Questa non è una lingua di
parole e non è lineare. Eppure alcuni di voi la riceveranno. Per quanto vi possa suonare strano,
ciò fa parte delle informazioni multidimensionali che Dio ha, poiché ne è la
fonte. Noi vediamo i potenziali come realtà ancor prima che si manifestino,
perché i potenziali guidano ad altri tipi di realtà. Chiedetelo a un fisico
quantistico. Kryon
Esiste
un Laboratorio Interdimensional per
aiutare le persone a sviluppare le proprie sensibilità percettive.
Se tratta del Laboratorio
Interdimensionale o Laboratorio InterD, com’è chiamato, ed è un settore
della ricerca dove persone con sensibilità percettiva, ricevono spiegazioni e
riescono a comprendere coerentemente il loro processo oltre il visibile.
L'obiettivo del laboratorio InterD è di insegnare al numero più grande possibile di persone a usare queste capacità per costruire una nuova visione della realtà apparente. Si propongono, anche, a sviluppare una visione che possa arrivare oltre la paura e le credenze religiose a fine di aiutare in modo coerente ed evolutivo i processi di crescita dell’umanità. I ricercatori o Mover's Interdimensionali si riuniscono in gruppi di ricerca e sviluppo percettivo, e lavorano anche direttamente con il pubblico cercando di portare le persone a contatto con una parte di se stessi che non è visibile.
L'obiettivo del laboratorio InterD è di insegnare al numero più grande possibile di persone a usare queste capacità per costruire una nuova visione della realtà apparente. Si propongono, anche, a sviluppare una visione che possa arrivare oltre la paura e le credenze religiose a fine di aiutare in modo coerente ed evolutivo i processi di crescita dell’umanità. I ricercatori o Mover's Interdimensionali si riuniscono in gruppi di ricerca e sviluppo percettivo, e lavorano anche direttamente con il pubblico cercando di portare le persone a contatto con una parte di se stessi che non è visibile.
E’ veramente possibile che un comune mortale possa
pensare e agire in forma interdimensionale? Quanti passaggi ci servirebbero in questo processo?
Kryon: Muoversi in uno stato
interdimensionale sarebbe come entrare in uno stato di ascensione. La chiave
per aprire questa possibilità è denominata “La Terza Lingua” ed essa non proviene dai pensieri razionali
o dalle parole vocalizzate ma rappresenta la connessione costante dell’umano con
la sua controparte spirituale.
Come si spiegano le
multi-dimensioni a un Essere Umano 4D? Come
spiegare il colore rosso a una persona priva di vista dalla nascita? Abbiamo detto di “sintonizzare la vostra realtà su una stazione
differente” - una realtà che appoggia sul Reticolo Cosmico. Vi abbiamo detto di creare un’energia che non è mai stata
presente prima, invece di usare quella che credete esistere.
Vorrei darvi un’informazione che ha più di 2000 anni. E’ la storia di un uomo
di nome Pietro. Alcuni dicono che è successo veramente sul mare di Galilea. E’
presente nelle scritture della vostra cultura in tre punti distinti. Alcuni
affermano che questa storia è vera e altri che è una metafora. La cosa non
ha importanza, perché il suo insegnamento spirituale è profondo e vero, a
prescindere dall’esattezza dell’evento.
Pietro aveva un maestro - uno sciamano. Nel bel mezzo della storia, c’è
Pietro con i suoi amici in una barca che desiderava poter raggiungere il
maestro che si trovava sulla spiaggia. Ed era contrariato, il discepolo Pietro.
Voleva che fosse il suo maestro a raggiungerlo. Sentiamo il maestro dire: Pietro,
non preoccuparti. Guarda. E il maestro comincia a camminare sull’acqua.
Pietro sente che può farlo anche lui, ma ha bisogno di un’autorizzazione.
Chiede al maestro: “Dimmi di venire da te”. Il maestro guarda Pietro
negli occhi e dice: “Pietro, puoi farlo. Vieni da me!” E Pietro lo fa!
Si focalizza sul suo maestro e, secondo la storia, fa dei passi, sfida la
realtà 4D e cammina sull’acqua, proprio come il suo maestro. Poi accade
una cosa interessante. Pietro guarda in basso e comincia a intellettualizzare.
Dice a se stesso: “Non dovrei essere capace di farlo! Non mi hanno dato le
regole.” E così Pietro comincia ad affondare.
Sospendiamo la storia per un momento e parliamo di Pietro in generale.
Vediamo Pietro che guarda il suo maestro camminare sull’acqua, e viene
incoraggiato a fare lo stesso. Ha fiducia nel suo maestro, così sente che può
farlo. Ma riuscite a sentire la mente di Pietro al lavoro? Sai, non ho un
manuale per questo. Caro Maestro, quanti passaggi ci sono in questo processo
prima di arrivare a trasformare la fisica così? Cosa dovrò fare, spiritualmente?
