mercoledì 8 giugno 2011

La Nasa scopre vita aliena che coesiste con noi sulla Terra!

Nel 1999, Kryon ha fatto alcune incredibile rivelazioni che la scienza oggi è in grado di convalidare. Le ipotesi dimostrate dalla comunità scientifica di che la Terra potrebbe star ospitando forme di vita aliene, è già invasa la rete, scatenando una vera frenesia dei Media, battezzata con il nome Astronomia Hysteria.

“Esiste il potenziale della scoperta di vita sulla Terra, in dimensione differente. Questo scuoterà la struttura di credenza di coloro che hanno definito la vita sulla Terra come questo o quello, non avendo scoperto che essa esiste in un'altra forma, un altro modo: vita che è apparentemente intelligente, che apparentemente si è sviluppata e evoluta in una dimensione completamente diversa, vita che quasi non si può toccare, ma si può vedere.
Un anno fa abbiamo detto che dovevate cercare sul vostro pianeta e ora è a portata di mano. Il potenziale è meraviglioso perché state per scoprire una nuova vita! E quando avete fato questa scoperta, ancora una volta voglio che ricordate che la Famiglia Kryon vi aveva parlato su questo argomento. Perché diciamo questo? Perché le altre cose che diciamo possano anche essere credibili.

Quando ci saranno queste convalide scientifiche, ricorderete di haver sentito in questo strano incontro di canalizzazione! Era vero, esclamerete allora.
Le quattro dimensioni vostre, raggiungeranno, forse, le molteplici dimensioni dei potenziali che state creando! (Kryon - Ottobre 1999)



La scoperta se tratterebbe di un microbo che può vivere in un ambiente che  precedentemente  era considerato letale per qualsiasi forma di vita. Il batterio è stato trovato nel profondo del Mono Lake, nel Yosemite National ParkCalifornia, un lago ricco di arsenico. La creatura, infatti, utilizza l'arsenico per  sopravvivere, e questa capacità, secondo l'agenzia spaziale degli Stati Uniti, aumenta la prospettiva di che una simile forma di vita possa esistere su altri pianeti che non hanno la nostra atmosfera: se questi organismi usano l'arsenico nel suo metabolismo, dimostra che ci sono altre forme di vita che non conosciamo. Sono stranieri, ma che condividono il nostro stesso ambiente.


Notizie nei Media:

1- La NASA scopre microbi dalla vita “impossibile”! NASA: alieni sulla Terra dai frammenti di meteoriti di Marte, ecco i microbi dalla vita “impossibile” 


2. Non è uno scherzo, ne una visione fantascientifica: la NASA ha infatti annunciato una conferenza stampa in cui saranno dati i dettagli di “una scoperta in astrobiologia (la scienza che studia l’origine, l’evoluzione, la distribuzione ed il futuro della vita nell’Universo)” che potrebbe dimostrare l’esistenza di un’altra forma di vita, anche sulla Terra. La scoperta potrebbe provare la teoria che esistono creature-ombra in parallelo agli esseri umani e in ambienti finora ritenuti inabitabili, vale a dire che esiste una forma di “vita come non la conosciamo”. 

3.  La NASA avrebbe tenuto una conferenza con rivelazioni importanti circa la vita su altri pianeti, ed effettivamente la rivelazione c'è stata, ma diversa da come tutti si aspettavano.

Niente UFO, grigi, uomini lucertola o alfa-draconiani: la NASA ha dichiarato che è stata scoperta (sul fondo di un lago californiano) una nuova forma di vita capace di prosperare in condizioni ambientali totalmente differenti dalle nostre, precisamente nutrendosi di arsenico.

Questa scoperta modifica decisamente l'indirizzo delle indagini finora condotte per la ricerca di vita extra-terrestre, in quanto prima si cercavano pianeti simili al nostro, per clima, presenza di ossigeno e acqua, mentre ora è ipotizzabile che molti altri pianeti possano essere abitati da forme di vita completamente differenti dalla nostra. Un esempio, il pianeta Venere: piogge di acido solforico cadono in continuazione sulla superficie, ma con forme di vita del genere non è più così sicuro che il pianeta non sia abitato.
Ma c'è di più: la scoperta di questo batterio che si nutre del semimetallo arsenico può portare a nuove teorie su come si sia sviluppata la vita sulla terra, e questa scoperta rappresenta un punto di svolta per gli studi futuri: cambiare il modo in cui si cerca la vita su altri pianeti. 


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