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domenica 17 marzo 2024

Le tempeste solari potrebbero alterare la nostra percezione della realtà?

 


Le macchie solari si formano sulla superficie del Sole a causa delle forti linee del campo magnetico provenienti dall'interno del Sole attraverso la superficie solare e appaiono visibilmente come macchie scure confrontate all'ambiente circostante perché molto più fredde della superficie circostante del Sole stesso. Queste macchie solari possono diventare molte volte più grandi della Terra. Una grande macchia solare può avere una temperatura di 3700°C. La temperatura della fotosfera del Sole, invece, è di circa 5500°C. Se potessimo trasportare una macchia solare dal Sole e posizionarla nel nostro cielo notturno brillerebbe quanto la luna piena, in contrasto davvero grande con il Sole stesso.

Galileo ipotizzò che le macchie solari fossero delle nubi che si trovano al di sopra della superficie, impedendo alla luce solare di arrivare fino a noi. Le macchie solari furono studiate da Galileo e da Scheiner all'inizio del '600. Ma fu solo nel 1843 che l’astronomo dilettante Heinrich Schwabe notò che il loro numero aumentava e poi diminuiva, con un ciclo piuttosto irregolare, della durata di circa undici anni. La natura delle macchie solari rimase sconosciuta fino al 1908, quando George Ellery Hale, segnalò che la luce proveniente dalla regione delle macchie era modificata in un modo da indicare che essa era generata in un intenso campo magnetico. Gli astronomi ritengono che le correnti elettriche, che scorrono nel plasma solare e generano questi campi, traggano la loro energia dalla rotazione non uniforme del Sole - più rapida all'equatore - la quale a sua volta è alimentata dal flusso globale di gas solare.

Come sono create le macchie solari?

“E se le macchie solari fossero create dalla forza gravitazionale o da altre forze interdimensionali prodotte dall’orbita dei pianeti? È stata forse fatta una correlazione tra macchie solari e posizione dei pianeti? Troppo strano? V’invitiamo a vedere le correlazioni.

Il sole è il fulcro degli attributi di attrazione gravitazionale multidimensionale dei pianeti che gli orbitano intorno. C’è un’informazione interdimensionale – chiamatela configurazione gravitazionale, se volete – generata dal sole in ogni istante. Quando i pianeti esercitano la forza di attrazione/repulsione sul fulcro del sistema solare (influenzano il sole con la gravità), influenzano l’atteggiamento del sole. Questi modelli sono ogni giorno diversi e intersecano il campo magnetico della Terra quando sono emessi dal Sole in quel che voi chiamate vento solare.”

Il vento solare ha delle proprietà multidimensionali

“Vi ho dato delle informazioni in modo scientifico, con l’induzione, di come il sistema solare prende il suo imprinting gravitazionale e lo invia, letteralmente, all’interno dell’eliosfera… una comunicazione quantica attraverso il vento solare. Gli stessi messaggi che riceve il sistema solare, li ricevete anche voi. Di conseguenza, questo è il substrato magnetico in cui siete.

Il vento solare è l’eliosfera magnetica e ha delle proprietà veramente multidimensionali. Questo vento magnetico colpisce e s’interseca con il campo magnetico della Terra, e voi lo potete vedere! Lo chiamate Aurora Boreale. È un gigantesco campo magnetico [del Sole] che s’interseca con un altro campo magnetico [della Terra]. La scienza chiama questo fenomeno induttanza. In questo intersecamento di energia avviene un trasferimento di configurazioni informative del sole (in quel momento) verso la griglia magnetica della Terra. Ora, è proprio nella griglia magnetica del pianeta che voi siete dentro. E lo siete per tutta la vita. Il campo intorno a voi – lo imprinting del vostro DNA chiamato Merkabah- che misura 8 metri - riceve le informazioni solari della griglia magnetica e le istruzioni in esse contenute vengono passate direttamente al DNA, che a sua volta è magnetico. Il pensare che gli attributi gravitazionali, magnetici e interdimensionali del sistema solare passino al vostro DNA, sembra essere molto esoterico. Ma non lo è. È pura scienza.

