Viviamo in una”internet olografica"
Il Tempo non è affatto ciò che sembra.
Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente
al passato.
Albert Einstein
Il mondo è un gioco di realtà virtuale che esiste solo per il fatto che noi lo crediamo, perché la realtà "fisica" è puramente un’illusione che esiste soltanto nel nostro cervello. E’ soltanto un’illusione credere che siamo "reale", una falsa realtà. Viviamo in una internet olografica nella quale le nostre menti sono connesse a un "computer" centrale, che ci nutre con la stessa realtà collettiva che noi decodifichiamo poi nell’universo olografico tridimensionale che tutti siamo convinti di vedere.
I tempo è una costante. Siamo noi a muoverci, non il tempo. Esiste solo un momento eterno.
E’ stato già provato teoricamente che, se tu sali su un’astronave e voli abbastanza a lungo e velocemente, puoi compiere un giro intorno alla Terra in tempo per vederti decollare. Ciò dimostra che il Tempo non è movimento, ma un campo che attraversiamo a bordo dell’astronave Terra.
Come ha detto Einstein, il tempo è una costruzione mentale, un concetto relativo.
La Teoria della Relatività ha dato un contributo determinante alla nostra comprensione del rapporto tra spazio e tempo. Quindi, il tempo è ciò che è in rapporto allo spazio che esiste tra gli oggetti.
Ora possiamo capire perché se compissimo un lungo viaggio in astronave, al ritorno potremo scoprire che il tempo trascorso è di solo dieci anni, invece per quelli rimasti sulla Terra ne sarebbero passati trenta.
Se però gli scienziati riusciranno a sviluppare un sistema di propulsione estremamente potente, potresti davvero tornare sulla Terra prima di essere partito.
Se un astronauta viaggiasse alla velocità della luce nello spazio per vent'anni mentre suo fratello gemello fosse rimasto sulla terra, al suo ritorno il primo sarebbe più giovane del secondo, perché il tempo, alla velocità della luce, sarebbe passato più lentamente per l'astronauta che per il terrestre.
Quindi, il tempo è soltanto una nostra costruzione mentale. Tutto ciò che è accaduto e che accadrà sta succedendo proprio adesso. La capacità di osservare un evento dipende soltanto dal nostro punto di vista nello spazio.
Nella vita quotidiana abbiamo l'impressione di osservare gli avvenimenti nello stesso istante in cui avvengono, questo perché la velocità della luce, sulle piccole distanze, dà un'impressione di immediatezza; ma quando ci confrontiamo con altri corpi nello spazio dobbiamo prendere in considerazione il fatto che la luce delle stelle più vicine ci arriva con un ritardo di centinaia o migliaia di anni.
È solo nel presente che troviamo veramente risposta a tutte le nostre domande più profonde e al nostro bisogno di dare un senso a tutto ciò che ci circonda. E' solo nel presente che possiamo diventare pienamente consapevoli di chi siamo veramente, materia e spirito, effimero e assoluto, corpo e anima.
al passato.
Albert Einstein
Il mondo è un gioco di realtà virtuale che esiste solo per il fatto che noi lo crediamo, perché la realtà "fisica" è puramente un’illusione che esiste soltanto nel nostro cervello. E’ soltanto un’illusione credere che siamo "reale", una falsa realtà. Viviamo in una internet olografica nella quale le nostre menti sono connesse a un "computer" centrale, che ci nutre con la stessa realtà collettiva che noi decodifichiamo poi nell’universo olografico tridimensionale che tutti siamo convinti di vedere.
I tempo è una costante. Siamo noi a muoverci, non il tempo. Esiste solo un momento eterno.
E’ stato già provato teoricamente che, se tu sali su un’astronave e voli abbastanza a lungo e velocemente, puoi compiere un giro intorno alla Terra in tempo per vederti decollare. Ciò dimostra che il Tempo non è movimento, ma un campo che attraversiamo a bordo dell’astronave Terra.
Come ha detto Einstein, il tempo è una costruzione mentale, un concetto relativo.
La Teoria della Relatività ha dato un contributo determinante alla nostra comprensione del rapporto tra spazio e tempo. Quindi, il tempo è ciò che è in rapporto allo spazio che esiste tra gli oggetti.
Ora possiamo capire perché se compissimo un lungo viaggio in astronave, al ritorno potremo scoprire che il tempo trascorso è di solo dieci anni, invece per quelli rimasti sulla Terra ne sarebbero passati trenta.
