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mercoledì 20 febbraio 2019

Misteriosi Continenti Entroterra! Legenda o Realtà?



"La verità si sottrae all'evidenza attraverso la sua inverosimilità". (Eraclito, 500 a.C.)

Per conoscere la verità completa, è necessario munirsi di un po' di coraggio e uscir dalla scatola 3D che ci siamo cacciati da eoni. Il mondo tridimensionale in cui viviamo e che ci propone sempre luoghi comuni, percezione distorta, conoscenze limitate e informazioni pilotate, oramai è troppo usurato.
C’è chi crede che il segreto dell’origine umana si trovi nelle profondità della Terra, nel nucleo stesso del nostro pianeta.
Studiosi ed esploratori continuano a scoprire siti archeologici in cui leggenda e realtà si incontrano. Questi ritrovamenti potrebbero essere delle prove che la storia del genere umano su questo pianeta, sia molto più profonda di quanto sappiamo attualmente!

A scuola ci hanno fatto studiare che sotto la crosta terrestre si trova uno strato solido, detto mantello litosferico, e un nucleo di materiale allo stato fuso che ritorna a essere solido nella sua parte più interna. Le conoscenze dirette dell’uomo si limitano però solo ai primi chilometri di crosta terrestre. Per le zone più profonde i dati ci sono stati forniti essenzialmente dagli studi sulla propagazione delle onde sismiche, ma in realtà abbiamo ben poche certezze sulla struttura dell’interno del nostro pianeta. Basti pensare che il buco più profondo che abbiamo potuto scavare fino ad oggi sia di soli 12/14 Km, realizzato dai sovietici negli Anni Settanta, nel nord della Russia. Mentre l’intero raggio terrestre è di ben 6378 Km!
Il paradosso è che siamo arrivati con le nostre sonde ai confini del sistema solare distante miliardi di chilometri, ma ancora non riusciamo a penetrare la Terra se non per pochi chilometri. La geofisica della Terra profonda resta, quindi, un campo d’indagine, inevitabilmente soggetta ai tentativi e alle incertezze.

Agartha ed El Dorado – Misteriosi Continenti Entroterra!
Antiche leggende precolombiane, nordiche e tibetane ci dicono che la terra al suo interno non è affatto piena, ma è cava e, addirittura, abitata. Da sempre risuonano i nomi di due continenti, Agartha ed El Dorado, in cui vivrebbero esseri più evoluti di noi, sia dal punto di vista tecnologico sia spirituale. Agartha ed El Dorado - sono comunicanti attraverso tunnel sotterranei, percorsi da mezzi scientificamente e tecnologicamente perfetti. El Dorado non è sorta dalla fervida immaginazione di qualche sognatore, non è frutto di fantasia, non è mito né simbolismo: El Dorado esiste realmente, quale fantascientifica città sotterranea, forgiata in oro purissimo ed è stata costruita ancora molto tempo prima della scomparsa di Atlantide.
Il primo scienziato ad affermare la probabile esistenza di un spazio vuoto, e quindi della Terra Cava, all’interno del pianeta fu Edmond Halley (1656-1742), il noto scopritore dell’omonima cometa.
Qualche anno dopo, un grande contributo a questa teoria venne apportato da John Cleves Symmes (1780-1829), che si offrì volontario per provare empiricamente la realtà del fenomeno, dichiarandosi pronto ad affrontare un viaggio verso il Polo Nord che, secondo lui, l’avrebbe condotto nella cavità della Terra.
Attualmente, nell'El Dorado, esistono una feconda collaborazione e un’imponente attività al fine di salvare il pianeta da una catastrofe nucleare. La "città d'oro" è una parte di quel paradiso terrestre, altro mitico luogo di biblica memoria, perduto dall'umanità, e ha vita propria, indipendente dalla vita di superficie, alimentata dall'energia di un sole centrale artificiale emanante luce dorata; essa si trova nel cuore del pianeta. Alcuni esploratori del nostro tempo narrarono di essersi imbattuti e addentrati in zone ricche di una vegetazione lussureggiante, con laghi e fiumi di acqua cristallina purissima, non certo polare, illuminate da una fulgida luce dorata proveniente da una fonte per loro sconosciuta e accarezzate da un clima mitissimo di eterna primavera. Naturalmente, i loro racconti furono presi per fantasie o allucinazioni. Mentre le popolazioni peruviane delle zone andine, narrano di incontrarsi periodicamente, da tempo immemorabile, con i Signori della Luce, di dialogare con loro chiamandoli Grandi Padri, di riceverli come ospiti di riguardo e, soprattutto, di sapere chi sono e da dove provengono. Si è parlato più e più volte di Uomini-Dei, di discendenti delle razze del passato, d’istruttori dell'umanità presenti in incognita sulla terra. Grazie alle rivelazioni di questi inviati speciali, istruttori del mondo, sappiamo che il popolo di El Dorado è composto, in maggioranza, di terrestri accuratamente scelti, viventi in fraterna comunione con abitanti di altri pianeti.