Ricordate, quindi, che la Terra fa parte della catena magnetica d’informazioni per la vostra struttura cellulare (la Griglia Magnetica). Le dice quando fare ciò che fa. È tutto in relazione. Siete, quindi, in relazione con Gaia. Quanto vi relazionate con questa coscienza?” Kryon

C’è un’informazione interdimensionale generata dal sole che influenza nostro DNA

Le tempeste solari possono stravolgere completamente tutta la tecnologia attuale, che si basa sulle forze elettromagnetiche e arrivare persino ad alterare le nostre percezioni. Influenzano non solo la nostra tecnologia, ma anche la nostra biologia. Lo scienziato e biofisico tedesco Dieter Broers ha spiegato che possono influenzare tutte le risposte psico-fisiologiche (piano mentale-emotivo-fisico) e quindi il nostro comportamento, perché agiscono anche sul sistema nervoso centrale e su tutte le attività del cervello.

Quando vengono alterati i campi elettromagnetici che circondano e compenetrano gli esseri umani, si possono creare sintomi come ansia, nervosismo, irritabilità, cambi di umore. Ma anche apatia, esaurimento, tremore, problemi di memoria, palpitazioni, mal di testa, fino ad arrivare, quando le distorsioni sono molto intense, a stati mentali simili a quelli causati da allucinogeni o da esperienze mistiche.

Sono diversi gli scienziati che sostengono che le alterazioni del campo magnetico della Terra provocate dalle tempeste solari potrebbero alterare la nostra percezione della realtà, a cominciare dalla cognizione di tempo/spazio e di tutte le risposte psico-fisiologiche relative alla sfera mentale, emotiva e fisica. Queste esperienze sono regolate sia dalla sensibilità individuale sia dalla preparazione della persona a relazionarsi con questi fenomeni cognitivi. La nostra reazione dipenderà sia dalla sensibilità individuale sia dall’esposizione diretta. Esporsi al Sole per lunghi periodi e nelle ore non sicure (dalle 11 alle 15) aumenta esponenzialmente l’informazione luminosa che si riceve direttamente dalla reazione nucleare più potente che conosciamo, che è la stessa stella che permette la vita su questo pianeta. La pratica costante della meditazione e la familiarità con i cambiamenti negli stati di coscienza aiuta molto a creare una condizione di equilibrio e adattabilità più profonda a questi fenomeni.

Cambiamento nella coscienza collettiva

Durante una forte tempesta solare è come se arrivasse una quantità molto più elevata di informazioni evolutive, capace anche di accelerare un cambiamento nella coscienza collettiva, oltre che in quella individuale. Le informazioni evolutive contenute nella luce possono cambiare tutta la realtà, dalle cellule agli aspetti più sottili della coscienza e della percezione.

La coscienza umana, al livello evolutivo attuale, vive immersa in uno stato ipnotico ed alterato, e ciò è causa di violenze inaudite che si perpetuano nei confronti della natura e degli altri esseri. Un cambiamento di frequenze potrebbe aprire milioni di coscienze alla comprensione dei motivi più profondi della crisi globale che vive il pianeta, e creare i presupposti per generare un reale cambiamento. Queste enormi quantità di informazioni evolutive che ci raggiungeranno durante le tempeste solari, accelereranno il processo di risveglio della coscienza collettiva.

Gli indicatori di questo processo di espansione già in atto sono i fenomeni come Internet, Facebook e i social network. Questi rappresentano la manifestazione vitale della coscienza collettiva umana che sta prendendo consapevolezza di se stessa: la parte incosciente, i desideri, le paure, le distorsioni, le angosce, le realizzazioni, le speranze, l’amore, stanno emergendo globalmente in un nuovo livello di comprensione. È un processo di coscientizzazione e purificazione. Stiamo poco a poco prendendo coscienza di essere un grande organismo che pulsa e vive, nel quale sono incluse tutte le forme di vita.

Il DNA “SA” ed è stato progettato per allungare la vita! -Capitolo VI

Uscire dalla mente ti fa vedere meglio le soluzioni – Capitolo 13


Fonte: anima.tv

giovedì 1 settembre 2016

Il DNA ha una “mente” e “sa” ciò che succede in ogni parte del corpo!



Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina nel 2008, che ha scoperto l’ipotetica capacità del DNA di inviare una sorta d’impressione elettromagnetica di se stesso ai fluidi e alle cellule, ha concluso un’esperienza che è la prova evidente di un "teletrasporto quantistico del DNA”. Oltre ai risultati del teletrasporto quantico, il ricercatore avrebbe scoperto che certi enzimi possono ricreare DNA usando lo imprinting elettromagnetico. 
Jeff Reimers, dell’Università di Sydney, afferma che, se gli esiti di quest’esperimento risultassero concreti, una tale scoperta avrebbe rivoluzionato i concetti della chimica moderna, facendo strada tra gli esperimenti più significativi degli ultimi novant'anni. Diversi ricercatori hanno reagito con scetticismo alla notizia, affermando che non vi sono dati disponibili per dimostrare la verità di questa scoperta. Ebbene…