Quali regole ci stanno dietro? Penso che dovrei saperlo prima di mettere un
piede fuori sull’acqua. Pietro ha fede, però, e quando fa il primo passo,
sente nel suo piede il formicolio di quando una dimensione incontra l’altra -
quando la fisica di una dimensione incontra la fisica di un’altra dimensione
attraverso la creazione spirituale di un Umano... e il suo piede comincia a
formicolare.
Ora, avete forse sentito Pietro dire: Caro Maestro, devo fermarmi un
momento e farti alcune domande. Voglio sapere del dispiegamento della fase
atomica nel differenziale temporale qui sul mio piede. E’ o non è normale
sentire questo formicolio? Non potrei fare prima un po' di pratica a terra?
Devo tornare indietro o devo andare avanti? Puoi darmi qualche informazione,
per favore? No, non avete sentito Pietro parlare così. Lo ha
semplicemente fatto.
Pietro non aveva bisogno di un manuale. Non aveva bisogno di avere delle
regole, quel giorno. Non era un avvenimento lineare o secondo delle procedure, perché
ciò che stava facendo era interdimensionale. A Pietro fu chiesto di fare
qualcosa che fanno gli sciamani. A Pietro fu detto che tutto ciò che doveva
fare era focalizzarsi sul maestro davanti a lui e dentro di lui. Non doveva
pensarci sopra, ma farlo solamente! E questa è la verità.
Così, avete o non avete una serie d’istruzioni dal maestro stesso? Dentro
le azioni di questa parabola le istruzioni per il suo discepolo Umano dicono:
“Fallo e basta.” Nessun riscaldamento... nessun manuale, nessuna istruzione lineare.
Noi stiamo dicendo la stessa cosa. Oh, non estrapolatelo dal contesto! Non dite
che ora noi ci paragoniamo ai maestri del passato, o anche a Pietro. E non
pensate neppure che tutto quello che dobbiate fare è “nulla”. Affatto!
Ci sarà sempre chi intellettualizzerà tutto e
dirà che “poiché noi non diamo regole lineari e non c’è una sequela di
esercizi complicati, la cosa non è valida!”. E noi diciamo: come potete
mettere in discussione ciò che sentite dentro di voi? Come potete mettere in
discussione una vita che è stata guarita? Non si può. Come potete discutere
quando state camminando sull’acqua? Non potete. Si tratta di cose non lineari.
Voi siete una parte della Fonte Creatrice e di uno stupendo sistema... ognuno
di voi.
Se vi dicessi “devi saper camminare
prima di poter correre”, comprendereste che è semplice buon senso. Anche il
processo di comprensione delle verità spirituali rientra in un processo di
evoluzione di percezione spirituale. Non vi serve conoscere tutti i dettagli di
una cosa per usarla o percepirla.
Ma Come si fa?
L’anima Umana fa parte di un’energia multidimensionale e non è a sé stante.
Non è neppure attaccata a un solo corpo. Può dividersi ed essere in molti posti
contemporaneamente. Nel sistema di credenza New Age, è chiamata il “Sé
Superiore”, e rappresenta una vera energia quantica.
Il Sé Superiore non è qualcosa che sta sopra di te, ma che, piuttosto, ha una vibrazione
superiore a
quella del tuo sé corporeo. L’intero fine e intendimento del credo esoterico è
che l’Umano prenda per mano il Sé Superiore e scopra di più sullo schema.
Iniziate a verbalizzare a ogni
cellula del vostro corpo: Cellule, ascoltate! Io sono cambiato. Sto lasciando la realtà quadri-dimensionale
dietro di me, e so che tutte voi capite. Non fatelo perché ve l’ho detto
io. Fatelo perché siete andati dentro e avete chiesto alla sorgente di
divinità: “Cosa devo fare oggi? Poi riflettete. Usate
il vostro strumento del discernimento divino, e non uno tirato fuori da qualche
libro di storia.
La complessità della coscienza Umana
Voi avete un campo di coscienza
che può attivarsi anche senza l’intenzione! Che
cosa potrebbe esserci “in” quel campo della coscienza. E’ puramente un campo
della vostra energia? Cosa c’è dentro? Tutti
gli aspetti 4-dimensionali della salute del vostro corpo si leggono come un
libro, mostrati dal vostro campo di coscienza. Vi siete mai chiesti come può un
medico sensitivo vedervi e parlarvi subito del vostro stato di salute? Vi è mai
capitato? In cosa consiste? Osservano il campo di coscienza che ti circonda e
leggono il libro fisico! La previsione? Ci sarà anche una tecnologia che,
utilizzando un procedimento interdimensionale, si avvicinerà a voi e senza
neanche toccarvi, vi leggerà. La tecnologia potrà leggere facendo una scansione
completa dello stato di salute del vostro corpo. E senza che nulla penetri
al vostro interno. Tutto ciò che farà, è “ascoltare”, ed è questa la parola
chiave.