Testimonianze Incredibile!
Il norvegese Olaf Jansen, intorno al 1830 si avventurò su una barca da pesca con il padre verso Nord, fino a incontrare inspiegabilmente una zona dal clima mite e dalla vegetazione rigogliosa i cui abitanti lo avrebbero ospitato per circa due anni. Al suo ritorno in Norvegia, il racconto di questa esperienza gli costò ben 25 anni di manicomio.
Gli esploratori americani Frederick Cook e Robert A. Peary arrivarono fino al polo nord e si contesero il primato a cavallo del 1908-1909. I racconti concernenti le loro imprese, indipendenti l’una dall’altra, furono sorprendentemente simili: sia Cook sia Peary testimoniarono che una volta oltrepassati i 76 gradi di latitudine, i venti erano diventati improvvisamente caldi e si erano ritrovati davanti a una terra verde, in cui c’erano fiori colorati e buoi che pascolavano. Cook riuscì anche a scattare delle foto della misteriosa nuova terra, che però non furono più ritrovate. Nel libro dal titolo Alla scoperta della terra cava, l’autore Costantino Paglialunga scrive che nell’emisfero Nord ci sarebbe il continente Agartha, mentre nell’emisfero Sud si troverebbe Eldorado. Essi sarebbero popolati per lo più dai discendenti di Lemuria e Atlantide, le antiche civiltà che avrebbero popolato la terra molto prima della storia da noi comunemente conosciuta, i cui sopravvissuti, circa 12000 anni fa, si sarebbero rifugiati all’interno del pianeta, dopo immani cataclismi. Si suppone che le coordinazioni di tutte le strutture sociali siano affidate a scienziati fra i quali figura l'eminente fisico Ettore Majorana e altri suoi colleghi, scomparsi misteriosamente dalla superficie della terra. Con essi operano altri scienziati della confederazione interna, ai quali sarà affidato il compito, un domani, di dirigere e reggere l'evoluzione scientifica del pianeta.

Le testimonianze più sconvolgenti sono quelle dell’Ammiraglio americano Richiard E. Byrd che, con cinque spedizioni condotte dal 1929 al 1947, sorvolò con un aereo sia il polo nord sia il polo sud. Della sua ultima spedizione, l’Ammiraglio ci ha lasciato un diario – scomparso misteriosamente per molti anni e recentemente ritrovato – nel quale ci racconta che il 19 febbraio 1947, mentre sorvolava il polo nord con il suo assistente, non solo avrebbe raggiunto una zona in cui il paesaggio sottostante era inspiegabilmente verdeggiante e con una temperatura di circa 23 gradi, ma sarebbe atterrato, e avrebbe parlato a lungo con un esponente di questo popolo. Il Maestro – così lo definisce Byrd – gli avrebbe confermato che si trovava all’interno della terra e gli avrebbe espresso preoccupazione per l’uso dell’energia atomica fatto dai terrestri (solo due anni prima, infatti, erano esplose le bombe di Hiroshima e Nagasaki). Ha informato che la civiltà di superficie sarebbe andata incontro a una progressiva degenerazione e che gli Intraterrestri si sarebbero mostrati, al momento giusto, per aiutare l’umanità a evolversi e a recuperare la conoscenza perduta sul proprio passato...
La capitale di questo mondo sotterraneo sarebbe Telos, una città situata sotto il Monte Shasta in California, a soli due chilometri dalla superficie, che sarebbe popolata da circa 1 milione e mezzo di Lemuriani. Altra importante città sarebbe Posid, che si troverebbe sotto la regione del Mato Grosso in Brasile e che sarebbe abitata da 1,3 milioni di atlantidei. Sulla superficie terrestre, c’è una decina di accessi ad Agartha.
Secondo il ricercatore Ivan Sanderson, una di quelle si tratterebbe del Triangolo delle Bermuda, caratterizzato da vortici magnetici che fanno sparire, inspiegabilmente, navi e aerei. Ci sono anche il lago Titicaca in Perù e il Triangolo del Drago a sud-est del Giappone. Persino in Italia, ci sarebbe un importante luogo d’accesso alla Terra Cava, localizzato nel mar Adriatico, nella zona compresa tra il Gran Sasso, Pescara e Ancona.

                                     
Il diario di bordo dell’ammiraglio Richard Byrd
“Devo scrivere questo diario di nascosto e in assoluta segretezza. Riguarda il mio volo antartico del 19 Febbraio dell’anno 1947. Verrà un tempo in cui la razionalità degli uomini dovrà dissolversi nel nulla e si dovrà allora accettare l’ineluttabilità della Verità. Io non ho la libertà di diffondere la documentazione che segue, forse non vedrà mai la luce, ma devo comunque fare il mio dovere e riportarla qui con la speranza che un giorno tutti possano leggerla, in un mondo in cui l’egoismo e l’avidità di certi uomini non potranno più sopprimere la Verità”.

