Gli Usa stano usando
l'Isis come scusa per intervenire di nuovo in Medioriente?
Come è possibile che un movimento armato ma, a conto fatto
circoscritto, diventi in pochi mesi un esercito irresistibile? E perché́ pur
non avendo trovato resistenza, gli eserciti del Califfato non sono arrivati a
Damasco e Baghdad ma si sono fermati prima? E perché́ l’Occidente fino a una
settimana fa è stato a guardare? Domande difficili da rispondere ma
fondamentali.
“Sappiamo chi ha creato Daesh” (abbreviazione in arabo che si
riferisce all'Isis) ha detto il vice primo ministro iracheno Bahaa al-Araji,
intervenuto durante una manifestazione organizzata dal leader religioso sciita
Moqtada al-Sadr, per dissuadere gli Stati Uniti dall’inviare truppe di terra in
Iraq.
"Lo Stato Islamico è una creazione degli
Stati Uniti, i quali ora stanno cercando di intervenire nuovamente con la scusa
del terrorismo". (Haidar al-Assadi).
Il Senatore Rand Paul è sicuro che dietro l’ascesa dell’Isis ci
siano gli americani, anzi, “un paio di repubblicani esperti di affari esteri” – Lindsey Graham e John McCain. “Isis è sempre
più forte perché i falchi nel nostro partito hanno fornito indiscriminatamente
armi agli estremisti”. Volevano far fuori Assad e bombardare la Siria. Sono stati
loro a creare questa gente”, afferma il Senatore.
Isis fa ogni giorno tra 1 e 2 milioni di dollari vendendo il petrolio delle raffinerie
presenti all’interno del territorio conquistato tra il nord dell’Iraq e il nord
della Siria (CNN). A questi soldi vanno aggiunti i riscatti
pagati dagli stati occidentali, attività in cui è
specializzata Al Qaeda: solo nel 2013 i fondamentalisti avrebbero fatto 66 milioni di dollari in riscatti.
Come accade?
“Lo Stato Islamico ruba il petrolio siriano e iracheno, lo
trasporta tramite camion verso la Turchia, lo vende dai porti turchi nel
mercato nero. Il denaro viene pagato attraverso società turche, alcune delle
quali riconducibili perfino a parenti di Erdogan. Il gruppo che è al potere in
Turchia intasca la sua tangente e il resto di quei soldi finisce nelle casse
dell’Isis. Quest’operazione è in corso, sotto gli occhi degli Stati Uniti e
dell’Onu. E accade ogni ora di ogni giorno. Dal Qatar e dall’Arabia Saudita poi
un flusso di finanziamenti arriva all’IS ma anche ad Al Nusra e ai Fratelli
Musulmani, che dopo la riconciliazione, fra Arabia Saudita e
Turchia, promossa da Usa, hanno riunito i gruppi terroristici sotto
il nome di Jaish al Fath, per una nuova escalation di attacchi contro la Siria.
Per l’Occidente lo Stato Islamico è terrorista ma
sottobanco, i potenti chiudono gli occhi riguardo all’appoggio di Erdogan ai
terroristi IS, e di Qatar e Arabia Saudita ad Al Nusra, oltre alle
organizzazioni terroristiche sostenute e finanziate legate ai Fratelli
Musulmani. I Fratelli Musulmani, dapprima legati ai servizi segreti britannici
e ora insieme agli americani, sono il fulcro di queste organizzazioni
terroristiche. Diversi gruppi d’intelligence europei hanno preso contatti in
segreto con Damasco, perché i loro governi sono incapaci, miopi, e senza
visione”. Ghaleb Kandil, esperto di geopolitica libanese.
Un altro campo dove lo Stato Islamico fa affari, è
la vendita di pezzi pregiati di musei storici: al di là dei video dove vengono
distrutte e devastate opere importantissime, il Califfato riempie le casse
grazie all’ingordigia di chi compra illegalmente opere al mercato nero.
Abū Bakr al-Baghdādī si può̀ permettere di comprare armi e uomini grazie a chi dall’esterno
acquista il suo petrolio e i pezzi di antiquariato razziati dai suoi uomini. I
territori conquistati da Isis sono stati razziati e le banche svuotate, come ad esempio il noto caso di Mosul dove
l’esercito del Califfo si portò via 500 milioni di dollari. (lenius.it)
Vladimir
Putin: 40 Paesi
finanziano i terroristi
Il presidente russo, Vladimir Putin, punta il dito contro i finanziatori
dell'Isis, finanziati da persone fisiche provenienti da 40 Paesi, tra cui anche
membri del G20. Il leader russo ha precisato inoltre di aver condiviso con i
colleghi del summit ad Antalya (G20) i dati in suo possesso sul finanziamento
ai terroristi.
