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giovedì 19 novembre 2015

L'Isis è una creazione statunitense… e non solo(?)



Gli Usa stano usando l'Isis come scusa per intervenire di nuovo in Medioriente?
Come è possibile che un movimento armato ma, a conto fatto circoscritto, diventi in pochi mesi un esercito irresistibile? E perché́ pur non avendo trovato resistenza, gli eserciti del Califfato non sono arrivati a Damasco e Baghdad ma si sono fermati prima? E perché́ l’Occidente fino a una settimana fa è stato a guardare? Domande difficili da rispondere ma fondamentali.
“Sappiamo chi ha creato Daesh” (abbreviazione in arabo che si riferisce all'Isis) ha detto il vice primo ministro iracheno Bahaa al-Araji, intervenuto durante una manifestazione organizzata dal leader religioso sciita Moqtada al-Sadr, per dissuadere gli Stati Uniti dall’inviare truppe di terra in Iraq.

 "Lo Stato Islamico è una creazione degli Stati Uniti, i quali ora stanno cercando di intervenire nuovamente con la scusa del terrorismo". (Haidar al-Assadi).

Il Senatore Rand Paul è sicuro che dietro l’ascesa dell’Isis ci siano gli americani, anzi, “un paio di repubblicani esperti di affari esteri” – Lindsey Graham e John McCain. “Isis è sempre più forte perché i falchi nel nostro partito hanno fornito indiscriminatamente armi agli estremisti”. Volevano far fuori Assad e bombardare la Siria. Sono stati loro a creare questa gente”, afferma il Senatore.

Isis fa ogni giorno tra 1 e 2 milioni di dollari vendendo il petrolio delle raffinerie presenti all’interno del territorio conquistato tra il nord dell’Iraq e il nord della Siria (CNN). A questi soldi vanno aggiunti i riscatti pagati dagli stati occidentali, attività in cui è specializzata Al Qaeda: solo nel 2013 i fondamentalisti avrebbero fatto 66 milioni di dollari in riscatti.

Come accade?
“Lo Stato Islamico ruba il petrolio siriano e iracheno, lo trasporta tramite camion verso la Turchia, lo vende dai porti turchi nel mercato nero. Il denaro viene pagato attraverso società turche, alcune delle quali riconducibili perfino a parenti di Erdogan. Il gruppo che è al potere in Turchia intasca la sua tangente e il resto di quei soldi finisce nelle casse dell’Isis. Quest’operazione è in corso, sotto gli occhi degli Stati Uniti e dell’Onu. E accade ogni ora di ogni giorno. Dal Qatar e dall’Arabia Saudita poi un flusso di finanziamenti arriva all’IS ma anche ad Al Nusra e ai Fratelli Musulmani, che dopo la riconciliazione, fra Arabia Saudita e Turchia, promossa da Usa, hanno riunito i gruppi terroristici sotto il nome di Jaish al Fath, per una nuova escalation di attacchi contro la Siria.
Per l’Occidente lo Stato Islamico è terrorista ma sottobanco, i potenti chiudono gli occhi riguardo all’appoggio di Erdogan ai terroristi IS, e di Qatar e Arabia Saudita ad Al Nusra, oltre alle organizzazioni terroristiche sostenute e finanziate legate ai Fratelli Musulmani. I Fratelli Musulmani, dapprima legati ai servizi segreti britannici e ora insieme agli americani, sono il fulcro di queste organizzazioni terroristiche. Diversi gruppi d’intelligence europei hanno preso contatti in segreto con Damasco, perché i loro governi sono incapaci, miopi, e senza visione”. Ghaleb Kandil, esperto di geopolitica libanese.                           

Un altro campo dove lo Stato Islamico fa affari, è la vendita di pezzi pregiati di musei storici: al di là dei video dove vengono distrutte e devastate opere importantissime, il Califfato riempie le casse grazie all’ingordigia di chi compra illegalmente opere al mercato nero.
Abū Bakr al-Baghdādī si può̀ permettere di comprare armi e uomini grazie a chi dall’esterno acquista il suo petrolio e i pezzi di antiquariato razziati dai suoi uomini. I territori conquistati da Isis sono stati razziati e le banche svuotate, come ad esempio il noto caso di Mosul dove l’esercito del Califfo si portò via 500 milioni di dollari. (lenius.it)

Vladimir Putin: 40 Paesi finanziano i terroristi

Il presidente russo, Vladimir Putin, punta il dito contro i finanziatori dell'Isis, finanziati da persone fisiche provenienti da 40 Paesi, tra cui anche membri del G20. Il leader russo ha precisato inoltre di aver condiviso con i colleghi del summit ad Antalya (G20) i dati in suo possesso sul finanziamento ai terroristi.
Certamente si può̀ dire una cosa: questa non è una guerra di religione. Dietro ai presunti pazzi fanatici di Isis che vogliono convertire il mondo all’Islam, ci sono dietro interessi politici ed economici.

