«La coscienza è il frutto dell’evoluzione di una consapevolezza primordiale, che è una proprietà intrinseca della natura ed è già presente nell’energia del Big Bang che ha creato lo spazio, il tempo e la materia» Federico Faggin.
“La coscienza non è una cosa tra le cose, ma è l’orizzonte che contiene ogni cosa.” Husserl.
La Coscienza è energia non locale e il suo campo d’azione non va concepito entro i confini del nostro corpo ma al contrario, in modo esteso all’infinito. È energia che parla di noi e che ci dice del mondo e di come questo in ogni attimo del nostro esistere ci apre le porte verso infinite possibilità di essere. Abbiamo un potere immenso… siamo parte di un’unica grande Coscienza Divina, di un soffio di pura intelligenza che anima noi e tutta la realtà di un campo unificato che unisce tutti i fenomeni dell’universo, materiali e spirituali, un campo di cui noi facciamo parte integrante e che ci collega a ogni altro essere e fenomeno dell’universo, dal più piccolo al più grande.
Siamo parte di un unico fluire esistenziale…di quel Principio assoluto…di quell’UNO che è con l’altro… Unione tra anima, corpo e mente che insieme formano la nostra totalità. Unione con il resto del creato senza il quale la nostra esistenza non sarebbe possibile.
Quello della natura della coscienza è uno dei più grandi enigmi scientifici ancora irrisolti, origine di un vasto e complesso dibattito. Oggi si sa che la coscienza non è un prodotto dell’evoluzione, non è un prodotto del cervello e non è un’illusione. Allora cos’è e da dove essa arriva? Ricordi, sensazioni, vissuti ancestrali, presenza che si concretizza nell’attimo in cui noi poniamo l’attenzione sulla consapevolezza di trovarci qui, in questo determinato momento, nell’ hic et nunc delle cose.
Secondo Riccardo Manzotti, la coscienza e il mondo sono la stessa cosa. “Finora la coscienza ha completamente eluso il metodo scientifico. Nessuno ha mai 'fotografato' un’esperienza cosciente. Tutto quello che sappiamo sui neuroni e il cervello non richiede la coscienza. Eppure, ciascuno di noi fa continuamente esperienza del mondo, delle emozioni, di sé stesso. L’esperienza è un caso di esistenza. Percepire qualcosa è essere quella cosa. Ci siamo sempre sbagliati nel cercare noi stessi nel corpo. Il nostro corpo è una condizione necessaria per farci esistere, ma noi non siamo dentro il corpo. L’ipotesi radicale è che noi siamo tutt’uno con il mondo esterno. Non siamo un cervello, abbiamo un cervello».”
La Realtà esiste? Un vero rompicapo!
La Coscienza Unica, immergendosi nello spazio e nel tempo, apparentemente si suddivide e si frammenta dando origine così alla molteplicità delle forme che riempiono l’Universo. Questa frammentazione è solo apparente perché l’Assoluto resta comunque indiviso, solo la sua manifestazione è percepita come molteplice. Si creano "due mondi a partire da uno"!
Per vedere la Realtà, così com’è, bisognerebbe abbandonare tutte le costruzioni logiche.
La Pura Coscienza è, quindi, l'intima natura del Divino; al livello più alto (Coscienza Assoluta) rappresenta uno stato di pura Essenza dove non esistono differenze e dove non esiste neppure la manifestazione di una realtà sensoriale. La realtà che si può percepire attraverso i sensi inizia ad esistere solo quando questa Coscienza Assoluta viene velata e le differenze - che sono solo apparenti – si manifestano.
“C’è una sola Anima nell’universo. Una Coscienza capace di far venire alla luce una realtà e toglierla dalla manifestazione. Se hai questa esperienza è perché ti sei identificato o stai lavorando per riconoscere questo tipo specifico di consapevolezza o ne fai parte. Non è che tu abbia una mente e il signor Jones un’altra e la signora Smith un’altra ancora, ma tu, Jones e Smith siete una mente sola. Il riconoscere che sei una sola mente – mentre può apparire spirituale, bello – dal punto di visto quantico puoi darne una prova logica. Questo accendersi e spegnersi della realtà è una parte molto importante: indica che la mente o questa Mente unica fa parte del mondo fisico. La realtà non è solo il mondo fisico, è la relazione della mente con il mondo fisico che ci procura la percezione della realtà.