L'energia che è invisibile, apparirà con le nuove tecnologie!
Kryon-2010: 
C’è molto più nel DNA di quanto la scienza veda, e dubitiamo che la scienza riuscirà mai a vedere ciò che sto per dirvi. Il vostro DNA ha delle componenti e delle caratteristiche che, semplicemente, sono invisibili nelle 3D. In passato vi ho detto che quel che al momento sfugge agli sforzi della scienza, ciò che in realtà cambierebbe tutto, è uno strumento che dovrebbe misurare un campo interdimensionale. Una volta che questo strumento o scenario sarà stato sviluppato, e lo sarà, avrete ciò di più vicino che possa provare tutto quello di cui vi stiamo parlando. Nel momento in cui questo strumento verrà impiegato nelle diverse cose del pianeta, compresa la biologia Umana, la scienza avrà una rivelazione, in ogni campo. Apparirà l’energia non visibile, o almeno mostrerà la sua ombra. Sarà allora una cosa reale, dove al momento è solo una congettura.
L’interdimensionalità è qui oggi in moltissimi modi. La gravità è una forza interdimensionale. Il magnetismo è una forza interdimensionale. Anche la luce ne ha le componenti... ora per voi sono tutte cose invisibili e inspiegabili. Tuttavia, come molte altre cose, ve ne servite ogni giorno e anche il vostro corpo ne fa parte.
 Vorrei spiegarvi alcune cose per sviluppare quanto ho appena detto. Per farlo, devo fare un ripasso. Ripasserò brevemente ciò che vi ho già detto prima di parlarvi di cose che non avete ancora ascoltato”.

Nel DNA ci sono attributi interdimensionali e spirituali che sono quantici.
Per voi e la scienza, il DNA è, nella sua premessa, biochimico. Cioè, quello che avete nel vostro corpo, ciò che credete sia il responsabile della matrice della vita, viene completamente spiegato dalla scienza attraverso processi chimici e biologici. Nel DNA, però, ci sono delle caratteristiche di cui vorrei parlare nuovamente. Nel DNA ci sono caratteristiche interdimensionali e spirituali che sono quantiche. Adesso, la maggior parte della chimica che vedete nel Genoma Umano si trova in uno stato quantico. Anche se la vostra scienza non è al momento in grado di misurare uno stato quantico, e neppure il campo che lo circonda, vi è una prova di questo nell’enigma del Genoma Umano.
Vi abbiamo detto che il vostro DNA porta con sé un’incredibile quantità d’informazioni invisibili e di energia. Noi parliamo del DNA come entità, non della doppia elica chimica. Questo per dire che nel DNA ci sono 100 trilioni di loop, all’opera, tutti insiemi come un’unica energia che chiamate il “vostro DNA”. Questo gruppo è unico, ed è assolutamente voi al cento percento. Data la sua quantisticità, il DNA può contenere un’importante parte della vostra spiritualità. Il DNA non soltanto contiene la registrazione di tutto quello che siete stati sul pianeta, ma anche il vostro collegamento con Gaia. Contiene tutto ciò che avete fatto e ciò che avete appreso dal punto di vista spirituale in tutte le vostre vite. Queste informazioni sono, letteralmente, impresse dentro di voi.
La saggezza dei secoli è impressa nel vostro DNA, che è quantico e quindi vastissimo. Non è interessante che ora, che l’umanità ha capito il Genoma Umano, veda quanto è unico? Il DNA è totalmente unico. Nessun Essere Umano ha un DNA uguale a quello di un altro, neppure tra gemelli identici. Soltanto meno del 5% è identico nei gemelli. Ma non lo sono le parti quantiche della codifica non-proteica. Queste sono assolutamente uniche per ogni singolo Umano.