La coscienza Umana è complessa. Verrà il giorno in cui
la vostra scienza considererà la coscienza Umana come una branca della fisica.
Questo perché non segue i modelli della fisica lineare nota e nemmeno i modelli
della fisica quantistica. La coscienza è un’energia sincronizzata con una
struttura. Si presenta secondo un modello quantico, ma non secondo regole
logiche. Viene, invece, influenzata dall’Akasha individuale dell’Essere Umano.
È complicata, ed è la sola energia sincronizzata e coerente nota per avere un
suo specifico piano, una sua personalità e la capacità di comunicare. E’, quindi,
lo studio di una “fisica vivente”.
Tentare di descrivere le comunicazioni da e verso
questa “fisica vivente” va oltre i limiti di ogni scienza conosciuta. Vi sfida
a pensare in modo diverso su tutto. Riconosciamo, dunque, che siete capaci di
una comunicazione multidimensionale e che tuttavia potreste non accorgervene.
La Comunicazione
Non-Lineare - C’è una
grande differenza tra la comunicazione lineare e quella non-lineare. Vorrei che
per un attimo immaginaste di avere una macchina da scrivere molto vecchia. Quel
tipo di macchina da scrivere in cui si doveva inserire il foglio e aveva un
nastro inchiostrato per stampare le lettere che venivano impresse sul foglio.
Quando battevate i tasti delle lettere, la macchina creava una traccia visibile
sul foglio grazie al nastro inchiostrato, una lettera dopo l’altra. Ecco che le
lettere formano le parole, poi le frasi e infine i paragrafi, formando
agglomerati di pensiero. Questa è una comunicazione lineare, ed è per
voi la norma. Questa è la comunicazione Umana, ed è così che funziona il
vostro cervello. La comunicazione non-lineare sarebbe, invece, quel che segue. Supponete che
la macchina da scrivere sia bloccata tanto che potete dattilografare tutto il
giorno senza che il carrello si sposti minimamente a sinistra. Non importa
quante lettere digitiate, avreste sempre un solo e illeggibile segno, anzi un
grosso sgorbio. Ogni lettera s’imprimerebbe sulla precedente. Ora, cosa mai
leggeresti sul foglio, alla fine della tua lunga lettera a un amico? Sarebbe solo
uno sgorbio di tutte lettere e non sapresti mai cos’hai scritto.
Ora, supponete che arrivi qualcuno che ha un talento
per la comunicazione non-lineare. Guarda lo sgorbio e vede chiaramente tutto il
messaggio! È una persona concettuale e non-lineare. Capirebbe il pensiero nel
messaggio e sarebbe capace di vedere dentro lo sgorbio. Le lettere
e le frasi sono sempre lì, miei cari. Le avete dattiloscritte voi. Ma non si
presentano in forma lineare e sono, invece, tutte insieme come un unico sgorbio.
Il comunicatore non-lineare vede lo sgorbio e percepisce l’intero messaggio. Qui
c’è un attributo difficile a descriversi. È fuori dalla logica che usate. Quando la persona concettuale e non-lineare guarda lo sgorbio, osserva
qualcosa che già esiste: il messaggio che era stato dattiloscritto. Quindi non
sta mettendo insieme qualcosa o tirando a indovinare; piuttosto, sta
semplicemente leggendo qualcosa che già esiste in modo non-lineare. Il
messaggio è scritto e tutte le lettere anche, seppur stranamente in un unico
sgorbio, ma esso è dato nel vostro tempo reale.
Ma c’è davvero qualcuno capace
di questa vicenda che non sia un mago?
C’è un elemento della mente non-lineare che dovreste
studiare: lo chiamate autismo. Ci
sono molti Esseri Umani autistici che potrebbero dirvi in quale giorno della
settimana cade un certo giorno del mese di un certo anno. Se chiedeste a quelle
persone: «In quale giorno della settimana cade il 15 di maggio del 2035?»,
molte di loro vi risponderebbero immediatamente. La maggior parte degli Umani resta
attonita, di fronte a queste apparenti imprese computazionali. La verità,
invece, è che il calcolo non vi ha nulla a che fare. Vedete, non c’è una
formula e non è matematica. La risposta già esiste, quindi è
conosciuta. Potete avere questa informazione da qualunque personal
computer con un calendario, perché già esiste. È un concetto già pensato,
prodotto e immagazzinato.
È così che funziona la mente non-lineare. Molti che hanno
una mente autistica sono in grado di trarre queste informazioni quasi
all’istante perché vedono il concetto. Non stanno calcolando. Ora conoscete la
differenza tra lineare e non-lineare. La mente autistica è foriera di cose
future, e la difficoltà qui nasce dall’incapacità che essa ha di operare in un
mondo lineare.
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