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lunedì 14 novembre 2022

Miti e leggende sull’alimentazione e benessere

 


I valori non si possono conoscere razionalmente, ma solo intuirli o lasciarli alla sfera soggettiva delle emozioni. (Legge di Hume)

Cos’è “naturale” o “artificiale”

Il richiamo al naturale e all'innaturale, come bussola morale ed etica, nasconde un duplice inganno. Il primo riguarda la natura misteriosa della natura… un frullato è naturale o artificiale? e la farina? Poi naturale è da considerarsi opposto a culturale o ad artificiale o a entrambi?… Il secondo inganno riguarda la coincidenza di naturale e buono: anche il cianuro, infatti, è naturale, così i funghi velenosi. (da "Verità Avvelenata")

Dividere i cibi in alimenti buoni e alimenti cattivi non sempre è appropriato. In realtà ogni alimento è un insieme complesso di moltissime sostanze diverse, sostanze che interagiscono tra loro e con il nostro organismo, una volta consumate, in maniera diversa per ciascuno di noi.

Nel campo dell’alimentazione abbondano teorie, miti e ideologie che spesso hanno poca o nulla attinenza con la realtà. Sappiamo che una corretta alimentazione costituisce, senz'altro, la base fondamentale per il benessere psico- fisico. Negli ultimi decenni, però, il concetto di alimentazione ha perso, quasi completamente, il suo significato originario: assunzione dei nutrienti necessari al sostentamento di un organismo vivente. Adesso, la moderna società del "benessere", oltre alle importanti conquiste e scoperte scientifiche, ha portato con sé anche una serie di problematiche derivanti dalla necessità dell'uomo di "adattarsi" ai progressi, modificando il proprio stile di vita per rispondere ai modelli di bellezza imposti dalla stessa società.

Dai tempi dei nostri nonni, l’olio di fegato di merluzzo, tanto di moda è stato uno dei tanti “miti salubri”. Certo, è vero che è un olio ricco di vitamine e grassi “buoni”, ma nessuna ricerca ha mai dimostrato che protegga anche il sistema cardiocircolatorio, o che sia necessario alla crescita dei bambini più di un bel piatto di pesce con le verdure.

Le leggende sulla salute, come in questo caso, hanno spesso un fondo di verità, mescolato però a considerazioni irrazionali e a vere e proprie fiabe. E ogni epoca ha le sue. Chiuso con l’olio di fegato di merluzzo, ne sono arrivate altre. Dicerie infondate ma molto suggestive, che grazie a Internet si sono diffuse tra di noi, travestite da pragmatiche e illuminate verità.

Così si vendono preparati disintossicanti, diete particolari, macchinari che disintossicano e persino, per alcuni di questi, è possibile "vedere" con i propri occhi, delle sostanze che fuoriescono dal corpo, dandoci così l'idea che davvero stia avvenendo una disintossicazione.

Le diete "disintossicanti" avrebbero come scopo quello di liberarci delle tossine. Non è dato sapere con esattezza di quali tossine si stia parlando visto che le "tossine", quelle vere, le eliminiamo già naturalmente. In realtà le "diete disintossicanti" sono uno dei tanti modi di "personalizzare" un prodotto in commercio, che nutrono normalmente nella migliore delle ipotesi (sono quasi tutte a base di frutta e vegetali). Se ci alimentiamo bene e variando gli alimenti, preferendo gli alimenti vegetali, non dobbiamo disintossicarci da nulla. (www.medbunker.it)

Sempre sul filone finto salutista, un’altra leggenda sostiene che si debba periodicamente “depurare l’organismo”, operazione misteriosa compiuta, a seconda dei consigli, con beveroni, tisane, diete o pillole. La verità è che il nostro organismo, salvo malattie particolari, sa da sé come depurarsi e lo fa con regolarità ed efficienza.

Evitare il glutine è un buon modo per mantenere sano l’apparato digerente.

A meno che tu non sia tra l’1% della popolazione che soffre di celiachia, probabilmente il glutine non avrà un effetto negativo sul tuo corpo.

Gli studi dimostrano che la maggior parte delle persone soffre di leggeri gonfiori e gas addominale quando mangiano a prescindere che consumino o meno grano e derivati.

Il Microonde distrugge le sostanze nutritive degli alimenti.

Il cibo cotto a microonde mantiene la maggior parte delle sue proprietà nutritive.