Nel DNA ci sono attributi del frammento di Dio, lo imprinting di chi siamo.
C’è dell’altro. Nel DNA ci sono attributi del frammento di Dio che voi siete. Lo imprinting del Sé Superiore è lì. Il nome angelico con cui io vi chiamo, è lì. Questo nome non è un nome lineare o tale che si pronunci provocando una vibrazione nell’aria; è, piuttosto, un nome che cantiamo nella luce. E quando è pronunciato, vibra di maestà. È la verità! Percepitela! Lo imprinting di chi voi siete, realmente, è lì. Portate con voi frammenti e parti del lignaggio di un altro pianeta e di altre aree dell’Universo. Avete in voi anche l’energia di coloro che vi hanno aiutato, depositando il seme della parte spirituale dell’umanità (i Pleiadiani). È appropriato. È magnifico. È amorevole. Tutto questo è presente nel vostro DNA e, affinché ci possa essere, deve essere un’energia quantica.
Nota: In uno studio, il Dr. Eugene M. McCarthy, ritiene che l’Homo sapiens possa essere stato il risultato di un’ibridazione. Il Dr. McCarthy sostiene che, mentre gli esseri umani hanno numerose analogie con i primati, abbiamo anche un gran numero di caratteristiche distintive che non si trova in nessun altro primate. Questa teoria rivoluzionaria cambia molte cose nella comunità scientifica, poiché spinge gli studiosi a guardare le origini della vita in un modo completamente diverso. Il premio Nobel per la ricerca sul DNA il Dr. Francis Crick, ha creduto che un tale sistema intricato ed elaborato di DNA non poteva essere il risultato del processo di evoluzione e che qualcosa di “altro” è stato dietro a tutto questo. Crick ha sempre creduto che la vita sulla Terra è stata inseminata da una sorta di ‘panspermia guidata’.  La teoria controversa di Crick afferma che una razza aliena ha voluto conservare l’essenza della vita e delle loro specie, decidendo cosi di inviare sulla Terra, i veri “semi della vita”.

Ora, parliamo nuovamente della biologia 3D. Quando il Progetto Genoma Umano si concluse, tutta la chimica della doppia elica era stata identificata. In questa piccola, piccolissima doppia elica, vennero quindi riconosciute e identificate tre miliardi di parti chimiche. È talmente complessa da avere tre miliardi di parti chimiche. L’impresa, poi, fu quella di identificare ciò che faceva ogni singola parte, e la scienza cominciò a riconoscere l’enormità di ciò che si presentava. Stavano cercando, infatti, ciò che creava più di 23.000 geni Umani. Cercarono, quindi, la codifica lineare delle proteine, così da poter comprendere come funzionavano.

Una delle cose che ci impediscono di vedere uno stato quantico, è il paradigma della nostra realtà tridimensionale.
La scienza ha atteso a lungo, prima di vedere “lo schema in azione”, e infine lo videro. Ma ci fu uno shock quando scoprì che era meno del cinque percento del DNA a creare i geni. Infatti, gli scienziati guardavano nella linearità e vedevano la porzione di codifica delle proteine del DNA. Questa piccola parte creava i geni, e il resto sembrava casuale, perfino caotico. Più del novanta percento del DNA sembrava buttato là, alla rinfusa, e inutile. Sembra casuale, perché non si può scoprire nessuna linearità in una vera realtà quantica, proprio nessuna. Una delle cose che v’impedisce di vedere lo stato quantico è il preconcetto lineare che avete nella vostra realtà 3D. Così voi fissate attentamente qualcosa che è quantico, solo che per voi ciò che potrebbe essere, risulta invisibile. Questa caratteristica di casualità del DNA non dovrebbe essere presa alla leggera, perché la scienza sta cercando qualcosa che non è spiegabile. Immaginate, il novanta percento del DNA sembra non fare nulla! I biologi lo sanno bene, solo che non c’è spiegazione.

Il DNA non è solo chimica! Si tratta di un campo e un portale 
Vi riveliamo adesso alcune cose che dovete sapere, e molte saranno infine confermate. Quando lo saranno, ricorderete dove le avevate sentite.
Il DNA è qualcosa di ben più grande di quanto immaginate ed è solo oggi che la scienza sta cominciando a riconoscere che il novanta percento del DNA che sembra casuale può non essere affatto un linguaggio o un codice. Potrebbe essere, invece, qualcosa che chiamereste una chimica influente, una chimica che in qualche modo modifica o configura quel cinque percento che è il motore dello schema genetico. La cosa ironica è che questo è esattamente ciò che succede, ma non nel modo in cui la scienza lo sta osservando.
Il novanta percento del DNA è il riflesso della vostra spiritualità. Il Registro Akashico, il Sé Superiore, quello che voi cercate e chiamate “portale per l’altro lato” si trova lì. Queste cose, nello stato quantico, non sono per nulla chimiche. Pensate a tutti gli elementi chimici insieme come a un ponte, una specie di canale, un portale o un indicatore quantico verso qualsiasi cosa. Invece di pensare in modo lineare che il vostro Sé Superiore sta in un compartimento o una casella, pensate a un passaggio. Se poteste andar là e vedere lo stato quantico, entrereste in un canale che vi può portare verso qualsiasi cosa. Capite, quindi, che questo ponte chimico 3D/quantico è un sacro influenzatore del genoma, è molto grande e contiene la maggior parte delle informazioni dello schema di vita dell’Umano.