…”Il paesaggio circostante sembra livellato e normale. Avanti a noi avvistiamo ciò che sembra essere una città!!! È impossibile! L’aereo sembra leggero e stranamente galleggiante. I controlli si rifiutano di rispondere! Mio Dio!! Alla nostra destra e alla nostra sinistra ci sono apparecchi di uno strano tipo. Si avvicinano e qualcosa irradia da essi. Ora sono abbastanza vicini per vedere i loro stemmi. E’ uno strano simbolo. Dove siamo? Cosa è successo? Ancora una volta tiro decisamente i comandi. Non rispondono!!! Siamo tenuti saldamente da una sorta di invisibile morsa d’acciaio”.

…”La nostra radio gracchia e giunge una voce che parla in inglese con accento che sembra decisamente nordico o tedesco! Il messaggio è: – Benvenuto nel nostro territorio, Ammiraglio. Vi faremo atterrare esattamente fra sette minuti. Rilassatevi, Ammiraglio, siete in buone mani. – Mi rendo conto che i motori del nostro aereo sono spenti. L’apparecchio è sotto uno strano controllo ed ora vira da sé”.

…”Riceviamo un altro messaggio radio. Stiamo per cominciare la procedura di atterraggio, ed in breve l’aereo vibra leggermente cominciando a scendere come sorretto da un enorme, invisibile ascensore”.

… “Ecco dunque la mia ultima annotazione in questo diario singolare. Concludendo, devo affermare che ho doverosamente mantenuto segreto questo argomento, come ordinatomi, durante tutti questi anni. Ho fatto questo contro ogni mio principio di integrità morale. Ora sento avvicinarsi la grande notte e questo segreto non morirà con me, ma, come ogni verità, trionferà. Questa è la sola speranza per il genere umano. Ho visto la verità ed essa ha rinvigorito il mio spirito donandomi la libertà! Ho fatto il mio dovere nei riguardi del mostruoso complesso industriale militare. Ora la lunga notte comincia ad avvicinarsi, ma ci sarà un epilogo. Come la lunga notte dell’Antartico termina, così il sole brillante della verità sorgerà di nuovo, e coloro che appartengono alle tenebre periranno alla sua luce…
Perché io ho visto “quella Terra oltre il Polo, quel Centro del Grande Ignoto”.

E se questa teoria-leggenda della terra cava fosse vera?
Nei tempi antichi qualcuno sostenne che era la terra a girare intorno al sole non viceversa... un altro sostenne che la terra era sferica invece che piatta... furono presi per pazzi, ma poi si scoprì che avevano ragione... E se questa teoria-leggenda della terra cava fosse vera?

La sola domanda che rimane è sul perché, se tutto questo fosse vero, la scienza non avrebbe rivelato una simile realtà? Gli esploratori, di per sé, hanno intuito e verificato la realtà di un mito appartenente a molte tradizioni culturali e spirituali della Terra. Anche per quanto riguarda l’esistenza di una civiltà interna alla Terra, è stato eretto un muro di silenzio da parte dei governanti di questo mondo, ma, ciononostante, la verità sta finalmente venendo a galla. (Nibiru200)



giovedì 16 ottobre 2014

Os Mistérios da Terra Oca – Seria realmente habitada?



"A verdade se subtrai à evidência através de sua inverossimilidade." (Heráclito, 500 aC)

Para conhecer toda a verdade, é preciso munir-se de um pouco de coragem e sair da caixa 3D na qual temos vivido por eras. O mundo tridimensional em que vivemos e que nos propõe os mesmos clichés, percepção distorcida, conhecimentos limitados e informação pilotada, agora està muito desgastado e começa a ter problemas de credibilidade.
Na escola nos ensinaram que por baixo da crosta terrestre se encontra uma camada sólida, chamada manto litosférico, e um núcleo de material derretido que volta a ser sólido em sua parte mais interna. O conhecimento direto do homem, no entanto, se limita apenas aos primeiros quilômetros da crosta da Terra. Para as áreas mais profundas, os dados foram fornecidos essencialmente a partir de estudos sobre a propagação das ondas sísmicas, mas, na verdade, temos muito pouca certeza sobre a estrutura do interior do nosso planeta. Basta dizer que o buraco mais profundo que cavamos até agora, é de apenas 12/14 km, realizado pelos soviéticos na década de setenta, no norte da Rússia. Enquanto todo o raio da Terra é de bem 6.378 quilômetros! O paradoxo é que chegamos com nossas sondas aos confins do sistema solar, com bilhões de quilômetros de distância, mas ainda não conseguimos penetrar no interior do nosso planeta, exceto por alguns quilômetros.

A Geofísica da Terra profunda permanece, portanto,  um campo para investigação, inevitavelmente sujeita às tentativas e incertezas.

Se os extraterrestres ainda não foram encontrados, os "intraterrestres" parece que sim.