Se però gli scienziati riusciranno a sviluppare un sistema di propulsione estremamente potente, potresti davvero tornare sulla Terra prima di essere partito.
Se un astronauta viaggiasse alla velocità della luce nello spazio per vent'anni mentre suo fratello gemello fosse rimasto sulla terra, al suo ritorno il primo sarebbe più giovane del secondo, perché il tempo, alla velocità della luce, sarebbe passato più lentamente per l'astronauta che per il terrestre.
Quindi, il tempo è soltanto una nostra costruzione mentale. Tutto ciò che è accaduto e che accadrà sta succedendo proprio adesso. La capacità di osservare un evento dipende soltanto dal nostro punto di vista nello spazio.
Nella vita quotidiana abbiamo l'impressione di osservare gli avvenimenti nello stesso istante in cui avvengono, questo perché la velocità della luce, sulle piccole distanze, dà un'impressione di immediatezza; ma quando ci confrontiamo con altri corpi nello spazio dobbiamo prendere in considerazione il fatto che la luce delle stelle più vicine ci arriva con un ritardo di centinaia o migliaia di anni.
È solo nel presente che troviamo veramente risposta a tutte le nostre domande più profonde e al nostro bisogno di dare un senso a tutto ciò che ci circonda. E' solo nel presente che possiamo diventare pienamente consapevoli di chi siamo veramente, materia e spirito, effimero e assoluto, corpo e anima.
Da leggere: Capitolo VII del libro "Dio è Quantico ed è nel DNA - Revelazioni"
"Non esiste né passato né futuro.
Il tempo è circolare!"
"Può darsi che siamo i
nostri propri antenati"
TRAILER: (Sottotitoli in italiano)
3 commenti:
"E’ stato già provato teoricamente .....in tempo per vederti decollare."
"Se però gli scienziati riusciranno a sviluppare un sistema di propulsione estremamente potente, potresti davvero tornare sulla Terra prima di essere partito.
Ma che caxxo dici?!! non è affatto così!!!! non hai capito come funziona la relatività...
Quanta gente stressata! Che bisogno c'è di tutta questa rabbia? Mi raccomando, potrai intrappolarti nella ragnatela dell’illusione che tu stesso hai tessuto.
“E’ stato già provato teoricamente .....in tempo per vederti decollare”
La teoria che il tempo non esiste è valida, fino prova del contrario… (che sarebbe sempre… “teoria”)
Secondo la “teoria”, non esiste un momento passato che scorre verso un futuro, ma, tutte le possibili configurazioni dell’Universo, ogni possibile ubicazione di ogni singolo atomo nell’intero creato, esistono simultaneamente. Una massa gravitazionale incurva lo spazio-tempo.
Passato e futuro, inizio e fine, quindi, sono una sola cosa. Ci sono semplicemente gli Adesso, niente di più e niente di meno.
Essendo così, caro sostituto di Einstein, “potresti davvero tornare sulla Terra prima di essere partito” perché l’arrivo e partenza sono tutto lì, davanti ai tuoi occhi, nell’unico “tempo” che veramente esiste: l’ADESSO!.
"Se però gli scienziati riusciranno a sviluppare un sistema di propulsione estremamente potente…”
Non abbiamo un sistema di propulsione estremamente potente, capace di accelerazioni straordinarie come quelli usati dagli UFO. Per ottenerne effetti simili, i propellenti da noi conosciuti occuperebbero un volume tale da rendere impensabile i voli interplanetari e comunque, con l’attuale conoscenza tecnica e supponendo che in futuro potessimo raggiungere tale velocità estreme, l’ovvio ululante sarebbe che, appunto, “potresti davvero tornare sulla Terra prima di essere partito”. Au revoir. Ritorni sempre.
non c'è nessuna rabbia nel mio commento! ci tenevo a precisare che le cose non sono come hai detto tu e la teoria di Einsten non dice esattamente così. Daccordo sul fatto che esiste solo "l'adesso", ma questo non vuol dire che puoi tornare indietro nel tempo,anzi al contrario andresti nel futuro! Supponiamo che parto adesso dalla terra a bordo di una nave superveloce e viaggio nello spazio per 2 anni a velocità prossima a quella della luce,al mio ritorno mentre per me sulla nave sarebbero passati solo 2 anni,sulla terra ne sarebbero passati molti di più (diciamo 10 ma ovviamente bisognerebbe fare i calcoli),quindi non è assolutamente come dici tu,che potrei tornare prima di vedermi partire.
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