I forni a microonde cuociono il cibo usando onde elettromagnetiche che fanno vibrare velocemente le molecole di acqua (ma non solo) degli alimenti generando molto calore. Alcune sostanze nutritive cominciano a distruggersi quando riscaldate, sia dal forno a microonde che dai fornelli o dal forno tradizionale. Ma poiché i tempi di cottura del forno a microonde sono tipicamente più brevi dei tempi di cottura del forno tradizionale, la cottura al microonde permette in realtà di mantenere integre la maggior parte delle sostanze nutritive.

I semi di Chia, l’aceto di sidro di mele e i funghi sono dei superfood.

e da un lato alcuni alimenti hanno più benefici per la salute rispetto ad altri, non esiste una definizione scientifica o medica per ciò che viene definito “superfood“.

Il colesterolo in sé non è né buono, né cattivo

Anche le leggende sull’alimentazione sono infinite e spesso hanno un fondo di verità, travisata e distorta, che rende più difficile sfatarle. Per esempio quella per cui il colesterolo sarebbe pericoloso. Cioè: è vero che alti livelli di colesterolo nel sangue sono associati a un aumento del rischio cardiovascolare. Verissimo, e chi si trova in questa condizione deve rimediare: con una dieta sana e con l’attività fisica, ed eventualmente coi farmaci. Ma il colesterolo in sé non è né buono, né cattivo. La maggior parte di quello presente nel nostro organismo viene prodotto autonomamente dal fegato, perché serve, per esempio, a costruire le pareti delle cellule e produrre ormoni. Quindi, se tutti i valori ematici sono a posto, rinunciare a burro, carne, uova e formaggi è solo inutile e vessatorio.

È anche inutile e vessatorio evitare il cioccolato per il terrore che causi la formazione di brufoli. Perché è stato ampiamente dimostrato che i brufoli sono legati agli ormoni, all’ambiente, allo stress, al fumo di sigaretta e all’uso di cosmetici ma mai alla cioccolata. Si può invece rinunciare benissimo agli spinaci, che non sono così ricchi di ferro come si dice.

Insomma: a tavola ci si può sedere più rilassati di quanto la mitologia contemporanea non racconti.

Anche sul mangiare di notte, tranquillizziamoci

“Se si tratta di uno spuntino una volta ogni tanto, quando ci si alza in una notte di insonnia e si mangia rispondendo alla fame, non vedo perché dovrebbe far male", spiega il nutrizionista Antonio Malorni. Ma c’è certamente un caveat: "Lo spuntino fatto con continuità, più per seguire una moda che per necessità, è tutto un altro paio di maniche". Perché il nostro organismo è regolato sulle 24 ore e "di notte il nostro corpo deve riposare, tanto che si parla di digiuno fisiologico", prosegue Malorni. Lo spuntino notturno che non risponde alla fame "crea una turbativa, destabilizza: provoca la produzione di insulina e, a cascata, di altri ormoni che accendono e spengono geni in maniera non fisiologica. E questo può innescare errori, che a loro volta possono indurre lo sviluppo di malattie degenerative e tumorali".

I Parabeni è tossico

Derivano dalle piante, sono assolutamente “biologici”, ma c’è chi li teme per via della presunta tossicità. Sono i parabeni: una classe di conservanti naturali usati da decenni per creme, bagnoschiuma, shampoo. Si sa che alcuni di loro, assunti a dosi davvero massicce, possono interferire con i nostri equilibri ormonali. Mentre non si è mai dimostrato che provochino l’insorgenza di tumori, anche perché non vengono assorbiti dalla pelle. L’Unione Europea ha comunque fissato i limiti per la quantità massima di parabeni nei prodotti cosmetici, più che altro per evitare il rischio di sensibilizzazione cutanea in alcuni (rari) soggetti predisposti. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi, comunque, evitare i rischi è davvero facile: basta sciacquarsi bene dopo essersi insaponati. (www.repubblica.it)

Il benessere psico-fisico, dell’individuo quindi, dipende essenzialmente dall’armonia, vocabolo derivante dal greco che significa letteralmente “giusta relazione”, pertanto risulta indispensabile rapportarsi in maniera equilibrata non unicamente con sé stessi ma anche con gli altri.

Siamo il resultato dei nostri pensieri! - Capitolo VI

 Il pensiero crea. Ma attenzione a non cadere preda dell'illusione – Capitolo 13