E quem descobriu formas de vida nas entranhas da terra (não nas minas ou cavernas, mas nas rochas do manto da Terra) foi uma equipe de pesquisa franco-italiana, liderada por Daniele Brunelli, do Departamento de Ciências da Terra, Universidade de Modena IT, publicado na revista Nature Geosciences. Uma descoberta que abre grandes perspectivas sobre a própria origem da vida, e que estimula muitos os que estão em busca de formas de vida em Marte, onde há muitas semelhanças com respeito ao meio ambiente em que vivem  os "intraterrestres." – Jornal “Corriere delle Sere”.

Agartha e El Dorado - Misteriosos Continentes no Interior do Planeta!
Antigas lendas pré-colombianas no norte do Tibete, nos dizem que o interior da terra não é compacto mas é oco, e por demais, habitado. Desde sempre ressoam os nomes dos dois continentes, Agartha e El Dorado, onde viveriam seres mais avançados do que nós, tanto em termos de tecnologia como espiritual. Exploradores afirmam que Agartha e El Dorado - estão ligadas por túneis subterrâneos, percorridos por transportes científica e tecnologicamente perfeitos. E que El Dorado não é fruto de férteis  imaginações de alguns sonhadores, não é ficção, não é mito ou simbolismo: El Dorado existe realmente, como cidade subterrânea, forjada em ouro puro e foi construído muito tempo antes do desaparecimento da Antartida, uma parte daquele paraíso terrestre de bíblica memória!

A Terra Oca, inicialmente, foi criada para hospedar apenas animais. A superfície exterior, hospedaria  os seres humanos. Até 120 mil anos atrás, os humanos nunca tinham se transferido em massa para a Terra Oca. Foram as duas destruições nucleares da Lemúria e Atlântida que então, forçaram muitas pessoas a se transferirem para o Reino dos Animais da Terra Oca.
Atualmente, em El Dorado, há uma colaboração frutífera e uma impressionante atividade, a fim de salvar o planeta de um desastre nuclear. Se diz que a "cidade de ouro" é uma parte daquele paraíso terrestre, outro lugar mítico de bíblica memória, perdido pela humanidade, e tem vida própria, independente da vida na superfície. E’ alimentada pela energia de um sol central artificial, emanando uma luz dourada e está localizado no coração do planeta.

Alguns exploradores do nosso tempo, narraram que se bateram e entraram  em áreas ricas de uma vegetação exuberante, com lagos e rios de água cristalina pura, não polar, iluminadas por uma fulgida luz dourada, proveniente de uma fonte desconhecida para eles e acariciadas por um clima suave de eterna primavera. Naturalmente, suas histórias foram tomadas como fantasias ou alucinações. 
Enquanto as populações peruanas das áreas andinas, narraram de ter se encontrado periodicamente, desde tempos imemoráveis, com os Senhores da Luz, de terem dialogado com eles, chamando-os de Grandes Pais, de tê-los recebido como convidados de honra e, principalmente, de saberem quem são e de onde vêm. Falou-se muitas vezes sobre Homens-Deuses, descendentes das raças do passado, instrutores da humanidade, presentes em incognita na Terra. Graças às revelações destes enviados especiais,  instrutores do mundo, sabemos que o povo de El Dorado, na maioria, é composto de terrestre cuidadosamente escolhidos, vivendo em comunhão fraterna com os habitantes de outros planetas.

Depoimentos Incriveis!
O norueguês Olaf Jansen, em 1830 aventurou-se em um barco de pesca com seu pai, em direção Norte, até encontrar, inexplicavelmente, uma área de clima ameno e vegetação verdejante, cujos habitantes os teriam hospedado por cerca de dois anos. Em seu retorno à Noruega, a história desta experiência custou-lhe 25 anos de manicômio.
Os exploradores americanos Frederick A. Cook e Robert Peary, chegaram até o Pólo Norte e concorreram pelo prêmio de Primatas em cavalo, 1908-1909. As histórias sobre as suas façanhas, independentes uma da outra, foram surpreendntemente semelhantes: ambos testemunharam que uma vez ultrapassado 76 graus de latitude, os ventos se tornaram improvisamente quentes e se viram diante a uma terra verde, em que havia flores coloridas e gado pastando. Cook também conseguiu tirar algumas fotos da nova terra misteriosa, mas que nunca foram encontrados. 

No livro intitulado “Na Descoberta da Terra Oca”, o autor Constantino Paglialunga escreveu que no Hemisfério Norte estaria o continente Agartha, enquanto no hemisfério sul , se encontraria Eldorado. Seriam povoados, em sua maioria, por descendentes de Lemúria e Atlântida, as civilizações antigas que habitaram a Terra, muito antes da história que comumente conhecemos, cujos sobreviventes, cerca de 12.000 anos atrás, teriam se refugiado no interior do planeta, após grande cataclismos.
Supõe-se que as coordenações de todas as estruturas sociais tenham sido confiadas a cientistas, entre os quais se inclue o eminente físico italiano Ettore Majorana, e outros seus colegas, desaparecidos misteriosamente da superfície da terra. Junto com eles trabalham outros cientistas dentro da confederação interna, aos quais será confiada a tarefa, no futuro, de conduzir e sustentar a evolução científica do planeta.