Parere metafisico... da non trascurare!
"Alcuni diranno: «è la fine, ci sarà una guerra di religione! Guarda, ci sono miliardi di cristiani e miliardi di musulmani, e gli ebrei nel mezzo: ecco che arriva la guerra di religione!» E io vi dico, oh, quanto siete lineari! No, no: vedrete qualcosa di più e di diverso, con un paradigma del quale non avete mai fatto esperienza. Per la prima volta su questo pianeta avete un esercito senza confini, senza una nazione, persino senza una lingua comune: è l’esercito dell’oscurità, e combatterà qualunque cosa abbia bellezza, integrità, luce, libertà, pensiero elevato; combatterà tutto ciò. Potreste dirvi: «Kryon, come può questo calzare con l’energia di luce di un mondo nuovo?» Ci sono molti modi in cui posso spiegarlo. Il primo è che gli umani hanno il libero arbitrio: davvero vi sconvolge che l’oscurità combatta per sopravvivere? L’oscurità rappresenta il controllo, controllo assoluto su qualunque cosa, ma soprattutto sul denaro. Quando perderanno, cambieranno persino le economie, sarà notevolmente più facile mettere insieme sistemi ineguali a vantaggio di tutti. Fintanto che esistono, essi combatteranno per la vecchia energia in cui c’è separazione; e nell’oscurità l’avidità e la corruzione possono esistere molto facilmente, mentre nella luce non possono esistere. Miei cari, questo non ha nulla a che vedere con la religione: è lo scontro fra l’oscurità e la luce.

Vi abbiamo dato un’altra profezia anni fa: nessuno può starsene seduto sul recinto, nella nuova energia. Non c’è alcun governo che può stare seduto a guardare, perché saranno TUTTI coinvolti. Dovranno prendere la decisione se combattere l’oscurità o no, e se non combattono l’oscurità, allora sono vulnerabili all’esercito oscuro. Ve l’abbiamo detto anni fa: tutti i governi di questo pianeta saranno alla fine coinvolti nell’eliminare l’esercito oscuro.
Vi abbiamo già detto in precedenza come farlo, e i politici roteeranno gli occhi (per l’incredulità). Si può eliminare l’esercito oscuro senza morti! La cosa che essi hanno paura di perdere potrà essere potata loro via adesso: il denaro! Come agisce l’esercito oscuro se non ha da mangiare, se non ha le armi? Il denaro proviene da fonti molto ben note; e se costoro fossero esposti, – ci sono alcuni all’ascolto che hanno bisogno di udirlo, - se le fonti venissero esposte, farebbe un’enorme differenza!
Permettetemi di parlare ai politici. Siete seduti dall’altra parte del tavolo rispetto a quanti, di altri paesi alleati, vi sorridono e stanno sovvenzionando l’esercito oscuro. Vi sentite bene con loro? Non durerà a lungo; e quello che si riscontrerà è che siete responsabili perché lo sapevate e non avete fatto nulla in proposito! Voglio parlare agli americani perché il mio partner (Lee Carroll) è americano. Ora vi dirò una cosa alla quale non crederete: le vostre tasse duramente pagate sono in cammino verso l’esercito oscuro! E all’interno del vostro governo ci sono quelli che lo sanno!

Vi darò una risposta in solo poche parole: contabilità forense internazionale trasparente. Contabilitàforense - internazionale - trasparente. È tempo di ripulire il sovvenzionamento dell’oscurità. Ho un avvertimento per chiunque, essendo parte della leadership, lo sa e non fa nulla in proposito: i giorni della vostra leadership sono contati perché la luce lo esporrà e voi perderete! Perché non portarsi dalla parte giusta del recinto, adesso? Richiede una mente troppo elevata il pensare che il mondo si possa unire e mandar via il frastuono dell’oscurità? Il luogo ove siedono e i giri di denaro in cui sono coinvolti potrebbero essere sovvertiti ora. State in attesa di un “jolly”! Sta a voi che ascoltate o leggete, udire questo e sapere che io sono nel giusto." Kryon

Da leggere anche: "L'ISIS, l'ultimo cavaliere dell'Apocalisse" - Capitolo XXI do livro Dio è Quantico ed è nel DNA - Rivelazioni
TRAILER

Fonte: Web/lenius.it/Kryon

domenica 9 marzo 2008

Echelon! Alguém nos espia - Cuidado!



Will Smith, quando filmou ‘Enemy of the State’ afirmou que a tecnologia de espionagem mostrada no filme é nada,comparando àquela real. Fazendo um saltinho à Cia pra reconhecimento, o nível tecnólogico dos poucos instrumentos que lhe mostraram, era impressionante. De gravador pra ser inserido em um dente à arma especial que bloqueia à distância, um motor de um carro em alta velocidade. Hoje, que queiramos ou não, somos todos espiados. A Nsa (National Sicurity Agency) com seus satelites e os 120 mil agentes, tem a capacidade de controlar todos os nossos movimentos: dos telefonemas aos e-mails, dos pagamentos com bancomat a cartas de crédito.

Um Big Brother de Ultra Dominio à distância?
Penso proprio de sim. Qual maior Big Brother que a Nsa, criada em 1952 pelos EUA, pra combater a guerra fria? Através dos seus satélites passa 95% das comunicações ocidentais. Fax, mensagens eletrônicas e mensagens beeper, são desviados a 50 posições de escutas em 20 países do mundo. O supercomputador Cray, é adestrado pra reconhecer certos números de telefone, timbre de voz ligadas ao terrorismo e, basta que em uma e-mail contenha a palavra bomba ou Bin Lader, pra que a mensagem termine nas mãos de um selecionador da Nsa, que passa à Cia, FBI, departamento de Estado ou a uma das agências da Intelink – rede Intranet top secret – onde os espias americanos trocam mensagens.

Echelon é uma rede de escuta que mantém sob controle o inteiro planeta; graças ao software N-gram, pode monitorar o trafego das comunicações, analisando todas as mensagens que contenham uma ou mais palavras chaves. Sem falar nos circuitos internos externos, micro câmeras e cia... que guia cada passo nosso. Durma com esse barulho...!