Non c’è realtà senza la percezione di quella realtà. Quello che potrebbe essere la realtà senza quella percezione della realtà è inconoscibile. Non sappiamo che cosa sia. Possiamo solo assumere che è quello che è, quando non l’osserviamo – una supposizione densa di problemi.” (Amit Goswami, fisico quantistico).
L’invisibile energia della coscienza – La coscienza quantistica dell’umanità
Secondo Kryon: “Ora vi parlerò di un’intensa energia invisibile, che rappresenta un importante sistema non riconosciuto. Vi è un complemento di energia che interessa molti di voi. Non lo potete capire, ma lo dovreste perché vi tocca in modo affascinante. Che cosa legge un sensitivo, cosa percepisce una persona psichica o può intravede un futurista? Da dove viene questa energia, ed è possibile definirla “energia”? Perché è così elusiva? Questa energia invisibile ha degli attributi che non conoscete affatto. Tutto ciò che riguarda questa energia invisibile, che si può chiamare la coscienza quantica dell’umanità, sta sviluppandosi, però, cominciando a essere un po’ più evidente e molto meno elusiva.”
La barriera della saggezza
Ci sono cose che avverranno nella fisica della coscienza di cui al momento ancora non sapete nulla. Tuttavia, queste cose devono avvenire in un certo modo, distribuito e non centralizzato, affinché questa barriera - che chiamiamo barriera della saggezza - crolli. La barriera della saggezza non è un muro o un’ostruzione, ma una barriera di energia in attesa di essere raggiunta, proprio come è stato per la barriera del suono. Quando la barriera della saggezza viene raggiunta, si rompe un vecchio paradigma di coscienza, e nulla potrà poi essere come prima. Arriverà un modo di pensare quantico che trasmetterà informazioni di un individuo all’altro, senza che si sia insegnato.
L’umanità ha rotto la barriera della saggezza e ora non è facile tornare indietro a uno stato di minore consapevolezza. È un attributo quantico. Pensate: una saggezza che sviluppa il cervello di tutta l’umanità a raggiungere il punto dove la maggior parte delle menti possono accordarsi su cose di cui non si erano mai rese conto prima. E tutto questo, in realtà, senza che sia insegnato. La barriera viene superata e ne esce un “modo di pensare Umano intuitivo e maturo” per l’intero pianeta. Coinvolge l’Essere Umano a tal punto, e coinvolge, anche, l’intera civiltà Umana.
L’umanità spiega le cose soltanto in conformità a ciò che già conosce e non di ciò che non conosce. Facciamo un esempio: mettiamo che gli scienziati osservando lo spazio scoprano delle caratteristiche che non sanno spiegarsi. Sono caratteristiche che non sembrano seguire le leggi di Newton, tuttavia la fisica newtoniana è lo standard aureo del moto, quindi, l’Essere Umano si affanna a trovare delle formule che mettano l’inspiegabile entro gli schemi newtoniani. Prendete ciò che già sapete, osservate lo sconosciuto e cercate di mettere lo sconosciuto negli schemi del conosciuto, anche se si tratta di schemi contorti che non hanno senso. Anche se è così misterioso! Invece di darvi da fare a cercare le leggi mancanti della fisica, insistete con quello che già sapete. È la propensione Umana per la razionalità, e ciò è molto comprensibile.
Ebbene, lasciate che vi dica che quel che state perdendovi è uno dei pezzi più grossi dell’informazione frattale. Perché separate l’energia conosciuta della coscienza dal mondo della fisica? Anche l’energia ha dei frattali e, dal piccolo al grande, tutti funzionano insieme. La struttura atomica crea energia! La coscienza è energia e soggiace a leggi quantiche. Il pezzo mancante da comprendere o di cui accorgersi è la fisica della coscienza.
Come viene definita la coscienza dall’umanità? «Beh» potreste dire, «la coscienza è un concetto che descrive lo stato di consapevolezza di sé di un Essere Umano. Non può essere misurata, dato che è solo un concetto». No, non lo è! Che direste di quest’affermazione: “La gravità è un concetto che descrive perché vi cadono le cose. Non può essere misurata, perché è soltanto un concetto”. Ma voi sapete cos’è! La gravità è un’energia invisibile che può essere misurata ed è energia quantica. Il magnetismo è invisibile, misurabile ed è energia quantica. La coscienza è la stessa cosa. È fisica, e dovrete abituarvici perché è uno dei prossimi ambiti della fisica che vi spingerà fuori dalle 3D verso la multidimensionalità. Quello che ritenete un concetto (la coscienza) non lo è. Voi non sapete che esistono delle leggi della coscienza e ciò fa parte della fisica quantistica.