Os depoimentos mais chocantes são os do Almirante americano Richiard E. Byrd americano que, com cinco expedições realizadas de 1929 a 1947, sobrevoou de avião, tanto o pólo norte como o pólo sul. De sua última expedição, o Almirante nos deixou um diário - desaparecido misteriosamente por muitos anos e recentemente reencontrado - onde ele conta que em 19 fevereiro de 1947, durante o vôo sobre o Pólo Norte com seu assistente, não só sobrevoou  uma área onde a paisagem era inexplicavelmente verdejante e com uma temperatura de cerca de 23 graus, mas que teria pousado e falado longamente com um membro expoente deste povo. O Mestre - como o define Byrd – lhe teria confirmado que vivia no interior da terra e teria expressado preocupação sobre o uso da energia atômica feita pelos terrestre (apenas dois anos antes, na verdade, tinham explodido as bombas em Hiroshima e Nagasaki). Ele informou que a civilização da superfície iria de encontro a uma degeneração progressiva e que os Intraterrestres se mostrariam no momento certo, para ajudar a humanidade a evoluir e recuperar o conhecimento perdido sobre seu próprio passado...

A capital desse mundo subterrâneo seria Telos, uma cidade situada sob o Monte Shasta, na Califórnia, a apenas dois quilômetros da superfície,  que seria povoada por cerca de 1 milhão e meio de Lemurianos. Outra cidade importante seria Posid, que se encontraria na região de Mato Grosso, no Brasil, e que seria habitada por 1,3 milhão de atlantes. Sobre a superfície da Terra, há um dezena de acessos para Agartha. Segundo o pesquisador Ivan Sanderson, um deles seria o Triângulo das Bermudas, caracterizado por vórtices magnéticos que fazem desaparecer, inexplicavelmente, navios e aeronaves. Há também o Lago Titicaca, no Peru e o Triângulo do Dragão no sudeste do Japão. Também na Itália, haveria um importante portal de acesso para o interior da Terra, localizado no Mar Adriático, na zona entre o Gran Sasso - Pescara e Ancona.

Seria possivel que o físico Ettore Majorana estaria muito bem  vivo, no interior da Terra Oca?
Ettore Majorana nasceu em Catania – Italia - em 1906 e desapareu, misteriosamente, em 1938, com apenas 32 anos de idade. Onde foi parar?
Um enigma para o qual são dadas várias opções: pensou-se em uma fuga devido à uma qualquer loucura, a uma crise ética e religiosa, a um suicídio, um sequestro pelos serviços secretos de alguma nação estrangeira que faziam estudos atômicos e, até mesmo, a uma substituição da pessoa. Em 2011, 73 anos após seu desaparecimento, a promotoria de Roma reabriu o caso - nunca resolvido - do desaparecimento do físico, a quem se deve muitas intuições, incluindo a do neutrino, uma partícula misteriosa que, por décadas, anima debates científicos. A última vez que Majorana foi visto, estava embarcando em um barco de Palermo para Nápoles. Mas naquela cidade, Ettore Majorana, uma das mentes italianas mais brilhantes da física, nunca chegou. O jovem cientista desapareceu no nada. O mistério, nos últimos anos, tem sido enriquecido por novos indícios, trazidos à luz por Erasmo Recami, o principal biógrafo do físico... A hipótese que encontrou mais crédito na época, foi a de que ele teria se jogado no mar, mas seu corpo nunca foi encontrado. Mas a versão mais aceitável, parece ser a de que um disco voador de origem extraterrestre o tenha  levado, com seu consentimento, em um lugar seguro, longe de qualquer forma de decadência moral e espiritual.

A população do interior da terra,  transcende o espaço-tempo e, periodicamente, alguns podem vir à superfície para fertilizar. (Ai meu Deus!)
Dizem que há muitas cidades na Terra Oca, e há governos locais. Eles têm tecnologia que não depende de eletricidade, como a nossa, mas da radioatividade. As pessoas da "cidade dourada", além de desfrutar de liberdade incondicional de transcender tempo e espaço, também gozam do privilégio de transmitir um determinado código genético (GNA) aos nascituros, que mantém a imperecibilidade. 

Em casos excepcionais, ou quando determinados programas exigem, alguns deles podem vir à superfície, confundido-se com os humanos da superficie, sem serem reconhecidos, visto que eles se assemelham fisicamente a nós. Podem vir à superfície, viver nossos hábitos, escolher uma mulher selecionada a priori, especialmente predisposta, e fertilizá-la, a fim de colocar no ambiente, seres que carregam sua genética evolutiva.
Este processo ocorre em ciclos que são particularmente importantes para a evolução da humanidade, e esta fecundação já está em vigor há vários anos. Nesta parte do século, foram implementadas muitas manipulações genéticas de interesse considerável em alguns bebés. Dizem as más línguas que, talvez, Dilma seja uma delas.

