martedì 15 maggio 2007

Diffondiamo la Pace

UNA GRAN PARTE DELLE GUERRE POTREBBE ESSERE EVITATA SE L'UOMO RISPETTASSE DI PIÙ' LA LEGGE DELLA NATURA UMANA
"...Per quale motivo gli uomini non s’impegnano ad approfondire la conoscenza perfetta della natura umana? Mai ebbe un vero approfondimento nelle leggi fondamentali per la comprensione dell'animo umano. Ha, invece, un progresso fondamentale nell'applicazione dei metodi scientifici delle cose materiali, a scapito della conquista dello spirito.Possiamo pensare, se vogliamo, che il ritardo nello scoprire i principi basici per il successo nel rapporto umano sia dovuto all'ignoranza del fatto che esistono leggi immutabili ed esterne che governano il comportamento umano, così com’esistono leggi immutabili che governano l'universo, che non possiamo violare senza subire le punizioni. Il ritardo nel miglioramento delle relazioni umane è dovuto anche al fatto che, quando violiamo una delle leggi del comportamento umano, la penalità può arrivare anche dopo molti anni e quando essa arriva - e questo è inevitabile - può darsi che non colleghiamo l'accaduto con la punizione. Innanzi tutto, non sempre ammettiamo quell'errore il quali è giustificato dalle circostanze. Questo, però, non succede con la violazione delle leggi dell'universo perché la penalità è immediata. Che cosa succede quando violiamo la legge della gravità, buttandoci dal decimo piano? Il castigo è fatale e immediato.- Quindi, a causa del ritardo del castigo dopo l'infrazione di una legge delle relazioni umane, generalmente non ci accorgiamo dei molti errori che commettiamo e così, rallentiamo il processo del perfezionamento dei rapporti tra le genti.- Quando l'uomo comincerà ad imparare dagli esempi più semplici che esistono evidentemente benefici, premi materiali e soddisfazioni spirituali quando si ubbidisce alle leggi della natura umana, allora, commetterà meno errori, perderanno gran parte della sua miopia mentale e collaborerà con più efficacia allo sviluppo dello spirito e penserà in ogni modo con gioia e soddisfazione a quanto si ottiene, quando serviamo ai nostri simili con buona volontà e meno interessi personali.
Eliude Santana

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