Certamente si può̀ dire una cosa: questa non è una guerra di religione. Dietro ai presunti pazzi fanatici di
Isis che vogliono convertire il mondo all’Islam, ci sono dietro interessi
politici ed economici.
Parere
metafisico... da non trascurare!
"Alcuni diranno: «è la fine, ci sarà una guerra
di religione! Guarda, ci sono miliardi di cristiani e miliardi di musulmani, e
gli ebrei nel mezzo: ecco che arriva la guerra di religione!» E io vi dico, oh,
quanto siete lineari! No, no: vedrete qualcosa di più e di diverso, con un
paradigma del quale non avete mai fatto esperienza. Per la prima volta su
questo pianeta avete un esercito senza confini, senza una nazione, persino
senza una lingua comune: è l’esercito dell’oscurità, e combatterà qualunque
cosa abbia bellezza, integrità, luce, libertà, pensiero elevato; combatterà
tutto ciò. Potreste dirvi: «Kryon, come può questo calzare con l’energia di
luce di un mondo nuovo?» Ci sono molti modi in cui posso spiegarlo. Il primo è
che gli umani hanno il libero arbitrio: davvero vi sconvolge che l’oscurità
combatta per sopravvivere? L’oscurità rappresenta il controllo, controllo
assoluto su qualunque cosa, ma soprattutto sul denaro. Quando perderanno,
cambieranno persino le economie, sarà notevolmente più facile mettere insieme
sistemi ineguali a vantaggio di tutti. Fintanto che esistono, essi
combatteranno per la vecchia energia in cui c’è separazione; e nell’oscurità
l’avidità e la corruzione possono esistere molto facilmente, mentre nella luce
non possono esistere. Miei cari, questo non ha nulla a che vedere con la
religione: è lo scontro fra l’oscurità e la luce.
Vi abbiamo dato un’altra profezia anni fa:
nessuno può starsene seduto sul recinto, nella nuova energia. Non c’è alcun
governo che può stare seduto a guardare, perché saranno TUTTI coinvolti.
Dovranno prendere la decisione se combattere l’oscurità o no, e se non
combattono l’oscurità, allora sono vulnerabili all’esercito oscuro. Ve
l’abbiamo detto anni fa: tutti i governi di questo pianeta saranno alla fine
coinvolti nell’eliminare l’esercito oscuro.
Vi abbiamo già detto in precedenza come farlo,
e i politici roteeranno gli occhi (per l’incredulità). Si può eliminare
l’esercito oscuro senza morti! La cosa che essi hanno paura di perdere potrà
essere potata loro via adesso: il denaro! Come agisce l’esercito oscuro se non
ha da mangiare, se non ha le armi? Il denaro proviene da fonti molto ben note;
e se costoro fossero esposti, – ci sono alcuni all’ascolto che hanno bisogno di
udirlo, - se le fonti venissero esposte, farebbe un’enorme differenza!
Permettetemi di parlare ai politici. Siete
seduti dall’altra parte del tavolo rispetto a quanti, di altri paesi alleati,
vi sorridono e stanno sovvenzionando l’esercito oscuro. Vi sentite bene con
loro? Non durerà a lungo; e quello che si riscontrerà è che siete responsabili
perché lo sapevate e non avete fatto nulla in proposito! Voglio parlare agli
americani perché il mio partner (Lee Carroll) è americano. Ora vi dirò una cosa
alla quale non crederete: le vostre tasse duramente pagate sono in cammino
verso l’esercito oscuro! E all’interno del vostro governo ci sono quelli che lo
sanno!
Vi darò una risposta in solo poche parole:
contabilità forense internazionale trasparente. Contabilità – forense -
internazionale - trasparente. È tempo di ripulire il sovvenzionamento
dell’oscurità. Ho un avvertimento per chiunque, essendo parte della leadership,
lo sa e non fa nulla in proposito: i giorni della vostra leadership sono
contati perché la luce lo esporrà e voi perderete! Perché non portarsi dalla
parte giusta del recinto, adesso? Richiede una mente troppo elevata il pensare
che il mondo si possa unire e mandar via il frastuono dell’oscurità? Il luogo
ove siedono e i giri di denaro in cui sono coinvolti potrebbero essere
sovvertiti ora. State in attesa di un “jolly”! Sta a voi che ascoltate o leggete, udire questo e sapere che io sono nel
giusto." Kryon
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Fonte: Web/lenius.it/Kryon