Na cidade de ouro, não existem templos ou igrejas. Não se oficiam rituais ou cultos porque a lei, a religião do povo de El Dorado é: Ama o teu próximo como a ti mesmo; a justiça, a paz, o amor, a fraternidade estão no coração de cada habitante.
Nos tempos antigos, alguém afirmava que a Terra girava em torno do Sol e não vice-versa... um outro argumentou que a Terra era redonda em vez de chata... foram tomados por loucos, mas depois se descobriu que eles estavam certos ... E se esta teoria-lenda da Terra Oca fosse verdade?

A única questão que permanece é, por que, entao, se tudo isso fosse verdade, a ciência não revelaria tal realidade? Os exploradores, por si só, intuiram e verificaram a realidade de um mito que pertence a muitas tradições culturais e espirituais da terra. Também no que diz respeito à existência de uma civilização no interior da Terra, foi erguido um muro de silêncio por parte dos governantes deste mundo, mas apesar disso, a verdade poderá estar, finalmente, bem perto de vir à superfície. Quem viver, verá. (Nibiru200)
Veja respostas a muitas perguntas intrigantes como estas  - AQUI

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giovedì 11 aprile 2013

Il centro della Terra potrebbe essere veramente abitato!


Immagine Google

"La verità si sottrae all'evidenza attraverso la sua inverosimilità". (Eraclito, 500 a.C.)

Per conoscere la verità completa, è necessario munirsi di un po' di coraggio e uscir dalla scatola 3D che ci siamo cacciati da eoni. Il mondo tridimensionale in cui viviamo e che ci propone sempre luoghi comuni, percezione distorta, conoscenze limitate e informazioni pilotate, oramai è troppo usurato.

C’è chi crede che il segreto dell’origine umana si trovi nelle profondità della Terra, nel nucleo stesso del nostro pianeta.

A scuola ci hanno fatto studiare che sotto la crosta terrestre si trova uno strato solido, detto mantello litosferico, e un nucleo di materiale allo stato fuso che ritorna a essere solido nella sua parte più interna. Le conoscenze dirette dell’uomo si limitano però solo ai primi chilometri di crosta terrestre. Per le zone più profonde i dati ci sono stati forniti essenzialmente dagli studi sulla propagazione delle onde sismiche, ma in realtà abbiamo ben poche certezze sulla struttura dell’interno del nostro pianeta. Basti pensare che il buco più profondo che abbiamo potuto scavare fino ad oggi sia di soli 12/14 Km, realizzato dai sovietici negli Anni Settanta, nel nord della Russia. Mentre l’intero raggio terrestre è di ben 6378 Km! Il paradosso è che siamo arrivati con le nostre sonde ai confini del sistema solare distante miliardi di chilometri, ma ancora non riusciamo a penetrare la Terra se non per pochi chilometri. La geofisica della Terra profonda resta, quindi, un campo d’indagine, inevitabilmente soggetta ai tentativi e alle incertezze.
Se gli extraterrestri non sono ancora stati trovati, gli «intraterrestri» sì. E a scoprire forme di vita nelle viscere profonde della Terra (non nelle miniere o nelle grotte, ma in rocce provenienti dal mantello terrestre) è stato un gruppo di ricerca italo-francese, guidato da Daniele Brunelli del dipartimento di scienze della Terra dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, pubblicato dalla rivista Nature Geosciences. Una scoperta che apre grandi prospettive sull’origine stessa della vita e che eccita molto chi è alla ricerca di forme di vita anche su Marte, dove numerose sono le analogie rispetto all’ambiente in cui vivono gli «intraterrestri». (Corriere delle Sere, 28 gennaio 2012)

Agartha ed El Dorado – Misteriosi Continenti Entroterra!
Antiche leggende precolombiane, nordiche e tibetane ci dicono che la terra al suo interno non è affatto piena, ma è cava e, addirittura, abitata. Da sempre risuonano i nomi di due continenti, Agartha ed El Dorado, in cui vivrebbero esseri più evoluti di noi, sia dal punto di vista tecnologico sia spirituale. Agartha ed El Dorado - sono comunicanti attraverso tunnel sotterranei, percorsi da mezzi scientificamente e tecnologicamente perfetti. El Dorado non è sorta dalla fervida immaginazione di qualche sognatore, non è frutto di fantasia, non è mito né simbolismo: El Dorado esiste realmente, quale fantascientifica città sotterranea, forgiata in oro purissimo ed è stata costruita ancora molto tempo prima della scomparsa di Atlantide.