Il cervello non è il centro della coscienza
Ora parleremo del DNA come non ne abbiamo mai parlato in passato. È ora il momento che conosciate il resto della storia. La scienza considera il cervello come il centro della coscienza, ma non lo è. Il cervello, l’insieme neurologico più altamente organizzato che potete vedere, è una tale complessità di sinapsi per cui sembra dover essere, quindi, il responsabile di quella che è chiamata la coscienza Umana. Non è così. Il cervello è soltanto lo strumento 3D che risponde al novanta percento del DNA quantico. È lo strumento in cui avvengono le sinapsi ed è incredibilmente complesso. Il cervello, tuttavia, è soltanto il ricevitore delle informazioni e crea i segnali elettrici che trasmettono le istruzioni, così come vengono influenzate dal DNA.
Cento trilioni di parti di DNA lavorano insieme e comunicano come una cosa sola. Ve ne rendete conto? La scienza non sa come succede e il collegamento di comunicazione che va dalla testa all’alluce ha uno scopo. È il cervello? No. È l’insieme di tutto il DNA che crea l’Essere Umano. Il DNA “sa”. È un tutt’uno. Questo non lo troverete nei vostri libri di medicina, ma completa un grosso anello mancante a cui la scienza non dà nessuna credibilità. Il DNA comunica con se stesso! Ha una “mente” e “sa” ciò che succede in ogni parte del vostro corpo.
La nuova informazione è che il DNA vi circonda di un “campo” interdimensionale. È questo campo a essere la vostra coscienza, non il vostro cervello. Quello che il vostro cervello fa è in tandem con il DNA. Il cervello sogna... lo fa lui? Le sinapsi sono lì a dimostrarlo e nel vostro sonno più profondo, il sonno REM, compaiono molte cose complesse. Queste cose sono tutte nel vostro DNA, elaborate dal vostro cervello. Il DNA fornisce, quindi, anche le istruzioni e influenza l’attività onirica del vostro cervello. Queste sono cose difficili da spiegare, dato che non stiamo parlando di cose lineari ma di qualcosa di quantico.

Noi sogniamo in uno stato quantico  
 Tutti voi sognate in uno stato quantico. Questo è il motivo per cui non c’è linearità e le cose non sempre hanno senso. Nei vostri sogni sono insieme chi è già morto e chi è ancora vivo, e si guardano l’uno con l’altro. I sogni non hanno senso perché non sono in una realtà a cui siete abituati. È il vostro DNA che comunica... il Registro Akashico si fa avanti e fa girare i “nastri” (tapes) nel vostro cervello. La scienza non lo riconosce perché non riesce a vedere il campo, ma il DNA è la coscienza Umana e il cervello è soltanto lo strumento 3D delle sinapsi che forniscono il ponte alla vostra realtà.
«Kryon, c’è prova di questo?» Oh, sì. Davvero molte. Quando un Essere Umano ha un incidente e la sua spina dorsale resta danneggiata, il corpo rimane immobile. In questo stato paraplegico non riesce più a muoversi – non un dito, neppure l’alluce. Però il cuore continua a battere, vero? I reni e gli altri organi funzionano, non è così? Anche l’attività riproduttiva è ancora possibile! Tutto continua ad andare avanti, e voi a scuola avete imparato che il cervello invia dei segnali elettrici lungo la spina dorsale e così il cuore continua a battere, vero? Ebbene, se la spina dorsale è spezzata, cos’è che permette al cuore di continuare a battere? Ve lo dirò: è lo schema del DNA!
Quando il motore delle sinapsi è rotto, il DNA trova altri percorsi e istruisce il corpo a sostenere la forza vitale. Questo è il motivo per cui gli organi continuano, anche se i muscoli non sono più controllabili. Interessante, vero? La prova è là, se guardate. La scienza lo trova curioso. Quindi potreste dire che il DNA è in realtà un cervello esoterico ed eterico che contiene cose che il vostro cervello solito non contiene. Avreste ragione. C’è tutta una serie di attributi spettacolari nel vostro DNA che sono là da vedere, e che la scienza attuale deve perfino ancora notare.
Bisogna capire questo: il DNA è più che chimica! Si tratta di un campo e di un portale. Questi sono i meccanismi dello Spirito. Stiamo iniziando a comunicarvi informazioni avanzate. Alcuni l’hanno attribuito “geometria sacra”. E hanno ragione. Ma è un campo.