell’Unicità, del “nostro” invece che dei “mio” origina l’esperienza di Cristo. Quando il dolore è “nostro” e non solo “tuo”, la gioia è “nostra”, e non soltanto “mia”, quando tutto è Nostro, allora l’Esperienza di Vita è vera.

Esiste veramente ricompensa e punizione? Leggi la risposta sconcertante nel Capitolo XVI – L’Anima. Siamo o non siamo eterni? - nel libro "Dio è Quantico ed è nel DNA - Rivelazioni".


Guarda il TRAILER                                     (sottotitoli in italiano) 

mercoledì 9 maggio 2007

L'Illustre Sconosciuto

(E' un p0' lunghino.... ma vale la pena. Lo giuro.)

Oh uomo, stolto e ingenuo!
Come puoi venerare la tua vana intelligenza?
Quanto mediocre è il tuo sapere e quanto inconsistente è la tua scienza!
La sapienza non dipende dalla perspicacia umana.
Per caso il tuo sapere ti ha insegnato a riconoscere qual è l'eccellenza della Sapienza?
Considera le meraviglie di Dio!
Per caso tu sai come Egli le usa, e come fa risplendere il lampo dalle nubi?
Hai notizia dell'equilibrio delle nubi e delle meraviglie di quello che è perfetto in conoscenza?
Stendesti con Lui il firmamento, che è solido come uno specchio fuso?
Egli, l'Eccellenza del sapere, ti domanda:
"Dove stavi, quando gettavo le fondamenta della Terra?
Dimmelo, se hai intendimento.
Chi diede la misura, dimmi se lo sai! O chi stese le corde, delimitando il solco delle fondamenta? Su cosa poggiano le sue basi, o chi prese la pietra angolare?
Chi chiuse le porte del mare, quando questo irruppe dalla madre; quando io gli posi le nubi per vestito e l'oscurità per pannolino?
Quando io tracciai i limiti e posi cardini e porte, e disse: fino a qui verrai, e non più avanti, e qui si spaccherà l'orgoglio delle tue onde?
Per caso, da quando cominciarono i tuoi giorni, desti ordini al mattino, o facesti sapere all'alba il suo luogo, perché si aggrappasse all'orlo della Terra?
Per caso, hai incontrato le sorgenti del mare, o hai percorso il più profondo degli abissi?
Ti sono state rivelate, forse, le porte della morte, o hai visto le porte di questa regione tenebrosa?
Dov'è il sentiero per la casa della luce? E quanto alle tenebre, dov'è il loro luogo, perché le conduca ai suoi limiti e discerna le scorciatoie per la sua casa?
La pioggia, per caso, ha un padre? O chi genera le gocce della rugiada?
Da quale vento arriva il gelo? E chi dà luce alla gelata del cielo?
Le acque diventano dure come la pietra, e la superficie delle profondità si fa compatta.
Potrai tu legare le prigioni dei Sette-Stello, o liberare dai lacci l'Orione? O far apparire il signore dello Zodiaco, o guidare l'Orsa con i suoi figli? Conosce l'ordine dei cieli, o puoi stabilire la loro influenza sulla Terra?
Puoi alzare la tua voce fino alle nubi e far che l'abbondanza delle acque ti copra?
Ordinerai ai lampi di apparire e che ti dicono: eccoci qui? Chi ha dato sapienza agli strati delle nubi? Chi ha dato intendimento alle meteore? Chi può dare un numero alle nubi, o alle piogge del cielo, chi le può sgomberare?
E' per la tua intelligenza che vola il falcone, allargando le ali verso sud?

"Chi può contendere con il Grand'Ammiraglio e di seguito avere pace?
Ogni cosa è nuda davanti a Lui e non c'è coperta per l'abisso.
Egli stende il nord sopra il vuoto e fa fluttuare la Terra sopra il nulla.
Imprigiona l'acqua in dense nubi, e le nubi non si spezzano sotto queste…
Tracciò un circolo alla superficie delle acque, fino ai confini della luce e delle tenebre.
Le colonne del cielo tremano, e si spaventano alla sua minaccia. Con la sua forza fende il mare e con il suo sapere abbatte l'avversario…
Con il suo soffio schiarisce i cieli, la sua mano ferisce il drago più veloce.
E questi non sono che i contorni dei suoi sentieri!
CHE LIEVE SUSSURRO, CI FECE UDIRE SU DI LUI!!!
* Dalle massime bibliche.
Eliude Santana