El Dorado, una parte di quel paradiso terrestre, di biblica memoria!
La Terra Cava, inizialmente, fu creata per ospitare solo animali. La superficie esterna invece avrebbe dovuto ospitare gli umani. Fino a 120.000 anni fa, gli umani non si erano mai trasferiti in massa nella Terra Cava. Furono le due distruzioni nucleari su Lemuria e su Atlantide poi che costrinsero molti umani a trasferirsi nel Regno degli Animali della Terra Cava.
Attualmente, nell'El Dorado, esistono una feconda collaborazione e un’imponente attività al fine di salvare il pianeta da una catastrofe nucleare. La "città d'oro" è una parte di quel paradiso terrestre, altro mitico luogo di biblica memoria, perduto dall'umanità, e ha vita propria, indipendente dalla vita di superficie, alimentata dall'energia di un sole centrale artificiale emanante luce dorata; essa si trova nel cuore del pianeta. Alcuni esploratori del nostro tempo narrarono di essersi imbattuti e addentrati in zone ricche di una vegetazione lussureggiante, con laghi e fiumi di acqua cristallina purissima, non certo polare, illuminate da una fulgida luce dorata proveniente da una fonte per loro sconosciuta e accarezzate da un clima mitissimo di eterna primavera. Naturalmente, i loro racconti furono presi per fantasie o allucinazioni. Mentre le popolazioni peruviane delle zone andine, narrano di incontrarsi periodicamente, da tempo immemorabile, con i Signori della Luce, di dialogare con loro chiamandoli Grandi Padri, di riceverli come ospiti di riguardo e, soprattutto, di sapere chi sono e da dove provengono. Si è parlato più e più volte di Uomini-Dei, di discendenti delle razze del passato, d’istruttori dell'umanità presenti in incognita sulla terra. Grazie alle rivelazioni di questi inviati speciali, istruttori del mondo, sappiamo che il popolo di El Dorado è composto, in maggioranza, di terrestri accuratamente scelti, viventi in fraterna comunione con abitanti di altri pianeti.

Testimonianze Incredibile!
Il norvegese Olaf Jansen, intorno al 1830 si avventurò su una barca da pesca con il padre verso Nord, fino a incontrare inspiegabilmente una zona dal clima mite e dalla vegetazione rigogliosa i cui abitanti lo avrebbero ospitato per circa due anni. Al suo ritorno in Norvegia, il racconto di questa esperienza gli costò ben 25 anni di manicomio.
Gli esploratori americani Frederick Cook e Robert A. Peary arrivarono fino al polo nord e si contesero il primato a cavallo del 1908-1909. I racconti concernenti le loro imprese, indipendenti l’una dall’altra, furono sorprendentemente simili: sia Cook sia Peary testimoniarono che una volta oltrepassati i 76 gradi di latitudine, i venti erano diventati improvvisamente caldi e si erano ritrovati davanti a una terra verde, in cui c’erano fiori colorati e buoi che pascolavano. Cook riuscì anche a scattare delle foto della misteriosa nuova terra, che però non furono più ritrovate. Nel libro dal titolo Alla scoperta della terra cava, l’autore Costantino Paglialunga scrive che nell’emisfero Nord ci sarebbe il continente Agartha, mentre nell’emisfero Sud si troverebbe Eldorado. Essi sarebbero popolati per lo più dai discendenti di Lemuria e Atlantide, le antiche civiltà che avrebbero popolato la terra molto prima della storia da noi comunemente conosciuta, i cui sopravvissuti, circa 12000 anni fa, si sarebbero rifugiati all’interno del pianeta, dopo immani cataclismi. Si suppone che le coordinazioni di tutte le strutture sociali siano affidate a scienziati fra i quali figura l'eminente fisico Ettore Majorana e altri suoi colleghi, scomparsi misteriosamente dalla superficie della terra. Con essi operano altri scienziati della confederazione interna, ai quali sarà affidato il compito, un domani, di dirigere e reggere l'evoluzione scientifica del pianeta. Le testimonianze più sconvolgenti sono quelle dell’Ammiraglio americano Richiard E. Byrd che, con cinque spedizioni condotte dal 1929 al 1947, sorvolò con un aereo sia il polo nord sia il polo sud. Della sua ultima spedizione, l’Ammiraglio ci ha lasciato un diario – scomparso misteriosamente per molti anni e recentemente ritrovato – nel quale ci racconta che il 19 febbraio 1947, mentre sorvolava il polo nord con il suo assistente, non solo avrebbe raggiunto una zona in cui il paesaggio sottostante era inspiegabilmente verdeggiante e con una temperatura di circa 23 gradi, ma sarebbe atterrato, e avrebbe parlato a lungo con un esponente di questo popolo. Il Maestro – così lo definisce Byrd – gli avrebbe confermato che si trovava all’interno della terra e gli avrebbe espresso preoccupazione per l’uso dell’energia atomica fatto dai terrestri (solo due anni prima, infatti, erano esplose le bombe di Hiroshima e Nagasaki). Ha informato che la civiltà di superficie sarebbe andata incontro a una progressiva degenerazione e che gli Intraterrestri si sarebbero mostrati, al momento giusto, per aiutare l’umanità a evolversi e a recuperare la conoscenza perduta sul proprio passato...
La capitale di questo mondo sotterraneo sarebbe Telos, una città situata sotto il Monte Shasta in California, a soli due chilometri dalla superficie, che sarebbe popolata da circa 1 milione e mezzo di Lemuriani. Altra importante città sarebbe Posid, che si troverebbe sotto la regione del Mato Grosso in Brasile e che sarebbe abitata da 1,3 milioni di atlantidei. Sulla superficie terrestre, c’è una decina di accessi ad Agartha. Secondo il ricercatore Ivan Sanderson, una di quelle si tratterebbe del Triangolodelle Bermuda, caratterizzato da vortici magnetici che fanno sparire, inspiegabilmente, navi e aerei. Ci sono anche il lago Titicaca in Perù e il Triangolo del Drago a sud-est del Giappone. Persino in Italia, ci sarebbe un importante luogo d’accesso alla Terra Cava, localizzato nel mar Adriatico, nella zona compresa tra il Gran Sasso, Pescara e Ancona.

