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mercoledì 17 gennaio 2018

Progetti che mirano a creare schiavi del controllo mentale.

Immagine Google
Il Progetto MK-ULTRA – programma di controllo mentale della CIA – era il nome in codice dato a un programma illegale di esperimenti su soggetti umani. Anche se il programma è ufficialmente stato bloccati, alcuni informatori sostengono che il progetto è stato segretamente portato avanti con altri nomi, come progetto Monarch.
Si suppone che uno degli scopi del progetto fosse quello di modificare il livello di percezione della realtà di alcune persone, costringendole a compiere atti senza rendersene conto; una delle ipotesi vuole che la CIA fosse interessata alla possibilità di creare degli assassini inconsapevoli.
Sarebbe questo che successe agli assassini di John Lennon, Re Faisal dell’Arabia Saudita, e chi sa… di Versace (?)

Il 28 novembre 1953, Frank Olson, un biologo assegnato alla Divisione operazioni speciali (SOD), in cui si portavano avanti ricerche sulle armi chimico-batteriologiche per l’esercito e la CIA, venne trovato agonizzante sul marciapiede di fronte a un albergo di New York. Era caduto da una camera al decimo piano, rompendo i vetri della finestra chiusa, e indossava solo biancheria. Per anni, la morte di Frank Olson rimase del tutto sconosciuta all’opinione pubblica americana. Poi, a metà degli anni Settanta, una serie di inchieste del Congresso sulla CIA fecero emergere una verità sconvolgente: che Frank Olson era il risultato più tragico, almeno tra quelli che era possibile documentare, di un vasto programma segreto portato avanti per oltre dieci anni dai servizi segreti sulle tecniche di manipolazione mentale, denominato MKULTRA.

Nel 1953, gli Stati Uniti stavano uscendo dall’impegno nella guerra di Corea. Da pochi anni, una nuova parola è stata introdotta nella lingua inglese – brainwashing, un calco del cinese xi nao, letteralmente “lavare il cervello”. Si riferiva alle pratiche di pressione fisica e soprattutto psicologica che i cinesi e i nordcoreani erano accusati di portare avanti per manipolare il pensiero dei prigionieri politici o di guerra. Era stata popolarizzata da un libro del giornalista Edward Hunter, Brainwashing in Red China, che aveva descritto quelle pratiche grazie ai racconti di rifugiati politici a Hong Kong.
Gli spettacolari processi politici nel blocco sovietico, in cui gli imputati confessavano crimini che non avevano mai commesso, fecero nascere sospetti su tecniche simili usate dalla superpotenza comunista. Qualche anno più tardi, il lavaggio del cervello e la manipolazione mentale sarebbero entrati definitivamente nella cultura popolare attraverso il romanzo di Richard Condon, The Manchurian Candidate, uscito nel 1959, e soprattutto con il film omonimo, in cui recitava Frank Sinatra. Nel film, il figlio di una famiglia politica americana subisce il lavaggio del cervello da parte dei nordcoreani quando viene catturato nella guerra di Corea e viene “programmato” per diventare un assassino.

I Killer Programmati a Distanza. Esistono?
Ebbene sì. È importante sapere che le conoscenze relative alla mente e al corpo umano tenute segrete, sono molto più avanzate di quello che ci è permesso constatare a livello pubblico.
Esiste una tecnologia per trasmettere messaggi come microonde a frequenza estremamente bassa (ELF) che possono essere direzionate al subconscio di massa causando malattie fisiche.
Il complesso mente-spirito contiene una serie di campi di energia magnetica collegati che attivano altri campi di energia magnetica e questo è il motivo per cui le persone che vivono sotto i tralicci dell’elettricità sono più vulnerabili a certe malattie. Il campo elettromagnetico generato dai fili della corrente elettrica squilibra il complesso magnetico mente-spirito di quelle persone.

L’ex agente dell’FBI, Ted Gunderson, ha detto che certi dischi magnetici radiativi - che provocano un tipo di cancro che si sviluppa a una velocità vertiginosa - vengono usati segretamente, da molto tempo, come “killer segreti” per eliminare politici e altre persone sgradite.
Per molti è difficile credere che si possono trasmettere dei messaggi all’inconscio. Esperimenti dimostrano che sottoponendo le persone a queste onde per più di un minuto, esse cominciano a reagire nel modo suggeritogli dai messaggi, pensando che questi messaggi fanno parte dei loro pensieri. Col passar del tempo, possono finire per diventare perfetti robot.
Gli studiosi dicono che queste tecniche possono indurre a distanza una trance ipnotica, trasmettere suggerimenti e cancellare tutta la memoria, sia delle istruzioni, sia di tutta la reazione della persona a quelle istruzioni.

Nel 1969, lo psicologo della CIA, José Delgado, pubblicò il libro Physical Control Of The Mind: Toward A Psuchocivilised Society, in cui scrisse: “Il controllo fisico del cervello è un fatto ormai dimostrato… è persino possibile creare e realizzare intenzioni, sviluppare pensieri e esperienze visive.

Attraverso l'elettro stimolazione di specifiche strutture cerebrali, si possono produrre dei movimenti col comando radio, facendo apparire o sparire l’ostilità, si può modificare la gerarchia sociale, si può intervenire sul comportamento sessuale e la memoria, le emozioni e i processi cognitivi; possono essere influenzati dal controllo a distanza schiacciando un pulsante”.

È questo, dicono, che successe agli assassini di John Lennon, Re Faisal dell’Arabia Saudita, e chi sa… di Versace (?)
Questa tecnica viene usata anche per programmare le persone che sparano all’impazzata per le strade, scuole, restauranti… come, infatti, succede troppo spesso in America.
Noi siamo "figli di una Matrix"? - Capitolo XI

Fonte: "…E la Verità vi Renderà Liberi" – D. Icke

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