Ci sono leggi, postulati, calcoli, grafici e soluzioni. La fisica della coscienza ha degli attributi meravigliosi che ancora non sono conosciuti. Quando comincerete a notarli, inizierete a spiegarvi quel che accadrà e le vie del futuro. Al momento, tuttavia, non la vedete in questo modo. Questo pezzo mancante è sapere che la coscienza può essere misurata e tracciata, che potete mapparla, anche al di fuori dell’umanità. È stupendo! Non c’è bisogno di conoscere l’eleganza delle leggi newtoniane e di chiedervi come si muovono i corpi celesti nel sistema solare. Newton ha messo insieme le cose, la sua matematica ci permette ora di lanciare un razzo che dopo anni incontri un asteroide che non arriva a esser visto da occhio Umano! È pura matematica, è calcolabile, e ciò crea dei meravigliosi potenziali.
La tecnologia che avete e con cui lavorate su questo pianeta che è così fantastica e utile, vi è data dalla conoscenza della fisica che conoscete. Conoscete l’azione e la reazione; spingete questo e accade quello. Quando comprendete le leggi della fisica, potete vivere meglio e, infatti, è così.
Ora l’umanità conosce e usa le quattro leggi fondamentali della fisica. Noi vi abbiamo detto che queste leggi sono sei, ma anche senza le ultime due voi sapete come usare le prime quattro. E questo ha cambiato l’umanità. Magnifico! Ora, e se vi dicessi che esiste lo stesso scenario per quanto riguarda la coscienza?
Ci sono leggi della coscienza che sono proprio come le leggi della fisica, per cui sono causali (il cambiamento di una cosa ne modifica un’altra). Tuttavia nel mondo quantico queste leggi di moto della coscienza non sono lineari, quindi generano diversi tipi di reazione.
Nuovi generi di leggi della fisica
Se voi conosceste la fisica della coscienza, potreste costruire un mondo migliore. Ascoltate queste affermazioni: prima di tutto, la coscienza non si sposta da un posto all’altro; non viaggia in linea retta. Non viaggia affatto! La coscienza non sta in un posto e va in un altro; la coscienza non si espande; non diventa più grande o più piccola. La coscienza, semplicemente, È.
La coscienza della fisica è proprio come gli attributi della fisica 3D, per cui se ne sta lì pronta a svilupparsi o no in funzione delle altre leggi che le stanno intorno. Quando vengono applicate determinate regole o leggi, allora le leggi cambiano tutte insieme. La coscienza è il collante dell’esistenza della vita. Se ci fosse una formula per la vita, sarebbe questa.
Vorrei parlarvi di un paio di fattori che si possono applicare alla coscienza affinché induca un cambiamento. Il primo è il fattore della benevolenza. Dovete sapere che esplorando la fisica della coscienza e applicando il fattore della saggezza (ottenuto superando la barriera della saggezza), ciò che poi accade è una comprensione e applicazione esponenziale delle leggi della coscienza, si crea un fattore generatore di azione benevola. Lo dirò in questo modo: attualmente, su questo pianeta, c’è un conflitto tra forze energetiche. A causa della coscienza che avete sviluppato e delle “leggi” che avete messo in azione attraverso la fisica della coscienza, su questo pianeta è nato un conflitto riguardo a molte cose di cui non abbiamo mai parlato. C’è del male sul pianeta? Sì. Ci sono delle entità che intendono venire a confondervi? Sì. È sconvolgente? Perché deve essere così? Perché deve essere così proprio nel momento del passaggio nel potenziale di una coscienza superiore?
Avete creato nella fisica della coscienza e per le leggi che sono state applicate, che state pressando una coscienza di vibrazione inferiore forzandola ad andarsene! Quando le leggi della fisica sono applicate in alcune situazioni, potete controllare ciò che avviene. Questa è la bellezza della fisica 3D conosciuta. Vale, comunque, lo stesso con la coscienza.
Col tempo, quando la fisica sarà riconosciuta, scoprirete delle apparecchiature che funzionano con la coscienza. Dopotutto, è semplice fisica. Quello che non immaginereste è che queste non saranno necessariamente delle macchine ma, piuttosto, dei supporti biologici. Ma non li avrete per un certo tempo ancora.
Coscienza unificata - Un modello di proiezione olografico – Capitolo 15
La coscienza crea l'illusione di una mente che si dice pensante – Capitolo XI
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