Possibile che il Fisico Ettore Majorana sia vivo e vegeto, ben dentro della Terra Cava?
Ettore Majorana, il fisico catanese nato nel 1906 e scomparso misteriosamente nel 1938, a soli 32 anni. Dov’è andato a finire?
Un enigma a cui si sono date varie soluzioni: si è pensato a una fuga dettata dalla follia, a una crisi etica e religiosa, a un suicidio, a un rapimento da parte dei servizi segreti di qualche nazione estera che conduceva studi atomici e, addirittura, alla sostituzione di persona. Nel 2011, a 73 anni di distanza dalla sua scomparsa, la Procura di Roma ha riaperto il caso - mai risolto - della scomparsa del fisico, al quale si devono numerose intuizioni, tra cui quella del neutrino, la particella misteriosa che da decenni anima il dibattito scientifico. L'ultima volta che fu visto si stava imbarcando da Palermo su un battello diretto a Napoli. Ma nella città del Golfo, Ettore Majorana, tra le menti più brillanti della fisica, non arrivò mai. Il giovane scienziato si dileguò nel nulla. Il giallo, negli ultimi anni si è arricchito di nuovi indizi, portati alla luce da Erasmo Recami, il maggiore biografo del fisico… L'ipotesi che trovò più credito, all’epoca, fu che si fosse buttato tra i flutti, ma il mare non restituì mai il suo corpo. Ma la versione più accettabile sembra essere quella di che un mezzo volante d'origine extraterrestre lo abbia portato, consenziente, in un luogo sicuro, al riparo da ogni forma di decadenza morale e spirituale.

Il popolo Entroterra travalica il tempo-spazio e, ciclicamente, alcuni possono venire in superficie per fecondare! Oddio!
Esistono molte città nella Terra Cava ed esistono governi locali. Hanno tecnologie che si basano non sull'elettricità, come le nostre, ma sulla radioattività. Il popolo della "città d'oro", oltre a godere dell'incondizionata libertà di travalicare tempo-spazio, gode anche del privilegio di trasmettere un particolare codice genetico (g.n.a.) ai nascituri, i quali conservano l'incorruttibilità. In casi eccezionali, o quando determinati programmi lo esigono, alcuni di essi possono venire in superficie, confondersi con gli uomini della terra, ma non sono riconoscibili giacché sono fisicamente come gli umani di superficie, vivere le loro abitudini, scegliere una donna vagliata a priori e particolarmente predisposta, e fecondarla al fine di immettere nell'ambiente esseri portanti la loro genetica evolutiva.
Tale processo avviene in cicli particolarmente importanti che riguardano l'evoluzione dell'umanità, e questa fecondazione è ormai in atto da diversi anni. In questo scorcio di secolo, sono state attuate molte manipolazioni genetiche di notevole interesse in alcuni nascituri. Dicono le malelingue che, forse, Berlusconi è uno di quelli.
Nella città d'oro non esistono né templi né chiese. Non si officiano riti né si eseguono culti poiché la legge, la religione del popolo di El Dorado è: Ama il prossimo tuo come te stesso, la giustizia, la pace, l'amore, la fratellanza sono nel cuore di ogni abitante.
El Dorado
, in un futuro ormai prossimo, riemergerà dal cuore del pianeta per accogliere il nuovo popolo e la nuova civiltà, mentre le terre dell'attuale "civiltà" terrestre conosceranno le profondità degli abissi nel ciclico alternarsi della legge di flusso e riflusso, quale purificazione e "rinnovamento" di ogni cosa.

Nei tempi antichi qualcuno sostenne che era la terra a girare intorno al sole non viceversa... un altro sostenne che la terra era sferica invece che piatta... furono presi per pazzi, ma poi si scoprì che avevano ragione... E se questa teoria-leggenda della terra cava fosse vera?

La sola domanda che rimane è sul perché, se tutto questo fosse vero, la scienza non avrebbe rivelato una simile realtà? Gli esploratori, di per sé, hanno intuito e verificato la realtà di un mito appartenente a molte tradizioni culturali e spirituali della Terra. Anche per quanto riguarda l’esistenza di una civiltà interna alla Terra, è stato eretto un muro di silenzio da parte dei governanti di questo mondo, ma, ciononostante, la verità sta finalmente venendo a galla. (Nibiru200)


Fonte: Internet